La qualità nel laboratorio di emostasi: stato attuale e progetti AICE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La qualità nel laboratorio di emostasi: stato attuale e progetti AICE"

Transcript

1 Convegno Annuale AICE ASSISTENZA DELL EMOFILIA E DELLE MEC IN ITALIA: SCENARI IN EVOLUZIONE Napoli 30 settembre-2 ottobre La qualità nel laboratorio di emostasi: stato attuale e progetti AICE Angelo Claudio Molinari Rita Carlotta Santoro Chiara Biasioli Laura Contino Raimondo DeCristofaro Jane Hassan Sophie Testa

2 Ipotesi di lavoro La proposta si articola in quatto punti successivi: Survey sulla situazione attuale Controllo di qualità esterno Evento/i formativo/i per personale di laboratorio Disponibilità di una Task force di supporto per aiuto on site

3 Questionario Con il questionario che segue si avrà una mappa della situazione e della reale disponibilità (in termini di esami e di fasce orarie) dei laboratori.

4 Controllo di qualità esterno Questa fase dovrebbe comprendere un esercizio almeno annuale di controllo di qualità esterno che comprenda almeno i seguenti campioni di plasma: plasma normale inibitore 1 BU inibitore 5 BU FVIII 1% FVIII 5 % FVIII 10 % FVIII 50 % FVIII 100% F IX 1 % F IX 5 % F IX 10 % FIX 50 % FIX 100%

5 Evento/i formativo/i per personale di laboratorio Questa fase sarebbe da da prevedere per la seconda metà 2016/prima metà 2017, suddivisa in tre sotto eventi per consentire la partecipazione del massimo numero di interressati. Il format dovrebbe prevedere alcune ore di pratica. Target: personale medico-biologo-tecnico dei laboratori interni od esterni ai centri prevedendo idealmente la partecipazione di un laureato e un tecnico per ogni laboratorio per i diversi ruoli che hanno nell organizzazione della diagnostica, ma anche dei giovani medici dei centri.

6 Task force di supporto per aiuto on site In caso di persistenza di problematiche locali di calibrazione della strumentazione analitica, di definizione dei valori normali, di scelta di reagenti all interno dell offerta della ditte appaltatrici, così come di definizione delle necessità in previsione di nuove gare per la fornitura della strumentazione analitica il progetto considera la possibilità di inviare uno specialista in loco per aiutare a risolvere i problemi rimanenti.

7 Questionario

8 1. ll laboratorio di cui si avvale il Centro: 1.È interno al Centro 2.È esterno al Centro, ma nella stessa struttura 3.È esterno alla struttura 2. Il settore coagulazione del laboratorio ha personale dedicato? Tecnici n. Biologi n. Medici n. 3. Il laboratorio di coagulazione ha un servizio di guardia attiva? 4. Il personale del laboratorio ha un servizio di reperibilità?

9 a aptt (specificare anche modalità di espressione es ratio, sec, reagenti) b PT (specificare anche modalità di espressione es INR,ratio, sec, reagenti) c Fibrinogeno d TT (specificare anche modalità di espressione es ratio, sec, reagenti) e Test di miscela su aptt f Test di miscela su PT g Test per la diagnosi di lupus anticoagulant (LAC) h Dosaggio FVIII (specificare reagenti) l 5) Il laboratorio garantisce l esecuzione dei seguenti test (spuntare i test eseguiti) Dosaggio FIX (specificare reagenti) m Titolazione inibitore FVIII metodo Bethesda n Titolazione inibitore FVIII metodo Bethesda modificato Nijmegen p Titolazione inibitore FIX metodo Bethesda q Titolazione inibitore FIX metodo Bethesda modificato Nijmegen r Dosaggio fattori II, V, VII, X, (specificare reagenti e metodi) s Dosaggio fattore XI (specificare reagenti e metodi) t Dosaggio fattore XII (specificare reagenti e metodi)

10 5) Il laboratorio garantisce l esecuzione dei seguenti test (spuntare i test eseguiti) a b aptt (specificare anche modalità di espressione es ratio, sec, reagenti) l Dosaggio FIX (specificare reagenti) PT (specificare anche modalità di espressione es INR,ratio, sec, reagenti) c Fibrinogeno n d TT (specificare anche modalità di espressione es ratio, sec, reagenti) e Test di miscela su aptt q f Test di miscela su PT r g Test per la diagnosi di lupus anticoagulant (LAC) h Dosaggio FVIII (specificare reagenti) t m p s Titolazione inibitore FVIII metodo Bethesda Titolazione inibitore FVIII metodo Bethesda modificato Nijmegen Titolazione inibitore FIX metodo Bethesda Titolazione inibitore FIX metodo Bethesda modificato Nijmegen Dosaggio fattori II, V, VII, X, (specificare reagenti e metodi) Dosaggio fattore XI (specificare reagenti e metodi) Dosaggio fattore XII (specificare reagenti e metodi)

11 u Dosaggio FXIII (specificare reagenti e metodi) v PFA-100 z Dosaggio fattori von Willebrand VWF:Ag a1 Dosaggio fattori von Willebrand VWF:RCo a2 Legame fattore VIII-VWF a3 Analisi Multimerica del fattore VW

12 a4 a5 a6 a7 a8 a9 a10 a11 a12 Aggregazione piastrinica indotta da ADP Aggregazione piastrinica indotta da Collageno Aggregazione piastrinica indotta da Epinefrina Aggregazione piastrinica indotta da Ristocetina Aggregazione piastrinica indotta da Acido Arachidonico Aggregazione piastrinica indotta da endoperossido Aggregazione piastrinica indotta da TRAP Dosaggio fattore Fletcher Multiplate

13 6) Il laboratorio garantisce in urgenza la disponibilità dei risultati di aptt, PT, TT, Fb, DDimero nei seguenti tempi: a) Entro 1h b) Entro 2h c)entro 4h d) Entro 8h e)oltre 8h 7) Il laboratorio garantisce in routine la disponibilità dei risultati di aptt, PT, TT, Fb, DDimero nei seguenti tempi: a) Entro 4 h b) Entro 8h c)entro 1 gg d) Entro 2 gg e) oltre 2gg 8) Il laboratorio garantisce in urgenza la disponibilità dei dosaggi dei fattori della coagulazione nei seguenti tempi: a) Entro 1 h b) Entro 2h c) Entro 4h d) Entro 8h e) Oltre 8h

14 9) ll laboratorio garantisce in routine la disponibilità dei dosaggi dei fattori della coagulazione nei seguenti tempi: a) Entro 4 h b) Entro 8h c)entro 1 gg d) Entro 2 gg e) oltre 2gg 10) ll laboratorio garantisce in urgenza la ricerca dell'inibitore nei seguenti tempi: a)entro 4h b) Entro 8h c) Oltre 8h 11) ll laboratorio garantisce in routine la ricerca dell'inibitore nei seguenti tempi: a)entro 8h b)entro 1 gg c)entro 2 gg d)entro 7 gg e)oltre 7 gg

15 12) ll laboratorio garantisce in urgenza la diagnosi di LAC nei seguenti tempi: a) Entro 4 h b)entro 8h c)entro 1 gg d)entro 2 gg 13) ll laboratorio garantisce in routine la diagnosi di LAC nei seguenti tempi: a) Entro 8h b)entro 1 gg c)entro 2 gg d)entro 7 gg e)oltre 7 gg 14 Il Laboratorio pianifica la calibrazione per ogni test per il quale è richiesta? a) SI b)no 15 Il Laboratorio pianifica i metodi di calibrazione dei sistemi analiticiper ogni test per il quale è richiesta? a) SI b) NO

16 a 19b Il Laboratorio pianifica i materiali di calibrazione dei sistemi analitici per ogni test per il quale è richiesta? a) SI b)no Il Laboratorio effettua la calibrazione per ogni test per il quale è richiesta? a) SI b)no Il Laboratorio definisce, pianifica ed effettua specifiche attività di Controllo Qualità interno per tutti i test effettuati, al fine di valutare ed attestare la precisione e l accuratezza dei processi analitici? a) SI b)no Il laboratorio partecipa a programmi di Valutazione Esterna della Qualità nazionali o internazionali? a) SI b)no Il laboratorio partecipa a programmi VEQ per il Dosaggio del fattore VIII/IX e per la titolazione dell inibitore del Fattore VIII/IX? a)si b)no

17 20 Spuntare i programmi di controllo di qualità esterno: a) WFH IEQAS b) NEQAS c) RIQAS d) CISMEL Descrivere: Descrivere: e) f)

18 21 I seguenti test sono oggetto di controllo di qualità esterno: a) PT b) aptt c) Dosaggio FVIII d) Dosaggio FIX e) Titolazione inibitore FVIII metodo Bethesda f) Titolazione inibitore FIX metodo Bethesda

19 22 Quanto sei soddisfatto della accuratezza diagnostica del tuo laboratorio? a) poco b) abbastanza c)piuttosto d) molto 23 Quanto sei soddisfatto della completezza del portafoglio diagnostico del tuo laboratorio? a) poco b) abbastanza c)piuttosto d) molto 24 Quanto sei soddisfatto della copertura oraria del laboratorio del tuo centro? a) poco b) abbastanza c)piuttosto d) molto

20 25 Globalmente, quanto ritieni il tuo laboratorio adeguato alle necessità diagnostiche del Centro? a) poco b)abbastanza c)piuttosto d) molto 26 Sei favorevole ad un controllo di qualità esterno gestito da AICE per i laboratori dei centri? a) SI b)no 27 Sei favorevole ad un corso di aggiornamento pratico per il personale di laboratorio dei centri AICE a) SI b)no

ASSOCIAZIONE ITALIANA CENTRI EMOFILIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA CENTRI EMOFILIA PROGETTO LABORATORI AICE - I EDIZIONE 2017 BANDO ASSEGNI PER LA FORMAZIONE LABORATORISTICA L Associazione Italiana Centri Emofilia (AICE) istituisce dall anno 2017 il Progetto Laboratori, che bandisce

Dettagli

Approccio ai problemi di emostasi e trombosi in un contesto di area vasta Dott. Marco Rosetti

Approccio ai problemi di emostasi e trombosi in un contesto di area vasta Dott. Marco Rosetti Approccio ai problemi di emostasi e trombosi in un contesto di area vasta Dott. Marco Rosetti Ematologia - Laboratorio di Area Vasta Romagna (Pievesestina) e-mail: mrosetti@ausl-cesena.emr.it Provincia

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA CENTRI EMOFILIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA CENTRI EMOFILIA PROGETTO LABORATORI AICE - I EDIZIONE 2017 VERBALE DELLA DESIGNAZIONE DEI CENTRI OSPITANTI E DEI VINCITORI DEGLI ASSEGNI PER LA FORMAZIONE LABORATORISTICA Napoli, 21 giugno 2017 L Associazione Italiana

Dettagli

PRESTAZIONI EROGATE. Imprecisione VN 2.2 VP 2.6 VP 3.8. VP 2.8 Ratio ND Coagulativo 8 ore 2 gg 4 ore 1 ora

PRESTAZIONI EROGATE. Imprecisione VN 2.2 VP 2.6 VP 3.8. VP 2.8 Ratio ND Coagulativo 8 ore 2 gg 4 ore 1 ora Analisi Tempo di Quick (PT) PT: Prove di incrocio con plasma normale Unità di misura % INR INR Valori di riferimento 70 < 1.25 < 1.25 PRESTAZIONI EROGATE Imprecisione % VN 2.2 VP 2.6 Hepatoquick % 70 VN

Dettagli

Inibitori acquisiti della coagulazione

Inibitori acquisiti della coagulazione Inibitori acquisiti della coagulazione Cristina Legnani UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Marino Golinelli Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Bologna, 19 Giugno 2010 Inibitori acquisiti

Dettagli

DETTAGLIO DEI PROTOCOLLI DIAGNOSTICI ESEGUITI PRESSO LABORATORIO SPECIALISTICO DI COAGULAZIONE. PROTOCOLLI PATOLOGIA TROMBOTICA Screening trombofilia

DETTAGLIO DEI PROTOCOLLI DIAGNOSTICI ESEGUITI PRESSO LABORATORIO SPECIALISTICO DI COAGULAZIONE. PROTOCOLLI PATOLOGIA TROMBOTICA Screening trombofilia Pag.1/5 PROTOCOLLI PATOLOGIA TROMBOTICA Screening trombofilia e necessarie 3 impegnative riportanti le seguenti Screening trombofilia 3 Screening trombofilia in TAO e Ricerca LAC (DT) Proteina C attività

Dettagli

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate

Dettagli

Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti

Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Anticoagulanti

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2

SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2 SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2 E richiesta la presentazione di un progetto tecnico dettagliato che descriva la soluzione operativa proposta

Dettagli

settima lezione fisiopatologia dell emostasi

settima lezione fisiopatologia dell emostasi settima lezione fisiopatologia dell emostasi emostasi: insieme di processi attraverso i quali: 1) si forma un coagulo efficace a livello di una lesione vascolare 2) l estensione del coagulo viene limitata

Dettagli

NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani

NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna NOAC: misura

Dettagli

EMOSTASI. Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue.

EMOSTASI. Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue. EMOSTASI EMOSTASI Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue. Difetti dell emostasi portano all EMORRAGIA; l incapacità a mantenere il sangue fluido alla

Dettagli

L'emostasi. La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che

L'emostasi. La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che L'emostasi La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che coinvolgono: vasi sanguigni piastrine fattori plasmatici

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA CENTRI EMOFILIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA CENTRI EMOFILIA BANDO ASSEGNI PER LA FORMAZIONE CLINICA PROGETTO GIOVANI AICE: I EDIZIONE 2016 L Associazione Italiana Centri Emofilia (AICE) istituisce dall anno 2016 il Progetto Giovani, che bandisce assegni destinati

Dettagli

TEST COAGULATIVI anno 2012

TEST COAGULATIVI anno 2012 17 novembre 2012 1 TEST COAGULATIVI anno 2012 200000 150000 100000 50000 0 savona pietra albenga cairo Presidio esami per DH esami per esterni esami urgenti per interni esami routine per interni INTERNI

Dettagli

Come misurare? Casi clinici dal mondo reale

Come misurare? Casi clinici dal mondo reale Come misurare? Casi clinici dal mondo reale Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Anticoagulanti

Dettagli

ACCERTAMENTI EMATOLOGICI PRE-INTERVENTO

ACCERTAMENTI EMATOLOGICI PRE-INTERVENTO 6 Incontro Rete Ematologica Pediatrica Piemonte e Valle d Aosta Controversie in Ematologia ACCERTAMENTI EMATOLOGICI PRE-INTERVENTO MARIA MESSINA CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE PER LE MALATTIE EMORRAGICHE

Dettagli

Chiarimenti del 17/01/2017

Chiarimenti del 17/01/2017 AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 - CENTRO Via Comunale del Principe 13/a 80145 Napoli Tel. 081/2545911 Fax 081/2544854 email: dip.amm.acqbeniservizi@aslnapoli1centro.it P. I.V.A. 06328131211 PROCEDURA

Dettagli

Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino

Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Deliberazione n. 665 del 06/12/2012 Oggetto : AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI REAGENTI VARI ALLA SOCIETA STAGO

Dettagli

PTT NORMALE PT ALLUNGATO PT NORMALE ALLUNGATO NORMALE ALLUNGATO Situazione normale Deficit F VII Deficit F VIII Deficit F X, V, II Non si può escludere AutoAnticorpi F IX, XI, XII Fibrinogeno Deficit di

Dettagli

1. Vorresti condividere qualcosa di te? Nickname. Nazionalità. Età. Nazione in cui risiedi attualmente. Sei una studentessa?

1. Vorresti condividere qualcosa di te? Nickname. Nazionalità. Età. Nazione in cui risiedi attualmente. Sei una studentessa? INTRODUZIONE Perchè una indagine riguardante delle informazioni relative alla tua diagnosi? Per progettare un domani migliore per le ragazze e le donne con problemi emorragici e per valutare le migliori

Dettagli

Indirizzi per i percorsi regionali o interregionali di assistenza per le persone affette da Malattie Emorragiche Congenite (MEC)

Indirizzi per i percorsi regionali o interregionali di assistenza per le persone affette da Malattie Emorragiche Congenite (MEC) Allegato A Indirizzi per i percorsi regionali o interregionali di assistenza per le persone affette da Malattie Emorragiche Congenite (MEC) Al fine di assicurare l'assistenza e la presa in carico dei pazienti

Dettagli

Corso di Laurea in Infermieristica "S" A.A. 2015/2016 Orario Lezioni III Anno - I Semestre Nuovo Ordinamento (D.M. 270/04)

Corso di Laurea in Infermieristica S A.A. 2015/2016 Orario Lezioni III Anno - I Semestre Nuovo Ordinamento (D.M. 270/04) I^ Settimana 12 ottobre 16 ottobre II^ Settimana 19 ottobre 23 ottobre III^ Settimana 26 ottobre 30 ottobre IV^ Settimana 2 novembre 6 novembre V^ Settimana 9 novembre 13 novembre VI^ Settimana 16 novembre

Dettagli

IL LABORATORIO DI ANALISI CHIMICO - CLINICHE ED I NAO

IL LABORATORIO DI ANALISI CHIMICO - CLINICHE ED I NAO Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità NOVARA Struttura Complessa a Direzione Universitaria Laboratorio di Ricerche Chimico-Cliniche (Direttore: Prof. Giorgio Bellomo) IL LABORATORIO DI

Dettagli

LA MALATTIA DI VON WILLEBRAND ACQUISITA: DISCUSSIONE DI ALCUNI CASI CLINICI

LA MALATTIA DI VON WILLEBRAND ACQUISITA: DISCUSSIONE DI ALCUNI CASI CLINICI LA MALATTIA DI VON WILLEBRAND ACQUISITA: DISCUSSIONE DI ALCUNI CASI CLINICI Barbara Montaruli AO Ordine Mauriziano Torino Barcellona, 18 Febbraio 2016 Caso 1 Paziente: uomo di 58 anni, con riscontro di

Dettagli

Corso di Laurea in Infermieristica "S" A.A. 2015/2016 Orario Lezioni II Anno - I Semestre Nuovo Ordinamento (D.M. 270/04)

Corso di Laurea in Infermieristica S A.A. 2015/2016 Orario Lezioni II Anno - I Semestre Nuovo Ordinamento (D.M. 270/04) Corso di Laurea in "S" I^ Settimana 12 ottobre 16 ottobre II^ Settimana 19 ottobre 23 ottobre III^ Settimana 26 ottobre 30 ottobre Corso di Laurea in "S" IV^ Settimana 2 novembre 6 novembre V^ Settimana

Dettagli

Azienda ASL Frosinone. Lotto 4. Service per la fornitura di un sistema analitico per esami allergologici in vitro per il P.O. di Frosinone (HUB)

Azienda ASL Frosinone. Lotto 4. Service per la fornitura di un sistema analitico per esami allergologici in vitro per il P.O. di Frosinone (HUB) Azienda ASL Frosinone Lotto 4 Service per la fornitura di un sistema analitico per esami allergologici in vitro per il P.O. di Frosinone (HUB) SPECIFICHE TECNICHE E ORGANIZZATIVE 1. Oggetto della fornitura

Dettagli

Bilancia emostatica. Ipercoagulabilità. Ipocoagulabilità. Normale. Trombosi. Emorragie

Bilancia emostatica. Ipercoagulabilità. Ipocoagulabilità. Normale. Trombosi. Emorragie Coagulazione 1 Bilancia emostatica Ipercoagulabilità Ipocoagulabilità Normale Trombosi Emorragie 2 emostasi primaria emostasi secondaria Fattori coinvolti nell emostasi Vasi + endotelio Proteine della

Dettagli

Responsabile Centro Emofilia Sapienza Università di Roma; Associazione Italiana Centri Emofilia, AICE EMOFILIA: PERCORSI INTEGRATI DI CURA

Responsabile Centro Emofilia Sapienza Università di Roma; Associazione Italiana Centri Emofilia, AICE EMOFILIA: PERCORSI INTEGRATI DI CURA PROF.SSA MARIA GABRIELLA MAZZUCCONI Responsabile Centro Emofilia Sapienza Università di Roma; Associazione Italiana Centri Emofilia, AICE EMOFILIA: PERCORSI INTEGRATI DI CURA L emofilia, come le altre

Dettagli

Il deficit del fatt VIII prevale (5 volte in più rispetto al IX) Prevalenza nel mondo è di 1:10000-1:50000 L alta incidenza relativa di Emofilia A è

Il deficit del fatt VIII prevale (5 volte in più rispetto al IX) Prevalenza nel mondo è di 1:10000-1:50000 L alta incidenza relativa di Emofilia A è Emofilia Malattia ereditaria X cromosomica recessiva A deficit del fatt VIII B deficit del fatt IX Il deficit del fatt VIII prevale (5 volte in più rispetto al IX) Prevalenza nel mondo è di 1:10000-1:50000

Dettagli

LABORATORIO DI COAGULAZIONE E CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI

LABORATORIO DI COAGULAZIONE E CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO DI COAGULAZIONE E CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI Sophie Testa Centro Emostasi e Trombosi Laboratorio Analisi Chimico- Cliniche e Microbiologia Istituti Ospitalieri, Cremona PUNTI DI DISCUSSIONE

Dettagli

Emostasi. Nei meccanismi emostatici si distinguono tre componenti:

Emostasi. Nei meccanismi emostatici si distinguono tre componenti: Emostasi Nei meccanismi emostatici si distinguono tre componenti: 1) Componente vascolare: resistenza meccanica fragilità vascolare integrità endoteliale: la superficie endoteliale normale è idrorepellente;

Dettagli

Percorso teorico-pratico in EMOSTASI E TROMBOSI Test di Base. MILANO febbraio 2014

Percorso teorico-pratico in EMOSTASI E TROMBOSI Test di Base. MILANO febbraio 2014 SCUOLA DI FORMAZIONE PERMANENTE DI MEDICINA DI LABORATORIO Percorso teorico-pratico in EMOSTASI E TROMBOSI Test di Base Livello unico MILANO 17-18 febbraio 2014 18,1 crediti ECM Il corso comprenderà nozioni

Dettagli

L Emostasi. Integrità vasale Normale funzionalità endoteliale Fattori Anticoagulanti Fibrinolisi

L Emostasi. Integrità vasale Normale funzionalità endoteliale Fattori Anticoagulanti Fibrinolisi L Emostasi Emostasi = Insieme di meccanismi compensatori che si instaurano in seguito a una soluzione di continuo di un vaso e hanno lo scopo di arrestare l emorragia e ripristinare l integrità vasale.

Dettagli

Coagulazione del sangue

Coagulazione del sangue Coagulazione del sangue Caratteristiche principali dei sistemi intrinseco ed estrinseco di attivazione del fattore X Meccanismi di attivazione della trombina e ruolo della vitamina K Attivazione della

Dettagli

COAGULAZIONE E FIBRINOLISI

COAGULAZIONE E FIBRINOLISI COAGULAZIONE E FIBRINOLISI Dr.ssa Marta Greco Scienze Infermieristiche Il sangue è un tessuto fluido attraverso il quale si realizza il trasporto di sostanze nutritive, gas, ormoni e prodotti di rifiuto.

Dettagli

COAGULOMETRO ACL 7000

COAGULOMETRO ACL 7000 COAGULOMETRO ACL 7000 CARATTERISTE GENERALI Il coagulometro ACL 7000 è un analizzatore computerizzato automatico per uso clinico per la determinazione in vitro, con metodo coagulativo, cromogenico ed immunologico,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID Candidata: Giorgia Albarello Relatore: Maurizio Miglino CID

Dettagli

AGGIORNAMENTO IN COAGULAZIONE CORSO AVANZATO. Crediti formativi , 21, 28 Novembre e 5 Dicembre Orario

AGGIORNAMENTO IN COAGULAZIONE CORSO AVANZATO. Crediti formativi , 21, 28 Novembre e 5 Dicembre Orario Corso di aggiornamento n. rif. 75033 Provider n. 1218 AGGIORNAMENTO IN COAGULAZIONE CORSO AVANZATO Crediti formativi 26 Ore effettive di lezione 20 Partecipanti 50 14, 21, 28 Novembre e 5 Dicembre 2013

Dettagli

Il laboratorio: cosa i clinici devono sapere

Il laboratorio: cosa i clinici devono sapere Il laboratorio: cosa i clinici devono sapere Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Il laboratorio:

Dettagli

Dipartimento di Medicina di Laboratorio

Dipartimento di Medicina di Laboratorio CAPITOLATO SPECIALE PER L ATTIVAZIONE DI UNA STRUTTURA CENTRALIZZATA INCENTRATA SU UN CORE-LAB PER L ESECUZIONE DI ESAMI DI: BIOCHIMICA, IMMUNOCHIMICA, FARMACOLOGIA, SIEROLOGIA, EMATOLOGIA, COAGULAZIONE

Dettagli

COAGULAZIONE SICUREZZA E AFFIDABILITÀ CERTIFICATE

COAGULAZIONE SICUREZZA E AFFIDABILITÀ CERTIFICATE COAGULAZIONE SICUREZZA E AFFIDABILITÀ CERTIFICATE COAGULAZIONE SICUREZZA E AFFIDABILITÀ CERTIFICATE DASIT Diagnostica, offre soluzioni complete per lo studio dell Emostasi, reagenti, strumenti e software

Dettagli

COAGULAZIONE E FIBRINOLISI. Dr.ssa Marta Greco Infermieristiche

COAGULAZIONE E FIBRINOLISI. Dr.ssa Marta Greco Infermieristiche COAGULAZIONE E FIBRINOLISI Dr.ssa Marta Greco Scienze Infermieristiche Il sangue è un tessuto fluido attraverso il quale si realizza il trasporto di sostanze nutritive, gas, ormoni e prodotti di rifiuto.

Dettagli

Mediterraneo. Prevenzione. e la. in Emostasi e Trombosi. Otranto, 29-30 Aprile 2016. Responsabili scientifici: Antonella Coluccia Mario Schiavoni

Mediterraneo. Prevenzione. e la. in Emostasi e Trombosi. Otranto, 29-30 Aprile 2016. Responsabili scientifici: Antonella Coluccia Mario Schiavoni Il Mediterraneo e la Prevenzione in Emostasi e Trombosi Otranto, 29-30 Aprile 2016 Responsabili scientifici: Antonella Coluccia Mario Schiavoni Presentazione del corso Relatori e moderatori Il Mediterraneo

Dettagli

Laboratorio e trombofilia

Laboratorio e trombofilia Laboratorio e trombofilia Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Cremona, 10 Marzo 2017 Quali alterazioni

Dettagli

EMORRAGIE E TROMBOSI: FOCUS SU PROBLEMI EMERGENTI

EMORRAGIE E TROMBOSI: FOCUS SU PROBLEMI EMERGENTI CONVEGNO EMORRAGIE E TROMBOSI: FOCUS SU PROBLEMI EMERGENTI Cremona, venerdì 6 marzo 2009 Azienda Istituti Ospitalieri - Aula Magna PROGRAMMA ACCREDITAMENTO E.C.M. Dal 2004, L UO Laboratorio Analisi- Centro

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO GARA N

CAPITOLATO TECNICO GARA N CAPITOLATO TECNICO FORNITURA SISTEMI DIAGNOSTICI DI COAGULAZIONE - VES - POCT PT/INR DA SANGUE INTERO/CAPILLARE IN REGIME DI ROUTINE E URGENZE, E DI UN SISTEMA ESPERTO PER IL MONITORAGGIO DELLA TAO GARA

Dettagli

PREMESSE *****************

PREMESSE ***************** OGGETTO: Capitolato per la fornitura omnicomprensiva di sistemi completi di diagnostica per l effettuazione in routine e urgenza dell esame emocromocitometrico per la Struttura Complessa Laboratorio Analisi

Dettagli

L APPROCCIO IN URGENZA ALLE MALATTIE EMORRAGICHE

L APPROCCIO IN URGENZA ALLE MALATTIE EMORRAGICHE L APPROCCIO IN URGENZA ALLE MALATTIE EMORRAGICHE EMOSTASI meccanismo fisiologico di protezione dalla perdita di sangue conseguente a lesione di un vaso 1. vasocostrizione immediata (deviazione del flusso)

Dettagli

L emostasi in scena. Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1. N. Ciavarella M. Petronelli Bari

L emostasi in scena. Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1. N. Ciavarella M. Petronelli Bari L emostasi in scena Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1 N. Ciavarella M. Petronelli Bari 1 La disfida di Barletta 13 febbraio 1503 2 La coagulazione come la disfida di Barletta Fattore XI Fattore

Dettagli

COAGULOMETRO ACL ELITE PRO

COAGULOMETRO ACL ELITE PRO COAGULOMETRO ACL ELITE PRO CARATTERISTE GENERALI Il coagulometro ACL ELITE PRO è un analizzatore computerizzato automatico per uso clinico random access e walkaway per la determinazione in vitro, con metodo

Dettagli

C.L. Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Polo di Rieti. Calendario Lezioni 3 anno 2 Semestre - A.A.

C.L. Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Polo di Rieti. Calendario Lezioni 3 anno 2 Semestre - A.A. I Settiman 2-6 Ore Lunedi 2 Martedi 3 Mercoledi 4 Giovedì 5 Venerdì 6 II 09-13 Ore Lunedì 9 Martedì 10 Mercoledì 11 Giovedì 12 Venerdì 13 III 16-20 Ore Lunedì 16 Martedì 17 Mercoledì 18 Giovedì 19 Venerdì

Dettagli

LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI

LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI CINZIA ZECCA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE

Dettagli

COAGULOMETRO ACL ADVANCE

COAGULOMETRO ACL ADVANCE COAGULOMETRO ACL ADVANCE CARATTERISTICHE GENERALI Il coagulometro ACL Advance è un analizzatore computerizzato automatico per uso clinico tipo "random access" e "walkaway" per la determinazione in vitro,

Dettagli

SCHEDA CONOSCITIVA DEI DISPOSITIVI MEDICI OFFERTI

SCHEDA CONOSCITIVA DEI DISPOSITIVI MEDICI OFFERTI PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA IN MODALITA SERVICE DI SISTEMI ANALITICI PER L ESECUZIONE DI ESAMI DIAGNOSTICI RELATIVI AI SETTORI EMATOLOGIA E COAGULAZIONE, OCCORRENTI PER I LABORATORI

Dettagli

Modalità di accesso presso i punti prelievo territoriali

Modalità di accesso presso i punti prelievo territoriali Struttura: Analisi Chimico Cliniche Direttore: Dr. Claudio Bonato Ospedale Alessandro Manzoni Via Dell eremo,9/11 23900 Lecco Tel. 0341.489603 Fax. 0341.489601 Modalità di accesso presso i punti prelievo

Dettagli

L emostasi in scena. Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1. N. Ciavarella M. Petronelli Bari

L emostasi in scena. Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1. N. Ciavarella M. Petronelli Bari L emostasi in scena Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1 N. Ciavarella M. Petronelli Bari 1 La disfida di Barletta 13 febbraio 1503 2 La coagulazione come la disfida di Barletta Fattore XI Fattore

Dettagli

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE 1 - REQUITI STRUTTURALI MDLB01.AU.1.1 L'area dei locali e gli spazi sono dimensionati alla tipologia e al volume dell attività

Dettagli

POLICLINICO UMBERTO I FONDAZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO AGOSTINO GEMELLI OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ AZIENDA ASL VITERBO

POLICLINICO UMBERTO I FONDAZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO AGOSTINO GEMELLI OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ AZIENDA ASL VITERBO POLICLINICO UMBERTO I Centro III livello di Riferimento e Coordinamento Regionale per la Diagnosi e Terapia delle Malattie Emorragiche Congenite Medico responsabile: Prof.ssa Maria Gabriella Mazzucconi

Dettagli

Guida al buon uso degli emocomponenti, emoderivati e farmaci emostatici: Allegato B

Guida al buon uso degli emocomponenti, emoderivati e farmaci emostatici: Allegato B Allegato B Tabella 1. Prodotti contenenti FVIII di origine plasmatica o ricombinante attualmente registrati in Italia. PRODOTTI A DERIVAZIONE PLASMATICA, ATC B02BD02 E ATC B02BD06* Alphanate* (Grifols)

Dettagli

Diatesi emorragica e meccanismi cellulari

Diatesi emorragica e meccanismi cellulari Diatesi emorragica e meccanismi cellulari Blood flow Blood flow Platelet Platelet Platelet Platelet V Va Xa Platelet X II Platelet Blood flow Platelet Platelet V Va Xa Activated Platelet Platelet X II

Dettagli

Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio

Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio Corso di Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie Tecnico-Diagnostiche LM/SNT3 2 anno Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio Argomenti della lezione Il controllo di qualità nella diagnostica

Dettagli

Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI

Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Unità Operativa Laboratorio Analisi di Fiorenzuola Direttore: Andrea Ballabio AUSL PIACENZA (I edizione - Settembre 2009) 1.

Dettagli

Gestione POCT: punto di vista del laboratorio

Gestione POCT: punto di vista del laboratorio Gestione POCT: punto di vista del laboratorio Roma 03 Ottobre 2009 Dr. Paolo Casalino POCT dosaggio eseguito al letto del paziente o vicino al luogo di degenza il cui esito porti alla possibilità di incidere

Dettagli

Livelli di interventi del laboratorio

Livelli di interventi del laboratorio Livelli di interventi del laboratorio Anamnesi Esame fisico Esami diagnostici di base Esame obiettivo di laboratorio Esami d urgenza Esami diagnostici di approfondimento DECISIONE CLINICA Esami di monitorggio

Dettagli

Monitoraggio della terapia eparinica in corso di Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea: dati preliminari

Monitoraggio della terapia eparinica in corso di Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea: dati preliminari Monitoraggio della terapia eparinica in corso di Angioplastica Coronarica Transluminale Percutanea: dati preliminari Petronelli Mariella U.O. Patologia Clinica I Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico

Dettagli

L IMMUNOTOLLERANZA RESCUE NEL BAMBINO CON EMOFILIA. Padova 13/14 maggio Chiara Biasoli Centro Emofilia Cesena

L IMMUNOTOLLERANZA RESCUE NEL BAMBINO CON EMOFILIA. Padova 13/14 maggio Chiara Biasoli Centro Emofilia Cesena L IMMUNOTOLLERANZA RESCUE NEL BAMBINO CON EMOFILIA Padova 13/14 maggio Chiara Biasoli Centro Emofilia Cesena Raccomandazioni AICE Obiettivo primario eradicazione Bambini principali candidati Intrapresa

Dettagli

MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (elaborato nel mese di aprile 2013) SINTESI DEL PERCORSO. 2 EMOFILIE.

MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (elaborato nel mese di aprile 2013) SINTESI DEL PERCORSO. 2 EMOFILIE. Policlinico Umberto I Centro III livello di Riferimento e Coordinamento Regionale per la Diagnosi e Terapia delle Malattie Emorragiche Congenite Medici responsabili: Prof-ssa Maria Gabriella Mazzucconi,

Dettagli

ANNO ANNO

ANNO ANNO ANNO 2000 500.000 ANNO 2010 900.000 8% 4% 5% 5% 5% 73 % FA p.v. biologica p.v. meccanica CIC Stabilire la corretta indicazione clinica all uso dei farmaci anticoagulanti Determinare i test di laboratorio

Dettagli

EMOSTASI E TROMBOSI. Corso di alta formazione in. Palermo aprile 2015 Excelsior Palace Hotel

EMOSTASI E TROMBOSI. Corso di alta formazione in. Palermo aprile 2015 Excelsior Palace Hotel EMOSTASI E TROMBOSI Palermo 13-15 aprile 2015 Excelsior Palace Hotel Direttori del Corso: Prof. Fabrizio Pane Prof. Sergio Siragusa EMOSTASI E TROMBOSI Palermo, 13-15 aprile 2015 13.45 Registrazione dei

Dettagli

DASIT DIAGNOSTICA PARTNER NELLE SCELTE

DASIT DIAGNOSTICA PARTNER NELLE SCELTE PARTNER NELLE SCELTE Aree Diagnostiche DASIT Diagnostica è da oltre 30 anni protagonista in Italia della diagnostica in vitro e partner privilegiato dai professionisti del laboratorio. Offriamo prodotti

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO. Service per la fornitura di strumenti e reattivi per il Settore Ematologia.

CAPITOLATO TECNICO. Service per la fornitura di strumenti e reattivi per il Settore Ematologia. AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI CAGLIARI U.O.S.C. Laboratorio Analisi Chimico Cliniche e Microbiologia PP.OO. S.Giovanni di Dio- Policlinico Monserrato Sede legale Via Ospedale 54-09124 Cagliari CAPITOLATO

Dettagli

Stampa catalogo. 24-11-2010 16:04:22 Pag. 1 di 129. SebinaOpenLibrary2.2 DataManagement Spa CR CONSIGLIO REGIONALE PUGLIA Gestore2 Domenica VIII 6

Stampa catalogo. 24-11-2010 16:04:22 Pag. 1 di 129. SebinaOpenLibrary2.2 DataManagement Spa CR CONSIGLIO REGIONALE PUGLIA Gestore2 Domenica VIII 6 Pag. 1 di 129 N. inv. 49078 APU CUT N. inv. 49695 APU CUT VIII 6 VIII 68 N. inv. 49427 APU CUT II 81 N. inv. 50264 APU CUT VI 10 N. inv. 49413 APU CUT VI 9 N. inv. 49338 APU CUT VI 1 Pag. 2 di 129 N. inv.

Dettagli

MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE

MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE MALATTIE DELL EMOSTASI COINVOLGONO ENDOTELIO PIASTRINE FATTORI DELLACOAGULAZIONE Piccin Nuova

Dettagli

FedEmo Progetto Sa.Me.Da. L.I.F.E.

FedEmo Progetto Sa.Me.Da. L.I.F.E. FedEmo Progetto Sa.Me.Da. L.I.F.E. (Safety Medical Database - Local Informed For Emergency) Emofilia: la patologia L emofilia è una malattia rara di origine genetica dovuta ad un difetto della coagulazione

Dettagli

ROVIGO 31 GENNAIO 2013

ROVIGO 31 GENNAIO 2013 Telelaboratorio nella Regione Veneto: dall esperienza del progetto Health Optimum all applicazione nel contesto organizzativo e gestionale dell Azienda ULSS 12 Veneziana Saverio Stanziale ROVIGO 31 GENNAIO

Dettagli

Nuove molecole per trattare i pazienti emofilici e sfide legate al laboratorio

Nuove molecole per trattare i pazienti emofilici e sfide legate al laboratorio Il Laboratorio di Coagulazione e l Impatto dei Nuovi Trattamenti Farmacologici 8 ottobre 2015 Nuove molecole per trattare i pazienti emofilici e sfide legate al laboratorio Angelo Claudio Molinari Centro

Dettagli

FATTORI DELLA COAGULAZIONE

FATTORI DELLA COAGULAZIONE FATTORI DELLA COAGULAZIONE I Fattori della Coagulazione sono un insieme eterogeneo di molecole che prende parte alla cascata coagulativa, in quella che viene chiamata FASE COAGULATIVA del processo emostatico.

Dettagli

Monitoraggio terapia con warfarin

Monitoraggio terapia con warfarin Monitoraggio terapia con warfarin Variabilità della sensibilità al farmaco - FARMACOGENETICA Polimorfismi citocromo P450 (2C9) Polimorfismi dell enzima vitamina K epossidoreduttasi POCT vs LAB Laboratorio

Dettagli

VEQ AUTOIMMUNITA. E un ottima occasione per : Favorire la crescita culturale e le competenze professionali

VEQ AUTOIMMUNITA. E un ottima occasione per : Favorire la crescita culturale e le competenze professionali VEQ AUTOIMMUNITA E un ottima occasione per : Migliorare le procedure Favorire la crescita culturale e le competenze professionali Uniformare la refertazione sul territorio regionale Collaborare con le

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail POGGIO MARINA Nazionalità italiana Data di nascita 12 giugno 1954 ESPERIENZA

Dettagli

SERVIZIO PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

SERVIZIO PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SERVIZIO PROVVEDITORATO ED ECONOMATO CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO FORNITURA IN SERVICE, ARTICOLATA IN LOTTI, DI UN SISTEMA DIAGNOSTICO E DI REAGENTI PER EMOSTASI ED EMATOLOGIA OCCORRENTE AL D.A.I. DI

Dettagli

Platelets. Lifespan in peripheral blood 7-10 days Range x 10 9 /l

Platelets. Lifespan in peripheral blood 7-10 days Range x 10 9 /l Platelets Lifespan in peripheral blood 7-10 days Range 150-400x 10 9 /l Contatori Automatici Numero piastrine circolanti Conta manuale al microscopio Valori normali: 150.000-400.000/mmc Piastrinopenia

Dettagli

7 UK NEQAS USERS MEETING Meeting Scientifico

7 UK NEQAS USERS MEETING Meeting Scientifico Giovedì 13 Novembre 2014 Hotel Michelangelo, Milano 7 UK NEQAS USERS MEETING Meeting Scientifico Sessione UK NEQAS for Blood Coagulation NOVITA FREQUENZA ESERCIZI UK NEQAS BC ha deciso di aumentare la

Dettagli

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive

Dettagli

Servizi di Medicina di Laboratorio delle strutture pubbliche della Regione Lombardia Questionario produzione analitica 2012

Servizi di Medicina di Laboratorio delle strutture pubbliche della Regione Lombardia Questionario produzione analitica 2012 Servizi di Medicina di Laboratorio delle strutture pubbliche della Regione Lombardia Questionario produzione analitica 2012 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE PREMESSA La responsabilità della compilazione

Dettagli

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ACCORDO 13 marzo 2013 Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.

Dettagli

ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE E DEL SEDIMENTO per i presidi di Pescara, Penne, Popoli.

ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE E DEL SEDIMENTO per i presidi di Pescara, Penne, Popoli. SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI PER L ESECUZIONE DELL ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE E DEL SEDIMENTO per i presidi di PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 5 ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE E

Dettagli

Accordo Stato Regioni del 13 Marzo 2013 GAZZETTA UFFICIALE N.107 DEL 09 MAGGIO 2013

Accordo Stato Regioni del 13 Marzo 2013 GAZZETTA UFFICIALE N.107 DEL 09 MAGGIO 2013 GAZZETTA UFFICIALE N.107 DEL 09 MAGGIO 2013 CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ACCORDO 13 Marzo 2013 Accordo, ai sensi dell'articolo

Dettagli

Programma V.E.Q. EUROPA in Coagulazione

Programma V.E.Q. EUROPA in Coagulazione Tempo di Protrombina sec Reagente: FUTURA SYSTEM PT : - Codice Laboratorio 87 Campione CO7A Campione CO7B,,,8,8,7,,,,7,,,,,,,,, Campione CO7A CO7B Valutazione Valore Atteso D.S. C.V. (%) Media -DS Media

Dettagli

Piastrine e infezioni

Piastrine e infezioni Piastrine e infezioni Momcilo Jankovic Clinica Pediatrica Università di Milano-Bicocca A.O. San Gerardo Fondazione MBBM, Monza Milano 29 ottobre 2014 PTI Principali cause di PTI secondarie Lupus eritematoso

Dettagli

Aggiornamenti in emostasi e trombosi: le diatesi emorragiche

Aggiornamenti in emostasi e trombosi: le diatesi emorragiche Aggiornamenti in emostasi e trombosi: le diatesi emorragiche Responsabili Scientifici: 9 novembre 2012 Auditorium Ospedale San Carlo Via San Potito Petrone Potenza Picerno Antonio Patologia Clinica Ospedale

Dettagli

INTERPRETAZIONE CRITICA DEGLI ESAMI COAGULATIVI DI PRIMO LIVELLO

INTERPRETAZIONE CRITICA DEGLI ESAMI COAGULATIVI DI PRIMO LIVELLO INTERPRETAZIONE CRITICA DEGLI ESAMI COAGULATIVI DI PRIMO LIVELLO Barbara Montaruli Laboratorio Analisi Ospedale Evangelico Valdese, Torino Fasi processo emostatico ADESIONE PIASTRINICA Fasi processo

Dettagli

I Nuovi Farmaci Anticoagulanti Orali: Orientamenti Clinici e di Laboratorio nella Patologia dell Emostasi

I Nuovi Farmaci Anticoagulanti Orali: Orientamenti Clinici e di Laboratorio nella Patologia dell Emostasi 1 Incontro di aggiornamento in Coagulazione e Medicina di Laboratorio I Nuovi Farmaci Anticoagulanti Orali: Orientamenti Clinici e di Laboratorio nella Patologia dell Emostasi Presidenti Nicola Ciavarella

Dettagli

Nuovi farmaci anti-trombotici

Nuovi farmaci anti-trombotici IL PERCORSO DELLO STEMI NEL 2014 Nuovi farmaci anti-trombotici Michele Romano U.O. di Cardiologia Azienda Ospedaliera Carlo Poma Mantova Nuovi farmaci anti-trombotici San Gennaro: il mistero della liquefazione

Dettagli

Si richiede la fornitura annuale di un sistema di determinazione dell HPV per l Asl Roma1, relativo a tests.

Si richiede la fornitura annuale di un sistema di determinazione dell HPV per l Asl Roma1, relativo a tests. Oggetto: gara HPV Test primario nello Screening cervico-vaginale. Si richiede la fornitura annuale di un sistema di determinazione dell HPV per l Asl Roma1, relativo a 20.000 tests. Requisiti minimi indispensabili

Dettagli

Fisiologia dell emostasi

Fisiologia dell emostasi 1 STRATEGIE DIAGNOSTICHE PER L EMOFILIA A DEL CANE Marco Caldin DVM, PhD, ECVCP Diplomate 2 Fisiologia dell emostasi 1 3 Fisiologia dell emostasi 4 Attivazione emostatica 2 5 Emostasi primaria 6 Emostasi

Dettagli

C.L. Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Polo di Rieti. Calendario Lezioni 1 anno 2 Semestre - A.A.

C.L. Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Polo di Rieti. Calendario Lezioni 1 anno 2 Semestre - A.A. I 1-2 Ore Giovedì 1 Venerdì 2 14.30-15.20 17.50-18.40 18.40-19.30 II 5-9 Ore Lunedì 5 Martedì 6 Mercoledì 7 Giovedì 8 Venerdì 9 14.30-15.20 17.50-18.40 18.40-19.30 III 12-16 Ore Lunedì 12 Martedì 13 Mercoledì

Dettagli

COAGULOPATIE CONGENITE

COAGULOPATIE CONGENITE COAGULOPATIE CONGENITE Prof. A.M. Vannucchi aa 2005-2006 DIFETTI CONGENITI DEI FATTORI DELLA COAGULAZIONE Fattore carente Incidenza Cromosoma Trasmissione F VIII 1:10.000 X Associata all X F IX 1:60.000

Dettagli

EMOFILIA A. Quale impatto e quali soluzioni terapeutiche

EMOFILIA A. Quale impatto e quali soluzioni terapeutiche EMOFILIA A Quale impatto e quali soluzioni terapeutiche BIBLIOTECA DEL SENATO GIOVANNI SPADOLINI SALA DEGLI ATTI PARLAMENTARI Piazza della Minerva, 38 - Roma Con il Patrocinio di ISTITUTO SUPERIORE DI

Dettagli