Fasi esecutive. L analisi dei dati raccolti evidenzia problemi di natura sintattica e geografica. In alcuni casi assenza di dati digitali.

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1 Francesco Scaglione Curatore ed esecutore del progetto

2 Fasi esecutive 1 Raccolta dati 2 Analisi 3 Problemi Recupero delle informazioni geologiche ove presenti nei Piani Strutturali dei Comuni. Recupero delle informazioni geologiche non coperte dai Piani Strutturali dei Comuni dalla carta geologica del Piano Territorile di Coordinamento Proviciale. L analisi dei dati raccolti evidenzia problemi di natura sintattica e geografica. In alcuni casi assenza di dati digitali. Risolvere questi problemi è condizione minima e necessaria alla costruzione di una banca dati efficiente e rappresentativa. Utilizzo di diverse nomenclature a livello comunale per descrivere formazioni geologiche identiche. Formazioni geologiche non contigue tra loro e tra comune e comune. Utilizzo di limiti amministrativi a diverse scale e non coincidenti tra Comuni limitrofi.

3 Normalizzazione dei dati eseguita attraverso la riclassificazione della legenda geologica al fine di ottenere una codifica univoca di ogni formazione geologica presente nel territorio pistoiese. Normalizzazione

4 Interpretazione e correzione geometrica delle aree interessate da formazioni geologiche prive di adiacenza e contiguità sulla base della cartografia geologica regionale di nuovo impianto alla scala di 1:10000 e riclassificazione di queste sulla base della legenda univoca ottenuta al punto 1. Correzione degli errori geografici

5 Adeguamento della copertura geologica ottenuta ai confini amministrativi scala 1:10000 così come previsto dalla D.G.R. n 834/2000 Specifiche tecniche per l acquisizione di dati geografici tematici gli ambiti amministrativi della Toscana e successiva approvazione con Decreto n 5094 del 07 Settembre Adeguamento dei Confini amministrativi

6 Classificare litologicamente un terreno significa accorpare formazioni geologiche che hanno caratteri fisici simili; presenza di stratificazioni, grado di consolidamento, classe granulometrica prevalente, ecc. Carta Processo litotecnica geologica di derivazione Nell esempio sopra possiamo vedere: Diaspri, Calcare Selcifero della Val di Lima e Maiolica confluiscono nella classe litologica LC4 Macigno, Arenarie di M. Cervarola e Arenarie di Montevettolini confluiscono nella classe litologica LC6

7 Prove geognostiche SIRA Integrazione Recupero delle informazioni inerenti ai dati geognostici di ogni comune. In questi enti vi sono realtà molto diversificate. Dati presenti e digitali. Dati presenti ma cartacei. Totale assenza di dati. Il materiale raccoccolto copre comunque una buona parte del territorio di pianura della Provincia. Ampliamento delle informazioni attraverso l utilizzo di dati provenienti dal progetto SIRA. Lo strato informativo relativo ai pozzi e agli attingimenti da corpi idrici presente nel progetto regionale si integra bene con I dati comunali, in quanto strutturato secondo un modello che prevede notizie sulla ubicazione e stratigrafia del sondaggio. I dati raccolti, analizzati e successivamente normalizzati sono stati suddivisi in due livelli informativi, uno geografico, contenente le informazioni di base relativa alla prova geognostica e l altro di tipo generico che si collega a questo recante tutte tutti i dati inerenti alla sua stratigrafia.

8 Insieme di dati organizzati che ci permette di analizzare anche le relazioni spaziali che intercorrono tra essi. Inserimento nel GeoDB dei livelli informativi Geologia e Litologia. Inserimento nel GeoDB dei livelli informativi Geognostici Creazione delle relazioni che intercorrono tra i diversi livelli informativi.

9 Con un semplice click del mouse sulla prova geognostica individuata sulla mappa otteniamo.. Le informazionidi base relative al sondaggioe contestualmente.. Tutte le notizie relative alla stratigrafia del terreno sondato.

10 CREAZIONE REPORT In questo modo è possibile avere accesso al documento in pdf con un semplice click!

11 Il lavoro svolto è l inizio di un progetto che ambisce a coinvolgere tutti gli Enti che si occupano di Pianificazione Territoriale. L obiettivo è quello di accrescere e condividere le conoscenze del nostro territorio alimentando le informazioni costituenti la banca dati. Questo processo condiviso necessita che le informazioni siano strutturate secondo regole comuni. Per perseguire questo fine abbiamo svolto un lavoro di normalizzazione dell informazione finalizzato alla stesura di una serie di norme che vincolino gli operatori del settore durante le fasi di inserimento dati. Risulta evidente che il processo di integrazione delle banche dati condivise,ha come condizione necessaria l utilizzo un vocabolario minimo comune; questo è il motivo che ci spinge a proporre, con modalità da definire, una serie di incontri rivolti agli Enti ed alle figure professionali pubbliche e private, finalizzati alla stesura di specifiche tecniche per l acquisizione in formato digitale di dati geologici e geognostici.

12 GEODATABASE = fonte di informazione utilizzabile a diversi livelli * Progettazione ed interventi di edilizia pubblica e privata. Pianificazione territoriale e formazione degli atti di governo del territorio. * Studi di vulnerabilità idrogeologica. Monitoraggio delle falde acquifere. * Vulnerabilità sismica ai fini di protezione civile (modelli di prevenzione e valutazione di scenari di danno). Elaborazione di carte del fattore di amplificazione sismica di dettaglio.

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