E quando le navi furono là vicinissime, fu vista una barca vogare loro incontro: e

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2 (continua dalla copertina) E quando le navi furono là vicinissime, fu vista una barca vogare loro incontro: e nella barca stava un ufficiale con in capo un enorme cappello a feluca, che non lasciava quasi vedere un altro ufficiale che quello aveva seco. Erano i comandanti del forte e del porto. Scambiarono dei saluti col Piemonte, vi montarono su, vi si trattennero un poco con Garibaldi, poi tornarono nella loro barca; e poco appresso i due vapori gettavano l ancora in quel porto. Ivi, alla lesta, Garibaldi discese a terra col suo stato maggiore, vestito da generale dell esercito piemontese, come l anno avanti in Lombardia, e come se fosse in terra sua fece sbarcare i Mille. Il villaggio fu invaso. Quei poveri abitanti, marinai, pescatori, carbonai della Maremma, si trovarono con le case messe sossopra da quella gente che pagava, ma voleva mangiare. Forse pensavano che anticamente così s erano visti invasi i loro padri dai corsari; ma saputo chi erano quei forestieri e l uomo che li conduceva, si sbrigavano con gioia per contentarli. Garibaldi undici anni avanti era passato per la Maremma, e vi aveva lasciato la sua leggenda. Intanto, tra quei volontari, i più vaghi delle cose belle contemplavano il paesaggio. A guardare il mare vedevano l Elba, la Pianosa, Montecristo, il Giglio, quasi in vasto semicerchio come a una gran danza: a guardar verso terra, vedevano il monte Amiata, e i più colti indovinavano in quelle lontananze Santafiora e Sovana, nomi pieni di storia. Tra l Amiata e il mare, faceva tristezza un lembo della Maremma infelice. Là doveva essere Orbetello, fortezza dell antico Stato dei Presidii fondato da Carlo V, quando spenta la repubblica di Siena e dato il suo territorio a Cosimo de Medici, volle tenere per sé quel lembo di dominio, diffidando certo del popolo senese e più del fiorentino che aveva fatto la meravigliosa difesa nel 1530 contro le sue milizie. Ora quel lembo di terra, dopo vicende molte, era toscano, italiano, libero. Era stato anche del Re di Napoli fino al Ecco che ora vi faceva sosta Garibaldi, per pigliarvi, se si può dir così, l abbrivio, a levar via dal trono gli eredi di quei Re. ò In faccia a Talamone verso sud, forse a dieci chilometri di mare, i contemplatori ammiravano il monte Argentaro selvoso sulle sue cime, che guardate da quell umile spiaggia parevano eccelse. Gli stava ai piedi la cittadella di Santo Stefano. Ricordo allora quasi fresco, ivi, nel 1849, s era fatto portare da Talamone in una barca da pescatori Leopoldo II, fuggito da Firenze con la sua famiglia. Da Santo Stefano con ignobili infingimenti, ingannati i toscani, era poi partito per Gaeta, dove aveva cospirato per far venire gli Austriaci in Toscana. E gli Austriaci lo avevano servito a rimetterlo in trono. Ma adesso erano appena passati undici anni, si era avverata la minaccia fattagli dai più nobili uomini del paese; ed egli da un anno se n era dovuto andar via per sempre. In un gruppo d eruditi raccolti all ombra di un ciuffo di olivi, a ridosso di Talamone, si parlava d una battaglia vinta là attorno dai Romani contro i Galli Cesati. Quarantamila morti! Ma come mai tanta strage con l armi d allora? Certo doveva avvenire nell inseguimento dei vinti. E dai Galli passavano a dir di Mario. Anche Mario reduce da Cartagine per tornarsene a Roma, era sbarcato lì a Talamone. Ora Garibaldi non era quasi un Mario buono? E Roma non era il suo pensiero? Se gli fosse venuto in mente di andare anch egli di là a Roma! Non era egli il Generale della repubblica romana? Erano ardenti discorsi. Ma, a questo proposito, nascevano in quello e anche in altri gruppi discussioni vive sull ordine del giorno udito a bordo il mattino. Molti non si sapevano liberare da certo scontento che aveva lasciato loro il motto monarchico; ma la disciplina volontaria era forte. Difatti si staccarono poi dalla spedizione e se ne tornarono di là alle loro case, soltanto sei o sette giovani cari. Seguivano il sardo Brusco Onnis che del motto Italia e Vittorio Emanuele era rimasto quasi offeso. Repubblicano inflessibile, si era imbarcato a Genova sperando forse che Garibaldi, una volta in mare, si ricordasse d essere anche egli repubblicano; ma deluso, ora se ne andava, e se ne andavano con lui quei pochi, però senza che fosse fatto a loro nessun raffaccio. Rinunciavano per la loro idea ad una delle più grandi soddisfazioni che cuor d allora potesse avere, e il sacrificio meritava rispetto. (da la Storia dei Mille di Giuseppe Cesare Abba)

3 Rotary Club Orbetello - Costa d Argento Distretto 2070 IL CONSIGLIO DIRETTIVO PRESIDENTE Vittorio FIDATI Bollettino nr. 247 HANNO PRESIEDUTO IL CLUB PRESIDENTE INCOMING Paolo BRAMA SEGRETARIO Gianfranco FRANCIA TESORIERE Francesco DEL MAZZA PREFETTO Paolo BRAMA VICE PREFETTO Rodolfo TORRI CONSIGLIERI L..AGOSTIN; S. ALDI; M. de CARO; Efisio LUCIGNANI; Pier Nicola MUSCETTA; B. NOCERA; M. PANCRAZI; C. SANTI; R. TORRI; COMMISSIONI: GESTIONE DELL EFFETTIVO Vittorio FIDATI (ad interim) Membri: F. FABBRI; A. PAOLINI AMMINISTRAZIONE DEL CLUB Alessandro TOMMASI Membri: F. DEL MAZZA; M. GALEAZZI FONDAZIONE ROTARY Luca AGOSTINI Membri: F. A. ANDREINI; C. MONETTI A. INTERNAZIONALE E PUBBLICHE RELAZIONI Paolo BRAMA Membri: E. LUCIGNAI; C. SANTI PROGETTI DI SERVIZIO Marcello PANCRAZI Membri: L. DESTEFANO; M. VERGNI CULTURA Italia BALDI Membri: A. MEOSSI; R. CLEMENTE FORMAZIONE Pier Nicola MUSCETTA Membri: F.. PIANELLI; Rodolfo TORRI INFORMATICA Rodolfo TORRI; Membri: A BARBETTI; C. SANTI BOLLETTINO E STAMPA Mario de CARO Membri: I. BALDI; A.MEOSSI COMMISSIONE STRAORDINARIA SVILUPPO DELL EFFETTIVO Bruno NOCERA Membri: G. FRANCIA; P..LOFFREDO C. STRAORDINARIA AGGIORNAMENTO REGOLAMENTO E STATUTO P.N. MUSCETTA - Membri: S. ALDI ; C. MONETTI Ennio GRAZIANI Ennio GRAZIANI Luigi BINI Angelo MURZI Angelo MURZI Piero SALVUCCI Piero SALVUCCI Dino SPANO Antonio VISTOLI Andrea BENTIVOGLIO Franco FABBRI Mario LABANCA Gabriele GABELLI Enzo BASTOGI Gianfrancesco CASALINI Renato GIORDANO Marcello GALEAZZI Raniero MICHELACCI Tommaso CERULLI Gian Luigi ALICICCO Giuseppe D ACCIO Giuseppe D ACCIO Pierluigi BALLERANO Gerardo MAIORINO Fabrizio PARO VIDOLIN Mario de CARO Paolo BRAMA Angiolo FEROCI Bruno NOCERA Carlo MONETTI Raffaele DE LUCA Alvaro MEOSSI Paolo BRAMA Paolo BRAMA Raniero MICHELACCI Gianfrancesco CASALINI Armando ABBATE Angiolo FEROCI Claudio SANTI Marcello PANCRAZI Luca AGOSTINI Efisio LUCIGNANI Vittorio FIDATI

4 ROTARY INTERNATIONAL Pier Luigi Pagliarani DG Distretto 2070 Lettera N 7 Gennaio - Mese della sensibilizzazione al Rotary O F F I C E P.zza L. Sciascia, Cesena Italia Tel Fax Cell Il Buon Anno come il buon giorno, si vede dal mattino, se è buono il primo giorno e buono tutto l'anno e così via con l'ottimismo e la fiducia che caratterizzano ogni nuova impresa. Ma definiamo prima cosa debba essere buono nell'anno di ciascuno di noi, per poi, al prossimo 30 Giugno verificare se è stato veramente buono come l'avevamo pensato. Per questo dobbiamo prima aver chiara la nostra scala di valori che potrebbe essere non molto diversa da questa, oppure molto diversa se si perseguono altri obiettivi: 1 la nostra famiglia, 2 il nostro lavoro, 3 tutto il resto. Nel gradini a scendere la scala può variare anche significativamente a seconda della nostra formazione culturale, della nostra sensibilità sociale, dal valore che diamo alla nostra estetica ed alla nostra etica, ma il primo posto del terzo scalino, per un rotariano, deve essere occupato dal Rotary. Dando una occhiata superficiale a tutto ciò che accade oggi nel mondo sembra che abbia prevalenza il raggiungimento della felicità, identificata come benessere economico che a questo punto prende il vertice della piramide superando a volte anche la famiglia, intesa come affetti parentali o amicali. Un filosofo moderno spiegando la differenza di significato tra gioia e felicità, esemplificava la prima come un sentimento corto: comprare l'auto nuova, partire in vacanza per Phuket o Sharm El Sheikh, una serata tra gli amici o con l'amante, il togliersi una soddisfazione personale, e la seconda come un sentimento lungo per aver progettato e costruito un ponte che è una felicità che si perpetua nella mente ogni volta che la si richiama per raccontarla. Consumato S. Silvestro il passato è dietro le spalle il presente è questo, pur coi fumi della festa ed è' iniziato già il futuro con la voglia di fare e la speranza nel cuore di fare bene. Da ora in avanti, dovremo portare a termine e concretizzare tutto quello che abbiamo progettato da Luglio a Dicembre, raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi: i progetti locali o internazionali, la raccolta fondi per il FAP che genereranno le risorse fra tre anni per futuri progetti straordinari come quelli di quest'anno e proseguire nella lotta alla polio. La Polio Plus che comincia a profumare di pulito il futuro dei bambini in un mondo con aria nuova, senza l'incubo di questa terribile malattia. Abbiamo tirato il carro per 33 anni, perché avevamo negli occhi i bambini nel polmone d'acciaio, perché avevamo nel cuore i bambini impossibilitati a correre come bambini, a ridere come bambini. Siamo vicini alla meta e il mondo comincia a riconoscere che il primo pensiero è venuto a noi quando abbiamo proposto alla nostra organizzazione internazionale i farne un progetto mondiale del Rotary. In Aprile dovremo regalare a giovani capaci il Ryla, per prepararli alla leadership che sarà loro indispensabile per intraprendere con successo qualsiasi professione. In Maggio avverrà lo scambio internazionale di giovani musicisti del nostro distretto, che vanno a vivere un esperienza musicale in Venezuela e ritorneranno coi loro amici in Italia per godersi 1

5 ROTARY INTERNATIONAL Pier Luigi Pagliarani DG Distretto 2070 O F F I C E P.zza L. Sciascia, Cesena Italia Tel Fax Cell un esperienza unica come visitare le nostre città, i nostri conservatori e scuole di musica, i nostri teatri per assistere, e possibilmente fare, concerti raccogliendo fondi per il progetto Polio Plus. Noi rotariani, noi club, dovremo ospitarli per qualche giorno. Pensate che ospiteremo musicisti e direttori d'orchestra che diverranno famosi nel mondo, come sta già succedendo poiché il progetto Abreu sta dando i suoi frutti. Sarebbe molto bello che i club che hanno conservatori, teatri importanti e direttori d'orchestra importanti li facessero incontrare coi giovani Venezuelani che potrebbero parlare anche nei club del progetto di cui tutto il mondo della musica classica parla. E in mezzo ai mesi che scorrono sempre più velocemente dobbiamo fare tutto il resto che abbiamo previsto di fare e farlo sapere soprattutto dentro ai nostri club per creare orgoglio di appartenenza e voglia di darci una mano. Non posso credere che i soci assenti o distratti, se venissero a conoscenza dei progetti, delle ore spese per realizzarli al di là e al di sopra di ogni interesse personale, non siano emozionati o non possano essere almeno partecipi con la vicinanza, la dimostrazione di interesse che è l'unica ricompensa che sarebbe dovuta a chi giornalmente lavora per il club o il distretto o il Rotary International. Aumentare la comunicazione esterna sarà un nostro dovere per far sapere tutto quanto ci rende orgogliosi di essere rotariani, in primis il progetto più importante della storia dell'umanità la sconfitta della polio, nei dettagli, nelle difficoltà incontrate e vinte, nello zero casi raggiunti dall'india dopo anni di sforzi, nella vicinanza dell'ultimo dito blu dell'ultimo bambino segnato come vaccinato. Ed infine: "Noi dobbiamo essere consapevoli del fatto che le decine di migliaia di progetti, portati avanti ogni giorno, nel mondo, grazie alla Fondazione per aiutare il nostro prossimo a recuperare dignità umana e fiducia nel futuro, rendono il Rotary sempre più grande, e noi dobbiamo essere sempre più orgogliosi di fame parte, e desiderosi di comunicarlo all'esterno, sensibilizzando l'opinione pubblica con la convinzione delle nostre parole, la coerenza dei nostri comportamenti, e la concretezza dei nostri atti, sorretti dallo spirito di amicizia, che deve regnare nei club, e dal sincero desiderio di condividere, con tutti, i talenti della nostra leadership. Allora, se il Rotary è grande, ciascuno di noi deve saper esserne degno, grazie alla sua professionalità, alla sua integrità etica, alla sua disponibilità al servizio, ma anche e soprattutto grazie alla sua capacità di dare amicizia, prima di pretenderla, di preporre le ragioni del Rotary alle proprie, di rinunciare al proprio protagonismo e al proprio orgoglio, facendo un passo indietro quando necessario, ed esercitando quella tolleranza, senza la quale, come Paul Harris disse, il Rotary non sarebbe durato tanto a lungo. Anche questo è "servizio ai di sopra di noi stessi"!! A ciò spero che siamo tutti sensibili affinché possiamo meritarci, fino in fondo, questa privilegiata appartenenza". (G.Bassi-Gennaio 2008) Buon Anno e Buon Rotary Pier Luigi 2

6 R O T A R Y I N T E R N A T I O N A L Service Above Self DISTRETTO 2070 ITALIA Emilia Romagna - Repubblica di San Marino Toscana R.C. Orbetello Costa d Argento Presidente Vittorio Fidati Carissimi Soci, Orbetello, 1 gennaio 2012 siamo all inizio di un anno che chiama noi tutti ad affrontare molti sacrifici che, ci auguriamo, possano aiutare il nostro Paese a superare questa grave crisi, per la verità non soltanto nostra Io sono ottimista e sono convinto che ce la faremo! e, da ottimista, desidero esaminare con Voi il bilancio del primo semestre della mia annata di Presidenza. Vi ricordo, innanzi tutto, che, nell a.r , presieduto da Luca Agostini, il Governatore Mario Baraldi ci ha conferito il prestigioso riconoscimento Distrettuale di Club Star che noi continuiamo ad onorare il nostro Club è il Primo Assoluto, fra tutti i 102 Club del Distretto 2070, per le contribuzioni conferite al Programma Polio Plus challenge Ml. USD per l eradicazione della Polio; come ho già avuto modo di segnalarvi il nostro Club Star, con i suoi 37 Soci effettivi, ha corrisposto per la Polio Plus, nel periodo dal 1 giugno 2007 al 30 novembre 2011, un importo pari quasi al 10% dei versamenti complessivi di tutti i 102 Club del Distretto è un risultato eccezionale che non mi stancherò mai di richiamare alla vostra memoria a costo di apparire un pochino monotono. Molti altri però sono gli obiettivi centrati in questi primi sei mesi e, il 27 gennaio prossimo, all inizio della nostra Conviviale con familiari - alla quale vi prego di non mancare -, ad ognuno di voi consegnerò un elaborato che, riprendendo il Bilancio Preventivo di luglio, evidenzierà, per ogni voce, l importo preventivato e quello già versato, alla data del 31 dicembre Potrete constatare che quasi tutti i traguardi da noi stabiliti sono stati raggiunti e ciò per tutti noi deve essere motivo di grande soddisfazione e di orgoglio. Il Rotary ci chiede di coinvolgere i nostri familiari chiamandoli a condividere le nostre iniziative e facendo comprendere loro la differenza che c è fra servizio e semplice beneficenza;

7 a loro dobbiamo offrire una reale partecipazione alla vita del nostro Club affinché possano contribuire al raggiungimento degli scopi che ci siamo prefissati. Con il loro aiuto affrontiamo questo secondo semestre dell a.r e, senza alcun dubbio, potremo completare tutti i progetti ancora in essere. Primo fra tutti l impegno del nostro Club a contribuire al Fondo Programmi annuali e all iniziativa EREY, delle quali, certamente, già avete sentito parlare; ma oggi giova rinfrescarci le idee. Il Fondo Programmi è la principale fonte di finanziamento di tutti i programmi della Fondazione Rotary. I finanziamenti da questo Fondo vengono utilizzati ogni anno nei programmi della Fondazione, come Scambio Gruppi di Studio, Borse degli Ambasciatori, Sovvenzioni distrettuali semplificate (come quella da noi ricevuta per il Progetto Burundi) e Sovvenzioni paritarie. L iniziativa EREY (Ogni Rotariano, Ogni Anno), ideata per esortare ognuno di noi a fare una donazione pro capite di 100 USD od oltre, finanzia i programmi vitali della R.F. Il nostro Club Star si è impegnato a conferire un contributo al Fondo Programmi Annuale di almeno 150 USD pro-capite e, confidando nella vostra generosità, non ho dubbi che raggiungeremo questo obiettivo è l ultimo sacrificio che vi chiedo nel corso della mia annata di Presidenza. Il mese di gennaio, nel calendario rotariano, è dedicato alla sensibilizzazione e consapevolezza del Rotary. La sensibilizzazione si costruisce attraverso la formazione dei Soci, creando la coscienza della responsabilità dell appartenenza alla nostra Associazione. Una buona informazione interna mantiene i rotariani aggiornati e motivati migliorando, così, il funzionamento del Club. I Presidenti delle Commissioni Formazione, Bollettino e Stampa ed Informatica, coadiuvati dai membri delle stesse Commissioni, dovranno attivarsi, nei prossimi mesi, per tenere ben sveglia la consapevolezza del Rotary, cioè l attenzione e l interesse, innanzitutto dei Soci e poi della collettività in cui si opera, verso l universo Rotary. Io, come avevo promesso all inizio della mia annata, continuerò a tenervi costantemente aggiornati, con la massima scrupolosità, sui progetti e sulle attività del nostro Club, confidando nei vostri consigli e, perché no, nelle vostre critiche che, se costruttive, saranno senz altro bene accette. Buon Rotary. Vittorio

8 I NOSTRI PIU FERVIDI AUGURI a Simone ed a Francesca Aldi per la nascita di Tommaso, avvenuta il 29 dicembre 2011 alle ore 9, che va a tenere compagnia ai fratellini: Edoardo di 6 anni e Filippo di 4 anni. E sempre molto gradevole vedere delle belle e numerose famiglie, per cui non possiamo che augurar loro: ad maiora.

9 27 NOVEMBRE 2011, CAPRAROLA: UN OCCASIONE SIMPATICA E PIACEVOLE PER STARE INSIEME La nostra amica Italia Baldi, Presidente della Commissione Cultura nel corrente anno rotariano, si era mossa per tempo nel preparare questa gita, curandone tutti gli aspetti connessi, da quelli logistici (il bus) a quelli culturali (la scelta della guida, la visita al Palazzo Farnese), e infine a quelli dell enogastronomia del territorio (l aperitivo nell agriturismo, il pranzo sulla riva del lago di Vico), tema quest ultimo di cui Italia è indubbiamente maestra. Con puntualità svizzera, alle 8 del mattino di domenica 27 novembre, ci siamo ritrovati al tradizionale appuntamento orbetellano (la fermata della RAMA, sulla laguna di ponente), prendendo posto disciplinatamente (e velocemente, data la pungente temperatura mattutina) nel bus della (sempre tradizionale) ditta Caprini di Albinia, guidato dall ottimo autista Renato, ormai diventato (anche lui) l autista tradizionale dei viaggi rotariani. L atmosfera freddino-frizzante, quasi a preannunciare l ormai prossimo dicembre, induceva a cercare la tiepida calura offerta dal bus, ma anche una spensierata allegria, che faceva riandare ad antiche gite scolastiche, ed a ciò contribuiva anche la bella giornata che prometteva un bel cielo limpido e azzurro, ed un sole (seppure di dicembre) assicurato. Il gruppo dei partecipanti (circa una trentina) comprendeva una congrua rappresentanza di Soci del RC Orbetello (il 25% dei Soci attivi, un numero di tutto rispetto!), accompagnati per la quasi totalità dalle gentili Consorti: Brama, Clemente, De Luca, Feroci, Fidati, Lucignani, Muscetta, oltre ad Igino Valiani e, ovviamente, alla nostra organizzatrice Italia Baldi), con l amico notaio Franchini e Signora, del RC Vimercate (ma ormai cittadino trapiantato in quel di Scansano, nonché fedele frequentatore del nostro Club), con alcuni amici del Rotary residenti nel territorio di Orbetello e con la piacevole compagnia di una simpatica ospite francese (Chantal) ospite di Dominique Brama. Il viaggio di trasferimento è trascorso velocemente e piacevolmente in un atmosfera elettrizzata dal piacere di stare insieme, oltre tutto in una bella giornata di sole; una serie di interventi spontanei e improvvisati al microfono di bordo da parte di alcuni dei presenti hanno contribuito non poco a riscaldare l ambiente. Una breve sosta a Tuscania per il dovuto caffè (o cappuccino con cornetto) di inizio giornata ha consentito di svegliare ulteriormente quelli che maggiormente palesavano una certa sofferenza per l alzataccia. Ancora un oretta di bus, e quindi, poco prima delle 11, eravamo a Caprarola, accolti da una guida simpatica e preparata (oltre che una bella signora, degna rappresentante della rinomata bellezza delle donne di Tuscia), la Prof.ssa Giuseppina Pippi, appositamente selezionata dalla nostra Italia. Abbiamo subito iniziato la visita, preceduta da una salubre passeggiatina fra le stradine ondulate del paese di Caprarola, circostanti il monumentale Palazzo Farnese.

10 Una breve sosta sul vasto piazzale a terrazze davanti alla scenografica facciata dell imponente Palazzo nobiliare, quindi, esplicato disinvoltamente l ingresso free da parte dei cosiddetti over-65 (in verità la stragrande maggioranza dei presenti), siamo entrati all interno dell edificio. Abbiamo, in via preliminare, conosciuto i dettagli costruttivi e la storia del Palazzo e dei rappresentanti (in particolare il Cardinale Alessandro Farnese) della nobile Famiglia che lo edificò verso la metà del 1500 su progetto del Vignola: pianta pentagonale con bassi bastioni a terrazzo; fronte, preceduto da doppie rampe, a due ordini sopra quello terreno, con un loggiato al piano nobile. All interno, abbiamo ammirato il solenne cortile circolare a portico e loggia, e la magnifica scala elicoidale (Scala Regia) che porta alle sale del piano nobile, tutte decorate da stucchi e affreschi illustranti le gesta della Famiglia Farnese. Dalla loggia abbiamo ammirato il panorama circostante, quindi dietro il Palazzo abbiamo percorso un tratto del vasto parco, con giardino a terrazze e fontane, e una graziosa palazzina pure del Vignola. Esaurita la visita, Italia ci ha proposto l aperitivo presso un vicino agriturismo (il Tuscia DOC di Paola Cimetta), dove tra bruschette sapientemente unte del gustoso olio locale e stuzzicanti assaggi di salumi del territorio, abbiamo sgranocchiato le famose noccioline di Caprarola (una vera primizia!), non senza degustare il biondo e sempre gradevole Est-Est-Est locale. Fatti i dovuti acquisti di cose buone del territorio (in particolare nocciole, mandorle, fagioli cannellini, ceci, lenticchie, vino etc.), ci siamo spostati di qualche km, portandoci sulla sponda sud del vicino lago di Vico, che occupa il fondo dell antico cratere Cimino, con vista (sul lato nord) dell isolato cono vulcanico del monte Venere. A questo punto, la giornata, se si fosse conclusa così, sarebbe stata ugualmente piacevolissima, anzi splendida, sennonché ci aspettava ancora l ultima accoglienza, sicuramente la più gustosa (quanto a palato!): il Lido dei pioppi, uno chalet in prossimità della riva boscosa del lago, fra ville e alberghi, dove da 50 anni due fratelli di Ronciglione hanno impiantato una ricca ed accogliente attività di ristorazione. E qui che i gitanti rotariani, distribuendosi su tre tavolate contigue, hanno incontrato la cucina del territorio, accompagnata dall inseparabile Est-Est-Est: antipasti con crostini e salumi, pici all amatriciana, fettuccine ai funghi porcini, coniglio in porchetta con cicorino laziale e deliziose patate al forno, dolci vari (torta con pere e ricotta, profiteroles con panna, etc.), caffè e liquori per il colpo di grazia finale. Dopo il pranzo, il Club ha festeggiato l amico Angiolo Feroci che compiva 70 anni: sicuramente un traguardo importante, che ha meritato un bel brindisi collettivo offerto dal Club! L allegra brigata si è intrattenuta piacevolmente nel locale fino all inizio dell imbrunire poi, a fatica, abbiamo tutti riguadagnato il nostro bus, che l autista Renato aveva opportunamente pre-riscaldato la pennichella che ne è seguita è stata quanto di più naturale si potesse immaginare! Alle18,30 il bus, puntualissimo, ci sbarcava sulla laguna di ponente di Orbetello, alla storica fermata della RAMA: nel volto di tutti (rotariani e non) traspariva la convinta soddisfazione di una giornata intensa, piacevole, soprattutto in buona

11 compagnia. Nei rotariani la consapevolezza e il piacere di essersi, ancora una volta, (ri)trovati in amicizia grazie a questa occasione che ha rappresentato un modo alternativo, ma concreto, di fare Rotary. Grazie, Italia, per l impegno dedicato al Club e per avere procurato, a tutti i fortunati che vi hanno partecipato, questa simpatica giornata che ci ha visto insieme in allegria e spensieratezza! (pnm)

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13 CONVIVIALE DEL 2/XII/2011 RISTORANTE IL CACCIATORE Importante conviviale assembleare per l elezione del Presidente dell annata rotariana 2013/2014 e del Consiglio Direttivo dell anno 2012/2013 sotto la guida del Presidente Incoming Paolo Brama. Prima della conviviale delle 20,30, alle19,30 s è riunito, il Consiglio Direttivo. Erano presenti i consiglieri: Paolo Brama, Mario de Caro, Francesco Del Mazza, Vittorio Fidati, Gianfranco Francia, Efisio Lucignani, Pier Nicola Muscetta, Bruno Nocera, Claudio Santi. Ha partecipato Luigi Destefano, Incaricato del Programma Giovani Generazioni. L ordine del Giorno riguardava i seguenti argomenti: 1. Programma R.I. Scambio Giovani ; 2. Ammissione nuovi soci attivi; 3. Nomina di un socio onorario; 4. Festa degli auguri; 5. Varie ed Eventuali. - Per quanto riguarda il primo punto, Luigi Destefano ci ha comunicato di essere stato interpellato dal Club di Grosseto che funge da capofila per il programma Scambio Giovani in merito al nostro assenso ad accogliere per qualche giorno, un gruppo di giovani. Alcuni consiglieri hanno dato la loro disponibilità, per cui Luigi è stato incaricato di riferire a Grosseto e di fornire i dettagli per l accoglienza. - Relativamente al secondo punto, il Presidente ci ha informati che è in preparazione la presentazione di due nuovi soci donne. La pratica seguirà la sua prassi, dopo di che verranno spedite le lettere per l informativa ai soci. - Per il punto 3: proposta di nominare un socio onorario, il Presidente ci ha riferito che Raniero Michelacci, che per motivi di salute, non può più partecipare con assiduità alle riunioni, aveva avanzato l idea di dare le dimissioni dal club. Il Consiglio ha ritenuto opportuno di non potersi privare di un elemento che è stato non solo importantissimo per il nostro sodalizio, ma anche punto di riferimento in molte situazioni problematiche del nostro club, per cui è stata accettata la proposta di candidarlo a socio onorario. - Il punto 4 ha riguardato l organizzazione della Festa degli Auguri che si terrà alla Locanda di Ansedonia. - Per il punto 5, varie ed eventuali, il Presidente ci ha aggiornato sulla situazione della raccolta fondi pro LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). Come noto, l azione ebbe inizio con la decisione di Alvaro Meossi di destinare il ricavato della vendita del suo secondo libro Il pozzo di Moma alla suddetta società. Poi sono state intraprese altre azione collaterali, tipo i Gazebo in

14 piazza, ideati da Vittorio Fidati, nei quali venivano offerti, a seguito contributi dei passanti, sia il libro di Alvaro che delle piantine donate da Luca Agostini. Il Presidente ha riferito che siamo a buon punto per la raccolta della somma preventivata. Vittorio, poi, ha parlato del contributo che di solito versiamo a fine anno sul fondo cassa del Comitato Consorti per le spese che queste sostengono per iniziative benefiche da esse concepite. Il Consiglio ha deciso di devolvere alla cassa del Comitato, la solita cifra di che costituisce la quota pro capite di 50 che sarà addebitata a tutti i 36 soci attuali. Infine, la terza ed ultima tranche di un altro contributo, di 2.000, per anno, che fu stabilito durante la presidenza di Luca Agostini, sarà consegnata ai Madrigalisti di Magliano che sono impegnati con noi per una serie di esibizioni annuali e che prevede anche un loro intervento durante la Festa degli Auguri del 16 dicembre prossimo alla Locanda di Ansedonia. Il Presidente, ci ha comunicato di aver ricevuto una telefonata da un socio di Ascoli Piceno che ha parlato di programmare un interclub con noi per organizzare un raduno di auto d epoca che partirebbero dall Argentario per giungere ad Ascoli Piceno, attraversando l Appennino. Il socio ascolano, ci invierà una mail con le indicazioni del programma. Vittorio poi ha parlato del programma del mese di gennaio 2012 che sarà esposto nella nostra rubrica Prossime Riunioni. Le novità sono le seguenti: viene annullata la conviviale del 6 gennaio perché giorno festivo; la seconda conviviale del 13 sarà sostituita da una gita, con familiari, con cena e spettacolo a Roma presso il locale Puff di Lando Fiorini; la terza conviviale, del 20, sarà sostituita dalla sola Riunione del Consiglio Direttivo, alle 19,30, presso la Sede del Cacciatore; la quarta riunione del 27, sarà una conviviale con familiari, presso il Ristorante Il Cacciatore. Per ultimo ha preso la parola Paolo Brama che ha fatto cenno all incontro con i consoci francesi che quest anno avverrà in Italia. E sua intenzione e anche dei consoci francesi interpellati, andare a visitare la Sicilia. Paolo ha già preso contatti col nostro socio Maurizio Valenti che è un Dirigente di Banca che opera in Sicilia e che s è reso disponibile a dare tutto il suo appoggio logistico ed organizzativo all incontro che potrebbe avere, come punto di ritrovo e di coordinamento, Palermo o Catania. I giorni disponibili per i francesi vanno da giovedì 24 a lunedì 28 maggio. Con quest ultima notizia s è conclusa la riunione del Consiglio Direttivo e siamo passati nella sala pranzo, dove nel frattempo erano sopraggiunti, per la riunione assembleare, i seguenti soci: Simone Aldi, Italia Baldi, Riccardo Clemente, Roberto Collantoni, Raffaele De Luca, Marcello Galeazzi, Paolo Loffredo, Carlo Monetti, Marcello Pancrazi, Antonio Paolini, Alessandro Tommasi, Rodolfo Torri, Igino Valiani, e Mirco Vergni. In una sala a parte, erano riunite le consorti: Dominique Brama, Silvia Clemente, Cristina Destefano, Anna Fidati, Alda Galeazzi, Nicoletta Loffredo, Carla Lucignani, Maria Monetti, Ica Muscetta, Fiorenza Santi, Vladimira Torri.

15 Dopo il saluto ai partecipanti, il Presidente Vittorio Fidati, ha ceduto la parola a Francesco Del Mazza, che ha riferito di un iniziativa che si tiene a Grosseto, nei giorni dicembre: il Mercatino di Natale, contro la Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker. Il ricavato di oggetti, in mostra presso la Camera di Commercio di Grosseto, sarà devoluto ai genitori dei bambini affetti da questa malattia rara, per finanziare la ricerca e la cura di tale patologia che colpisce i bambini. Poi Marcello Galeazzi ha riferito che sono stati inviati dal Distretto dei dischetti sostitutivi del vecchio annuario cartaceo di tutti i dieci (per ora) Distretti rotariani italiani. I presenti hanno ritirato una copia. La rimanenza è a disposizione dei soci assenti, presso Il Cacciatore. Vittorio ha riferito ai presenti della delibera del Consiglio Direttivo di stanziamento della cifra di al comitato consorti per le loro iniziative benefiche. La cifra verrà addebitata nel prossimo trimestre, nella misura di 50 per ciascuno dei 36 soci del club, tale è il numero attuale dei partecipanti al nostro sodalizio, dopo la scomparsa di Enzo La Gamba e le dimissioni, inviate, con decorrenza 25 novembre, dagli ex tre soci: Gianfrancesco Casalini, Fabrizio Paro Vidolin ed Ezio Reverberi che entrano a far parte di un istituendo club a Monte Argentario. Dopo queste notizie, il Prefetto Paolo Brama ha ordinato la cena, al termine della quale s è dato corso alle votazioni. Sono stati chiamati a gestire e verbalizzare le votazioni: Marcello Galeazzi, Presidente e Mario de Caro e Carlo Monetti, scrutatori. Si è proceduto prima alla votazione del Presidente Eletto per l anno 2013/2014. La votazione ha dato questi risultati: Votanti: 24 Schede valide: 24 Schede nulle: 0 Schede bianche: 1 E stato eletto con voti: 22 Rodolfo Torri Altre preferenze con voti: 1 Antonio Paolini Schede bianche 1 Totale 24 Un caloroso applauso a Rodolfo e subito dopo l assemblea ha votato per il Consiglio Direttivo inerente all anno 2012/2013, sotto la Presidenza di Paolo Brama. Ai presenti sono state consegnate delle schede predisposte con l elenco dei nomi di tutti i soci, con l evidenziazione dei membri già scelti dal Presidente Incoming Paolo Brama, il 18 novembre 2011, che risultano essere i seguenti: Vice Presidente Vicario: Vice Presidente: Segretario: Tesoriere: Claudio Santi; Pier Nicola Muscetta; Gianfranco Francia; Francesco Del Mazza;

16 Prefetto: Bruno Nocera. Ovviamente dall elenco degli eleggendi, bisognava depennare anche il Presidente Eletto Rodolfo Torri e selezionare solo sei nominativi, esclusi quelli citati, pena l annullamento della scheda. La votazione ha dato i seguenti risultati: Votanti: 24 Schede valide: 24. Sono stati eletti Consiglieri, per l anno 2012/2013, i soci: Simone Aldi con voti 23 Luca Agostini 17 Luigi Destefano 15 Angelo Barbetti 12 Efisio Lucignani 12 Alessandro Tommasi 11 Prima non eletta (con voti 10): Italia Baldi. A questo punto, dopo il ringraziamento di Rodolfo Torri, ha preso la parola il Presidente Incoming Paolo Brama che ha letto l elenco completo della sua squadra che lo affiancherà nel Consiglio Direttivo per l anno 2012/2013. Dopo, dismesse le vesti di Presidente Incoming e rientrando nei panni di Prefetto, è andato a chiamare le consorti che avevano cenato in una sala a parte, e le ha fatte accomodare nella nostra sala, adibita fino a poco prima in aula da concistoro, e il Presidente Vittorio Fidati ha reso partecipi le signore dell esito delle votazioni che hanno sanzionato la presidenza di Rodolfo Torri per l anno 2013/2014 e il Consiglio Direttivo per l anno rotariano 2012/2013, sotto la quarta presidenza di Paolo Brama. Un caloroso applauso ha salutato gli eletti e in particolar modo il Presidente Eletto Rodolfo Torri, visibilmente commosso per quella che lo scrutatore Carlo Monetti ha definito esito della votazione con percentuale di preferenza bulgara. Si è conclusa così la seconda votazione nell anno del Presidente del nostro Club. Dopo il brindisi e il ringraziamento di Rodolfo Torri per le preferenze ricevute, il Presidente Vittorio Fidati ha annunciato alle consorti che il Consiglio Direttivo aveva stabilito di dare loro un fondo cassa di euro. Con quest ultima comunicazione ha avuto termine la serata. Mario de Caro

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19 FESTA DEGLI AUGURI DEL 16/XII/11 LA LOCANDA DI ANSEDONIA La tradizionale Festa degli Auguri del nostro club, s è tenuta presso il Ristorante La Locanda di Ansedonia, ed è stata ricchissima di piacevoli avvenimenti svoltisi in un clima di particolare festosità generata dagli stessi particolari eventi. Erano presenti, tra soci ed amici, circa 70 partecipanti. La serata è stata aperta dal Presidente, con l invito all ascolto degli inni in onore alle bandiere, dopo di che Vittorio ha rivolto un affettuoso saluto a Nada Meossi che questa sera Alvaro è riuscito a far partecipare all incontro rotariano. Dopo il saluto e la presentazione degli ospiti, da parte del Prefetto, il Presidente Vittorio Fidati, ha letto l elenco dei soci che hanno telefonato scusandosi di non poter partecipare al nostro incontro di fine anno e tra questi ha citato anche Armando Abbate, che ha lasciato da tempo il nostro club per seri motivi familiari. Affettuosi graditi saluti ci sono pervenuti da Anna Pia Emiliani ed Eliana La Gamba. Poi il Presidente ha presentato il Maestro Walter Marzilli, Direttore del Coro dei Madrigalisti di Magliano, che era presente alla nostra conviviale insieme con la figlia Cecilia. Il Maestro Marzilli, reduce del Concerto tenuto con i suoi madrigalisti, ieri 15 dicembre, al Senato della Repubblica, per la commemorazione del centocinquantesimo anniversario dell Unità d Italia, ha radunato in sala il suo coro, sebbene in un spazio angusto per la limitatezza del locale, e ci ha regalato alcuni pezzi del loro interessantissimo e piacevolissimo repertorio che hanno aperto l animo al clima festoso del Natale. Il Presidente ha ringraziato il Direttore ed il suo coro ed ha ricordato che nell anno che si chiude, il Maestro è stato nominato Direttore dell Ensemble Ufficiale della Cappella Sistina. Poi, prima di dar corso alla cena, Vittorio ha svolto alcuni adempimenti rotariani, consegnando cinque PHF ai nostri soci: Luca Agostini, per la sua prestigiosa annata di presidenza che ha permesso di far ricevere al nostro club l alto riconoscimento distrettuale di CLUB STAR; Paolo Brama per il suo costante impegno come Prefetto, che s è protratto, nonostante i suoi nuovi obblighi professionali, anche per l anno in corso, in sostituzione del Prefetto scelto che si era dimesso; Marcello Galeazzi definito Segretario storico del Club per aver ricoperto la carica per svariati lustri; Fabrizio Pianelli a cui non era ancora stato consegnato l alto riconoscimento assegnato, a tutti i soci pro tempore, da Luca Agostini durante la sua presidenza, per aver collaborato nel raggiungimento degli alti risultati rotariani; Sandro Tommasi per aver svolto egregiamente il gravoso incarico di Tesoriere del club per circa un decennio. Dopo la consegna delle onorificenze, il Presidente, ha preannunciato che a fine cena, verranno presentati i due nuovi soci che entreranno a far parte del nostro sodalizio, nel frattempo, mentre verranno serviti gli antipasti, sua moglie Anna, avrebbe consegnato alle signore presenti un suo omaggio natalizio. Poi il Prefetto ha potuto dare il via ai camerieri per far servire le portate che sono state molto gustose. Al termine del banchetto sono stati presentati i due nuovi soci. Il primo, Luigi Ambrosini, in effetti, già partecipa alle nostre riunioni da diverso tempo, in quanto è

20 ex socio del club di Roma Est, da dove s è trasferito perché venuto ad abitare in maremma; il secondo è Vincenzo Picciolini. La presentazione di Luigi è stata fatta dal Presidente Vittorio Fidati. Vi riportiamo il curriculum: Luigi Ambrosiani, nasce a San Lorenzo Nuovo (VT) il 25/2/1944. Nel 1975 si sposa con Enrica Mazzoni. Ha due figli: Carlo e Lilia laureata in Economia e Commercio alla Bocconi di Milano, città in cui opera come Consulente di importanti Gruppi Economici. Luigi si laurea in Economia e Commercio presso l Università di Perugia nel Nel 1970 inizia la libera professione di commercialista con studio ad Acquapendente. Nei 40 anni di attività professionale ha ricoperto molti incarichi pubblici e privati. Fa parte del Collegio Sindacale della Cassa di Risparmio di Viterbo. Ha affiancato alla professione, un attività imprenditoriale nel settore agricolo e agrituristico. E titolare dell Azienda Agricola S. Angelo al Chiarore di Capalbio. E rotariano da oltre vent anni essendo entrato nel R.C. di Roma Est nel Poiché risiede con la famiglia a Montalto di Castro ed opera professionalmente tra l Alto Lazio e le zone limitrofe della Toscana, ha richiesto al suo ex club, il nulla osta per il trasferimento al nostro club. L atto è stato formalizzato ufficialmente il 18 novembre scorso. Dopo la consegna a Luigi, della tessera di Socio Attivo; del guidoncino del Club; del nostro Statuto e Regolamento e del libro dei nostri primi quarant anni; e dopo le sue parole di ringraziamento per essere entrato a far parte della nostra famiglia, è stata la volta di Vincenzo Picciolini, presentato da Luca Agostini e Luigi Destefano. Ecco il suo curriculum: Vincenzo Picciolini, nasce ad Orbetello il 5 marzo E sposato con Lorenza Berteggia. Ha due figli: Simona, di 25 anni, laureata in Economia e Commercio e Giacomo, di 21 anni, iscritto alla facoltà di Ingegneria a Firenze. Vincenzo s è diplomato Perito Elettronico nel E appassionato di musica e musicista egli stesso, nel tempo libero. E stato Presidente della Pro Loco di Albinia. Partecipa a progetti umanitari per portare aiuto alla popolazione del Burkina Faso. E imprenditore e gestisce due società: ICEM snc. che svolge attività di installazioni e manutenzioni elettromeccaniche; SICIET srl. che svolge attività di installazione di grandi impianti tecnologici, sia in Italia che all estero, nel settore delle costruzioni ed energetico. Le due aziende hanno un numero di addetti ci circa 50 unità con qualifiche altamente professionali. Vincenzo ha ricevuto il corredo societario predisposto dal nostro club e, in più, il distintivo rotariano non consegnato a Luigi in quanto già socio. E sempre molto emozionante e credo non solo per il neo adepto, sentire la formula di rito pronunciata dal Presidente del Club, quanto nell appuntare il distintivo sul risvolto della giacca

21 del nuovo socio, dice: Questo distintivo e il simbolo del Rotary International. Da questo momento tu diventi un rotariano, socio del Club di Orbetello Costa d Argento e assumi tutti gli obblighi e i privilegi di Socio Attivo. Portalo con impegno ed onore, riceverai più di quanto tu abbia dato. Le parole di ringraziamento di Vincenzo, più emozionato del veterano Luigi, sono state molto belle e hanno espresso la gioia e l onore di entrare nella grande famiglia rotariana, di cui, ne siamo certi, saprà cogliere il reale valore. La lotteria, con estrazione di ricchi premi, il cui ricavato va alla LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione di Orbetello, è stata come al solito, gestita da Bruno Nocera che ormai s è specializzato in quest attività. Bruno, coadiuvato da tre teenager: Benedetta Agostini, Samantha, una sua amica australiana e Cecilia Marzilli, le quali distribuivano i doni sorteggiati, come al solito ha usato i suoi trucchi da showman per tenere viva l attenzione e l allegria. Luca Agostini ha messo a disposizione del monte premi, delle bellissime e grandi piante, una delle quali è toccata in sorte anche al sottoscritto, che, come d uso, quando vince qualche pianta di queste lotterie, l offre in dono ad Alda Galeazzi che ha il luogo adatto per poterle curare, non potendo egli provvedere alla manutenzione delle stesse a causa dei suoi frequenti spostamenti da Grosseto. E inutile dire che il primo premio, consistente in un grande cesto pieno zeppo di prodotti mangerecci, è toccato, come al solito, a Rodolfo Torri (mi pare che sia il terzo di seguito) che ormai quando acquista i biglietti per la lotteria usa dire: Io mi prenoto per il primo premio. La conviviale è terminata, come è iniziata, in allegria. All uscita dal locale, l impagabile Presidente Vittorio Fidati, ha donato a tutti i partecipanti alla conviviale un bellissimo ed interessante libro della sua amata Roma: Viaggio a Roma e nella sua campagna di Renato Mammuccari edito da Newton Compton Editori. Mario de Caro

22 Le foto non sono il massimo, ma sono le uniche in nostro possesso

23 R O T A R Y I N T E R N A T I O N A L Service Above Self DISTRETTO 2070 ITALIA Emilia Romagna - Repubblica di San Marino Toscana R.C. Orbetello Costa d Argento Presidente Vittorio Fidati LETTERA DI NATALE Orbetello 15 dicembre 2011 Carissimi Soci, era mia intenzione parlarvi domani, in occasione della Festa degli Auguri, degli importanti traguardi che il nostro CLUB STAR ha raggiunto, con l aiuto e la partecipazione di voi tutti, in questo primo semestre della mia annata. Ma, in occasione della Festa degli Auguri, ci sono diversi eventi: l ingresso di due nuovi Soci, il Coro dei Madrigalisti di Magliano, la nostra tradizionale Lotteria perciò, per non allungare troppo i tempi della Conviviale, vi invio questa Lettera di Natale, che potrete leggere con calma ed attenzione; peraltro desideravo rendervi nota la comunicazione che l Assistente del Governatore, Olindo Uldano Cini, mi ha inviato il 7 dicembre scorso; vi allego anche la mia risposta, trasmessa per conoscenza al Governatore Pier Luigi Pagliarani, nella quale elenco, appunto, gli importanti traguardi raggiunti L assistente Cini ha scritto, il 7/12, ai Presidenti dei Club dell area Maremma: Carissimi, condivido le raccomandazioni dell amico Umberto Canovaro, nella mail di seguito allegata, ringraziandovi fin da ora per quanto potrete fare. Sarà gradito un cenno di riscontro. Umberto Canovaro (Responsabile della SottoCommissione Distrettuale per il Fondo Annuale Programmi) ha scritto : Carissimi Assistenti del Governatore, vi prego di scusarmi se ancora mi faccio vivo per caldeggiare e sollecitare il consueto versamento annuale da parte dei nostri soci in base al programma del Rotary International EVERY ROTARIAN EVERY YEAR- EREY - che prevede, come sapete, il versamento (facoltativo del socio) di almeno 100,00 USD per sostenere i progetti del programma VISIONE FUTURA. Trascorso ormai il mese di novembre, mi permetto di suggerire, per quei RC che non avessero ancora provveduto a farlo, di inviare alle competenti strutture almeno un anticipo sul saldo totale, in modo da rendere più sostenibile il carico previsto. Vi esorto, quindi, a contattare i RC di Vostra pertinenza, anche facendo circolare la presente mail fra loro, ed invitandoli eventualmente a contattare la Sottocommisione Distrettuale per organizzare serate conviviali fra soci, alle quali potremmo partecipare con apposite slides, onde poter meglio illustrare le finalità ed i contenuti di questa azione rotariana benemerita.

24 So che farete quanto in Vostro potere pertanto Vi ringrazio anticipatamente Ed io ho prontamente risposto all Assistente del Governatore: Carissimo Olindo Uldano, riscontro la tua cortese mail di ieri 7 dicembre per precisarti quanto segue: il Club da me presieduto, nel 1 semestre dell a.r , ha conferito: 1)- 24/10/ ,58 alla R.F.- Programma 200 Ml. per eradicazione della Polio. 2)- 11/11/ ,00 per il Progetto Internazionale Semi di Luce in Burundi ( Visione Futura) ,00 sovvenzione distrettuale; 3)- 06/12/ ,00 per il Progetto sul territorio Rotary Pro-LILT ( Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) per un totale, quindi, di ,58 a cui devono aggiungersi: ,00 borsa di studio in memoria del Socio Salvucci; ,00 progetto sul territorio e per i giovani laureandi Centro Studi Preistorici ,00 contribuito al Comitato Consorti per progetti sul territorio ( C.R.I., borse di studio,etc.), per un totale complessivo, alla data odierna, di ,58, che ritengo un risultato eccezionale, tenendo conto che il Club comprendeva 40 Soci, ora ridotti a 36 (Enzo La Gamba deceduto e 3 soci dimissionari per andare a costituire un altro Club nel territorio!) Ciò nonostante il mio CLUB STAR si è impegnato a conferire un contributo finale di 2.000,00 al Progetto Rotary Pro LILT e un contributo al Fondo Annuale Programmi di almeno USD 150 pro-capite, per un totale di USD 6.000,00, entro il 30 giugno Sono certo che la generosità dei Soci del Club Orbetello Costa d Argento ci permetterà di raggiungere questi importanti traguardi farò il possibile per inviare, entro il primo trimestre del prossimo anno, almeno il 50% del contributo previsto per il Fondo Annuale Programmi. Mi è gradita l occasione per inviarti i miei migliori Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Vittorio. L Assistente del Governatore mi ha risposto il 13/12: Mi congratulo per ciò che è stato fatto e per ciò che avete in programma di fare. La generosità e l amicizia sono elementi fondamentali per un Rotary vero. Nel prossimo CD del 20 gennaio e nella successiva Conviviale del 27 gennaio avremo modo di approfondire il Programma EREY. Arrivederci a domani. Vi abbraccio. Vittorio P.S. Desideriamo inviare, ai Soci che non potranno partecipare alla Festa degli Auguri di domani, i nostri più sinceri ed affettuosi Auguri di Buon Natale e di un Felice e Sereno Anno Vittorio e Anna

25 R O T A R Y I N T E R N A T I O N A L Service Above Self DISTRETTO 2070 ITALIA Emilia Romagna - Repubblica di San Marino Toscana R.C. Orbetello Costa d Argento Presidente Vittorio Fidati Orbetello 18 dicembre 2011 Carissimo Raniero, ho il piacere di comunicarti che il Consiglio Direttivo, nella riunione del 2 dicembre scorso, ha deliberato di nominarti, con decorrenza 1 gennaio 2012: SOCIO ONORARIO del Rotary Club Orbetello Costa d Argento Come previsto nell art. 6 del vigente Statuto, dalla predetta data, sei esonerato dal pagamento delle quote sociali mentre avrai comunque diritto di partecipare a tutte le riunioni e di godere di ogni altro privilegio. Il Consiglio Direttivo, i Soci tutti ed io personalmente Ti ringraziamo per l importante contributo che hai dato al nostro sodalizio durante la tua lunga appartenenza come Socio Attivo. Mi auguro che verrai spesso a trovare noi amici nelle prossime conviviali e, come ho avuto modo di dirti qualche settimana fa, sarà sufficiente telefonare a me o al Prefetto verremo a prenderti e ti riaccompagneremo a casa a presto! Io e Anna rinnoviamo a Te e Fernanda i nostri Auguri più affettuosi per le prossime Feste. Ti abbraccio e Buon Rotary. Vittorio

26 PICCOLI AMORI LONTANI NEL BLU Il mare ha condizionato molto la mia esistenza fin dall infanzia. Lo ha fatto positivamente se, dopo moltissimi anni, sono ancora così gratificato dall andar per mare, preferibilmente sotto il mare. Il mio rammarico più grande è sicuramente di non aver potuto svolgere una attività lavorativa adeguatamente legata a quel mare che per me ha finito per rappresentare anche una essenziale valvola di sfogo da un occupazione quotidiana tutt altro che edificante. Con Giovanna, e da alcuni anni anche con Camilla, abbiamo avuto la fortuna di esplorare una certa quantità luoghi ameni ancora preservati, almeno parzialmente, dalla distruttiva invadenza di noi uomini. Nella mia esistenza, secondo il naturale susseguirsi delle attività ludico-sportive legate al mare conseguente all inesorabile avanzare dell età, sono passato dalla pesca subacquea in apnea, che mi ha dato grandi soddisfazioni predatorie legate all irruenza spavalda e qualche volta poco consapevole dei vent anni, alla fotografia subacquea che mi ha accompagnato per il ventennio successivo. La fotosub mi ha premiato con gratificazioni ancora più grandi, legate, oltre che alle affermazioni nelle competizioni, anche alla correlazione stretta fra l immagine delle forme di vita immortalate e la ricerca di approfondimento culturale, perseguito pervicacemente, soprattutto per soddisfare la mia curiosità personale. Nella fase che sto attraversando in questi anni, l ennesimo pretesto per andar sott acqua è costituito dal desiderio, mai sopito, di rappresentare con la videocamera la vita quotidiana della miriade di esistenze presenti nel silenzioso mondo del blu. Questo mi consente di realizzare dei documentari naturalistici che hanno anche la pretesa di rappresentare un modesto supporto didattico per chi si avvicina all ambiente sommerso. Ho ritenuto opportuna questa premessa per non essere considerato più matto di quanto sono, o forse per essere considerato matto proprio come sono, dal momento che mi accingo a presentarvi un paio di immagini un po particolari che ho scattato molto lontano da qui. Tutte e due, in qualche modo, parlano d amore. Nella prima sono ritratte due bavosette, appartenenti appunto alla famiglia dei Blennidi come le nostre comuni bavose. L immagine è stata carpita in un momento in cui i due esemplari, di non più di due centimetri di lunghezza, su di un decimetro quadrato di corallo, nel bel mezzo del Mar Cinese Meridionale, nell Arcipelago delle Togian, regione del Central Sulawesi, Indonesia, fanno le lontananze. Per dirla in termini un po più scientifici è evidente il discromatismo sessuale che si manifesta nel periodo della riproduzione, durante il quale la livrea tra maschio e femmina si differenzia spiccatamente nella colorazione. La seconda è stata realizzata nel mare delle Filippine, all inizio di una lunga notte tropicale, prima che si consumino i consueti riti dell eterna lotta per la sopravvivenza, ai margini di una foresta pietrificata di rami di corallo morto. E stato colto l attimo in cui si celebrano le frugali nozze tra due esemplari di un piccolo e curioso essere: il Pesce Mandarino, splendido nella sua livrea, come assicura il nome scientifico che gli è stato attribuito: Synchiròpus splèndidus.