PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO SITO DI TORINO

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1 PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO SITO DI TORINO Dicembre 2011

2 INDICE DEI CAPITOLI INDICE DEI CAPITOLI... 2 PREMESSA INTRODUZIONE E OBIETTIVI GLI OBIETTIVI IL QUADRO NORMATIVO LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA IL PROGETTO IL COMPRENSORIO DI TORINO DATI GENERALI DELLA SEDE LE PROVENIENZE DEI DIPENDENTI RAGGIUNGERE LA SEDE CON IL MEZZO PRIVATO RAGGIUNGERE LA SEDE CON IL MEZZO PUBBLICO IL QUESTIONARIO DI INDAGINE CALCOLO DELLE EMISSIONI DI CO FATTORI DI EMISSIONE (FE) NUMERO UTILIZZATORI DI CIASCUN MEZZO DI TRASPORTO PIANO DELLE SOLUZIONI SOLUZIONI A LIVELLO NAZIONALE COMPRENSORIO DI TORINO AZIONI DI COMUNICAZIONE RISULTATI ATTESI E MONITORAGGIO Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 2

3 PREMESSA Questo documento costituisce il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) di Fiat Industrial. Fiat Industrial ritiene che la gestione degli spostamenti sistematici del proprio personale dipendente costituisca un elemento chiave nella più ampia tematica della responsabilità sociale di impresa perché produce effettivi positivi, sia diretti che indiretti, sulla relazione con i principali stakeholders che possono essere valorizzati all interno delle politiche di sostenibilità sociale e ambientale del gruppo. Da sempre Fiat Industrial adotta una politica orientata alle più moderne tecnologie motoristiche, applicate a una gamma completa di motori diesel e alimentazioni alternative, a sottolineare il suo impegno per un trasporto sostenibile e nel pieno rispetto dell ambiente e della riduzione dei gas-serra. Tra le alimentazioni utilizzate si ricordano il metano (CNG), i bio-combustibili e le tecnologie ibride e la propulsione elettrica. L adozione del Piano Spostamenti Casa-Lavoro permetterà a Fiat Industrial di proseguire il proprio percorso per una mobilità più sostenibile estendendo le attività verso i principali portatori di interessi per l azienda: il personale dipendente. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 3

4 1. INTRODUZIONE E OBIETTIVI I cinque maggiori siti aziendali di Fiat Industrial in Italia presentano caratteristiche di accessibilità con i diversi mezzi di trasporto molto differenti tra loro. Il Comprensorio di IVECO Torino è uno dei principali poli industriali cittadini, con oltre dipendenti impiegati in 6 società dei gruppi Fiat Industrial e Fiat, oltre ad un numero consistente di lavoratori facenti parte di società esterne. I siti di Bolzano, Brescia, Piacenza, Suzzara inoltre sono importanti poli industriali in cui ogni giorno gravitano oltre persone tra dipendenti interni e personale di altre società esterne. SEDE TORINO BRESCIA SUZZARA BOLZANO PIACENZA Figura 1. I siti Fiat Industrial oggetto di analisi Il documento analizza singolarmente ogni sito, definendo un panel di soluzioni applicabili su scala nazionale e sulla dimensione locale. La struttura del documento viene sintetizzata di seguito: Il primo capitolo descrive gli obiettivi del mobility management, inquadra le attività nel contesto normativo di riferimento e definisce la struttura organizzativa di supporto alle azioni di mobilità sostenibile sui siti oggetto di analisi. Viene inoltre fornita una sintesi delle azioni condotte Il secondo capitolo analizza il sito di Torino. Viene proposta una comune linea di analisi che raccoglie le risultanze dei sopralluoghi, degli studi e delle indagini sociologiche effettuate, che si sviluppa come segue: Dati generali della sede: viene descritta l ubicazione del sito, le caratteristiche generali, il numero di dipendenti, gli orari di lavoro. Provenienze dei dipendenti: viene costruita la matrice origine-destinazione del personale dipendente grazie alla geolocalizzazione delle residenze anonime. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 4

5 Analisi mezzo privato: si presentano gli assi viari di interesse dei comprensori, le piste ciclabili eventualmente presenti; si focalizza l attenzione sull analisi della sosta con l automobile, la moto/motorino e la bicicletta, evidenziando i tassi di riempimento rilevati durante i sopralluoghi. Analisi mezzo pubblico: viene presentata l analisi di accessibilità ai comprensori con autobus urbani ed extraurbani, treni, linee speciali ed il loro collegamento con i principali punti di interscambio di riferimento. È stata inoltre condotta una analisi dettagliata degli utenti serviti dal trasporto pubblico in modo da determinare le potenzialità dell offerta attuale con la domanda del personale dipendente. Questionario di indagine: vengono illustrati i risultati del questionario distribuito ai lavoratori nel mese di agosto-settembre 2011, con particolare riferimento allo split modale ovvero le abitudini di spostamento del personale dipendente, i tempi medi di percorrenza ed il grado di soddisfazione rispetto all utilizzo del mezzo pubblico e del mezzo privato. Il terzo capitolo riguarda il calcolo delle emissioni di CO2 generate dagli spostamenti casalavoro. Viene illustrata nel dettaglio la metodologia utilizzata e le fonti dati alla base dei calcoli effettuati. Il quarto capitolo presenta le azioni e le misure attuative del Piano, sulla base delle indicazioni emerse in fase di analisi. Tali misure si distinguono in azioni su base nazionale, valide per tutti i siti oggetto di esame, e azioni di carattere locale, mirate sui singoli comprensori. Vengono proposti dei target quantitativi e dei piani operativi di azione con una stima dello split modale a 3 anni. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 5

6 1.1. GLI OBIETTIVI Fiat Industrial definisce la seguente visione aziendale del mobility management: Il Mobility Management crea valore in Fiat Industrial migliorando la qualità della vita e il benessere dei dipendenti, coniugando le politiche di sostenibilità ambientale con le iniziative di People Care, l erogazione di servizi di mobilità a favore dei dipendenti e caratterizzandosi per l alto coinvolgimento del personale, degli stakeholders interni ed esterni. Investire in mobilità sostenibile è un azione socialmente responsabile capace di generare benefici duraturi e a largo raggio d azione per tutti i soggetti coinvolti e per il territorio: i Mobility Stakeholders. I Mobility Stakeholders di Fiat Industrial sono costituiti da tutti gli portatori di interesse nei confronti delle politiche di mobilità sostenibile aziendali. I Mobility Stakeholders diretti sono i dipendenti delle aziende dei Comprensori, i dipendenti delle aziende esterne che operano stabilmente nei comprensori, i visitatori esterni, l azienda stessa. I Mobility Stakeholders indiretti sono i clienti e la collettività in generale. Gli obiettivi strategici vengono definiti per impattare su tutti i mobility stakeholders: per i dipendenti, attraverso una riduzione dei tempi e dei costi di spostamento sistematico e di minore stress da viaggio; per i clienti, attraverso il rafforzamento della brand image aziendale; per l Azienda e per la collettività, in termini di minori costi economici, ambientali e sociali. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 6

7 Figura 2. Impatto del mobility managment sui mobility stakeholders Gli obiettivi strategici del Piano Spostamenti Casa-Lavoro possono essere così riassunti: migliorare il benessere dei dipendenti con particolare riferimento alla riduzione dello stress da viaggio, alla riduzione dei costi e dei tempi di spostamento e alla sicurezza del viaggio in itinere; privilegiare l utilizzo del trasporto pubblico rispetto al mezzo privato in un ottica di sostenibilità ambientale; Creare una cultura della mobilità sostenibile in azienda attraverso elementi di comunicazione che accrescano la consapevolezza del personale dipendente rispetto all impatto delle proprie scelte di mobilità sull ambiente; Razionalizzare gli investimenti aziendali in progetti di mobilità sostenibile attivando dei servizi efficaci che agevolino il lavoratore nella scelta della propria mobilità. Gli obiettivi così definiti determinano un piano operativo di azioni di mobility management che viene descritto nel cap.4, dove vengono esplicitati dei target quantitativi e le azioni di monitoraggio necessarie per verificare l efficacia delle azioni stesse ed approntare eventuali misure correttive. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 7

8 1.2. IL QUADRO NORMATIVO Il Piano fa riferimento al quadro delle leggi in materia di mobilità per le aziende, costituito principalmente dal Decreto del Ministero dell Ambiente sulla Mobilità Sostenibile nelle Aree Urbane, Decreto Ronchi (D.M. 27/03/1998) e successivamente rivisto, per i termini dei finanziamenti, nel Decreto Silvestrini (D.M, 21/12/2000) È un iniziativa presa dallo Stato italiano in ottemperanza all impegno assunto in sede internazionale con la firma del Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici, che vincola l Italia ad una riduzione del 6,5% delle emissioni dei gas serra al 2010 rispetto ai livelli del Non prevede sanzioni in caso di inadempienza ed è quindi uno strumento volontario, frutto della collaborazione fra pubblico e privato e della concertazione con attori locali ed altri stakeholders. Il Decreto Ronchi obbliga, senza prevedere sanzione in caso di inadempienza: Le Regioni ad adottare il Piano Regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell aria; I Comuni compresi nelle zone a rischio di inquinamento atmosferico ad adottare le misure adeguate per la prevenzione e la riduzione delle emissioni; Le aziende con più di 300 dipendenti per unità produttiva e, in ogni caso, con più di 800 dipendenti complessivi, ubicate in Comuni compresi nelle zone a rischio di inquinamento atmosferico, a nominare un responsabile della Mobilità Aziendale (Mobility Manager Aziendale) con il compito di redigere il PSCL; I Comuni ad istituire presso l ufficio tecnico del traffico una struttura di supporto che faciliti il coordinamento tra i responsabili della mobilità aziendale ed i vari attori coinvolti sul territorio IL MOBILITY MANAGER AZIENDALE La figura del mobility manager aziendale è nominata dall azienda, che provvede a comunicarlo al mobility manager di area. Il suo compito è di indagare la domanda di mobilità ed organizza gli spostamenti sistematici casa-lavoro dei dipendenti della propria azienda, favorendo l uso di modalità di trasporto eco-compatibili. Il suo ruolo consiste nello sviluppare un intensa attività di coordinamento e consultazione con i diversi stakeholders al fine di ottenere consenso verso la policy che intende adottare Obiettivi del mobility manager aziendale sono: Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 8

9 Far rientrare l azienda nel quadro normativo vigente e migliorare l impatto complessivo dell azienda sul territorio e della sua immagine; Migliorare l accessibilità al luogo di lavoro e diminuire il consumo di energia, l inquinamento atmosferico ed acustico, le emissioni di gas serra (CO2) e l incidentalità stradale; Disincentivare l utilizzo dell auto privata e favore di altri modi di trasporto collettivi, ecologici e non motorizzati; Gestire la domanda di mobilità dei dipendenti in termini di numero di viaggi e durata/distanza dello spostamento; Realizzare e adottare il PSCL dei dipendenti; Definire politiche per le aree di parcheggio, promuovere sistemi alternativi di trasporto all auto privata, modificare gli orari con strategie di flessibilità e implementare il telelavoro. Figura 3. Il percorso di mobility management in azienda IL MOBILITY MANAGER DI AREA Il ruolo del Mobility Manager d area è quello di introdurre il mobility management, ossia l'adozione di misure per il governo della mobilità, sviluppandone lo schema generale e promuovendolo anche con schemi di coinvolgimento/partecipazione dei cittadini, dei lavoratori e dei datori di lavoro. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 9

10 Il Mobility Manager d area ha un'importante funzione di coordinamento e funge da intermediario tra tutte le differenti parti coinvolte. E' la chiave di collegamento tra il livello politico e quello gestionale. Figura 4. Quadro sinottico degli obiettivi del Mobility Management di Area 1.3. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA La struttura di mobility management è stata costituita in seno alla funzione Human Resources con l obiettivo di individuare soluzioni e servizi finalizzati a gestire in maniera efficace la mobilità casa-lavoro del personale dipendente a livello locale. La struttura prevede una funzione di coordinamento nazionale e una funzione di intervento territoriale. Il coordinamento nazionale è curato dal mobility manager di Torino e ha le seguenti responsabilità: indica le linee guida di intervento; supporta la diffusione della conoscenza e delle buone pratiche; eroga servizi di mobilità gestibili su base nazionale; promuove riunioni periodiche di aggiornamento sulle attività. Le responsabilità ed i compiti principali del mobility manager territoriale sono, in sintesi: l adozione di interventi per migliorare l accessibilità delle sedi con mezzi alternativi al mezzo privato: interventi interni alle sedi: installazione rastrelliere biciclette, rifacimento segnaletica orizzontale e verticale, percorsi pedonali in sicurezza ecc Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 10

11 interventi esterni alle sedi: coinvolgimento dell ente pubblico per gestire istanze di sicurezza stradale e pedonale (es. attraversamenti semaforici); interventi sul trasporto pubblico: attivare i rapporti con il mobilty manager d area; attivare i rapporti con i vettori per modifiche del TPL; la gestione della comunicazione interna per interventi su base locale; la promozione per l avvio di servizi di mobilità erogati a livello nazionale. Figura 5. La struttura di mobility management in Iveco Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 11

12 1.4. IL PROGETTO Di seguito si illustra un riepilogo delle fasi progettuali propedeutiche alla stesura del presente documento. Il progetto ha avuto un orizzonte temporale di 17 mesi, da luglio 2010 a dicembre 2011, e ha coinvolto fin dall inizio la struttura di mobility management dei siti oggetto di analisi. Le analisi effettuate hanno permesso di condurre una serie di studi di cui si darà evidenza nei successivi capitoli del documento. PRIMA FASE: ANALISI QUANTITATIVA DELLA MOBILITÀ o Analisi della sede aziendale, condotta attraverso uno studio dell accessibilità con il mezzo privato e con il trasporto pubblico con l obiettivo di individuare le problematiche di accesso al Comprensorio con i differenti mezzi di trasporto ed individuare le opportunità di miglioramento. o Analisi della mobilità aziendale, effettuata mediante l apprendimento delle abitudini di spostamento casa-lavoro dei dipendenti. o Sintesi dei risultati formalizzati in un report con l obiettivo di identificare le principali aree di miglioramento dei vari siti e proporre un panel di soluzioni migliorative volte alla risoluzione delle problematiche legate allo spostamento casa lavoro. SECONDA FASE: INDAGINE SOCIOLOGICA E REDAZIONE PSCL o Indagine sociologica effettuata a valle della redazione del report di sintesi di risultati, con l obiettivo di determinare in maniera quantitativa le modalità di spostamento casa-lavoro dei dipendenti e approfondire le aree d intervento emerse nel report di sintesi dei risultati. o Redazione del Piano Spostamenti Casa-Lavoro secondo le linee guida impostate dal mobility management FIAT ed in ottemperanza al Decreto Ronchi sulla mobilità sostenibile. Di seguito si evidenzia il diagramma PERT di progetto ed il cronoprogramma delle attività effettuate. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 12

13 Figura 6. Azioni di mobilità FASE AZIONI TEMPISTICHE Pianificazione tempi di progetto 1. KICK-OFF MEETING AZIENDE DEL COMPRENSORIO TORINO Raccolta informazioni aziende coinvolte Indicazione dei soggetti preposti a collaborare durante lo sviluppo del progetto Definizione delle linee guida del progetto d indagine 15/07/10 Pianificazione tempi di progetto 2. KICK-OFF MEETING MOBILITY MANAGER ITALIA Raccolta informazioni sedi coinvolte Indicazione dei mobility manager preposti a collaborare durante lo sviluppo del progetto Definizione delle linee guida del progetto d indagine e obiettivi del management 13/09/10 3. ANALISI DI ACCESSIBILITÀ ON- SITE Raccolta delle informazioni sul personale del comprensorio di Torino e delle altre sedi Studio di accessibilità dei vari siti Analisi del questionario somministrato ai mobility manager dei siti 01/09/10-23/11/10 4. STATO DI AVANZAMENTO E TRAINING MOBILITY MANAGER Presentazione delle informazioni raccolte e analizzate durante i sopralluoghi Definizione delle possibili soluzioni da proporre per le varie sedi 23/11/10 5. REDAZIONE REPORT INDAGINE E PIANO DELLE SOLUZIONI Report indagine Panel di possibili soluzioni Valutazione delle proposte d intervento 16/12/10 6 COMUNICAZIONE INDAGINE SOCIOLOGICA NEI VARI SITI Coinvolgimento aziende comprensorio Torino Coinvolgimento altri siti Predisposizione della comunicazione dell indagine 07/11 7 SOMMINISTRAZIONE QUESTIONARIO ONLINE E CARTACEO Distribuzione questionario cartaceo Invio mail con il link del questionario online 30/08/11 16/09/11 8 REDAZIONE PIANO SPOSTAMENTI CASA LAVORO Redazione del Piano degli Spostamenti Casa Lavoro Definizione del piano delle soluzioni Consegna PSCL agli enti locali 12/11 Tabella 1. Project Plan Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 13

14 2. IL COMPRENSORIO DI TORINO Il Comprensorio di Torino è uno dei principali poli industriali cittadini, con circa dipendenti impiegati in 6 società, oltre ad un numero consistente di consulenti esterni che accedano al comprensorio ogni giorno. IVECO ha svolto una attività di dialogo con tutti i soggetti presenti nel comprensorio di Torino, con l obiettivo di raccogliere le informazioni complete per una fotografia generale della mobilità casa-lavoro sul Comprensorio. Le aziende indicate in fig.7 hanno partecipato alla riunione di kick-off del luglio Figura 7. Il dialogo con le realtà insediate a Torino Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 14

15 2.1. DATI GENERALI DELLA SEDE Il Comprensorio si estende per un perimetro di 5,7 km in una zona della periferia nord della città di Torino, tra l asse viario di Corso Giulio Cesare e Lungo Stura Lazio, via Puglia e Strada delle Cascinette. La sede dista circa 6,2 km dal centro della città e circa 2,5 km dall autostrada ed è ubicata in una zona industriale. I dipendenti che accedono alla sede lavorano sia su turni sia in orari flessibili. Il 48% dei dipendenti hanno un orario flessibile e il 45% lavora su 3 turni. Figura 8. Il Comprensorio Fiat Industrial di Torino TOT. LAVORATORI ORARIO FLESSIBILE ORARIO CENTRALE I TURNO II TURNO III TURNO % 47,9% 7,1% 22,2% 17,8% 5,0% Tabella 2. Numero lavoratori e suddivisione per turni Comprensorio Torino La sede presenta 7 entrate/uscite ubicate come segue: 3 entrate in Via Puglia; 2 entrate in Lungo Stura Lazio; 2 entrate in Strada Cascinette. Il numero maggiore di passaggi giornalieri avviene per gli ingressi di via Puglia 59, come si evince dalla figura 9. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 15

16 Figura 9. Passaggi giornalieri nel Comprensorio di Torino Dall analisi delle timbrature viene evidenziato il tasso di utilizzo dei diversi ingressi dello stabilimento dai dipendenti. L ingresso più utilizzato è quello di Via Puglia 59, dove entrano ed escono la maggior parte degli operai. INGRESSO DIPENDENTI TRANSITATI (%) VIA PUGLIA, 35 9% LUNGO STURA LAZIO, 49 (ING. 2) 11% LUNGO STURA LAZIO, 15/19 (ING.3) 19% STRADA CASCINETTE (TESTING) 6% STRADA CASCINETTE (ING. 6) 15% VIA PUGLIA, 15 13% VIA PUGLIA, 59 (ING. 4) 27% TOTALE 100% Tabella 3. Transito dipendenti porte di ingresso Comprensorio Torino Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 16

17 2.2. LE PROVENIENZE DEI DIPENDENTI Per analizzare lo spostamento casa-lavoro del personale dipendente del Comprensorio di Torino sono stati geocodificati dipendenti. Dai risultati si evince che la prevalenza dei lavoratori proviene dal Comune di Torino, ovvero il 49% (Fig.10). Dei dipendenti provenienti dalla provincia (45%), il 7% risiede a Settimo Torinese. Inoltre, si è calcolata la distanza media casa-lavoro, che risulta essere di 15,2 km. PROVENIENZA # % Raggio 500mt sede 37 0,7% Raggio 2km sede 253 4,6% TORINO ,5% PROVINCIA ,1% Di cui Settimo T.se 386 7,1% S.Mauro T.se 131 2,4% FUORI PROVINCIA 352 6,4% Figura 10. Geolocalizzazione dei dipendenti Comprensorio Torino (pallini blu) TOTALE % È stata prodotta una analisi di distribuzione di frequenza delle distanze calcolate per singolo dipendente, in modo da evidenziare le distanze più comuni e il numero di dipendenti che ha una distanza superiore alla media calcolata. Come si evince dalla figura 11, il valore modale si attesta a 7 chilometri, con 418 dipendenti. Si evidenzia inoltre che oltre 900 dipendenti ogni giorno compiono più di 50 chilometri nel tragitto casa-lavoro-casa. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 17

18 Figura 11. Distribuzione di frequenza delle distanze casa-lavoro 2.3. RAGGIUNGERE LA SEDE CON IL MEZZO PRIVATO L accessibilità della sede con il mezzo privato è stata analizzata valutando le varie modalità di raggiungimento della sede con l auto, la moto, il motorino o la bicicletta. Per questa analisi si è andato a verificare lo stato dei parcheggi della sede, sia interni sia esterni, relativamente alla modalità di accesso, le segnaletiche verticali e orizzontali presenti all interno e all esterno, lo stato dell illuminazione e il tasso di riempimento. L analisi di accessibilità è utile per valutare se il sistema di offerta di trasporti disponibili soddisfa la domanda di mobilità dei dipendenti e se le condizioni dei parcheggi possono influenzare la modalità di spostamento dei dipendenti AUTOMOBILE Il Comprensorio è ubicato nei pressi di uno svincolo autostradale che serve direttamente il sistema di tangenziali torinesi e l autostrada A4 per Milano e Venezia. Il Comprensorio è facilmente accessibile della Strada Statale 11 Padana Superiore che offre un collegamento con alcuni Comuni popolosi come Settimo Torinese e Chivasso. Nella figura 13 si nota come il traffico nella zona in orario di punta sia rallentato in particolare sul sistema di tangenziali. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 18

19 Figura 12. Assi viarie direttrici Torino Figura 13. Traffico nel Comprensorio, ore di punta Il comprensorio di Torino è dotato di parcheggi dedicati ai dipendenti sia internamente alla sede sia all esterno. All interno del comprensorio possono parcheggiare unicamente i dipendenti dotati di auto del Gruppo Fiat. Figura 14. La sosta del Comprensorio: Parcheggi interni Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 19

20 Figura 15.La sosta del Comprensorio: Parcheggi esterni ASSE DI VIA PUGLIA In via Puglia sono disponibili 3 parcheggi interni in corrispondenza dei vari ingressi e 3 parcheggi esterni con accesso libero. L accesso ai parcheggi interni è regolato con sbarra e il riconoscimento del dipendente alla guardiola. Sono state rilevate alcune aree nei quali è necessario rifare in alcune parti la segnaletica orizzontale. L offerta del parcheggio esterno in via Puglia, 15 non risulta sufficiente. STATO AREE INTERNE Illuminazione buono Segnaletica orizzontale scarso Segnaletica verticale buono Accessi buono Figura 16. Park strisce bianche Figura 17. Park coperto TIPOLOGIA PARK UBICAZIONE COPERTI SCOPERTI TOTALE Strisce bianche liberi Interni % Numerati strisce bianche Interni % RIEMPIMENTO ore 10 6/10/10 Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 20

21 Numerati strisce gialle Interni % Disabili strisce gialle Interni % Nominati strisce gialle Interni % Riservati strisce bianche Interni % Riservati strisce gialle Interni % Strisce bianche liberi Esterni % TOTALE POSTI AUTO MEDIA 67% Tabella 4. Numerosità e riempimento parcheggi via Puglia 15 Il parcheggio in via Puglia, 35 viene utilizzato dai dipendenti degli uffici centrali che seguono l orario flessibile. Per questa ragione il picco di riempimento è alle I parcheggi interni sono sufficienti a soddisfare la domanda, anche se sono state rilevate un discreto numero di automobili sulla strada nei pressi dell ingresso. L accesso è regolato con sbarra e riconoscimento del dipendente alla guardiola. STATO AREE INTERNE Illuminazione buono Segnaletica orizzontale scarso Segnaletica verticale buono Accessi buono Figura 18. Park numerato Figura 19. Park coperto TIPOLOGIA PARK UBICAZIONE COPERTI SCOPERTI TOTALE Strisce bianche liberi Interni % Numerati strisce bianche Interni % Numerati strisce gialle Interni N.d. Disabili strisce gialle Esterni % Nominati strisce gialle Interni N.d. Riservati strisce bianche Interni N.d. Riservati strisce gialle Interni % Strisce bianche liberi Esterni % RIEMPIMENTO ore 10 6/10/10 TOTALE POSTI AUTO MEDIA 78% Tabella 5. Numerosità e riempimento parcheggi via Puglia 35 Durante il cambio tra il primo ed il secondo turno, l offerta di parcheggi non risulta sufficiente, e si registrano code all ingresso di via Puglia, 59. L accesso è regolato con sbarra e riconoscimento del dipendente alla guardiola. Alcuni dipendenti parcheggiano il mezzo lungo la strada. Tutti i parcheggi, sia interni sia esterni sono videosorvegliati. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 21

22 STATO AREE INTERNE Illuminazione buono Segnaletica orizzontale scarso Segnaletica verticale buono Accessi buono Figura 20. Park numerato Figura 21. Park coperto TIPOLOGIA PARK UBICAZIONE COPERTI SCOPERTI TOTALE Strisce bianche liberi Interni % Numerati strisce bianche Interni N.d. Numerati strisce gialle Interni N.d. Disabili strisce gialle Interni % Nominati strisce gialle Interni N.d. Riservati strisce bianche Interni % Riservati strisce gialle Interni N.d. Strisce bianche liberi Esterni % RIEMPIMENTO ore 10 6/10/10 TOTALE POSTI AUTO MEDIA 85% ASSE DI LUNGO STURA LAZIO Tabella 6. Numerosità e riempimento parcheggi via Puglia 59 In Lungo Stura Lazio sono disponibili 2 parcheggi interni che sono accessibili da Lungo Stura Lazio, 15/19 e 49. All interno dell area di sosta sono presenti posti sia liberi sia riservati a particolari categorie. L accesso è regolato con sbarra e riconoscimento del dipendente alla guardiola. STATO AREE INTERNE Illuminazione buono Segnaletica orizzontale scarso Segnaletica verticale Accessi buono buono Figura 22. Auto riservate a disabili Figura 23. Park auto interno libero TIPOLOGIA PARK UBICAZIONE COPERTI SCOPERTI TOTALE Strisce bianche liberi Interni % Numerati strisce bianche Interni % Numerati strisce gialle 1 Interni % Disabili strisce gialle Interni % RIEMPIMENTO ore 10 6/10/10 1 Presenza di strisce verdi (21 posti) Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 22

23 Nominati strisce gialle Interni % Riservati strisce bianche Interni % Riservati strisce gialle Interni % Strisce bianche liberi Esterni N.d. TOTALE POSTI AUTO MEDIA 63% Tabella 7. Numerosità e riempimento parcheggi lungo Stura Lazio 15/19 All esterno del comprensorio in Lungo Stura Lazio è presente un parcheggio riservato ai dipendenti, che non possono accedere all interno. Alcuni dipendenti parcheggiano le auto lungo i marciapiedi di Lungo Stura Lazio. Sono state rilevate alcune aree nelle quali è necessario rinfrescare la segnaletica orizzontale e migliorare la segnaletica verticale. STATO AREE INTERNE Illuminazione buono Segnaletica orizzontale scarso Segnaletica verticale Accessi buono buono Figura 24. Parcheggi interni Stura Lazio Figura 25. Viale interno Stura Lazio TIPOLOGIA PARK UBICAZIONE COPERTI SCOPERTI TOTALE Strisce bianche liberi Interni % Numerati strisce bianche Interni % Numerati strisce gialle Interni N.d. Disabili strisce gialle Interni % Nominati strisce gialle Interni % Riservati strisce bianche Interni % Riservati strisce gialle Interni % Strisce bianche liberi Esterni % RIEMPIMENTO ore 10 6/10/10 TOTALE POSTI AUTO MEDIA 71% Tabella 8. Numerosità e riempimento parcheggi lungo Stura Lazio ASSE STRADA DELLE CASCINETTE All ingresso 6 sono presenti due parcheggi dedicati ai vari turni, per agevolare l entrata e l uscita del 1 e 2 turno. L accesso è regolato con sbarra e riconoscimento del dipendente alla guardiola. Alcuni dipendenti parcheggiano le auto all esterno del comprensorio lungo la strada. All interno dell area di sosta non sono presenti posti riservati ai diversamente abili. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 23

24 STATO AREE INTERNE Illuminazione buono Segnaletica orizzontale scarso Segnaletica verticale buono Accessi buono Figura 26. Segnaletica divisoria turni Figura 27. Parcheggio coperto TIPOLOGIA PARK UBICAZIONE COPERTI SCOPERTI TOTALE RIEMPIMENTO ore 10 7/10/10 Strisce bianche liberi Interni % Numerati strisce bianche Interni N.d. Numerati strisce gialle Interni % Disabili strisce gialle Interni N.d. Nominati strisce gialle Interni N.d. Riservati strisce bianche Interni N.d. Riservati strisce gialle Interni % Strisce bianche liberi Esterni N.d. TOTALE POSTI AUTO MEDIA 42% Tabella 9. Numerosità e riempimento parcheggi strada delle Cascinette, ingresso 6 Il parcheggio dell ingresso Testing viene utilizzato dai dipendenti degli uffici che seguono l orario flessibile. All interno del parcheggio è presente un parcheggio riservato ai dipendenti disabili. I parcheggi non presentano particolari problemi per quanto riguarda il riempimento. STATO AREE INTERNE Illuminazione buono Segnaletica orizzontale scarso Segnaletica verticale buono Accessi buono Figura 28. Park interno libero Figura 29. Park disabili TIPOLOGIA PARK UBICAZIONE COPERTI SCOPERTI TOTALE Strisce bianche liberi Interni % Numerati strisce bianche Interni % Numerati strisce gialle Interni % Disabili strisce gialle Interni % Nominati strisce gialle Interni % Riservati strisce bianche Interni % RIEMPIMENTO ore 10 7/10/10 Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 24

25 Riservati strisce gialle Interni % Strisce bianche liberi Esterni % TOTALE POSTI AUTO MEDIA 76% Tabella 10. Numerosità e riempimento parcheggi strada delle Cascinette, ingresso Testing MOTOCICLI E CICLOMOTORI Per le moto dei dipendenti e visitatori sono previsti numerosi parcheggi sia scoperti che coperti all interno e all esterno del Comprensorio. Si è rilevato come alcuni dipendenti parcheggino le proprie auto sui posti previsti per le moto e le moto sui posti per le biciclette. Sono state rilevate alcune aree nei parcheggi per moto sia esterni che interni nei quali è necessario rinfrescare la segnaletica orizzontale. STATO AREE INTERNE ESTERNE Illuminazione buono buono Segnaletica orizzontale scarso scarso Segnaletica verticale buono buono Accessi buono - Figura 30. Park via Puglia 35 Figura 31. Park l.stura Lazio, 49 INGRESSO UBICAZIONE COPERTI SCOPERTI TOTALE RIEMPIMENTO 6/10/10 Via Puglia 15 Interni % Via Puglia 35 Interni % Esterni % Via Puglia 59 Interni % LSL 15/19 Interni % LSL 49 Interni % Cascinette Ingresso 6 Interni % Cascinette Testing Interni % TOTALE POSTI MOTO MEDIA 34% Tabella 11. Numerosità e riempimento parcheggi moto BICICLETTA Tra le grandi città italiane, Torino è quella che più facilmente si percorre in bicicletta perché è per la maggior parte in pianura e per la presenza di una rete sviluppata di piste ciclabili. Il posteggio della bici è facilitato dalle numerose rastrelliere installate dalla Città nelle strade e nei parchi. Vicino al comprensorio sono disponibili delle piste ciclabili in Corso Giulio Cesare. Non sono presenti piste ciclabili che servono direttamente gli ingressi del Comprensorio. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 25

26 Percorsi ciclabili a Torino 175 km Percorsi ciclabili nei parchi/aree verdi 50 km Piste ciclabili in sede propria (fisicamente separate da quelle veicolari e pedonali) 102 Figura 32. Piste ciclabili a Torino Piste ciclabili su corsia riservata (ricavate sulla carreggiata stradale o sul 12 marciapiede) Percorsi promiscui pedonali e ciclabili 61 Tutti i posti bici sono coperti e sono ubicati all interno del comprensorio in strada Cascinette, Lungo Stura Lazio e via Puglia. La policy aziendale non consente di utilizzare la propria bici all interno del Comprensorio. All interno dell area di sosta dell ingresso in via Puglia, 59 non sono presenti rastrelliere per le biciclette. INGRESSO UBICAZIONE COPERTI SCOPERTI TOTALE RIEMPIMENTO 6/10/10 Via Puglia 15 Interni % Via Puglia 35 Interni % Via Puglia 59 Interni N.d. LSL 15/19 Interni % LSL 49 Interni % Cascinette Ingresso 6 Interni % Cascinette Testing Interni % TOTALE POSTI BICI MEDIA 40% Tabella 12. Numerosità e riempimento park biciclette Figura 33. Rastrelliere in via Puglia Figura 34. Rastrelliere l.stura Lazio Figura 35. Rastrelliere str. Cascinette Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 26

27 Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 27

28 2.4. RAGGIUNGERE LA SEDE CON IL MEZZO PUBBLICO L analisi di accessibilità della sede con il mezzo pubblico è stata effettuata analizzando tutte le linee di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano che si trovano in un raggio di 300 metri dalla sede. L analisi di accessibilità per il mezzo pubblico è utile per valutare l offerta del TPL dell area, in relazione anche alle modalità di spostamento dei dipendenti. L obiettivo dell analisi è quello di analizzare i dipendenti serviti dai mezzi di trasporto pubblico, scegliendo determinati punti di arrivo più rilevanti IL COLLEGAMENTO URBANO Le linee del trasporto pubblico locale torinese sono gestite dalla società GTT. Per l analisi dell accessibilità con il trasporto pubblico sono state individuate le seguenti linee urbane che passano in vicinanza dello stabilimento di IVECO a Torino: Linee speciali IVECO: 22, 24, 25, 26, 46/; Linee urbane: Tram 4, linea ad alta frequenza che attraversa la città e transita in Corso Giulio Cesare, servendo principalmente l ingresso di Lungo Stura Lazio 15. In vicinanza allo stabilimento in un raggio di 400m dagli ingressi vi sono 18 fermate utili delle 6 linee di TPL analizzate. Nelle fermate in vicinanza allo stabilimento non vi sono paline elettroniche. Il 50% delle fermate è attrezzato con le pensiline, mentre il 100% delle fermate ha gli orari delle linee che transitano. Figura 36. Il TPL urbano Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 28

29 LINEA PERCORSO 4 Falchera Strada del drosso 22 Santa Rita IVECO 24 Via Vigliani IVECO 25 Settimo IVECO 26 Falchera IVECO 46/ Porta Susa Park Stura LINEA ORARI 4 04:45 Ogni : :40 07:31 13:40 21:44 22 * 06:21 14:21 16:31 22: :46 07:34 13:44 21:34 24 * 06:16 14:16 16:31 22: :33 13:35 21:38 25 * 06:25 14:26 22: :50 07:29 13:44 21:42 26 * :15 16:27 22:20 46/ 05:10 Ogni :51 46/* 05:52 Ogni :05 Tabella 13. Timetable linee TPL Elaborazione Muoversi da fonte GTT Figura 37. Fermate TPL sul Comprensorio di Torino Dall osservazione dei carichi delle corse del trasporto pubblico si evince uno scarso utilizzo da parte del personale dipendente. I dati, incrociati con rilevazioni effettuate internamente da Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 29

30 IVECO, permettono di evidenziare come il trasporto pubblico non rappresenti una valida alternativa al mezzo privato anche per le corse delle linee speciali dedicate per il Comprensorio. La rilevazione è stata effettuata su 23 corse in corrispondenza degli orari di ingresso/uscita dei dipendenti, su tutte le fermate utili del Comprensorio. Linea Passeggeri Iveco Passeggeri non Iveco Capienza massima / Figura 38. Dati di carico linee speciali e Tram 4 nelle fermate del Comprensorio IL COLLEGAMENTO EXTRAURBANO Il comprensorio è servito dalla linea 5A, gestita da GTT che effettua il percorso Pont Canavese Torino. L autobus effettua le seguenti fermate nel Comprensorio: via Puglia (ingresso 4), Lungo Stura Lazio (ingresso 3) strada Cascinette (ingresso 6). La stazione ferroviaria Torino Stura FS non serve direttamente il Comprensorio ma è comunque stata inserita nell analisi per le potenzialità di collegamento extraurbano. La stazione si trova a circa 1km dall ingresso di Strada Cascinette; il percorso è coperto dalle linee 4, 26, 46/. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 30

31 # Destinazione 1 Chivasso 2 Novara 3 Casale Monferrato 4 Chieri 5 Torino Lingotto 6 Linea 5A: Pont Canavese Figura 39. Collegamento TPL extraurbano 7 Rivarolo Canavese Linea 5A: Pont Canavese Torino Fiat Iveco Orario partenza 04:25 12:20 20:35 Orario arrivo 05:40 13:47 21:40 Linea 5A: Torino Fiat Iveco Pont Canavese Orario partenza 14:10 22:10 - Orario arrivo 15:38 23:25 - Tabella 14. Orari Collegamento Pont Canavese ANALISI DEI PUNTI DI INTERSCAMBIO L analisi dei punti di interscambio permette di evidenziare i tempi di percorrenza ed i percorsi ottimali per il raggiungimento della sede da diversi punti della città che offrono servizi di mobilità. Vista la vicinanza del collegamento con il servizio urbano e l elevata numerosità di dipendenti che risiedono al di fuori dei confini comunali, sono stati considerati dei punti di interscambio di interesse per l analisi: Stura FS (pushpin rosso in fig. 40), P.ta Susa FS (giallo), P.ta Nuova FS (blu), P.za Castello (verde). Figura 40. I punti di interscambio Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 31

32 PIC Stura FS P.ta Susa FS P.ta Nuova FS P.za Castello TEMPO VIAGGIO PERCORSO OTTIMALE Tratta Km Tempo + attesa Piedi: Stura FS fermata 1362 (Park Stura FS Cap) 0,1 1 Linea 46/: fermata 1362 fermata 1324 (Puglia 35) 2, Piedi: fermata 1324 ingresso in via Puglia, 35 0,03 1 Piedi: P.za XVIII Dicembre fermata 1118 (P.ta Susa FS Cap.) 0,07 1 Linea 46/: fermata 1118 fermata 1975 (Puglia 35) 7, Piedi: fermata 1975 ingresso in via Puglia, 35 0,05 1 Piedi: P.ta Nuova FS fermata 1114 (Pastrengo) 0,05 1 Linea 4: fermata 1114 fermata 3224 (Scottellaro) 5, Linea 46/: fermata 1281 fermata 1975 (Puglia 35) 2, Piedi: fermata 1975 ingresso in via Puglia, 35 0,05 1 Piedi: P.za Castello fermata 245 (Garibaldi) 0,17 2 Linea 4: fermata 245 fermata 3224 (Scotellaro) 4, Linea 46/: fermata 3224 fermata 1975 (Puglia 35) 2, Piedi: fermata 1975 ingresso in via Puglia, 35 0,05 1 Tabella 15. Analisi dei punti di interscambio Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 32

33 ANALISI DEI DIPENDENTI SERVITI DAL TRASPORTO PUBBLICO L analisi dei dipendenti direttamente serviti per il Comprensorio di Torino ha preso in considerazione tutti i dipendenti della sede che risiedono nei pressi delle linee urbane che servono direttamene la sede o che abitano nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie utili per lo spostamento casa lavoro. Le linee considerate sono state allocate su 4 punti di arrivo/interscambio (HUB). Dall analisi si evince che, potenzialmente, dipendenti possono raggiungere la sede senza interscambi o con un interscambio da Stura FS, pari al 32% del totale dei dipendenti. LINEE CONSIDERATE HUB DI RIFERIMENTO TURNI SERVITI Linea 4 Linea 4 Turni / centrale Linea 22 Linea24 Linea 25 Linea 26 Linea 46/ Linee speciali Turni / centrale Turni / centrale Turni Turni / centrale Turni / centrale Linea 5 Linea 5 Turni Treno Lingotto Torino Turni / centrale Treno Chieri Treno Chivasso Treno Novara Treno Rivarolo Treno Casale Monferrato Torino Stura Turni / centrale Turni / centrale Turni / centrale Turni / centrale Turni Figura 41. Utenti serviti dal trasporto pubblico (in blu) Treno Pont Turni / centrale Gli utenti serviti dal trasporto pubblico sugli hub di riferimento Questo tipo di analisi permette di evidenziare gli utenti serviti sugli HUB di riferimento. Per ogni HUB viene proposta un analisi sugli utenti serviti dalle singole linee. Per semplicità di analisi le linee speciali sono state raggruppate in un unico HUB di riferimento. L HUB che risulta più servito è quello delle Linee speciali, con dipendenti potenzialmente serviti. La linea 22 serve potenzialmente più utenti di ogni altra linea. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 33

34 Figura 42. Analisi utenti serviti per HUB di riferimento L EVOLUZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO A TORINO La città di Torino ha pianificato alcuni importanti investimenti nella rete di trasporto pubblico urbana e suburbana che modificheranno radicalmente l offerta di servizi nei prossimi anni. Il potenziamento dei collegamenti riguarderà direttamente anche l area del Comprensorio di Fiat Industrial grazie al potenziamento della stazione ferroviaria di Stura FS, ubicata a due chilometri circa dal Comprensorio stesso. Gli interventi principali riguardano due progetti: il completamento del passante ferroviario e l allestimento del nuovo servizio ferroviario suburbano. Figura 43. Il nuovo passante ferroviario Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 34

35 Per quanto riguarda il passante ferroviario, è previsto il collegamento tra le stazioni di Torino Stura e Torino Lingotto entro il Verrà quindi completato il collegamento ferroviario tra il nord ed il sud della città e verrà potenziata la stazione di Torino Stura. Entro il 2015 inoltre verrà completato il passante che collegherà in maniera diretta la linea Torino Ceres con il sistema ferroviario urbano ed il centro di Torino: l'attuale linea sarà percorsa dai treni solo fino alla stazione di Madonna di Campagna, per poi correre in un nuovo tunnel che sarà scavato sotto l'attuale corso Grosseto. Il nuovo sistema ferroviario suburbano è il progetto di riorganizzazione dei servizi ferroviari nell area torinese. Prevede la creazione di 5 linee di ferrovia Figura 44. Il sistema ferroviario suburbano metropolitana, con treni cadenzati ogni 30 minuti per tutto l arco della giornata. Le linee si svilupperanno per una lunghezza complessiva di 210 chilometri su un area entro un raggio di circa 50 km da Torino. Il servizio previsto sulle linee del SFM si infittisce nelle ore di punta, ma, allo stesso tempo, si sviluppa con regolarità nell arco della giornata. Il progetto prevede a regime di far circolare circa treni/giorno su ogni linea del Sistema Ferroviario Metropolitano, con treni cadenzati ogni 30 minuti esteso all intero arco della giornata, con eventuali rinforzi a 15 minuti per rispondere ai picchi di domanda. Il SFM si integra con gli altri servizi ferroviari. Sulle direttrici Susa- Bardonecchia-Modane, Cuneo-Savona e Aosta-Milano l orario del SFM sarà coordinato con i treni regionali associati. Nelle stazioni principali di Torino e nelle stazioni di ingresso dell area metropolitana (chiamate stazioni porta ) avverrà l interscambio tra i vari servizi. Il sistema vedrà la prima linea FM1 cadenzata a partire dal 2013, a seguire saranno attivate le altre linee. Tutte le linee previste fermeranno a Stura FS, che diventerà quindi uno degli hub principali dell intero sistema. 2 Fonte: sito web Agenzia della Mobilità Torino Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 35

36 2.5. IL QUESTIONARIO DI INDAGINE Obiettivo del questionario di indagine è determinare in maniera puntuale le attuali modalità di spostamento casa-lavoro dei dipendenti, le attività extra-lavoro compiute e i servizi di cui usufruiscono. L indagine è stata effettuata mediante un questionario distribuito ai dipendenti ed è finalizzata all adempimento del Decreto Ronchi sulla Mobilità Sostenibile. Il questionario è stato somministrato in due modalità differenti: questionario elettronico, accessibile da un link inviato via mail a dipendenti dotati di postazioni PC; questionario cartaceo, distribuito a dipendenti non dotati di postazione PC aziendale (operai). Il materiale cartaceo è stato distribuito insieme alla busta paga. I dipendenti hanno avuto due settimane per rispondere al questionario. È stato inoltre attuato un piano di comunicazione mirato al coinvolgimento del personale per rispondere al questionario. In particolare sono state attuate le seguenti azioni: invio mail di presentazione e di recall con link di compilazione questionario ai dipendenti dotati di mail aziendale; sezione dedicata sul portale intranet e allestimento di spazi espositivi corner della mobilità sostenibile con materiale documentale in corrispondenza dei box di riconsegna questionari cartacei; affissione di poster di coinvolgimento per rispondere al questionario. Figura 45. Il poster affisso nelle bachece aziendali Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 36 Figura 46. I Corner della mobilità

37 La redemption dei questionari è stata del 42% per i questionari cartacei e del 75% per i questionari inviati on line. Complessivamente la redemption è stata del 59% sul totale delle mail e questionari cartacei distribuiti. Figura 47. Redemption del questionario per il comprensorio di Torino ESITO DEL QUESTIONARIO: DATI GENERALI Il totale dei rispondenti del Comprensorio di Torino sono Il questionario ha visto la partecipazione di 765 dipendenti di sesso femminile e dipendenti di sesso maschile. Il 35% dei rispondenti ha un età tra i 30 e 40 anni e il 35% risulta avere tra i 41 e 50 anni. Figura 48. Genere dei rispondenti Missing:49 Figura 49. Classe di età dei rispondenti Missing:59 Per quanto riguarda la posizione lavorativa, i rispondenti sono per il 59% impiegati, i quali hanno risposto al questionario on line. Nella categoria Altro rientrano gli stagisti, gli interinali e altre tipologie di dipendenti che ogni giorno si recano nel comprensorio a lavorare. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 37

38 Figura 50. Posizione lavorativa dei dipendenti LE ABITUDINI DI SPOSTAMENTO In questo paragrafo vengono presentati i risultati della modalità di spostamento dei dipendenti del comprensorio di Torino. Le risposte analizzate per calcolare lo split modale estivo sono state I dipendenti hanno risposto su come viaggiano abitualmente per raggiungere la sede di lavoro nei mesi che vanno da maggio a settembre. Lo split modale evidenzia un utilizzo prevalente del mezzo privato su quello pubblico (Fig. 51). L utilizzo dell auto è favorito dalla numerosità dei parcheggi presso la sede, come evidenziato nell analisi di accessibilità. Il dato aggregato tra auto e moto/motorino è dell 86%. Il Figura 51. Split modale estivo dato del trasporto pubblico aggregato (linee speciali + treno + mezzi urbani) è dell 11%, sensibilmente inferiore rispetto alla media di spostamento casa-lavoro della città di Torino che si attesta al 26% nel Tra i mezzi pubblici utilizzati, solo l 1% dichiara di utilizzare il treno, a dimostrazione che la vicina stazione ferroviaria di Torino Stura non risulta essere frequentata dai lavoratori. Molto ridotta anche la percentuale relativa alla mobilità dolce (a piedi e in bicicletta), che si attesta al 2%. Questo dato è influenzato dall ubicazione periferica del Comprensorio e dal fatto che solo il 4,6% dei dipendenti risiede nel raggio di due chilometri dalla sede. Residuale la quota del car pooling (1%) benchè l analisi di geolocalizzazione abbia espresso una potenzialità di 3 Fonte: Indagine sulla mobilità delle persone e sulla qualità dei trasporti, Agenzia Metropolitana di Torino 2010 Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 38

39 questa modalità di spostamento derivante dalla concentrazione di residenti nella città di Torino e in alcuni Comuni della Prima Cintura come Settimo Torinese e San Mauro Torinese. Durante il periodo invernale (ottobre aprile) non si registra un cambiamento rilevante di abitudini: i dipendenti utilizzano di più l auto (84%), mentre si evince una lieve diminuzione degli utilizzatori di moto e motorino. Si verifica anche un aumento di un punto percentuale degli utilizzatori dei mezzi pubblici. Non vi sono rispondenti che hanno dichiarato di raggiungere il luogo di lavoro a piedi. I dati di utilizzo del mezzo privato rispetto a quello pubblico restano sostanzialmente invariati. Anche l analisi per porte di ingresso non evidenzia una Figura 52. Split modale invernale particolare differenza rispetto a quanto indicato nell analisi di split modale presentato per il periodo estivo. È stata effettuata una ripartizione dello split modale per porta di ingresso. Si evince una sensibile differenza per gli ingressi che risultano vicini alla linea del Tram 4 (Lungo Stura Lazio 15/19 e Strada Cascinette ing. 5), dove l utilizzo del trasporto pubblico si attesta al 15%. Il valore più basso di utilizzo del trasporto pubblico si verifica per gli ingressi di Via Puglia e Lungo Stura Lazio 49, che non sono serviti da linee ad alta frequenza. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 39

40 Figura 53. Split modale per ingresso È stato effettuata una ripartizione dello split modale per orario di lavoro. Dal grafico si evince un utilizzo del mezzo pubblico principalmente sui turni. Figura 54. Split modale per orario Tempi di spostamento Dalle risultanze del questionario emerge che il tempo medio di spostamento casa lavoro è di 32 minuti all andata e 35 al ritorno. Il valore modale si attesta nel range tra i 15 ed i 30 minuti, con il 36% delle risposte. Solo il 6% dei rispondenti dichiara un tempo medio di spostamento superiore ai 60 minuti. Il dato non varia in maniera sostanziale per quanto riguarda lo spostamento di rientro, da lavoro verso casa, dove l 8% dei lavoratori impiega più di 60 minuti per tornare alla propria abitazione. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 40

41 Figura 55. Tempi medi di spostamento casa lavoro Figura 56. Tempi medi di spostamento lavoro casa È stato effettuato un incrocio fra i tempi dichiarati di spostamento ed il mezzo utilizzato, per valutare la differenza di durata del viaggio con diverse modalità di trasporto. Da evidenziare la netta differenza fra il tempo in auto di 30 minuti, che si attesta appena al di sotto della media generale, e i tempi di spostamento dichiarati dagli utilizzatori del trasporto pubblico, che sono di 50 minuti. La durata del viaggio è l elemento principale di scelta modale verso il mezzo privato, come si evince dalle risposte successive al questionario da parte dei lavoratori. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 41

42 Figura 57. Tempi medi di percorrenza in andata con diverse modalità di trasporto (valori in minuti) Attività extra-lavorative Per approfondire le ragioni della scelta modale dei dipendenti e il tempo del tragitto casa lavoro, si è analizzato se si compiono altre attività durante lo spostamento casa lavoro. Alcune attività, come accompagnare i figli a scuola/asilo, possono portare le persone all utilizzo del mezzo privato, per rendere più flessibili gli spostamenti. Dall analisi emerge che il 67% dei dipendenti non compie altre attività durante il tragitto, mentre il 16% compie attività solo all andata. Figura 58. Percentuale dipendenti che compie altre attività durante lo spostamento ATTIVITÀ EXTRA Nr. Risp Sì, solo al ritorno 257 Sì, solo all'andata 558 Sì, sia all'andata che al ritorno 332 No 2344 TOTALE Tabella 16. Attività extra lavorative durante lo spostamento UTILIZZO DEL MEZZO PRIVATO Per lo studio dell utilizzo del mezzo privato, auto, moto o motorini, sono state analizzate risposte di dipendenti che hanno dichiarato di usare questa modalità di spostamento abitualmente per recarsi a lavoro. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 42

43 Dall analisi emerge che il 48% dei dipendenti utilizza un auto di piccola cilindrata, mentre solo il 3% utilizza auto di grandi cilindrate superiori ai 2000cc. Figura 59. Tipologia veicolo utilizzato Per quando riguarda le caratteristiche del parco auto circolante dei lavoratori, sono state analizzati anche l anno di immatricolazione e l alimentazione dei mezzi. La maggior parte dei veicoli è stata immatricolata tra il 2006 ed oggi e rientrano nella classificazione Euro 4. Solo il 2% dei veicoli risulta immatricolata prima del Per quanto riguarda l alimentazione, il 14% possiede un auto a Metano o GPL. Figura 60. Anni di immatricolazione e alimentazione dei veicoli dei lavoratori La soddisfazione per i diversi aspetti di utilizzo dell auto/moto risulta essere buona. In particolare i dipendenti risultano molto soddisfatti per il sistema dei parcheggi (72%) e la sicurezza da furti e vandalismi (68%). Gli elementi di maggiore criticità riguardano i costi ed i tempi di spostamento. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 43

44 La soddisfazione media degli spostamenti con il mezzo privato è del 59% (Fig. 61). Figura 61. Livello di soddisfazione auto/moto Per quanto riguarda il sistema dei parcheggi, la maggior parte dei rispondenti ha dichiarato di parcheggiare il proprio mezzo all interno della sede. Come evidenziato nell analisi di accessibilità, l azienda è dotata di molti posti auto interni al comprensorio, accessibili dai dipendenti che possiedono auto del Gruppo Fiat. Il 46% dei dipendenti ha dichiarato che arriva sul posto di lavoro meno di 5 minuti prima dell orario di lavoro per essere sicuro di trovare parcheggio (Fig. 62). È comunque da notare come il 22% abbia dichiarato un tempo superiore ai 15 minuti. La breve durata di ricerca del parcheggio è dovuta al parcheggio interno aziendale che viene utilizzato dall 75% dipendenti (Fig. 64). Per individuare elementi particolari rispetto ai singoli ingressi, è stata effettuata un analisi per singolo ingresso. Nella figura 63 si evince come vi siano delle criticità sugli ingressi di Lungo Stura Lazio e Strada delle Cascinette, dove anche in sede di sopralluogo erano state evidenziate molte automobili parcheggiate al di fuori degli spazi interni dedicati. Figura 62. Tempo di arrivo in sede per parcheggiare prima dell orario di entrata Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 44

45 Figura 63. Tempo di arrivo in sede per parcheggiare prima dell orario di entrata. Split per ingresso Figura 64. Tipologia parcheggio auto/moto utilizzato Delle persone che utilizzano regolarmente l auto o la moto per recarsi a lavoro, il 45% dei rispondenti ha provato almeno una volta a recarsi al lavoro con il trasporto pubblico (Fig. 65), mentre il 55% non ha mai considerato questa modalità di spostamento per raggiungere il posto di lavoro. Il dato è particolarmente significativo perché individua una potenzialità di cambiamento modale verso coloro che hanno almeno una volta utilizzato il mezzo pubblico per andare a lavorare. Il questionario ha inoltre indagato, per Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 45 Figura 65. Propensione all utilizzo del TPL

46 coloro che hanno sperimentato il mezzo pubblico, le motivazioni dell utilizzo abituale dell auto/moto per recarsi al lavoro. Tra le motivazioni principali dichiarate vi sono la durata eccessiva del viaggio (28%) ed il numero di interscambi necessari per raggiungere la sede lavorativa (18%). (Fig. 66). Figura 66. Motivazioni di non utilizzo del TPL UTILIZZO DEL TRASPORTO PUBBLICO I dipendenti che dichiarano di utilizzare regolarmente il trasporto pubblico per recarsi a lavoro sono l 11% del totale rispondenti. Tra i fattori di utilizzo del trasporto pubblico il più rilevante risulta essere il costo del trasporto inferiore rispetto all auto (56%) (Fig. 67). Un elemento importante nella scelta del trasporto pubblico risulta essere anche la vicinanza della fermata del TPL alla propria abitazione. Interessante il dato relativo alla sostenibilità ambientale: il 22% scelgono il mezzo pubblico perché rispetta maggiormente l ambiente. Questo dato esprime un orientamento da Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 46 Figura 67. Motivazioni scelta TPL

47 parte dei lavoratori sui quali l azienda può intervenire, a livello di comunicazione, per sensibilizzare i dipendenti rispetto all impatto ambientale della scelta del mezzo pubblico rispetto al mezzo privato per il proprio spostamento casa-lavoro. Ai dipendenti che hanno compilato il questionario online e viaggiano con il TPL (194) è stato chiesto di identificare il grado di soddisfazione di alcuni parametri del trasporto pubblico. Gli utenti del mezzo pubblico che hanno risposto al questionario mostrano in generale una soddisfazione insufficiente per il servizio. L aspetto più gradito dai rispondenti che utilizzano il TPL risulta essere il costo dello spostamento (69%), mentre c è una bassa soddisfazione per la frequenza delle corse (22%) e i tempi dello spostamento (26%). Figura 68. Soddisfazione TPL Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 47

48 UTILIZZO DELLA BICICLETTA L utilizzo della bicicletta nello spostamento casa-lavoro è fortemente disincentivato dall assenza di piste ciclabili che servono il Comprensorio e dall esiguità dei lavoratori che risiedono nel raggio di due chilometri dalla sede di lavoro: dal questionario è emerso che sono solo 48 i dipendenti che si recano abitualmente con la bicicletta sul posto di lavoro. Il 40% dei rispondenti non ha piste ciclabili sul proprio percorso casa lavoro, mentre il 31% dichiara di percorrere pochi tratti sulle piste (Fig. 53). La soddisfazione nell utilizzo della bicicletta per lo spostamento casa-lavoro risulta essere sufficiente, come emerge dall analisi delle 48 risposte dei dipendenti. Figura 69. Quanti dei tuoi percorsi casa lavoro sono su piste ciclabili? L insoddisfazione della sicurezza stradale (14%) durante il tragitto è dovuta alla mancanza di piste ciclabili. Altri elementi critici sono la diffusione delle rastrelliere (37%) (Fig. 70). Figura 70. Soddisfazione bicicletta Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 48

49 PROPOSTE DEI DIPENDENTI L analisi delle proposte per i servizi di Car Pooling, utilizzo della bicicletta e di servizi welfare è stata effettuata su risposte date dai dipendenti ai diversi gruppi di domande. La propensione dei dipendenti all utilizzo di forme di mobilità sostenibili serve per meglio orientare l impatto dei servizi che potranno essere introdotti in aziende. Il servizi legati al welfare del dipendente servono a capire le esigenze del personale per introdurre servizi che possano facilitare gli spostamenti Car Pooling I dipendenti dimostrano un buon interesse per il Car Pooling (46%), mentre solo il 4% del personale dipendente condivide già l automobile con i colleghi per recarsi al lavoro (Fig. 70). Il dato di coloro che fanno già car pooling è parzialmente in contrasto con la percentuale rilevata nello split modale, dove l 1% dei rispondenti ha dichiarato di utilizzare questa modalità di spostamento per recarsi al lavoro. Questa discrepanza è derivata probabilmente dal fatto che lo split modale rileva le abitudini generali del lavoratore, mentre nella domanda specifica alcuni dipendenti che occasionalmente fanno car pooling hanno risposto in senso positivo Figura 71. Disponibilità a fare Car Pooling alla domanda dedicata. Da evidenziare come il 46% rilevato esprima una dichiarazione di intenzioni al verificarsi di determinate condizioni, come ad esempio la vicinanza del proprio compagno/a di viaggio, la disponibilità a dividersi i costi, la flessibilità di orario Utilizzo della bicicletta Il 41% dei dipendenti sarebbe disposto a raggiungere la sede di lavoro in bici, mentre il 2% dichiara di utilizzare già la bici per i propri spostamenti casa-lavoro. Coloro che sarebbero disposti ad utilizzare la bicicletta per recarsi al lavoro lo farebbero se ci fossero itinerari ciclabili (85%). Come evidenziato precedentemente, la mancanza di piste ciclabili durante lo spostamento rappresenta una problematica, sia per i dipendenti che attualmente utilizzano la bici, Figura 72. Propensione utilizzo bici Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 49

50 sia per quelli che sarebbero disposti a recarsi a lavoro con la bicicletta. Tra le condizioni di utilizzo della bicicletta, il 21% delle risposte riguarda la presenza di strutture a corredo dell utilizzo della bicicletta, che possono identificarsi principalmente in rastrelliere bici, spogliatori per cambiarsi dopo il tragitto, ciclo-officina o spazio riparazione bici all interno dell azienda. La percentuale di risposte riguardanti la presenza di postazioni di bike sharing e le problematiche di parcheggio sono invece residuali. Figura 73. Motivazione utilizzo bici Servizi welfare Le attività che principalmente non agevolano la vita lavorativa dei dipendenti e gli spostamenti casa - lavoro sono le piccole incombenze di tutti i giorni, come fare la spesa, andare in lavanderia, in banca, ecc. (36%) (Fig. 74). Figura 74. Aspetti che non agevolano gli spostamenti I dipendenti dimostrano interesse per i servizi welfare che potrebbero ridurre l'uso dell'automobile agevolando l'utilizzo del proprio tempo e facilitare i propri spostamenti casalavoro. Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 50

51 Il servizio di maggior interesse risultano essere la palestra (22%) seguito dal servizio postale (19%). Figura 75. Servizi che facilitano gli spostamenti ELEMENTI DERIVANTI DALLE RISPOSTE APERTE Per l analisi approfondita delle richieste e consigli per migliorare gli spostamenti casa lavoro dei dipendenti sono state analizzate risposte aperte dal questionario. Il 35% dei rispondenti alle risposte aperte ha sottolineato l esigenza di avere un servizio di trasporto pubblico più idoneo ai suoi spostamenti (Fig. 76). Figura 76. Categorizzazione rispose aperte Inoltre il 7% dei dipendenti ha indicato che alcuni servizi di welfare potrebbero facilitare gli spostamenti casa lavoro e conciliare meglio la vita privata con quella lavorativa. In particolare Data: 15/03/2012 PSCL FIAT INDUSTRIAL: COMPRENSORIO TORINO Pag: 51

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