Corso di laurea in ECONOMIA AZIENDALE Classe di laurea L-18 Scienze dell Economia e della Gestione Aziendale.

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1 Corso di laurea in ECONOMIA AZIENDALE Classe di laurea L-18 Scienze dell Economia e della Gestione Aziendale. Nome del Corso Economia Aziendale Nome inglese del Corso Business Administration Tipo di Laurea Laurea triennale Anno accademico Ordinamento D.M. 270/2004 Classe di Corso L-18 Scienze dell Economia e della Gestione Aziendale Sede Didattica Università della Calabria Cosenza Accesso al corso Numero chiuso Modalità di svolgimento Convenzionale Indirizzo internet Presidente Consiglio Corso di Prof. Alfio Cariola Studio 1

2 1. Obiettivi formativi specifici del corso Il Corso di Laurea in Economia Aziendale si propone di fornire allo studente strumenti metodologici e scientifici tali da prepararlo alla professione nel mondo aziendale, in modo da renderlo in grado di interpretare e guidare correttamente il funzionamento dell'azienda nelle sue diverse tipologie e aspetti. Lo studente, grazie al corso di studi intrapreso, potrà non solo avere la padronanza delle diverse funzioni aziendali e la conoscenza degli strumenti di supporto, di indirizzo e di analisi della gestione, ma acquisirà anche la capacità di cogliere le interazioni tra impresa e ambiente. A tal fine, si mirerà a far acquisire allo studente le necessarie competenze di base nelle discipline aziendali, economiche, giuridiche e quantitative, così da prepararlo a entrare nel mondo del lavoro ed in particolare nelle aziende private, nella libera professione, nelle aziende pubbliche, nel campo della formazione. L obiettivo è, dunque, quello di sviluppare le competenze tipiche del management intese come base per l'avvio di una carriera nell'ambito della direzione, gestione e consulenza aziendale; l offerta didattica, tuttavia, è stata progettata anche nella prospettiva di chi intende proseguire gli studi universitari al fine di conseguire una Laurea Magistrale, un Master o entrambi. 2. Descrizione del percorso formativo Il primo e il secondo anno di studi prevedono contenuti comuni per tutti gli studenti: si tratta di insegnamenti ritenuti indispensabili per fornire un background culturale idoneo ad affrontare con successo il terzo anno di studio e le successive sfide proposte dal mondo del lavoro e dai percorsi di studio post-lauream (lauree magistrali, master). Nel biennio sono pertanto previsti insegnamenti di economia, diritto, matematica e matematica finanziaria, economia aziendale, statistica, gestione d impresa, lingue straniere e informatica. A partire dal terzo anno lo studente può completare il proprio piano di studi selezionando tra un numero contenuto di gruppi di insegnamenti; l obiettivo è quello di rinforzare competenze specifiche in funzione di un più efficace e immediato inserimento nel mondo del lavoro, già dopo il primo triennio di studi universitari, attraverso la formazione di alcuni profili formativi (Banca e finanza, Imprese Mercati e New Economy, Libera professione e direzione aziendale, Management e Finanza d impresa) ritenuti attualmente più confacenti alle esigenze del mercato del lavoro locale e nazionale. Per tutte queste ragioni, gli insegnamenti del terzo anno presentano una combinazione di corsi e di attività didattiche originali e interattive (esercitazioni pratiche, studi di casi aziendali, simulazioni, business game, stage e tirocini) idonee a consentire un immediato ed efficace ingresso nel mondo del lavoro, come pure la prosecuzione degli studi per l ottenimento dei titoli post-lauream in aree di specializzazione simili o contigue (tutte le aree dell economia aziendale e della gestione, l area della gestione delle tecnologie e delle reti, l area della giurisprudenza d impresa, e così via). Il ventaglio di corsi per il terzo anno si riferisce in modo analitico a tutte le problematiche d impresa relative alla razionalità economica delle decisioni di investimento e di finanziamento, con particolare riferimento alle scelte di struttura finanziaria, all individuazione dei servizi di finanziamento più opportuni per la copertura degli investimenti produttivi, alla scelta dell'insieme delle diverse fonti di finanziamento, al ricorso agli intermediari piuttosto che ai mercati finanziari. Vengono affrontate, inoltre, anche le problematiche relative al controllo di gestione e ai controlli interni, con particolare riferimento alla valutazione delle performance. 3. Conoscenze richieste per l'accesso Fatte salve eventuali diverse disposizioni di legge, possono essere ammessi al Corso di Laurea: a) i diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore di durata quadriennale o quinquennale; b) quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dalla Facoltà su proposta del Consiglio di Corso di Studio e ratificato dal Senato Accademico, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia e le convenzioni internazionali. Per l ammissione al Corso di Laurea, inoltre, si richiede una preparazione iniziale che contempli il possesso di un buon metodo di studio, un'adeguata conoscenza della lingua italiana, adeguate capacità logicomatematiche, conoscenze informatiche e giuridiche di base. Il possesso dei citati requisiti di base sarà verificato attraverso un apposito test di ingresso che si svolgerà con modalità che verranno rese note attraverso avvisi sul portale della Facoltà: Gli studenti dovranno inoltre obbligatoriamente sostenere, all inizio dell anno accademico con modalità che verranno rese note attraverso avvisi sul portale della Facoltà: un Entry Test per la verifica del livello di competenza posseduto con riferimento alla lingua Inglese. Gli studenti che a seguito dell Entry Test dimostrino di non possedere adeguate competenze dovranno svolgere attività di studio in autonomia (Self Study) con il supporto dei Tutor Linguistici presso il Centro Linguistico dell Ateneo al fine di acquisire le necessarie competenze che gli consentiranno di frequentare proficuamente il corso di Lingua Inglese (4 cfu). Coloro i quali dimostreranno di possedere una adeguata conoscenza della lingua Inglese saranno esonerati da tale obbligo. 2

3 4. Il piano di studio Per conseguire la Laurea, lo studente deve acquisire almeno 180 cfu, compresi quelli assegnati alla prova finale, superando le prove di accertamento del profitto (esami e/o idoneità) nelle attività formative presenti nel proprio piano di studio. La verifica del profitto per le attività di tirocinio e di laboratorio non prevede una votazione ma soltanto una valutazione di superamento (che determina l acquisizione da parte dello studente dei relativi crediti) con conseguente esclusione degli stessi dal computo della media dei voti ai fini della determinazione del voto finale di Laurea. I piani di studio ufficiali sono riportati all allegato A e B del presente Manifesto degli Studi. All atto della presentazione della domanda di ammissione sarà assegnato a ciascuno studente utilmente collocato nella graduatoria di ammissione un piano di studio standard, riportato all allegato B del presente Manifesto. Con riferimento al piano standard attribuito, lo studente potrà, di norma entro il 31 Ottobre dell anno di immatricolazione, effettuare esclusivamente le modifiche riferite ad ambiti opzionali a scelta eventualmente previsti nei primi due anni di corso. Nell ipotesi in cui lo studente non effettui tali modifiche, verranno confermati d ufficio gli insegnamenti previsti in tali ambiti dal piano di studio standard. All inizio del terzo anno di corso, lo studente dovrà, di norma entro il 31 Ottobre, compilare il proprio piano di studio, confermando il piano di studio standard ed indicando le attività formative a scelta dello studente oppure selezionando il piano di studio corrispondente ad uno dei profili formativi riportati all Allegato A del presente Manifesto ed individuando gli insegnamenti da inserire negli ambiti opzionali a scelta eventualmente previsti dal profilo e le attività formative a scelta dello studente. Non è prevista la possibilità di presentare piani di studio individuali. Lo studente può modificare ogni anno il proprio piano di studio, di norma entro il 31 Ottobre; le modifiche possono interessare le attività formative dell anno di corso cui lo studente è iscritto e quelle inserite negli anni precedenti i cui crediti non siano stati ancora acquisiti, purché previste in ambiti opzionali a scelta o tra le attività formative a scelta dello studente. Lo studente che partecipi ai programmi di mobilità internazionale dell Ateneo potrà, con riferimento agli esami così sostenuti o da sostenere, variare il proprio piano di studi in corso d anno, prima della partenza ed al rientro. I piani di studio devono essere presentati o modificati mediante la procedura web all indirizzo La procedura via web è predisposta in modo che il piano di studio venga approvato automaticamente, una volta che il sistema informatico avrà riconosciuto la correttezza dei dati inseriti, nel rispetto dei vincoli contenuti nel Manifesto degli Studi relativo all anno di immatricolazione. Lo studente dovrà completare l operazione dando conferma on line del piano di studio presentato. In mancanza della suddetta conferma, il piano di studio non sarà ritenuto valido e pertanto non sarà approvato. Si consiglia agli studenti di stampare una copia del piano di studio validato, che potrà essere esibita in caso di eventuali difformità con quello presente in segreteria studenti. I piani di studio confermati dagli studenti via web saranno trasferiti nel sistema informatico delle segreterie studenti; ogni studente, regolarmente iscritto, potrà monitorare la propria carriera collegandosi a 5. Attività formative autonomamente scelte dallo studente Al terzo anno di corso lo studente deve indicare autonomamente 15 cfu quali attività formative a scelta tra tutte quelle offerte dall Ateneo presentando apposita richiesta al Consiglio nei termini previsti per la presentazione dei piani di studio. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea e ne darà tempestiva notizia allo studente prima dell inizio di tali insegnamenti. Gli insegnamenti riportati nell allegato A sono considerati coerenti con il progetto formativo senza ulteriore attività istruttoria da parte del Consiglio di Corso di Studio. 6. Organizzazione didattica Le attività didattiche si svolgono secondo il calendario accademico pubblicato sul sito della Facoltà all indirizzo Nel calendario accademico sono indicate: a) le date di inizio e di fine delle lezioni, nonché la sospensione delle medesime; b) le date e la durata delle sessioni di verifica del profitto. Le attività didattiche di ciascun anno accademico, di norma, si articolano in periodi (due, tre o quattro) di uguale durata. Di norma, le attività didattiche hanno inizio dopo il 15 settembre e terminano prima del 30 giugno. 3

4 7. Caratteristiche della prova finale La Laurea è conferita previo superamento di una prova finale, da sostenersi dinnanzi ad una apposita Commissione, la quale è separata dalla proclamazione in forma pubblica del conferimento del titolo. La data di conferimento del titolo è quella del superamento della prova finale. La prova finale consiste nella discussione orale di un elaborato avente per oggetto un argomento specifico concordato dallo studente con un docente che sia stato o sia titolare di un insegnamento compreso nel proprio piano di studio ed approvato dal Consiglio di Corso di Studio. Possono proporre all approvazione del Consiglio un argomento oggetto della prova finale gli studenti che abbiano acquisito almeno 150 cfu. Tale richiesta di approvazione dovrà comunque presentarsi al massimo nei termini previsti per la presentazione della domanda di ammissione alla prova finale all Area Didattica; il modello relativo all approvazione dell argomento oggetto della prova finale, disponibile sul sito del Corso di Laurea, dovrà consegnarsi all Ufficio protocollo della Facoltà di Economia (cubo 25 B - 2 piano). Il Consiglio di Corso di Studio vigila sulla congruenza tra cfu assegnati alla prova finale e impegno richiesto allo studente per l'espletamento della stessa. L argomento della prova finale può essere connesso all attività di tirocinio svolta in Italia oppure nell ambito dei programmi di scambio internazionale. Lo studente concorderà con il proprio relatore la discussione della prova finale durante un appello di esame al quale sarà tenuto a prenotarsi. Per poter partecipare alle sessioni delle prove finali lo studente deve presentare, tramite il sito web dell Area Didattica ( nei termini stabiliti dal Consiglio di Corso di Studio, domanda di ammissione alla prova finale; per presentare tale domanda e sostenere la prova finale, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dall ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal suo piano di studio, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale stessa, entro la fine della sessione d esami che precede quella della prova finale ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari. La proclamazione, con il carattere di cerimonia pubblica cui partecipano i laureati non ancora proclamati e i loro invitati, si terrà due volte all anno, secondo il calendario deliberato dal Consiglio di Corso di Studio e pubblicizzato sul sito telematico del Corso di Laurea e della Facoltà. 8. Conseguimento della laurea Per conseguire la laurea, lo studente deve aver acquisito almeno 180 crediti secondo quanto riportato nell Allegato A o nell Allegato B. La durata normale del Corso di Laurea è di tre anni, riducibili nel caso di riconoscimento di crediti ottenuti prima dell ammissione. La valutazione finale dello studente è espressa in centodecimi; ai fini del conseguimento della Laurea è necessario acquisire il punteggio minimo di sessantasei centodecimi. La proceduta di calcolo del voto finale di laurea è la seguente: a) si calcola la media espressa in centodecimi delle votazioni riportate in ciascuna attività formativa ponderate sulla base dei relativi crediti; pertanto, ottenuta la media ponderata espressa in trentesimi, sarà necessario moltiplicare tale valore per 11/3; b) si moltiplica il valore di cui al punto a) per 1,08; c) al valore di cui al punto b) si aggiungono 0,3 punti per ogni lode in attività formative da più di cinque crediti e 0,15 punti per ognuna di quelle ottenute in attività formative da cinque crediti o meno; d) si aumenta il risultato di cui al punto c): - di cinque punti nel caso in cui lo studente abbia acquisito tutti i crediti previsti dal suo piano di studio e sostenuto la prova finale entro il 31 Dicembre dell anno solare in cui si conclude il terzo anno di corso; - di tre punti nel caso in cui lo studente abbia acquisito tutti i crediti previsti dal suo piano di studio, ad eccezione di quelli relativi alla prova finale, entro il 31 Dicembre dell anno solare in cui si conclude il terzo anno di corso e sostenga la prova finale entro il 31 Maggio dell anno successivo. e) si aumenta il risultato di cui al punto d) di 2 punti qualora lo studente abbia trascorso un periodo di studio all estero nell ambito di programmi di mobilità internazionale dell Ateneo avendo acquisito almeno 20 crediti per semestre all estero con una votazione media non inferiore a 25/30; f) l incremento di cui ai punti b), c), d) ed e) rispetto alla media calcolata in a) non potrà in ogni caso superare gli undici punti; g) la votazione così ottenuta è arrotondata al centodecimo più vicino; l eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di centodieci centodecimi, è subordinata all accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della commissione. Nel calcolo del tempo che si è impiegato per conseguire il titolo in modo da stabilire se lo studente abbia o meno diritto di fruire dell incremento di punteggio di cui al punto (d), è necessario partire dall anno di prima 4

5 immatricolazione e cioè dall anno in cui lo studente si è iscritto per la prima volta all Università, in questo o in altri Atenei. In ogni caso, l incremento di punteggio non può essere attribuito agli studenti che partano con crediti già acquisiti in una precedente carriera: è infatti evidente che, in questi casi, il completamento degli studi in tempi brevi si prospetta come naturale conseguenza del riconoscimento dei crediti già maturati nella precedente carriera stessa. 9. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli sbocchi professionali riguardano sia la carriera manageriale nelle istituzioni aziendali sia la libera professione previo superamento del relativo esame di Stato, con particolare riferimento alle seguenti prospettive: - bancaria, parabancaria, assicurativa e della consulenza finanziaria; - delle professioni nell ambito di imprese, banche, amministrazioni pubbliche con riguardo soprattutto alle funzioni dell amministrazione, del controllo e della finanza; - della libera professione nel campo amministrativo, societario, tributario e della consulenza aziendale e direzionale; in tal senso, la laurea in Economia Aziendale consente l iscrizione alla sezione B dell albo professionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ciò previo rispetto dei termini di accesso stabiliti dalla normativa vigente (praticantato, esame di stato); - del general management privato e pubblico e del management funzionale nelle diverse aree aziendali, dalla finanziaria alla commerciale, dal marketing alla produzione, dall organizzazione aziendale alla gestione delle risorse umane; - del management pubblico e privato nel mondo dell Information Technology e dei mercati internazionali, per le strategie di determinazione dei prezzi all interno delle imprese o di attività di regolamentazione dei mercati da parte delle autorità pubbliche. Il corso prepara alle professioni di - Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - Specialisti in contabilità - Specialisti in attività finanziarie - Specialisti nell acquisizione di beni e servizi - Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi - Analisti di mercato - Specialisti dell'economia aziendale 10. Tirocini Il tirocinio consiste in un periodo di inserimento operativo dello studente in una struttura produttiva, progettuale di ricerca, di servizio, professionale o amministrativa interna o esterna all Ateneo, con il fine di apprendere le modalità di applicazione di argomenti oggetto di insegnamento. E previsto lo svolgimento di un tirocinio curriculare obbligatorio della durata di 50 ore, finalizzato al conseguimento di 2 cfu. La verifica del profitto per l attività di tirocinio non prevede una votazione, ma soltanto una valutazione di superamento (che determina l acquisizione da parte dello studente dei relativi crediti). I cfu maturati vengono esclusi dal computo della media dei voti ai fini della determinazione del voto finale di Laurea. Lo studente può, eventualmente e di concerto con un docente del Corso di Laurea, individuare l argomento oggetto della prova finale in connessione con le attività svolte nell ambito del tirocinio. Nell ambito dei programmi di scambio internazionale, è data inoltre agli studenti la possibilità di svolgere il tirocinio anche all estero. 11. Studenti regolarmente in corso, non regolarmente in corso e fuori corso E iscritto al secondo anno regolarmente in corso lo studente che abbia maturato, entro la data d inizio dei corsi del secondo anno, almeno 30 crediti relativi alle attività formative previste al primo anno dall ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal proprio piano di studio. Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato non regolarmente in corso. E iscritto al terzo anno regolarmente in corso lo studente che abbia maturato, entro la data d inizio dei corsi del terzo anno, almeno 80 crediti relativi alle attività formative previste al primo ed al secondo anno dall ordinamento didattico del Corso di Laurea e dal proprio piano di studio. Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore viene considerato non regolarmente in corso. Viene considerato fuori corso lo studente che, pur avendo seguito il corso di Laurea per l intera sua durata, non abbia acquisito, entro il 31 dicembre immediatamente successivo alla fine dell ultimo anno di iscrizione, tutti i crediti richiesti per il conseguimento del titolo. 5

6 Gli studenti non regolarmente in corso e gli studenti fuori corso sono oggetto di specifiche attività di tutorato e di recupero, individuali e di gruppo, volte ad aiutarli nel superamento delle difficoltà incontrate. Gli organi competenti dell Ateneo possono deliberare per tali tipologie di studenti contributi maggiorati. Fatte salve le eventuali propedeuticità in essere, gli studenti non regolarmente in corso possono frequentare le attività formative previste per l anno di corso cui sono iscritti e sostenere le relative prove di accertamento del profitto. 12. Trasferimenti da altri Atenei, passaggi da altri Corsi di Laurea e riconoscimento crediti Per l a.a. 2010/11 verranno attivati solo i primi due anni del Corso di Laurea DM 270/04 di cui al presente Manifesto degli Studi. Pertanto, nell a.a. 2010/11, le richieste di iscrizione con riconoscimento esami, le istanze di passaggio da altro Corso di Laurea dell Ateneo o di trasferimento da altro Ateneo e le richieste di iscrizione ad anni successivi al primo proposte da quanti siano già in possesso di un titolo di studio universitario saranno consentite, nel limite massimo dei posti dichiarati disponibili dall area didattica, per il secondo anno del Corso di Laurea in Economia Aziendale ex DM 270/04 di cui al presente Manifesto e per il terzo anno del Corso di Laurea in Economia Aziendale ex DM 509/99. Per l iscrizione al secondo anno è richiesto il riconoscimento di almeno 30 cfu relativi alle attività formative previste al primo anno dall ordinamento didattico del Corso di Laurea riportato all Allegato A del presente Manifesto. Per l iscrizione al terzo anno del Corso di Laurea in Economia Aziendale ex DM 509/99 è richiesto il riconoscimento di almeno 80 cfu relativi ad attività formative previste nei primi due anni di corso dal Manifesto degli Studio 2008/2009; l iscrizione sarà inoltre in ogni caso possibile solo agli studenti che non dovranno sostenere attività formative previste nei primi due anni di corso dall ordinamento didattico ex DM 509/99 riportato sul Manifesto degli Studi 2008/09 non più attivate o per le quali non esista una corrispondenza con attività formative offerte nell ambito del Corso di Laurea in Economia Aziendale ex D.M. 270 di cui al presente Manifesto. L equivalenza fra le attività formative della Laurea in Economia Aziendale ex DM 509/99 non più erogate e quelle della Laurea in Economia Aziendale ex DM 270/04, è deliberata dal Consiglio di Corso di Studio. La Laurea in Economia Aziendale conseguita ai sensi del DM 509/99 ha il medesimo valore legale della Laurea in Economia Aziendale conseguita ai sensi del DM 270/04. Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in un altro Corso di Laurea dell Ateneo ovvero in un Corso di Laurea di altro Ateneo ai fini della prosecuzione degli studi nel Corso di Laurea, compete al Consiglio di Corso di Studio. Compete altresì al Consiglio di Corso di Studio la valutazione dell avvenuto accertamento del possesso dell adeguata preparazione. Le domande, da compilarsi sul sito web dell Area Didattica, dovranno essere presentate presso l Ufficio protocollo della Facoltà di Economia (cubo 25 B 2 piano) tra il primo giugno ed il dieci settembre. Alla domanda deve essere allegata certificazione o autocertificazione attestante l anno di immatricolazione, la denominazione di ciascuna attività formativa per la quale lo studente abbia superato la relativa prova, la data del superamento e la votazione eventualmente riportata ed i programmi di ciascuna attività formativa. Per ogni insegnamento convalidato, verrà riconosciuto allo studente al massimo lo stesso numero di crediti risultante dalla certificazione prodotta, tenuto conto del programma relativo all insegnamento sostenuto che lo studente avrà provveduto ad allegare alla domanda. Le modalità di acquisizione dei crediti integrativi necessari per raggiungere il numero di crediti previsti dall ordinamento didattico del Corso di Laurea ex DM 270/04 o ex DM 509/99 per lo specifico insegnamento, dovranno essere concordate dallo studente con il docente di riferimento. Nel caso in cui le domande superino il numero di posti disponibili per ciascun anno di corso, verrà redatta una graduatoria che sarà formulata come di seguito riportato: il primo criterio è quello del numero di crediti formativi riconosciuti; in caso di parità di crediti riconosciuti, si terrà conto della media dei voti conseguiti e nel caso di ulteriore parità della minore età. 13. Tutorato Nel Corso di Laurea è istituito un servizio di tutorato per gli studenti. Obiettivo del tutorato è orientare ed assistere gli studenti nel corso degli studi, renderli attivamente partecipi del processo formativo, aiutarli a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi e assisterli nelle loro scelte formative. Entro il primo mese dall immatricolazione o iscrizione ad anni successivi al primo, a ciascuno degli studenti è attribuito un tutor tra i professori di ruolo ed i ricercatori afferenti al Corso di Laurea. Gli studenti immatricolati nel corso del primo anno degli studi hanno l obbligo di incontrare almeno due volte il loro tutor, fatta salva la possibilità per il Consiglio di Corso di Studio di incrementare tale frequenza. Gli studenti incontrano il loro tutor, di norma, nell orario che questi destina al ricevimento degli studenti. Le attività di tutorato possono avere luogo anche in periodi di interruzione delle attività didattiche ed in orari serali. 6

7 Elenco dei docenti tutor: 1. Cariola Alfio 2. Carnevale Concetta 3. Chiappetta Giovanna 4. Costabile Michele 5. Costanzo Damiana 6. Dacrema Pierangelo 7. De Paola Maria 8. De Pietro Orlando 9. Drago Danilo 10. Fabbrini Giuseppe 11. Ferraro Olga 12. Homeyer Gerda 13. Infante Davide 14. Jimenez Jean 15. Lamantia Fabio 16. Lanza Andrea 17. Luberto Gaetano 18. Marano Pierpaolo 19. Mazzotta Romilda 20. Mazzuca Maria 21. Monteforte Daniele 22. Palermo Vittorio 23. Pastore Patrizia 24. Plastina Anna Franca 25. Raimondo Maria Antonietta 26. Ricciardi Antonio 27. Scoppa Vincenzo 28. Vocaturo Francesca 14. Norme transitorie sui passaggi dall ordinamento DM 509/99 e previgenti ordinamenti all ordinamento DM 270/04 Per l anno accademico verranno attivati solo i primi due anni del Corso di Laurea in Economia Aziendale DM 270/04 di cui al presente Manifesto degli Studi. Pertanto, nell a.a gli studenti già iscritti al Corso di Laurea in Economia Aziendale DM 509/99 e previgenti ordinamenti che ottengano il riconoscimento di almeno 30 cfu previsti al primo anno di corso dall ordinamento didattico del Corso di Laurea in Economia Aziendale DM 270/04 di cui all allegato A del presente Manifesto potranno optare per il passaggio con iscrizione al secondo anno di corso. Gli studenti già iscritti al Corso di Laurea in Economia Aziendale secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM 509/99 che ottengano il riconoscimento di almeno 80 cfu visti nei primi due anni di corso dall ordinamento 7

8 didattico del Corso di Laurea in Economia Aziendale DM 509/99 di cui al Manifesto degli studi 2008/2009 potranno inoltre optare per l iscrizione al terzo anno del Corso di Laurea in Economia Aziendale ex DM 509/99 a condizione che non debbano sostenere attività formative previste nei primi due anni di corso dall ordinamento didattico ex DM 509/99, riportato nel Manifesto degli Studi 2008/2009, non più attivate o per le quali non esista una corrispondenza con attività formative offerte nell ambito del Corso di Laurea in Economia Aziendale ex DM 270/04 di cui al presente Manifesto. L equivalenza fra le attività formative della Laurea in Economia Aziendale ex DM 509/99 non più erogate e quelle della Laurea in Economia Aziendale ex DM 270/04, è deliberata dal Consiglio di Corso di Studio. Le domande dovranno essere presentate all Ufficio protocollo della Facoltà di Economia (cubo 25 B secondo piano) tra il primo giugno ed il dieci settembre. Alla domanda dovrà essere allegata certificazione o autocertificazione attestante l anno di immatricolazione, la denominazione di ciascuna attività formativa per la quale lo studente abbia superato la relativa prova, la data del superamento e la votazione eventualmente riportata. Il riconoscimento totale o parziale dei crediti maturati a seguito degli esami sostenuti nel Corso di Laurea ex DM 509/99 o secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM 509/99 compete al Consiglio di Corso di Studio. La Laurea in Economia Aziendale conseguita ai sensi del DM 509/99 ha il medesimo valore legale della Laurea in Economia Aziendale conseguita ai sensi del DM 270/ Offerta formativa Nell Anno Accademico 2010/2011 vengono impartiti i seguenti insegnamenti con l indicazione dei settori disciplinari di appartenenza, del docente titolare dell insegnamento e del periodo didattico di attivazione dello stesso. Per alcuni insegnamenti, gli studenti vengono suddivisi in due aule (aula 1 e aula 2): confluiscono nell aula 1 gli studenti il cui cognome ricade nel gruppo A-L ; confluiscono nell aula 2 gli studenti il cui cognome ricade nel gruppo M-Z. Per le propedeuticità ed i programmi dei corsi di insegnamento si veda l allegato C. Alcuni insegnamenti previsti dall ordinamento didattico verranno erogati anche in Lingua Inglese. Insegnamenti attivati a.a. 2010/11 I periodi didattici di attivazione degli insegnamenti potrebbero subire delle modifiche: è responsabilità dello studente verificare, all inizio di ogni periodo didattico, i corsi effettivamente attivati tramite il sito web della Facoltà di Economia ( cliccando sul link Corsi e didattica. Insegnamento SSD docente Crediti p.d Economia Aziendale - aula 1 SECS-P/ Economia Aziendale - aula 2 SECS-P/ Istituzioni di Diritto Pubblico - aula 1 IUS/ Istituzioni di Diritto Pubblico - aula 2 IUS/ Laboratorio di Lingua Francese L-LIN/ Laboratorio di Lingua Tedesca L-LIN/ Laboratorio informatico di base INF/ Lingua Inglese - aula 1 L-LIN/ Lingua Inglese - aula 2 L-LIN/ Lingua Inglese - aula 3 L-LIN/ Metodi matematici per l'economia - aula 1 SECS-S/ Metodi matematici per l'economia - aula 2 SECS-S/ Microeconomia - aula 1 SECS-P/ Microeconomia - aula 2 SECS-P/ Statistica - aula 1 SECS-S/ Statistica - aula 2 SECS-S/ Ragioneria Generale ed Applicata - aula 1 SECS-P/ Ragioneria Generale ed Applicata - aula 2 SECS-P/ Economia e Gestione delle Imprese aula 1 SECS-P/ Economia e Gestione delle Imprese aula 2 SECS-P/ Istituzioni di Diritto Privato aula 1 IUS/

9 Istituzioni di Diritto Privato aula 2 IUS/ Macroeconomia aula 1 SECS-P/ Macroeconomia aula 2 SECS-P/ Matematica Finanziaria aula 1 SECS-S/ Matematica Finanziaria aula 2 SECS-S/ Diritto Commerciale aula 1 IUS/ Diritto Commerciale aula 2 IUS/ Diritto Tributario aula 1 IUS/ Diritto Tributario aula 2 IUS/ Allegato A Piani di Studio ufficiali Attività formative previste al primo ed al secondo anno di corso Settore Insegnamento Tipologia Ambito disciplinare scientificodisciplinare Cfu Anno Metodi Matematici per l economia Base Statistico- Matematico SECS-S/06 10 I Statistica Caratterizzante Statistico- Matematico SECS-S/01 10 I Economia Aziendale Base Aziendale SECS-P/07 10 I Microeconomia Base Economico SECS-P/01 10 I Istituzioni di diritto pubblico Affini o integrative Giuridico IUS/09 5 I Laboratorio informatico di base Ulteriori Attività Altre attività formative (art. formative (DM , comma 5, art. 10 5) lettera d) INF/01 2 I Per la prova Lingua Inglese Altre attività formative (DM 270 finale e la lingua straniera (art. L-LIN/12 4 I art. 10 5) 10, comma 5, lettera c) Ulteriori Attività Seconda Lingua straniera a scelta tra: Altre attività formative (art. L-LIN/04 - Laboratorio di Lingua Francese formative (DM , comma 5, L-LIN/14 - Laboratorio di Lingua Tedesca art. 10 5) lettera d) 4 I Totale cfu primo anno 55 Settore Insegnamento Tipologia Ambito disciplinare scientificodisciplinare Cfu Anno Ragioneria Generale ed Applicata Caratterizzante Aziendale SECS-P/07 10 II Economia e Gestione delle Imprese Caratterizzante Aziendale SECS-P/08 10 II Istituzioni di Diritto Privato Base Giuridico IUS/01 10 II Macroeconomia Caratterizzante Economico SECS-P/01 10 II Matematica Finanziaria Affini o integrative Statistico- II SECS-S/06 5 Matematico Diritto Commerciale Caratterizzante Giuridico IUS/04 10 II Diritto Tributario Caratterizzante Giuridico IUS/12 5 II 9

10 Totale cfu secondo anno 60 Al terzo anno di corso sono previste le seguenti attività formative obbligatorie per tutti gli studenti: Settore Insegnamento Tipologia Ambito disciplinare scientificodisciplinare Cfu Anno Finanza Aziendale 1 Caratterizzante Aziendale SECS-P/09 5 III Economia delle aziende di credito 1 Caratterizzante Aziendale SECS-P/11 5 III Organizzazione Aziendale 1( 1 ) Attività formative a scelta dello studente Tirocinio Prova Finale Affini o integrative / Caratterizzante Altre attività formative (DM 270 art. 10 5) Altre attività formative (DM 270 art. 10 5) Altre attività formative (DM 270 art. 10 5) Aziendale SECS-P/10 5 III A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a) Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) - 15 III - 2 III - 3 III Totale cfu 35 ( 1 ) L insegnamento di Organizzazione Aziendale 1 (5 cfu) rientra nella tipologia delle attività formative Caratterizzanti solo con riferimento al profilo formativo Imprese, Mercati e New Economy. Per tutti gli altri profili, l insegnamento rientra nella tipologia delle attività formative affini o integrative Per completare il proprio piano di studio, al terzo anno di corso lo studente può selezionare alcuni insegnamenti di specializzazione in corrispondenza ai seguenti profili formativi: Banca e Finanza Settore Anno Insegnamento Tipologia Ambito disciplinare scientificodisciplinare Cfu Finanza Aziendale 2 (*) Caratterizzante Aziendale SECS-P/09 5 III Corporate banking Caratterizzante Aziendale SECS-P/11 10 III Analisi economico-finanziaria d impresa Caratterizzante Aziendale SECS-P/08 5 III Economia delle aziende di credito 2 (*) Caratterizzante Aziendale SECS-P/11 5 III Economia Internazionale 1 Affini o integrative Economico SECS-P/01 5 III Totale cfu di profilo 30 (*) Lo studente sosterrà un unico esame coordinato con il primo modulo già previsto tra le attività formative obbligatorie del III anno. 10

11 Imprese, Mercati e New Economy Totale cfu di profilo 30 (*) Lo studente sosterrà un unico esame coordinato con il primo modulo già previsto tra le attività formative obbligatorie del III anno. Libera Professione e Direzione Aziendale Totale cfu di profilo 30 Management e Finanza d impresa Settore Anno Insegnamento Tipologia Ambito disciplinare scientificodisciplinare Cfu Finanza Aziendale 2 (*) Caratterizzante Aziendale SECS-P/09 5 III Economia delle aziende di credito 2 (*) Caratterizzante Aziendale SECS-P/11 5 III Organizzazione aziendale 2 (*) Caratterizzante Aziendale SECS-P/10 5 III Analisi economico finanziaria d impresa Caratterizzante Aziendale SECS-P/08 5 III 10 cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti: Economia dell innovazione (5 cfu) Economia Internazionale 1 (5 cfu) Economia Internazionale 2 (5 cfu) Economia dei contratti (5 cfu) Economia del personale (5 cfu) Affini o integrative Economico SECS-P/02 10 III Settore Anno Insegnamento Tipologia Ambito disciplinare scientificodisciplinare Cfu Analisi di Bilancio Caratterizzante Aziendale SECS-P/07 10 III Analisi e contabilità dei costi Caratterizzante Aziendale SECS-P/07 10 III Strategia e politica aziendale Caratterizzante Aziendale SECS-P/07 5 III 5 Cfu a scelta tra i seguenti insegnamenti: Economia dell innovazione (5 cfu) SECS-P/01 Economia Internazionale 1 (5 cfu) SECS-P/01 Affini o integrative Economico Economia dei contratti (5 cfu) SECS-P/01 5 III Economia del personale (5 cfu) SECS-P/02 Settore Anno Insegnamento Tipologia Ambito disciplinare scientificodisciplinare Cfu Marketing Caratterizzante Aziendale SECS-P/08 10 III 11

12 Strategie d impresa Caratterizzante Aziendale SECS-P/08 10 III Finanza Aziendale 2 (*) Caratterizzante Aziendale SECS-P/09 5 III Economia dell innovazione Affini o integrative Economico SECS-P/02 5 III Totale cfu di profilo 30 (*) Lo studente sosterrà un unico esame coordinato con il primo modulo già previsto tra le attività formative obbligatorie del III anno. Elenco attività formative a scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a) considerate coerenti con il progetto formativo del CdL in Economia Aziendale. Attività formative Settore scientifico-disciplinare Cfu Finanza Aziendale 2 SECS-P/09 Finanza Aziendale 5 Organizzazione Aziendale 2 SECS-P/10 Organizzazione Aziendale 5 Economia delle aziende di credito 2 SECS-P/11 Economia degli intermediari 5 finanziari Corporate banking SECS-P/11 Economia degli intermediari 10 finanziari Economia Internazionale 1 SECS-P/01 Economia Politica 5 Economia Internazionale 2 SECS-P/01 Economia Politica 5 Legislazione bancaria IUS/04 Diritto Commerciale 5 Economia dei contratti SECS-P/01 Economia Politica 5 Economia del personale SECS-P/01 Economia Politica 5 Economia dell innovazione SECS-P/02 Politica Economica 5 Analisi di Bilancio SECS-P/07 Economia Aziendale 10 Analisi e contabilità dei costi SECS-P/07 Economia Aziendale 10 Strategia e politica aziendale SECS-P/07 Economia Aziendale 5 Marketing SECS-P/08 Economia e Gestione delle 10 Imprese Strategie d impresa SECS-P/08 Economia e Gestione delle 10 Imprese Analisi economico finanziaria d impresa SECS-P/08 Economia e Gestione delle 5 imprese Marketing di rete SECS-P/08 Economia e Gestione delle 5 imprese Imprese e amministrazioni pubbliche SECS-P/07 Economia Aziendale 5 Economia dei gruppi SECS-P/07 Economia Aziendale 5 Bilancio Consolidato SECS-P/07 Economia Aziendale 5 Tecnica Professionale (corso base) SECS-P/07 Economia Aziendale 5 Informatica e Tecnologie per la INF/01 Informatica 5 comunicazione in rete 1 Informatica e Tecnologie per la INF/01 Informatica 5 comunicazione in rete 2 Informatica Generale (mutua da Economia) INF/01 Informatica 10 12

13 Allegato B Piano di Studio Standard Settore Insegnamento Tipologia Ambito disciplinare scientificodisciplinare Cfu Anno Metodi Matematici per l economia Base Statistico- Matematico SECS-S/06 10 I Statistica Caratterizzante Statistico- Matematico SECS-S/01 10 I Economia Aziendale Base Aziendale SECS-P/07 10 I Microeconomia Base Economico SECS-P/01 10 I Istituzioni di diritto pubblico Affini o integrative Giuridico IUS/09 5 I Laboratorio informatico di base Ulteriori Attività Altre attività formative (art. formative (DM , comma 5, art. 10 5) lettera d) INF/01 2 I Per la prova Lingua Inglese Altre attività formative (DM 270 finale e la lingua straniera (art. L-LIN/12 4 I art. 10 5) 10, comma 5, lettera c) Ulteriori Attività Altre attività Laboratorio di Lingua Francese formative (art. L-LIN/04 formative (DM , comma 5, art. 10 5) lettera d) 4 I Totale cfu primo anno 55 Settore Insegnamento Tipologia Ambito disciplinare scientificodisciplinare Cfu Anno Ragioneria Generale ed Applicata Caratterizzante Aziendale SECS-P/07 10 II Economia e Gestione delle Imprese Caratterizzante Aziendale SECS-P/08 10 II Istituzioni di Diritto Privato Base Giuridico IUS/01 10 II Macroeconomia Caratterizzante Economico SECS-P/01 10 II Matematica Finanziaria Affini o integrative Statistico- II SECS-S/06 5 Matematico Diritto Commerciale Caratterizzante Giuridico IUS/04 10 II Diritto Tributario Caratterizzante Giuridico IUS/12 5 II Totale cfu secondo anno 60 13

14 Settore Insegnamento Tipologia Ambito disciplinare scientificodisciplinare Cfu Anno Finanza Aziendale Moduli coordinati: Finanza Aziendale 1 (5 cfu) + Finanza Caratterizzante Aziendale SECS-P/09 10 III Aziendale 2 (5 cfu) Analisi e contabilità dei costi Caratterizzante Aziendale SECS-P/07 10 III Organizzazione Aziendale 1 Affini o integrative Aziendale SECS-P/10 5 III Marketing Caratterizzante Aziendale SECS-P/08 10 III Economia delle aziende di credito 1 Caratterizzante Aziendale SECS-P/11 5 III Economia Internazionale 1 Affini o integrative Economico SECS-P/01 5 III Attività formative a scelta dello studente A scelta dello Altre attività studente (art. formative (DM , comma 5, art. 10 5) lettera a) - 15 III Tirocinio Per stages e tirocini presso imprese, enti Altre attività pubblici o formative (DM 270 privati, ordini art. 10 5) professionali - 2 III (art.10, comma 5, lettera e) Per la prova Prova Finale Altre attività formative (DM 270 finale e la lingua straniera (art. - 3 III art. 10 5) 10, comma 5, lettera c) Totale cfu 65 14

15 Allegato C Analisi economico-finanziaria d impresa Denominazione dell insegnamento: Analisi economico-finanziaria d impresa Ambito disciplinare: Aziendale Tipologia di attività formativa: Caratterizzante SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/08 Crediti Formativi (CFU): 5 Ore di lezione in Aula: 30 Ore riservate allo studio individuale: 95 Anno di corso: terzo Propedeuticità: è consigliabile aver sostenuto l esame di Microeconomia, Economia Aziendale, Matematica Generale e Statistica Organizzazione della Didattica: lezioni frontali, esercizi e casi aziendali Metodi di valutazione: Risultati di apprendimento previsti: Il corso di Analisi Economico-Finanziaria d Impresa si propone di fornire una preparazione sui presupposti teorici e gli strumenti operativi per l analisi, passata e prospettica, degli equilibri finanziari dell impresa. Appare un esigenza fondamentale per manager e imprenditori saper interpretare il bilancio in una prospettiva finanziaria, identificando le grandezze impiegabili per la valutazione delle performance aziendali e per la valutazione d impresa. A tal fine il corso si pone l obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti manageriali necessari per l analisi economico-finanziaria d impresa. Particolare riguardo sarà dato all analisi della dinamica finanziaria dell impresa e alla determinazione del suo fabbisogno finanziario, nonché ai temi della relazione fra determinanti delle scelte reali e strategiche d imprese. Gli argomenti fondamentali trattati sono indicati di seguito. 1. Riclassificazione del bilancio di esercizio e interpretazione dei prospetti riclassificati per l analisi economico finanziaria della gestione d impresa, passata e prospettica 2. Indici di bilancio e loro lettura sistematica per l analisi economico finanziaria della gestione 3. Rischio finanziario e rischio operativo: concetti e misure 4. Analisi della dinamica finanziaria dell impresa: flussi di circolante e di cassa e redazione del rendiconto 15

16 finanziario 6. La valutazione finanziaria di imprese e strategie: Flussi rilevanti per scopi di valutazione 7. La relazione fra investimenti e disponibilità di cashflow: il ruolo dei vincoli finanziari La preparazione per l'esame si baserà su una dispensa. Se si desidera un libro di testo organico si consiglia: Pavarani E., L'equilibrio finanziario, McGraw-Hill, Milano, I lucidi e i testi delle esercitazioni saranno disponibili on-line nel weekend successivo alla settimana del corso svolta. I testi consigliati per approfondire gli argomenti di maggiore rilievo sono: Dallocchio M., Salvi A., Finanza d'azienda, EGEA, Milano, Analisi di bilancio Denominazione dell insegnamento: Analisi di bilancio Ambito disciplinare: Aziendale Tipologia di attività formativa: Caratterizzante SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/07 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 190 Anno di corso: terzo Propedeuticità: Economia Aziendale Organizzazione della Didattica: Lezioni frontali, studio di casi ed esercitazioni. Metodi di valutazione: Prova scritta ed eventualmente prova orale; valutazione in trentesimi. Risultati di apprendimento previsti: Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti metodologici e le competenze pratiche per applicare le tecniche di analisi di bilancio diffuse nella prassi economico finanziaria. Il bilancio: struttura, obiettivi ed impatto dei principi contabili internazionali L analisi di bilancio: natura e scopi La riclassificazione dello Stato patrimoniale Le novità introdotte dalla riforma del diritto societario in tema di conferimenti e forme di finanziamento nelle Spa e nelle Srl La riclassificazione del Conto economico Le condizioni di equilibrio economico dell impresa Gli indici di bilancio: analisi della situazione finanziaria e patrimoniale e della performance economica La scelta delle fonti di finanziamento e lʹeffetto leva finanziaria. I rischi di un eccessivo indebitamento L analisi di bilancio nella prospettiva di Basilea 2 Le criticità della gestione economico finanziaria delle imprese italiane. Il rendiconto finanziario. 16

17 Facchinetti I., Analisi di bilancio, Milano, Il Sole 24 Ore, Analisi e contabilità dei costi Denominazione dell insegnamento: Analisi e contabilità dei costi Ambito disciplinare: Aziendale Tipologia di attività formativa: Caratterizzante SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/07 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 190 Anno di corso: terzo Propedeuticità: Economia Aziendale, Ragioneria Generale ed Applicata (consigliata) Organizzazione della Didattica: lezioni + esercitazioni Metodi di valutazione: prova scritta e orale Risultati di apprendimento previsti: Il corso si propone di esaminare i criteri da seguire per la progettazione e implementazione di un sistema di contabilità analitica, in grado di rispondere ai diversi fabbisogni informativi di chi svolge un attività di direzione d impresa. L obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti un quadro di riferimento sulle metodologie quantitative, tradizionali e avanzate, di supporto all attività direzionale nelle aziende di produzione. Il corso intende inoltre approfondire la tematica dellʹutilizzo della contabilità analitica a supporto dei processi decisionali di breve periodo, prendendo in considerazione sia la metodologia tradizionale che i nuovi approcci al controllo di gestione. Nozione di controllo di gestione. Lʹarticolazione dell impresa per Centri di Responsabilità. Le principali classificazioni dei costi ai fini del controllo di gestione. Le configurazioni di costo. Le metodologie tradizionali di calcolo dei costi: il direct costing, il direct costing evoluto, il full costing su base unica, il full costing per centri di costo, lʹactivity Based Costing (ABC). Le decisioni di breve periodo. La determinazione della quantità di pareggio. Lʹanalisi del rischio operativo aziendale. La decisione del mix di composizione/produzione ottimale. La decisione di fissazione e di accettazione del prezzo. La decisione se produrre allʹinterno o acquistare dallʹesterno (make or buy). 17

18 L. BRUSA, Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Milano, Giuffrè, 2000 A.BUBBIO, Analisi dei costi e gestione dʹimpresa, Milano, Guerini, 1999 M. MASI, Gli impieghi della contabilità analitica nelle scelte di convenienza economica, Centro Editoriale Librario, Rende, 2004 Di utile consultazione: S. Veltri, Esercitazioni di analisi e contabilità dei costi, CEL, 2007 Ulteriori testi saranno indicati a lezione dal docente. Bilancio Consolidato Denominazione dell insegnamento: Bilancio Consolidato Ambito disciplinare: A scelta dello studente Tipologia di attività formativa: Altre attività formative SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/07 Crediti Formativi (CFU): 5 Ore di lezione in Aula: 30 Ore riservate allo studio individuale: 95 Anno di corso: terzo Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica: La didattica sarà integrata con lo svolgimento di casi aziendali, necessari per meglio comprendere le problematiche oggetto di studio e per preparare professionalmente lo studente. Metodi di valutazione: L esame prevede una prova scritta (domande a risposta chiusa e domande a risposta aperta nonché la soluzione di un caso aziendale) ed eventualmente anche una prova orale. La valutazione sarà espressa in trentesimi Risultati di apprendimento previsti: Il corso intende fornire gli strumenti metodologici e le competenze pratiche per affrontare lo studio dell economia del gruppo aziendale e per preparare professionalmente lo studente a redigere il bilancio consolidato con un costante approccio di tipo comparativo tra la normativa nazionale e le indicazioni rivenienti dai principi dello IASB. 18

19 Economia e bilancio del gruppo aziendale: La nozione di gruppo aziendale, i legami azionari ed i saggi di partecipazione e controllo, la classificazione dei gruppi, le teorie in materia di gruppi aziendali, funzioni e destinatari bilancio consolidato, significatività e capacità informativa del bilancio consolidato, processo di redazione del bilancio consolidato. Il bilancio del gruppo nel processo di armonizzazione contabile; Le operazioni preliminari al consolidamento: la delimitazione dell area di consolidamento, la scelta della data di riferimento del bilancio consolidato, l uniformazione dei criteri di valutazione, la traduzione dei bilanci espressi in moneta estera. L eliminazione degli effetti delle operazioni interne al gruppo: l eliminazione dei saldi che non hanno effetto sul reddito e sul capitale di gruppo, l eliminazione di alcuni margini interni inglobati in valori del patrimonio, le altre eliminazioni. Il consolidamento delle partecipazioni: il consolidamento integrale, il consolidamento sintetico, il consolidamento proporzionale, il trattamento delle partecipazioni reciproche e delle altre partecipazioni. I documenti del bilancio consolidato. Casi di redazione di bilanci consolidati. A. MONTRONE, Il bilancio di gruppo tra normativa nazionale e principi contabili internazionali. Profili evolutivi e comparativi, FrancoAngeli, Milano, 2005 Esercizi messi a disposizione dal docente Corporate banking Denominazione dell insegnamento: Corporate banking Ambito disciplinare: Aziendale Tipologia di attività formativa: Caratterizzante SSD (settore scientifico disciplinare): SECS-P/11 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 190 Anno di corso: terzo Propedeuticità: nessuna Organizzazione della Didattica: Il corso viene svolto attraverso lezioni frontali. È prevista inoltre la discussione in aula, con la partecipazione attiva degli studenti, di alcuni temi proposti a lezione. Metodi di valutazione: L esame prevede lo svolgimento di una prova scritta cui consegue, a fronte di un esito positivo, la prova orale. La valutazione complessiva è espressa in trentesimi. Risultati di apprendimento previsti: Il corso intende occuparsi del sistema finanziario nella sua accezione più ampia, richiamando le implicazioni strategiche e organizzative per lo sviluppo dell attività di corporate and investment banking. Questi temi sono completati da approfondimenti dedicati alla finanza etica. Il corso intende inoltre occuparsi dei mercati del capitale di rischio. In particolare si esaminano le operazioni di credito dalle formule tradizionali a quelle più complesse. Questi temi sono completati da approfondimenti dedicati alla microfinanza e ai fondi etici. Il sistema finanziario e lo sviluppo delle imprese; Il sistema finanziario in termini etici ; L attività di investment banking; Le banche di investimento e la crisi; 19

20 Metodi di valutazione aziendale; L attività di M&A; Le operazioni di LBO; Le operazioni di ristrutturazioni; La finanza etica; I mercati del capitale di rischio; La valutazione delle società non quotate; Le operazioni di IPO; I fondi di private equity; Le operazioni di credito:dalle tradizionali alle complesse; La microfinanza; Il mezzanine finance; Il project finance; La securitization; I fondi etici. Giancarlo Forestieri, Corporate & Investment Banking, Egea, Rosa Adamo (a cura di), La finanza etica. Principi, strumenti e finalità, ESI, Napoli, Diritto Commerciale Denominazione dell insegnamento: Diritto Commerciale Ambito disciplinare: Giuridico Tipologia di attività formativa: Caratterizzante SSD (settore scientifico disciplinare): IUS/04 Crediti Formativi (CFU): 10 Ore di lezione in Aula: 60 Ore riservate allo studio individuale: 190 Anno di corso: secondo Propedeuticità: Istituzioni di Diritto Privato Organizzazione della Didattica: Metodi di valutazione: La prova finale si articola: a) in una preselezione informatica consistente in domande a risposta multipla; b) in un successivo colloquio orale sostenibile qualora si sia superata la prova preselettiva Risultati di apprendimento previsti: Imprenditore Impresa Azienda Concorrenza Cooperazione tra imprenditori Titoli di Credito Procedure Concorsuali Società in generale Società di persone Società di capitali Società quotate Società cooperative 20

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