NOTIZIARIO ACAD ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI ANIMALI DOMESTICI E TOELETTATORI STAMPATO CON MEZZI PROPRI SOMMARIO

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1 NOTIZIARIO ACAD ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI ANIMALI DOMESTICI E TOELETTATORI SOMMARIO 6 Stage Nazionale di Toelettatura ACAD/APT pag. 3 Animali di affezione pag. 5 Il trasporto e lo smaltimento delle spoglie animali pag. 6 Nuovo trattamento di malattia pag. 7 Cause civili pag. 11 Scadenziario Tributario pag. 13 SETTIMANALE DI INFORMAZIONE CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA MILANO MONZA E BRIANZA N. APRILE 2011 Direzione Amministrativa Corso Venezia, MILANO direttore responsabile FEDERICO SOZZANI REG. TRIBUNALE MILANO n.263 del 10 luglio 1981 POSTE ITALIANE SpA sped. a.p. D.L (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano STAMPATO CON MEZZI PROPRI

2 RICHIESTE, DUBBI, CONSIGLI, CRITICHE? VI INVITIAMO A COMUNICARCELI AL SEGUENTE INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA: ACAD@UNIONE.MILANO.IT L ACAD RISPONDERÀ A TUTTI E SI ADOPERERÀ PER TROVARE LA SOLUZIONE AI VOSTRI PROBLEMI! INTENDIAMO CONFERMARCI QUALE VOSTRO UNICO CANALE DI TUTELA E INFORMAZIONE CON L INTENTO DI CAPIRE ANCORA MEGLIO QUELLE CHE SONO LE VOSTRE NECESSITÀ ED ESIGENZE! ATTENDIAMO LE VOSTRE . NON SEI ANCORA ISCRITTO? CHIAMA LA SEGRETERIA AL N.02/ / E SCOPRI LE INNUMEREVOLI OCCASIONI A TE RISERVATE 2

3 Lettera del Presidente Acad Cari colleghi, siamo così giunti al 6 anno della più importante e prestigiosa manifestazione di toelettatura dell Acad, in collaborazione con gli amici, dell APT, che si svolgerà come sempre nel simpatico contesto dell oratorio femminile di Melegnano. I nostri maestri dimostratori di toelettatura si alterneranno nel corso della giornata di domenica 29 maggio p.v. Paola Acco nella mattina, Marco Vaccaroni nel pomeriggio con la nostra Giò Marco Vaccaroni Wilawan. Giò Nella pausa fra le due sessioni, ci sarà la possibilità di recarsi a pranzo in un ristorante nelle vicinanze, con specialità locali, dove si potranno portare i nostri amici a quattro zampe. Vi aspetto numerosi alla manifestazione di Melegnano Mario RIboldi 3

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5 ANIMALI DA AFFEZIONE INTERVENTI DI PROFILASSI DELLA RABBIA NEL CANE E NEL GATTO: PRATICHE DI MORSICATURA Fonte: sito ASL VETERINARIA La rabbia è una malattia virale mortale, trasmessa di norma attraverso il morso di animali a sangue caldo infetti. La malattia in Europa colpisce in modo particolare cani, gatti, e, in ambiti non urbani, volpi, tassi, faine ed altri animali selvatici e domestici, come bovini, equini, ovi-caprini. La malattia è definita come zoonosi, in quanto l uomo può essere infettato da parte di animali rabidi. Nell animale all inizio (fase prodromica), la malattia si manifesta con cambiamenti di umore, allucinazioni, abbondante salivazione Dopo circa 36 ore compaiono le manifestazioni tipiche della rabbia: eccitazione, aggressività facilmente provocabile, alterazioni della fonesi, salivazione abbondante; a questa prima fase, che dura circa 3 giorni, fa seguito uno stadio paralitico, con tremori muscolari, incoordinazione dei movimenti, paralisi progressiva che inizia dagli arti posteriori, fino alla morte per paralisi respiratoria nel giro di 4 5 giorni. In altri casi (rabbia muta), la malattia si manifesta fin dall inizio con fenomeni paralitici, in particolare a carico dei muscoli della mandibola e della lingua, che si presenta rilasciata all esterno del cavo orale. Il virus, già durante la fase prodromica, è presente in grande quantità nella saliva degli animali infetti, e può quindi venire veicolato attraverso il morso da animale malato ad animale o uomo sano. La rabbia può essere legata alla presenza di animali randagi (cani, gatti) circolanti in ambienti cittadini (rabbia urbana); in Italia fortunatamente la rabbia urbana non viene, salvo casi sporadici, segnalata da numerosi decenni; viceversa dal 1977 fino a pochi anni orsono, alcune regioni dell arco alpino sono state interessate da casi di rabbia riscontrata tra animali selvatici (rabbia silvestre). In Regione Lombardia nel 1981 è stato segnalato il primo caso di rabbia in una volpe abbattuta nel comune di Sondalo.Oggi l Italia è considerata esente da rabbia, non essendo più stati rilevati casi in animali domestici e selvatici, nel corso degli ultimi anni. Occorre però fare attenzione a quanto si verifica nel resto dell Europa, compresi alcuni Stati a noi molto vicini: sito OMS INTERVENTI DI PROFILASSI NON OBBLIGATORI NEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE Fonte: sito ASL VETERINARIA Le vaccinazioni negli animali da affezione vengono effettuate presso gli Ambulatori dei Veterinari Liberi Professionisti che hanno in cura gli animali. Normalmente la profilassi comprende: vaccinazioni nei riguardi di malattie virali o batteriche, quali: cimurro, leptospirosi, parvovirosi, epatite infettiva, infezioni respiratorie da virus della parainfluenza, adenovirus canino, bordetella bronchiseptica nel cane; infezioni respiratorie da calicivirus ed herpesvirus (rinotracheite infettiva), panleucopenia virale, clamidiosi, leucemia felina, nel gatto; trattamenti periodici contro i parassiti interni ed esterni (vermi intestinali, pulci, zecche, ecc.); trattamenti preventivi e controlli nei riguardi della filariasi nel cane e nel gatto. I cani rinvenuti sul territorio e introdotti nel Canile Sanitario sono sottoposti al più presto a visita sanitaria: viene innanzitutto effettuato il segnalamento dell animale, cioè se ne rilevano razza, sesso, età, 5

6 colore del mantello; si valuta la presenza di segni particolari, tatuaggi e/o microchip, questo al fine di risalire ad eventuali proprietari. Si procede poi alla visita clinica, rivolta all accertamento di patologie a carico dei vari apparati (cavo orale, occhi, orecchie, cute, apparato respiratorio, circolatorio, digerente, muscolo-scheletrico). Quindi si effettuano esami su campioni di sangue e feci per la ricerca di filaria e parassiti intestinali. I cani vengono vaccinati nei confronti di cimurro, epatite infettiva, leptospirosi, infezioni respiratorie e rabbia, trattati a scopo preventivo nei confronti della filariasi cardio-polmonare, se necessario trattati contro parassiti interni ed esterni (vermi intestinali, pulci, zecche, ecc.), e tatuati. VIGILANZA E CONTROLLO INERENTE LA RACCOLTA, IL TRASPORTO E LO SMALTIMENTO DELLE SPOGLIE ANIMALI Fonte: sito ASL VETERINARIA La presenza di animali ritrovati morti sul suolo pubblico, nel territorio del comune di Milano, può essere segnalata alla Polizia Municipale (tel. 02/77271), oppure al centralino del Presidio Veterinario Canile Sanitario (tel. 02/ , nei giorni feriali da Lunedì a Venerdì, dalle ore 8.30 alle e dalle alle 15.30). Il ritiro delle spoglie viene effettuato da Ditte specializzate convenzionate con la Asl. Le strutture sanitarie veterinarie che necessitano il ritiro di spoglie animali, od i proprietari, che desiderano il ritiro delle spoglie del proprio animale presso il domicilio, devono rivolgersi a ditte private autorizzate: DITTA RECAPITO TELEFONICO ALBERIO SPA SI DIUSA RENDERING SI ECO RENDERING SI BARENGO- IACOMETTI NOVALIFE SI ALLEVAMENTO DELLA BRIANZA SI ANIMALI da AFFEZIONE (piccoli animali) PETICO SI effettua cremazioni singole SI ECO ERIDANIA SI, si effettuano cremazioni singole.(privati) HORUS ITALIA SI, si effettuano cremazioni singole.(privati) IRCAPEL 030/ / SI, si effettuano cremazioni singole (privati), trasporto Università per necroscopia SETRAS SERVICE SI (si effettuano cremazioni singole) Il presente elenco è in aggiornamento continuo, le ditte, in possesso dei requisiti di legge, interessate ad essere inserite nell elenco, devono inoltrare richiesta al Presidio di Igiene Veterinaria via dipartimentoveterinario@asl.milano.it. 6

7 NUOVO TRATTAMENTO DI MALATTIA. A seguito del rinnovo del CCNL Terziario, con decorrenza 1 marzo, verranno applicate le nuove disposizioni in tema di malattia. Il trattamento economico nei primi tre giorni di malattia, nel corso di ciascun anno di calendario (1 gennaio - 31 dicembre), verrà graduato nelle seguenti misure: 100% per i primi due eventi morbosi; 50% per il terzo ed il quarto evento morboso; dal quinto evento il trattamento economico della carenza cesserà di essere corrisposto. ESCLUSIONI - Ricovero ospedaliero, day hospital, emodialisi; - evento di malattia certificato con prognosi iniziale non inferiore a 12 giorni; - sclerosi multipla o progressiva e le patologie di cui all'art. 181, terzo comma (patologie gravi e continuative che comportino terapie salvavita) documentate da specialisti del Servizio Sanitario Nazionale. Altra novità introdotta dal rinnovo contrattuale in tema di malattia è quella che prevede che le patologie di cui sopra verranno indennizzate al 100% per i primi 60 giorni successivi al termine del periodo di comporto (6 mesi). Per una dettagliata informazione sulle importanti novità introdotte nel nuovo CCNL, Vi invitiamo a partecipare alla presentazione ed illustrazione del contratto collettivo, che si terrà il prossimo 11 aprile, dalle ore 10.00, presso l'unione Confcommercio di Milano in sala Orlando. 7

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10 CONFCOMMERCIO CARD La nuova carta è la naturale evoluzione della tessera associativa. La carta/tessera risponde anche all'esigenza di dare al socio una tessera più ricca, da tenere sempre nel portafoglio e, auspicabilmente, da tirar fuori e mostrare con orgoglio e senso di appartenenza. Naturalmente l esistenza della carta non cancella la tessera associativa plastificata, che continuerà ad essere prodotta per quei soci che non potranno/vorranno avere la Confcommercio Card. Ci sono due tipologie di carte: CARTA PERSONALE: fondamentalmente destinata agli associati ditte individuali, soci di società di persone, imprenditori (sempre persone fisiche) titolari di società di capitali attinge dal conto corrente della persona fisica, che comunque può mettere le spese in contabilità aziendale per scaricarle fiscalmente (basta allegare la ricevuta, e lo stesso vale per il pagamento della quota dal proprio conto personale) riporta solo il nome della persona richiede una documentazione semplificata (modello unico completo, carta identità, codice fiscale) prevede un affidamento di 2.600/mese prevede la possibilità di concedere una carta aggiuntiva per il coniuge alle stesse condizioni. CARTA AZIENDALE, DESTINATA ESCLUSIVAMENTE ALLE SOCIETÀ DI CAPITALI CON FATTURATI SUPERIORI A MILA attinge dal conto corrente dell azienda riporta il nome del titolare della carta (persona fisica) e la ragione sociale dell azienda richiede una documentazione più corposa (bilanci, dichiarazioni fiscali, visure) è un affidamento vero e proprio (più complesso) e viene riportato in centrale rischi l affidamento (importo mensile) dipende dalla dimensione aziendale e dalle esigenze (quante carte titolari, ecc.) prevede la concessione di carte intestate ai dirigenti, sempre a valere sul conto corrente dell azienda. Entrambe le tipologie di carta riportano il numero di tessera Confcommercio sul retro. Sarà quindi possibile avere più carte con lo stesso numero di tessera (l associato è l impresa, ma le carte possono essere concesse a più titolari persone fisiche). VANTAGG ANTAGGI: Gratuita oltre di spesa annua (altrimenti 20 di canone annuo) Disponibilità flessibile a partire da al mese Addebito a saldo a fine mese + 35gg, (=50gg medi di valuta gratis), sulla carta personale Zero commissioni per rifornimento carburante Commissioni di prelievo contante dimezzate Senza imposta di bollo Pacchetto assicurazioni e servizi da carta gold Valida per accedere a sconti e convenzioni del Sistema 10

11 CAUSE CIVILI, DA OGGI CONCILIAZIONE OBBLIGATORIA E SOLO SE NON C'È ACCORDO RICORSO AL GIUDICE Fonte:Repubblica e Finanza 18 marzo 2011 Cambia volto la giustizia civile. A partire dal 20 marzo infatti, entra in vigore la riforma approvata un anno fa e per un gran numero di cause civili non sarà più possibile far ricorso al giudice senza aver prima tentato la via della conciliazione di fronte ad uno degli organismi abilitati. Solo se l'accordo non si raggiunge si andrà in tribunale. LE LITI INTERESSATE La "rivoluzione" interessa tutte le cause relative a: - diritti reali (ad esempio usufrutto, diritto di abitazione, uso esclusivo) - divisione - successioni ereditarie - patti di famiglia - locazione - comodato - affitto di aziende - contratti assicurativi, bancari e finanziari - responsabilità medica - diffamazione a mezzo stampa o altro mezzo di pubblicità. Dal 20 marzo 2012, poi, la mediazione obbligatoria riguarderà anche le cause condominiali e il risarcimento danni da incidenti stradali. MEDIAZIONE ANCHE SENZA IL RICORSO ALL'AVVOCATO La conciliazione al posto del ricorso al giudice, peraltro, non è una novità: nel campo delle telecomunicazioni, ad esempio, è un obbligo da tempo. Non si può, infatti, ricorrere al giudice per contestare bollette o spese non dovute prima di aver obbligatoriamente tentato la via della conciliazione davanti al Co.re.com. Solo in mancanza di accordo si aprono le porte del tribunale. E così avverrà da ora in poi anche per le liti in tutti i settori previsti dalla legge, anche se resta la possibilità di ricorrere al giudice per richiedere provvedimenti urgenti, come, ad esempio, in caso di danni temuti, per bloccare i lavori che possono, appunto, arrecare un danno ai propri beni. Peraltro per la mediazione non è obbligatorio richiedere l'assistenza di un avvocato, ma ci si potrà eventualmente far assistere anche da un commercialista, e per questo gli avvocati sono sul piede di guerra, diversamente dagli altri professionisti che plaudono invece all'iniziativa. Il 16 marzo c'è stata un'assemblea e una manifestazione davanti a Montecitorio organizzata dall'organismo unitario degli avvocati, e una richiesta, inascoltata, a governo e parlamento per un rinvio delle norme. Rinvio che, però, non c'è stato, e quindi come previsto dalla riforma del processo civile, entrata in vigore un anno fa, da lunedì la conciliazione obbligatoria è pienamente operativa. 11

12 LE REGOLE DEL PROCEDIMENTO Il sistema comporta una vera e propria rivoluzione: ci si rivolge al mediatore, infatti, non per stabilire chi ha ragione o chi ha torto, ma per trovare una soluzione in grado di soddisfare entrambi i "contendenti". Il ruolo del mediatore è quello di favorire un accordo amichevole di definizione della controversia, e non quello di arbitro. Quindi la procedura prevede che siano le parti, non il mediatore, a definire i contenuti dell'accordo, con tutte le soluzioni e le modalità che ritengono utili, a prescindere anche da specifiche disposizioni di legge. Così, ad esempio, è possibile accordarsi su una divisione ereditaria nel caso di un appartamento al mare, prevedendo invece della liquidazione degli eredi la possibilità di un uso a turno da parte di tutti, come una sorta di multiproprietà, con turni ben precisi. Oppure si possono definire su formule di liquidazione ad hoc per gli eredi in contrasto tra loro, magari sottoscrivendo un mutuo per l'acquisto di un bene invece che prevedendo un pagamento in contanti, e così via. Nel tentativo di conciliazione con l'aiuto del mediatore, in sostanza, è possibile concentrarsi sui interessi e bisogni reali e dar vita ad accordi con clausole personalizzate. E' comunque sempre possibile richiedere al mediatore di predisporre autonomamente il testo dell'accordo, che deve comunque soddisfare entrambe le parti. QUATTRO MESI DI TEMPO PER CHIUDERE LA LITE Il mediatore al quale affidarsi per trovare una soluzione può essere scelto liberamente tra i soggetti iscritti all'albo degli organismi di conciliazione del Ministero della giustizia. All'atto della presentazione della domanda di mediazione fatta da una delle parti, il responsabile dell'organismo designa un mediatore e fissa il primo incontro non oltre quindici giorni dal deposito della domanda. Il procedimento si svolge senza formalità presso la sede dell'organismo di mediazione o nel luogo indicato dal regolamento di procedura dell'organismo, e tutta la procedura deve concludersi, per legge, nel termine massimo di 120 giorni. In ogni caso tutti gli atti e le dichiarazioni sono coperte dal segreto professionale e non possono essere utilizzate in eventuali procedimenti successivi davanti al giudice. Se si raggiunge un accordo direttamente tra le parti, o su una proposta di conciliazione messa a punto dal mediatore, la procedura si conclude e il verbale di accordo può esser omologato dal tribunale. Il verbale omologato costituisce titolo esecutivo, il che vuol dire che se non viene rispettato si può ottenere un decreto ingiuntivo, anche per l'espropriazione forzata. Quando l'accordo non si trova si ha il diritto di ricorrere al tribunale. SE L'ALTRA PARTE NON ACCETTA L'INVITO ALLA MEDIAZIONE Se invece l'altra parte non aderisce alla convocazione o non si presenta all'incontro fissato dal mediatore, la segreteria della Camera di conciliazione consegna un verbale di fallita conciliazione per mancanza di adesione della controparte. A questo punto si potrà andare in tribunale allegando il verbale all'atto di citazione o al ricorso. QUANTO COSTA LA PROCEDURA La mediazione ha un costo che serve a retribuire il conciliatore, e che è a carico di entrambe le parti in causa. I costi per la mediazione sono fissati dal Ministero della Giustizia. Per favorire la mediazione è anche previsto anche un incentivo fiscale. Per chi trova un accordo è infatti riconosciuto un credito d'imposta rapportato alle spese pagate fino ad un massimo di 500 euro, ridotto della metà in caso di insuccesso della mediazione. Inoltre non sono dovute spese di registrazione del verbale fino ad un importo della lite pari a euro. 12

13 Valore della lite (in euro) Spese per ciascuna parte (in euro) Fino a da a da a da a da a da a da a da a da a oltre SCADENZIARIO TRIBUTARIO APRILE

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15 Il Presidente, il Segretario, il Consiglio Direttivo e la Segreteria ACAD Augurano a tutti gli Associati Una serena Pasqua 15

16 ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI ANIMALI DOMESTICI E TOELETTATORI 16

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