PERCORSO "MONITORAGGIO, SISTEMI DI CESTIONE, CONTROLLI E RENDICOTAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO EUROPEI

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1 Attivita di Rafforzamento delle Competenze in Materia di Fondi Strutturali Atto Aggiuntivo Convenzione tra la Regione Siciliana e FormezPA del 24 marzo 2012 POR FSE Regione Siciliana Asse VII Capacità Istituzionale PERCORSO "MONITORAGGIO, SISTEMI DI CESTIONE, CONTROLLI E RENDICOTAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO EUROPEI Palermo, 23 settembre 2015

2 AMMISSIBILITA' E RENDICONTAZIONE PO FSE Docente in aula: Dott. ssa Rossana Giacalone

3 Ammissibilità delle Spese regolamento 1083/06 1. L'ammissibilità delle spese è determinata in base a norme nazionali, fatte salve norme specifiche previste nel presente regolamento o nelle norme specifiche di ciascun Fondo, o sulla base degli stessi; 2. Le spese sono ammissibili a una partecipazione dei Fondi del QSC se sono state sostenute e pagate da un beneficiario tra la data di presentazione del programma alla CE o il 1/1/2007 e il 31/12/2015) (1/1/2014, se anteriore, e il 31/12/2023); 3. Nel caso di costi rimborsati in base a quanto disposto all'articolo 67, paragrafo 1, lettere b) e c) (costi standard o forfettari), le azioni che costituiscono la base per il rimborso devono svolgersi tra il il 1/1/2007 e il 31/12/2015) (1/1/2014, se anteriore, e il 31/12/2023);

4 Ammissibilità delle Spese regolamento 1083/06 4. Non sono ammissibili gli interventi portati materialmente a termine o completamente attuati prima che la domanda di finanziamento nell'ambito del programma sia presentata dal beneficiario all AdG, a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati dal beneficiario; 5. In caso di modifica di un programma, la spesa che diventa ammissibile a seguito della modifica apportata al programma è ammissibile solo a decorrere dalla data di presentazione della richiesta di modifica alla CE; Divieto di doppio finanziamento: 7. Un intervento può ricevere sostegno da uno o più Fondi del QSC e da altri strumenti dell'unione, purché la voce di spesa indicata in una richiesta di pagamento non riceva il sostegno di un altro Fondo o strumento dell'unione, o dallo stesso Fondo nell'ambito di un altro programma

5 Spese non Ammissibili Fse Per i Programmi Operativi cofinanziati dal FSE l articolo 11 del Regolamento (CE) n. 1081/2006 individua come spese non ammissibili a cofinanziamento: L imposta sul valore aggiunto recuperabile; Gli interessi passivi; L acquisto di mobili, attrezzature, veicoli, infrastrutture, beni immobili e terreni.

6 Quadro normativo REGOLAMENTI CE D.P.R. VADEMECUM PROGRAMMI REGIONALI

7 Ammissibilità delle Spese Un costo per essere ammissibile deve essere pertinente ed imputabile ad azioni ammissibili; effettivamente sostenuto; riferibile temporalmente al periodo di vigenza del finanziamento; comprovabile; tracciabile legittimo; contabilizzato; contenuto nei limiti autorizzati.

8 Macrocagegorie di spesa Per ciascuna operazione o progetto, i beneficiari presentano insieme all offerta progettuale un piano dei costi distinto per macrocategorie di spesa ai fini del riconoscimento del delle stesse: Preparazione Realizzazione Diffusione dei risultati Direzione e controllo interno Costi indiretti Queste possono essere ulteriormente dettagliate in voci analitiche di costo che po possono riferirsi a singole azioni o attività di cui si compone l operazione o il progetto

9 Classificazione dei costi I costi possono essere distinti: costi diretti-sono costi direttamente connessi all operazione, ovvero quando possono essere imputati direttamente ed in maniera adeguatamente documentata ad una unità ben definita, di cui è composta l operazione finanziata; costi indiretti- sono costi riferibili indirettamente all operazione, non sono o non possono essere direttamente connessi all operazione medesima, ma possono anche essere collegati alle attività generali dell organismo che attua l operazione (beneficiario), in caso di sovvenzioni, sono riconosciuti i costi indiretti dichiarati su base forfetaria fino ad un massimo del 20% dei costi diretti di un operazione:

10 Classificazione dei costi possono anche essere distinti: costi del personale esterno interno costi operativi

11 Personale Interno Il personale interno è il personale dipendente del beneficiario (assunto con contratto a tempo determinato o indeterminato) e che partecipa a diverso titolo alla realizzazione dell operazione finanziata. Ai fini della contabilizzazione della spesa deve essere considerato il costo lordo della retribuzione rapportato all effettivo utilizzo del lavoratore nell ambito del progetto. Nel calcolo del costo ammissibile non devono essere ricompresi gli emolumenti ad personam (ad esempio indennità di trasferta, assegni familiari, premi) né gli oneri relativi al lavoro straordinario, a meno che non siano debitamente giustificati e risultino effettivamente sostenuti nell ambito della specifica operazione

12 Personale Interno Il costo del personale interno è dato rapportando il costo lordo annuo (giornaliero/orario) della retribuzione per il numero delle ore di lavoro impegnate nell attività finanziata CALCOLO COSTO LORDO TOTALE EMOLUMENTI LORDI ANNUI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI ANNUALI e INAIL QUOTA TFR IRAP TOTALE COSTO LORDO DIVISO IL TOTALE DELLE ORE ANNUE DI LAVORO = COSTO LORDO ORARIO

13 Personale interno

14 Personale Esterno Contratto di collaborazione (per alcune mansioni tale tipologia contrattuale non è stata ritenuta idonea ad esempio di segreteria); Prestazioni occasionali: rientrano in questa categoria le attività svolte occasionalmente da personale esterno non soggette a regime IVA. Prestazioni d opera professionali soggette a regime IVA: rientrano in questa categoria le prestazioni di lavoro autonomo che rispettino i caratteri di professionalità e abitualità. Il costo del personale esterno è determinato, sulla base dell esperienza professionale e del titolo di studio entro i massimali di costo per fasce fissati.

15 Personale Esterno Figure Professionali personale docente; tutor; coordinatori; consulenti.

16 PERSONALE ESTERNO

17 PERSONALE ESTERNO

18 PERSONALE ESTERNO

19 TUTOR I tutor svolgono un attività di supporto alla formazione e/o alla gestione d aula, in relazione alla tipologia dell intervento è possibile individuare: tutor d aula: un attività corsuale frontale; tutor alla formazione aziendale: formazione continua; tutor allo stage: l attività riguarda la fase di stage; tutor alla formazione a distanza, nel caso in cui siano previste azioni formative per le quali l insegnamento è realizzato in tempi o luoghi diversi da quelli in cui si svolge l apprendimento.

20 TUTOR

21 TUTOR

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23 Coordinatore Il Coordinatore coordina le diverse aree del progetto: azioni di ricerca; risorse umane; Monitoraggio; gestione amministrativa e rendicontazione. Si precisa che il massimale è espresso sulla base di una giornata lavorativa di 6 ore.

24 Coordinato

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26 Consulenti I consulenti è tutto il personale esterno al beneficiario con il quale si stipulano rapporti di collaborazione per ottenere prestazioni specialistiche direttamente riferibili alle attività progettuali, che verranno svolte dal consulente stesso in completa autonomia e sotto la sua diretta responsabilità anche attraverso l utilizzo di risorse dello stesso.

27 Consulenti

28 Consulenti

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30 Spese di viaggio, vitto e alloggio del personale interno ed esterno Sono considerate ammissibili solo le spese di trasporto effettuato mediante il ricorso dei mezzi pubblici, inoltre devono essere liquidate tenendo conto dei massimali previsti dal C.C.N.L. di riferimento o dai regolamenti aziendali sulla base delle fasce o degli inquadramenti di livello.

31 Spese di viaggio, vitto e alloggio del personale interno ed esterno Le spese di trasferta devono essere liquidate secondo i criteri del rimborso a piè di lista, tenendo conto dei massimali previsti dal C.C.N.L. di riferimento o dai regolamenti aziendali sulla base delle fasce o degli inquadramenti di livello. Si precisa inoltre, come già visto per i programmi operativi cofinanziati dal FESR, che sono considerate ammissibili solo le spese di trasporto effettuato mediante il ricorso dei mezzi pubblici

32 Spese di viaggio, vitto e alloggio del personale interno ed esterno

33 Spese relativi agli allievi L indennità di frequenza può essere ammessa per le seguenti categorie di allievi: disoccupati privi di qualunque trattamento sostitutivo della retribuzione; lavoratori occupati dipendenti: l indennità di frequenza riconosciuta ammissibile è rappresentata dalla retribuzione comprensiva di oneri sociali, e indennità, come previsto dal contratto collettivo di riferimento; lavoratori licenziati destinatari di indennità di disoccupazione e di mobilità.

34 Spese relativi agli allievi Per quanto riguarda l indennità di frequenza questa può essere riconosciuta solo agli allievi (e quindi non agli eventuali uditori) per i giorni di effettiva partecipazione al corso di formazione. Vanno pertanto esclusi, dal calcolo dell indennità, i giorni di assenza anche se dovuti a malattia o infortunio.

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37 Acquisto di materiale ed attrezzature Sebbene l articolo 11 del Regolamento (CE) n. 1081/2006 individua come spese non ammissibili a cofinanziamento le spese per l acquisto di mobili, attrezzature, veicoli, infrastrutture, beni immobili e terreni, la Circolare n.2/2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali riconosce come ammissibile la spesa per l acquisto di materiale di consumo concernente sia le attività progettuali (ad esempio materiale di cancelleria, gli stampati, le dispense, testi, riviste ecc) sia le attività a carattere amministrativo.

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40 Spese per informazione, pubblicità, diffusione dei risultati Ai sensi dell articolo 8 del Regolamento (CE) 1828/2006, il beneficiario di un operazione che riceve finanziamenti nel quadro di un Programma Operativo cofinanziato dal FSE ha l obbligo di: informare i partecipanti all operazione dell esistenza di tale finanziamento; informare in modo chiaro che l operazione in corso di realizzazione è stata selezionata nel quadro di un Programma Operativo cofinanziato dal FSE; riportare su tutti i documenti che riguardano tale operazione, compresi certificati di frequenza ed altri certificati, un dichiarazione da cui risulti che l operazione rientra in un Programma Operativo cofinanziato dal FSE.

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42 Ammissibilità delle Spese Le attività progettuali possono essere svolte direttamente dal promotore oppure da più soggetti partner indicati nel Progetto originario e legati tra di loro da un vincolo associativo. Il partenariato può essere strutturato come: ATI (Associazione Temporanea di Imprese) RTI (raggruppamento Temporanea di Imprese) ATS (Associazione Temporanea di Scopo).

43 Ammissibilità delle Spese E VIETATA Di norma la delega dell attività finanziata giuridici terzi è vietata. a soggetti MA.

44 Ammissibilità delle Spese E possibile fare una deroga a questo divieto quando è contenuta esplicitamente nel progetto approvato o per motivi eccezionali o imprevedibili, in particolare: deve riguardare un attività specialistica le cui competenze non siano in possesso dell ente attuatore; che la prestazione abbia carattere di occasionalità o urgenza; nel contratto devono essere dettagliate le condizioni della collaborazione; il delegato deve produrre il Certificato antimafia, DURC, e visura camerale; il delegato non potrà delegare a sua volta ad altri. l ammontare complessivo della delega non deve superare il 30% dell importo.

45 Ammissibilità delle Spese Non possono essere delegate le seguenti attività Coordinamento e segreteria organizzativa dell intervento formativo o progettuale nel suo complesso, queste attività devono essere realizzate mediante ricorso al proprio personale dipendente o Parasubordinato

46 Ammissibilità delle Spese DEVE ESSERE SEMPRE PREVENTIVAMENTE AUTORIZZATA PER ISCRITTO!!!!! non vale il silenzio assenso