Palermo. DOCUMENTO FINALE della classe V Sezione F Indirizzo AFM A.s. 2014/2015

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1 Palermo DOCUMENTO FINALE della classe V Sezione F Indirizzo AFM A.s. 2014/2015 Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 14 maggio 2015 Il coordinatore (Prof.ssa Brigida Grillo) Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Claudia Corselli)

2 Contesto sociale, culturale, economico del territorio L istituto gravita su una zona urbana complessivamente di recente espansione, in un area comunque periferica rispetto al centro città, e accoglie quindi un utenza proveniente dalla periferia di Palermo (Tommaso Natale, San Lorenzo, Partanna, Sferracavallo, Mondello, Zen) e da alcuni paesi limitrofi (Isola delle Femmine, Capaci, Torretta, Carini). In queste aree il tessuto economico è prevalentemente rappresentato da artigiani, commercianti, piccoli imprenditori, impiegati, la cui formazione culturale risulta complessivamente modesta. Inoltre un numero rilevante di alunni (circa il 20% degli iscritti al primo anno) proveniente dal quartiere San Filippo Neri (ex Zen) vive in un contesto socio-culturale fortemente svantaggiato, e presenta sovente gravi problemi relazionali. La realtà determinata dal contesto territoriale e dalle condizioni socio-culturali ed economiche del bacino di utenza dell istituto fa sì che agli operatori scolastici venga richiesto un particolare impegno sia strettamente professionale che umano e relazionale. Gli alunni spesso necessitano di particolari interventi didattici, educativi, di orientamento e di riorientamento. Nella maggior parte dei casi le famiglie affidano i loro figli alla scuola nella speranza che in essa trovino quella elevazione culturale alla quale essi non possono contribuire per mancanza di strumenti. E necessario quindi che la scuola svolga anche una funzione aggregante nei confronti delle famiglie creando un rapporto di collaborazione che le renda partecipi in prima persona del processo formativo dei propri figli. Finalità generali del P.O.F. e obiettivi specifici Il P.O.F. nasce da una interazione costante tra il Collegio, i singoli Consigli di classe e tutte le componenti presenti all'interno dell'istituto. La finalità del progetto è di garantire il diritto non solo allo studio ma soprattutto all'istruzione e alla formazione a tutti gli alunni che si iscrivono nel nostro istituto, e potenzialmente a tutti i giovani in età scolare dell'area in cui la scuola gravita. Tale diritto non può prescindere dalle reali capacità degli stessi alunni, e a queste ci si rivolge per valorizzarle. Punto focale dell offerta formativa è l'arricchimento della "persona" e il potenziamento delle sue capacità ed abilità. Obiettivi del P.O.F. sono: - ridurre il fenomeno della dispersione; - innalzare il tasso di successo scolastico; - promuovere le eccellenze; - orientare gli alunni a fare scelte consapevoli. Finalità dell Istituto La finalità generale dell'istituto è che al termine del corso di studi il diplomato sappia muoversi con agilità all'interno del vivacissimo assetto economico odierno, soggetto a dinamiche evolutive intensissime, sia in possesso di una moderna cultura aziendale, sia in grado di interpretare criticamente i complessi fenomeni socioeconomici del territorio nel quale opera. Profilo in uscita Il perito economico-aziendale dovrebbe possedere un'adeguata cultura generale unitamente ad efficaci capacità linguistico - espressive e logico -interpretative ed ha conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. Egli sa utilizzare metodi, strumenti e tecniche contabili e extra-contabili per una rilevazione dei fenomeni gestionali; sa leggere, redigere e interpretare alcuni documenti aziendali; è in grado di documentare adeguatamente il proprio lavoro, comunicare utilizzando appropriati linguaggi tecnici, effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo le informazioni necessarie; sa partecipare al lavoro organizzativo individuale o di gruppo; gestire il sistema informativo aziendale e/o i sottosistemi anche - 2 -

3 automatizzati. Nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione; elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali; sa cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali

4 Il consiglio di classe DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITA COMMISSARIO INTERNO Ed. Fisica Lo Faro Donatella SI NO Italiano e Storia Comes Amelia SI SI Spagnolo Santisi Carmen NO SI Inglese Ferrante Maria Gabriella SI NO Diritto e Finanze Saguto Leonardo SI NO Matematica Brigida Grillo NO SI Ec. Aziendale Catalano Angela SI NO Religione Schiavo Rosalia NO NO - 4 -

5 Gli alunni della classe COGNOME E NOME Bronzino Cristian Damiani Roberta De Luca Gabriele Lucchese Giovanni Lupo Andrea Mancuso Martina Manzella Virginia Messina Marco Patti Giulia Russo Grazia Marika Serafino Paola Truden Sharon CLASSE DI PROVENIENZA IV F IV F IV F V F IVF IV F IV F IVF IV F IV F IV F IV F - 5 -

6 Profilo della classe La classe, inizialmente, era composta da 13 elementi, 8 studentesse e 5 studenti. Due alunni ripetenti e di questi un alunna ha frequentato in maniera discontinua, a causa di problemi di salute, fino a ritirarsi. Anche un alunno, di quelli provenienti dall ex 4 F, nei mesi di gennaio e febbraio, non ha frequentato per motivi di salute, ma poi è rientrato; mostra, però, molta difficoltà a reinserirsi nelle attività didattiche e a partecipare al dialogo educativo. Il gruppo classe, che appare poco omogeneo, sotto l aspetto comportamentale si presenta sempre abbastanza sereno e complessivamente rispettoso verso gli altri, pur esprimendo, a volte, il suo dissenso rispetto a decisioni prese dal consiglio di classe. La maggior parte dei ragazzi ha mostrato senso di responsabilità, ha lavorato costantemente, in maniera ragionata e con entusiasmo, quasi tutti i ragazzi hanno sfruttato al massimo le loro capacità, si sono impegnati per superare le difficoltà che mano a mano incontravano e hanno saputo trarre profitto del tempo dato loro a disposizione attraverso le numerose esercitazioni in classe. I ragazzi hanno, inoltre, mostrato interesse a partecipare non solo alla vita della classe stessa, ma anche alla vita dell'istituto, partecipando alle varie iniziative che sono state loro proposte. Gli studenti purtroppo non hanno beneficiato, nel corso del quinquennio, di una stabilità di docenti molti dei quali sono cambiati proprio nell ultimo anno scolastico. Gli studenti hanno mantenuto la loro distribuzione su tre livelli di profitto: 1.un primo livello che coinvolge un piccolo gruppo di studenti che manifestano una metodologia di studio poco efficace e minore capacità di rielaborazione di argomenti e che si evidenzia più marcato in alcuni settori disciplinari; 2.un livello intermedio riguardante, anche questo, solo pochi alunni che, nel complesso, hanno raggiunto sostanzialmente un grado discreto di preparazione rispetto agli obiettivi prefissati; 3.un terzo livello, più elevato, che riguarda un ampia fascia di alunni, motivati e in grado di conseguire buoni risultati, interessati alle varie discipline e che seguono le lezioni con attenzione, partecipazione attiva e puntualità anche nel rispetto delle scadenze didattiche. Il Consiglio ritiene che, al di là delle attività di sostegno metodologico e didattico promosse dalla scuola, siano state anche attuate quelle strategie didattiche, curriculari e non curriculari, compatibili con i tempi e le risorse a disposizione. Tutti i docenti si sono sempre dimostrati disponibili a una reciproca collaborazione, funzionale alle esigenze didattiche e formative della classe per ciò che riguarda obiettivi, contenuti, tempi, metodologie e strumenti di valutazione

7 Obiettivi trasversali comportamentali raggiunti dalla classe - Frequentare con regolarità - Mantenere un clima relazionale-affettivo positivo - Consolidare sicurezza e fiducia nelle proprie capacità - Valutare in modo corretto il lavoro proprio e quello degli altrui - Contribuire sempre con impegno personale ai lavori di gruppo - Essere disponibili verso gli altri Obiettivi trasversali cognitivi - Saper leggere, redigere ed interpretare testi specifici e documenti originali dell'area professionale - Saper esprimersi con chiarezza utilizzando opportunamente i linguaggi specifici di ogni disciplina - Saper decodificare immagini, grafici e tabelle elaborandone autonomamente i contenuti - Essere in grado di condurre autonomamente analisi complete - Essere in grado di produrre sintesi - Sapere risolvere problemi - Possedere un metodo di lavoro efficace - Possedere autonomia nell'apprendimento Attività di recupero In orario antimeridiano, durante l intero anno scolastico, sono state svolte attività di recupero in itinere per tutte le discipline. Attività di ampliamento dell'offerta formativa - Orientamento universitario - Viaggio di istruzione a Praga - Progetto Fa la cosa Giusta : Incontri con realtà che promuovono il consumo critico e gli stili di vita sostenibili - Progetto Amici della musica: incontro con la Musica Classica - 7 -

8 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA DISCIPLINARI Materia ITALIANO Docente: prof.ssa Amelia Comes Libro di testo adottato: Pietro Cataldi, Elena Angioloni, Sara Panichi L esperienza della letteratura Volume III a Il secondo Ottocento - Volume III b Il Novecento e gli scenari del presente G. B. Palumbo Editore Obiettivi conseguiti SCRITTO -Pertinenza alla traccia. Coerenza dell argomentazione. Rielaborazione, collegamento e confronto guidato. Uso di una morfo-sintassi semplice ma corretta. Contestualizzazione del testo e dell autore. ORALE -Conoscenza dei contenuti fondamentali, loro collegamento guidato anche con altre discipline. Analisi testuale guidata. Proprietà di linguaggio,esposizione coerente, organica e corretta. Contenuti L età postunitaria. L età del realismo.il decadentismo. Il primo 900. La letteratura italiana fra le due guerre. Dal dopoguerra alla società di massa (quadro di insieme). Metodi di insegnamento ESPOSITIVO: lezione frontale. MAIEUTICO: discussioni, quesiti volte al coinvolgimento. ATTIVO: letture di approfondimento. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, schede guida, mappe concettuali, fotocopie

9 Strumenti di verifica Interrogazioni, colloqui, commenti, esposizioni, dibattiti, analisi dei testi scritti letterari e non letterari, produzione di testi argomentativi ed espositivi

10 Materia: STORIA Docente: profssa Amelia Comes Libro di testo adottato: G. Delbello, C. E. Rol La storia e il presente. III - Corso di storia dal secolo XX ai giorni nostri. Gruppo editoriale Il Capitello. Obiettivi conseguiti Conoscenza dei contenuti storici fondamentali. Riconoscimento guidato degli elementi politici, sociali ed economici determinanti. Confronto guidato passatopresente. Uso di un linguaggio specifico semplice e corretto. Contenuti Le guerre del 900. Democrazie e totalitarismi. L economia mondiale del 900. L Europa e il mondo tra il 1945 e la fine del secolo (quadro di insieme). Metodi di insegnamento ESPOSITIVO: lezione frontale. MAIEUTICO: discussioni, quesiti volti al coinvolgimento. ATTIVO: letture di approfondimento. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, schede guida, mappe concettuali, fotocopie, sintesi. Strumenti di verifica Interrogazioni, interventi, colloqui, commenti, esposizioni, dibattiti, approfondimenti

11 Materia: Inglese Docente: Prof.ssa Maria Gabriella Ferrante Libro di testo: In Business Bentini Longman Obiettivi conseguiti Conoscenza dei contenuti fondamentali; analisi di contenuti e sintesi guidate; esposizione con lessico specifico semplice anche se con qualche imprecisione nella competenza espositiva; individuazione degli argomenti chiave; abilità ad operare collegamenti. Contenuti L Europa, l EU, ECB; Le istituzioni europee; Banking; Payment methods; Business organisations; Limited Companies; Marketing and Advertising; James Joyce ( Stream of consciousness or interior monologue). Metodi di insegnamento Lezione frontale, lavoro nel gruppo classe e lavoro autonomo, lettura e analisi di testi e docomenti. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, fotocopie, tests, questionari, articoli adattati da riviste e/o giornali, registratore, cartine, materiale didattico autentico con il supporto del dizionario bilingue e monolingua. Strumenti di verifica Verifiche orali e scritte, lettura, comprensione di testi scritti, prove semistrutturate, prove scritte con tests a risposta aperta

12 Materia: Lingua e civiltà spagnola Docente: Prof.ssa Carmen Santisi Libri di testo: Com.Com. comunicación y comercio, Maria D Ascanio-Antonella Fasoli, Clitt. Una vuelta por la cultura hispana, Laura Pierozzi, Zanichelli. Obiettivi conseguiti In base alle conoscenze ed alle competenze acquisite è possibile evidenziare un gruppo di alunni che, pur avendo qualche lacuna di base e dimostrando un impegno non sempre approfondito, possiede una preparazione sufficiente; una fascia di studenti che ha mostrato un impegno regolare nello studio e che, progressivamente, ha maturato una capacità di rielaborazione e una capacità linguistica discreta; Solo qualche elemento, attraverso un impegno costante nello studio, ha raggiunto una preparazione buona, una competenza linguistica adeguata sia nello scritto che nella forma orale. Contenuti Pubblicità, marketing, internet e web, l impresa, la banca, la borsa, i settori produttivi, la società spagnola, lo stato spagnolo, il terrorismo. Metodo di insegnamento L approccio è stato funzionale-comunicativo con priorità data a situazioni realistiche e motivanti e ha valorizzato la centralità degli alunni che si è cercato di guidare verso una formazione integrale tenendo conto dello sviluppo di competenze educative generali (partecipazione, impegno, senso di responsabilità, collaborazione con gli altri) competenze cognitive trasversali (metodo e autonomia, parlare, ascoltare e comprendere, scrivere, leggere e comprendere) e delle competenze proprie della disciplina. Oltre alla lezione frontale, parte delle ore si è svolta nel

13 laboratorio linguistico dove la classe ha avuto modo di approfondire quanto studiato. Supporti didattici Libri di testo, fotocopie, computer, internet, dizionario bilingue e monolingue, materiale autentico. Tipologie di verifica Per valutare le abilità conseguite, sono state effettuate prove orali e scritte riguardanti la grammatica, la parte economico commerciale, la cultura e la civiltà spagnola. Sono state effettuate inoltre, prove scritte pluridisciplinari

14 Materia: Economia Aziendale Docente: Prof.ssa Angela Catalano Libro di testo adottato: Domani in azienda 3 Astolfi, Barale, Ricci. Obiettivi conseguiti Nel corso dell anno scolastico gli alunni hanno acquisito conoscenza dei seguenti argomenti:aspetti strutturali, gestionali e contabili delle imprese industriali; problematiche civilistiche e fiscali del bilancio; processi di analisi di bilancio delle imprese industriali; principali metodi di analisi dei costi; metodologia del controllo budgetario. Contenuti Aspetti gestionali, strutturali e contabili delle imprese industriali; bilancio di esercizio delle imprese industriali: profilo contabile, civilistico e fiscale; analisi per indici e per flussi; certificazione e revisione del bilancio; rendiconto finanziario; contabilità analitico -gestionale; la programmazione e il controllo aziendale. Attività di recupero, sostegno e approfondimento In ore curriculari a classe intera. Metodo d insegnamento Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata. Mezzi e strumenti di lavoro Testo in adozione, mappe concettuali, appunti, riferimento a casi concreti. Strumenti di verifica Prove di tipo tradizionale, esposizione orale

15 Livello di preparazione raggiunti Pochi gli allievi che hanno raggiunto livelli nel complesso sufficienti; la maggior parte della classe ha raggiunto buoni livelli di preparazione

16 Mareria:Diritto Docente: Prof. Leonardo Saguto Libro di testo adottato : G. Zagrebelsky, G.Oberto, G.Stalla, C. Trucco: Diritto per il quinto anno-le Monnier Obiettivi conseguiti Gli alunni conoscono i principi generali e gli istituti fondamentali del diritto civile, commerciale e pubblico, con riferimento agli ordinamenti comunitari - Sanno interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi e fonti di informazione giuridica - Sanno rilevare analogie e differenze nei fenomeni giuridici. Contenuto Lo Stato - Vicende costituzionali dello Stato italiano - Diritti e doveri dei cittadini - La partecipazione democratica - Gli organi costituzionali. La pubblica Amministrazione Metodi di insegnamento Lezione frontale - Simulazioni - studio ed interpretazione delle fonti giuridiche - risoluzione di casi e problemi - produzione di mappe concettuali - collegamenti con eventi dell'attualità. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo - Costituzione e altre fonti normative - Quotidiani e riviste. Strumenti di verifica Verifiche orali - prove strutturate e semistrutturate - brevi relazioni

17 Scienza delle Finanze Docente: Prof. Leonardo Saguto Libro di testo adottato: F. Poma Finanza Pubblica Principato Obiettivi conseguiti Gli alunni conoscono la struttura, gli elementi ed il funzionamento del sistema economico, il ruolo dello Stato nell'economia, i principi regolatori della politica economica e dell'attività finanziaria dello Stato, sanno utilizzare un corretto linguaggio economico-finanziario, sanno consultare fonti e operare collegamenti con altre discipline. Contenuti L'attività finanziaria dello Stato - Le spese pubbliche - Le entrate pubbliche e l'imposta - Il bilancio dello Stato - Il sistema tributario - IRPEF - IRES IVA. Metodi di insegnamento Lezione frontale dialogata - lettura, analisi ed interpretazione di testi - Lavori di gruppo - Problem solving - Costruzione di mappe concettuali. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo - raccolte di fonti normative - Riviste specializzate e quotidiani

18 Materia: Matematica Docente: Prof.ssa Brigida Grillo Libro di testo adottato: Matematica, applicazioni economiche. 4, 5 Re Fraschini Grazzi ATLAS Obiettivi conseguiti Quasi la metà degli alunni sa determinare semplici modelli matematici, costruiti a partire da informazioni riguardanti realtà dell economia, la cui risoluzione tramite i metodi dell algebra lineare permette l ottimizzazione delle risorse disponibili e sa studiare in tutti i suoi aspetti una funzione reale di variabile reale sia essa razionale o irrazionale, intera o fratta; ne sa tracciare il grafico e sa leggerlo. Contenuti Studio di una funzione reale di variabile reale: Dominio, limiti, asintoti, continuità, segno, derivate, massimi, minimi, flessi, grafico. Applicazione dell analisi all economia: Classificazione dei costi e relativa rappresentazione grafica. Ricavo in regime di libera concorrenza Diagramma di redditività. Ricerca operativa: Contesto storico, scopi, metodi e fasi. Classificazione dei problemi di scelta. Problemi di scelta in condizioni di certezza ad effetto immediato o differito: costruzione di semplici modelli matematici per l ottimizzazione del risultato economico, mediante l applicazione di elementi di Geometria Analitica (rette, parabole, iperboli), e di Matematica finanziaria. Metodi di insegnamento Partendo dall esame di un grafico, sono stati introdotti tutti i concetti e ne sono state riprese, poi, le definizioni di: dominio, limite, asintoto, continuità, segno, crescita, decrescita, punto di massimo, di minimo, concavità, punto di flesso, derivata, derivata prima, derivata seconda di una funzione, passando di volta in volta allo studio corrispondente nell espressione algebrica della funzione. In codocenza con la collega di Economia aziendale è stata affrontata la classificazione dei costi, il concetto di ricavo e il diagramma di redditività. Sono stati ripresi argomenti di geometria analitica quali strumenti per la risoluzione di problemi di tipo economico e sempre a questo scopo sono stati presentati elementi di matematica finanziaria: montante e valore attuale nella capitalizzazione composta e nel calcolo del valore di una rendita

19 Mezzi e strumenti di lavoro Lezioni interattive volte alla scoperta di nessi, relazioni, leggi. Problem solving. Lezioni frontali per la sistematizzazione. Lavori di produzione in piccoli gruppi. Strumenti di verifica Domande a risposta aperta, risoluzione di esercizi, risoluzione di problemi. Prove semistrutturate e pratiche. Interrogazioni orali

20 Materia: Educazione fisica Docente: Prof.ssa Lo Faro Donatella Libro di testo adottato: Praticamente Sport, fotocopie e appunti Obiettivi conseguiti Acquisizione di condotte adeguate a problemi di salute. Sviluppo e capacità coordinative e condizionali: conoscenze di elementi tecnici e delle regole dei giochi di squadra. Autocontrollo, rispetto reciproco e collaborazione. Lo sport come abitudine di vita. Contenuti Pallavolo, pallacanestro, calcetto. Il gioco : regole ed elementi tecnici fondamentali. Esercizi ai piccoli e ai grandi attrezzi. Traumatologia e Pronto Soccorso. Metodi di insegnamento Induttivo, Deduttivo e lavori di gruppo. Mezzi e strumenti di lavoro Attrezzature sportive della palestra. Attrezzi codificati e non. Strumenti di verifica Esercizi di verifica e osservazioni sistematiche per la valutazione delle abilità motorie conseguite

21 Materia: Religione Docente: Rosalia Schiavo Libro di testo adottato: Solinas, Tutti i colori della vita, ed.sei Obiettivi conseguiti Gli alunni hanno sviluppato un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Hanno colto la presenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte Contenuti Identità personale ed esperienza religiosa Completamente me stesso La libertà come valore fondamentale. La libertà personale e civile. La dottrina sociale della Chiesa Il mondo del lavoro. La figura del lavoratore. La crisi economica italiana. La crisi economica mondiale. La partecipazione come strumento di democrazia. La partecipazione politica. Forme di aggregazione sociale. Gli spazi per gli studenti nella scuola italiana. L insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia I rapporti di coppia. La famiglia. Il matrimonio. L adozione da parte delle coppie omosessuali. L aborto. Metodo d insegnamento I criteri metodologici seguiti hanno cercato di realizzare un giusto equilibrio tra l assimilazione dei contenuti e le esigenze di dialogo degli alunni. Si è cercato di mettere gli alunni in condizioni di affrontare serenamente varie problematiche sociali e/o personali. Dai fatti di cronaca si è preso spunto per approfondimenti e riflessioni critiche. Lo svolgimento delle attività programmate è stato modificato per affrontare tematiche che interessavano maggiormente gli allievi, privilegiando l attenzione alle questioni contemporanee. Particolare attenzione è

22 stata rivolta alle tematiche dell orientamento e del lavoro in risposta ai bisogni emersi dalla classe. Mezzi e strumenti di lavoro Largo spazio è stato dato al dialogo guidato tra gli allievi. Sono stati inoltre usati questionari, esemplificazioni alla lavagna e tabelle di riferimento. Largo uso, è stato fatto, di internet e dei social network. Strumenti di verifica L impegno, l interesse e il livello di coinvolgimento dell alunno sono stati colti con osservazioni sistematiche. Si è tenuto presente che nella valutazione ogni ragazzo va confrontato con se stesso, con la situazione di partenza personale e scolastica e che al criterio di livello si sostituisce quello di progresso in ambito educativo e didattico

23 Griglia di valutazione (in quindicesimi) della prova scritta di Italiano Analisi e commento del testo TIPOLOGIA A: Analisi del testo Punteggio Comprensione del testo Analisi testuale Interpretazione e contestualizzazione Struttura sintattica e lessicale Ortografia e punteggiatura Valutazione complessiva Articolo-saggio breve TIPOLOGIA B: Saggio-art. di giornale Rispetto delle consegne : titolo, destinatario, lunghezza Punteggio Utilizzo delle informazioni Integrazione delle fonti con altre informazioni Coerenza e argomentazione Struttura sintattica e lessicale Ortografia e punteggiatura Valutazione complessiva Tema di argomento storico o tema di ordine generale TIPOLOGIA C-D: Argomento storico o generale Punteggio Pertinenza alla traccia del titolo Coerenza e argomentazione Conoscenza dei contenuti. Originalità e spirito critico Struttura sintattica e lessicale Ortografia e punteggiatura Valutazione complessiva

24 Punteggio in quindicesimi Punteggio in decimi , , , , ,

25 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ECONOMIA AZIENDALE Indicatori Punti 0 Punti 1 Punti 2 Punti 3 Congruità delle scelte Nessuna scelta congrua Poche scelte congrue Scelte Sufficientemente congrue Scelte tutte congrue o quasi Rispetto dei vincoli Nessun vincolo rispettato Vincoli poco rispettati Sufficientemente rispettati Pieno rispetto dei vincoli o quasi Logicità della procedura e dei calcoli Argomentazione correttezza espositiva, linguaggio specifico Completezza dello svolgimento Nessuna Modesta Sufficiente Totale o quasi Assente Modesti Sufficienti Buoni Assolutamente incompleto Incompleto e non significativo Incompleto ma significativo Completo VALUTAZIONE GLOBALE: PUNTI VALUTAZIONE 0-1 Elaborato Del Tutto Negativo 2-3 Elaborato Scarso 4-5 Elaborato Gravemente Insufficiente 6-7 Elaborato Insufficiente 8-9 Elaborato Mediocre 10 Elaborato Sufficiente 11 Elaborato Discreto 12 Elaborato Buono Elaborato Ottimo 15 Elaborato Eccellente

26 Descrizione della terza prova Discipline coinvolte e relativa tipologia di quesiti: Storia : 5 domande a risposta multipla e 2 domanda a risposta singola Diritto: 5 domande a risposta multipla e 2 domanda a risposta singola Matematica: 6 domande a risposta multipla Inglese: 2 domande a risposta singola Spagnolo: 2 domande a risposta singola Tempo massimo ( comprese le istruzioni e la consegna): 100 NOTA: I quesiti di lingua straniera sono stati somministrati agli alunni in calce ad un testo scritto di circa 80 parole GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA Punteggio Matematica: per ogni domanda a risposta multipla, la risposta esatta vale punti 0,5 Storia e diritto: per ogni domanda a risposta multipla, la risposta esatta vale 0,20 ogni domanda a risposta singola/aperta sarà valutata secondo la seguente tabella: livello competenze Comprensione del testo e pertinenza della risposta Capacità di rielaborazione Competenza morfosintattica buono discreto sufficiente scarso nullo 0,5 0,35 0,25 0,1 0 0,3 0,25 0,15 0,1 0 0,2 0,15 0,1 0,05 0 Totale 1 0,75 0,50 0,

27 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Presentazione ed esposizione del progetto/tesina Collegamenti Interdisciplinari INSUFF. MEDIOCRE SUFFIC. BUONO OTTIMO Conoscenze Competenze Capacità di esposizione ed argomentazione Elaborazione personale ed originalità Discussione Elaborati Totale

28 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Criteri adottati: PROGRESSIONE NEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI CONOSCENZA DEI CONTENUTI PROPRIETA DI LINGUAGGIO RIELABORAZIONE PERSONALE CAPACITA DI ANALISI CAPACITA DI COLLEGAMENTO NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE EFFETTUATE NELL INTERO ANNO SCOLASTICO UTILIZZANDO LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVE SOTTO INDICATE: MATERIA Verifiche orali numero medio per ogni alunno Analisi del testo Saggio breve Articolo giornalistico Tema Prova semistrutturata Prova Strutturata Problema Casi Esercizi Pratica ITALIANO 4/5 2 3 STORIA 4 2 INGLESE 3/4 5 5 SPAGNOLO 3 3 DIRITTO 3/4 4 SC.FINANZE 3/4 2 EC.AZIEND. 6 6 MATEMAT. 3/ ED.FISICA

29 PROVE SIMULATE EFFETTUATE PER LA TERZA PROVA 1 e 2 simulazione svolte il e il Materie coinvolte Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Storia X X Diritto X X Matematica X Inglese Spagnolo X X Simulazione delle prove d esame _ITALIANO 2 ECONOMIA AZIENDALE

30 Criteri di valutazione finale per gli scrutini e per l attribuzione del credito formativo e scolastico Il Consiglio di classe si atterrà ai seguenti criteri: Si valutano non più di due crediti che devono avere le caratteristiche indicate nel D.M. n 452/98 e cioè le attività attestate devono: o essere indipendenti dalla programmazione scolastica; o essere debitamente documentate da enti accreditati ed essere prolungate nel tempo; o essere attinenti alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale. I crediti scolastici sono attribuiti in coerenza con quanto previsto dalla tabella A e dalla nota esplicativa ad essa allegata. Agli studenti promossi con sospensione di giudizio va attribuito il punteggio base della banda di oscillazione. Tabella A - Credito scolastico triennio I anno II anno III anno M = < M < M < M < M NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento

31 non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti

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