IL MERCATO ASEAN DELLE MACCHINE UTENSILI. Consiglio Direttivo 13 Dicembre 2016

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1 IL MERCATO ASEAN DELLE MACCHINE UTENSILI

2 IL MERCATO ASEAN L ASEAN è l Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico. Un organizzazione politica, economica e culturale di nazione situate nel Sud-est asiatico. Fondata nel 1967 da Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore e Thailandia. Oggi comprende 10 nazioni: Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Brunei Darussalam, Cambogia, Laos, Myanmar, Vietnam. Popolazione: 640 milioni di persone. PIL complessivo miliardi di USD. 2

3 L ECONOMIA ASEAN: CRESCITA DEL PIL 5,1% Dopo il picco del 2013 (+5,1%), il PIL dell area ASEAN è cresciuto negli ultimi due anni del 4,5%. 4,5% 4,5% 4,5% Anche le previsioni per il 2016 indicano una crescita analoga agli anni precedenti * Fonte: elaborazione su dati Oxford Economics, CIA

4 PIL PRO CAPITE E POPOLAZIONE PIL pro capite (migliaia USD) 257,9 Popolazione (milioni) L Indonesia è il paese più popoloso, ma con un Pilpro capite tra i più bassi dell area. 51,7 5,5 30,9 10,7 3,8 5,8 2, ,9 Singapore, al contrario, è il paese con il più alto PIL pro capite. Singapore Malaysia Indonesia Thailandia Filippine Fonte: elaborazione su dati Oxford Economics, CIA

5 ASEAN: IMPORTAZIONI DI MACCHINE UTENSILI Valore in milioni di euro CAGR 2.433, , , , ,4 8,2% Gli acquisti dai paesi ASEAN hanno registrato un tasso medio annuo di crescita dell 8,2%. Dopo il brusco calo del 2013, i due anni successivi hanno segnato un trend positivo. Fonte: elaborazione su dati ISTAT, ITC 5

6 ASEAN: IMPORTAZIONI DI MACCHINE UTENSILI IN DETTAGLIO Valore in milioni di euro CAGR Vietnam 308,4 424,0 387,7 841, ,8 42,4% Thailandia 1.001, , , ,2 844,0-4,2% Indonesia 438,9 701,9 736,7 620,2 472,6 1,9% Malaysia 330,0 369,4 276,7 320,9 351,6 1,6% Singapore 206,4 254,0 236,4 209,6 203,2-0,4% Il Vietnam contribuisce con il 38% del totale import, seguito dalla Thailandia(25,3%) e dall Indonesia(14%). Filippine 95,5 144,4 103,5 133,6 140,7 10,2% Altri 52,7 48,8 58,8 46,9 56,4 1,7% ASEAN 2.433, , , , ,4 8,2% Fonte: elaborazione su dati ISTAT, ITC 6

7 ASEAN: I PRINCIPALI FORNITORI NEL 2015 Totale export verso ASEAN: 3.338,4 milioni di euro Germania Corea Sud 4,1% 9,2% Taiwan 11,6% Stati Uniti 3,1% Italia 2,1% Altri 1,6% Giappone 48,3% I principali fornitori del mercato ASEAN sono i paesi asiatici: Giappone (48,3%), Cina (20%), Taiwan (11,6%) e Corea Sud (9,2%). Seguono Germania, Stati Uniti e Italia. Cina 20,0% Fonte: elaborazione su dati ISTAT, ITC 7

8 VIETNAM: LE VENDITE NEL 2015 Cagr : +42,4% Import di MU (milioni di euro) Nel 2015, gli acquisti dal Vietnam sono cresciuti del 50,9% rispetto all anno precedente La crescita media annua è stata del 42,4%. Fonte: elaborazione su dati ISTAT, ITC

9 VIETNAM: I PRINCIPALI FORNITORI NEL 2015 Totale export verso il Vietnam: 1.269,8 milioni di euro Corea Sud 16,1% Stati Uniti 1,1% Italia Germania 0,6% Altri Taiwan 1,3% 2,2% 7,2% Giappone 53,5% I principali fornitori del mercato vietnamita sono paesi asiatici: Giappone (53,5%), Cina (18%), Corea Sud e Taiwan. Cina 18,0% Quote minori per gli europei (Germania, Italia) e Stati Uniti. Fonte: elaborazione su dati ISTAT, ITC 9

10 VIETNAM: L EXPORT ITALIANO DI MACCHINE UTENSILI 12 Le esportazioni italiane verso il Vietnam (milioni di euro) Esportazioni per tipo di macchine nel ,1% +11% +109% Asportazione 47,8% Deformazione 52,2% Gennaio-Agosto 2016: +40,2% Fonte: elaborazione su dati ISTAT 10

11 VIETNAM: LE PREVISIONI DI CONSUMO MACCHINE UTENSILI Cagr : -11,2% -59,8% 8,1% 8,3% 8,3% 8,1% Dopo un 2016 molto negativo (- 59,8%), il mercato delle macchine utensili dovrebbe registrare un trend positivo, non permettendo, però, il recupero dei valori Complessivamente nel periodo il calo medio annuo sarà dell 11,2%. 11

12 LE VENDITE IN THAILANDIA NEL Cagr : -4,2% Import di MU (milioni di euro) Nel 2015, gli acquisti dalla Thailandiasono calati del 23% rispetto all anno precedente Il calo medio annuo degli acquisti di MU in Thailandiaè stato del 4,2%. Fonte: elaborazione su dati ISTAT, ITC

13 THAILANDIA: I PRINCIPALI FORNITORI NEL 2015 Totale export verso la Thailandia: 844 milioni di euro Germania 3,6% Stati Uniti 3,7% Corea Sud 6,0% Cina 11,5% Italia 2,4% Altri 3,2% Giappone 57,3% I principali fornitori del mercato thailandese sono paesi asiatici: Giappone (57,3%), Taiwan (12,3%), Cina e Corea. Taiwan 12,3% Rispetto al Vietnam, crescono le quote sia degli Stati Uniti (3,7%), sia dei paesi europei (Germania, Italia). Fonte: elaborazione su dati ISTAT, ITC 13

14 THAILANDIA: L EXPORT ITALIANO DI MACCHINE UTENSILI Le esportazioni italiane verso la Thailandia (milioni di euro) -44,3% Esportazioni per tipo di macchine nel 2015 Deformazione 54,2% -46,3% -41,7% Asportazione 45,8% Gennaio-Agosto 2016: -37,3% Fonte: elaborazione su dati ISTAT 14

15 THAILANDIA: LE PREVISIONI DI CONSUMO MACCHINE UTENSILI Cagr : -0,8% -22,1% 5,6% 5,8% 5,2% 5,0% Dopo un 2016 negativo (-22,1%), il mercato delle macchine utensili thailandesi dovrebbe registrare un trend positivo. Complessivamente nel periodo il calo medio annuo sarà dello 0,8%. Fonte: elaborazione su dati Oxford Economics 15

16 LE VENDITE IN INDONESIA NEL Cagr : +1,9% Import di MU (milioni di euro) Dopo il picco registrato nel 2013, gli acquisti dall Indonesia hanno registrato due anni negativi (-23,7% nel 2015). Fonte: elaborazione su dati ISTAT, ITC Complessivamente nel periodo gli acquisti di MU in Indonesia hanno registrato un incremento medio annuo dell 1,9%. 16

17 INDONESIA: I PRINCIPALI FORNITORI NEL 2015 Totale export verso l Indonesia: 472,6 milioni di euro Cina 25,1% Germania 3,1% Corea Sud 3,5% Taiwan 12,9% Italia 2,9% Stati Uniti 1,7% Altri 2,1% Giappone 48,7% I principali fornitori del mercato indonesiano sono Giappone (48,7%), Cina (25,1%), Taiwan (12,9%). Quote minori per Corea Sud, Germania, Italia e Stati Uniti. Fonte: elaborazione su dati ISTAT, ITC 17

18 INDONESIA: L EXPORT ITALIANO DI MACCHINE UTENSILI Le esportazioni italiane verso l Indonesia (milioni di euro) +9,9% Esportazioni per tipo di macchine nel 2015 Deformazione 42,8% -18,4% +48,4% Asportazione 57,2% Gennaio-Agosto 2016: -33% Fonte: elaborazione su dati ISTAT 18

19 INDONESIA: LE PREVISIONI DI CONSUMO MACCHINE UTENSILI Cagr : +2,2% 5,1% 4,5% 4,1% 4,2% Dopo un 2016 negativo (-6,3%), il mercato delle macchine utensili indonesiano dovrebbe registrare un trend positivo. -6,3% Complessivamente nel periodo l incremento medio annuo sarà del 2,2% Fonte: elaborazione su dati Oxford Economics 19

20 LE VENDITE IN MALAYSIA NEL Cagr : +1,6% 369 Import di MU (milioni di euro) Dopo il crollo registrato nel 2013, gli acquisti dalla Malaysiasono tornati a crescere nei due anni successivi Complessivamente nel periodo gli acquisti di MU in Malaysia hanno registrato un incremento medio annuo dell 1,6%. Fonte: elaborazione su dati ISTAT, ITC 20

21 MALAYSIA: I PRINCIPALI FORNITORI NEL 2015 Totale export verso la Malaysia: 351,6 milioni di euro Germania 8,2% Stati Uniti 4,3% Corea Sud 4,6% Taiwan 18,1% Italia 3,1% Altri 3,6% Cina 30,3% Cina, Giappone, Taiwan coprono il 76,2% del mercato. Dietro i giganti asiatici si posizionano i fornitori tedeschi, con una quota dell 8,2%. Giappone 27,8% Fonte: elaborazione su dati ISTAT, ITC 21

22 MALAYSIA: L EXPORT ITALIANO DI MACCHINE UTENSILI Le esportazioni italiane verso l Indonesia (milioni di euro) -5,3% Esportazioni per tipo di macchine nel 2015 Asportazione 41,4% ,4% -6,4% 4 2 Deformazione 58,6% Gennaio-Agosto 2016: +29% Fonte: elaborazione su dati ISTAT 22

23 MALAYSIA: LE PREVISIONI DI CONSUMO MACCHINE UTENSILI Cagr : -1,7% 3,9% 4,1% 3,7% 3,2% 2016 negativo anche per la Malaysia(-20,5%). Nonostante il recupero dei prossimi quattro anni, il tasso medio annuo risulterà negativo (-1,7%) -20,5% Fonte: elaborazione su dati Oxford Economics 23

24 ASEAN: I MERCATI MINORI NEL 2015 Indonesia 14,2% Singapore Malaysia 6,1% 10,5% Quota in valore del totale import Filippine 4,2% Myanmar 0,9% Altri 0,7% Thailandia 25,3% Vietnam 38,0% Nell area ASEAN ci sono altri sei mercati che presentano valori meno significativi. Sono Singapore, che rappresenta il 6,1% del totale import ASEAN, Filippine(4,2%), Myanmar(0,9%), Cambogia, Brunei e Laos. Fonte: elaborazione su dati ITC 24

25 ALTRI MERCATI ASEAN: IMPORTAZIONI DI MACCHINE UTENSILI Valore in milioni di euro CAGR Singapore 206,4 254,0 236,4 209,6 203,2-0,4% Filippine 95,5 144,4 103,5 133,6 140,7 10,2% Myanmar 42,3 43,0 51,6 40,1 31,6-7,0% Cambogia 9,0 3,3 4,1 5,0 15,1 13,8% Brunei 0,6 0,9 1,5 1,2 5,3 73,2% Laos 0,8 1,6 1,6 0,6 4,4 55,1% Fonte: elaborazione su dati ITC Tra gli altri mercati ASEAN Singaporee le Filippinerisultano i mercati principali. Nel primo caso il mercato è risultato stagnante nei cinque anni esaminati. Al contrario, il mercato filippino è risultato più dinamico (+10,2% medio annuo). 25

26 L ASEAN e le opportunità per le aziende italiane

27 Associazione Italia-ASEAN L Associazione Italia-Aseannasce con l obiettivo di rafforzare il dialogo, la conoscenza e gli scambi tra il nostro Paese e quelli dell Asean. Il Presidente è Enrico Letta; Romeo Orlandi Vice Presidente e parte del comitato dell Osservatorio Asia*. Partecipazione al convegno«grandi progetti e comparto manifatturiero, strumenti finanziari offerti dalle banche multilaterali asiatiche e opportunità per le aziende italiane nei Paesi ASEAN», svolto a Roma il 28 ottobre IL Ministro Carlo Calendaha sottolineato la necessità di spostare l attenzione sull area con progetto dedicato con ICE. Verrà organizzata una missione di sistema il aprile 2017 a Giacarta. * Da cui sono tratte alcune informazioni della presentazione

28 Attività di UCIMU rivolte ai paesi ASEAN Diverse le attività intraprese da UCIMU nell area: Visita alle principali fiere di settore Visite aziendali e seminari Study tour (Indonesia e Singapore nel 2014) Partecipazioni a Business Missionorganizzata da Confindustria e ICE Jakarta (maggio 2013) Invitate alla 30 edizione della BI-MU importanti delegazioni di industriali da Thailandiae Indonesia. La Thailandiae l area ASEAN sono state oggetto dell ultima Guida ai mercati realizzata da UCIMU e presentate alla riunione GMS del luglio 2015.

29 L Associazione degli Stati del sud-est Asiatico L Asia si configura come un area di importanza strategica per le imprese italiane, non solo relativamente a Cina e India ma anche ai 10 paesi riuniti nell ASEAN, nata nell agosto 1967 con la dichiarazione di Bangkok, e che ha progressivamente avviato il suo ingresso nella globalizzazione in modo lento ma sempre costante.

30 Consolidamento economico e Processo di integrazione economica ASEAN Nel suo complesso l ASEAN: Nel 2013 ha ricevuto un flusso di IDE maggiore della Cina; Dal 1967 ha incrementato 5 volte il suo PIL; Il 96% delle sue aziende sono PMI; Entro il 2020 sono previsti investimenti per le infrastrutture superiori a miliardi di USD; Registra una presenza di aziende italiane superiore a quella dell India. Tra il 1967 e il 2013 ci sono quindici tappe rappresentate da accordi e meeting effettuati a livello ministeriale. Tra questi non solo il progressivo abbattimento delle barriere commerciali, ma anche l organizzazione della Asian EconomicCommunity (AEC). Manca però un forte mandato politico in capo all ASEAN e solo i singoli paesi hanno l autonomia negoziale necessaria per sottoscrivere gli accordi internazionali. Fonte: Osservatorio Asia

31 I flussi commerciali Italia-ASEAN (dati 2014) Interscambio complessivo di 14 miliardi di euro nel 2014: Esportazioni italiane pari a 7,1 miliardi di euro Importazioni pari a 6,9 miliardi di euro Si tratta di importi relativamente ridotti, sia in valore assoluto, sia in relazione alle dimensioni dell area e delle sue dinamiche economiche, ma in crescita costante dopo il Principali paesi di destinazione esportazioni italiane Mln euro % su export tot in ASEAN Principali paesi di provenienza delle importazioni italiane Mln euro % si import tot da ASEAN Singapore ,6 Vietnam ,5 Thailandia ,8 Indonesia ,8 Indonesia ,8 Thailandia ,9 Malaysia ,4 Malaysia 682 9,9 Vietnam ,3 Singapore 229 3,3 Filippine 439 6,2 Cambogia 223 3,2

32 Composizione merceologica delle esportazioni italiane (dati 2014) Principali prodotti italiani esportati in ASEAN Macchine di impiego generale (12,9%) Altre macchine di impiego generale (11%) Altre macchine per impieghi speciali (10,6%) Abbigliamento e pelletteria (5,4%) Componenti chimici e materie plastiche (3,9%) Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (3,5%) La composizione merceologica delle esportazioni italiane nell area risulta dunque concentrata sulla meccanica e i beni strumentali. Le macchine di impiego generale e speciale rappresentano nel complesso un export di 2,5 miliardi di euro, pari al 34,5% dell export italiano nell area. Paesi di destinazione dei prodotti esportati: I macchinari, sia generali che speciali, compaiono in testa alle graduatorie per tutti i paesi dell area. Le peculiarità di Singapore (ruolo di base logistica per l Asia orientale) sono le esportazioni italiane dei prodotti della raffinazione del petrolio, cuoio e pelletterie e aeromobili. Relativamente all export italiano verso il Vietnam, va segnalato che, oltre al notevole valore della meccanica, il primo settore è tuttavia il cuoio e la pelletteria. Lo stesso vale per la Cambogia, seppure su valori assoluti molto più bassi. Nonostante ciò ci scontriamo con una concorrenza asiatica fortissima: i paesi fornitori di MU delle economie più grandi dell ASEAN sono Giappone, Taiwan e Cina.

33 Le aziende italiane in ASEAN: gli investimenti La ricerca di Osservatorio Asia ha armonizzato e aggiornato gli elenchi delle aziende italiane presenti nei paesi ASEAN. Sono state registrate nei 10 paesi 421 presenze aziendali italiane. Numero variamente interpretabile. La crisi ha agito da fattore necessità: molte filiali di aziende italiane sono state inaugurate negli ultimi anni. Le aziende italiane sono attratte da 5 elementi principali: Bassi costi dei fattori di produzione Clima favorevole agli investimenti esteri Stabilità politica Rete infrastrutturale Mercato interno in crescita

34 Destinazioni e provenienza degli investimenti italiani Presenza aziende italiane per Paese Provenienza regionale Rilevazioni più importanti: 1. viene confermata l eccezionalità di Singapore che conta il 28% del totale delle aziende italiane nell area 2. All interno dell ASEAN esistono due sub-regioni molto diverse tra loro 3. Il Vietnam mostra dinamiche molto promettenti per gli investimenti Alcune considerazioni: - La Lombardia è la regione con la più numerosa provenienza aziendale pari al 32% del totale - Da tutte le regioni del Mezzogiorno solo 8 aziende hanno effettuato investimenti; si conferma il ritardo dei processi di internazionalizzazione del sud Italia - Bassa presenza delle aziende piemontesi, probabilmente penalizzate dal disimpegno della Fiat e del comparto automotive.

35 Settori merceologici e modalità degli investimenti La ricerca ha evidenziato, nella composizione merceologica, la prevalenza di 3 settori importanti: La meccanica e i beni strumentali (23% del totale) La chimica petrolchimica farmaceutica energia (19%) L elettrotecnica elettronica ICT (11%) La grande maggioranza degli investimenti (301, pari al 71%) si concretizza nei servizi: uffici di rappresentanza, distribuzione e consulenza ecc. La parte rimanente (120, pari al 29%) è attiva nella produzione di manufatti e, in misura minore, nell estrazione di prodotti energetici. Le grandi aziende si sono impegnate, come in altre parti del mondi, con prospettive strategiche e lungimiranti. Il tessuto delle piccole e medie aziende ha invece affrontato i mercati dell area con investimenti ridotti. Singapore attrae maggiormente gli investimenti nei servizi (93%); Indonesia e Vietnam quelli rivolti alla produzione (rispettivamente 53% e 41%).

36 Prospettive e prossime opportunità Sono 3 i macro settori che presentano opportunità concrete a cui sono legati gli investimenti dei comparti collegati: 1. I beni strumentali 2. La costruzione di infrastrutture. La recente decisione di aderire all iniziativa di Pechino per creare una banca asiatica per gli investimenti infrastrutturali conferma l urgenza di questo aspetto 3. I beni di consumo Opportunità: si sono affermate nell Aseanmoltissime imprese medio-piccole, sono aziende giovani, private, nate dalla globalizzazione. Il 96% delle aziende nell Aseanè di dimensioni medio-piccole. Le aziende italiane potrebbero dunque trovare partner della loro stessa dimensione.

37 Opportunità La Thailandiaè da considerarsi un hubproduttivo per diversi settori: automotive, elettronica, elettrodomestici, energia e infrastrutture. L area ASEAN, caratterizzata da una forte crescita economica, si troverà a fronteggiare una domanda energetica in costante aumento. Uno studio dell Asian Development Bank(ADB) prevede che l Asia diventerà la regione con il più elevato consumo energetico al mondo entro il La costruzione di infrastrutture rimane uno degli impegni più pressanti per i governi. La recente adesione dei 10 paesi all iniziativa cinese di lanciare una Banca degli investimenti per le infrastrutture conferma la drammatica necessità di dotarsi di una rete che valorizzi e distribuisca la produzione. Obiettivo del governo indonesiano fissato per il 2025 è incrementare la produzione di autoveicoli a oltre 4 milioni di unità, contrastando la Thailandia, quale principale cluster di produzione automotive dell ASEAN. Singapore ha sviluppato nel corso degli ultimi anni un importante industria aeronautica grazie alla presenza in loco di oltre 100 compagnie internazionali che qui svolgono prettamente attività R&D, manutenzione e riparazione. Singapore possiede uno sviluppato settore dell elettronica.

38 Grazie per l attenzione