COMUNE DI FIESOLE PERCORSO PEDONALE DI VIA DUPRE RELAZIONE GEOLOGICA. FIRENZE, Marzo Dott. Geol. Luciano Lazzeri

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1 COMUNE DI FIESOLE PERCORSO PEDONALE DI VIA DUPRE RELAZIONE GEOLOGICA FIRENZE, Marzo 2015 Dott. Geol. Luciano Lazzeri

2 1. CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO E SUO INSERIMENTO AMBIENTALE Il percorso pedonale di collegamento fra via del Cimitero ed il parcheggio pubblico di via Duprè è obbligato dalla morfologia a sovrapporsi al muretto che delimita la scarpata stradale di monte, nel peculiare ambiente determinato dall antistante area archeologica del Teatro Romano e della più alta area cimiteriale. Infatti altre soluzioni sono state valutate come invasive per le trasformazioni conseguenti. 2. CONDIZIONI GEOMORFOLOGICHE La pendice di raccordo fra la strada-rampa di via del Cimitero e la sede stradale di via Duprè, che corre al suo piede lasciando a valle l area archeologica, è di elevata pendenza; probabilmente anticamente modellata con scavi nei banchi rocciosi della Formazione delle arenarie del Macigno che affiorano nella scarpata, unitamente a residui di vecchi muri in grossi blocchi di pietra sommariamente lavorata. Nel tempo, dall alto sono stati scaricati materiali provenienti dalle attività cimiteriali, con la formazione di una modesta copertura detritica: per la prevalenza di scaglie e pezzami grossolani l attuale pendice mantiene un profilo di equilibrio più o meno equivalente all angolo naturale di attrito del detrito, consolidato dalla vegetazione arborea ivi piantata (cipressi e lecci) e dalle essenze di sottobosco spontaneo. Analizzando le ipotesi progettuali possibili per la realizzazione del percorso pedonale, si è affermato il convincimento di indirizzarsi verso una soluzione che minimizzasse le modifiche alla naturale pendenza della parte bassa

3 della scarpata. Infatti gli effetti prodotti dagli scavi richiesti per ampliare l attuale percorso, nato spontaneamente dall uso spontaneo quotidiano, avrebbero richiesto opere di consolidamento conservative dell attuale equilibrio ( muri di contenimento, modellamento del terreno, ampliamento del taglio di vegetazione). 3. LA SOLUZIONE PROGETTUALE Sulla base dell indirizzo di ispirazione conservativa è stato elaborato il progetto (arch. Alessandra Pironi) illustrato nella planimetria e sezione delle tavole QbIII ; QbIII La sezione tipo mostra il mantenimento del muretto esistente che funge da base per il rialzamento sul cordolo mediante pali di legno e riempimento con misto cementato e soletta che costituisce la quota calpestio del percorso pedonale. Il rialzamento di quota consente il necessario allargamento senza richiedere scavi; il cordonato contro scarpa avrà altezza modesta ma sufficiente a fermare lo scivolamento di terra dalla pendice. 4. CONCLUSIONI IL progetto risponde all esigenza di non modificare lo stato di fatto della pendice; gli scavi sono praticamente assenti lungo il percorso grazie all innalzamento che consente l utilizzo delle piccole fasce di terreno pianeggianti lateralmente esistenti. L unico scavo previsto (sez. 11) per un altezza inferiore al metro è ubicato in corrispondenza dell inizio del lato parcheggio per arrivare in quota; si riferisce ad un argine di riporto realizzato con i lavori del parcheggio stesso

4 e non interferisce con la stabilità dei terreni. Le terre di scavo saranno interamente utilizzate in posto senza dar luogo a depositi. Sarà opportuno raccogliere le acque di versante, che in relazione alla morfologia e alla osservazione diretta si stimano ridotte, a tergo del cordonato con drenaggio grossolano. Per una efficiente regimazione si consiglia di intervenire sula via del Cimitero per ripristinare una scolina danneggiata dal traffico riportando il flusso nella canala esistente lato monte della strada. Infatti attualmente si produce un ruscellamento sulla scarpata soprastante via Duprè, potenzialmente rischiosa per la possibilità di mobilitazione e scivolamento di elementi detritici. Firenze, 3 marzo 2015 Dott. Geol. Luciano Lazzeri

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