FEL TRINELLI ARNOLD GEHLEN L'UOMO LA SUA NATURA E IL SUO POSTO NEL MONDO INTRODUZIONE DI KARL-SIEGBERT REHBERG

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Uberto Conte
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1 FEL TRINELLI ARNOLD GEHLEN LA SUA NATURA E IL SUO POSTO NEL MONDO INTRODUZIONE DI KARL-SIEGBERT REHBERG '.

2 Istituto Universitario Architettura Venezia so 1296 Servizio Blbllogroflco Audiovisivo e di Documentozlone

3 A rnold Gehlen La sua natura e il suo posto nel mondo Introduzione di Karl-Siegbert Rehberg Traduzione di Carlo Mainoldi BIBLIOTECA DAEST INVENTARlO N. (o il y ) Feltrinelli Editore Milano

4 Indice pag. 7 Introduzione Lmantrtiologia elementare" di Arnold Gehlen di Karl-Siegbert Re berg 35 Parte introduttiva L'uomo come problema biologico particolare Rifiuto dello schema graduale Pri!ll() concetto dell'uomo Prosecuzione della medesima riflessione Azione e linguaggio Azione e pulsioni Eccesso pulsionale e conduzione La legge dell'esonero. Ruolo della coscienza Animale e ambiente. Herder come precursore 115 Parte prima Il peculiare posto morfologico dell'uomo I primitivismi organici La teoria di Bolk e affini La questione dell'origine 163 Parte seconda Perceziof!e, movimento, linguaggio Processi circolari elementari nel maneggio delle cose 5

5 Indice pag Continuazione 15. I limiti nelle prestazioni degli animali Forme ottiche e simboli 17. Immaginazione motoria e immaginazione sensoria La simbolica motoria Due radici del linguaggio Il riconoscere. Terza radice del linguaggio Teoria del gioco. Quarta radice del linguaggio L'ampliamento dell'esperienza L'esperienza motoria superiore I gesti sonori. Quinta radice del linguaggio Azioni progettate 26. Ricapitolazione dei fondamenti del linguaggio L'elemento del linguaggio come tale Originari motivi di progresso del linguaggio Effetti retroattivi: la rappresentazione Effetti retroattivi: assimilazione di mondo interno e mondo esterno Il pensiero muto 32. Problemi circa l'origine del linguaggio Sviluppo linguistico superiore Fantasmi peculiari del linguaggio Conoscenza e verità La certezza irrazionale del/' esperienza Per una teoria dell'immaginazione 371 Parte terza Leggi pulsionali. Il carattere. Il problema dello spirito Rifiuto delle teorie degli istinti Due leggi concernenti le pulsioni. Lo iato L'apertura delle pulsioni al mondo Ulteriori leggi pulsionali 42. L'eccesso pulsionale. La legge della disciplina Il carattere 44. Esposizione di akuni problemi dello spirito 453 Indice dei nomi 457 Indice analitico 6

FILOSOFIA ARNOLD GEHLEN La sua natura e il suo posto nel mondo Introduzione di Karl-Siegbert Rehberg Amold Gehlen, filosofo, antropologo e sociologo, nacque a Lipsia nel 1904.

6 FILOSOFIA ARNOLD GEHLEN La sua natura e il suo posto nel mondo Introduzione di Karl-Siegbert Rehberg Amold Gehlen, filosofo, antropologo e sociologo, nacque a Lipsia nel Compiuti gli studi liceali nella sua città al celebre Thomas-Gymnasium, studiò dappnma all'università di Colonia, dove frequentò le lezioni di Max Scheler e di Nicolai Hartmann, e poi a Lipsia, dove segui i corsi di filosofia, germanistica, storia dell'arte, fisica e zoologia, laureandosi nel 1927 in filosofia con Hans Driesch. Nel 1930 ottenne la libera docenza Fu chiamato nel 1933 all'università di Francoforte e, l'anno successivo, a quella di Lipsia. Nel 1938 fu nominato alla cattedra di filosofia a KOnigsberg. Nel fu ordinario, sempre di filosofia, a Vienna. Dopo la guerra, nel 1947, insegnò sociologia a Spira e, nel 1961, ebbe la nuova cattedra di sociologia alla Technische Hochschule di Aquisgrana. Qui terminò la carriera di docente nel Morf nel 1976, ad Amburgo. Opere principali Der Mensch (1940, profondamente rielaborato nel 1950), che qui si presenta per la prima volta in italiano; Urmensch und Spiitkultur (1956); Die Seete im technischen Zeltalter(1957; trad. il. 1967); Zeit-Bilder (1960); Moral und Hypermora/ (1969). A queste si affiancano innumerevoli saggi e articoli. L'opera omnia di Arnold Gehlen - sono previsti dieci volumi - è in corso di pubblicazione presso l'editore Vittorio Klostermann di Francoforte. Partito da una "fenomenologia dell'esistenza," Gehlen, grazie ad un awicinamento alle tradizioni dell'idealismo tedesco, approdò verso il 1935 a quell"'antropologia filosofica" (di cui L'uomo è l'esito maggiore) attraverso la quale si fissò il metodo del suo pensiero e che in seguito si venne trasformando in uno strumento atto ad affrontare 1n chiave sociologica le moderne società industriali, nonché l'estetica e i problemi della "cristallizzazione culturale. L'intento di Gehlen fu costantemente una fondazione empirica del sapere, sicché alla filosofia egli riservò il compito di elaborare, prescindendo da ogni metafisica, i risultati delle scienze particolari. Ne è dimostrazione questo importante libro - che sin dal suo apparire assicurò all'autore una vasta notorietà - nel quale sono elaborate le linee di un"'antropologia elementare," tesa all'individuazione delle condizioni fondamentali dell'essere uomo. Per l'inquadramento e la valutazione della figura e dell'opera di Arnold Gehlen il lettore troverà una guida nell'ampio, esemplare saggio che Karl-Siegbert Rehberg, ultimo assistente di Gehlen e docente alla Technische Hochschule di Aquisgrana, ha scritto appositamente per questa prima edizione italiana di Der Mensch. l (IVA INCLUSA)

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