La video analisi nello sviluppo tecnico tattico del giovane calciatore

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA UNIVERSITARIA INTERFACOLTA IN SCIENZE MOTORIE TESI DI LAUREA La video analisi nello sviluppo tecnico tattico del giovane calciatore RELATORE: Prof. Camolese Giancarlo CANDIDATO: Mordillo Enrico ANNO ACCADEMICO 2010/2011 1

2 SCUOLA UNIVERSITARIA INTERFACOLTA IN SCIENZE MOTORIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO ABSTRACT CANDITATO: Mordillo Enrico RELATORE: Camolese Giancarlo SESSIONE: Autunnale TITOLO: La video analisi nello sviluppo tecnico-tattico del giovane calciatore PAROLE CHIAVE: Calcio;Video analisi; Fondamentali tecnici; tattica; software video analisi, inquadrature,seduta d allenamento, giovane calciatore, analisi a specchio, video coach,datfish,kinovea,casio,acer CL SINTESI: La Tesi prende in esame La video analisi intesa come strumento utile per l insegnamento dei fondamentali tecnico-tattici del gioco del calcio. Il lavoro mette a confronto la metodologia tradizionale per l apprendimento di due importanti fondamentali tecnici come calciare e condurre palla e il fondamentale tattico del 2 >1, con l utilizzo di tecnologie adeguate allo scopo. Viene messa in risalto l utilità della video analisi che avvantaggia l allenatore nella didattica e nella correzione degli errori, sfruttando le nuove tecnologie, software adeguati e economicamente accessibili. L allenatore avrà quindi punti d osservazione certi e non affidati solo all occhio umano e all esperienza per valutare il grado d apprendimento dei giovani giocatori sia nelle situazioni tattiche fondamentali che nell esecuzione e miglioramento dei gesti tecnici. Grazie a questo particolare strumento l allenatore potrà visionare situazioni sia nella loro totalità che in ogni singola fase, permettendo cosi un analisi dettagliata e obiettiva. Le conclusioni del lavoro metteranno in risalto gli aspetti positivi della video analisi applicata ai fondamentali tecnico-tattici del gioco del calcio. Torino 3/10/2011 Relatore: Giancarlo Camolese Candidato: Mordillo Enrico 2

3 Indice Generale Pag 3 Introduzione pag 5 Descrizione del progetto pag 6 Obiettivi del progetto pag 7 Gruppi analizzati pag 9 Risultato finale dell analisi pag Capitolo 1 (strumenti) 1.1 Software di video analisi(software) pag Kinovea pag 13 Descrizione pag 13 Schermata iniziale pag 13 Doppio schermo di riproduzione pag 13 Barra di lavoro temporale pag 14 Barra di lavoro funzione pag 14 Barra di stato salvataggio pag 15 Schermata riassuntiva funzioni Kinovea pag Dartfish pag 17 Descrizione pag 17 Schermata iniziale pag 17 Schermata di lavoro analisi pag 18 Barra di stato temporale pag 18 Barra di lavoro analisi pag 19 Schermata riassuntiva funzioni Dartfish pag Windows Movie Maker 2.6 pag 21 Descrizione pag 21 Schermata iniziale pag 21 Barra di lavoro pag Parte materiale(hardware) pag EXILIM High Speed EX-F1 pag 23 Descrizione pag 23 Scheda tecnica pag Acer CL-5300 pag 25 Descrizione pag 25 Scheda tecnica pag 26 3

4 2. Capitolo 2 (elementi da analizzare) 2.1 Fondamentali tecnici pag 27 Presentazione pag 27 Conduzione palla pag 27 Calciare il pallone: passaggio,tiro pag 28 Il controllo del pallone: stop pag 30 Il colpo di testa pag 30 Il contrasto pag 31 La rimessa laterale pag 31 Il dribbling pag 32 La tecnica del portiere pag Elementi di tattica pag L uno contro uno pag 33 L uno contro uno frontale pag 34 L uno contro uno laterale pag 35 L uno contro uno a inseguimento pag Il due contro uno pag Il due contro due pag Angolazioni ottimali pag 39 Inquadratura frontale pag 39 Inquadratura laterale pag 41 Inquadratura posteriore pag 42 Inquadratura aerea pag 43 Altezza riprese pag Capitolo 3 (Analisi della Seduta) pag 45 Descrizione procedura pag Analisi tecnica analitica pag Analisi tecnica applicata pag Analisi tattica pag Analisi partita finale pag Conclusioni (risultati) pag 54 Bibliografia pag 56 4

5 Introduzione L idea di scegliere la video analisi e le sue applicazioni come tema centrale del mio progetto tesi, è arrivata durante il corso Top di Juventus University da me frequentato nel giugno Nel programma didattico era stata presentata dal professor Mauro Testa una relazione sulle video analisi nel calcio, da lui realizzate in molte squadre professionistiche e non, argomento visto spesso con molto scetticismo e poco interesse dagli allenatori, che consideravano questo particolare tipo di strumento come un qualcosa di superfluo, perditempo o impossibile da realizzare, sia per l elevato costo della fotocamera (videocamera) e del software, sia per la mancanza di conoscenze informatiche o, nella peggiore delle ipotesi per poco spirito d inventiva e voglia di rinnovarsi che invece ogni allenatore dovrebbe possedere. Proprio per questo considero la mia idea e la mia proposta metodologica come qualcosa che possa sfatare questi pregiudizi, e dimostrare quanto possa essere utile e costruttiva ed economicamente accessibile questa nuova metodologia di lavoro per migliorare e far crescere dal punto di vista tecnico tattico soprattutto i giovani calciatori. Oggi è possibile osservare come la tecnologia stia prendendo sempre più piede nella nostra vita quotidiana, e a maggior ragione in ambito sportivo. La moviola ad esempio cavallo di battaglia di moltissime trasmissioni sportive, in alcuni casi permette di analizzare situazioni di gioco poco chiare,sfruttando riprese televisive particolareggiate e inquadrature differenti, non solo, ultimamente alcune programmi, aggiungono anche, analisi di situazioni tattiche di squadra o individuali e particolari gesti tecnici di cui apprezzare la precisione e l estetica. La video analisi può quindi essere applicata sia per valutare una squadra e i suoi movimenti dal punto di vista tattico o come nelle situazioni che prenderò in considerazione in questa tesi analizzando nello specifico i gesti tecnici o i movimenti e atteggiamenti tattici di pochi giocatori in ambito di settore giovanile. Tutto ciò per fornire all allenatore punti d osservazione certi e non affidati solo all occhio umano e all esperienza per valutare il grado di apprendimento dei giocatori sia nelle situazioni tattiche fondamentali che nell esecuzione e miglioramento dei gesti tecnici. Quando parliamo di giovani calciatori faremo riferimento quindi all insegnamento della tecnica calcistica per le fasce d età più basse, e di sviluppo tecnico tattico per le fasce d età successive. 5

6 Descrizione del progetto Come già specificato il mio obiettivo è quello di utilizzare la video analisi al servizio del giovane calciatore che deve apprendere o affinare la propria tecnica calcistica e conoscenza tattica. Questo progetto prima ancora che per il ragazzo è un supporto per l allenatore, che quando quotidianamente si trova a gestire delle sedute di allenamento con gruppi numerosi,(ragione per la quale è consigliato agli allenatori di filmare le proprie sedute d allenamento),difficilmente riesce a cogliere con oggettività se gli obiettivi da lui prefissati siano stati effettivamente raggiunti. L allenatore può applicare questo strumento in moltissimi casi, qui di seguito ne riportiamo qualcuno: Valutazione tecnica: sia analizzando esercitazioni di tecnica analitica, in cui vengono esaminati al microscopio ogni singolo errore commesso da ogni singolo allievo, sia in ambito di esercitazioni di tecnica applicata in cui si può avere una visone più globale dell esecuzione tecnica del gesto tecnico. Formazione di gruppi: è possibile formare gruppi di lavoro omogenei in base ad un precedente analisi qualitativa tecnica, in modo tale che possano eseguire esercitazioni mirate al fondamentale carente. Valutazione tattica : è possibile avere un quadro generale in merito all assimilazione o meno di alcuni movimenti da eseguire, esempio la valutazione della presa di posizione da parte del difensore, in merito all altezza giusta del baricentro, posizione semilaterale, sguardo sulla palla, posizionamento tra attaccante e porta. Sviluppo allenamento ideomotorio: attraverso un video su ogni singolo giocatore, e possibile mostrare al ragazzo per ogni esercizio svolto da un lato l esecuzione corretta e dall altro la propria esecuzione analizzando gli errori commessi. Strumento di valutazione: utilizzato dall allenatore per avere un valutazione prima e dopo un processo d allenamento di uno specifico obiettivo. Valutazione motoria: è possibile inoltre svolgere un analisi non solo dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche dal punto di vista motorio, facendo riferimento alle capacità condizionali e coordinative. 6

7 Obiettivi del progetto Dopo aver specificato i vari campi d applicazione di una possibile video analisi, ora andremo a trattare nello specifico il mio modello di video analisi, che da un certo punto di vista può essere considerato come un misto tra tutti quelli precedentemente descritti. Il mio campo d applicazione è rivolto allo sviluppo dei fondamentali tecnici e delle nozioni base della tattica in riferimento alle prime fasce d età, successivamente verranno descritte le caratteristiche dei gruppi da me scelti per sperimentare questo tipo di video analisi. L obiettivo di questo progetto è quello di introdurre e dimostrare l efficacia di questo particolare sistema informatico a supporto dello sviluppo tecnico tattico del giovane calciatore. Al termine della video analisi si dovranno generare due tipi diversi di video : uno per l allenatore, in cui potrà osservare la prestazione dei suoi singoli giocatori. Questo video risulterà come una sorta di lavagna, in cui l allenatore grazie al programma di video analisi( Kinovea, Dartfish), potrà segnare tutte le correzioni sugli elementi tecnico-tattici eseguiti dai giovani calciatori. Un secondo video dedicato al giocatore, in cui attraverso un mini video diviso in due facciate, in cui gli verranno mostrate da una parte le immagini riguardo la sua prestazione con i relativi errori e dall altra verranno mostrate immagini relative alla tecnica esecutiva corretta. Questo particolare tipo di video è più indicato per le fasce d età che partono dall ultimo anno di pulcini fino alle categorie successive, questo è dovuto da una mancanza d attenzione e capacità di comprensione nei confronti del video che ragazzi delle fasce d età più piccole potrebbero avere. Dopo aver stabilito a grandi linee quali sono i nostri obiettivi e quale sarà il risultato finale della nostra analisi, andremo ad analizzare più nel dettaglio quali sono le parti della seduta che più ci interessano ai fini del nostro progetto. Normalmente una seduta d allenamento si divide in 3 momenti principali esclusi il riscaldamento e la partita finale e sono così elencati: Tecnica analitica Tecnica applicata Situazionale partita( parte tattica) Obiettivo della nostra video analisi è quello di analizzare tutti e 3 i momenti descritti più la partita. Nel dettaglio verrà ora descritto per ogni fase della seduta cosa ci interessa ai fini della nostra analisi. Tecnica analitica Questa fase dell allenamento è molto importante perché ci permette, di avere informazioni molto specifiche sul gesto tecnico,e quindi ci permettere di comprendere nei minimi dettagli quale sia l errore nell esecuzione del gesto tecnico.infatti grazie a questo tipo di esercitazione è possibile avere un gran numero di ripetizioni eseguite dal giocatore, e quindi un maggior numero d immagini da analizzare da parte dell allenatore.un esempio d analisi di questa fase dell allenamento e visibile in figura 1 a pag 44 7

8 Tecnica applicata Questa fase dall allenamento unita con la precedente ci può dare una visione chiara e globale sull apprendimento o meno di un determinato gesto tecnico, questo tipo di esercitazione non potrà di certo darci gli stessi particolari sull esecuzione di un fondamentale tecnico, ma al tempo stesso ci permetterà di vedere il gesto nella sua totalità e in funzione di una situazione più vicina all ambiente partita, cosa che la tecnica analitica non può riprodurre. Un esempio di analisi su questo tipo di esercitazione è visibile a pag 48. Situazionale partita Questo tipo di esercitazione ha lo scopo di riprodurre azioni di gioco che si avvicinano all evento partita, quindi questa fase dell allenamento non mira soltanto allo sviluppo tecnico, ma anche a quello tattico e nello specifico agli obiettivi tattici come 1 vs 1, 2 vs 1, 2 vs 2, che successivamente verrà trattato nel capitolo 2. Una video analisi in questa fase della seduta ci consente effettuare riflessioni in campo cognitivo quindi vedere se le scelte di risoluzione di problemi decisionali siano stati appresi o meno. In questo tipo di video analisi è utile il video con un unico schermo di riproduzione in cui viene mostrato al giovane calciatore la soluzione scelta presa da lui e in alternativa le altre soluzioni che potevano essere realizzate. Un altro tipo d analisi realizzabile in questa fase dell allenamento potrebbe essere per esempio la verifica della giusta presa di posizione del difensore( argomento che tratteremo nel capitolo 2). Partita finale La partita finale risulta essere il momento conclusivo dell intera seduta dall allenamento, e molto spesso più che volentieri viene considerato come un momento ricreativo, il momento in cui i ragazzi si sfogano dopo un ora d allenamento. Ai fini della video analisi il momento partita risulta estremamente importante perché ci permette di avere un resoconto della seduta e soprattutto può essere intesa come una controprova di ciò che ci siamo prefissati come obiettivo della seduta, sia che essi siano obiettivi tecnici sia che siano tattici. E possibile visionare un esempio di analisi della partita finale a pag 52. 8

9 Gruppi analizzati Presentazione Nell applicazione del mio progetto di video analisi ho deciso di effettuare due video analisi diverse, analizzando due gruppi facenti parte due categorie diverse allievi 94 e pulcini 2002, i due gruppi presi in esame sono due squadre di due società diverse, una dilettantistica J-STARS Srl e una professionistica Fc Provercelli Questa scelta è dettata sempre dallo stesso obiettivo di dimostrare a tutti gli allenatori che questo progetto di video analisi è alla portata di tutti, società professionistiche e non, squadre selezionate e squadre non selezionate. J-STARS Srl Gruppo appartenente al gruppo Juventus Soccer Schools di Torino, partecipando al campionato di categoria Allievi 94 regionale, è composta da 18 giocatori di pari età, è un gruppo molto omogeneo anche dal punti di vista qualitativo. Nella stagione 2010 /2011 si sono classificati primi nel loro campionato d appartenenza, è successivamente hanno conquistato il titolo Regionale. Fc Provercelli 1892 Squadra appartenente a una società professionistica di Vercelli, partecipano al campionato di categoria Pulcini 2002 del zona di Vercelli, secondo anno di questa categoria, è composto da un gruppo di 17 ragazzi tutti della stessa annata (2002), la squadra è formata da giocatori selezionati e omogenei dal punto di vista qualitativo. 9

10 Risultato finale dell analisi Di seguito verrà riportato il risultato finale di un ipotetica video analisi realizzata da un allenatore. Come detto precedentemente l obiettivo è quello di generare due tipologie di video, rivolti uno all allenatore e uno al giovane giocatore. Iniziamo dal video dedicato all allenatore, il risultato deve essere un video globale sull intero svolgimento della seduta ( NB: la durata di 15 minuti e rivolta esclusivamente al video dedicato al ragazzo), in questo video l allenatore potrà appuntare, annotare, e evidenziare tutti gli errori da lui ritenuti degni di nota, in modo tale da avere un resoconto su cosa è stato assimilato e su cosa ancora non sia stato recepito, in modo tale da proporre nuove sedute che hanno come tema centrale gli obiettivi che non sono stati raggiunti in precedenza. Di seguito in foto 1, viene riportato un esempio di un video analisi dedicato all allenatore: Video Coach Foto 1, immagine video dedicato al coach. E facile evidenziare le correzioni dell allenatore: Busto non sopra il pallone ma dietro il pallone Errata distanza della gamba d appoggio Errata aerea di contatto del piede sul pallone Punta del piede verso l alto 10

11 Dopo aver descritto il risultato finale della video analisi dedicata all allenatore, ora andremo a esporre le informazioni sul video dedicato al nostro giovane calciatore. Come già esposto precedentemente a seguito dell analisi bisognerà montare un mini video a doppio schermo di riproduzione di 15 minuti massimo in cui viene presentato da una parte il giovane calciatore con le sue prestazioni svolte durante l arco dell intera seduta, con particolare interesse nel sottolineare gli errori commessi che dovranno essere comparati con il secondo schermo di riproduzione in cui verrà proiettato l esecuzione corretta, per permettere un paragone incrociato con le due esecuzioni. Tutto questo è realizzato per fornire al giovane calciatore un feedback di ritorno che gli consenta di comprendere l errore commesso. Di seguito verrà riportata un immagine sul video dedicato al giocatore: Video giocatore Foto 2, immagine video dedicato al giocatore. Dalla foto in alto riportata è possibile vedere un esempio di video dedicato al giovane calciatore( l immagine in foto 2 in alto è solo un fermo immagine del video sul gesto selezionato). E possibile vedere subito a primo impatto quali sia l esecuzione corretta e quella sbagliata, con i relativi errori annessi: Nell esecuzione a sinistra il giocatore arriva con il giusto tempismo sulla palla, e posiziona il piede d appoggio alla giusta distanza dal pallone, il busto è sopra il pallone. Nell esecuzione di destra, per intenderci quella errata è possibile evidenziare subito gli errori commessi, busto all indietro, piede d appoggio a una distanza non corretta, la gamba che calcia non continua il movimento verso l avanti alto. 11

12 Capitolo 1 (Strumenti) Presentazione In questo capitolo andremo ad analizzare tutti gli strumenti che vanno dalla parte software, quindi elencando i tipi di programmi gestionali e la descrizione delle varie funzioni che utilizzeremo, a quella hardware quindi riferendoci al tipo di videocamera e tutte le sue caratteristiche tecniche che occorrono per eseguire un analisi semplice ma efficace e dettagliata. Questo capitolo risulterà di rilevante importanza, in quanto sfaterà molti dubbi sull accessibilità o meno da parte di tutte le società,su questa tecnica di video analisi. Il capitolo verrà strutturato in due macro blocchi, dividendo una parte software da una parte hardware. 1.1 Software di video analisi I software presi in esame e utilizzati per il progetto sono principalmente 3 : KINOVEA, DARTFISH, WINDOWS MOVIE MAKER 2.6. I tre software sono facilmente reperibili on-line su internet. Il primo (KINOVEA) è un ottimo programma per la video analisi, che contiene tutte le funzioni necessarie per un progetto di analisi dettagliata, e soprattutto è completamente gratuito e la casa fornitrice aggiorna costantemente le versioni rilasciate sul web, questo software viene utilizzato per la video analisi di moltissimi sport come l atletica leggera, il nuoto e il tennis. Il secondo software si chiama Dartfish, ed è un software molto conosciuto e utilizzato da numerose squadre professionistiche calcistiche e non, a differenza del primo indicato questo programma è a pagamento, e quindi necessita di un servizio abbonamento per usufruire delle sue funzioni, questo sicuramente è garanzia di una maggiore funzionalità ed efficienza rispetto al KINOVEA. Inoltre se si visita il sito è possibile pervio registrazione usufruire gratuitamente per un mese della versione demo del programma, che presenterà meno funzioni rispetto al programma completo, ma che comunque ai nostri fini di video analisi è più che sufficiente. Il terzo software Windows Movie Maker 2.6 è un altro programma free, cioè completamente gratuito, questo non verrà utilizzato per un analisi del filmato, ma solo come strumento finale di montaggio nel caso si volesse racchiudere in un solo video tutta l analisi realizzata. 12

13 1.1.1 Descrizione Il Kinovea è un software completamente gratuito reperibile facilmente sul web oppure visitando il sito della casa produttrice che metterà a disposizione dei visitatori versioni sempre aggiornate e pubblicherà video analisi relative a moltissimi sport. Ora andremo a descrivere le principali funzioni che utilizzeremo nel nostro progetto. La versione che noi utilizzeremo è la rilasciata sul sito internet il 15 maggio Schermata iniziale Foto schermata. ( Qui sopra in foto è stata riportata un esempio di schermata iniziale di lavoro, che si visualizza dopo il caricamento delle riprese video da noi scelte. Doppio schermo di riproduzione Come si può notare dalla figura sopra riportata è possibile organizzare un piano di lavoro che riproduca o catturi più video contemporaneamente, molto utile per il risultato finale della nostra analisi comparativa per esempio per mostrare ad un giocatore la propria esecuzione errata confrontata con quella corretta di un proprio compagno. 13

14 La barra di lavoro temporale Qui sotto viene riportata la barra di stato o di lavoro temporale, che ci permette di svolgere alcune funzioni: 1) Selezione zona di lavoro: questa funzione ci permette di selezionare solo la zona di video di nostro interesse, per permettere cosi un riassunto del lavoro che dovrà essere analizzato. 2) Modulazione della velocità: grazie a questa funzione è possibile velocizzare o rallentare la velocità di riproduzione del video, con questa funzione è possibile creare l effetto moviola. 3) Durata del filmato: questa funzione ci da informazioni utili sulla durata effettiva del video caricato. 4) Movimento nel tempo: funzione che permette di muoverci e arrivare al punto del video che più ci interessa. 5) Barra di avvio: nella barra sotto evidenziata in rosso ci consente di avviare o fermare e riavvolgere il video o parte di questo che più ci interessa. Figura 1 barra temporale. Di seguito(figura 2) verrà riportata la barra di lavoro funzione, quest ultima contiene tutte le varie funzioni chiave che ci consentiranno di effettuare il nostro lavoro di video analisi.ora andremo ad elencarle e analizzare una ad una come segue: Figura 2 barra funzione. 14

15 1) Aggiungi un immagine chiave: permette di generare un immagine su un azione chiave o di maggior interesse, che successivamente potrà essere analizzata nel dettaglio. 2) Funzione sposta: funzione che permette di spostare di posto due video, questa opzione è integrabile con le funzioni cronometro, lente d ingrandimento, angolo di lavoro, perché permette loro di essere spostate sullo schermo video. 3) Commento: permette all operatore di segnare eventualmente dei commenti sull azione analizzata. 4) Testo: funzione simile a quella precedente, permette di inserire un testo al video, per esempio intitolandolo con il nome del giocatore. 5) Matita: consente di disegnare particolari o zone chiave durante l esecuzione del video. 6) Funzione linea: consente di disegnare linea all interno del video, funzione utilissima in quanto è collegata alla funzione distanza, che ci permette di calcolare distanze, altezze e misure all interno del video. 7) Marcatori a croce: funzione anch essa molto importante, essendo collegata alla funzione traccia traiettoria. 8) Angolo: funzione che permette di calcolare i gradi di angolazione di un determinato elemento, per esempio l ampiezza in gradi della gamba d appoggio. 9) Cronometro: funzione estremamente semplice ma veramente utile, permette di calcolare il tempo di una determinata azione. 10) L ente d ingrandimento: sicuramente è la funzione più usate e maggiormente utilizzata, permette d ingrandire la zona o particolare di maggior interesse, dandoci una visione più chiara dell elemento da analizzare. Barra di stato salvataggio La barra qui sotto riportata (figura 3) è utilizzata dal utente per compiere delle opzioni di salvataggio che riguardano sia una singola o una successione di immagini chiavi che un intero video a seguito dell analisi. Di questa barra è di nostro interesse solo le prime tre, che andremo ad analizzare: Figura 3. 1) Salva l immagine: consente di salvare in archivio una qualsiasi immagine generata da un azione importante presente nel video. 2) Salva una sequenza d immagine: simile a quella precedente permette anch essa di salvare più immagini successivo nel nostro archivio. 3) Salva video: questa funzione permette di salvare un interno video in archivio a seguito dell analisi realizzata dall operatore. 15

16 Schermata riassuntiva delle varie funzioni Foto analizzata con programma Kinovea. Qui di seguito viene riportata tutta l utilità di questo importante programma, subito dando un colpo d occhio all immagine qui sopra riportata, si può subito notare della dettagliata analisi che si è potuto svolgere attraverso una sola immagine chiave. In questa foto si è potuto riassumere l utilità di molte funzioni precedentemente descritte, che ora possiamo così elencare: 1) Funzione titolo: con la dicitura tiro in porta, indica quale fondamentale viene realizzato. 2) Cronometro: utilizzato per calcolare il tempo per impattare il pallone. 3) Lente d ingrandimento: ci da un ingrandimento sulla gamba calciante. 4) Angolo: guardando l immagine si riesce a calcolare l angolazione di caricamento della gamba calciante ( 91 ). 5) Funzione linea: questa funzione abbinata con la funzione distanza, ci permette di avere un riferimento riguardo all altezza del baricentro del giocatore. 6) Matita: disegno intorno alla gamba calciante per evidenziare il suo giusto appoggio. 7) Calcolo traiettoria: è possibile in caso di video, calcolare la traiettoria del baricentro o del pallone calciato. 16

17 1.1.2 Descrizione Dartfish è uno dei software di video analisi più conosciuti dagli addetti ai lavori, e usato da innumerevoli società professionistiche e non. Questo è un software veramente completo di tutte le funzionalità per una video analisi di elevatissimo livello. L unica pecca di questo programma potrà risultare il suo prezzo, infatti per usufruire delle sue funzionalità complete bisogna sottoscrivere un abbonamento con la casa produttrice, eventualmente è possibile previo registrazione scaricare gratuitamente per la durata di un mese la versione demo di prova, quest ultima pur non essendo completa è accessoriata delle principali funzioni base che occorrono per la nostra video analisi.nel mio progetto ho usufruito della versione gratuita Di seguito andremo ad analizzare come abbiamo fatto in precedenza con il programma Kinovea, tutte le funzioni necessarie per la nostra video analisi. Schermata iniziale L immagine sottostante riproduce la schermata iniziale che si presenta all apertura del programma, la zona numero 3 non è rilevante ai fini della video analisi, essendo solo la lista dei file memorizzati sul nostro computer. Ora andremo ad analizzare le varie barre di stato con le funzioni che ci interessano maggiormente. 17

18 Schermata di lavoro analisi Barra di stato temporale La barra che viene riportata in figura può essere definita barra temporale, in quanto ci permette di avere un indicazione globale della durata del video. Con punto d entrata e punto d uscita intendiamo i due indicatori che vincolano l esecuzione del video alla sola parte che ci interessa per la nostra video analisi. Nella parte bassa della barra temporale, abbiamo i pulsanti che permettono di avviare, fermare e riavvolgere il video preso in esame. Inoltre è possibile di andare avanti di frame a frame. 18

19 Un'altra zona della barra temporale è formata dalla barra delle modulazione della velocità, che permette di velocizzare o rallentare la velocità d esecuzione del video preso in esame. Barra di lavoro analisi Lo schema sopra riportato rappresenta la schermata che compare nel momento in cui scegliamo l opzione analisi video. La parte inferiore è stata già descritta in precedenza. Ora ci soffermiamo sulle due barre laterali. Iniziamo da quella di sinistra: Le quattro icone riportate, sono semplici pulsanti che ci permettono di riprodurre uno o più video contemporaneamente, per permettere un analisi comparativa tra due o più prestazioni. Con le lettere A, B,C, D si intende la possibilità di caricare quattro video differenti contemporaneamente.ora possiamo passare alla colonna di destra, ovvero la vera e propria colonna contenenti le funzioni essenziali. Partendo in alto da sinistra verso destra: 1) Evidenziatore: ci permette di marcare, sottolineare un determinato particolare che ci 2) Matita : funzione simile a quella precedente, permette di segnare il punto di maggiore interesse. 3) Testo: ci permette di scrivere frasi o parole inerenti al video analizzato. 4) Immagine : permette all operatore di aggiungere un immagine nel video caricato precedentemente. 5) Linea : permette di disegnare sul video analizzato, segmenti, linee curve ecc. 6) Rettangolo:come la precedente permette di disegnare figure geometriche. 7) Funzione angolo : questo pulsante non indica soltanto la possibilità di calcolare i gradi di angolazione di un determinato elemento, ma bensì e legato ad altre funzioni importanti come la distanza che ci permette di calcolare appunto la distanza tra due più elementi, la funzione tempo che è sinonimo di cronometro. 8) Clona rettangolo: funzione che indica la generazione di un rettangolo con la funzione di ingrandire ciò che è presente al suo interno. 19

20 Ora come per il software precedente mostriamo un immagine a titolo di semplificazione, in cui vengono riassunte tutte le funzioni prima descritte. Schermata riassuntiva funzioni Dartfish Figura esempio di un immagine chiave analizzata con Dartfish 6. L immagine qui sopra riportata ci mostra subito quanto sia efficace questo tipo di progetto di video analisi, utilizzando delle semplici funzioni che qui sotto riportiamo: 1) Testo: con la funzione testo ci è stato possibile catalogare e dare una nomenclatura al video preso in esame. 2) Cronometro: ci permette di sapere in quanto tempo arriva al tiro il giocatore preso in esame. 3) Angolo: siamo riusciti ad avere un dato specifico sul grado di apertura della gamba calciante che carica il tiro. 4) La funzione evidenziatore: che richiama la nostra attenzione sul particolare che vogliamo osservare. 5) Funzione rettangolo, ingrandimento: ci permette di avere un immagine ingrandita sull elemento o particolare da osservare con più chiarezza. 20

21 1.1.3 Windows movie maker 2.6 Descrizione Questo utilissimo programma di edit video è prodotta dalla casa produttrice Microsoft, ed è completamente gratuito, facilmente reperibile sul web. Questo programma molto intuitivo e facile da usare, lo utilizzeremo per eseguire i vari montaggi di tutti gli spezzoni video analizzati, in modo tale da avere un unico grande video, che riprenda in completo la seduta o la prestazione di un determinato giocatore. L unica pecca di questo programma risultano i formati da lui supportati, ma per ovviare a questo basta impostare l estensione.avi al momento del salvataggio del video analizzato attraverso i software di video analisi. Schermata iniziale Qui di seguito viene riportata la schermata iniziale d avvio del programma: 21

22 Barre di lavoro La seguente barra qui in foto riportata( foto 1), rappresenta il primo passo per montare più video diversi in un unico file. Infatti per aggiungere la sequenza video basta premere sul tasto Importa video o in inglese Imported Media e andare a ricercare i video analizzati in precedenza. Foto 1 rappresenta la barra di lavoro. In alternativa esiste un metodo ancora più rapido ed efficace, basta selezionare e trascinare i filmati prescelti nella barra qui sotto raffigurata ( foto 2 ). Ovviamente nel ordine in cui si vuole montare un determinato video analizzato. Foto 2 Il passo successivo è eseguibile in un semplicissimo click, in fatti basta andare nella barra dei menù e selezionare il bottone Salva progetto, e il video in pochi secondi viene generato e salvato automaticamente. 22

23 1.2 Parte materiale ( hardware) In questo paragrafo andremo a descrivere come abbiamo fatto per la parte software, tutti gli strumenti materiali che abbiamo utilizzato per questo progetto. Con parte materiale intendiamo la fotocamere utilizzate e il cavalletto, per la prima andremo a descrivere brevemente le caratteristiche tecniche e le varie qualità che ci possono interessare per una dettagliata video analisi. La scelta di utilizzare due videocamere e due software diversi per tipo costo e accessibilità non è per nulla a caso, infatti il mio intento è quello di dimostrare che questo strumento la video analisi è realizzabile da tutti, indipendentemente dal ostacolo che può rappresentare l eccessivo costo e dalla difficoltà che può incontrare chi non è un esperto di computer EXILIM High Speed EX-F1 Ora iniziamo a descrivere la EXILIM High Speed EX-F1 Descrizione L EXILIM High Speed EX-F1 è una fotocamera del produttore CASIO, presenta una elevatissima qualità nella ripresa di video e immagini. Le riprese sono state effettuate sia con la modalità FULL HD di cui è dotata sia l opzione che permette di riprendere azioni a migliaia di frame al secondo(std), creando così l effetto Slow motion ovvero l effetto moviola che si può ricreare con i software da noi utilizzati. Inoltre è stato possibile effettuare riprese molto dettagliate grazie alla capacità di zoom che arriva fino a 52,1x di cui è dotata, a discrezione dell operatore è possibile effettuare anche foto chiavi ad elevatissima risoluzione. Le riprese video con questa foto camera sono state impostate su 300 frame al secondo, dando già un ottima chiarezza alla qualità dell immagine. Inoltre questa fotocamera possiede un ottima stabilità, che annulla qualsiasi tipo di tremolio che può verificarsi in caso di ripresa manuale, ovvero senza l utilizzo del cavalletto. 23

24 Scheda tecnica: Qui di seguito in tabella vengono riportati le principali caratteristiche tecniche di maggiore interesse, che servono a descrivere nei particolari le funzionalità di questa fotocamera, ulteriori informazioni sono disponibili visitando il sito internet Nome : L EXILIM High Speed EX-F1 Produttore: Casio Anno uscita 2008 Pixel Effettivi: 6 milioni di pixel Zoom 12x Zoom Ottico, 4x Zoom Digitale (48X in combinazione con lo zoom ottico) Zoom HD: max. 52,1x con risoluzione VGA. Altre funzioni di registrazione Immagini singole BEST SHOT, Face recognition, registrazione di filmati con audio stereo (FHD, HD, STD), funzione Slow motion, YouTube Capture Mode, registrazione in serie (scatti a raffica in sequenza normale, veloce, flash e zoom), funzioni Auto Bracketing (AE, WB, messa a fuoco), macro, autoscatto. Dimensioni 127,7 x 79,6 x 130,1 mm (L x A x P, escluso sporgenze). Peso circa 671 g Formato file Foto: supporto dei formati RAW (DNG*) JPEG (Exif 2.2), DPOF e DCF 1.0 Filmati: H.264/AVC, formato MOV Audio: IMA-ADPCM (stereo) 24

25 1.2.2 Acer CL-5300 Descrizione Fotocamera della casa produttrice Acer, il modello utilizzato è il cl Questa fotocamera è stata da me acquistata ormai diversi anni fa, è molto pratica è intuitiva da utilizzare, presenta una risoluzione di 5,0 megapixel ed è in grado di riprodurre sia fotografie che filmati, con una buona risoluzione, e permette un ingrandimento d immagine che va dai 1x ai 4x, essendo un modello poco recente presenta problemi relativi alla stabilità dell immagine durante le riperse, questo problema ovviamente può essere risolto adottando un comunissimo cavalletto a tre piedi, facilmente reperibile in qualsiasi negozio di fotografia. A mio avviso questa fotocamera data la sua età avanzata non permetterà riprese di elevata qualità come lo strumento descritto in precedenza (EXILIM High Speed EX-F1), soprattutto per le riprese aeree, ma al tempo stesso in caso di mancanza di budget elevati può sicuramente rilevarsi una valida alternativa. 25

26 Scheda tecnica: Qui di seguito in tabella vengono riportati le principali caratteristiche tecniche di maggiore interesse, che servono a descrivere nei particolari le funzionalità di questa fotocamera, ulteriori informazioni sono disponibili visitando il sito internet Nome : Produttore: Acer CL-5300 Acer Anno uscita 2007 Pixel Effettivi: Zoom 5,1 megapixel 1x-4x Altre funzioni di registrazione Immagini singole qualità economiche,fine,standard. Filmati giorno, notte. Dimensioni 90 x 55 x 24 mm (L x A x P, escluso sporgenze). Peso circa 85 g Formato file Foto: supporto dei formati JPEG Filmati: Motion JPEG 26

27 Capitolo Fondamentali tecnici Presentazione Prima di iniziare la trattazione degli elementi tecnici del gioco del calcio risulta doveroso porsi alcune domande, Cosa si intende per tecnica calcistica? Di un gesto tecnico si preferisce l esecuzione corretta o efficace? Sono ormai moltissime le risposte per definire in modo corretto il concetto di tecnica calcistica, in linea di massima possiamo dare una definizione comune, con tecnica calcistica intendiamo l esecuzione di un gesto tecnico in modo rapido ed efficace. Risultava doveroso chiarire il concetto di tecnica calcistica, passeremo ora alla trattazione dei 7 gesti tecnici fondamentali che caratterizzato il del gioco del calcio: 1. Conduzione palla 2. Calciare: passaggio e tiro in porta 3. Controllo del pallone: lo stop 4. Colpo di testa 5. Contrasto 6. Rimessa laterale 7. Tecnica del portiere Per ogni elemento tecnico dei 7 prima elencati verranno trattati anche dei consigli tecnici ovvero delle indicazioni prettamente tecniche sull esecuzione del gesto, che risulteranno gli elementi fondamentali dell analisi successiva che dovrà eseguire il tecnico mediante i software video. 1 Conduzione palla Rappresenta l elemento tecnico che permette ai giocatori in possesso di palla di spostarsi in qualsiasi zona e direzione del campo mantenendone il controllo. Il giocatore utilizza questo gesto per guadagnare spazio rispetto alla porta avversaria (avanzare) o per portarsi in situazione più favorevole per eseguire un passaggio o un tiro porta(orientamento del gioco). Esistono diverse parti del corpo con cui è possibile guidare il pallone, e sono : Collo piede interno e esterno collo piede suola coscia testa Consigli tecnici : Tenere la palla sempre sotto controllo senza allontanarsi troppo. Utilizzare la parte del piede o del corpo più congeniale allo scopo. Allontanare il pallone dal proprio controllo in relazione alla velocità o la presenza o meno di avversari. Nella didattica di questo elemento e bene abituare i ragazzi a guardare sempre meno la palla. Il piede durante il contatto della palla dovrà essere leggermente rilassato. 27

28 2a Calciare: Passaggio E il gesto tecnico che rappresenta il mezzo di comunicazione fra due o più compagni di squadra. Affinchè il passaggio possa essere eseguito con successo, è indispensabile che il giocatore a cui è indirizzata la palla, ricerchi mediante spostamenti intenzionali, una posizione favorevole per la ricezione ; il giocatore in possesso palla dovrà essere anche lui abile nel cogliere il momento più opportuno per effettuare la trasmissione della palla. Si possono realizzare due diverse classificazioni di passaggio in base all orientamento e in base alla zona del corpo utilizzata: In base all orientamento del passaggio: orizzontale diagonale verticale indietro In base alla zona del corpo utilizzata : interno collo/interno collo punta pianta tacco testa petto Consigli tecnici: Calciare quando il pallone è vicino al corpo. Dosare il passaggio con la giusta forza. Poggiare il piede portante contemporaneamente all oscillazione dietro della gamba calciante. Poggiare il piede portante il linea con la palla Orientare il piede e il busto nella direzione prescelta La gamba che calcia continua il movimento 2b Calciare : Tiro in porta Colpo che viene impresso volontariamente al pallone con una parte qualsiasi del piede, rappresenta l azione conclusiva delle varie strategie di gioco. E possibile suddividere il tiro in moltissime classificazioni, rispetto al movimento della palla, rispetto alla parte del piede utilizzata. In base al movimento della palla possiamo avere il tiro: ferma/in movimento rasoterra contro balzo volo In base alla parte del piede utilizzata: collo piede/collo piede interno,esterno interno/esterno piede punta punta Consigli tecnici: Durante la rincorsa i passi dovranno essere brevi per le giuste coordinate e l ultimo più ampio per preparare la gamba calciante. Quando si calcia il pallone dovrà essere sopra il pallone. Nel momento d impatto con il pallone la caviglia dovrà essere rigida. 28

29 Con il pallone in movimento il piede d appoggio deve essere leggermente in avanti rispetto al pallone.dopo l impatto la gamba calciante deve proseguire l oscillazione verso l avanti alto per orientare la direzione della palla. Dopo aver esaminato i vari consigli tecnici del tiro in porta risulta interessante soffermarci in un analisi più dettagliata che come vedremo successivamente è possibile individuare mediante l utilizzo di software per la video analisi, il particolare a cui mi riferisco è il punto d impatto del piede sul pallone, decisivo nel disegno di traiettorie parabole e direzioni del pallone. Nello schema successivo verrà descritta geometria del pallone e i vari risultati che si ottengono impattando il pallone in determinate aree. Gli effetti e le traiettorie che, colpendo il pallone in vari punti, si possono ottenere A - tragitto rettilineo, con potenza proporzionale alla spinta ricevuta C - la traiettoria tenderà ad alzarsi E - tragitto teso, ruoterà in senso sinistrorso G - la traiettoria tenderà ad abbassarsi, ruoterà in senso destrorso I - la traiettoria tenderà ad alzarsi, ruoterà in senso sinistrorso B - la traiettoria tenderà ad abbassarsi D - tragitto teso, ruoterà in senso destrorso F - la traiettoria tenderà ad abbassarsi, ruoterà in senso sinistrorso H - la traiettoria tenderà ad alzarsi, ruoterà in senso destrorso 29

30 3 Controllo del pallone: lo stop Consiste nella ricezione e controllo della palla a seguito di un passaggio o un azione di intercettamento. La presenza di questo elemento tecnico potrebbe essere il risultato di buon fine di una trasmissione tra due o più compagni di squadra. La palla può essere controllata in uno spazio più prossimo al soggetto in assorbimento oppure a seguire se è stato anticipato il progetto d azione immediatamente successivo esempio tiro, passaggio, ecc. In base alla zona del corpo prescelta per l esecuzione di questo gesto tecnico possiamo ricevere il pallone con: I piedi (interno/esterno/suola) Il petto La coscia,ginocchio La testa L addome Consigli tecnici: Le braccia portate fuori per mantenere il giusto equilibrio. Far eseguire il saltello in modo che le articolazioni siano rilassate. Andare incontro alla palla e arretrare il piede o le altre parti del corpo per frenare la velocità. Mentre si controlla la palla far osservare gli altri giocatori e valutare la situazione. Orientare il busto verso la direzione in cui si ha intenzione di proseguire dopo lo stop. Valutare con più anticipo la traiettoria della palla in arrivo. 4 Colpo di testa Gesto tecnico che permette di indirizzare e far proseguire il pallone con la testa in varie direzioni. Nel colpo di testa possiamo eseguire delle distinzioni in base alla posizione degli arti inferiori,alla zona di contatto della testa e come visto precedentemente in base alle finalità. In base alla zona di contatto della testa: fronte inferiore/superiore zona parietale destra/sinistra zona occipitale In base alla posizione degli arti inferiori: con piedi a terra con stacco di uno o due piedi in tuffo In base alle finalità : passaggio conclusione a rete respinta conduzione palla controllo Consigli tecnici: Quando si colpisce di testa tenere gli occhi aperti. Andare incontro al pallone(e non farsi colpire). Far precedere al momento di contatto l arretramento del busto. Portare le braccia in fuori per mantenere il giusto equilibrio. Far partire il movimento dalla spinta degli arti inferiori. Nel colpo di testa laterale eseguire un movimento di torsione. 30

31 5 Contrasto E quell elemento tecnico che scaturisce da un azione contemporanea di due avversari che tentano di mantenere o di recuperare il possesso di palla. Possiamo trovare diverse forme di contrasto, diretto che presuppone la presenza della palla e indiretto senza la presenza della palla. Il contrasto diretto della palla può essere: frontale laterale da tergo scivolata aereo il contrasto indiretto: presa di posizione da parte del giocatore Consigli tecnici: Il gesto richiede, al momento del contatto, una adeguata tensione muscolare generale in special modo degli arti inferiori. Tenere un assetto corporeo equilibrato e con il baricentro basso. Attendere il momento più propizio per intervenire nell azione di contrasto. Il momento più propizio è quando l avversario si trova più lontano dalla palla. Valutare in anticipo, in caso di conquista palla o di mantenimento della palla, cosa fare subito dopo. 6 Rimessa laterale Questo gesto tecnico rappresenta l unica opportunità a disposizione del giocatore (escludendo il portiere) di utilizzare le mani per realizzare un compito di gioco. Questo gesto nel calcio indica la ripresa del gioco a seguito dell uscita del pallone dalle linee laterali del terreno di gioco. Possiamo distinguere diversi tipi di rimessa laterale, in base alla presenza o meno della rincorsa e in base alla direzione del lancio. In base alla presenza della rincorsa: con battuta da fermo con rincorsa In base alla direzione di lancio: avanti/dietro/diagonale compagno/nello spazio Consigli tecnici: Fluidità e rapidità nel movimento di flesso-estensione Sensibilità nella presa del pallone Livello di forza adeguato 31

32 Nelle prime categorie in cui il regolamento prevede l utilizzo di questo fondamentale, può risultare estremamente utile nella progressione didattica di questo gesto, l utilizzo della video analisi. Infatti molto spesso nella categoria Giovanissimi si vede molto spesso arbitri che fischiano cambi di rimessa laterale, dovuti ad una errata esecuzione. Per ovviare a questo problema mediante la video analisi è possibile far osservare video con le esecuzione corrette e in parallelo mostrare i video delle esercitazioni eseguite durante la seduta d allenamento con tutti gli errori annessi. 7 Tecnica del portiere Alcuni testi letterali calcistici e guide tecniche ai 7 fondamentali tecnici prima elencati aggiungono un ottavo elemento: la tecnica del portiere. Con questo termine indichiamo tutte le azioni che il portiere metterà in atto per impedire la realizzazione di una rete da parte della squadra avversaria. La tecnica del portiere prevede a sua volta atri elementi prettamente tecnici che si possono così riassumere: Posizione fra i pali(copertura della porta) Presa del pallone Tuffo con presa e con deviazioni Uscita Rilancio con le mani e con i piedi Calcio di rinvio Per il ruolo del portiere a differenza di quanto si possa pensare, l utilizzo della video analisi nell insegnamento dei vari gesti tecnici del portiere risulta assai costruttiva. Infatti come vedremo successivamente l utilizzo della funzione Slowmotion o più volgarmente moviola ci consentirà di vedere passo passo i vari spostamenti e appoggi che il portiere effettuerà nell intento di ricevere un tiro in porta. 32

33 2.2 Elementi di tattica Prima di trattare questo argomento che risulterà sicuramente e estremamente vasto e bene stabilire i limiti entro cui l aspetto tattico verrà esaminato. Nel nostro processo di video analisi gli elementi tattici che andremo ad analizzare riguarderanno sia la parte offensiva che quella difensiva, considerando l età e il gruppo che verrà analizzato le proposte tattiche riguarderanno principalmente l 1 contro 1, 2 contro 1, e il 2 vs 2. Questi elementi precedentemente elencati rappresentano le varie tappe per lo sviluppo cognitivo dei giovani calciatori che ormai la stragrande maggioranza delle società a livello giovanile, prevede nei propri programmi didattici L uno contro uno (1 vs 1) Lo sviluppo della situazione dell uno contro uno risulta essere, nel calcio, di primaria importanza. In qualsiasi partita osservata la possiamo ritrovare praticamente in ogni azione, ed è per questo che spetta all allenatore creare i presupposti per una didattica corretta. Bisognerà quindi proporre inizialmente situazioni semplici di facile applicazione. L uno contro uno si può verificarsi in queste tre situazioni: 1. Uno contro il portiere 2. Uno contro l avversario 3. Uno contro uno più il portiere Consigli tecnici Fase difensiva Presa di posizione corretta: indica l appoggio a terra dei piedi, non parallelo ma con una gamba davanti l altra con l orientamento del corpo semilaterale. Temporeggiamento : il difensore dovrà rallentare la sua corsa una volta arrivato a circa un metro dalla palla e prepararsi per la difesa. Quando è possibile è importante togliere spazio all avversario andando ad attaccarlo il più lontano possibile dalla porta. Corretta posizione nello spazio; la posizione del difensore dovrà essere sempre tra l attaccante e la porta. Corretta osservazione: il difensore dovrà osservare la palla per evitare di farsi ingannare dalle finte dell avversario. Corretta posizione del corpo: il corpo dovrà essere in una posizione che permetta la massima reattività. Finte corpo in avanzamento e arretramento ; queste permetteranno di rallentare l azione dell avversario. 33

34 Fase offensiva Cambio di corsa e ritmo; il giocatore con la palla dovrà superare l avversario cambiando oltre che la direzione di corsa anche il ritmo di questa. Protezione palla: il giocatore dovrà proteggere la palla posizionando il suo corpo tra l avversario e la palla utilizzando le braccia in aiuto. Fantasia del giocatore: risulta di vitale importanza la capacità di inventare del giocatore eseguendo finte o cambi di direzione più opportune per raggiungere il proprio scopo. Dopo aver elencato i principi tecnici generali dell uno contro uno, passiamo ad elencare le varie forme di questa situazione ione di gioco, che si possono così riassumere: 1. Uno contro uno frontale 2. Uno contro uno laterale 3. Uno contro uno ad inseguimento L uno contro uno frontale L uno contro uno frontale(attaccante che punta frontalmente il difensore) può svolgersi in diverse tipologie. 1 a) L attaccante punta la porta avversaria ed è in una posizione centrale del campo. 1 b) L attaccante punta la porta e si trova in una posizione non centrale del campo ma più defilata. 34

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