Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Nota 20 febbraio 2017, n.645

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Beniamino Campo
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1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Nota 20 febbraio 2017, n.645 Programmazione transitoria dei flussi di ingresso in Italia dei lavoratori non comunitari per l'anno DPCM 13 febbraio Oggetto: Programmazione transitoria dei flussi di ingresso in Italia dei lavoratori non comunitari per l anno DPCM 13 febbraio Il D.P.C.M del 13 febbraio 2017, in corso di pubblicazione sulla G.U. e recante la programmazione transitoria dei flussi di ingresso in Italia dei lavoratori non comunitari per il corrente anno, individua quote complessive, così ripartite: unità per lavoratori subordinati non stagionali ed autonomi; [trattasi di quote per cittadini che abbiano completato la formazione all estero (500); per lavoratori di origine italiana, anche autonomi (100); per la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di p.d.s. per lavoro stagionale (5.750), studio, tirocinio e/o formazione (4.000), lungo soggiornanti UE (500); per la conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di p.d.s. per lungo soggiornanti UE (100) e studio, tirocinio e/o formazione (500); per ingressi per lavoro autonomo (2.400), gestiti direttamente dal MAECI] unità per lavoratori stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero, di cui ingressi riservati alle richieste di nulla osta pluriennale stagionale. Dovendo la scrivente procedere a ripartire le suddette quote a livello territoriale, si rappresenta a codesto Ispettorato Nazionale del Lavoro la necessità di una tempestiva attivazione presso gli ispettorati territoriali delle necessarie consultazioni con istituzioni e parti sociali del territorio di competenza, al fine di segnalare a questa Direzione Generale il fabbisogno di manodopera non comunitaria, con particolare riferimento agli ingressi per lavoro stagionale ed anche alla luce dei dati emergenti dalla gestione delle quote nell anno precedente (v. report allegato). Si sottolinea l urgenza della richiesta, dettata anche dal ritardo nell adozione del decreto per l anno in corso, chiedendo che il risultato di tale attività di concertazione territoriale venga trasmesso, entro il 3 marzo p.v., al seguente indirizzo di posta elettronica: DGImmigrazioneDiv3@lavoro.gov.it. Si ringrazia per la consueta collaborazione e si resta in attesa di riscontro. Allegato ANALISI DECRETO FLUSSI 2016 (DPCM ) Quote per lavoro subordinato (non stagionale) e lavoro autonomo per l anno 2016 Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 2015 ha previsto l'ingresso in Italia per l anno 2016, di unità per motivi di lavoro subordinato (non stagionale) e lavoro autonomo. Si tratta prevalentemente di conversioni in permessi di soggiorno per motivi di lavoro subordinato o autonomo di permessi di soggiorno posseduti ad altro titolo mentre, le quote riservate ai nuovi ingressi ammontano a così ripartite: quote di ingresso per lavoratori stranieri che abbiano completato programmi di formazione e istruzione all estero ai sensi dell art. 23 del D. Lgs 286/98 (T.U. Immigrazione); quote di ingresso per lavoro autonomo gestite dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; 100 quote di ingresso per cittadini dei Paesi non comunitari partecipanti all Expo di Milano 2015;

100 quote di ingresso per i lavoratori di origine italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile. Fig. 1 - Quote di nuovi ingressi fissate dal DPCM 14 dicembre 2015 Le ulteriori 14.

2 100 quote di ingresso per i lavoratori di origine italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile. Fig. 1 - Quote di nuovi ingressi fissate dal DPCM 14 dicembre 2015 Le ulteriori quote, riservate alle conversioni di permessi di soggiorno, sono così ripartite: conversioni in permesso di lavoro subordinato di permessi di soggiorno per lavoro stagionale; conversioni in permesso di lavoro subordinato di permessi di soggiorno per studio/tirocinio/formazione; conversioni in permesso di lavoro subordinato per soggiornanti di lungo periodo in possesso di permesso CE rilasciato da altro Stato membro dell UE; conversioni in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di permessi di soggiorno per studio/tirocinio/formazione; 350 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Fig. 2 - Quote di Conversioni in permesso di soggiorno per lavoro

Tali quote sono state ripartite in via provvisoria alle Direzioni Territoriali del Lavoro (DD.TT.LL.) con circolare del 22 febbraio 2016 n. 11 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

3 Tali quote sono state ripartite in via provvisoria alle Direzioni Territoriali del Lavoro (DD.TT.LL.) con circolare del 22 febbraio 2016 n. 11 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nuovi ingressi Per quanto riguarda la quota di lavoratori che abbiano completato un percorso formativo nel paese di origine (art.2 del DPCM ) sono pervenute agli Sportelli Unici istanze. Il riscontro dei nominativi dei richiedenti effettuato all interno delle liste di lavoratori formati all estero tenute da questa Direzione è risultato positivo solo in 10 casi. Al riguardo, potrebbe essere utile apportare una modifica alla relativa modulistica in uso presso gli Sportelli Unici che contenga una chiara indicazione che l ingresso è riservato esclusivamente alla tipologia di lavoratori formati all estero. Le 100 quote previste per l attività di smantellamento dei padiglioni espositivi dei paesi extra comunitari che hanno partecipato a "EXPO Milano 2015" sono state assegnate alla DTL di Milano ma non risultano utilizzate mentre, relativamente alle quote per l ingresso di lavoratori di origine italiana, nel corso del 2016 sono state richieste ed assegnate 15 quote. Nel dettaglio: Situazione DPCM nuovi ingressi (*) - Aggiornamento al 10/10/2016 FORMAZIONE ALL ESTERO EXPO 2015 ORIGINE ITALIANA TOTALE Quote DPCM

4 Quote assegnate alle DD.TT.LL. Quote utilizzate dalle DD.TT.LL Quote in riserva Fonte: Silen Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (*) 2400 quote di lavoro autonomo sono gestite dal MAECI Conversioni di permessi di soggiorno Con la citata circolare n.11 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dell utilizzo "storico" sono state assegnate complessivamente alle DTL quote destinate a conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo da permessi di soggiorno per motivi di lavoro stagionale, studio/tirocinio/formazione e da permessi di soggiorno CE di lungo periodo rilasciati da altri Stati membri dell Unione europea. Successivamente, ulteriori quote in riserva presso la Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, sono state attribuite alle DTL che ne hanno fatto richiesta per esaurimento della scorta iniziale. Al 10 ottobre risultavano assegnate complessivamente quote. Il maggiore utilizzo si riscontra nelle quote relative alle conversioni dei permessi di soggiorno da studio, tirocinio e/o formazione professionale in lavoro autonomo e da lavoro stagionale a lavoro subordinato (23,2%); scarso l utilizzo delle conversioni dei permessi di soggiorno CE di lungo periodo in lavoro subordinato (9,2%) e in lavoro autonomo (3,4%). Situazione DPCM conversioni di permessi di soggiorno - Aggiornamento al 10/10/2016 NE PDS STUDIO, TIROCINIO E/O FORMAZIO NE IN LAV. SUB. NE PDS DA STAGIONAL E IN LAV. SUB NE PDS STUDIO, TIROCINIO E/O FORMAZIO NE IN LAV. AUT. NE PDS CE SOGG. LUNGO PERIODO IN LAV. SUB. NE PDS CE SOGG. LUNGO PERIODO IN LAV. AUT. TOTAL E Quote DPCM Quote assegnate alle DD.TT.L L. Quote utilizzate dalle

5 DD.TT.L L Quote in riserva Fonte: Silen Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Fig. 3 - Quote lavoro non stagionale fissate dal DPCM, assegnate e utilizzate Quote per lavoro subordinato stagionale per l anno 2016 Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 2015 ha, inoltre, previsto l'ingresso in Italia per l anno 2016, di unità (di cui quote di lavoro stagionale pluriennale), di lavoratori extracomunitari stagionali, per il settore agricolo e turistico-alberghiero, appartenenti alle seguenti nazionalità: Albania, Algeria, Bosnia- Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d Avorio, Egitto, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Ucraina, Tunisia. Sulla base del fabbisogno segnalato in ambito territoriale sono state inizialmente distribuite quote per lavoro stagionale e 963 per lavoro stagionale pluriennale. Ulteriori quote sono state successivamente assegnate alle DTL che ne hanno fatto richiesta. Alla data del 10 ottobre 2016 residuano 923 quote, di cui 537 pluriennali. Nel dettaglio: Situazione DPCM lavoro stagionale e pluriennale - Aggiornamento al 10 /10/2016 STAGIONALE LAVORO STAGIONALE PLURIENNALE TOTALE

6 Quote DPCM Quote assegnate alle DD.TT.LL. Quote utilizzate dalle DD.TT.LL Quote in riserva Fonte: Silen Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Fig. 4 - Quote lavoro stagionale fissate dal DPCM, assegnate e utilizzate

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