CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

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1 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO (Cottimo fiduciario ex art. 125 D.lgs. n. 163/2006) REDAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO AEROPORTUALE (PSA) RELATIVO ALL AEROPORTO DI SALERNO COSTA D AMALFI 1) OGGETTO DELLA PRESTAZIONE Il servizio oggetto di affidamento riguarda la redazione del Piano di Sviluppo Aeroportuale dell Aeroporto di Salerno Costa d Amalfi inteso come documento di programmazione tecnicoeconomica degli interventi per lo sviluppo dell impianto aeroportuale in un arco temporale di 20 anni, in coerenza con la previsione di crescita del traffico aereo. I principali contenuti del Piano, ai sensi della normativa in materia, riguardano: correlazione con altri strumenti previsionali regionali e nazionali, analisi dello sviluppo correlato con quello degli altri scali contigui; inquadramento urbanistico con riferimento ai P.R.G. comunali vigenti, al quadro dei vincoli paesaggistici ed ambientali e al sistema infrastrutturale dei collegamenti; quadro delle consistenze attuali; proiezioni di sviluppo del traffico in rapporto al bacino di utenza nel breve (5 anni), medio (10 anni), lungo termine (20 anni) secondo le diverse componenti (pax, aa.mm., etc.); descrizione delle limitazioni e vincoli all interno del sedime aeroportuale e sul territorio prossimo, per effetto delle prescrizioni ICAO e Legge 58/63; dimensionamento delle infrastrutture in relazione ai volumi di traffico prevedibili sulla base dei parametri standard sia per l air side che per il land side; analisi dei riflessi ed influenze degli interventi di potenziamento sul territorio; analisi costi benefici; analisi delle attività specifiche con riferimento alla aviazione generale, ENAV, VV.F., Enti di Stato. 2) QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO Il Piano di Sviluppo Aeroportuale dovrà essere redatto in conformità con quanto previsto dalla Circolare del Ministero dei Trasporti e dei Lavori Pubblici n.1408 del , dalle Linee Guida per la redazione dei Piani di Sviluppo Aeroportuali emanate da ENAC con nota n. 4820/UPA del e integrate con nota n /API/DIRIGEN del e con ogni altra normativa di settore. Redazione PSA Capitolato speciale 1

2 3) MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO A) Contenuti del Piano Il Piano di Sviluppo dovrà comprendere: 1) Analisi delle condizioni attuali dello scalo aeroportuale - contesto territoriale e collegamenti infrastrutturali con il territorio, accessibilità allo scalo, viabilità e sosta; - compatibilità urbanistica e vincoli ovvero studio degli strumenti urbanistici comunali/provinciali e regionali vigenti e dei vincoli ambientali; - compatibilità dell attività aeronautica con i vincoli urbanistici e ambientali; - dotazioni infrastrutturali air side/land side, impiantistiche e relativa capacità; - servizi offerti; - dati di traffico aereo. 2) Analisi previsionale - definizione della catchment area; - previsioni in termini di traffico; - previsione della capacità e dei fabbisogni infrastrutturali dello scalo; - previsioni circa il sistema di accessibilità allo scalo. 3) Definizione del Piano di Sviluppo aeroportuale - determinazione del nuovo assetto dello scalo; - zonizzazione e usi del sedime aeroportuale; - definizione degli interventi infrastrutturali; - definizione delle fasi di attuazione del Piano di sviluppo; - compatibilità urbanistica dell attività aeronautica (limitazione ostacoli/rischio da impatto); - compatibilità ambientale dell attività aeronautica (verifica dell impatto acustico); 4) Piano economico-finanziario con relativo piano industriale. B) Ogni onere relativo al reperimento dei dati e degli elaborati (a titolo non esaustivo: cartografia regionale, strumenti pianificatori, piani paesistici, piano provinciale, piano di assetto idrogeologico, etc.) è a carico dell aggiudicatario. Il Committente metterà a disposizione i dati e gli elaborati di sua specifica competenza e tutto quanto in proprio possesso possa essere utile allo svolgimento dell incarico. C) Sono a carico dell aggiudicatario qualsiasi analisi e/o studio di carattere ambientale necessario alla definizione del Piano (a titolo non esaustivo: valutazione preliminare di impatto acustico, eventuali ulteriori valutazioni di carattere ambientale). D) Il Piano di Sviluppo aeroportuale dovrà essere coerente e/o recepire gli atti di programmazione, sia quelli già approvati dal gestore (Piano degli Interventi e degli Investimenti presentato a corredo della richiesta per il rilascio della concessione totale), sia quelli in corso di definizione. Inoltre, essendo in corso di svolgimento la progettazione preliminare e definitiva degli Interventi della Fase 1 A e 1 B del Piano degli Interventi, l aggiudicatario dovrà ugualmente recepire quanto previsto nell ambito dei suddetti elaborati e all occorrenza interfacciarsi con i soggetti responsabili della progettazione. E) L aggiudicatario dovrà partecipare, ove richiesto, a riunioni presso gli Enti interessati nella redazione del PSA (ENAC, ENAV, etc.). Redazione PSA Capitolato speciale 2

3 F) L aggiudicatario dovrà apportare tutte le modifiche ed integrazioni necessarie ad ottenere il nulla osta tecnico da parte della competente Direzione di ENAC. 4) ELABORATI DEL PIANO Il PSA dovrà essere composto degli elaborati previsti dalla normativa di settore: 1. Relazione tecnico-descrittiva; 2. Tavole grafiche illustrative; 3. Piano economico-finanziario. 1) La relazione tecnico-descrittiva in generale dovrà contenere: - Descrizione dello stato attuale: Inquadramento territoriale, inquadramento urbanistico, quadro dei vincoli ambientali, accessibilità (infrastrutture di collegamento allo scalo autostrade, ferrovia, etc.) Consistenza delle infrastrutture (air side/land side) ed analisi delle relative capacità, servizi aeroportuali. - Pianificazione dello sviluppo: Bacino d utenza, previsioni di traffico. Assetto futuro dello scalo, nuova configurazione delle infrastrutture (air side land side) e degli impianti. Verifica del dimensionamento delle infrastrutture con aspetti normativi verifica parametri ICAO/IATA. Compatibilità urbanistica dello sviluppo dello scalo con il territorio (strumenti pianificatori, limitazione ostacoli/rischio da impatto), compatibilità ambientale. Studio previsionale dell impatto acustico prodotto dall evoluzione dello scalo, ai sensi della normativa (L. 447/1995, D.M. 31/10/1997, D.M. 3/12/1999, etc.) e della Circolare ENAC APT 26. Pianificazione temporale degli interventi. Valutazione dei costi di intervento. 2) Gli elaborati grafici in generale saranno costituiti da: - Tavole di inquadramento territoriale, inquadramento urbanistico, inquadramento delle tutele esistenti; - Infrastrutture territoriali già esistenti (sistema di accessibilità, viabilità e servizi); - Planimetria dello stato attuale; - Planimetrie dello stato futuro: infrastrutture aeroportuali (air side/land side), aree da acquisire e sistema di accessibilità; - Zonizzazione dello stato futuro con le relative destinazioni d uso del sedime; - Fasatura degli interventi (breve, medio, lungo termine) ed individuazione dei sistemi funzionali; - Vincoli e limitazioni dovuti alle radioassistenze; - Superfici di limitazione ostacoli; - Aree di rischio derivanti dall attività aeronautica; - Sottoservizi (situazione attuale e futura). 3) Il Piano economico-finanziario sarà in generale comprensivo di: - Stato attuale: analisi costi/ricavi; - Stato futuro: Costo degli interventi. Piano degli investimenti, Piano finanziario e analisi di sostenibilità; Redazione PSA Capitolato speciale 3

4 Analisi dei ricavi e redditività; Analisi economica (piano degli ammortamenti, conto economico, stato patrimoniale, piano finanziario previsionale). 5) MODALITA DI CONSEGNA DEGLI ELABORATI L affidatario dovrà consegnare al Committente, senza costi aggiuntivi: - n. 2 copie cartacee firmate in originale della versione preliminare del PSA; - n. 4 copie cartacee firmate in originale della versione definitiva del PSA; oltre alle copie cartacee, è tenuto a consegnare una copia in formato digitale, su supporto CD-ROM, del PSA, completa di ogni elaborato. Gli elaborati alfanumerici dovranno essere in formato doc per Microsoft Word o compatibili, mentre gli elaborati grafici dovranno essere in formato dwg ovvero secondo le specifiche CAD adottate dal Committente. Ogni elaborato dovrà essere comunque prodotto in formato pdf. 6) TERMINE DI ESECUZIONE E PENALI Il servizio oggetto dell affidamento dovrà essere espletato nel termine massimo di 60 gg., decorrenti dall avvio dell esecuzione in via d urgenza, ai sensi dell art. 11, co. 9, del D.lgs. n. 163/2006, come da verbale redatto ai sensi degli artt. 303 e 304 del D.R.P. n. 207/2010. Più specificamente: - Entro 5 giorni dalla formalizzazione dell incarico verrà indetta dal Committente una riunione operativa per definire strategie, obiettivi, dati utili al redigendo PSA. - Il termine per l espletamento del servizio decorrerà dall avvio dell esecuzione in via d urgenza, ai sensi dell art. 11, co. 9, del D.lgs. n. 163/2006, come attestato nel verbale di cui agli artt del D.P.R. n. 207/2010; - Entro 45 giorni dalla data di inizio dello svolgimento del servizio dovrà essere consegnata la versione preliminare del PSA (Rev_0); - Entro 15 giorni dal ricevimento delle eventuali osservazioni e prescrizioni da parte della Società dovrà essere consegnata la versione definitiva (Rev_1) del PSA da sottoporre all approvazione del Committente, alla validazione da parte dei soggetti responsabili (P.H. Progettazione e Manutenzione) per la successiva trasmissione formale ad ENAC; - Anche a seguito della consegna della versione definitiva del PSA l affidatario è comunque tenuto ad apportare le modifiche o integrazioni eventualmente ritenute necessarie dal Committente ai fini dell approvazione e della validazione della versione definitiva del PSA da parte dello stesso Committente; - A seguito della presentazione ufficiale del PSA ad ENAC, l affidatario è comunque tenuto ad apportare le modifiche eventualmente richieste da Codesto Ente ai fini del rilascio del nulla osta tecnico. Nel caso di mancata osservanza del termine di esecuzione inteso sia come termine complessivo (60 gg.) e sia come termini parziali (45 e 15 gg.) - è prevista l applicazione di una penale pari allo Redazione PSA Capitolato speciale 4

5 0,50% dell importo contrattuale, per ogni giorno di ritardo rispetto al termine massimo rispettivamente fissato, fermo restando che la penale complessivamente applicata non potrà superare il 10% dell importo contrattuale. 7) MODALITA DI PAGAMENTO Il pagamento del corrispettivo contrattuale avverrà con le modalità di seguito specificate: 20% dell importo contrattuale alla presentazione alla Stazione Appaltante della versione preliminare (Rev_0) del PSA; ulteriore 20% dell importo contrattuale all atto dell approvazione da parte della Stazione Appaltante della versione definitiva (Rev_1) del PSA con pagamento a 30 gg. d.f.; il restante 60% al rilascio del nulla osta tecnico al PSA da parte di ENAC. Redazione PSA Capitolato speciale 5