QUADERNI DI BIODIRITTO

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "QUADERNI DI BIODIRITTO"

Gianluigi Beretta
6 anni fa
Visualizzazioni

1 QUADERNI DI BIODIRITTO 8

2 Direttore Giuseppe Cricenti Tribunale Ordinario di Roma Comitato scientifico Guido Alpa Sapienza Università di Roma Giovanni Arcudi Università degli Studi di Roma Tor Vergata Patrizia Borsellino Università degli studi di Milano Adolfo Di Majo Università degli Studi Roma Tre Enrico Del Prato Università degli Studi Roma Tre Donato Carusi Università degli Studi di Genova Paolo Cendon Università degli Studi di Trieste Carla Faralli Alma Mater Studiorum Università di Bologna Aurelio Gentili Università degli Studi Roma Tre Giovanni Guzzetta Università degli Studi di Roma Tor Vergata Nicolò Lipari Sapienza Università di Roma Salvatore Mazzamuto Università degli Studi Roma Tre Cosimo Mazzoni Università degli Studi di Siena Salvatore Patti Sapienza Università di Roma Pietro Rescigno Accademia Nazionale dei Lincei Giorgio Resta Università degli Studi di Bari Michele Tamponi Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma Paolo Zatti Università degli Studi di Padova

3 QUADERNI DI BIODIRITTO La collana Quaderni di Biodiritto affianca la pubblicazione della Rivista di Biodiritto non come semplice approfondimento monografico dei temi di questa. L aumento delle norme su questioni bioetiche rischia di imporre loro una dimensione eminentemente politica, e così di assecondare la battuta di H.LA. Hart secondo la quale il diritto è una cosa troppo importante per essere lasciata ai giuristi. Lo scopo è allora quello di riunire intorno a temi di bioetica giuristi convinti della possibilità di trovare un consenso tra le grandi opzioni relative alla nascita, la morte, la procreazione etc., e, perché no?, della possibilità di fondare un diritto della bioetica. I contributi ospitati nel volume sono stati sottoposti a referee da parte del Comitato scientifico della collana.

4 L elaborazione del presente volume è coordinata da Damiano Marinelli. Si possono ascrivere a Damiano Marinelli la premessa ed i capitoli II, III, IV, V mentre si può ascrivere ad Andrea Barretta il capitolo I. Il volume è sottoposto ad un procedimento di blind peer review per attestarne la validità scientifica.

5 Damiano Marinelli, Andrea Barretta Corpi senza volontà Questioni e spunti dogmatici sul biodiritto civile

6 Copyright MMXVI Aracne editrice int.le S.r.l. via Quarto Negroni, Ariccia (RM) (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: marzo 2016

7 Indice 9 Premessa Parte I Fenomeni di Mobilmachung nel biodiritto civile 13 Capitolo I Le questioni relative al genoma 1.1. Il gene inquietante, Il genoma patrimonio dell umanità fra habeas corpus e diritto brevettuale, Nova Atlantis e libertà di ricerca scientifica vincolata al diritto alla salute, Modelli di circolazione sui dati genetici, La resistenza al corpo smaterializzato : dalla soggettività giuridica all indisponibilità del genoma, Capitolo II Questioni civilistiche a fronte della teoria del gender 2.1. L'identità personale e sessuale fra ontologia e costruzione, Teoria del gender e diritto privato: critica dell identità puramente costruita, Evoluzione normativa e giurisprudenziale del transessualismo in Italia, Diritto comparato e teoria del gender, Diritto ad essere rappresentati, certezza dei rapporti giuridici e mutamenti di paradigma, Capitolo III La clonazione de jure condito 3.1. La clonazione come fenomeno del post umanesimo?, La clonazione riproduttiva tra differenza, capacità giuridica e diritto al nome, La clonazione terapeutica: la salute fra meccanismo sacrificale e modello coesistenziale, 57. 7

8 8 Indice Parte II Dalla cosa al corpo umano: un percorso biocivilistico 65 Capitolo I La res e la relatività del diritto di proprietà 1.1. Il grido Zu den Sachen selbst come spunto per una nuova ricostruzione dei diritti reali, Il diritto di proprietà come relazione di appartenenza qualificata, I limiti statici del diritto di proprietà, I limiti dinamici al diritto di proprietà: considerazioni critiche sul potere di disporre della cosa, Segue: preliminare ad effetti anticipati e realità degli effetti, Dalla relatività del diritto di proprietà all assolutezza dei diritti relativi: il principio di responsabilità patrimoniale, La realità come sostegno ai diritti di obbligazione, Il tramonto della diade concettuale diritti assoluti/diritti relativi, Capitolo II Il corpo come invisibile tertium genus 2.1. La scomparsa dell idea di corpo umano nel diritto civile, Abbandono della natura, governo del corpo e logica patrimoniale, La tecnica come elemento governante il corpo: il modello artificiale, La volontà negoziale come elemento governante il corpo: il modello dell autodeterminazione, Critica al modello artificiale e al modello dell autodeterminazione, Il corpo senza volontà o con volontà viziata come architrave del biodiritto civile, Corpo e persona, Il corpo umano e l ermeneutica giuridica: i c.d. fatti di vita, Tassonomia dei fatti giuridici del corpo umano, Dall obbligo al dovere di protezione del corpo umano, Bibliografia

9 Premessa Il biodiritto civile nella società contemporanea si sta gradualmente, ma inesorabilmente affermando con le sue istanze di tutela e le sue problematiche. Com è noto, sono molteplici le angolazioni dalle quali è possibile individuare i fenomeni biocivilistici, benché vi sia una certa riluttanza in dottrina ad abbandonare i classici schemi categoriali in favore di nuove prospettive interpretative. Né i giuristi contemporanei sono disposti a riconoscere che la tecnica oggi stia determinando un vero e proprio sradicamento dell idea di corpo umano: la cifra del mondo attuale in termini biotecnici è, infatti, caratterizzata dalla Mobilmachung. Alcuni di questi momenti di abbandono delle radici umane hanno formato oggetto dei primi tre saggi del testo, con particolare riferimento al genoma, alla teoria del gender e alla clonazione. Sono tutti e tre problemi da analizzare con estrema attenzione da parte del biogiurista, perché dalla loro risoluzione dipende ad un tempo la risposta ad esigenze di giustizia e la permanenza in quella dimensione umana, che oggi il c.d. post umanesimo tenta di superare. Tuttavia e con questo inizia la seconda parte di questo scritto proprio il giurista rinuncia alle nuove sfide, nonostante esse si presentino con insistenza ai suoi occhi come dei petita scientifici. Molto spesso l atteggiamento del civilista è blasé e rischia di ripetere in maniera tralaticia vecchi canoni o, peggio ancora, tenta di risolvere nuovi problemi con desueti strumenti ermeneutici. Una delle questioni più pressanti in ambito biocivilistico, ad esempio, è quella del corpo umano che troppo rapidamente viene qualificato come persona, benché vi siano non indifferenti ricostruzioni dottrinali e giurisprudenziali sulla sua realità. Non ci si chiede, tuttavia, se non sia altro da questi due canoni ermeneutici, se non sia inquadrabile in altro modo. Il percorso che vuole offrire la seconda parte del saggio, in questa prospettiva, è un passaggio da un vecchio modo di intendere le ordinarie categorie civilistiche che si trasformano anche al proprio 9

10 10 Indice interno, come testimonia il capitolo sulla relatività del diritto di proprietà ad una nuova maniera di pensare, ad un rinnovato pensiero civilistico sul bios.

Documenti analoghi

QUADERNI DI BIODIRITTO

QUADERNI DI BIODIRITTO 3 Direttore Giuseppe Cricenti Tribunale Ordinario di Roma Comitato scientifico Guido Alpa Sapienza Università di Roma Giovanni Arcudi Università degli Studi di Roma Tor Vergata Angelo