DESCRIZIONE SINTETICA DELLA POLITICA DI GESTIONE DEI CONFLITTI DI INTERESSE DESTINATA ALLA CLIENTELA
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- Berta Montanari
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1 DESCRIZIONE SINTETICA DELLA POLITICA DI GESTIONE DEI CONFLITTI DI INTERESSE DESTINATA ALLA CLIENTELA Come ogni grande istituzione finanziaria, BNP Paribas Investment Partners SGR (di seguito anche la SGR ), che fa parte del Gruppo Bancario BNP Paribas, nel normale esercizio delle proprie attività e nell erogazione dei propri servizi incontra situazioni potenziali di conflitti di interesse, nei confronti del cliente o tra propri clienti che si possono manifestare in modo permanente od occasionale al proprio interno e/o nell ambito del Gruppo di appartenenza. Il manifestarsi di simili situazioni di potenziali conflitti di interesse è connaturato all operatività degli intermediari che svolgono una pluralità di attività e prestano una pluralità di servizi di investimento in favore della clientela; ciò appare confermato anche dalla normativa vigente che, avuto riguardo all impossibilità per gli intermediari di eliminare del tutto i conflitti di interesse, prescrive ai soggetti abilitati di provvedere alla loro corretta gestione, al fine di evitare che gli stessi possano generare un significativo pregiudizio ai clienti. Alla luce del recepimento, da parte dell ordinamento italiano, della disciplina in materia di conflitti di interesse prevista dalla nuova direttiva europea sui servizi d investimento (Direttiva 2006/73/CE), BNP Paribas Investment Partners SGR ha adottato misure al fine di identificare e gestire i conflitti d interesse, nei confronti di clienti o fra clienti, rilevanti ai fini della normativa e idonei a danneggiare in modo significativo gli interessi dei clienti medesimi. La presente comunicazione descrive le misure adottate dalla SGR nel contesto del Gruppo BNP Paribas e nell ambito della propria politica di gestione dei conflitti di interesse, conformemente alle disposizioni in materia del Testo Unico dell Intermediazione Finanziaria, del Regolamento Consob n e del Regolamento congiunto Consob e Banca d Italia del 29 ottobre Definizioni Rientrano nella nozione di conflitto di interesse le situazioni nelle quali, nell esercizio dei servizi e delle attività di investimento o dei servizi accessori di BNP Paribas Investment Partners SGR, si determini una contrapposizione tra gli interessi della SGR (e/o dei suoi collaboratori e/o di soggetti aventi con essa un legame di controllo diretto o indiretto) e quelli dei suoi clienti ovvero dei clienti della SGR tra loro. La politica di gestione dei conflitti di interesse di BNP Paribas Investment Partners SGR si pone come obiettivo quello di definire tutte le misure ragionevoli da adottare volte a prevenire quelle situazioni di conflitto di interesse nelle quali il risultato di un operazione e/o un servizio prestato dalla SGR danneggi in modo significativo gli interessi di un cliente. Regole generali BNP Paribas Investment Partners SGR ha identificato, all interno della propria struttura e dell operatività che la caratterizza, situazioni di conflitto di interesse, attuali e potenziali, in cui si possa trovare la stessa, o i suoi collaboratori, e/o le altre entità appartenenti al Gruppo BNP Paribas nell ambito delle proprie attività e dei servizi svolti nei confronti dei clienti e che comportano un rischio di danneggiare in modo significativo gli interessi di uno o più clienti.
2 La politica di gestione dei conflitti di interesse non tratta le situazioni di conflitto d interesse caso per caso, ma definisce piuttosto le misure che possono essere adottate al fine di gestire correttamente tali situazioni. E istituito il registro previsto ai sensi degli artt. 26 e 40 del Regolamento congiunto Consob e Banca d Italia. A solo titolo di esempio, alcune situazioni nelle quali possono sorgere dei conflitti d interesse ai sensi degli artt. 24 e 38 del Regolamento congiunto Consob e Banca d Italia, anche in un ottica di Gruppo, sono le seguenti: - investire per conto dei clienti ovvero degli OICR in quote o azioni di OICR gestiti o istituiti dalla stessa SGR o da altre entità del Gruppo; - investire per conto dei clienti ovvero degli OICR in strumenti finanziari emessi o collocati da società del Gruppo; - investire per conto dei clienti ovvero degli OICR in strumenti finanziari emessi da società finanziate o garantite da società del Gruppo, ovvero emessi da società assistite dal Gruppo nel segmento del corporate e investment banking; - utilizzare per l esecuzione di operazioni su strumenti finanziari sedi di esecuzione (execution venues) gestite da intermediari o altri soggetti appartenenti a società del Gruppo o con le quali il Gruppo ha una relazione d affari; - investire per conto dei clienti ovvero degli OICR in strumenti finanziari di un emittente nei cui organi societari siano presenti soggetti rilevanti; - effettuare una transazione che può privilegiare gli interessi di uno o più clienti specifici, a discapito di quelli degli altri; - offrire ai clienti o ricevere dagli stessi, regali, omaggi o inviti di valore significativo. Per far fronte alle situazioni di conflitti di interesse identificate, la SGR ha adottato e attuato principi di governance nonché, in linea con quanto previsto dalle politiche del Gruppo BNP Paribas, principi deontologici e soluzioni organizzative e procedurali in conformità a quanto stabilito dalla nuova normativa. Principi di governance e deontologici Corporate Governance La SGR ha recepito il Protocollo di autonomia per le Società di Gestione del Risparmio adottato dall Associazione del Risparmio Gestito (di seguito anche Assogestioni) che definisce, in un ottica di prevenzione e mitigazione delle situazioni di conflitto di interesse, determinati principi di governance, in particolare: - la presenza di un numero sufficiente di amministratori indipendenti nel consiglio di amministrazione della SGR, con il compito specifico di intervenire in tutte le decisioni di investimento riguardanti i patrimoni dei clienti in gestione e di vigilare affinchè i clienti non siano esposti a rischi non necessari e diversi da quello puramente finanziario; - il divieto di cumulo di funzioni, in base al quale i titolari di deleghe presso la SGR non possono ricoprire altre funzioni esecutive nelle altre società del gruppo e nelle società i cui titoli sono presenti nel patrimonio gestito.
3 Etica professionale Sono stati statuiti una serie di principi deontologici destinati a regolare lo svolgimento dei servizi ed attività di investimento e dei servizi accessori, tra i quali: integrità, equità, imparzialità, rispetto del segreto professionale e priorità assoluta degli interessi del cliente. A tal riguardo, la SGR si è dotata di un Codice di Condotta e di un Codice Etico, che recepiscono i principi enunciati nel Codice Deontologico adottato da Assogestioni, conformando il proprio comportamento nei confronti della clientela ai seguenti principi e valori fondamentali: - centralità e tutela del cliente, - indipendenza, - etica e trasparenza, - correttezza, lealtà e collaborazione, - rispetto del segreto professionale, - rispetto delle norme di legge e dei regolamenti emanati dagli organi di vigilanza. Al fine di consentire l attuazione e l osservanza di quanto previsto dai Codici suddetti, la SGR ha predisposto e reso operativi gli opportuni strumenti conoscitivi, applicativi, esplicativi, formativi, di aggiornamento, di informazione e sensibilizzazione per tutti i dipendenti e collaboratori nonché previsto periodiche attività di verifica allo scopo di monitorare il grado di osservanza da parte dei dipendenti e collaboratori delle disposizioni contenute nei Codici. Misure organizzative e procedurali per la gestione dei conflitti di interesse identificati dalla SGR Le soluzioni organizzative e procedurali adottate dalla SGR e in seguito descritte sono state modulate in base alla natura ed all estensione dei conflitti di interesse identificati e si sostanziano in uno o più dei seguenti interventi: - non svolgere l attività ovvero non compiere le operazioni che generano l insorgere del conflitto; - accettare di svolgere l attività ovvero di compiere le operazioni che generano il conflitto, adottando però le misure necessarie alla protezione degli interessi dei clienti. Tali misure, che danno anche attuazione ai principi del Codice e del Protocollo, si sviluppano intorno alle seguenti linee: (i) l istituzione di una funzione di Compliance preposta, tra l altro, a presidiare il rispetto della normativa in materia di conflitti di interesse; (ii) la segregazione dei compiti e delle responsabilità nell ambito della struttura organizzativa della SGR e del gruppo bancario; (iii) la definizione e la relativa formalizzazione delle procedure interne; (iv) l individuazione di misure di sicurezza e di riservatezza nella gestione delle informazioni sensibili; - rendere prontamente edotti i clienti in merito alle situazioni di conflitto, nel caso si reputi che le misure adottate per gestire i conflitti possano non essere sufficienti ad evitare, con ragionevole certezza, il rischio di arrecare nocumento agli investitori.
4 Tra le principali soluzioni sopra identificate, si segnalano le seguenti: Dispositivi permanenti di controllo La SGR, in linea con quanto disposto dal Gruppo BNP Paribas ed in conformità a quanto disciplinato dalla normativa vigente, ha istituito all interno della propria struttura, oltre alla Funzione di Internal Audit preposta a garantire l efficacia ed efficienza del complessivo Sistema dei Controlli Interni, anche la Funzione Compliance la cui missione principale è quella di contribuire a preservare la SGR ed il Gruppo dal rischio di non conformità dei propri comportamenti alle norme vigenti, ivi incluse quelle sui conflitti d interesse. Separatezza ed indipendenza funzionale Le misure di prevenzione di situazioni strutturali di conflitto di interesse comprendono disposizioni permanenti volte ad assicurare la necessaria separatezza organizzativa, operativa, gerarchica, e, ove necessario, anche fisica delle attività. La struttura organizzativa adottata prevede la chiara definizione dei ruoli e delle responsabilità e l opportuna separatezza funzionale delle attività ritenute incompatibili ai fini della prevenzione del conflitto di interesse e della garanzia di indipendenza prevista dall art. 25, commi 3 e 4 e dall art. 39, commi 3 e 4, del Regolamento congiunto Consob e Banca d Italia. Barriere informative Altre misure preventive consistono nei cosiddetti Chinese Walls (definiti anche barriere informative), cioè soluzioni organizzative di tipo statico in grado di stabilire una segregazione per comparti delle attività con l obiettivo di impedire la circolazione delle informazioni confidenziali o privilegiate tra i dipendenti o collaboratori. Altri presidi richiesti da autonomi principi normativi La SGR è dotata, altresì, di altri presidi richiesti da autonomi principi normativi che assumono rilevanza anche in relazione alla gestione dei conflitti d interesse. Incentivi La SGR assicura che gli incentivi percepiti o pagati in relazione allo svolgimento delle sue attività servano esclusivamente ad accrescere la qualità del servizio reso alla clientela, anche al fine di dare attuazione al principio di centralità della cura degli interessi dei clienti. Transmission and Execution Policy La Transmission and Execution Policy rappresenta un importante tassello nella prevenzione e gestione dei conflitti di interesse, in quanto assicura, in qualsiasi momento e situazione, il perseguimento esclusivo degli interessi della clientela nella trasmissione/esecuzione degli ordini, nel rispetto del principio del corrispettivo totale. Adeguatezza e Appropriatezza La SGR ha adottato regole e procedure volte ad assicurare che la distribuzione dei propri prodotti e servizi venga effettuata tenendo conto delle specifiche esigenze rappresentate da ciascun cliente. Laddove le misure sopra descritte non siano sufficienti per assicurare, con ragionevole certezza, che il rischio di nuocere agli interessi dei clienti sia evitato, BNP Paribas Investment Partners SGR informerà il cliente, prima di agire
5 per suo conto, della natura e/o delle fonti dei conflitti di interesse affinché questi possa assumere una decisione informata sui servizi prestati. La politica di gestione dei conflitti di interesse adottata da BNP Paribas Investment Partners SGR è oggetto di revisione e aggiornamento periodico. BNP Paribas Investment Partners SGR, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, Le fornirà, su richiesta, ulteriori informazioni in merito alla politica di gestione dei conflitti di interesse adottata.
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