IL FIUME DEI PIANTI testo Zuzanna Konkel, Michela Appugliese regia Michela Appugliese, Enza De Rose

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1 PREMIO SPECIALE TEATRO CIVILE I.S.I.S. "Gabriele D'Annunzio" Gorizia IL FIUME DEI PIANTI testo Zuzanna Konkel, Michela Appugliese regia Michela Appugliese, Enza De Rose L impegno dei ragazzi e degli insegnanti dell Istituto di Gorizia, terra di confine lacerata dai conflitti, è meritorio: la condanna di ogni guerra senza alcuna eccezione. Lo scorrere del fiume e il fiume di parole che evocano le tragedie rappresentano il senso profondo di una umanità sofferente ma in grado di rigenerarsi. L organizzazione dello spettacolo per scene/quadri che rappresentano i vari luoghi rende suggestivo e pregnante il percorso drammaturgico, anche per l uso efficace di musiche e coreografie.

2 IL COLORE Istituto Superiore "Piero Martinetti" Caluso (TO) FRIDA DE LOS COLORES FRIDA DE LOS DOLORES testo originale e regia Serenella Quarello Lo spettacolo, volendo raccontare la vita di un artista addolorata, intende porsi come un opera d arte completa dove lingue, linguaggi, immagini, riproduzioni di quadri e sequenze cinematografiche si mescolano come pennellate per comporre un dipinto. Grazie al lavoro di preparazione, i ragazzi, accostando le lingue e le culture di altri paesi, raggiungono un alto livello di realizzazione, soprattutto per quanto riguarda l impatto visivo e scenico, i colori che esplodono sul palco e i costumi indossati.

3 LA LEGGEREZZA Liceo Statale Tullio Levi Civita Roma L UOMO DI FUMO testo da Il codice di Perelà di Aldo Palazzeschi regia Duetto in Atto In un impianto scenografico molto semplice e leggero, affascinante e sognante, che richiama il mondo della fiaba, i ragazzi, molto ben diretti da due appassionati operatori esterni, rivelano una notevole qualità recitativa. L adattamento, molto efficace, del romanzo alla scena, privilegia una interpretazione che pone al centro la ricerca adolescenziale di sé nell incontro dell altro. È da sottolineare il riferimento al mondo futurista che nello spettacolo si concretizza in suoni, macchine e parole in libertà.

4 LA COMPLESSITÀ Istituto Salesiano Don Bosco Palermo LA VENTICINQUESIMA ORA. IL PALCOSCENICO DELLA FOLLIA testo da Sofocle e Shakespeare regia Gianpaolo Bellanca Lo spettacolo nasce da un idea, semplice e meritoria: mettere in scena un manicomio nel giorno che precede la sua chiusura in applicazione della legge Basaglia. Su questa struttura si inserisce la commistione tra due opere teatrali dalla trama complessa e di epoche diverse, con protagonisti dalle caratteristiche simili: sono entrambi costretti alla follia, Aiace e Lear. Questo coacervo di tempi e contenuti così sovrapposti viene abilmente miscelato, con buona resa teatrale, da una regia esperta e contemporanea che, partendo da una profonda ricerca testuale, riesce ad attualizzare vicende antiche. Da sottolineare che i ragazzi dimostrano sul palcoscenico grande generosità e una intensità recitativa adeguata all impresa.

5 LE VOCI Liceo Statale Ischia Ischia (NA) VITA, AVVENTURE E MORTE DI DON GIOVANNI testi di Baudelaire, Tirso De Molina, Zehentner, Molière, Guardi, Goldoni, Cicognini e Acciaiuoli drammaturgia e regia Salvatore Ronga Don Giovanni è un mito archetipo di lunga durata, come dimostra la ricerca sui testi e sulle diverse letture del personaggio: questo è il presupposto fondamentale dell allestimento, centrato su un interpretazione atea e libertina del nostro protagonista. La pluralità di fonti viene fusa con fluidità e abilità registica in una scrittura scenica che valorizza gli stili recitativi, corrispondenti alle epoche e alle culture dei testi di riferimento. Sono molto bravi i ragazzi che passano con naturalezza da un registro all altro - teatro dei burattini, commedia dell arte, opera buffa, teatro contemporaneo -, dimostrando una straordinaria qualità di recitazione, pur nella semplicità degli elementi scenici, utilizzati con grande precisione ed efficacia.

6 PRIMO PREMIO Liceo Statale Ischia Ischia (NA) VITA, AVVENTURE E MORTE DI DON GIOVANNI testi di Baudelaire, Tirso De Molina, Zehentner, Molière, Guardi, Goldoni, Cicognini e Acciaiuoli drammaturgia e regia Salvatore Ronga

7 PREMIO DEL PUBBLICO Istituto Salesiano Don Bosco Palermo LA VENTICINQUESIMA ORA. IL PALCOSCENICO DELLA FOLLIA testo da Sofocle e Shakespeare regia Gianpaolo Bellanca