Gli attori della filiera e il controllo delle performance della rete italiana nel Gruppo Volkswagen
|
|
- Giuseppina Rocco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Intervento del Dott. Paolo Della Piana Corso di «Reti, accordi e cooperazioni interaziendali» Gli attori della filiera e il controllo delle performance della rete italiana nel Gruppo Volkswagen
2 Gruppo Volkswagen Volkswagen Group Italia S.p.A. Controllo delle Performance Rete
3 AGENDA Gli Attori della filiera automotive e il contesto in cui operano L Importatore (e le NSC) e le filiali: evoluzione e numeri L importanza del Dealer nella catena del valore Il sistema di controllo delle performance: da controllo a consulenza 3
4 AGENDA Gli Attori della filiera automotive e il contesto in cui operano L Importatore (e le NSC) e le filiali: evoluzione e numeri L importanza del Dealer nella catena del valore Il sistema di controllo delle performance: da controllo a consulenza 4
5 L architettura della Rete: gli Attori Concetto di RETE: l accezione comune e quella allargata Schema semplificato Schema Gruppo VW Nuovi Attori: con che ruolo? ATTORI Matrice di lettura degli Attori: Qual è il ruolo svolto da ogni singolo attore? In quale contesto di mercato agiscono? Con quali regole/interdipendenze e forme di controllo? Con quali sviluppi nel medio-lungo termine? Conseguenze sul Controllo Performance I controlli delle Performance mutano nel tempo ed in funzione del tipo e del numero degli Attori 5
6 L architettura della Rete: gli Attori Schema semplificato LA FABBRICA (Il Costruttore) NSC (o Importatori privati) CUSTOMER Dealer Network Controllo Performance 6
7 L architettura della Rete: gli Attori LE FABBRICHE (I Costruttori) BRANDS (Le Marche) KONZERN (Il Gruppo) Supervisory Board of Board Management Schema Gruppo VW NSC (o Importatori privati) CUSTOMER Filiali Dirette Controllo Performance Dealer Network 7
8 Il contesto in cui operano gli Attori Contesto macroeconomico e-commerce Block exemption Overcapacity Competitività molto forte Tendenza diffusa a fusioni, acquisizioni e sinergie organizzative BRIC Veicoli Commerciali Differenziazione dei canali distributivi Contesto italiano Dealer Filiali Forte competitor nazionale Quadro normativo v/so un sistema europeo (es. usato, revisioni) Rinnovo modelli differenze qualitative ridotte importanza dell immagine di marca 8
9 eccesso di prodotto sui piazzali delle fabbriche e delle concessionarie. forte contrazione totale stop delle fabbriche 9
10 Cambiamenti nel settore auto Mercato Calo nella fedeltà al brand Sensibilità al prezzo Concorrenza Bassi margini Richieste di sconti Sfide crescenti che minacciano la redditività della Concessionaria Varietà di innovazioni della concorrenza Prodotti che diventano simili Aspettative di crescita di unità vendute dei concorrenti Crescita della q.m. dei maggiori concorrenti 10
11 Composizione redditività dei Dealer Fatturato Redditività Finanziamenti Ricambi Usato Nuovo 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% Fonte: Interauto News 1/2008 elaborazione InterAutoNews su dati Quintegìa 11
12 L architettura della Rete: gli Attori LE FABBRICHE (I Costruttori) Board of Management Individua le STRATEGIE del Gruppo Individua chiare linee di demarcazione tra le funzioni di Brand rispetto alle funzioni di Gruppo, con definizione precisa delle responsabilità Automotive Division Financial Services Division Business Line Vehicles Commercial Vehicles Remaining Companies Financial Services Europcar VW Passenger Cars Audi Financing Services Dealer and Customer financing Rental Business Product Line / Business Field Škoda Bentley Seat Lamborghini Leasing Insurance Bugatti Fleet Business 12
13 L architettura della Rete: gli Attori LE FABBRICHE (I Costruttori) KONZERN (Il Gruppo) L ottimo per il Gruppo prima dell ottimo per il Brand, prima dell ottimo per il singolo Paese BRANDS (Le Marche) Hanno Responsabilità sui volumi di vendita e sui risultati finanziari del singolo Brand Definiscono le proprie Strategie di Brand Definizione e Controlling sulla singola NSC per: N Auto e Ricambi da distribuire sul mercato Naziona le Risultati finanziari Politiche di Price Positioning Utilizzo delle risorse Customer Satisfaction, Brand Image, Awareness, Loyalty Controllo dell organizzazione di vendita, Rete dei Concessionari e del loro sviluppo 13
14 AGENDA Gli Attori della filiera automotive e il contesto in cui operano L Importatore (e le NSC) e le filiali: evoluzione e numeri L importanza del Dealer nella catena del valore Il sistema di controllo delle performance: da controllo a consulenza 14
15 Controllo Performance REMIND! Sistema di Reporting dalla NSC al Brand
16 Qual è il compito della NSC? Come deve essere strutturata per svolgere questi compiti? Con quali responsabilità e doveri? Perché queste domande? Un azienda strutturata a livello Divisionale non è così semplice da gestire ed i meccanismi funzionano solo con regole e compiti ben precisi e con una crescita costante della cultura aziendale. 16
17 Evoluzione del modello organizzativo VGI STRUTTURA SEMPLICE STRUTTURA BUROCRATICA STRUTTURA DIVISIONALE CAMBIO RAGIONE SOCIALE ORGANISMI DI CONTROLLO E DI COORDINAMENTO Comitato Esecutivo Comitato Operativo Vendita Comitato Operativo Marketing CERTIFICAZIONE ISO TEAM AUDITOR GRUPPI DI LAVORO Processi Service Processi Aziendali Formazione ForMotion P.M.C. PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO CONTINUO 17
18 VOLKSWAGEN GROUP ITALIA S.P.A. POSIZIONE BRAND KPI s 2008 Consegne unitarie* Quota di Mercato** 11,7% Collaboratori 899 Fatturato: mil Veicoli mil Ricambi mil 445 Risultato Operativo mil 48 *Veicoli Commerciali inclusi **Senza Veicoli Commerciali 18
19 REMIND! NSC ideal structure, steering and governance model
20 Un confronto con i diretti competitors Quota di mercato [%] ,82 2,41 6,33 6,06 0,82 0,67 1,19 1,24 3,14 3,21 6,58 7,08 5,33 5,23 2,43 2,93 3,22 3,33 7,89 8,05 0,94 1,36 4,32 4,55 0,77 0,80 5,09 5,78 0,96 1,22 4,37 4,82 20
IL Gruppo Volkswagen: assetto istituzionale e controllo delle performance nella prospettiva
Corso di «Economia dei gruppi e bilancio consolidato» Intervento del Dott. Paolo Della Piana IL Gruppo Volkswagen: assetto istituzionale e controllo delle performance nella prospettiva di VW Group Italia
Dettagliil caso della consociata Volkswagen Group Italia.
Intervento del Dott. Paolo Della Piana Corso di «Economia dei gruppi e bilancio consolidato» Governare le performance nei gruppi aziendali: il caso della consociata Volkswagen Group Italia. La sede di
DettagliPARTE PRIMA Le imprese commerciali e l'attività distributiva
Indice Introduzione PARTE PRIMA Le imprese commerciali e l'attività distributiva Capitolo 1 L'attività distributiva: generalità 1.1 L impresa commerciale 1.1.1 Le funzioni delle imprese commerciali 1.1.2.
DettagliIl marketing nell economia e nella gestione d impresa
Il marketing nell economia e nella gestione d impresa Obiettivi conoscitivi Definire il concetto di marketing nell insieme dei rapporti tra impresa e mercato Definire gli obiettivi di marketing partendo
DettagliINDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEI CONCESSIONARI NEL RAPPORTO CON LA CASA AUTOMOBILISTICA
INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEI CONCESSIONARI NEL RAPPORTO CON LA CASA AUTOMOBILISTICA Sintesi pubblica dei risultati Una iniziativa di: 1 www.dealerstat.it Quanto i dealer sono soddisfatti nei diversi
Dettagli17 novembre Antonio Votino. Responsabile Divisione Loyalty & Direct Marketing
Università degli Studi di Macerata Master Marketing e Direzione Aziendale Customer Relationship Management Utilizzare le informazioni di relazione per accrescere il valore dell Azienda Antonio Votino Responsabile
DettagliL opportunità auto usata
Mercato auto: L Altra faccia della luna L opportunità auto usata 23 APRILE 2009 Fabio Leggeri Responsabile Remarketing Volkswagen Group Italia Index 1 Strategia Usato di VGI 2 Potenzialità e Lancio nuovo
DettagliIl marketing operativo
Il marketing operativo Il prodotto - 2 prodotto prezzo MARKETING MIX promozione posto L offerta di un azienda Portafoglio o gamma: l insieme di prodotti offerti da un impresa. Linea = un gruppo di prodotti
DettagliHuman Resources & Organization Director Paolo Ghislandi
Human Resources & Organization Director Paolo Ghislandi Missione La nostra missione è diffondere nel mondo trattori, motori diesel e macchine agricole che siano riconosciuti dai clienti come eccellenti
DettagliMARKETING DEI BENI DI LUSSO
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - AREA MARKETING SALES & COMMUNICATION MARKETING
DettagliMATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE
Facoltà di Scienze della Comunicazione Insegnamento di: PUBBLICITÀ E MARKETING a.a. 2010/2011 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO VANTAGGIO COMPETITIVO E DIFFERENZIAZIONE info: ccorsi@unite.it
DettagliNAFTA Il mercato è in crescita dal 2010 e nel 2014 supera i volumi 2007
NAFTA Il mercato è in crescita dal 2010 e nel 2014 supera i volumi 2007 NAFTA Nel 2014 la domanda di motor vehicle 1 è stata di 19,9 milioni di unità, con una crescita del 6% sul 2013. Il mercato, dopo
Dettagli1.1. I processi di crescita interna
1.1. I processi di crescita interna Iniziale Ampliamento dei volumi di produzione e degli sbocchi commerciali Incremento della varietà produttiva Diversificazione del business... Elementare Funzionale
DettagliRESEARCH DIRECTMARKETING CUSTOMER
RESEARCH DIRECTMARKETING CUSTOMER ABOUT Ci occupiamo da oltre 10 anni di progettare e realizzare indagini settoriali, ricerche di mercato, campagne informative, attività direct, gestione clienti e comunicazione
DettagliBanking Summit 2012 Milano, 20 Settembre 2012
Banking in 2016: nuovi modelli di business per avere successo PIERCARLO GERA Global Managing Director, Accenture Distribution & Marketing Services Banking Summit 2012 Milano, 20 Settembre 2012 Il contesto
DettagliMetriche di marketing di natura economicofinanziaria
Corso di Tecniche della Promozione A.A. 2016-2017 Metriche di marketing di natura economicofinanziaria Simona D Amico simona.damico@uniroma1.it 1 Indice Le metriche di marketing: una definizione La classificazione
DettagliPiano strategico e piani di marketing. Il marketing management. Il marketing management 2
Piano strategico e piani di marketing Il Piano strategico completo, composto da Missione, Obiettivi, Strategia, Portafoglio, facilita lo sviluppo dei piani di marketing di ogni prodotto/mercato Piano strategico
DettagliANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI
ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore
DettagliXI Introduzione XIX Curatori e autori
Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4
DettagliLiberare soluzioni. Retail
Liberare soluzioni Retail Consulenza Formazione Coaching Chi siamo Kairòs Solutions è una società di consulenza, formazione e coaching, protagonista in Italia nell applicazione del Coaching Creativo, la
DettagliBusiness development per le piccole medie imprese
Business development per le piccole medie imprese La Nostra Mission Spezzare le catene che frenano la crescita delle imprese, liberandone il reale potenziale Il nostro approccio è ispirato da tre principi
DettagliIl sistema della subfornitura artigiana per il settore dei mezzi di trasporto terrestre in Toscana
Laboratorio di Economia dell Innovazione Keith Pavitt Il sistema della subfornitura artigiana per il settore dei mezzi di trasporto terrestre in Toscana Regione Toscana Sala Pegaso P.zza del Duomo, 10
DettagliPresentazione della linea di prodotti e servizi. Misura&Migliora
Presentazione della linea di prodotti e servizi Chi siamo è una società di professionisti che opera attraverso un network di competenze settoriali e di metodologie in linea con le ISO 9004/2000 Network
DettagliIL PIANO DI MARKETING
IL PIANO DI MARKETING MARKETING COL CUORE www.marketingcolcuore.it info@marketingcolcuotre.it vendite@marketingcolcuore.it suptec@marketingcolcuore.it 1 AGENDA Pianificazione strategica e creatività strategica
DettagliAgraria Day. Made in Italy Agroalimentare: quale valore in termini di marketing
Agraria Day Made in Italy Agroalimentare: quale valore in termini di marketing Prof. Andrea Marchini Presidente del Corso di Laurea in Economia e Cultura dell Alimentazione andrea.marchini@unipg.it Made
DettagliL informazione in azienda Problema o fattore di successo?
L informazione in azienda Problema o fattore di successo? Giorgio Merli Management Consulting Leader IBM Italia Il contesto di riferimento le aziende/organizzazioni devono far fronte ad un forte aumento
DettagliTecnico del marketing
identificativo scheda: 33005 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico marketing elabora i piani di marketing per lo sviluppo e la promozione dei prodotti e dei servizi dell azienda per cui
DettagliStrategia di sviluppo del mercato estero
Esperienza di successo Export management Strategia di sviluppo del mercato estero Copyright: hr TEAM International Human Resources Development Team - hrteam International, Italia P.le Porta Lodovica 1
DettagliStrategie di prodotto (cap. 16)
Strategie di prodotto (cap. 16) Tipologie di prodotto Prodotti Cardine (leader) Realizzano gran parte del fatturato e dei profitti e richiedono particolare attenzione Prodotti civetta Convenienti per I
DettagliMarketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli
Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli Il PRICING (cap. 15) PREZZO Espressione monetaria del valore. Può essere definito come il rapporto che indica l ammontare della moneta necessaria
DettagliARVAL PRESENTAZIONE ISTITUZIONALE NOVEMBRE 2015
ARVAL PRESENTAZIONE ISTITUZIONALE NOVEMBRE 2015 1 IL NOSTRO PROFILO Arval nel Gruppo BNP Paribas BDDF Retail Banking & Services Corporate & Institutional Banking Domestic Markets International Financial
DettagliCRM 2001 Strumenti evoluti per il rapporto con la clientela
CRM 2001 Strumenti evoluti per il rapporto con la clientela ABI - Roma, 13 e 14 dicembre 2001 LA STORIA CONTEMPORANEA DELLA CULTURA CUSTOMER CENTERED 1985 1990 1995 2000 >2000 Total Quality Customer Satisfaction
DettagliMARKETING IN TEMPI INCERTI
MARKETING IN TEMPI INCERTI Milano, 18 novembre 2004 www.valdani-vicari.it www.vva.it CICLO CONGIURALE? o CAMBIAMENTI STRUTTURALI? 1 TEMPESTA PERFETTA ECONOMIA RETE ECONOMIA CONOSCENZA Interconnettività
DettagliHUMAN RESOURCES TALENT SEARCHING
HUMAN RESOURCES TALENT SEARCHING Recruiting Entra a far parte di una realtà come la nostra! Chi siamo In un ottica di sviluppo delle strategie, la divisione Automotive Solutions, specializzata in Used
DettagliCapo Reparto di ipermercato
identificativo scheda: 14-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Figura professionale con caratteristiche manageriali che opera in strutture commerciali di grandi dimensioni come responsabile
DettagliGABETTI ABACO. 23 maggio 2006
GABETTI ABACO 23 maggio 2006 ABACO TEAM LA SOCIETA Abaco Servizi nasce nel 1996 come nuova denominazione di Arcograph, società tra professionisti operante dal 1989 nei servizi tecnici e informativi grafici
DettagliMarketing e Comunicazione: ruoli e prospettive nel mercato delle carte di pagamento. Un invito alla riflessione
Marketing e Comunicazione: ruoli e prospettive nel mercato delle carte di pagamento. Un invito alla riflessione A cura di Anna OMARINI Università L. Bocconi Roma, 3 novembre 2010 ABI, Carte 2010 Mapping
DettagliLe specificità territoriali dell industria italiana: il settore lapideo Competitività di impresa nei distretti lapidei
Le specificità territoriali dell industria italiana: il settore lapideo Competitività di impresa nei distretti lapidei Giovanni Foresti Intesa Sanpaolo Giampaolo Vitali Ceris-Cnr e GEI Marina di Carrara,
DettagliIl nuovo Studio The Italian Photovoltaic Market 2008 pubblicato da EuPD Research e Assosolare
Il nuovo Studio The Italian Photovoltaic Market 2008 pubblicato da EuPD Research e Assosolare Focus: Sviluppo del segmento integrato in Italia e in Europa EuPD Research Bologna, Ottobre 17, 2008 Agenda
DettagliAdvisory Bank: integrazione tra Rete Fissa e Mobile
Advisory Bank: integrazione tra Rete Fissa e Mobile Deutsche Bank Italy Andrea Pacinotti Head of Business Development PCAM Private & Business Clients Milano, 12 Marzo 2008 Agenda 1 Il gruppo Deutsche Bank
DettagliLo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori
Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori Gli imperativi dello scenario Globalizzazione Stato Societa Imprenditorialità Impresa Mercato del lavoro Lavoro autonomo Neoimpresa Gli imperativi dello
DettagliContrattodiRetetraimpreseoperantinel settore dei servizi avanzati
ContrattodiRetetraimpreseoperantinel settore dei servizi avanzati Ing. Nicola Di Marcoberardino Vice presidente Non è l a fortuna a c r e a r e i l e a d e r Notevole capacità di delivery Una Rete nei
DettagliCASE HISTORY Pompei Sviluppo Progetto Internazionalizzazione - Brand nazionale -
CASE HISTORY Pompei - 14.09.2009 Sviluppo Progetto Internazionalizzazione - Brand nazionale - Domenico Pierro Amministratore One to One Consulting Srl 1 AGENDA INCONTRO INTRODUZIONE AL PROGETTO LO SCENARIO
DettagliI sistemi di Pianificazione e Controllo. Emilio Botrugno
1 I sistemi di Pianificazione e Controllo 1 2 3 4 3 L azienda come generatrice di VALORE Fornitori Clienti INPUT ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ 2 ATTIVITÀ n OUTPUT RISORSE utilizzate: - materiali - persone - servizi
DettagliZurigo, 7 novembre Swisscom. Conferenza stampa
1 Zurigo, 7 novembre 2013 Swisscom Conferenza stampa Conferenza stampa Conferenza sul bilancio stampa di Swisscom 2 Hansueli Loosli Presidente del Consiglio di amministrazione Conferenza stampa Conferenza
DettagliIndice XIII. Presentazione, di Adolfo Martini. Prefazione alla seconda edizione. Introduzione 1
Presentazione, di Adolfo Martini Prefazione alla seconda edizione XIII XV Introduzione 1 1 Product manager e brand manager: responsabilità, attività, ruoli 5 1.1 Il Brand Management System nel XX secolo
DettagliCOMPETITIVITA E CRITICITA DEL SETTORE AGROALIMENTARE ITALIANO
COMPETITIVITA E CRITICITA DEL SETTORE AGROALIMENTARE ITALIANO E L E M E N T I D I AN A L I S I AA 2013-2014 Prof. Anna Carbone ORGANIZZAZIONE DEI MERCATI AGROALIMENTARE E VITIVINICOLO - 2 CFU ARGOMENTI
DettagliACQUISIZIONI DI AZIENDE FAMILIARI NEL PRIVATE EQUITY E TRANSIZIONE A ORGANIZZAZIONE MANAGERIALE CON SISTEMI DI INCENTIVAZIONE LEGATI ALLA PERFORMANCE
Intervento: Andrea Mazzucato ACQUISIZIONI DI AZIENDE FAMILIARI NEL PRIVATE EQUITY E TRANSIZIONE A ORGANIZZAZIONE MANAGERIALE CON SISTEMI DI INCENTIVAZIONE LEGATI ALLA PERFORMANCE 21 Investimenti snapshot
DettagliAllearsi per competere Prof. Giovanni Fattore, Università Bocconi, Milano
Allearsi per competere Prof. Giovanni Fattore, Università Bocconi, Milano Il contesto generale Crescita interesse generale per il tema dell alimentazione (non solo un problema del terzo mondo o di produttività)
DettagliIntervento Michele Pagani Convegno Design dell Organizzazione
L IMPORTANZA della ORGANIZZAZIONE nelle REALTA AZIENDALI: dalle PMI alle AZIENDE di DIMENSIONI MAGGIORI. Elementi di differenza e di continuità Come realizzare i migliori risultati nelle organizzazioni.
DettagliRegione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI
Regione Lombardia Analisi di contesto Roma, 3 luglio 2013 A cura di DG APRI Regione Lombardia: un territorio diversificato Il Sistema Produttivo 10 milioni di abitanti PIL 20,6% del PIL Italiano più di
DettagliSondaggio internazionale Zurich
Sondaggio internazionale Zurich Sfide, Rischi e Opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) Zurich Insurance Group 8 ottobre 2013 Metodologia Metodo Interviste telefoniche (CATI) Strumento Gruppo
DettagliConcorrenza: Strategie di prezzo e Strategie di costo
Concorrenza: Strategie di prezzo e Strategie di costo Leadership di prezzo La leva del prezzo Il pricing è la leva di profitto più importante in assoluto, ma sono molte le aziende che sottovalutano ampiamente
DettagliL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E LA FUNZIONE COMMERCIALE. Milano, 24 marzo 2004
L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E LA FUNZIONE COMMERCIALE Milano, 24 marzo 2004 VENDITA TRASLARE IL PRODOTTO DALL AZIENDA AL CONSUMATORE/UTILIZZATORE TRAMITE UNO O PIU CANALI DI DISTRIBUZIONE VENDITE E COMUNICAZIONE
DettagliI BENEFICI ECONOMICI DELL INTERNET SEARCH PER L ACQUISIZIONE DI NUOVI CLIENTI RETAIL
I BENEFICI ECONOMICI DELL INTERNET SEARCH PER L ACQUISIZIONE DI NUOVI CLIENTI RETAIL Un confronto internazionale sulle strategie di vendita multicanale Milano, CeTIF 25.11.2008 La filiale mantiene la centralità
DettagliI nuovi servizi a valore aggiunto per le imprese: My Business Manager e My Business View
I nuovi servizi a valore aggiunto per le imprese: My Business Manager e My Business View Tiziana Mancini Head of Financing & Core Banking Customer Experience ABI Dimensione Cliente 7-8 aprile 2016 AGENDA
DettagliForum BANCASSICURAZIONE 2016 Il canale bancario come motore dell'innovazione Roma, Palazzo Altieri 29 e 30 settembre 2016
Forum BANCASSICURAZIONE 2016 Il canale bancario come motore dell'innovazione Roma, Palazzo Altieri 29 e 30 settembre 2016 Stefano Ascanelli Private Banking & Wealth Management CrCento Pag 0 Nuovi modelli
DettagliStrutture divisionali e a matrice
Le scelte di progettazione strutturale Strutture divisionali e a matrice Corso di Organizzazione Aziendale Product structure o SBU (Strategic Business Unit) Caratteristiche essenziali Raggruppa le unità
DettagliI primi risultati di un indagine ad hoc sulla filiera della metallurgia nella provincia di Brescia. Direzione Studi e Ricerche
I primi risultati di un indagine ad hoc sulla filiera della metallurgia nella provincia di Brescia Direzione Studi e Ricerche 0 Brescia, 27 gennaio 2017 Agenda 1 La nostra indagine ad hoc sulla filiera
DettagliCreazione e sviluppo dello studio professionale
Creazione e sviluppo dello studio professionale Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente della Commissione Organizzazione e Gestione Studio ODCEC di
DettagliLE ALTERNATIVE DI BRANDING
LE ALTERNATIVE DI BRANDING Allungamento della marca per nuove versioni di uno stesso prodotto (rivitalizzazioni) Estensione della marca su nuove linee coerenti con i core values Portfolio branding: lancio
DettagliArchitecture & Consulting COMPANY PROFILE
Architecture & Consulting COMPANY PROFILE Lo Studio Associato IDEA si rivolge principalmente alle aziende, nell ambito dell automotive retail, per le quali fornisce un servizio di consulenza tecnica finalizzato:
DettagliLa Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 -
La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 - STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE Condizionalità ex ante per lo sviluppo delle politiche
Dettagli1. COSA SIGNIFICA PER UNA PMI INIZIARE A FARE ESTERO
1. COSA SIGNIFICA PER UNA PMI INIZIARE A FARE ESTERO 1.1 Premessa... 23 1.2 Perché per una PMI l internazionalizzazione diventa strategica... 23 1.2.1 Il mondo è cambiato... 24 1.3 Andamento del commercio
DettagliIndice. PARTE PRIMA Aspetti metodologici e organizzazione del lavoro
Indice Presentazione di Francesco de Stefano 11 Prefazione di Clementina Palese e Fabio Piccoli 15 Introduzione 19 PARTE PRIMA Aspetti metodologici e organizzazione del lavoro Capitolo I La cornice metodologica
DettagliComunicato stampa. Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica
Comunicato stampa PRIMO SEGNO MENO DEL 2017 AD APRILE, CHE CHIUDE A -4,6% PER VIA DEGLI EFFETTI DI CALENDARIO Non si tratta di un segnale preoccupante: il miglioramento del clima di fiducia dei consumatori,
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese
Economia e Gestione delle Imprese AA 2016-2017 Lezione 4 L'analisi dei fattori esterni Il processo di definizione della strategia Modulo 2: Il processo di definizione della strategia Lezione 3: Il concetto
DettagliLe strategie di entrata nei mercati esteri
Le strategie di entrata nei mercati esteri Obiettivi della lezione Le opzioni disponibili per la penetrazione nei mercati esteri Analisi delle forme di esportazione indiretta e diretta Accordi di partnership
DettagliSCENARI EVOLUTIVI E STRUMENTI OPERATIVI Wine Monitor per la competitività delle imprese vinicole italiane
SCENARI EVOLUTIVI E STRUMENTI OPERATIVI Wine Monitor per la competitività delle imprese vinicole italiane DENIS PANTINI Project Leader Wine Monitor Bologna, 3 aprile 2013 I temi di approfondimento La fotografia
DettagliUniversità di Udine. Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA
Università di Udine Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica GUIDA STRATEGICA Scenario ELETTRODOMESTICI 2 SCENARIO = un set di parametri in grado di particolarizzare il modello allo
DettagliLunedì 5 Novembre a cura di Federico Barcherini (Managing Partner COVECO Srl) Consulenza e Formazione all impresa e ai suoi uomini
Il Bilancio Sociale: strumento di accredito per il mercato e di ottimizzazione delle risorse aziendali. Le agevolazioni regionali e le opportunità europee Lunedì 5 Novembre 2012 a cura di Federico Barcherini
DettagliIl Piano Organizzativo
Il Piano Organizzativo www.docenti.unina.it/mario.raffa Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa raffa@unina.it p.1 Il Piano Organizzativo Analisi dei fattori critici di successo
DettagliObiettivi conoscitivi
Struttura e comportamenti della distribuzione commerciale Obiettivi conoscitivi Analizzare il ruolo che gli intermediari e gli ausiliari di marketing svolgono nell ambito della relazione tra impresa e
DettagliL organizzazione delle imprese. Il piano di marketing
Materia: ECONOMIA AZIENDALE Classe: V Sezione: C Indirizzo di studi: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Docente: PEZZELLA PIO PROGRAMMA SVOLTO Lineamenti della moderna impresa industriale Che cosa s intende
DettagliIl valore del Festo for Sales
Festo44 Sales Il contesto di riferimento Il valore del Festo for Sales Il modello di riferimento La gestione e lo sviluppo della relazione con la clientela ed il proprio mercato di riferimento rappresentano
DettagliEVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE CONTINUA IN ITALIA ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE
EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE CONTINUA IN ITALIA ELEMENTI DI RIFLESSIONE PER IL SETTORE AGROALIMENTARE 1 Luigi Serio Università Cattolica Fondazione Istud IL QUADRO DI RIFERIMENTO Cosa doveva accadere...
DettagliDEFINIZIONE DI BRAND
DEFINIZIONE DI BRAND La marca è un nome, un termine, un segno, un simbolo, un design o una combinazione di questi elementi che identifica un bene o servizio, offerto da un data impresa, e lo distingue
DettagliPARTE I - IL MERCATO AUTOMOBILISTICO INTERNAZIONALE
INDICI NOTA: Nell'ultimo capitolo sono stati cancellati alcuni valori finanziari di natura confidenziale. Il resto delle informazioni citate nel lavoro provengono da fonti pubbliche. Sommario INDICI Sommario
DettagliRuolo e performance dei Social Media nella gestione aziendale II Edizione. Milano, 21 giugno 2017 Università degli Studi di Milano-Bicocca
Ruolo e performance dei Social Media nella gestione aziendale II Edizione 1 Milano, 21 giugno 2017 Università degli Studi di Milano-Bicocca Roberto Chierici Barbara Del Bosco Alice Mazzucchelli 2 Milano,
DettagliCome tradurre in azioni le tendenze evolutive delle promozioni
Come tradurre in azioni le tendenze evolutive delle promozioni Davide Tamburini Bologna, 22 giugno 2017 IL RUOLO DELL INNOVAZIONE DIGITALE NEI PROCESSI RETAIL Il digitale nel Retail: gli investimenti crescono,
DettagliNUOVO MODELLO DI BUSINESS E LINEE GUIDA STRATEGICHE. Rescaldina, 28 giugno 2012
NUOVO MODELLO DI BUSINESS E LINEE GUIDA STRATEGICHE Rescaldina, 28 giugno 2012 Dove sta il valore del Gruppo oggi Leader assoluto del Mercato Domestico: 18% di quota di mercato nel 2011, in tenuta rispetto
DettagliCurriculum Vitae di FABRIZIO GIAMBERARDINI
EUROPASS CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome: FABRIZIO GIAMBERARDINI Stato civile: Celibe Data di nascita: 7-12-1973. Luogo di nascita: Roma Residenza:.. Recapiti telefonici: e-mail : fabrizio.giamberardini@unicusano.it
DettagliCORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A
Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 8 CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A.A. 2013-2014 1 Contenuti lezione 8: la programmazione
DettagliUniversità degli Studi di Perugia
ECONOMIA AMMINISTRAZIONE IMPRESE (Classe 17) - Terni GESTIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE 9,1 14 ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE 9,0 22 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA 8,7 9 MARKETING 8,5 15 INFORMATICA 8,4 77
DettagliCredito al Credito. Roma 24 Novembre 2010. L evoluzione dei processi di istruttoria e la gestione del rischio nella Cessione Quinto Stipendio
Credito al Credito Roma 24 Novembre 2010 L evoluzione dei processi di istruttoria e la gestione del rischio nella Cessione Quinto Stipendio 1 Il mercato della Cessione del Quinto nel passato Prodotto di
DettagliDall informatica dell Inail all Inail digitale Sintesi di un percorso di valorizzazione delle persone e di ripensamento dell organizzazione.
Forum PA Convegno Inail Roma, 25 Maggio 2016 Dall informatica dell Inail all Inail digitale Sintesi di un percorso di valorizzazione delle persone e di ripensamento dell organizzazione. Dott. Stefano Tomasini
DettagliIl mercato dell auto al giro di boa del 2012
CONVEGNO CENTRO STUDI PROMOTOR GL events Il mercato dell auto al giro di boa del 2012 Roberto Vavassori, Presidente ANFIA Convegno Centro Studi Promotor GLevents Bologna, 1 72 milioni di vetture vendute
DettagliStrutture divisionali, a matrice ed a rete
Le scelte di progettazione strutturale Strutture divisionali, a matrice ed a rete Corso di Organizzazione Aziendale Struttura Divisionale Product structure o SBU (Strategic Business Unit) Caratteristiche
DettagliIT Governance in Alto Adige
Allegato A IT Governance in Alto Adige Bolzano, 7 luglio 2015 VERSO ZUR EXZELLENZ L ECCELLENZA DER IT DEI SERVICES SERVIZI IT Indice IT Governance in Alto Adige Premessa Pianificazione integrata e comitati
DettagliCorso di Marketing
Corso di Marketing 2016-2017 DEM UNIFE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA fulvio fortezza politiche distributive SOMMARIO PUNTI-CHIAVE 1. CANALI DISTRIBUTIVI 2. COPERTURA DISTRIBUTIVA 3. POLITICHE INCENTIVAZIONE
DettagliDescrizione del percorso formativo (contenuti specifici e modalità)
Allegato 1 Tematiche a.1 Fattori strategici di competitività e marketing a.2 amministrazione, finanza e controllo di gestione Descrizione del percorso formativo (contenuti specifici e modalità) 1. L analisi
DettagliChi è CONAD? v La più grande Cooperativa di Imprenditori Associati: soci e oltre persone occupate tra soci e dipendenti
Chi è CONAD? v La più grande Cooperativa di Imprenditori Associati: 2.723 soci e oltre 50.000 persone occupate tra soci e dipendenti v La seconda Catena del Mercato Distributivo (11,7% di Quota) e leader
DettagliConsulenza Aziendale TRACCIAMO INSIEME A TE LA STRADA PER IL FUTURO DELLA TUA IMPRESA
BDM4BUSINESS Business Development Management Consulenza Aziendale TRACCIAMO INSIEME A TE LA STRADA PER IL FUTURO DELLA TUA IMPRESA WWW.BDM4YOU.COM La consulenza aziendale di impresa è il processo attraverso
DettagliSYLLABUS. MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO e SECONDO LIVELLO. Food Management - MAFOOD. III Edizione ANNO ACCADEMICO 2016/2017
SYLLABUS MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO e SECONDO LIVELLO Food Management - MAFOOD III Edizione ANNO ACCADEMICO 2016/2017 MODULO ECONOMIA E MANAGEMENT Corso di Fondamenti di economia aziendale e management
DettagliCORPORATE PRESENTATION. The Art of Assistance
CORPORATE PRESENTATION The Art of Assistance Il Gruppo Altea Il Gruppo Altea è da oltre 20 anni in prima linea nello sviluppare e introdurre soluzioni di eccellenza nel settore della telematica e della
DettagliCoordinamento organizzativo nazionale dei Manager didattici per la qualità
Coordinamento organizzativo nazionale dei Manager didattici per la qualità Dr. Rosso Claudio Presidente AICQ Nazionale «La Certificazione delle Competenze dei Manager Didattici per la Qualità» Indice 01.
DettagliObiettivo della ricerca e oggetto di analisi
Analisi dei comportamenti imprenditoriali ed organizzativi delle imprese del comparto del materiale rotabile nella realtà produttiva pistoiese e definizione di di politiche di di intervento a sostegno
DettagliBROCHURE CONSULENZA. con Rinascimpresa il valore di tutti sostiene e aumenta il valore di ciascuno di noi
BROCHURE CONSULENZA con Rinascimpresa il valore di tutti sostiene e aumenta il valore di ciascuno di noi LA CONSULENZA DI RINASCIMPRESA Il nostro metodo di lavoro, strutturato e sperimentato, consente
DettagliAnalisi del mercato mondiale ed evoluzione dei canali distributivi
Analisi del mercato mondiale ed evoluzione dei canali distributivi In collaborazione con Intervento di David Pambianco Mercoledì, 28 giugno 2017 Palazzo Mezzanotte Piazza degli Affari 6, Milano METODOLOGIA
DettagliStefano Patarnello Strategic Outsourcing Business Line Executive, IBM Italia
Strategie di Sourcing e gestione del cambiamento: l evoluzione degli strumenti per l Outsourcing dell IT Stefano Patarnello Strategic Outsourcing Business Line Executive, IBM Italia La trasformazione dell
Dettagli