L informatica per la fruibilità dello strumento normativo: software per la messa in sicurezza delle macchine non marcate CE: Rischi Meccanici

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1 Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Innovazioni tecnologiche, Prodotti, Impianti e Insediamenti Antropici Qualità, sicurezza e ambiente: le norme a supporto dell'innovazione e della sostenibilità delle macchine utensili L informatica per la fruibilità dello strumento normativo: software per la messa in sicurezza delle macchine non marcate CE: Rischi Meccanici A cura di: ingg. Luciano Di Donato Alessandra Ferraro

2 Software per la valutazione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine Nuova release del Software per la valutazione degli Equipaggiamenti elettrici delle Macchine ante direttiva (non marcate CE) validato ed incluso come "Buona Prassi" dalla Commissione Consultiva Permanente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

3 Software per la valutazione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine

4 Software per la valutazione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine

5 Obiettivi del lavoro Rendere disponibile in modo immediato ed intuitivo uno strumento di applicazione delle principali norme di riferimento nel calcolo della distanza di sicurezza dalle parti pericolose. UNI EN 13857:2008 Sicurezza del macchinario - Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori UNI EN 13855:2010 Sicurezza del macchinario - Posizionamento dei dispositivi di protezione in funzione delle velocità di avvicinamento di parti del corpo L informatica per la fruibilità dello strumento normativo

6 Obiettivi del lavoro fabbricanti progettisti DESTINATARI E POTENZIALI UTILIZZATORI fornitori installatori datori di lavoro L informatica per la fruibilità dello strumento normativo

7 Obiettivi del lavoro fabbricanti progettisti DESTINATARI E POTENZIALI UTILIZZATORI fornitori installatori datori di lavoro La logica seguita nella strutturazione del software è particolarmente risolutiva quando si ricorre a dispositivi di protezione materiali e/o immateriali forniti ed installati successivamente alla fabbricazione del macchinario o della attrezzatura di lavoro, spesso anche al fine di ottemperare alle prescrizioni contenute nell allegato V del D. Lgs. 81/2008. L informatica per la fruibilità dello strumento normativo

8 L informatica per la fruibilità dello strumento normativo Il software: UNI EN ISO 13857:2008

9 L informatica per la fruibilità dello strumento normativo Il software: UNI EN ISO 13857:2008

10 Il software: UNI EN ISO 13855:2010 UNI EN ISO 13855:2010 Sicurezza del macchinario Posizionamento dei mezzi di protezione in funzione delle velocità di avvicinamento di parti del corpo umano L informatica per la fruibilità dello strumento normativo

11 Il software: UNI EN ISO 13855:2010 CALCOLO DELLA DISTANZA MINIMA DALLA ZONA PERICOLOSA S Barriere immateriali, quali i dispositivi optoelettronici di protezione Nelle diverse configurazioni in funzione della Direzione di Avvicinamento (parallelo/perpendicolare/angolare) Nelle diverse possibilità di protezione (singolo raggio/muti raggio) L informatica per la fruibilità dello strumento normativo

12 FORMULA GENERALE PER IL CALCOLO DELLA DISTANZA MINIMA (S) TRA L APPARECCHIO ELETTROSENSIBILE DI PROTEZIONE E LA ZONA PERICOLOSA S = (K x T) + C S [mm] K [mm/s] T [s] C [mm] distanza minima calcolata tra il dispositivo di protezione e la zona pericolosa per evitare che una persona o parti del corpo raggiungano la zona pericolosa prima dell interruzione dei movimenti pericolosi parametro derivato dai dati sulle velocità di avvicinamento del corpo o di parti del corpo tempo di risposta globale distanza supplementare basata sull intrusione nella zona pericolosa prima dell attivazione dell apparecchio di protezione S L informatica per la fruibilità dello strumento normativo

13 Il software: UNI EN ISO 13855:2010 Dipende dalla direzione di avvicinamento alla barriera: d t 1 t 2 L informatica per la fruibilità dello strumento normativo

14 Software per la messa in sicurezza delle macchine non marcate CE

15 Software per la messa in sicurezza delle macchine non marcate CE

16 Software per la messa in sicurezza delle macchine non marcate CE

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18 Dr. Ing. Luciano Di Donato INAIL- Primo Tecnologo Responsabile del Laboratorio Macchine ed Attrezzature di Lavoro DIT - Dipartimento Innovazione Tecnologica e Sicurezza degli Impianti, Prodotti ed Insediamenti Antropici ROMA Via Roberto Ferruzzi, Rome (Italy) tel.: l.didonato@inail.it L informatica per la fruibilità dello strumento normativo

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