Perché Codificare i Dati? Codifica dei Dati. Tecniche di Codifica del Segnale. Cooperazione Trasmettitore- Ricevitore

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1 Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica I semestre 02/03 Codifica dei Dati Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it 2 Perché Codificare i Dati? Il livello fisico consente la trasmissione su un canale di una sequenza non strutturata di bit sequenza di bit codificata in segnali elettromagnetici la forma dei segnali è scelta per ottimizzare la trasmissione la forma di x(t) è scelta per ottimizzare la trasmissione 3 Cooperazione Trasmettitore- Ricevitore Il livello fisico deve stabilire le regole della comunicazione come il trasmettitore trasforma i dati in segnali elettromagnetici come il ricevitore estrae da un segnale elettromagnetico i dati le regole dipendono dal mezzo di trasmissione Trasmettitore e ricevitore devono accordarsi e cooperare per garantire alcune proprietà tipo e livello del segnale tipo di codifica/decodifica dei dati temporizzazione del segnale 4 Tecniche di Codifica del Segnale Sono state sviluppate tecniche di codifica differenti per ciascuna delle combinazioni di dati e segnali Dati digitali e segnali digitali Dati digitali e segnali analogici Dati analogici e segnali digitali Dati analogici e segnali analogici

2 Dati Digitali e Segnali Digitali un segnale digitale è una sequenza di impulsi di voltaggio, discontinui e discreti, di ampiezza costante ogni impulso è un elemento di segnale I dati binari sono codificati in impulsi di voltaggio es. impulso positivo = 1 Parametri Caratteristici Tasso dei dati tasso di trasmissione dei dati (bps) Durata o lunghezza di un bit tempo impiegato dal trasmettitore per emettere l elemento di segnale che codifica il bit Tasso di modulazione tasso a cui i segnali sono trasmessi (baud = elementi di segnale al secondo) 5 impulso negativo = 0 in realtà si usano codifiche più complesse per ottimizzare l'uso del mezzo trasmissivo 6 Tipi di Codifica Unipolare tutti gli elementi di segnale hanno lo stesso segno Bipolare uno stato logico rappresentato da una tensione positiva e l'altro stato logico rappresentato da una tensione negativa Proprietà di uno Schema di Codifica Spettro del segnale se mancano alte frequenze serve minor larghezza di banda concentrare la potenza del segnale al centro della banda diminuisce la distorsione Temporizzazione permette la sincronizzazione di trasmettitore e ricevitore può utilizzare un clock esterno oppure un meccanismo di sincronizzazione basato sul segnale 7 8

3 Proprietà di uno Schema di Codifica Individuazione degli errori la codifica può favorire l'individuazione di alcuni errori di trasmissione Costo e complessità costo dipendente dal tasso di segnalazione alcuni codici richiedono un tasso di modulazione superiore al tasso dei dati Schemi di Codifica Nonreturn to Zero Nonreturn to Zero-Level (NRZ-L) Nonreturn to Zero Inverted (NRZI) Binari Multilivello Bipolar -AMI Pseudoternary Bifase Manchester Differential Manchester 9 10 Nonreturn to Zero-Level (NRZ-L) Due diversi livelli di voltaggio voltaggio costante durante l'intero intervallo di trasmissione del bit es. voltaggio positivo denota 0 e assenza di voltaggio denota 1 tra un intervallo e il successivo il segnale non ritorna a livello zero utilizzato per codificare/interpretare dati digitali da/per terminali Nonreturn to Zero Inverted Dati codificati con presenza o assenza di transizione del segnale all'inizio dell'intervallo del bit una transizione denota un 1 nessuna transizione denota uno 0 detta "codifica differenziale" meno soggetta a rumore perchè non effettua nessun confronto con valori di riferimento 11 12

4 Pro e Contro di NRZ Pro facile da progettare usa tutta la larghezza di banda disponibile Contro contiene una componente dc manca di capacità di sincronizzazione una sequenza di 0 codificati con un segnale costante in genere non utilizzata per trasmissione Codici Binari Multilivello Utilizzano più di due livelli di segnale Bipolar-AMI livello 0 rappresenta uno 0 livelli positivo e negativo rappresentano un 1 polarità utilizzata alternativamente Pseudoternary invertito rispetto a Bipolar-AMI Pro e Contro dei Codici Binari Multilivello Codici Bifase 15 Pro nessuna componente dc l alternanza delle polarità semplifica l'individuazione di errori di trasmissione consente sincronizzazione per sequenze di 1 bisogna evitare di trasmettere lunghe sequenze di 0 Contro non sono efficienti come NRZ ogni elemento di segnale rappresenta un bit mentre ne potrebbe rappresentare log 2 3 = 1.58 a parità di BER richiede maggiore potenza di trasmissione 16 almeno una transizione di segnale per ogni intervallo di bit a volte due transizioni Pro migliori proprietà di sincronizzazione l'assenza della transizione individua un errore di trasmissione Contro il massimo tasso di modulazione è doppio di quello di NRZ richiede più larghezza di banda non utilizzabile per comunicazioni ad alta velocità su lunghe distanze

5 Manchester Una transizione al centro di ogni intervallo di bit transizione dal basso verso l'alto codifica un 1 transizione dall'alto verso il basso codifica uno 0 la transizione codifica sia l'informazione che il clock utilizzata in Ethernet Manchester Differenziale Una transizione all'inizio ed al centro di ogni intervallo di bit transizione centrale codifica solo il clock transizione iniziale codifica l'informazione presenza di una transizione iniziale codifica uno 0 assenza di una transizione iniziale codifica un 1 codifica differenziale utilizzata in token ring Tasso di Modulazione Scrambling tecniche utilizzate per eliminare lunghe sequenze di bit codificate con livelli di segnale costante sostituisce le sequenze con altre sequenze necessarie perchè ad alti tassi di trasmissione non si possono utilizzare codifiche bifase La sequenza introdotta deve avere abbastanza transizioni di segnale essere riconoscibile dal ricevitore che la deve sostituire con la sequenza originale avere la stessa lunghezza della sequenza originale

6 Tecniche di Scrambling Esempio di Scrambling con B8ZS e HDB3 B8ZS (bipolare con sostituzione dell ottavo zero) Basato su bipolar-ami ma spezza le sequenze troppo lunghe di 0 consecutivi se l'ultimo segnale (prima di otto zeri consecutivi) era positivo codifica gli zeri con se l'ultimo segnale (prima di otto zeri consecutivi era negativo) codifica gli zeri con usato negli USA e in Canada HDB3 (bipolare ad alta densità con 3 zeri) simile a B8ZS ma usato in Europa e Giappone Decodifica di B8ZS le sequenze introdotte violano il codice bipolar- AMI due coppie di impulsi nello stesso verso consecutivi non si possono confondere con codifiche di dati la presenza di due violazioni consecutive di segno opposto rende improbabile che le violazioni siano provocate da rumore il ricevitore individua la sequenza con violazioni e la decodifica come otto zeri Dati Digitali e Segnali Analogici Utilizzato per trasmettere dati digitali sulla rete telefonica pubblica rete progettata per gestire segnali analogici nella banda da 300Hz a 3400Hz Conversione eseguita da un modem stesse tecniche utilizzate anche per conversioni su altre bande di frequenza (es. microonde) 23 24

7 Tecniche di Modulazione La codifica è effettuata modulando un segnale analogico base (portante) alla portante viene sommato un secondo segnale che codifica i dati digitali La modulazione opera su uno dei parametri caratteristici del segnale analogico ampiezza (ASK) frequenza (FSK) fase (PK) Amplitude Shift Keying Valori rappresentati da diverse ampiezze della portante in genere una ampiezza è 0 (assenza della portante) inefficiente utilizzata su linee voice-grade per tassi di dati fino a 1200bps utilizzata su fibre ottiche quando il trasmettitore è un LED Frequency Shift Keying FSK su linee Voice Grade Valori rappresentati da due frequenze diverse (vicine alla frequenza della portante) più affidabile di ASK Utilizzata per tramissioni fino a 1200bps su linee voice grade onde radio ad alta frequenza (3-30 MHz) LAN su cavo coassiale 27 per ottenere trasmissioni full duplex la banda viene spezzata in due la sovrapposizione tra le due bande crea interferenze 28

8 Phase Shift Keying valori rappresentati modificando la fase del segnale della portante Differential PSK fase spostata in funzione del precedente bit trasmesso invece che del segnale uso più efficiente della banda distinguendo più fasi QPSK distingue quattro fasi Dati Analogici e Segnali Digitali per trasmettere dati analogici con segnali digitali bisogna convertire i dati analogici in dati digitali trasmettere i dati digitali digitalizzazione processo di conversione di dati analogici in dati digitali eseguito da un codec (codificatore/decodificatore) tecniche di digitalizzazione Pulse Code Modulation Delta Modulation Teorema del Campionamento Campionare un segnale a intervalli regolari ad un tasso maggiore di due volte la frequenza massima il segnale può essere completamente ricostruito dal campionamento Pulse Code Modulation La voce umana occupa le frequenze al di sotto di 4000Hz bastano 8000 campioni al secondo ogni campione è un segnale analogico (Pulse Amplitude Modulation, PAM) ad ogni campione viene assegnato un valore digitale (quantizzazione) la quantizzazione introduce approssimazione nella ricostruzione del segnale più sono i livelli di quantizzazione e migliore è l'approssimazione del segnale per ridurre la distorsione si usano intervalli di quantizzazione di diverse dimensioni 31 32

9 Prestazioni Riproduzione della voce PCM levels (7 bit) larghezza di banda della voce 4khz tasso di trasmissione 8000 x 7 = 56kbps for PCM larghezza di banda 28KH I vantaggi della trasmissione digitale fanno accettare l'aumento di banda del segnale la compressione dati può migliorare il rapporto tra larghezza di banda del messaggio originale e del messaggio codificato Dati Analogici e Segnali Analogici perchè modulare segnali analogici? permette di aumentare la frequenza ed ottenere una trasmissione più efficiente permette di dividere il canale in sottocanali indipendenti (FDM) tipi di modulazione ampiezza frequenza fase Spread Spectrum modula il segnale con un segnale generato casualmente distribuisce il segnale su una banda più ampia non è possibile prevedere la larghezza di banda del segnale trasmesso Utilizzata per trasmettere dati di ogni tipo con segnali analogici rende difficile le intercettazioni utilizzato nelle trasmissioni senza fili Tecniche di Dispersione Salto di frequenza segnale diffuso su un insieme apparentemente casuale di frequenze radio il segnale salta da una frequenza all'altra a determinati istanti il decodificatore deve conoscere la sequenza dei salti Sequenza diretta ogni bit di dati rappresentato da N bit nel segnale trasmesso (chipping code) allarga la banda del segnale di un fattore N 35 36

10 37 Esempio di Trasmissione con Spread Spectrum

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