PIANO PROVINCIALE PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI 2007/2009
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- Rocco Fantini
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1 PIANO PROVINCIALE PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI 2007/2009 Dispositivo ID FORME DI SOSTEGNO ALL INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE DISABILI ATTUATI ATTRAVERSO LE CONVENZIONI DI CUI ALL ART.11 COMMI 1 E 4 DELLA LEGGE 68/99 Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 1
2 INDICE Premessa p.3 Art. 1. Direttive e riferimenti normativi p.4 Art. 2. Descrizione del dispositivo p.6 Art. 3. Descrizione dell azione p.7 Art. 4. Erogazione del Finanziamento p. 10 Art. 5. Modalità di presentazione p. 11 Art. 6. Obblighi dei Soggetti Attuatori p. 11 Art. 7. Monitoraggio e Controllo p. 11 Art. 8. Allegati p. 12 Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 2
3 Premessa La Provincia di Mantova Settore Servizi alla Persona e alla Comunità rende note le indicazioni per la presentazione di progetti candidabili a valere su risorse del Piano Provinciale Disabili annualità 2007/2009, che prevede l attuazione di interventi a valere sul Fondo regionale per l occupazione dei disabili. Nell ambito di tali interventi, la Provincia riconduce all interno di un dispositivo quadro gli obiettivi da perseguire, le azioni sostenibili e le relative dotazioni finanziarie con l intento di dare continuità agli interventi proposti nella programmazione In particolare, l intendimento del Piano, concepito in una logica di programmazione integrata che vede la combinazione di azioni diverse, è promuovere l inserimento occupazionale delle persone disabili in contesti lavorativi appropriati, potenziando prioritariamente gli strumenti del collocamento mirato attraverso linee di intervento finalizzate a: - promuovere azioni che favoriscano l inserimento lavorativo e la stabilizzazione del posto di lavoro dei disabili. Tali azioni si concretizzeranno con l attivazione di percorsi formativi, di tirocinio, di borse lavoro, di accompagnamento al lavoro e di tutoraggio al fine di far acquisire ai disabili capacità, competenze e potenzialità professionali che possano essere spendibili rispetto all offerta di lavoro delle aziende, prioritariamente presso quelle in obbligo; - potenziare la rete di servizi del collocamento mirato attraverso lo sviluppo delle relazioni tra soggetti attuatori, servizi territoriali e destinatari finali; - realizzare azioni di sistema attraverso il coinvolgimento e l apporto dei diversi attori pubblici e privati che operano nel territorio, al fine di realizzare un insieme di interventi ottimali nell ambito di servizi integrati per il collocamento mirato. Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 3
4 Art. 1. Direttive e riferimenti normativi - D.lgs. n. 469/97 Conferimento alle Regioni e agli Enti Locali di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro ; - L. n. 68 /1999 Norme per il diritto al lavoro dei disabili ; - D.lgs. n. 181/2000, così come modificato dal D.lgs. n. 297/2002 Disposizioni modificative e correttive del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, recante norme per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, lettera a) della legge 17 maggio 1999, n. 144"; - L. n. 30/2003 Legge delega sul mercato del lavoro ; - D.lgs. n. 276/2003 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30; - Regolamento (CE) n /2002 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore dell'occupazione; - L.R. n. 1/2000 "Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del Dgls. 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59)"; - L.R. n. 18/2000 Modifiche ed integrazioni a disposizioni legislative a supporto degli interventi connessi alla manovra di finanza regionale ; - L.R. n. 13/2003 Promozione all accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate ; - L.R. N.22/2006 Il mercato del lavoro in Lombardia ; - D.G.R. n del 28/11/ Individuazione delle Associazioni dei Disabili e delle associazioni dei Comuni più rappresentative ai fini della composizione del Comitato per l amministrazione del Fondo regionale per l occupazione dei disabili di cui all art. 8 L.R. 04/08/2003 n. 13; - D.G.R. n del 09/07/ Linee di indirizzo per la individuazione delle iniziative a sostegno dell inserimento lavorativo delle persone disabili e dei relativi servizi di sostegno e di collocamento mirato a valere sul Fondo Regionale istituito con L.R. 04/08/2003 n. 13; - D.G.R. n.7/19334 del 19/11/04 - Iniziative a sostegno dell inserimento lavorativo dei disabili e dei relativi servizi di sostegno e di collocamento mirato sulla base dei piani presentati dalle province di Brescia, Cremona, Lodi, Mantova e Varese, a valere sul Fondo Regionale per l occupazione dei disabili in attuazione della D.G.R. n /04; - D.G.P. n. 356/04 del 28/10/2004 Approvazione Piano Provinciale per l inserimento lavorativo delle persone disabili a valere sul Fondo Regionale per l occupazione di cui all art 7 della Legge Regionale n. 13 del 2003; Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 4
5 - D.d.u.o febbraio 2007, n.1027 Piani provinciali per l occupazione dei disabili Assegnazione alle Province lombarde di quota del fondo regionale; - D.G.P. n. 124/07 del 21/06/2007 Approvazione Piano Provinciale integrativo per l inserimento lavorativo delle persone disabili a valere sul Fondo Regionale per l occupazione di cui all art 7 della Legge Regionale n. 13 del 2003; - D.G.R. n. 8/4218 del 28 febbraio 2007 Validazione delle convenzioni quadro presentate dalle Province di Mantova e Brescia finalizzate all inserimento nel mercato del lavoro delle persone disabili che presentano particolari difficoltà di inserimento lavorativo in attuazione delle l.r. 22/2006. Ai fini dell ammissibilità delle spese e della rendicontazione, si farà riferimento, alle disposizioni in vigore approvate dalla Regione Lombardia con d.d.u.o. n del 22/12/2006 Linee guida per le dichiarazioni intermedie di spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali Il presente dispositivo è stato approvato con determina dirigenziale n del 22/05/08. Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 5
6 Art. 2. Descrizione del dispositivo Il presente dispositivo quadro dettaglia le iniziative a valere sul punto 3.5 delle linee d indirizzo approvate dalla Regione Lombardia con DGR n. 7/18130 del 9 luglio 2004 Interventi a sostegno dell inserimento lavorativo dei disabili con particolare difficoltà di integrazione nel ciclo lavorativo ordinario e successive integrazioni approvate con d.d.u.o. n.1027 del 07/02/2007. Al finanziamento del dispositivo sono assegnati complessivamente ,17 La Provincia potrà procedere all attribuzione di ulteriori risorse per il finanziamento degli interventi previsti a fronte di eventuali trasferimenti di risorse stanziate su azioni previste dal Piano Provinciale Disabili risultanti da residui ed economie di gestione e/o da eventuali trasferimenti di risorse provenienti da altri dispositivi del Piano Provinciale Disabili Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 6
7 Art. 3. Descrizione dell azione 1. Tipologia di Progetto Nell ambito del presente Dispositivo la Provincia di Mantova renderà ammissibili e finanziabili iniziative volte a realizzare, nel quadro delle convenzioni di cui all art.11, commi 1 e 4 della Legge 68/99, azioni di tirocinio con tutoraggio, formazione ed ogni altra iniziativa di accompagnamento utile ad assicurare l effettiva integrazione lavorativa del disabile. Il progetto dovrà essere strutturato in due macroaree di azioni: Azioni ante inserimento lavorativo e Azioni ad avvenuto inserimento lavorativo. Per entrambe le macroaree è possibile prevedere la compresenza di diverse tipologie di azioni che, integrate tra di loro, garantiscano una maggior efficacia dei risultati. In riferimento alla prima macroarea - Azioni ante inserimento lavorativo si rende obbligatoria la presenza di un azione di tirocinio di durata minima pari a 400 ore, che preveda il riconoscimento di indennità al disabile (5,16 per ora di tirocinio). In riferimento alla seconda macroearea Azioni ad avvenuto inserimento lavorativo si prevede che le azioni debbano articolarsi per un periodo non inferiore a 6 mesi dalla data di assunzione. Nel caso in cui si renda possibile l'inserimento lavorativo prima della conclusione dell azione di tirocinio obbligatoria ante inserimento, è data la facoltà di utilizzare il budget residuo connesso a tale azione per attività di tutoraggio post inserimento. Il monte ore di tale tutoraggio sarà calcolato prevedendo un costo orario massimo pari a 20,00 lordi. 2. Destinatari, risultati attesi e azioni Con la messa in opera delle azioni di orientamento, formazione, tirocinio e accompagnamento al lavoro, si dovrà garantire l inserimento lavorativo per n. 1 persona, a tempo indeterminato o a tempo determinato per non meno di 12 mesi e 21 ore settimanali, iscritta alle liste del Collocamento Categorie Protette di Mantova. Le azioni di cui sopra dovranno essere realizzate nel quadro delle Convenzioni art.11 commi 1 e 4 della Legge 68/99 che potranno essere stipulate successivamente alla pubblicazione del presente bando, purchè attive al momento della presentazione della domanda di finanziamento. 3. Entità e modalità di riconoscimento del contributo Lo stanziamento per tale intervento è pari a ,17 e garantirà il finanziamento di singoli progetti aventi un importo massimo pari a 7.000,00 ciascuno. Ciascun progetto dovrà essere strutturato in Azioni ante inserimento lavorativo e Azioni ad avvenuto inserimento lavorativo per le quali dovranno essere indicati i risultati attesi. Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 7
8 Per ciascuna singola azione dovrà essere predisposto un business plan che evidenzi la corrispondenza tra le attività e le spese ammissibili ad esse assegnate. Al termine delle attività, al fine dell ammissibilità delle spese, sarà verificata la corrispondenza tra le attività previste dal progetto e quelle realmente realizzate. Il budget per le azioni comprese nella macro area Azioni ante inserimento lavorativo non può essere comunque superiore a 3.500,00. Nel caso in cui non si proceda all inserimento lavorativo, il finanziamento massimo riconoscibile per le azioni ante inserimento lavorativo è pari, purché si superino almeno 144 ore di tirocinio a: 200,00+ ore tirocinio svolte x 8,16 Nel caso in cui al termine delle attività il numero di ore di tirocinio svolte dal disabile sia inferiore a 144 l azione verrà considerata come non realizzata. 4. Soggetti Ammissibili Tale complesso di interventi e azioni potrà essere realizzato, nel rispetto di quanto disposto dal D.M. 142/98, dai seguenti soggetti: - Enti accreditati nella macrotipologia orientamento e/o nella macrotipologia formazione con specifica esperienza nella gestione di attività per disabili - Organizzazioni del privato sociale - Imprese private - Enti pubblici Richiamando in particolare quanto previsto dall art.3 del D.M. 142/98, i soggetti attuatori sono tenuti ad assicurare i disabili presi in carico contro gli infortuni sul lavoro presso l Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), nonché presso idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi. Le coperture assicurative devono riguardare anche le attività eventualmente svolte al di fuori della sede dell azienda e rientranti nelle attività previste dal progetto. Per lo svolgimento del tirocinio si rimanda a quanto previsto dall art. 18 della L. n. 196/97, dal D.M. 142/98 e dalla Circolare n della L.R. relativa all Applicazione del D. Lgs. N. 626/94 nelle strutture di formazione e situazioni di tirocinio. Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 8
9 5. Date di scadenza per la presentazione delle domande Si potranno presentare domande a partire dal 3 giugno e fino al 28 novembre La modalità di riconoscimento del contributo è a sportello e, conseguentemente, saranno concessi contributi fino ad esaurimento dell importo complessivo stanziato. 6. Inizio e termine attività Le attività dovranno essere avviate entro 30 giorni di calendario dalla comunicazione di approvazione dei progetti finanziati e concludersi secondo i tempi stabiliti nel progetto approvato. Dell avvio delle attività deve essere data comunicazione entro lo stesso termine on line attraverso il Portale Sintesi ( Tutti i progetti dovranno concludersi entro i tempi previsti dai progetti stessi e comunque non oltre il 19 dicembre Ammissibilità e valutazione Un apposito gruppo tecnico di valutazione procederà alla verifica dell ammissibilità del progetto e, essendo la modalità di riconoscimento del contributo a sportello, ammetterà i progetti fino ad esaurimento dell importo complessivo stanziato. Ogni 15 giorni il gruppo tecnico analizzerà le domande di finanziamento presentate nel mese precedente e ammetterà al contributo i progetti in base all ordine di arrivo delle domande. Un singolo soggetto attuatore non potrà aggiudicarsi più di cinque progetti finanziati. Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 9
10 Art.4 Erogazione del Finanziamento L erogazione del finanziamento pubblico ammesso, costituente il limite massimo di spesa approvata per il Progetto, verrà effettuata secondo le 2 seguenti modalità: 1) A saldo dopo la conclusione del Progetto all approvazione della certificazione finale della spesa (rendicontazione finale) previa presentazione della seguente documentazione: i) Relazione finale sull attività svolta attestante la conclusione del progetto e il raggiungimento degli obiettivi previsti; ii) Certificazione finale delle spese sostenute rilasciata dal legale rappresentante. A tal fine la certificazione dovrà essere articolata in base alle voci di spesa, così come riportate nell apposito prospetto. iii) Documentazione attestante l avvenuto inserimento lavorativo. 2) In due tranche come di seguito descritto: i) una prima tranche, pari al 50% della spesa, verrà erogata a seguito dell inoltro della comunicazione di avvio delle attività previste dal progetto; ii) saldo dopo la conclusione del Progetto all approvazione della certificazione finale della spesa (rendicontazione finale) previa presentazione della seguente documentazione: - Relazione finale sull attività svolta attestante la conclusione del progetto e il raggiungimento degli obiettivi previsti - Certificazione finale delle spese sostenute rilasciata dal legale rappresentante. A tal fine la certificazione dovrà essere articolata in base alle voci di spesa, così come riportate nell apposito prospetto - Documentazione attestante l avvenuto inserimento lavorativo. Ai fini dell erogazione del primo anticipo è fatto obbligo agli Enti privati di presentare una garanzia fidejussoria per un importo pari all'ammontare degli anticipi percepiti che verranno erogati (50% del totale del contributo), prestata da banche o imprese di assicurazione indicate nella Legge 10/06/1982, n. 348, da intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 del D.lgs. n. 385/93. Detta garanzia dovrà avere durata per un periodo compreso tra la data di sottoscrizione dell Atto di adesione e relativo Disciplinare Obblighi dell attuatore e i 12 (dodici) mesi successivi alla presentazione della certificazione finale della spesa (rendicontazione finale). Si precisa che il soggetto Attuatore è tenuto a verificare costantemente la permanenza dell idoneità dei soggetti che rilasciano la garanzia fidejussoria. Le spese connesse alla fideiussione potranno essere esposte in rendiconto. Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 10
11 La certificazione finale delle spese dovrà essere presentata entro e non oltre 60 giorni dalla data di conclusione delle attività. Art. 5. Modalità di presentazione Il dispositivo prevede che per analoghe iniziative il servizio non benefici di altri contributi per il soggetto preso in carico. Si precisa, inoltre, che esiste il divieto di delega per le attività previste dal progetto. Per la redazione e l invio e la gestione delle domanda di finanziamento dei progetti dovrà essere utilizzato esclusivamente il formulario approvato dalla Provincia di Mantova e rinvenibile all indirizzo: > gestore bandi e corsi. Si avvisa che non verranno accettate domande inviate a mano, a mezzo posta e a mezzo fax poiché tutto sarà gestito esclusivamente dal Portale Sintesi. Le informazioni tecniche possono richiedersi all Ufficio Disabili Collocamento Categorie Protette Via L. Gandolfo,13 dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,30, tel , Fax , indirizzo pianodisabili@provincia.mantova.it. Art. 6. Obblighi dei Soggetti Attuatori L ammissione al finanziamento comporta per il soggetto attuatore il rispetto e l applicazione delle regole previste: - in sede di normativa nazionale, regionale e comunitaria in analogia a quanto stabilito in materia dalle disposizioni in vigore approvate dalla Regione Lombardia con d.d.u.o del 22/12/ in sede diretta, mediante l accettazione di quanto previsto dall Atto di adesione, dal Disciplinare Obblighi dell attuatore e dalle Istruzioni per l Avvio dei progetti, consultabili e scaricabili on line all indirizzo a seguito della pubblicazione dei risultati. Art. 7. Monitoraggio e Controllo Al termine del progetto, secondo quanto indicato dall Atto di adesione e dal Disciplinare Obblighi dell attuatore, il soggetto attuatore dovrà presentare la seguente documentazione: - Relazione finale sull attività svolta attestante la conclusione del progetto e il raggiungimento degli obiettivi previsti; - Certificazione finale delle spese sostenute. A tal fine la certificazione dovrà essere articolata in base alle voci di spesa, così come riportate nell apposito prospetto; - Documentazione attestante l avvenuto inserimento lavorativo. Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 11
12 Tuttavia al fine di agevolare l attività di monitoraggio sull andamento dei progetti ammessi al finanziamento i soggetti attuatori dovranno comunque presentare al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno una relazione sullo stato di avanzamento del progetto/la certificazione delle spese sostenute per la realizzazione del progetto finanziato. La Provincia di Mantova potrà predisporre attività di monitoraggio aventi ad oggetto, oltre all andamento dei progetti finanziati, anche la rilevazione dell effettiva efficacia delle azioni attivate, attraverso la rilevazione della soddisfazione dei cittadini disabili, delle loro famiglie e delle aziende. Art. 8 Allegati Formulari e linee guida per la predisposizione dei progetti sono disponibili on-line all indirizzo: > Gestore bandi e corsi Piano Provinciale Disabili DISPOSITIVO QUADRO 3_3 12
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