Incentivi alla performance individuale del personale anno 2015 e triennio

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1 Incentivi alla performance individuale del personale anno 2015 e triennio Incentivi di produttività individuale per MIGLIORAMENTO DI SERVIZI ESISTENTI Riferiti a obiettivi PEG 2015 parte «SeO» = Servizi da corrispondere a tutti i dipendenti della Direzione fino a un tetto massimo di 500 t.p.e. Gli incentivi sono finanziati con risorse del fondo 2015 per la produttività dei servizi ai sensi dell Art. 21 comma 6 punto 2 CCDI 31/1/2012 La dotazione 2015 è pari a l ed è ripartita tra le direzioni in relazione al monte salari del personale di rispettiva appartenenza.

2 Come ripartire gli incentivi di produttività individuale del 2015 per MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI ESISTENTI (art. 21 comma 6 punto 2 CCDI 31/1/2012) La dotazione complessiva 2015 destinata a incentivare il miglioramento dei servizi esistenti (ex art. 21 comma 6 b, punto 1 del CCDI 31/1/2012), sarà collegata a «Servizi» del PEG 2015 di parte SeO, da concludere e rendicontare entro il 29 febbraio Come previsto dal CCDI, tutto il personale dovrà essere coinvolto in uno o più obiettivi del PEG (parte operativa SeO) e potrà accedere ad incentivo fino ad un massimo di 500. tpe. Nella parte SeO del Peg 2015 gli obiettivi sono denominati «Servizi», sono articolati in una o più «Azioni» e sono misurati da uno o più «Indicatori». Per questi incentivi di produttività individuale non sarà necessaria la compilazione di una scheda progetto. I Dirigenti provvederanno ad associare quote percentuali del fondo di Area ai vari obiettivi (parte operativa SeO) che riterranno di incentivare. Ai fini del riparto degli incentivi tra il personale coinvolto su ciascun obiettivo sarà utilizzata la consueta scheda di calcolo excel predisposta sul modello di scheda di valutazione di cui al regolamento «Misurazione e valutazione della performance». Ai fini del calcolo a consuntivo degli incentivi da corrispondere al personale coinvolto, la dotazione incentivante inizialmente prevista per ciascun obiettivo sarà percentualmente ridotta in relazione alla valutazione O.I.V che verrà attribuita all obiettivo stesso. Dato il carattere pluriennale degli obiettivi = «Servizi» in parte operativa SeO del PEG, gli stessi potranno essere riproposti per uno o più esercizi successivi.

3 Redazione dei progetti obiettivo 2015 e rendiconto finale Ai dirigenti verrà fornito un file excel contenente tutti i «Servizi» di parte SeO 2015, tra i quali potranno filtrare e individuare solo quelli di propria competenza a cui ritengono di associare gli incentivi ex art. 21 comma 6, punto 2, fino a completo utilizzo della propria quota di budget incentivante. Nello stesso file dovranno indicare numero dei dipendenti coinvolti. La scheda «PARTE 2» di valutazione performance individuale è invariata. La scheda excel che effettua i calcoli di riparto incentivi è invariata il Dirigente potrà associare incentivi solo a obiettivi = «Servizi» di parte SeO di è cui titolare. Tutto il personale dovrà essere coinvolto su almeno un obiettivo incentivato. Per il riparto degli incentivi tra il personale coinvolto su ciascun obiettivo = sarà utilizzata la consueta scheda di calcolo excel predisposta sul modello di scheda di valutazione di cui al regolamento «Misurazione e valutazione della performance». La semplicità del sistema consente di incentivare più obiettivi = «Servizi» e di coinvolgere sugli stessi uno, pochi o molti dipendenti. Per il calcolo e la ripartizione dei premi incentivanti, le schede obiettivo saranno direttamente associate alla valutazione O.I.V che verrà attribuita all obiettivo di P.E.G. parte SeO. Dato il carattere pluriennale degli obiettivi PEG di parte SeO gli stessi potranno essere riproposti per uno o più esercizi successivi.

4 Dove trovare le informazioni su obiettivi e struttura del PEG 2015? Per una corretta formulazione delle varie forme di incentivazione della produttività individuale 2015 è quindi necessario fare riferimento agli obiettivi di P.E.G. parte SeS o parte SeO. che sono pubblicati in intranet Ecco una sintesi su obiettivi e struttura del PEG 2015 LE TRE LINEE GUIDA DEL PROGRAMMA DI MANDATO RISPONDERE AI BISOGNI DEI CITTADINI La Città della "buona vita" 2. PROMUOVERE LO SVILUPPO DEL TERRITORIO 3. DISEGNARE LA CITTA' DEL FUTURO

5 n.18 MACRO-AREE PROGRAMMA DI MANDATO Linea guida 1. RISPONDERE AI BISOGNI DEI CITTADINI - La Città della "buona vita" Governo del welfare, sussidiarietà e co-progettazione Persone in situazione di disabilità Prevenzione e salvaguardia salute Longevità, e "over 65" Le persone in grave difficoltà sociale Interventi a sostegno delle famiglie Tempi e orari La casa come servizio a persone e famiglie La Città dei bambini e degli adolescenti La Città per i giovani La Città dei diritti e i nuovi cittadini 1.2. Una città sicura 1.3. Sport: educazione, prevenzione, socialità 1.4. La città intelligente 1.5. Decentramento e partecipazione 1.6. Tecnologia al servizio dei cittadini Il bilancio Comune trasparente - efficienza, integrità e anticorruzione

6 n. 8 MACRO-AREE PROGRAMMA DI MANDATO Linea guida n. 2. PROMUOVERE LO SVILUPPO DEL TERRITORIO 2.1. Le attività produttive e il commercio 2.2. L'aeroporto di Bergamo 2.3. Bergamo città universitaria 2.4. L'Ufficio Progettazione Europea 2.5. Bergamo è cultura 2.6. I luoghi della cultura 2.7. Scommettiamo sul turismo 2.8. Bergamo e l'occasione di Expo 2015

7 n. 4 MACRO-AREE PROGRAMMA DI MANDATO Linea guida n. 3. DISEGNARE LA CITTA' DEL FUTURO 3.1. Fare la città/rigenerare la città 3.2. Una mobilità nuova e sostenibile 3.3. Bergamo città metropolitana ed europea 3.4. Città e ambiente: una nuova sfida!

8 Mandato amministrativo Il percorso di pianificazione strategica nel 2015 Attuato contestualmente all avvio della contabilità armonizzata (D.Lgs. 118/2011) Fase 1 il programma elettorale del Sindaco neoeletto (approvazione in Consiglio Comunale) Fase 2 Linee programmatiche del mandato (approvazione in Consiglio Comunale) Programma elettorale Linee programmatiche di mandato (LPM) Decisione: introdurre le codifiche DUP previste dal D.Lgs. 118/2011 già nella R.P.P. e nel Bilancio 2015 in modo che il D.U.P possa già recepirle Fase 3 Recepimento delle linee programmatiche del mandato nella R.P.P. (Relazione previsionale e programmatica) al Bilancio che divengono progetti strategici della parte SeS Trasformazione LPM in Azioni SeS Fase 4 Inserimento nella R.P.P. (Relazione previsionale e programmatica) al Bilancio di schede che divengono obiettivi operativi della parte SeO. Ideazione schede SeO Fase 5 Approvazione del Bilancio annuale 2015 e triennale Approvazione RPP e Bilancio Decisione: introdurre nel PEG 2015 le codifiche DUP previste dal D.Lgs. 118/2011 in modo che gli obiettivi SeS e SeO mantengano le stesse codifiche DUP per tutto il mandato Fase 6 Prima approvazione del P.E.G. annuale 2015 e triennale (indicatori di Output solo parte strategica, obiettivi e risorse solo per area, completamento ouput e outcome con successiva delibera di variazione) Prima approvazione PEG

9 Verso il DUP (D.Lgs. 118/2011) Documento unico programmazione triennale (1^ approvazione entro 31/10/2015) Documento diviso in due parti SeS & SeO (sezione strategica & sezione operativa) LINEE PROGRAMMA DI MANDATO classificate in missioni e programmi (cod. DUP D.Lgs. 118/2011) «Servizi» SeO nel PEG 2015 incentivabili su art. 21 comma 6 punto 2 DUP SeS SEZIONE STRATEGICA OBIETTIVI = PROGETTI STRATEGICI (5 ANNI) SeS = Sezione Strategica DUP Gli obiettivi sono denominati «Progetti» Progetto Progetto N. 96 Progetti Progetto Progetto Progetto N. 30 Macro-Aree Linee Programma di mandato PEG 2015 ma in orizzonte triennale Seo = Sezione Operativa DUP gli obiettivi sono denominati «Servizi» link N. 259 Linee Programma di mandato (LPM) link N. 103 Servizi MISSIONI (codifica DUP) PROGRAMMI (codifica DUP) link link link DUP SeO SEZIONE OPERATIVA OBIETTIVI = SERVIZI (consolidati e, di norma, a validità pluriennale) 1 LIV 2 LIV CRUSCOTTI DI MONITORAGGIO Stato Salute - Finanziaria Stato Salute - Organizzativa Stato Salute - Relazioni Stato avanzamento programma (LPM) Risorse finanziarie assegnate indicatori di bilancio Integrità e benessere reti sociali e stakeholder Indicatori Outcome (impatto politiche) nuovi. Qualità - Carte dei Servizi - Benchmarking N. 171 azioni Azioni SeS Azioni SeS Azioni SeS Azioni SeS Azioni SeS Azioni SeO Azioni SeO Azioni SeO Azioni SeO Azioni SeO N. 320 azioni DUP SeO DETTAGLIO SINGOLI OBIETTIVI = SERVIZI (ulteriormente articolati in una o più azioni) 3 LIV Indicatori Output Parte SeS (nuovi) Indicatori Ouput Parte SeO (vecchi in PdP) Risorse umane assegnate

10 Il codice DUP spiegato come applicato nel nostro Comune 2. Sezione Operativa del DUP = SeO Esempio di applicazione delle delle codifiche alfanumeriche a 5 livelli: Progetto SeO SeO richiamo al tipo di sezione del DUP = Sezione operativa SeO.03 richiamo alla missione 03, codifica nazionale corrispondente a Ordine pubblico e sicurezza prevista in allegato 14 al D.Lgs. 118/2011 SeO richiamo al programma 01, codifica nazionale corrispondente a Polizia locale e amministrativa prevista in allegato 14 al D.Lgs. 118/2011 SeO richiamo al servizio 01, nostra codifica del progetto Ufficio comando (corrispondente al 1 servizio nel programma 01); ogni servizio si articola in una o più azioni SeO richiamo all azione 01, nostra codifica del servizio Attività amministrativa e finanziaria del corpo che diviene azione parte del servizio Ufficio comando SeO Codice DUP individua per cinque anni l azione operativa Attività amministrativa e finanziaria del Corpo SeO Missione DUP Programma Azione Codice DUP

11 Nel P.E.G Parte SeO ognuno dei 103 Servizi è riferito a un Area programmatica ogni è assegnato a una Direzione e a una P.O. ogni e articolato in una o più Azioni ognuna delle 320 Azioni è misurata da uno o più indicatori Area programma mandato operativo 1^ azione 1 indicatore 2 indicatore 3 indicatore ogni è affidato a una P.O. titolare è monitorato dal dirigente di Direzione 3^ azione 2^ azione 1 indicatore 1 indicatore 2 indicatore è monitorato dal coordinatore di Area 2 indicatore su indicatori in continuità con PDP Macro-area Programma Mandato 3.2. Una mobilità nuova e sostenibile Funzionario P.O. altri - SeO Mobilità urbana e viabilità Dirigenti Azione - SeO Studio, pianificazione e gestione della mobilità urbana e della viabilità [PDP 025] Indicatore SeO ind1 Indicatore contenuto nel Piano della Performance ove riconfermato nel PEG 2015 Indicatore SeO ind2 [Indicatore contenuto nel Piano della Performance ove riconfermato nel PEG 2015 Indicatore SeO ind3 Indicatore contenuto nel Piano della Performance ove riconfermato nel PEG 2015

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