24 Marzo 2017, Trento
|
|
- Ottaviana Rocco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 24 Marzo 2017, Trento La moderna meteorologia a supporto degli operatori del sistema elettrico La risposta di RSE attraverso lo sviluppo di sistemi di previsione ed allertamento meteorologico, monitoraggio dei fenomeni atmosferici estremi e ricerca di soluzioni di mitigazione M. Lacavalla, P. Marcacci, R. Bonanno
2 Introduzione RSE SpA - Ricerca sul Sistema Energetico Gruppo di Ricerca: Clima e Meteorologia Sperimentazioni e modellistica su fenomeni di particolare rilevanza per la sicurezza della rete elettrica (manicotti, temporali, salino) Cambiamenti climatici e loro impatto sul sistema elettro-energetico Monitoraggio in tempo reale della radiazione al suolo da satellite Previsione modellistica e monitoraggio delle fonti rinnovabili
3 Resilienza della rete Il tavolo tecnico dell AEEGSI AEEGSI ha avviato, ad aprile 2016,un tavolo tecnico con i Distributori e Terna per definire le Linee Guida per la predisposizione di un «Piano di Lavoro» per il miglioramento della resilienza del sistema elettrico, tenendo conto degli eventi meteorologici severi e persistenti degli ultimi 15 anni RSE è coinvolto nella definizione di «Dati e metodologie per la caratterizzazione di eventi meteo avversi per il sistema elettrico»
4 Eventi meteo rilevanti per il sistema elettrico
5 Il problema delle wet-snow I fenomeni atmosferici causano la maggior parte dei fuori servizio delle linee elettriche aeree e danni diretti e indiretti pari ad alcune centinaia di M /anno Nella stagione invernale l accumulo di ghiaccio e neve sui conduttori determina sovraccarichi che spesso superano i valori di progetto I criteri di progettazione e di definizione dei carichi climatici delle linee aeree (IEC e 61774) sono in fase di revisione
6 Inquadramento normativo
7 Considerazioni meteorologiche sui fenomeni nevosi in Italia Non tutte le nevicate sono favorevoli alla crescita di un manicotto Solo le nevicate di tipo wet (alto contenuto di acqua liquida nel fiocco) hanno elevata capacità di aderire alle superfici Oltre il 99 % delle nevicate che provocano disservizi in Italia è di tipo wet. Esistono specifici modelli di accrescimento di manicotto per questo tipo di nevicate (Makkonen Model ISO12494) Sul nord Italia wet-snow avvengono con temperature comprese tra -2 C e +2 C e solitamente con basse intensità del vento (V<2-3 m/s) Sul centro sud Italia si possono avere nevicate wet anche con venti più intensi
8 Formazione manicotti di neve Alcuni tipi di nevicate provocano danni alle linee elettriche causando disalimentazione e talvolta necessità di ricostruzione di porzioni di rete Danni diretti Traliccio AT collassato per manicotto in Valtorta (BG) Danni indiretti Danni linea MT per manicotto in Appennino Centrale Fase AT a terra per manicotto di 20 cm di diametro zona Cuneo Albero su linea AT
9 Gli effetti dei cambiamenti climatici negli ultimi decenni sulle nevicate Diminuzione del numero di eventi nevosi Aumento degli eventi di wet-snow
10 Il fenomeno della wet-snow e la formazione di manicotti di ghiaccio +2 C T>=+2 C -2 C -2.0 C<T<+2 C VENTO
11 Soluzioni di mitigazione carichi neve/ghiaccio
12 L approccio di RSE per prevedere i manicotti sui conduttori di linee elettriche aeree Modelli meteorologici globali e locali per prevedere eventi di wet-snow Modelli di accrescimento dei manicotti di ghiaccio per calcolare i carichi sulle linee Monitoraggio in situ della formazione dei manicotti per validare i modelli numerici
13 Sistema di previsione meteorologica GLOBALI Condizioni iniziali e al contorno ECMWF +72h 12 km LOCALI RAMS, WRF +72h - 4 km
14 Struttura sistema previsionale Global model ECMWF/GFS RUN 12UTC High resolution Model RAMS/WRF forecast +72h WOLF Risoluzione Risoluzione Modello di crescita Modello corrente Anti-Icing (AI)
15 Portale WOLF
16 Output WOLF
17 Impatto di WOLF sul sistema elettrico L utilizzo, ove possibile, delle correnti di anti-icing previste riduce il rischio di sovraccarico meccanico, una delle principali cause di guasto prolungato alle linee. Opportune strategie di dispacciamento possono salvaguardare le linee in antenna La conoscenza anticipata delle zone soggette al fenomeno può consentire un invio mirato di squadre di pronto intervento La valutazione ex-post dei danni alle linee correlati ai sovraccarichi previsti permette di ricavare la vulnerabilità della linea Utilizzo delle correnti di anti-icing Strategie di dispacciamento Invio squadre pronto intervento Valutazioni ex-post vulnerabilità linee Riduzione tempi di intervento Interventi strutturali Riduzione complessiva dei costi di disservizio (indennizzi + danni strutturali)
18 Monitoraggio meteo e crescita manicotti presso stazione sperimentale RSE Misure meteorologiche alla stazione WILD di Vinadio (CN) Nivometro Disdrometro Anemometro ultrasonico Stazione meteo Pluviometro
19 Studio di coatings innovativi di tipo super idrofobico e ice-fobico WILD (Wet-snow Ice Laboratory Detection) Test di nuovi conduttori o di trattamenti superficiali per ridurre il rischio di formazione di manicotti in caso di wet-snow
20 Monitoraggio manicotto Stazione WILD (Vinadio)
21 19/12/2016, risposta dei conduttori ice-fobici alla crescita del manicotto 16:00, -1.8 C, sn, 0.2mm/h 17:00, -1.6 C, sn, 1.2mm/h 18:00, -2 C,sn, 1mm/h 19:00, -1.9 C, sn, 1mm/h 20:00, -1.6 C,sn, 1mm/h 21:00, -1.4 C,sn,1mm/h
22 Rete di stazioni di monitoraggio wet-snow
23 Mappatura carichi di manicotto sull Italia Orografia modello MESAN rianalisi meteorologica Periodo: Risoluzione: 5km Filtro wet-snow
24 Mappatura carichi di manicotto sull Italia Prec (mm/gg) T2m (max,min,med) Vento 10m (massimo gg)
25
26 Nevicata del dicembre 2013
27 MERIDIA (in fase di sviluppo in RSE) MEteorological Reanalysis Italian Dataset ERA 5 Reanalysis Risoluzione: 30 km WRF-NMM Risoluzione: 4 km Periodo: Dati di rianalisi meteorologica corretti con campi osservati al suolo attraverso opportune tecniche statistica per riduzione bias Campi meteorologici al suolo: Precipitazione, temperatura al suolo, intensità del vento ecc.
28 Nubifragi Precipitazioni da banche dati osservative agenzie regionali Individuazione attraverso la mosaicatura dei dati radar della Protezione Civile di precipitazioni particolarmente intense su scala sub-giornaliera Combinazione dati stazioni + dati radar
29 Caso studio segnalato da ARETI novembre 2013 Nubifragi a Roma e allagamenti cabine (radar + stazioni)
30 19-20 novembre 2013 Nubifragi a Roma Dataset osservativo + radar Dataset rianalisi meteorologica MESAN
31 FORTI TEMPORALI: danni diretti e indiretti tromba d aria Concorezzo 7 luglio 2001 tromba d aria Trezzo d Adda 29 luglio 2013
32 Il sistema di allertamento per forti temporali sviluppato da RSE
33 STAF - Storm, Track Alert & Forecast Tromba d aria Trezzo 29/07/2013 Animazione radar meteorologico Piemonte-Bric della Croce e satellite MSG
34 RADAR + SATELLITE = ingredienti di STAF Radar Meteorologico Satellite geostazionario Msg 5 15 (5 Rss) Campi di temperatura canale IR 10.8 Mappe radar di riflettività o pioggia
35 STAF - Storm, Track Alert & Forecast Sistema di allerta per temporali INTENSI I modelli numerici di previsione meteorologica ci aiutano a prevedere le condizioni generali (a grande scala) per lo sviluppo dei temporali a 1 o 2 gg Il nowcasting, ovvero una previsione locale e a brevissima scadenza, è possibile solo monitorando continuamente il fenomeno giàin atto Gli strumenti che permettono questo monitoraggio sono il radar meteorologico e il satellite
36 Sistema di previsione ed allerta per forte vento Tempesta di grecale su Toscana
37 Dati relativi a trombe d aria in Italia ESWD European Severe Weather Database (
38 Onde di calore Riduzione della portata delle linee a fronte di un aumento della domanda per richiesta condizionamento Aumento freccia conduttore e riduzione franco di rispetto Fragilità dei giunti di media tensione in aree urbane Utilizzo dataset MESAN/MERIDA per individuazione giornate con temperature elevate e con contemporanea assenza di vento Valutazione della persistenza del fenomeno (durata) Studio frequenza e tempi di ritorno di onde di calore Modelli climatici per scenari futuri
39 Onde di calore Caso studio Agosto 2003 Dataset osservativo Serie di temperatura stazione meteo Dataset di rianalisi meteorologica
40 Rischio di scarica su isolatori Inquinamento SALINO
41 Mappatura Salino In fase di sviluppo metodologia per la definizione di una mappa nazionale del livello di inquinamento sulla base di stime modellistiche e dati di deposito. Nell ambito della Ricerca di Sistema ed in collaborazione con Terna, RSE ha ricavato una prima mappatura del territorio nazionale, basata sui livelli di inquinamento dovuti al particolato fine ed al sale marino, suddivisi in una scala di 5 valori da molto leggero a molto pesante. Ciò ha permesso di individuare 200 siti di campionamento del deposito salino. In tali siti è stata avviata una campagna di misura biennale su isolatori campione collocati in corrispondenza di sostegni delle linee aree di alta tensione della rete elettrica nazionale. Successivamente, con un lavoro di post-processing dei dati misurati integrati con le stime modellistiche sarà possibile migliorare e aggiornare la mappatura dell inquinamento a cui sono esposti gli isolatori. Attività in fase di definizione e sviluppo: catena modellistica per la previsione meteo a breve termine dell inquinamento salino sull Italia
42 Livello di inquinamento medio sull intero territorio nazionale (INQ) definito come somma dei contributi alle concentrazioni di PM10 dovuti alle sorgenti antropiche e, con peso doppio, alla componente di origine marina: Mappatura Salino Livelli di Descrizione INQ inquinamento livello 1 molto leggero [3-4] livello 2 leggero (4-8] livello 3 medio (8-11] livello 4 pesante (11-14] livello 5 molto pesante >14
43 Mappatura inquinamento salino Mappatura precedente Mappa preliminare RSE
44 Impatto del cambiamento climatico sul sistema elettrico RSE ha una attività di modellistica basata sulla elaborazione di dati provenienti da modelli climatici e definizione di scenari futuri per il sistema elettrico
45 Possibili effetti del cambiamento climatico sulla rete
46 Diminuzione della produzione idroelettrica Incremento dei disservizi elettrici Riduzione della disponibilità di acqua per impianti termo elettrici Precipitazioni estreme PRCPTOT Periodi siccitosi Incremento della domanda di energia Diminuzione della capacità di trasporto dell energia
47 Altre attività meteo: Stima della radiazione al suolo Integrazione rinnovabili nel sistema elettrico
48 Irradianza da satellite Stima indiretta Identificazione del tipo di nube (opacità, spessore) Ozono Aerosol Assorbimento e riflessione Vapor d acqua Nubi Albedo Stima irradianza al suolo
49 Valutazione della produzione fotovoltaica e monitoraggio in tempo reale 1 Stima di irradianza al suolo su tutta l Italia ogni 15 ogni 4 Km 2 3
50 Previsioni per le rinnovabili Modello meteorologico a scala globale (1 punto ogni 15 Km, ogni 6 ore) Modello meteorologico a scala locale (1 punto ogni 3 o 4 Km, ogni ora) Previsione delle variabili meteo che determinano la produzione STATISTICA Previsione della produzione dell impianto Scopo: «previsione della produzione di un impianto per i tre giorni seguenti, a passo orario»
51
La previsione dell energia rinnovabile
La previsione dell energia rinnovabile Paolo Bonelli RSE Milano Ricerca sul Sistema Energetico Variabilità del vento e dell irradianza solare Intensità del vento m/s 12 10 8 Irradianza solare su piano
DettagliSupporti Informativi Meteorologici per gli Operatori dell Energia
Torna al programma Supporti Informativi Meteorologici per gli Operatori dell Energia P.Bonelli, M.Bernardi, P.Faggian, A.Pigini, D.Ronzio CESI -- Milano Mercato Libero Competitività CESI Aumento della
DettagliEvoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico.
Torna al sommario Meteorologia e sistema elettrico Mercoledì,, 19 19 marzo 2003 Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico. Paolo Bonelli 1982 2002
DettagliIL NUOVO MODELLO PREVISIONALE PUNTUALE GIS-BASED
IL NUOVO MODELLO PREVISIONALE PUNTUALE GIS-BASED SINTESI Dal 1 maggio 2016, nella piattaforma SMMeSD (Sistema di Monitoraggio Meteorologico e di Supporto alle Decisioni) il modello previsionale dei parametri
DettagliLA PREVISIONE METEOROLOGICA
LA PREVISIONE METEOROLOGICA Bernardo GOZZINI Consorzio Consorzio LaMMA LaMMA Seminario RISCHIO ALLUVIONI IN TOSCANA: PRECIPITAZIONI ED EFFETTI AL SUOLO Firenze, 22 aprile 2015 16 giugno 1996 12 aprile
DettagliTecnico in meteo-climatologia operativa
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Area professionale Sottoarea professionale Descrizione Tecnico in meteo-climatologia
DettagliChe tempo farà? Una previsione al Volo
INCONTRI DI IN-FORMAZIONE con rinfresco e visita guidata al Museo dell Aeronautica G. Caproni di Mattarello Che tempo farà? Una previsione al Volo a cura di Andrea Piazza Meteotrentino - Provincia Autonoma
DettagliT.Col. Guido Guidi 27 Settembre 2016
T.Col. Guido Guidi 27 Settembre 2016 Il clima non è solo temperatura Temperature Inghilterra centrale La serie storica oggettiva più antica del mondo I principali dataset di temperatura globale Hadley
DettagliREGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Dipartimento Meteoclimatico
REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AGENTZIA REGIONALE PRO S AMPARU DE S AMBIENTE DE SARDIGNA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Dipartimento
DettagliBANCA DATI DELLA PRECIPITAZIONE AD ALTA RISOLUZIONE SPAZIALE E TEMPORALE BDPAR
BANCA DATI DELLA PRECIPITAZIONE AD ALTA RISOLUZIONE SPAZIALE E TEMPORALE BDPAR A cura di Pietro Marcacci (Ricerca sul Sistema Energetico RSE) Un banca dati della precipitazione su aree molto vaste, quali
DettagliInquinamento dell aria e riscaldamento del clima
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera Inquinamento dell aria e riscaldamento del clima Marco Gaia Meteo Locarno meteorologo 18 settembre 2008
DettagliIl Servizio Meteorologico Regionale. Orietta Cazzuli UO Meteoclimatologia ARPA Lombardia
Il Servizio Meteorologico Regionale Orietta Cazzuli UO Meteoclimatologia ARPA Lombardia SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE ARPA Lombardia svolge attività di informazione ambientale che consistono, tra l
DettagliEVENTO TEMPORALESCO DEL 29 AGOSTO 2009
EVENTO TEMPORALESCO DEL 29 AGOSTO 2009 Relazione a cura di: Area Sala Operativa e Previsioni Meteorologiche Area Centro Funzionale e Reti di Monitoraggio Unità Radar Meteorologia 1 INDICE 1. Analisi sinottica
DettagliLa precipitazione. Misura della precipitazione
La precipitazione. Misura 2. Distribuzione nello spazio (afflusso) 3. Disponibilità di dati storici 4. Caratterizzazione del clima Misura della precipitazione 2 Misura della Precipitazione Strumenti Pluviometro
Dettagli3.2. Individuazione dell area di interesse ai fini della modellistica diffusionale
Capitolo 3 Caratterizzazione delle sorgenti pag. 53 3.2. Individuazione dell area di interesse ai fini della modellistica diffusionale 3.2.1. Metodologia di individuazione dell area Ai fini dell individuazione
DettagliPrevisioni meteo al servizio della mobilità urbana. ing. Giorgio Roberti Centro Epson Meteo
Previsioni meteo al servizio della mobilità urbana. ing. Giorgio Roberti Centro Epson Meteo Il Centro Epson Meteo Un moderno Centro di Ricerca Scientifica Applicata Centro di calcolo parallelo multicluster
DettagliLa previsione meteorologica di eventi di precipitazione alluvionali
Federal Department of Home Affairs FDHA Federal Office of Meteorology and Climatology MeteoSwiss La previsione meteorologica di eventi di precipitazione alluvionali Paolo Ambrosetti, Meteo Locarno 1978-2008:
DettagliAnalisi meteorologica mensile. agosto agosto 2017 Lago di Calaita (Efisio Siddi)
r Analisi meteorologica mensile agosto 2017 1 agosto 2017 Lago di Calaita (Efisio Siddi) Agosto 2017 è risultato più caldo della media. Le precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco anche intenso,
DettagliRapporto dell evento meteorologico del 24 giugno 2013
Rapporto dell evento meteorologico del 24 giugno 2013 A cura di Unità Radarmeteorologia, Radarpluviometria, Nowcasting e Reti non convenzionali Unità Sala Operativa Previsioni Meteorologiche Area Centro
DettagliRelatori: CPSE Emilio Centorrino CTPE Dott. Pasquale Crea
Evento di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali IL MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA: ASPETTI AMBIENTALI E SANITARI Modellistica Previsionale Relatori: CPSE Emilio Centorrino CTPE
DettagliLA NUOVA PIATTAFORMA PREVISIONALE
LA NUOVA PIATTAFORMA PREVISIONALE Le previsioni, non più sotto forma di immagini statiche, ora sono presentate su di un Sistema Informativo Territoriale (GIS) che visualizza le variabili meteorologiche
DettagliLa precipitazione. Misura della precipitazione
La precipitazione 1. Misura 2. Distribuzione nello spazio (afflusso) 3. Disponibilità di dati storici 4. Caratterizzazione del clima 1 Misura della precipitazione 2 Misura della Precipitazione Strumenti
DettagliGESTIONE DEL CONSEGUENTE AI. da parte del sistema di allerta della Regione del Veneto
GESTIONE DEL RISCHIO METEO-IDROGEOLOGICO CONSEGUENTE AI TEMPORALI FORTI da parte del sistema di allerta della Regione del Veneto Giugno 2016 Dott. Vincenzo Sparacino LA SCALETTA Iter costitutivo CFD Veneto
DettagliAvvezioni termiche di masse d aria ricche di aerosol in una valle alpina: considerazioni teoriche ed evidenze sperimentali
Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Valle d Aosta - Sezione Aria e Atmosfera Avvezioni termiche di masse d aria ricche di aerosol in una valle alpina: considerazioni teoriche ed evidenze
DettagliXII Conferenza del Sistema nazionale per la Protezione dell Ambiente Bologna marzo 2014 CNR Area della Ricerca
XII Conferenza del Sistema nazionale per la Protezione dell Ambiente Bologna 20-21 marzo 2014 CNR Area della Ricerca Direttiva Europea 2008/50/CE zonizzazione del territorio; Decreto Legislativo 155/2010
DettagliIl progetto START. Info e contatti: Mauro Buonocore cell
Il progetto START Scienza e innovazione, modelli matematici previsionali di nuova generazione e dati in-situ e satellitari, al servizio dei decision maker e della comunità per difendere le coste pugliesi.
DettagliAnalisi meteorologica mensile. dicembre dicembre 2017 Piazza Duomo a Trento (Efisio Siddi)
r Analisi meteorologica dicembre 2017 11 dicembre 2017 Piazza Duomo a Trento (Efisio Siddi) Dicembre 2017 è risultato più fresco e molto più piovoso della norma. In particolare le precipitazioni cadute
Dettaglicatena operativa e risultati COLT2011 in Emilia-Romagna Pratizzoli, F. Tomei, A. Spisni
Previsioni stagionali e irrigazione catena operativa e risultati COLT2011 in Emilia-Romagna G. Villani, V. Marletto, V. Pavan, W. Pratizzoli, F. Tomei, A. Spisni Arpa, Servizio IdroMeteoClima, Bologna
DettagliSISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE
Assessorato Scuola. Formazione professionale. Università e ricerca. Lavoro SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE SCHEDA DESCRITTIVA STANDARD PROFESSIONALI DELLA QUALIFICA AREA PROFESSIONALE Allegato 1) SVILUPPO
DettagliANALISI DELL IMPATTO DELLE DIVERSE FONTI DI INQUINAMENTO SUL TERRITORIO BRESCIANO. IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO
ANALISI DELL IMPATTO DELLE DIVERSE FONTI DI INQUINAMENTO SUL TERRITORIO BRESCIANO. IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO PM10 PM2.5 Emissioni di NO x del riscaldamento residenziale (t/a) Ripartizione % delle
DettagliLe previsioni meteo al servizio della protezione civile
Le previsioni meteo al servizio della protezione civile Roberto Barbiero Provincia Autonoma di Trento 26 maggio 2017 l industria la protezione civile lo sport Il valore delle previsioni meteo l agricoltura
DettagliEffetti delle precipitazioni nevose dell inverno in Piemonte
Effetti delle precipitazioni nevose dell inverno 2008-2009 in Piemonte Marco Cordola Area Previsione e Monitoraggio Ambientale La stagione invernale 2008-2009 I danni da valanghe Le misure di mitigazione
DettagliIl sistema modellistico NINFA2015 per la qualità dell aria
Il sistema modellistico NINFA2015 per la qualità dell aria Michele Stortini CTR Qualità dell aria, Arpa Emilia-Romagna Ottobre 2015 Novità nella versione NINFA2015 NINFA (Network dell Italia del Nord per
DettagliRegione Autonoma della Sardegna
SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO La previsione del pericolo d'incendio boschivo L'attività di previsione consiste nell'individuazione delle aree e dei periodi di rischio di incendio boschivo, nonché
Dettagli1 VALIDAZIONE DATI DA SATELLITE: confronto dati da boe vs. dati da satellite
Presentazione ufficiale V.E.C.T.O.R. (VulnErabilità delle Coste e degli ecosistemi marini italiani ai cambiamenti climatici e loro ruolo nei cicli del carbonio mediterraneo) LINEA 1 CLICOST Effetti dei
DettagliIl Servizio Meteorologico di ARPA Lombardia nel sistema regionale di Protezione Civile
Il Servizio Meteorologico di ARPA Lombardia nel sistema regionale di Protezione Civile Mauro Valentini «Le attività di ARPA in materia di sicurezza e gestione dei rischi per l ambiente» Servizio Meteorologico
DettagliGME. Le carte a 850 hpa
4.2.11 GME http://www.wetterzentrale.de/topkarten/fsgmeeur.html Informazioni Geopotenziale in decametri con isoipse bianche Temperatura con isoterme nere e scala cromatica Intervallo 6 ore Validità 5,5
DettagliCNR-IBIMET/LaMMA Regione Toscana Progetto Regionale PATOS
CNR- Regione Toscana Progetto Regionale PATOS Firenze 18 Aprile 28 Il ruolo del Lamma nel progetto PATOS Monitoraggio meteo:il LaMMA ha svolto una attività di supporto allo scopo di effettuare una caratterizzazione
DettagliServizio di Allerta Meteo e Sala Operativa per le reti stradali. Descrizione del servizio
Servizio di Allerta Meteo e Sala Operativa per le reti stradali Descrizione del servizio Sommario 1. PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO... 3 1.1. DEFINIZIONE DELLE AREE O TRATTE DI INTERESSE... 3 1.2. DEFINIZIONE
DettagliReport mensile: MARZO 2013
Report mensile: MARZO 213 INDICE DI QUALITA' DELL'ARIA MARZO LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2 21 22 23 24 26 27 28 29 3 31
DettagliGruppo di Auditing. Università degli Studi di Genova DICAT. Genova,
Programma di cooperazione transfrontaliera Italia /Francia Marittimo Programma cofinanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2009-2013 Università degli Studi di Genova DICAT Gruppo di Auditing
DettagliAddressing the environmental impact of salt use on the roads
Addressing the environmental impact of salt use on the roads Agenda 1. Il progetto CLEAN-ROADS 2. L architettura di sistema e le tecnologie sperimentate 3. La catena operativa per la gestione della manutenzione
DettagliARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile
Parametri meteorologici e inquinanti atmosferici ARIA PULITA E ARIA INQUINATA L aria naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Azoto, ossigeno, argon e vapore
DettagliElementi di conoscenza sui cambiamenti climatici in Italia. Monitoraggio, scenari
Elementi di conoscenza sui cambiamenti climatici in Italia Monitoraggio, scenari Franco Desiato Settore Clima e Meteorologia Applicata ISPRA Monitoraggio (impatti presenti e tendenze) Rete mareografica
DettagliTabella 1: Variabili meteorologiche presenti nel Catalogo...5. Tabella 2: Elenco funzionalità del Viewer Illustrazione 1: Elenco categorie...
Indice generale 1 - Catalogo Metadati...4 1.1 - Dati presenti nel portale...4 1.1.1 - Modellistica meteorologica (di pubblico accesso)...4 1.1.2 - Archivio delle immagini di NDVI (di pubblico accesso)...6
DettagliImpatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA
CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA Cosa è già cambiato Un riscaldamento globale medio di 0,74
DettagliMisure idrologiche. Ing. Antonino Cancelliere. Variabili idrologiche
Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Misure idrologiche Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento
DettagliSATENERG SERVIZI SATELLITARI PER LE ENERGIE RINNOVABILI DI NUOVA GENERAZIONE
SATENERG SERVIZI SATELLITARI PER LE ENERGIE RINNOVABILI DI NUOVA GENERAZIONE Progetti Finanziati 2 Bando Tematico P.M.I. Scopo del Progetto Il progetto SATENERG mira a sviluppare servizi IT per la pianificazione
DettagliTransito di un fronte freddo e temporali sparsi nella notte tra il 29 e 30 giugno 2011
Transito di un fronte freddo e temporali sparsi nella notte tra il 29 e 30 giugno 2011 INTRODUZIONE Nella giornata del 29 giugno 2011 sopra L Europa centrale è transitato un fronte freddo, che nel suo
DettagliLa perturbazione del 25 e 26 dicembre 2013
Rapporto interno del 09 gennaio 2014 La perturbazione del 25 e 26 dicembre 2013 Figura 1. La nevicata del 25-26 dicembre. Il 25 e 26 dicembre 2013 un intensa perturbazione ha interessato le Alpi meridionali
DettagliRELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle
DettagliGiuseppe Onorati. 22/06/2009 Il monitoraggio meteoambientaledell'arpac
Giuseppe Onorati 22/06/2009 Il monitoraggio meteoambientaledell'arpac 1 Ora, rimanendo ferma la terra, l umido attorno ad essa viene portato verso l alto, sotto forma di vapore, dai raggi solari e dall
DettagliRapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana
Regione Toscana Consorzio LaMMA Rapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana Estratto dal rapporto finale del progetto WIND-GIS Autori: Caterina Busillo Francesca Calastrini
DettagliValanghe e cambiamenti climatici
WSL Istituto di Ricerca per la Neve e le Valanghe SLF Davos, Svizzera Valanghe e cambiamenti climatici J. Veitinger e B. Sovilla Cambiamenti climatici in ambiente alpino: il nesso tra clima e valanghe
DettagliAnalisi meteorologica della perturbazione del 27 e 28 novembre 2012
30 novembre 2012 Analisi meteorologica della perturbazione del 27 e 28 novembre 2012 Tra la serata di lunedì 26 e mercoledì 28 una perturbazione ha portato precipitazioni diffuse sul territorio trentino
DettagliEVENTO TEMPORALESCO DEL 2 LUGLIO 2016
EVENTO TEMPORALESCO DEL 2 LUGLIO 2016 A cura del Dipartimento Sistemi Previsionali. Torino, 15 luglio 2016 IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITA E CERTIFICATO ISO 9001:2008 DA SAI GLOBAL ITALIA ARPA Piemonte
DettagliBollettino Quotidiano
Bollettino Quotidiano Giorno di riferimento: Autore: ARIASANA: Osservatorio della Qualità dell'aria Portale web: http://ariasana.isafom.cnr.it E-mail: ariasana@isafom.cnr.it Responsabile: Dr. Vincenzo
DettagliLa previsione meteo finalizzata all allertamento per temporali
Il documento previsionale che costituisce il primo anello della catena di allertamento per temporali forti è il Bollettino Meteo Veneto Sono possibili le seguenti Frasi : Previsione di rovesci e temporali
DettagliA DIECI ANNI DALL ECCEZIONALE ALLUVIONE CHE HA COLPITO MESTRE E L ENTROTERRA VENEZIANO, LE AZIONI INTRAPRESE E GLI SCENARI POSSIBILI
A DIECI ANNI DALL ECCEZIONALE ALLUVIONE CHE HA COLPITO MESTRE E L ENTROTERRA VENEZIANO, LE AZIONI INTRAPRESE E GLI SCENARI POSSIBILI Gli strumenti innovativi per la gestione di una emergenza Andrea Chini
DettagliStato di avanzamento del progetto SOS Bonifacio
Stato di avanzamento del progetto SOS Bonifacio Dr Roberto Sorgente & Gruppo di Oceanografia Operativa * Istituto Ambiente Marino Costiero del Consiglio Nazionale delle Ricerche Sede di Oristano Guardia
DettagliElaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Figura Dislocazione delle stazioni meteorologiche
Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 1 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della
Dettagli25 giugno 2017: forte temporale a Rovereto
12 luglio 2017 25 giugno 2017: forte temporale a Rovereto Figura 1. Le intense precipitazioni della mattina del 25 giugno hanno provocato notevoli disagi alla viabilità (immagine da Il Dolomiti - http://www.ildolomiti.it/)
DettagliIl Servizio Marino del Programma Copernicus e l esempio del Mar Mediterraneo (MED-MFC)
Il Servizio Marino del Programma Copernicus e l esempio del Mar Mediterraneo (MED-MFC) Antonio Guarnieri (Istituto Naizonale di Geofisica e Vulcanologia) Torino, 14-15 Ottobre 2015 Sommario Introduzione
DettagliInfluenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette
Perché si parla di cambiamenti climatici? Queste sono alcune delle variazioni finora riscontrate (i fatti): Negli ultimi 150 anni la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di circa 0.74
DettagliGli indici di pericolo d incendio boschivo e la loro applicazione con particolare riferimento al sistema canadese IL SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE
Gli indici di pericolo d incendio boschivo e la loro applicazione con particolare riferimento al sistema canadese IL SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE Contesto generale Livello mondiale: WMO www.wmo.ch
DettagliMODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO
MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E METEOROLOGICO Il termovalorizzatore di san Vittore del Lazio si trova
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliNuovo Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna
Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile Nuovo Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna Clarissa Dondi Astrid Franceschetti Nicola Magagni Luca Muratori Sara Pignone Manuela
DettagliLe potenzialità delle previsioni meteorologiche numeriche nella gestione delle risorse idriche
Misura 124HC PROGETTO PIRAM Le potenzialità delle previsioni meteorologiche numeriche nella gestione delle risorse idriche G.B. Chirico 1, E. Ortiz 2 & A. Pelosi 3 1 Università di Napoli Federico II; 2
DettagliLa radiazione solare al suolo
UNIVERSITÀ DI PISA La radiazione solare al suolo La radiazione solare rappresenta una importante fonte energetica rinnovabile, d altra parte la sua componente ultravioletta può avere effetti biologici
DettagliHELP DESK SERVIZIO METEO INVERNALE PER I GESTORI DELLA VIABILITÀ
HELP DESK SERVIZIO METEO INVERNALE PER I GESTORI DELLA VIABILITÀ Il servizio meteo invernale rappresenta la soluzione più efficace per la gestione delle criticità che colpiscono la viabilità durante questa
DettagliRapporto radar dell evento meteorologico del 7-9 gennaio 2010
Rapporto radar dell evento meteorologico del 7-9 gennaio 2010 1 Descrizione dell evento Tipo evento Data e Ora Inizio Fine sulla Regione Emilia Romagna 1.1 Dati disponibili Stratiforme Dal 07/01/2010 ore
DettagliModelli road-weather: stato dell arte e prospettive future
Modelli road-weather: stato dell arte e prospettive future Meeting Clean Roads - Trento, 15/01/2014 Ing. Gianluca Antonacci, Ph.D. CISMA Srl, Bolzano & Trento Sommario Cosa sono i modelli di calcolo road
DettagliDALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO
DALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO Servizio Idrologico Regionale Centro Funzionale della Regione Toscana Alessandro Santucci GIORNATA DI FORMAZIONE IN PROTEZIONE CIVILE Gaiole
DettagliServizi di allerta meteo a supporto della gestione operativa della mobilità. Centro Epson Meteo Ing. Giorgio Roberti
Servizi di allerta meteo a supporto della gestione operativa della mobilità Centro Epson Meteo Ing. Giorgio Roberti Sistemi Telematici per Servizi di Emergenze Monza 14-11-2007 Il Centro Epson Meteo -
DettagliRISCHIO IDROGEOLOGICO IN AMBITO INDUSTRIALE
RISCHIO IDROGEOLOGICO IN AMBITO INDUSTRIALE Matteo Palmieri Istituto Sicurezza e Qualità Workshop «Rischio sismico e idrogeologico in ambito industriale» Sala espositiva Museo Checco Costa - Autodromo
DettagliRELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire
DettagliApplicazioni dei modelli CTM: analisi di scenario
Applicazioni dei modelli CTM: analisi di scenario Sommario Cos è un analisi di scenario Esempio di applicazione: il progetto City-Delta Scelte tecniche (impostazione di un analisi di scenario) Validazione
DettagliSCHEDA EVENTO 30/05/2014
SCHEDA EVENTO Sommario 1 INQUADRAMENTO METEOROLOGICO... 2 2 FENOMENI OSSERVATI... 2 3 DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA... 3 3.1 Precipitazioni accumulate... 3 3.2 Precipitazioni significative
DettagliPROVINCIA DI POTENZA PROTEZIONE CIVILE Sala Operativa Provinciale Tel: Fax:
PROVINCIA DI POTENZA PROTEZIONE CIVILE Sala Operativa Provinciale Tel: 0971 417290-57253-59034 - Fax: 0971 56462 NEVE DIC05 SOP ATTIVATA - CCS c/o UTG NON ATTIVATO INFORMATIVA DA: Sala Operativa Provinciale
DettagliRete Integrata marina Mediterranea
Rete Integrata marina Mediterranea con Accesso a dati distribuiti Proposta per lo Sviluppo di un sistema integrato previsionale in supporto alla gestione dell ambiente Mediterraneo marino e costiero Presentata
DettagliRapporto radar dell evento meteorologico del gennaio 2010
Rapporto radar dell evento meteorologico del 29-31 gennaio 2010 1 Descrizione dell evento Tipo evento Data e Ora Inizio Fine sulla Regione Emilia Romagna 1.1 Dati disponibili Nevoso Dal 29/01/2010 ore
DettagliGruppo. Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Att. integrativa di Protezione Idraulica del Territorio Anno Universitario 2014/2015
Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Att. integrativa di Protezione Idraulica del Territorio Anno Universitario 2014/2015 Gruppo Ø Cosa Stefano s211176 Ø Berruero Matteo s205876 Ø Cernigliaro Marco
Dettagli24 giugno 2014: maltempo in Trentino
24 giugno 2014: maltempo in Trentino Nella giornata del 24 giugno 2014 gli indici temporaleschi erano molto favorevoli per lo sviluppo di forti temporali con associati forte vento e grandinate di rilievo.
DettagliAGGIORNAMENTO SULLO STATO DELLA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI BRESCIA. Inquinamento da PM10, PM2,5. Dicembre 2015
AGGIORNAMENTO SULLO STATO DELLA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI BRESCIA Inquinamento da PM10, PM2,5 Dicembre 2015 Area Tutela Ambientale Sostenibilità Verde e Protezione Civile Comune di Brescia Via Marconi,
DettagliCRITERI REDAZIONE DEGLI AVVISI METEO INDICE
Criteri redazione degli avvisi meteo Revisione 1del 21/10/05 Pag. 1 di 13 CRITERI REDAZIONE DEGLI AVVISI METEO 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA INDICE 5.1
DettagliIl forte temporale osservato a Trento nella giornata del 5 luglio 2004
Il forte temporale osservato a Trento nella giornata del 5 luglio 2004 Roberto Barbiero Descrizione meteorologica della giornata del 5 luglio 2004 L analisi generale delle condizioni meteorologiche della
DettagliIL RADAR METEOROLOGICO
IL RADAR METEOROLOGICO Roberta Amorati Area Modellistica e RadarMeteorologia ARPA Servizio Idro-Meteo-Clima Che cosa è un radar meteorologico Principali utilizzi in meteorologia Alcune applicazioni al
DettagliVI CONVEGNO NAZIONALE. Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie
Università del Piemonte Orientale Alessandria. 6-7-8 giugno 2016 VI CONVEGNO NAZIONALE Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie Angelo Robotto Arpa Piemonte CRITICITA CONNESSE
DettagliVerso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici
DIREZIONE GENERALE CLIMA ED ENERGIA Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Andrea Masullo Unità Assistenza Tecnica Sogesid S.p.A. presso il Ministero dell'ambiente e della Tutela
DettagliPrecipitazioni intense del 20 settembre a cura di Andrea Piazza -
Precipitazioni intense del 20 settembre 1999 - a cura di Andrea Piazza - 1. INTRODUZIONE La giornata del 20 settembre 1999 è stata caratterizzata da precipitazioni intense che hanno interessato l Italia
DettagliMessaggi di ARPAL (Centro Funzionale)
GESTIONE ORGANIZZATIVA E FUNZIONALE DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO METEO REGIONALE AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE In Regione Liguria concorrono al sistema di allartamento meteo due enti: - la REGIONE LIGURIA
DettagliAnalisi meteorologica mensile. agosto Bocca del ghiacciaio del Mandrone (23 agosto 2016) Efisio Siddi
Analisi meteorologica agosto Bocca del ghiacciaio del Mandrone (23 agosto ) Efisio Siddi Agosto è risultato nella norma sia per quanto riguarda le temperature che le precipitazioni. Le temperature sono
DettagliDr. Roberto Sorgente (Coordinatore scientifico) Istituto Ambiente Marino Costiero - Oristano Consiglio Nazionale delle Ricerche
SOS - Bocche di Bonifacio Realizzazione di un sistema integrato per la gestione delle emergenze ambientali da inquinamento marino da idrocarburi nello Stretto Internazionale delle Bocche di Bonifacio Dr.
DettagliIl sistema modellistico NINFA per la qualità dell aria
Il sistema modellistico NINFA per la qualità dell aria Michele Stortini ARPA-SIM Il sistema NINFA Modello di qualità dell aria= modello di chimico e di trasporto + modello meteorologico + moduli di interfaccia
DettagliGLOBAL WARMING. Mario Giuliacci - Centro Epson Meteo
GLOBAL WARMING misfatti veri o presunti? Mario Giuliacci - Centro Epson Meteo Periodi freddi e caldi nell ultimo milione di anni Cambiamenti climatici nell ultimo milione di anni Perché il clima è mutato
DettagliBollettino Quotidiano
Bollettino Quotidiano Giorno di riferimento: Autore: E-mail: craria@arpalazio.it Responsabile: Dr. Roberto Sozzi 4 novembre 2011 Indice 1 Premessa 2 2 Situazione meteorologica 3 2.1 Situazione sinottica....................................
DettagliSMMeSD Sistema di Monitoraggio Meteorologico e di Supporto alle Decisioni
Sistema di Monitoraggio Meteorologico e di Supporto alle Decisioni Radarmeteo srl Via Mezzavia, 115/5 tel.+39.049.9125902 35020 Due Carrare (Pd) info@radarmeteo.com www.radarmeteo.com - Il prodotto. Il
DettagliSISTEMA PREVISIONALE METEO_IDROLOGICO IDROPREV
SISTEMA PREVISIONALE METEO_IDROLOGICO IDROPREV www.idroprev.com 1 INDICE 1. Introduzione...3 2. IL MODELLO METEOROLOGICO DI PREVISIONE...3 3. la costruzione e la taratura di modelli idrologici...6 4. Formato
Dettagli