Società di cartolarizzazione dei crediti INPS - S.C.C.I. S.p.a. il bilancio che sottopongo alla Vostra approvazione presenta un risultato

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1 Società di cartolarizzazione dei crediti INPS - S.C.C.I. S.p.a. BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2005 RELAZIONE SULLA GESTIONE Egregi Azionisti, il bilancio che sottopongo alla Vostra approvazione presenta un risultato di pareggio. Di seguito vengono illustrati sinteticamente i fatti salienti della gestione. La Società di cartolarizzazione dei crediti INPS - S.C.C.I. S.p.a. è stata costituita in data 8 novembre 1999 ed omologata in data 11 novembre L oggetto esclusivo della Società è l acquisto in massa a titolo oneroso e la cartolarizzazione dei crediti contributivi vantati dall Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, già maturati e che matureranno fino al 31 dicembre Relativamente alla prima cessione di crediti ed in conformità con l oggetto sociale, in data 30 novembre 1999, sono state emesse tre serie di titoli al portatore in forma dematerializzata, del valore nominale di ε ciascuno. Ogni serie ha un valore nominale complessivo di ε Sui titoli sono maturati interessi al tasso Euribor a sei mesi, rispettivamente meno lo 0,05 per la prima serie, meno lo 0,02 per la seconda serie e più lo 0,11 per la terza serie. Le tre serie di titoli risultano completamente rimborsate. La provvista derivante dall emissione dei titoli, avvenuta sempre in data 30 novembre 1999, per effettuare il pagamento del primo acquisto di crediti, è stata pari, al netto delle relative commissioni, ad euro

2 In pari data, in conformità a quanto previsto dal contratto di cessione dei crediti contributivi da parte dell INPS, sono state versate all Istituto euro , quale corrispettivo iniziale, in via definitiva ed irripetibile e non soggetto a conguagli, della cessione stessa, così come stabilito dal Decreto 2 dicembre 1999, il quale prevede anche il versamento all INPS degli incassi eccedenti la misura costituita dal rimborso dei titoli emessi maggiorato del sostenimento delle spese di gestione. La differenza tra quanto incassato dall emissione dei titoli e quanto versato all INPS quale corrispettivo della cessione (pari ad Euro ) è stata trattenuta a titolo di fondo di liquidità, a garanzia del rimborso dei titoli stessi, così come previsto dal già citato Decreto. Il contratto di cessione, sempre in conformità allo stesso Decreto del 2 dicembre 1999 del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, di concerto con il Ministro del Tesoro ed il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, prevede che l importo nominale complessivo minimo dei crediti contributivi ceduti, che si intendono comprensivi degli accessori per interessi, sanzioni e somme aggiuntive, sia di Euro Il 31 marzo 2000 l INPS ci ha fornito il dettaglio definitivo dei crediti contributivi, ad eccezione della gestione riguardante i contributi del settore agricolo, che è stata fornita nel mese di giugno. L importo totale nominale dei crediti ceduti risultava pari a milioni di euro. In data 30 giugno 2000 a seguito della comunicazione dell INPS delle liste definitive della gestione Agricoli l importo complessivo su indicato si è ridotto di un importo pari a 270 milioni di euro.

3 In data 27 aprile 2001 l INPS ha inoltre formalmente comunicato a codesta società che a seguito dell esame dei dati contabili relativi all anno 2000, erano stati inclusi erroneamente crediti ceduti e quindi inseriti negli elenchi definitivi compilati alla data del 31 marzo 2000 importi riscossi in conto terza rata 1999 per milioni di euro relativi alla gestione Artigiani e Commercianti. Pertanto l importo nominale dei crediti ceduti è risultato effettivamente pari ad 46,9 miliardi di euro al netto di eventuali arrotondamenti come si può rilevare più in dettaglio dalla lettura della nota intregrativa al bilancio. In data 31 maggio 2001 in rispetto a quanto programmato con Decreto del Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con i Ministri delle finanze e del lavoro e della previdenza sociale del 17 maggio 2001 l Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha ceduto crediti contributivi per un valore nominale di milioni di euro. Tali crediti risultano essere maturati alla data del 31 dicembre 2000 e non sono stati riscossi alla data del 30 aprile A fronte della cessione dei Nuovi Crediti Ceduti e quale parziale anticipazione del corrispettivo finale dovuto dall Acquirente all INPS ai sensi della clausola 3.2 del Primo contratto di Cessione, l INPS ha ricevuto (la Società ha utilizzato a tal fine i ricavi dei titoli emessi, al netto di commissioni ed altre spese per un importo) Euro come parziale anticipazione del Corrispettivo finale dovuto sulla prima cessione; euro quale corrispettivo iniziale relativamente alla seconda cessione.

4 La Società ha provveduto pertanto ad emettere un ulteriore serie di titoli della stessa natura delle precedenti per un valore pari ad Euro Su tali titoli maturano interessi pari all Euribor a sei mesi più uno spread pari a 0,30 la Società ha pertanto sottoscritto un nuovo contratto di copertura finanziaria al fine di gestire rischi di cambio. Alla data di chiusura del bilancio tale serie risulta essere debitamente estinta in linea con quanto previsto dal piano di rimborso anticipato. In data 18 luglio 2002 in rispetto a quanto programmato con Decreto del Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con i Ministri delle finanze e del lavoro e della previdenza sociale del 16 luglio 2002 l Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha ceduto crediti contributivi per un valore nominale di euro/migliaia Tali crediti risultano essere maturati alla data del 31 dicembre 2001 e non sono stati riscossi alla data del 31 maggio A fronte della cessione dei Nuovi Crediti Ceduti e quale parziale anticipazione del corrispettivo finale dovuto dall Acquirente all INPS ai sensi della clausola 3.2 del Primo e Secondo contratto di Cessione, l INPS ha ricevuto (la Società ha utilizzato a tal fine i ricavi dei titoli emessi, al netto di commissioni ed altre spese per un importo) Euro come parziale anticipazione del Corrispettivo finale dovuto sulla prima cessione; euro quale corrispettivo iniziale relativamente alla terza cessione. La Società ha provveduto pertanto ad emettere due nuove serie di titoli della stessa natura delle precedenti per un valore pari ad Euro ciascuna. Su tali titoli maturano interessi pari all Euribor a

5 sei mesi più uno spread rispettivamente pari a +0,22 e +0,29. La Società ha pertanto sottoscritto dei nuovi contratti di copertura finanziaria al fine di gestire rischi di cambio. Dal 30 settembre 2004 tali serie risultano essere state ammesse alla quotazione presso la Borsa Italiana. Alla data del presente bilancio una delle due serie risulta debitamente estinta. In data 18 luglio 2003 in rispetto a quanto programmato con Decreto del Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con i Ministri delle finanze e del lavoro e della previdenza sociale del 15 luglio 2003 l Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha ceduto crediti contributivi per un valore nominale di euro/migliaia Tali crediti risultano essere maturati alla data del 31 dicembre 2003 e non sono stati riscossi alla data del 31 maggio A fronte della cessione dei Nuovi Crediti Ceduti e quale parziale anticipazione del corrispettivo finale dovuto dall Acquirente all INPS ai sensi della clausola 3.2 del Primo e Secondo e Terzo contratto di Cessione, l INPS ha ricevuto (la Società ha utilizzato a tal fine i ricavi dei titoli emessi, al netto di commissioni ed altre spese per un importo) Euro come parziale anticipazione del Corrispettivo finale dovuto sulle precedenti cessioni; euro quale corrispettivo iniziale relativamente alla quarta cessione relativamente ai crediti 2002 ed euro quale corrispettivo iniziale relativamente alla quarta cessione relativamente ai crediti La Società ha provveduto pertanto ad emettere due nuove serie di titoli della stessa natura delle precedenti per un valore pari ad Euro ciascuna. Su tali titoli maturano interessi pari all Euribor a

6 sei mesi più uno spread rispettivamente pari a +0,07 e +0,19. La Società ha pertanto sottoscritto dei nuovi contratti di copertura finanziaria al fine di gestire rischi di cambio. Alla data di chiusura del presente bilancio, in linea con quanto previsto dal piano di rimborso anticipato, una delle due serie risulta debitamente estinta mentre l altra è stata ammessa in data 30 settembre 2004 alla quotazione presso Borsa Italiana. In data 30 novembre 2004 in rispetto a quanto programmato con Decreto del Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con i Ministri delle finanze e del lavoro e della previdenza sociale del 29 novembre 2004 l Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha ceduto crediti contributivi per un valore nominale minimo garantito di euro/migliaia Tali crediti risultano essere maturati alla data del 31 dicembre 2004 e non sono stati riscossi alla data del 30 aprile L INPS ha provveduto a consegnare le liste definitive dei crediti ceduti a maggio 2005 ed il valore nominale dei crediti effettivamente ceduti risulta essere pari ad euro/migliaia A fronte della cessione dei Nuovi Crediti Ceduti e quale parziale anticipazione del corrispettivo finale dovuto dall Acquirente all INPS ai sensi della clausola 3.2 degli Originari Contratti di Cessione, l INPS ha ricevuto (la Società ha utilizzato a tal fine i ricavi dei titoli emessi, al netto di commissioni ed altre spese per un importo) Euro come parziale anticipazione del Corrispettivo finale dovuto sulle precedenti cessioni; euro quale corrispettivo iniziale relativamente alla quinta cessione relativamente ai crediti La Società ha provveduto pertanto ad emettere due nuove serie di titoli

7 della stessa natura delle precedenti e quotate presso la Borsa di Lussemburgo per un valore pari ad Euro complessivo. Su tali titoli maturano interessi pari all Euribor a sei mesi più uno spread rispettivamente pari a +0,05 e +0,09. La Società ha pertanto sottoscritto dei nuovi contratti di copertura finanziaria al fine di gestire rischi di cambio. Tali serie dalla fine del mese di dicembre 2005 sono state ammesse alla quotazione presso Borsa Italiana. In data 5 Dicembre 2005 in rispetto a quanto programmato con Decreto del Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con i Ministri delle finanze e del lavoro e della previdenza sociale del 30 novembre 2005 l Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha ceduto crediti contributivi per un valore nominale minimo garantito di euro/migliaia Tali crediti risultano essere maturati alla data del 31 dicembre 2005 e non sono stati riscossi alla data del 30 aprile L INPS si è impegnata a consegnare le liste definitive dei crediti ceduti a maggio 2006 momento in cui verrà accertato il reale valore oggetto della cessione. Un eventuale differimento del minimo garantito comporterebbe una nuova valutazione della cessione 2005 in conformità a quanto previsto dal nuovo Contratto di Cessione sottoscritto fra le parti. A fronte della cessione dei Nuovi Crediti Ceduti e quale parziale anticipazione del corrispettivo finale dovuto dall Acquirente all INPS ai sensi della clausola 3.2 degli Originari Contratti di Cessione, l INPS ha ricevuto (la Società ha utilizzato a tal fine i ricavi dei titoli emessi, al netto di commissioni ed altre spese per un importo) Euro

8 come parziale anticipazione del Corrispettivo finale dovuto sulle precedenti cessioni; euro quale corrispettivo iniziale relativamente alla quinta cessione relativamente ai crediti La Società ha provveduto pertanto ad emettere tre nuove serie di titoli della stessa natura delle precedenti e quotate presso la Borsa di Lussemburgo per un valore pari ad Euro complessivo. Su tali titoli maturano interessi pari all Euribor a sei mesi più uno spread rispettivamente pari a +0,11, +0,15 e +0,16. La Società ha pertanto sottoscritto dei nuovi contratti di copertura finanziaria al fine di gestire rischi di cambio. Il contratto di cessione prevede anche che l INPS continui a gestire i crediti contributivi ceduti, mantenendo per conto della Vostra Società i partitari e le scritture contabili inerenti i crediti stessi. L INPS ha fornito direttamente alla Vostra società, alla data di chiusura del bilancio, le informazioni sintetiche riguardanti i crediti ceduti in concordanza con quanto risultante da una primaria società di consulenza incaricata di verificare la correttezza dei processi e del sistema contabile dell Istituto. Rimandando alla nota integrativa per i dettagli quantitativi e qualitativi dell operazione, Vi informiamo che, successivamente al 31 dicembre 2005, è proseguito il flusso degli incassi, sia attraverso l INPS che attraverso i concessionari della riscossione. Al 31 gennaio 2006, il saldo del conto intrattenuto presso la Tesoreria Centrale dello Stato ammonta ad euro ,86 (al netto dei pagamenti effettuati alla stessa data per l interest payment date).

9 Inoltre, in data 31 gennaio 2006 sono stati debitamente pagati gli interessi maturati sulle cedole per euro Vi evidenziamo che non si sono ottenuti i chiarimenti richiesti in merito alla applicabilità della ritenuta sugli interessi maturati sul conto corrente di Tesoreria che alla data di chiusura del corrente esercizio ammontava ad euro ,53 e sulle eventuali modalità di recupero nonché gli esiti futuri rispetto ai costi immediati da sostenere. In considerazione della complessità della normativa di riferimento e delle non univoche interpretazioni in merito alla disciplina fiscale applicabile alle ritenute subite dalle società di cartolarizzazione pubbliche ci hanno indotto anche quest anno, in ossequio al principio della prudenza, a procedere alla ulteriore svalutazione del credito verso l'erario per le ritenute subite sugli interessi del conto corrente acceso presso la Tesoreria dello Stato, tramite l'appostazione di uno specifico fondo svalutazione crediti di pari importo. Nel contempo la Società ha provveduto a presentare un Interpello all Autorità competente al fine di poter definire in modo univoco il trattamento di tali importo. In ottemperanza a quanto stabilito dal provvedimento della Banca di Italia n. 103 del 31 luglio 1992, si specifica che, nel corso dell esercizio appena trascorso, la Vostra Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo; che essa non detiene in portafoglio azioni proprie o quote della controllante e che, nel corso dell esercizio, non ne ha acquistate né alienate.

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