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1 Relazione funzione strumentale area 3 Progetto educazione alla salute Anno scolastico Istituto comprensivo Lercara Friddi-Castronovo di sicilia Prof. Grazia Madonia- Prof. Maria Lino Durante l anno scolastico in corso, il progetto educazione alla salute, nella progettazione inziale si è articolato su 9 progetti condotti parallelamente in entrambi gli istituti di Lercara Friddi e Castronovo di Sicilia. L interruzione delle attività extracurriculari decisa dall assemblea dei docenti, non ha permesso l insediamento della commissione di lavoro formata dai referenti e dalle funzioni strumentali, pertanto le attività avviate sono state solamente quelle realizzabili in ore curriculari. Per lo stesso motivo, e cioè per mancanza di coinvolgimento delle figure di referenti non è stato possibile svolgere le attività di monitoraggio in itinere e finale, e pertanto per l analisi dei risultati ottenuti ci si è riferiti alle indicazioni date dai docenti di classe opportunamente sentiti a proposito. Progetti programmati: 1. Progetto papilloma 2. Progetto educazione all affettività 3. Comportamenti a rischio 4. Progetto paramorfismi 5. Progetto educazione alimentare 6. Affy fiuta pericolo 7. Comunicazione non verbale 8. Educazione ambientale 9. Progetto donazione sangue 1

2 Progetto papilloma. Nasce dalla constatazione che la rilevanza sociale dell incidenza del tumore del collo dell utero nella popolazione femminile, e soprattutto la scoperta che esso è legato inequivocabilmente ed unicamente alle infezioni da Papilloma virus, ha portato la comunità scientifica alla messa a punto di un vaccino da somministrare alle ragazzine di anni. Per questo motivo sia la OMS che la comunità medica internazionale si sono fatti carico del tentativo di realizzare una vaccinazione di massa delle ragazzine ricadenti in questa fascia d età. L informazione però in realtà ha richiesto e richiede ancora sforzi notevoli soprattutto per superare quelle barriere mentali e quelle resistenze che tutt ora esistono. Abbiamo perciò ritenuto di intervenire nella scuola media e sulla fascia di età pre- vaccino, in modo da aiutare la conoscenza di questa realtà e soprattutto contribuire al superamento delle resistenze tanto comuni nel nostro ambiente. Gli obiettivi specifici che ci siamo proposti sono stati: fare acquisire nozioni elementari di infettivologia e di malattie infettive, per meglio comprendere tale patologia far conoscere le caratteristiche fondamentali della malattia acquisire una maggiore percezione del rischio della propria e dell altrui salute I destinatari sono stati gli alunni delle 2 3 classi della scuola media. E stato programmato e svolto un incontro con i genitori delle ragazzine di 2 e 3 media, incontro che è stato tenuto dal dott. Sciascia della locale ASP. Hanno partecipato parecchi genitori e sono state sottoposte a vaccinazione il 90% delle ragazzine, sia alla prima dose che alla dose di richiamo. Riteniamo il raggiungimento di tale obiettivo pienamente soddisfacente e pertanto riteniamo indispensabile la riproposizione del progetto per i prossimi anni. 2

3 Progetto Ed. alla sessualità Il progetto è rivolto alle classi terze della scuola media, ed è nato dalla constatazione che in modo sempre più evidente, si manifestano nei ragazzi che frequentano queste classi, difficoltà relazionali tra coetanei e con gli adulti ( insegnanti e genitori), che hanno a nostro parere radici nella difficoltà che incontrano i ragazzi, a decodificare e capire le profonde trasformazioni che li interessano durante la delicata fase della crescita. Sono stati condotti due incontri per ogni classe, seguiti con grande attenzione ed interesse dai ragazzi, pertanto riteniamo raggiunto l obiettivo prefissato in fase di progettazione, e, riteniamo sempre più opportuna la riproposizione del progetto per gli anni a venire. Paramorfismi ed attività sportiva Questo progetto è stato avviato e concluso solo nella scuola di Castronovo di Sicilia, a Lercara friddi invece non è stato avviato per indisponibilità da parte del Dott. G. Drago. Gli incontri sono stati focalizzati sullo studio e la correzione delle posture scorrette assunte durante le fasi di studio e di vita scolastica. Educazione alimentare. Questo progetto è stato condotto solo a Lercara Friddi nella scuola dell infanzia. Le finalità perseguite dal progetto sono le seguenti: Migliorare la conoscenza in tema di educazione alimentare, fornendo informazioni e strumenti Avviare processi di riflessione critica nei confronti delle scelte alimentari sul ruolo dei mass media che possono influenzare negativamente i giovani proponendo modelli precostituiti. Prendere in considerazione gli aspetti psicologici, sociali e culturali del comportamento alimentare. Coinvolgere tutti gli alunni ad acquistare corrette abitudini alimentari, al fine di controllare la quantità e la qualità di cibo che dovrebbe essere assunta. 3

4 Migliorare le conoscenze dei genitori su una corretta alimentazione, come presupposto essenziale per un buon stato di salute di tutta la famiglia. Acquisire conoscenze sulle norme igieniche applicate agli alimenti. Conservare il patrimonio culturale alimentare locale al fine di riscoprire la tradizione alimentare mediterranea. Le classi coinvolte sono state le classi finali della scuola dell infanzia. L attuazione del progetto ha visto coinvolta la Dott.ssa Di Stefano e gli insegnanti di classe durante le ore curricolari. Sono stati svolti incontri con i genitori, ed attività con i ragazzi delle classi coinvolte nel progetto. Per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi proposti, il progetto ed. alimentare presenta notevoli punti di criticità poiché, nonostante l impegno profuso negli anni i risultati appaiono veramente molto scarsi, sia in termini di coinvolgimento delle famiglie che della classe docente in toto.il motivo per cui il progetto è stato proposto solo nella scuola dell infanzia è legato al fatto che è un ordine di scuola ancora sensibile a queste tematiche e pertanto terreno recettivo, rimane comunque nostra convinzione che il progetto, per la sua importanza e ricaduta sulla salute, debba essere riproposto, magari con una seria riflessione che porti ad una sua riformulazione. Progetto AffY fiuta pericolo Obiettivo del progetto è stato quello di aumentare la consapevolezza dei bambini in merito alle conseguenze spiacevoli che possono verificarsi in determinate situazioni e favorire la riflessione sulle azioni che si possono attivare per prevenire gli incidenti domestici. I destinatari dell intervento educativo sono stati i bambini della scuola dell infanzia (ultimo anno) ed i Genitori degli alunni. Sono stati opportunamente formati gli insegnanti ad utilizzare il kit di affy fiuta pericolo, essi stessi successivamente hanno guidato i bambini nel percorso didattico scandito da Affy, un simpatico cagnolino che con il suo fiuto, 4

5 riconosce i pericoli presenti in casa e i rischi dovuti dovuti ai comportamenti distratti dei piccoli. Il progetto è stato svolto compiutamente solo nella scuola di Lercara Friddi e concluso con una riunione con i genitori, a Castronovo di Sicilia non è stato portato a termine. Comportamenti a rischio Un programma di educazione alla salute per essere efficace deve fornire ai ragazzi alcune abilità per sviluppare la capacità di fare scelte critiche per la salute, solo in questo modo si può infatti prevenire l'acquisizione di comportamenti a rischio quali l'abitudine al fumo ed all'alcol. Il progetto nella sua formulazione era rivolto agli alunni della 2 e 3 media seguiti da almeno due insegnanti (preferibilmente di lettere e scienze matematiche).il progetto non è stato avviato nel corso di quest anno scolastico a causa delle lunghe procedure burocratiche per l assegnazione dei professionisti che avrebbero dovuto portare avanti le attività. Esse saranno avviate all inizio dell anno scolastico Educazione ambientale Il progetto Ed ambientale, è un progetto innovativo per la nostra scuola in quanto non proposto negli anni passati. Obiettivi fissati Promuovere negli alunni comportamenti corretti nei confronti dell'ambiente naturale Promuovere negli alunni un percorso contrassegnato da comportamenti responsabili per contribuire la recupero differenziato di tanti materiali, e per contenere al massimo la spreco sia ambientale che energetico Approfondire la conoscenza del mondo rurale, delle produzioni agricole e della campagna,quale habitat di specie animale e vegetali, e fonte di biodiversità 5

6 Promuovere la conoscenza della produzione integrata e biologica dei prodotti agricoli, per un'alimentazione il più possibile salubre Conoscere le varie attività aziendali e del ciclo di vita di piante ed animali Conoscere il ruolo del rapporto uomo natura ambiente nell'ottica di una corretta educazione ambientale Attività e tempi Anche per il progetto di educazione ambientale, gli specialisti che hanno realizzato gli interventi sono operatori della locale ASP. Sono stati svolti 4 incontri durante i quali sono stati presentati e studiati i diversi ambienti, marino e boschivo e le problematiche relative allo smaltimento dei rifiuti. Il progetto ci vede pienamente soddisfatti per quanto concerne sia l interesse mostrato che il coinvolgimento degli alunni nelle tematiche trattate. Il progetto è indubbiamente da riproporre per gli anni a venire integrandolo con altre attività ed esperienze sul campo che quest anno a causa del blocco delle attività non è stato possibile ne programmare ne attuare. Progetto Donazione sangue ed organi Finalità del Progetto Favorire, attraverso la cultura della donazione e la sensibilizzazione al dono, la formazione di una crescente disponibilità verso i problemi degli altri per contribuire alla costruzione di una comunità più partecipe e più solidale, nell ottica del perseguimento del bene comune OBIETTIVI FORMATIVI Promuovere tra i giovani, a cominciare dai fanciulli della Scuola Primaria, uno stile di vita corretto per garantire il bene salute e prevenire comportamenti a rischio. Educare alla solidarietà e alla cittadinanza attiva, stimolando il senso di appartenenza alla comunità. 6

7 Favorire i rapporti di collaborazione e di impegno condiviso tra la scuola, il volontariato e le Istituzioni. Comprendere l importanza della donazione volontaria, anonima e gratuita del sangue, del midollo osseo e del cordone ombelicale in vita e degli organi e dei tessuti dopo la morte. Sviluppare negli studenti la capacità di saper assumere, nella quotidianità delle proprie azioni, comportamenti solidali e positivi, correggendo quelli negativi e discriminanti. OBIETTIVI SPECIFICI Sensibilizzare gli alunni all assunzione consapevole e generalizzata di corretti stili di vita. Educare al rispetto dell altro e alla condivisione delle difficoltà personali, in un ottica di vera amicizia e di solidarietà. Conoscere e apprezzare il valore e la funzione sociale del volontariato. Conoscere le Associazioni di volontariato del settore e la loro attività. Proporre cenni sulla normativa di riferimento nazionale. Approfondire le tematiche riferite alla donazione di sangue e di organi. Il progetto sarà avviato all inizio del prossimo anno scolastico in quanto il medico della ASP che doveva svolgerlo non è stato finora disponibile. Lercara Friddi Prof. Grazia Madonia Ins. Maria Lino 7

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