SCHEDA TECNICA DI SICUREZZA

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1 SDS 0704 SCHEDA TECNICA DI SICUREZZA Sezione 1 IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETÀ CODICI HMIS NOME DEL PRODOTTO Livello di sicurezza 1 Turbo Kleen Livello di infiammabilità 2 Reattività 0 CODICI DEL PRODOTTO PPI B 82400, 82450, 82500, FAMIGLIA CHIMICA Organico UTILIZZO Detergente e sgrassatore NOME DEL PRODUTTORE N. DI TELEFONO PER LE EMERGENZE The RectorSeal Corporation Chemtrec 24 Ore 2601 Spenwick Drive (800) USA Houston, Texas USA (703) Internazionale DATA DI CERTIFICAZIONE N. TELEFONO ASSISTENZA TECNICA 23 gennaio 2015 (800) o (713) DATA DI PREPARAZIONE 19 aprile 2012 Sezione 2 IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI PANORAMA DELLE EMERGENZE Rischi OSHA Liquido combustibile, effetto su organo bersaglio ORGANI BERSAGLIO Fegato, reni CLASSIFICAZIONE GHS RISCHI FISICI: Liquido Combustibile, Categoria 3 RISCHI SULLA SALUTE Tossicità acuta: Orale: Non classificato Dermatico: Non classificato Inalazione: Non classificato Corrosione/Irritazione della pelle: Non classificato Danno grave agli occhi/irritazione degli occhi: Non classificato Sensibilizzazione della pelle: Non classificato Sensibilizzazione respiratoria: Non classificato Mutagenicità delle cellule germinali: Non classificato Cancerogenicità: Vedere Sezione 11 Tossicologia riproduttiva: (Categoria 1B) Tossicità sistemica organi bersaglio - Singola Esposizione: Non classificato Tossicità sistemica organi bersaglio Esposizione ripetuta: Non classificato Tossicità da aspirazione: Non classificato Acuta tossicità acquatica (Categoria 3) Elementi etichettatura GHS, inclusi consigli di prudenza Pittogramma: Combustibile, rischio per la salute Didascalia: Pericolo Indicazioni di rischio: H226 Liquido e vapore combustibile

2 H360 Può causare infertilità o danni a feto. H402 Dannoso per la vita acquatica. Indicazioni di precauzione: P201 Ottenere istruzioni speciali prima dell uso. P308 + P313 SE esposto o preoccupato: Richiedere l intervento o il consiglio di un medico. SINTESI DEI RISCHI GRAVI L esposizione eccessiva può causare tosse, respire affannoso, stordimento, depressione del sistema nervosa, intossicazione e collasso. Può causare irritazione del tratto respiratorio e ad altre membrane mucose. MODALITÀ DI ESPOSIZIONE, SEGNI E SINTOMI INALAZIONE L esposizione eccessiva può causare tosse, respire affannoso, stordimento, depressione del sistema nervosa, intossicazione e collasso. Può causare irritazione del tratto respiratorio e ad altre membrane mucose. CONTATTO CON GLI OCCHI Irritazione grave. Se non viene rimosso prontamente, può provocare lesioni al tessuto oculare, risultanti anche in danno permanente. CONTATTO CON LA PELLE Il contatto frequente o prolungato può provocare irritazioni e dermatiti. Basso livello di tossicità. INGESTIONE Basso livello di tossicità. Piccole quantità del liquido aspirate nel Sistema respiratorio durante l ingestione, o a causa del vomito, possono causare broncopolmonite o edema polmonare. SINTESI DEI RISCHI CRONICI L esposizione ripetuta o prolungata può provocare indicazioni di depression del Sistema nervosa central e irritazione respiratoria. Si è dimostrato che questo material induce tumori in animali da laboratorio. CONDIZIONI MEDICHE AGGRAVATE DALL ESPOSIZIONE I soggetti con patologie croniche o preesistenti agli occhi, alla pelle, al Sistema respiratorio, cardiovascolare, o gastrointestinale, al fegato o ai reni possono essere più propensi ad una eccessiva esposizione. Sezione 3 -- COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUI COMPONENTI COMPONENTE: Acetato di 1-metil-2-metossietile PERCENTUALE IN BASE AL PESO: NUMERO CAS: NUMERO EC: Sezione 4 MISURE DI PRIMO SOCCORSO In caso di INALAZIONE: In caso di sovraesposizione, accompagnare immediatamente il soggetto all aria aperta. Se necessario somministrare ossigeno o praticare la respirazione artificiale. Richiedere l intervento urgente di un medico. È necessario intervenire prontamente. In caso di contatto con la PELLE: Lavare immediatamente con abbondante acqua. Rimuovere gli indumenti contaminati. In caso di contatto con gli OCCHI: Lavare abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Richiedere l intervento immediate di un medico.

3 In caso di INGESTIONE: In caso di ingestione, NON indurre il vomito. Tenere a riposo. Richiedere immediatamente l intervento di un medico. Sezione 5 MISURE ANTINCENDIO CONDIZIONI DI COMBUSTIONE Combustibile alla presenza di una sorgente di ignizione quando la temperatura è superiore al punto critic. Tenere lontano da calore/scintille/fiamma aperta/superfici bollenti. Non fumare. MEZZI ESTINGUENTI Utilizzare acqua nebulizzata, schiuma resistente all alcol, polvere chimica o diossido di carbonio. SPECIALI PROCEDURE ANTINCENDIO Indossare equipaggiamento per la respirazione autonoma per spegnere il fuoco, se necessario. RISCHI DI INCENDIO ED ESPLOSIONE NON COMUNI Prodotti rischiosi di decomposizione si formano in condizioni di incendio. Ossidi di carbonio. ALTRE INFORMAZIONI Utilizzare acqua nebulizzata per raffreddare i contenitori chiusi. ============================================================================ Sezione 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE IN CASO DI RILASCIO O FUORIUSCITA DI MATERIALE: Utilizzare materiali assorbenti per evitare di distribuire la sostanza e contenere i rischi. Aerare la zona con un sistema di ventilazione forzata. Evitare l'infiltrazione nelle fognature, nei canali di scolo, nei corsi d'acqua e nel terreno. Durante le operazioni di pulizia, indossare indumenti di protezione e dispositivi di respirazione. Sezione 7 MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO PRECAUZIONI DA ADOTTARE DURANTE LA MOVIMENTAZIONE E LO STOCCAGGIO DEI MATERIALI: Evitare di respirare alte concentrazioni di vapore. Lavarsi con molta cura dopo aver maneggiato il material. Utilizzare solo con una ventilazione adeguata. Tenere il contenitore chiuso. Stoccarlo lontano da fonti di calore e di luce. ALTRE PRECAUZIONI: Tenere lontano da fonti di calore e fiamme. Tenere lontano da materiali ossidanti. Tenere al minimo l esposizione all aria. Dopo l apertura, purificare il contenitore con nitrogeno dopo averlo richiuso. Non distillare fino ad asciugarlo quasi completamente. Se si sospetta che si sia formato del perossido, non aprire o spostare il contenitore. L aggiunta di acqua o di materiali riducenti appropriati ridurrà la formazione del perossido. Sezione 8 CONTROLLI DI ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE COMPONENTE UNITÀ Acetato di 1-metil-2-metossietile ACGIH TLV 50 ppm OSHA PEL ppm DISPOSITIVI DI RESPIRAZIONE (SPECIFICARE IL TIPO): Nelle aree circosritte

4 con scarsa ventilazione, utilizzare maschere omologate NIOSH/MSHA con filtro di purificazione dell aria, maschere con filtro di purificazione dell aria fornite in dotazione o respiratori forniti in dotazione. VENTILAZIONE SISTEMA DI SCARICO LOCALE: Accettabile SPECIALE: Apparecchiatura antiscoppio MECCANICO (GENERALE): Accettabile ALTRO: GUANTI DI PROTEZIONE: Indossare guanti di gomma OCCHIALI DI PROTEZIONE: Occhiali di sicurezza (ANSI Z-87.1 o equivalenti) ALTRI INDUMENTI O DISPOSITIVI DI PROTEZIONE: Si raccomanda l utilizzo di una tuta da lavoro resistente ai prodotti chimici. AREA DI LAVORO / PRATICHE IGIENICHE: In caso di contatto con la pelle in seguito all utilizzo del prodotto, lavare abbondantemente le zone esposte prima di mangiare, bere, fumare o abbandonare l'area di lavoro. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. Sezione 9 PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE PUNTO DI EBOLLIZIONE: 150 o C(302 o F) a 760 mm Hg DENSITÀ RELATIVA (H20 = 1): 0,969 PRESSIONE DEL VAPORE (mm Hg): 4,9 mm Hg a 20 o C (68 o F) PUNTO DI FUSIONE: DENSITÀ DEL VAPORE (ARIA = 1): 4,6 VELOCITÀ DI EVAPORAZIONE (ACETATO DI ETILE = 1): 0,39 ASPETTO/ODORE: Da senza colore a chiaro/odore dolciastro SOLUBILITÀ IN ACQUA: Apprezzabile COMPOSTO ORGANICO VOLATILE (VOC) Contenuto (Percentuale teorica in base al peso): 96,9% o 969 g/l PUNTO CRITICO 115 o F (46 o C) LIMITE MINIMO DI ESPLOSIONE LIMITE MASSIMO DI ESPLOSIONE Sezione STABILITÀ E REATTIVITÀ STABILITÀ: Stabile CONDIZIONI DA EVITARE: Contatto prolungato con aria o ossigeno. Le possibilità di formazione di perossido aumentano quando i solventi sono utilizzati in processi quali la distillazione. Vicinanza a fonti di calore, scintilla, fiamme libere o altre fonti di ignizione e condizioni di forte ossidazione. Ignizione può accadere a temeperature inferiori a quelle pubblicate sulla letteratura come temperature di autoignizione o di ignizione. INCOMPATIBILITÀ (MATERIALI DA EVITARE): Può reagire con l ossigeno e formare perossidi. Tuttavia, non esistono evidenze che questo provochi la formazione di perossido tanto quanto, per esempio, l etere dietilico, ecc. Agenti disidratanti. Agenti fortemente ossidanti. PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI: Combustione incompleta di monossido di carbonio, diossido di carbonio e altri gas tossici. POLIMERIZZAZIONE PERICOLOSA: Non si ritiene che si verificherà. Sezione 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE RISCHI DI PROBLEMI DI SALUTE CRONICI Nessuno dei componenti di questo prodotto è indicato da IARC, NTP o OSHA come cancerogeno. DATI TOSSICOLOGICI

5 Nome del componente Orale-Ratto LD50: > mg/kg Inalazione-Ratto LC50: 6 ore: >4345 ppm Sezione 12 Informazioni ecologiche DATI ECOLOGICI Nome del componente Dati di richiesta di ossigeno: BOD-5 (Consumo di Ossigeno Biologico): 363 mg/g BOD-20: mg/g Dati sugli effetti acquatici acuti: 96 h LC-50 (Pimephales promelas): 161 mg/l 48 h LC-50 (Dafnia): 408 mg/l Sezione 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Classificazione dei rifiuti: Rifiuto classificato pericoloso dall RCRA. Disfarsi dei materiali assorbiti e degli scarti liquidi in strutture per l incinerazione controllate e approvate ai sensi dei regolamenti locali, statali e federali. Metodo di smaltimento: Incinerazione. Sezione 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO DOT (Dip. Trasporti): UN1993, liquidi infiammabili, n.o.s. (Etere Glicole Propilenico), Classe 3, UNI1993, PG III, Quantità Limitate o LTD Qty, ERG#128 Galloni e meno: Bene di consumo ORM-D OCEANO (IMDG): Galloni o meno: UNI1993, liquidi infiammabili, n.o.s. (Etere Glicole Propilenico), Classe 3, PG III, Quantità Limitate o LTD Qty, EMS-N.: F-E, S-D ARIA (IATA): UNI1993, liquidi infiammabili, n.o.s. (Etere Glicole Propilenico), Classe 3, PG III, Quantità Limitate o LTD Qty Sezione 15 INFORMAZIONI NORMATIVE DATI NORMATIVI Nome del componente SARA 313 No Inventario TSCA Sì CERCLA RQ Codice RCRA Sezione ALTRE INFORMAZIONI Il presente documento è stato redatto in conformità alla normativa OSHA relativa agli Standard di Comunicazione sui Pericoli (29 CFR ). Le informazioni in esso contenute sono fornite in buona fede, ma non costituiscono nessuna garanzia, né esplicita o implicita. Per ulteriori informazioni contattare RectorSeal: (713)