VINCENZO LOMIENTO I testi cristiani antichi e il computer

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1 Auctores Nostri, , I testi cristiani antichi e il computer 1. Premessa Nel corso del PRIN 2004 «Interpretare e comunicare. Tradizioni di scuola nella letteratura latina tra III e VI secolo» la cattedra di Letteratura cristiana antica dell Università degli Studi di Foggia ha approfondito la riflessione sugli strumenti informatici per la pubblicazione e l analisi dei testi patristici 1. Tale indagine ha mostrato la distanza fra le tecnologie disponibili e quelle effettivamente adottate: da un lato esistono sistemi di codifica e software di Information Retrieval che consentono la rappresentazione e l analisi di fenomeni testuali complessi; dall altro lato le raccolte dei testi cristiani in formato elettronico non mettono a frutto tutte le potenzialità offerte dai suddetti strumenti 2. Nel quadro sopra delineato il progetto «I testi cristiani antichi e il computer» 3 promosso dall Università degli Studi di Foggia si è distinto sul piano delle finalità, delle tecniche e delle applicazioni: in primo luogo, 1 L autore dell articolo ne ha dato comunicazione nei seminari del 16 settembre 2005 e del 24 febbraio 2006: nel primo è intervenuto sul tema degli strumenti informatici per l analisi dei testi letterari, nel secondo sulla rappresentazione e trasmissione dei testi letterari in formato elettronico. 2 Una rassegna delle raccolte dei testi cristiani in machine readable form è in V. Lomiento, Strumenti informatici per lo studio della letteratura cristiana antica, in Auctores Nostri. Studi e testi di letteratura cristiana antica 1, Bari 2004, , con riferimenti alla bibliografia precedente; i limiti delle basi di dati testuali rispetto alle edizioni e agli strumenti di analisi lessicale di tipo tradizionale sono esaminati in M. Lana, L uso del computer nell analisi dei testi, Milano 1994, Il progetto «I testi cristiani antichi e il computer», promosso dalla cattedra di Letteratura cristiana antica dell Università degli Studi di Foggia, è coordinato dal prof. Marcello Marin e realizzato dal dott. Vincenzo Lomiento e dal sig. Lorenzo De Renzo, in collaborazione con il personale tecnico-amministrativo del Centro Multimediale di Ateneo.

2 658 l obiettivo di trarre profitto dall informatica per affinare la pubblicazione e l analisi dei testi cristiani antichi 4 ha sollecitato un confronto metodologico fra una disciplina tecnica, l Information Technology, e una disciplina umanistica, la Filologia patristica, sul terreno comune del trattamento delle informazioni di un testo letterario; in secondo luogo, il ricorso alle più avanzate tecniche di codifica e di recupero dei dati ha richiesto una verifica della loro idoneità per la rappresentazione e l analisi di testi complessi come quelli letterari, caratterizzati da informazioni non strutturate, eterogenee e articolate su più livelli; in terzo luogo l applicazione di tecniche innovative ha consigliato la scelta di un ambito di ricerca estremamente circoscritto, quale una singola opera o una parte di essa, che permettesse di valutare i risvolti metodologici dell applicazione dell informatica agli studi antichistici. Per tali motivi il progetto «I testi cristiani antichi e il computer» ha avuto come oggetto in questa fase iniziale il primo libro delle Confessioni di Agostino, già esaminato nel corso di una precedente indagine 5, che aveva valutato sul piano teorico i vantaggi offerti dagli strumenti informatici per la rappresentazione e l accesso ai molteplici valori letterari del testo, nella dimensione contenutistica e formale. Proseguendo quella linea il presente lavoro documenta le fasi operative che hanno condotto alla codifica del testo in machine readable form e alla sua analisi con un software di Information Retrieval. 2. Strumenti tradizionali e strumenti informatici per lo studio dei testi patristici Per agevolare la lettura proporrò un esempio chiarificatore che illustri le differenze fra i tradizionali strumenti di analisi lessicale e i nuovi strumenti informatici. Un analisi tradizionale delle scelte linguistiche e stilistiche operate da Agostino per presentare le forme della lode nel primo libro delle Confessioni richiede la consultazione di numerosi volumi, tra edizioni, commenti, studi, indici, lessici; tale difficoltà è dovuta ai limiti 4 La distinzione fra la codifica e l analisi delle informazioni, chiaramente individuata in ambito informatico, è stata accolta dagli studiosi del gruppo di ricerca dell Università degli Studi di Roma «La Sapienza», ed è stata ulteriormente sviluppata da chi scrive: cfr. V. Lomiento, Codifica e trattamento dei dati nelle discipline umanistiche. Principi, metodi, applicazioni, Bari Cfr. V. Lomiento, Per un edizione digitale delle Confessioni di Agostino: sondaggi sul primo libro, in Auctores Nostri. Studi e testi di letteratura cristiana antica 2, Bari 2005,

3 I TESTI CRISTIANI ANTICHI E IL COMPUTER 659 del supporto cartaceo, in grado di accogliere un numero limitato di informazioni determinato dalle dimensioni della pagina. La stessa difficoltà non è posta dal supporto elettronico: per questo motivo gli strumenti informatici consentono di archiviare i dati di numerosi volumi cartacei in un unico documento e di recuperarli in modo ordinato. Tra le differenti tecniche di codifica in formato elettronico, i markup languages rappresentano un sistema universale, poiché descrivono la struttura del testo tramite comandi visibili inseriti nel file secondo una precisa sintassi: il termine markup indica nella stampa tipografica l insieme dei simboli, indicazioni e annotazioni adoperate dall autore o dall editore per istruire il tipografo o il compositore sull impaginazione del testo. I linguaggi di markup dichiarativo, come l Extensible Markup Language (XML), non prevedono una serie predefinita di marcatori, ma consentono di determinarla in relazione alle esigenze della codifica e alla classe del documento; all individuazione dei marcatori per la codifica dei testi letterari partecipano le tre principali associazioni internazionali di informatica umanistica l Association for Computers and the Humanities (ACH), l Association for Computational Linguistics (ACL), l Association for Literary and Linguistic Computing (ALLC) che dal 1987 hanno dato vita a un progetto internazionale, chiamato Text Encoding Initiative (TEI). La Document Type Definition TEI 6, comprendente marcatori per l annotazione dei differenti aspetti di un testo letterario, consente di annotare in un unico file le informazioni prima accolte nelle edizioni, nei commenti, negli studi, nei lessici. Con i marcatori della Document Type Definition TEI sono state contrassegnate nel primo libro delle Confessioni la partizione interna dei blocchi di scrittura (capitoli, paragrafi) e le caratteristiche stilistiche 7. 6 Le caratteristiche della Document Type Definition definita dalla Text Encoding Initiative sono indicate in C.M. Sperberg-McQueen-L. Burnard (a cura di), TEI P4: Guidelines for Electronic Text Encoding and Interchange / Text Encoding Initiative Consortium. XML Version, Oxford, Providence, Charlottesville, Bergen 2002, consultabile all indirizzo 7 Le caratteristiche e l uso dei marcatori definiti dalla Text Encoding Initiative sono descritte in Sperberg-McQueen-Burnard, TEI P4: Guidelines cit.: per la codifica della struttura del primo libro delle Confessioni sono stati adoperati i marcatori div, che presentano i seguenti attributi: type indica il tipo di blocco (libro, capitolo), id specifica un identificatore univoco, n indica un nome o un numero convenzionale di riferimento al blocco; per le caratteristiche stilistiche, non essendo previsti specifici marcatori, è stato usato l elemento seg, che contrassegna un segmento testuale generico e presenta gli attributi type e id che indicano il tipo.

4 L analisi dei testi patristici con gli strumenti informatici L annotazione di questi aspetti ha rappresentato la premessa necessaria per un analisi lessicale attenta al contesto nella sua dimensione contenutistica e formale: normalmente tale ricerca, condotta con strumenti informatici, è estesa all intero testo; in questo caso, invece, l annotazione della struttura e degli aspetti stilistici ha permesso di eseguire la ricerca su un segmento del testo dotato di specifiche caratteristiche di contenuto, lingua e stile. Per condurre una simile analisi è stato necessario far ricorso a un software di Information Retrieval concepito espressamente per lo studio dei testi letterari. La cattedra di Letteratura cristiana antica dell Università degli Studi di Foggia ha chiesto all Università di Chicago la possibilità di installare su un Web server PhiloLogic 8, uno strumento per l analisi, il recupero e la ricerca full-text sviluppato dall ARTFL Project e dal Digital Library Development Center (DLDC) dell Università di Chicago, che permette l analisi di collezioni di testi conformi alla codifica TEI: impiegato inizialmente per la letteratura francese, è oggi adoperato per l interrogazione di numerose basi di dati testuali e ipermediali, tra le quali il Patrologia Latina Database e l Acta Sanctorum Database 9. PhiloLogic è stato usato dall autore dell articolo e può essere utile allo studioso di testi cristiani per condurre sul primo libro delle Confessioni differenti tipi di analisi lessicale in relazione al contesto, alla modalità di indagine, al formato di visualizzazione dei risultati 10, consentendo la ricerca di una parola nell intero testo o in una sezione di esso (per es. le espressioni della lode nell introduzione, nel racconto dell infantia e in quello della pueritia), la ricerca di un intera parola, di una parte di essa o delle parole simili (per es. il termine laudabilis o le forme che iniziano in laudabil seguito dal carattere speciale * [laudabil*] o le parole simili a laudabilis) e la presentazione dei risultati attraverso il Concordance Report, che mostra l intero passo del testo in cui la parola compare, e il Key Word in Context Report, che rappresenta solo una riga dello stesso contesto. 8 La documentazione tecnica del software può essere esaminata all indirizzo 9 L elenco delle raccolte di testi in formato elettronico che adottano PhiloLogic è reperibile alla pagina Web 10 Per verificare le molteplici possibilità di analisi lessicale con PhiloLogic sul primo libro delle Confessioni è sufficiente accedere alla pagina la guida all uso di PhiloLogic è consultabile al seguente indirizzo:

5 I TESTI CRISTIANI ANTICHI E IL COMPUTER Conclusioni I sistemi di codifica elaborati dall Information Technology (IT) permettono la rappresentazione di informazioni non strutturate e articolate su più livelli, quali sono quelle dei testi letterari; superando i vincoli imposti dal supporto cartaceo e dalle convenzioni tipografiche, essi consentono di concepire nuove forme di edizione, capaci di accogliere e di riprodurre insieme al testo gli elementi metatestuali. I sistemi di analisi sviluppati dall IT permettono nuove modalità di consultazione dei testi: archiviando in un unico file il testo annotato con i dati conservati in numerosi volumi di commenti e studi, è possibile consultare simultaneamente tali informazioni. Gli strumenti informatici risultano pertanto utili per l accesso ai molteplici valori dei testi letterari: la ricerca lessicale con il computer agevola il riconoscimento dei significati di una parola in relazione al contenuto e alla forma dei diversi contesti in cui essa si trova 11. In questo senso il confronto fra l Informatica e la Filologia patristica può suggerire nuovi orientamenti per lo studio dei testi cristiani antichi. 11 Il ricercatore può poi cercare di individuare nel tessuto verbale le relazioni esistenti tra questi significati, osservando ad esempio il passaggio da un significato all altro. In tal modo chi scrive ha seguito nelle Confessioni la conversione della speranza dal significato di aspettativa terrena per il futuro a quello di virtù teologale. Cfr. in questo volume V. Lomiento, Il cammino della speranza nelle Confessioni di Agostino; in preparazione è uno studio sulla conversione del timore e della tristezza.

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