Rientro a scuola: cosa fare se ai nostri bambini servono gli occhiali?

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1 Rientro a scuola: cosa fare se ai nostri bambini servono gli occhiali? 7 September 2016 Gli occhiali correttivi sono importanti, già dai primi anni di scuola, per contrastare problemi della vista. Ecco come aiutare i bambini ad accettarli. L importanza dei primi occhiali da vista

2 Il primo anno di scuola rappresenta un passaggio fondamentale nel processo di crescita, che richiede coraggio, forza di volontà e spirito di adattamento da parte dei figli, innanzitutto, ma anche dei genitori, i quali devono, da un lato, controllare ogni forma d ansia, così da non influenzare negativamente i piccoli studenti, dall altro verificare che essi siano prontiper affrontare con serenità il grande cambiamento. Tra queste verifiche riveste un ruolo fondamentale quella della vista. Se il bambino ci vede male da lontano, o non mette bene a fuoco gli oggettivicini, il suo rendimento scolastico, ma anche le attività ludiche e sportive, ne saranno penalizzati, e ciò determinerà un vero disagio psicologico, carico di potenziali conseguenze. Per aiutarlo non c è che sottoporlo a una visita oculistica prescolare e, una volta diagnosticato l eventuale disturbo visivo, aiutarlo ad accettare la novità e a portare gli occhiali correttivi.

3 Disturbi della vista nei bambini: un problema diffuso Si calcola che il 45% dei bambini nei primi anni della scuola elementare indossi occhiali da vista. Il disturbo più diffuso è quello della miopia(34%), seguito dall astigmatismo (16%) e dall ipermetropia (8%), tutti difetti reali che non devono però limitare in alcun modo la vita del bambino, farlo sentire diverso dai suoi compagni o penalizzato. I bimbi sono dotati di grande senso pratico e si oppongono d istinto a ciò che li disturba: se capiscono che la lente correttiva li aiuta effettivamente, l accetteranno con facilità. Indossare gli occhiali però significa modificare il proprio aspetto, e tale intervento può comportare un impatto emotivo. È bene quindi coinvolgere il bambino nella scelta della montatura e del colore degli occhiali da vista, per evitare che li viva come imposizione, orientandolo magari verso montature che siano adeguate al viso, che poggino bene sulla radice del naso e non scivolino in basso, lasciando scoperta parte del campo visivo superiore (il campo visivo del bambino è, infatti, rivolto verso l alto) e che infine siano leggere e prive di parti metalliche che possano causare traumi in caso di rottura. Bambini: i rischi dell esposizione ai raggi UVA

4 Secondo studi recenti, l 80% dell esposizione ai raggi UVA e UVB di una vita intera avviene prima dei 18 anni, quindi i bambini e i ragazzi, che trascorrono gran parte della giornata all aperto, sono particolarmente a rischio, anche se i danni possono manifestarsi molti anni dopo. Dobbiamo perciò convincerli a portare dei buoni occhiali da sole, anche in assenza di disturbi visivi. Nel caso però portino già occhiali correttivi, è possibile scegliere lenti fotocromatiche, in grado di assicurare il loro benessere visivo in qualsiasi condizione di luce e tempo. Piccoli, essenziali accorgimenti per il benessere della vista Una volta aiutato nostro figlio ad accettare, a scegliere e a indossare con continuità gli occhiali correttivi, prestiamo attenzione ad altri elementi che condizionano la sua giornata, facendo in modo, per esempio, che l ambiente in cui studia, legge o guarda la TV sia ben illuminato, che non esageri con tablet e videogiochi, e che nella sua dieta siano presenti frutta, verdura, latte intero di qualità e pesce azzurro. È infine necessario che alterni allo studio e alla lettura l attività all aperto. In questo modo, oltre a contrastare disturbi vari legati alla sedentarietà, il bambino avrà modo di fissare oggetti lontani, evitando che certi disturbi, come la miopia, possano peggiorare.

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