Università degli Studi di Bergamo
|
|
- Mariangela Angeli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Prof. Filippini
2 2! E il primo livello logico della commutazione di pacchetto! Funzioni! Identificare logicamente i bit o gruppi di bit scambiati col livello fisico! Segnalare o correggere gli errori (opzionale)! Multiplazione (opzionale)! Accesso multiplo (opzionale) Livello 7: Applicazione Livello 6: Presentazione Livello 5: Sessione Livello 4: Trasporto Livello 3: Rete Livello 2: Linea Livello 1: Fisico
3 3! Fondamentale: individuare il significato dei bit scambiati col livello fisico!! Soluzione: raggruppare i bit in una struttura dati definita dal protocollo e chiamata trama (2-PDU)! Occorre un mezzo per identificare la posizione della varie trame all interno del flusso di bit! Delimitatori di trama (particolare stringa di bit)! Segnalazioni passate dal livello fisico Liv. 2 Liv. 1 1-SAP
4 4! Il livello fisico con i codici FEC è in grado di ridurre il tasso d errore sul canale fino a ordini di ! Procedura può essere molto costosa in termini di efficienza! e assolutamente insufficiente per il traffico dati (prob. d errore di o minore).! Si utilizza una procedura di recupero mediante rilevazione degli errori e ritrasmissione (ARQ: Automatic Retransmission request)
5 5 Sì => CORRETTO No => ERRORE H. PAYLOAD FCS =? FCS Calcolo e aggiunta della parità Ricalcolo della parità H. PAYLOAD FCS H. PAYLOAD FCS TX RX Canale
6 6! Ciascuna trama ricevuta correttamente viene riscontrata positivamente con un messaggio di (Acknowledgment o ACK)! A volte l errore può essere segnalato da un messaggio detto di NACK (Not ACK)! La mancanza di ACK o la presenza di NACK segnala la necessità di ritrasmettere! La procedura si ripete finché la trama viene ricevuta corretta! Necessita di canale di ritorno e di messaggi di servizio (ACK, NACK)! Nota: anche i messaggi di ACK e NACK possono essere corrotti da errori!
7 7! Queste procedure possono essere attivate a qualunque livello! Storicamente sono state sempre presenti a livello di linea a causa delle cattive linee fisiche del passato! ma è spesso presente a livello di trasporto per recupero end-to-end da parte degli utenti (es. protocollo TCP)! Nei sistemi moderni il recupero d errore a livello di linea è quasi sempre assente (eccezione: WiFi)
8 8! Confronto fra ripetizione sul solo link e sul solo end-to end nel caso L= bit e # hop = 20
9 9! Mantenere la sequenza e non duplicare le trame! Usano i messaggi:! ACK: riscontro positivo! NACK: riscontro negativo! Tre tipologie:! Stop & Wait! Go-Back-N! Selective Repeat
10 10! Utilizza il solo ACK e un contatore di time out! Ogni messaggio ricevuto correttamente è riscontrato dal ricevitore (ACK)! Il trasmettitore trasmette un pacchetto e inizializza un contatore (time-out)! Se il primo evento è! l ACK, trasmette il pacchetto successivo! il time-out, ritrasmette il pacchetto precedente
11 11 time-out ACK ACK! Funziona se time-out > 2! + T ACK
12 12 1 time-out 2 2 ACK ACK ACK! Funziona se time-out > 2! + T ACK! Problema: se si perde l ACK la trama viene ritrasmessa (e ricevuta) di nuovo (duplicazione di pacchetti)! Rimedio: numerazione delle trame (SN)
13 ACK ACK 1 3! Problema: errata interpretazione di un ACK. Il ricevitore crede una trama ricevuta (la 2) mentre non lo è! Rimedio: numerazione anche degli ACK (RN)
14 ACK-1 ACK-2 ACK-3! Efficienza bassa se T <<!! Protocollo non adatto a situazioni con elevato ritardo di propagazione e/o velocità
15 15! IEEE (WiFi)! Distanza radio 250 m! Pacchetti bit! Rate Mb/s! USB! Cavo + hub 30 m! Rate 480 Mb/s! Pacchetti dati bit! IEEE 1394 (Firewire)! Distanza 4.5 m! Rate Mb/s! Pacchetti bit (a 400 Mb/s) bit (a 1600 Mb/s)
16 16 Finestra N pacchetti ! Si possono trasmettere fino a N pacchetti (finestra) senza aver avuto il riscontro
17 17 Finestra (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (2-8) (3-9) (4-10) 8 (5-11) 9 ACK ACK ACK ACK 4 ACK 5 Se non ci sono errori la trasmissione non si ferma mai!!!! Si possono trasmettere fino a N pacchetti (finestra) senza aver avuto il riscontro! Se il riscontro della prima trama arriva prima della fine della finestra, la finestra viene fatta scorrere di una posizione
18 18 Finestra (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) 3! In caso d errore si ricomincia a trasmettere la finestra dalla prima trama non riscontrate ( torna indietro di N trame )! Il time out coincide con la durata della finestra (usato quando non ci sono pacchetti da trasmettere)
19 19 Finestra (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) no ACK! Vengono accettate solo trame in sequenza! Ciò può causare la ritrasmissione di trame corrette, ma semplifica il funzionamento! Permette al ricevitore di ignorare le ricezioni fuori sequenza (l ordine è mantenuto automaticamente)
20 20 Finestra (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (4-10) 8 (4-10) 9 ACK 3 Tutte le trame ricevute correttamente fino a alla 3! Escludendo il fuori sequenza il riscontro (ACK) può essere collettivo! Entro certi limiti, rimedia alla perdita di ACK
21 21! Finestra piccola:! Timeout troppo corto => Ritrasmissioni! Finestra grande:! Tutto bene in assenza d errore! In caso d errore, aumenta il ritardo con cui si scopre e il numero di ritrasmissioni inutili! Uso del NACK
22 22! Abbrevia i tempi di ritrasmissione in caso d errore, evitando di aspettare la fine della finestra! Non è possibile inviare immediatamente il NACK perché il ricevitore dovrebbe conoscere il SN della trama errata, ma se e errata...! Se arriva una trama fuori sequenza, posso ipotizzare che sia andata persa la trama precedente! Non è possibile applicarlo nei meccanismi in cui non è garantita la consegna in ordine (livelli superiori al livello di link)
23 23 Finestra (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (1-7) (2-8) (2-8) (2-8) 2 (2-8) 3 ACK 1 NACK 2 Tutte le trame ricevute correttamente fino a alla 1, errata la 2
24 24! HDLC! Vecchio protocollo di livello di linea ISO (1970)! TCP (Transport Control Protocol)! Protocollo di trasporto a connessione della rete Internet
25 25! Il Go-back-N impone la ritrasmissione anche di pacchetti in realtà ricevuti correttamente! Può essere troppo pesante se gli errori sono molti! Come alternativa è possibile pensare di ritrasmettere i soli pacchetti errati:! Selective Repeat (SR)! Pacchetti fuori sequenza accettati e riordinati.! Informazione di ACK per ogni pacchetto
26 26! La finestra si aggiorna scorrendo sui pacchetti consecutivi ricevuti correttamente (come nel Goback-N)! Si arresta sul primo pacchetto senza ACK (come nel Go-back-N)! Giunti a fine finestra si ritrasmette la finestra senza quelli ricevuti correttamente Finestra (1-5) Finestra (3-7)
27 27! La finestra durante le ritrasmissioni non contiene un numero fisso di pacchetti (quelli corretti non vengono ritrasmessi)! Ciò per evitare che il numero dell ultimo pacchetto della finestra possa slittare all infinito se il primo non è mai corretto Fin. (1-5) 1 5 F. (1-5) 1 F. (1-5) 1 Finestra (1-5) Finestra (6-10)
28 28! Occorre mantenere un buffer per ogni messaggio della finestra! Inoltro ai livelli superiori delle sequenze solo in stretto ordine dall inizio della finestra! Scorrimento corretto della finestra tutte le volte che il primo messaggio viene ricevuto
29 29! ACK singoli per ogni pacchetti! ritrasmissione per i pacchetti senza ACK dopo un timeout (fine della finestra)! ACK cumulati! RN primo pacchetto della finestra da ricevere! Più bitmap delle trame da ricevere nella finestra! NACK! come in Go-back-N RN= ! Attenzione: qui indica solo che la trama è stata persa, non dà riscontro positivo per tutte le trame precedenti
30 30! HDLC! Vecchio protocollo di livello di linea ISO (1970)! TCP (Transport Control Protocol)! Protocollo di trasporto a connessione della rete Internet
31 31! Necessità di inizializzare il protocollo! I numeri SN e RN devono essere inizializzati! Deve esistere un momento di inizio non equivocabile in cui scambiare l informazione per l inizializzazione! Occorre un meccanismo a connessione, connection-oriented
32 32! Richiedono scambi di messaggi per per attivare il canale e inizializzare i contatori SN, RN e altri! E necessario proteggere i messaggi per evitare equivocazioni in caso di errore! Problema principale: garantire che gli stati della connessione (attiva, non attiva) non vengano equivocati
33 33! Solo una stazione (primaria) può iniziare la procedura! La stazione primaria passa attraverso tre stati! La secondaria solo attraverso due! I comandi possono essere ripetuti in caso di mancato ACK
34 34! La procedura viene resa bidirezionale richiedendo l invio del comando e del relativo ACK da entrambe! Doppio riscontro del messaggio
Rete: classificazione in funzione della distanza fra due generici elementi
Rete: classificazione in funzione della distanza fra due generici elementi WAN: Wide Area Network MAN: Metropolitan Area Network LAN: Local Area Network 1 Distanza - velocità 2 WAN Topologia tipica a maglia
DettagliLivello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile
Livello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile Gaia Maselli Queste slide sono un adattamento delle slide fornite dal libro di testo e pertanto protette da copyright. - Copyright 2013 McGraw-Hill
DettagliFondamenti di Internet e Reti Esercizi sui meccanismi di controllo di errore e sul livello di trasporto
Fondamenti di Internet e Reti 09746 sui meccanismi di controllo di errore e sul livello di trasporto. o Go-Back-N and Stop and Wait Si consideri un collegamento ideale (senza errori) con capacità di C=0
DettagliLivello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile, TCP
Livello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile, TCP Gaia Maselli Queste slide sono un adattamento delle slide fornite dal libro di testo e pertanto protette da copyright. - Copyright 2013
DettagliR. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni - DataLinkLayer: Gestione degli errori, Aprile 2010
1 11. Data link layer: codici di rilevazione di errore, gestione degli errori La rilevazione di errore Un codice a rilevazione di errore ha lo scopo di permettere al ricevente di determinare se vi sono
DettagliProtocollo di Controllo della Linea Dati. Controllo della Linea Dati. Individuazione degli Errori. Servizi Offerti
I semestre 03/04 Protocollo di Controllo della Linea Dati Controllo della Linea Dati Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno
DettagliPrincipi di trasferimento affidabile
Principi di trasferimento affidabile Il livello rete è inaffidabile: Presenza di errori Perdita e duplicazione di pacchetti Ordine dei pacchetti non garantito In caso di errori è necessario: Rilevare e/o
DettagliRETI DI CALCOLATORI Home Assignment protocolli a finestra scorrevole. Prima parte
RETI DI CALCOLATORI Home Assignment protocolli a finestra scorrevole Prima parte Q1. Indicare giustificando la risposta se è possibile o meno che la dimensione della finestra del protocollo Go-Back-N sia
DettagliImplementazioni tipiche del protocollo TCP
Implementazioni tipiche del protocollo TCP Prof. Ing. Carla Raffaelli Anno accademico 2004-2005 N. 1 Prime versioni del TCP Tahoe Slow-start Congestion avoidance Fast retransmit Reno Implementa anche il
DettagliFondamenti di Internet e Reti
Fondamenti di Internet e Reti 09746 sul Livello di Trasporto o Si consideri un canale via satellite della capacità di [Mb/s]. Considerando che il tempo di propagazione attraverso un satellite geostazionario
Dettaglila trasmissione è regolata solamente dall algoritmo per il controllo del flusso prima di inviare l ACK.
1. Considerare il problema della stima del Round Trip Time. Supporre che inizialmente RTT valga 200 ms. Il mittente invia un segmento e riceve l ACK relativo dopo 100 ms, quindi invia un altro segmento,
DettagliLivello trasporto. Servizi del livello trasporto
ivello trasporto Servizi Multiplexing e demultiplexing Trasporto senza connessione: UDP Principi di trasferimento affidabile Trasporto orientato alla connessione: TCP Struttura del segmento Trasferimento
DettagliLivello Data Link. Davide Quaglia. Scopi
Livello Data Link Davide Quaglia Scopi Comunicazione affidabile ed efficiente tra 2 macchine sullo stesso mezzo fisico Cavo Circuito virtuale telefonico Wireless Si assume: Esista l entità bit (dal livello
DettagliHomework assignment #2. Maurizio Bonuccelli. Dipartimento di Informatica Università di Pisa
Homework assignment #2 Maurizio Bonuccelli Dipartimento di Informatica Università di Pisa Q1. Indicare giustificando la risposta se è possibile o meno che la dimensione della finestra del protocollo Go-Back-N
DettagliLIVELLO DATA LINK (DI LINEA)
LIVELLO DATA LINK (DI LINEA) 1 TRASMISSIONE 2 FRAMING 3 CONTROLLO DEGLI ERRORI 4 CONTROLLO DI FLUSSO 1 Asincrona 2 Sincrona 1 Orientata al byte 2 Orientata al bit 1 Codici correttori 2 Codici Rivelatori
Dettagli1. Supponendo che il canale trasmissivo sia esente da errori, si determini il throughput di S1.
eti di Calcolatori 1 ESECIZIO 3: Si considerino due stazioni, denominate e, in comunicazione tramite un mezzo comune a trasmissione half-duplex, utilizzanti un protocollo di tipo stop-and-wait. La latenza
DettagliControllo di congestione
Controllo di congestione Generalità!!In caso di congestione della rete, a causa dei buffer limitati degli apparati di rete, alcuni segmenti potrebbero venire persi!!la perdita dei segmenti e il relativo
DettagliR. Cusani - F. Cuomo, Telecomunicazioni - Data link layer: controllo di flusso, Aprile 2010
1 12: Data link layer: controllo di flusso, protocolli stop-and and-wait e sliding window Dati analogici, segnali numerici 2 Per poter trasmettere un dato analogico con una trasmissione digitale è necessario
DettagliStandard OSI MODELLO OSI. Caratteristiche generali PRINCIPALI OBIETTIVI DEL MODELLO OSI
Standard OSI Lo standard OSI definisce un modello di riferimento per lo scambio di informazioni tra due calcolatori. MODELLO OSI SISTEMA 1 SISTEMA 2 Caratteristiche generali PRICIPALI OBIETTIVI DEL MODELLO
DettagliPrestazioni stop-and-wait. Prestazioni
Prestazioni stop-and-wait first packet bit transmitted, t = 0 sender receiver last packet bit transmitted, t = L / R RTT first packet bit arrives last packet bit arrives, send ACK ACK arrives, send next
Dettagli- 5 - Controllo a finestra
Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione - 5 - Controllo a finestra Laboratorio di Reti di Telecomunicazione 1 Controllo della velocità di trasmissione della sorgente di traffico
DettagliEsercizi: Telecomunicazioni parte Reti
Esercizi: Telecomunicazioni parte Reti Indice Indice... 1 Routing... 2 Esercizio 1: Link state routing... 2 Esercizio 2: Distance vector routing... 4 Esercizio 3: Distance vector routing... 6 Controllo
DettagliStrato di Col o l l e l g e a g m a e m n e t n o
Strato di Collegamento Romeo Giuliano romeo.giuliano@uniroma2.it 1 Argomenti Principi di funzionamento dello strato di collegamento Rivelazione e correzione degli errori Protocolli data link elementari
DettagliReti di Calcolatori in Tecnologia IP
Reti di Calcolatori in Tecnologia IP Il Livello Transport e TCP Dott. Marco Bianchi 04/12/2001 1 Agenda Introduzione Indirizzamento Protocolli di livello transport Attivazione e rilascio di una connessione
DettagliArgomenti: ! Servizi dello strato di trasporto! multiplexing/demultiplexing! Servizio senza connessione: UDP
Strato di trasporto Obiettivi:! Comprendere i principi dei servizi dello strato di trasporto: " multiplexing/demultipl exing " Trasferimento affidabile dei dati " Controllo di flusso " Controllo di congestione!
DettagliCORSO DI RETI SSIS. Lezione n.3 9 novembre 2005 Laura Ricci
CORSO DI RETI SSIS Lezione n.3 9 novembre 2005 Laura Ricci IL LIVELLO TRASPORTO realizza un supporto per la comunicazione logica tra processi distribuiti comunicazione logica = astrazione che consente
DettagliFondamenti di Reti di Telecomunicazioni Prof. Guido Maier IV appello 8 febbraio 2010
Prof. Guido Maier IV appello 8 febbraio 2010 Cognome e nome: Matricola: (stampatello) (firma leggibile) Domanda 1 1 (svolgere su questo foglio e sul retro) (7 punti) Si consideri la rete a commutazione
DettagliMODELLI ISO/OSI e TCP/IP
PARTE I - Reti di Calcolatori ed Internet MODELLI ISO/OSI e TCP/IP 2.1 Reti di Calcolatori Livelli e Servizi Il modello OSI Il modello TCP/IP Un confronto tra OSI e TCP/IP ARPANET Ethernet Reti ATM reti
DettagliMODELLI ISO/OSI e TCP/IP
PARTE I - Reti di Calcolatori ed Internet MODELLI ISO/OSI e TCP/IP Reti di Calcolatori Livelli e Servizi Il modello OSI Il modello TCP/IP Un confronto tra OSI e TCP/IP ARPANET Ethernet Reti ATM reti wireless
DettagliNome e Cognome : Anno di corso Numero di matricola : Como, 7 maggio Quiz a risposta multipla
Università dell Insubria Sede di Como Laurea in Informatica Corso di Reti ed Applicazioni AA 2003 Test 2 Nome e Cognome : Anno di corso Numero di matricola : Como, 7 maggio 2003 Istruzioni Nei quiz a risposta
DettagliRETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE
RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright
DettagliRETI DI TELECOMUNICAZIONE
RETI DI TELECOMUNICAZIONE Analisi prestazioni protocolli Allocazione statica Confronto ritardo temporale multiplazione FDM e TDM Ipotesi Numero stazioni: N Capacità canale: C bps Lunghezza coda: infinita
DettagliIP Internet Protocol
IP Internet Protocol Vittorio Maniezzo Università di Bologna Vittorio Maniezzo Università di Bologna 13 IP - 1/20 IP IP è un protocollo a datagrammi In spedizione: Riceve i dati dal livello trasporto e
DettagliIl livello Data-Link e i suoi protocolli
Il livello Data-Link e i suoi protocolli Modulo 5 (Integrazione) Livello Data-Link Abbiamo visto che il Livello Data link provvede a: o offrire servizi al livello network con un'interfaccia ben definita;
DettagliIl livello collegamento dati
Torino, novembre 2003 Reti e Sistemi Telematici - 2 Il livello collegamento dati Gruppo Reti TLC giancarlo.pirani@telecomitalia.it http://www.telematica.polito.it/ GIANCARLO PIRANI TELECOM ITALIA LAB IL
DettagliPolitecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory. Esercizi sul TCP
Politecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory Esercizi sul TP Notazioni, Unità di Misura [byte] = 8 [bit] [kbyte] = 000 [byte] = 8000 [bit] [Mbyte] = 8 [Mbit] [ms] = 0-3 [s] [µs] = 0-6
DettagliMettiamo i puntini sulle i. 5 min. per pensare 5 min. per discutere la soluzione
Mettiamo i puntini sulle i 5 min. per pensare 5 min. per discutere la soluzione 1. Ritardi di propagazione e trasmissione Trasmissione audio da A a B con link a 1Mbps A converte al volo la voce in un flusso
Dettagli1- Introduzione alle Reti di Telecomunicazione
Università degli studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria dell Informazione e Metodi Matematici Reti di Calcolatori prof. Fabio Martignon 1- Introduzione alle Reti di Telecomunicazione 1 Reti e Trasmissione
DettagliGestione delle Reti di Telecomunicazioni
Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Gestione delle Reti di Telecomunicazioni Modello TCP/IP Ing. Tommaso Pecorella Ing. Giada Mennuti {pecos,giada}@lenst.det.unifi.it 1 Protocolli di trasporto
DettagliControllo di Congestione in Reti Internet Docente: Vincenzo Eramo
Controllo di Congestione in Reti Internet Docente: Vincenzo Eramo Controllo di Congestione (/) Ha lo scopo di evitare condizioni di sovraccarico nei nodi della rete limitando il traffico offerto alla rete
DettagliRETI A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO. Caratteristiche e principi di funzionamento
RETI A COMMUTAZIOE DI PACCETTO Caratteristiche e principi di funzionamento VARIABILITA DEL BIT RATE DI U SEGALE R (Bit-Rate) VALORE DI PICCO DEL BIT-RATE S VALORE MEDIO DEL BIT-RATE E tempo CARATTERISTICE
Dettagli1- Introduzione alle Reti di Telecomunicazione
Università degli studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria dell Informazione e Metodi Matematici Fondamenti di Reti e Telecomunicazione prof. Fabio Martignon 1- Introduzione alle Reti di Telecomunicazione
DettagliRETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE
RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright
DettagliIL LIVELLO DI LINEA O LIVELLO DI DATA LINK 1. Servizi offerti 2. Struttura dei pacchetti 3 CAMPO DATI 3. Character stuffing 4.
IL LIVELLO DI LINEA O LIVELLO DI DATA LINK 1 Servizi offerti 2 Struttura dei pacchetti 3 CAMPO DATI 3 Character stuffing 4 Bit stuffing 6 Protocolli di comunicazione 7 Protocolli di tipo simplex 8 Simplex
Dettagli4 - Il livello di trasporto
Università di Bergamo Dipartimento di Ingegneria Gestionale e dell Informazione 4 - Il livello di trasporto Architetture e Protocolli per Internet Servizio di trasporto il livello di trasporto ha il compito
DettagliR. Cusani - F. Cuomo, Telecomunicazioni - Data link layer: Protocolli, Aprile 2010
1 13: Data link layer: protocolli go-back-n e selective reject; esempi: HDLC, PPP Protocolli sliding window con errori 2 L utilizzo di un protocollo sliding window permette di utilizzare meglio la linea,
DettagliGeneralità sui protocolli Tecniche di multiplazione Tecniche di accesso Tecniche di commutazione
Generalità sui protocolli Tecniche di multiplazione Tecniche di accesso Tecniche di commutazione Introduzione Introduzione La comunicazione tra due o più utenti avviene tramite un canale detto canale di
DettagliModelli analitici per l analisi delle prestazioni del protocollo TCP
Modelli analitici per l analisi delle prestazioni del protocollo TCP Laurea Specialistica in Ingegneria dei sistemi e delle tecnologie dell informazione Prof. Franco Callegati Modelli matematici del TCP
DettagliFondamenti di Reti di Telecomunicazioni Prof. Guido Maier III appello 4 settembre 2009
Prof. Guido Maier III appello 4 settembre 2009 Cognome e nome: Matricola: (stampatello) (firma leggibile) Domanda (svolgere su questo foglio e sul retro) (8 punti) Una sorgente, osservata nell intervallo
DettagliLivello 4 (trasporto): cosa vedremo
Il livello Trasporto Livello 4 (trasporto): cosa vedremo Servizi di livello trasporto multiplexing/demultiplexing Protocollo non orientato alla connessione: UDP Principi di trasferimento end-to-end affidabile
DettagliStandard: OSi vs TCP/IP. Il livello di trasporto. TCP e UDP. TCP: Transmission Control Protocol. TCP: funzionalità
Standard: OSi vs TCP/IP Application Presentation Session NFS XDR RPC Telnet, FTP SMTP, HTTP SNMP, DNS RTP,... Protocolli per la comunicazione tra applicativi: le raisons d etre della rete Transport TCP
DettagliFondamenti di Internet e Reti
5. sul Livello di Linea e Reti Locali 5.1. o TDM Un sistema di multiplazione TDM presenta una trama di N=10 slot; in ciascuno slot vengono trasmessi k=128 [bit]. Se il sistema è usato per multiplare 10
DettagliIntroduzione. Obiettivo: Sommario: Introduzione alle reti di telecomunicazioni approccio:
Introduzione Obiettivo: Introduzione alle reti di telecomunicazioni approccio: descrittivo uso di Internet come esempio Sommario: Introduzione Cos è Internet Cos è un protocollo? network edge network core
DettagliIl livello trasporto Protocolli TCP e UDP
Il livello trasporto Protocolli TCP e UDP Standard: OSi vs TCP/IP Application Presentation Session NFS XDR RPC Telnet, FTP SMTP, HTTP SNMP, DNS RTP,... Protocolli per la comunicazione tra applicativi:
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Dipartimento di Ingegneria A.A. 2015/16 FONDAMENTI DI RETI E TELECOMUNICAZIONE Appello del 19/01/17 Esame FRT 6 CFU (cod. 22033) Esame FRT 9 CFU (cod. 21024) Esercizi
DettagliDipartimento di Ingegneria dell Informazione e Metodi Matematici Laboratorio di Reti Prof. Fabio Martignon
Università di Bergamo Dipartimento di Ingegneria dell Informazione e Metodi Matematici Laboratorio di Reti Prof. Fabio Martignon Università di Bergamo Dipartimento di Ingegneria dell Informazione e Metodi
DettagliIntroduzione alle Reti Telematiche
Introduzione alle Reti Telematiche Esercizi Copyright Gruppo Reti Politecnico di Torino INTROUZIONE ALLE RETI TELEMATICHE - 1 Copyright Quest opera è protetta dalla licenza Creative Commons Noerivs-NonCommercial.
DettagliSistemi di Telecomunicazione
Sistemi di Telecomunicazione Parte 11: Accesso Multiplo Universita Politecnica delle Marche A.A. 2013-2014 A.A. 2013-2014 Sistemi di Telecomunicazione 1/20 Tecniche di multiplazione o accesso multiplo?
DettagliIl protocollo RS Introduzione. 1.2 Lo Standard RS-232
1 Il protocollo RS232 1.1 Introduzione Come noto un dispositivo di interfaccia permette la comunicazione tra la struttura hardware di un calcolatore e uno o più dispositivi esterni. Uno degli obiettivi
DettagliCapitolo 3: Problematiche delle reti a pacchetto
ntonio Capone: ppunti del corso di reti di telecomunicazione 1 Capitolo 3: Problematiche delle reti a pacchetto In questo capitolo vengono presentate alcune problematiche generali delle reti a pacchetto.
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca. Parte II Lezione 2
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Parte II Lezione 2 Giovedì 6-03-2014 1 Multiplazione (multiplexing) nelle reti
DettagliFondamenti di Internet e Reti. Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier
Fondamenti di Internet e Reti Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier Fondamenti di Internet e Reti 5 appendice Esempi di protocolli di linea HDLC, PPP Fondamenti di Internet e Reti
DettagliESERCIZIARIO. Risposte ai quesiti:
ESERCIZIARIO Risposte ai quesiti: 3.1. Sebbene qualsiasi numero di porta possa essere utilizzato per il client e il server in questa comunicazione privata (il numero può anche essere lo stesso), si raccomanda
DettagliLivello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile
Livello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile Gaia Maselli maselli@di.uniroma1.it Queste slide sono un adattamento delle slide fornite dal libro di testo e pertanto protette da copyright.
DettagliReti di Calcolatori. Lo Stack ISO-OSI
Reti di Calcolatori Lo Stack ISO-OSI Modello ISO-OSI ISO International Standard Organization OSI Open System Interconnection (Day e Zimmermann, 1983) Livello: viene introdotto un certo grado di astrazione
DettagliRETI DI CALCOLATORI. Il traffico dati è quello caratterizzato per lo studio che stiamo facendo ed è caratterizzato da almeno 3 qualità.
RETI DI CALCOLATORI Il traffico dati è quello caratterizzato per lo studio che stiamo facendo ed è caratterizzato da almeno 3 qualità. - NON CONTINUITA TEMPORALE O INTERMITTENZA: al server viene fatta
DettagliEsercitazione. Livello di Trasporto [Capitolo 3]
Esercitazione Livello di Trasporto [Capitolo 3] 1 È possibile che un'applicazione che gira su UDP ottenga un trasferimento dati affidabile? Si. Lo sviluppatore dell'applicazione può inserire il trasferimento
DettagliPolitecnico di Milano Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Modelli Funzionali
Politecnico di Milano Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Modelli Funzionali 2 Il servizio di comunicazione o Date due o più entità remote o Possiamo descrivere il servizio di comunicazione
DettagliProva in itinere 5 Maggio 2016
Fondamenti di Internet e Reti Proff. A. Capone, M. Cesana, I. Filippini, G. Maier Cognome Nome Matricola Prova in itinere 5 Maggio 2016 Tempo complessivo a disposizione per lo svolgimento: 1h45m Usare
DettagliSistemi di rilevazione e correzione automatica di errori di trasmissione
Sistemi di rilevazione e correzione automatica di errori di trasmissione Vitoantonio Bevilacqua bevilacqua@poliba.it Sommario. Il presente paragrafo si riferisce alle lezioni del corso di Fondamenti di
DettagliRETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE
RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright
DettagliSpecifiche del protocollo di comunicazione semplificato per il modulo seriale di I/O
Specifiche del protocollo di comunicazione semplificato per il modulo seriale di I/O Architettura del frame di comunicazione Il frame di comunicazione è lungo 13 bytes ed ha questo formato nell ordine
DettagliComunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione
I semestre 03/04 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 2
DettagliUDP. User Datagram Protocol. UDP Connectionless
UDP User Datagram Protocol IP fornisce un unreliable datagram service tra gli host I Transport protocols forniscono un servizio di consegna end-to-end tra gli endpoints di una connessione UDP Connectionless
DettagliProf. Ing. Maurizio Casoni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Controllo di flusso in TCP Prof. Ing. Maurizio Casoni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Meccanismo a finestra La dimensione della finestra viene
DettagliSoluzione dell esercizio 2 (TCP) dell esame del 16 giugno 2015
Soluzione dell esercizio 2 (TCP) dell esame del 16 giugno 2015 La soluzione di questo esercizio per quanto riguarda la parte di perdita di pacchetti è data assumendo l'algoritmo di FAST RECOVERY, ossia
DettagliVincenzo Eramo. Wireless LAN (WLAN) INFOCOM Dept. WLAN: lo standard IEEE
Vincenzo Eramo Wireless LAN (WLAN) WLAN: lo standard IEEE 802.11 Nel 1997 è stato definito lo standard 802.11 Due versioni (DSSS e FHSS) operanti nella banda dei 2.4GHz, a 1 o 2 Mbps Nel 1999 sono stati
DettagliSistemi e reti. IL LIVELLO DATALINK Il livello collegamento dati - Prof. Marco Livraghi. Prof. Marco Livraghi Sistemi e reti
Sistemi e reti IL LIVELLO DATALINK Il livello collegamento dati - Prof. Marco Livraghi Prof. Marco Livraghi Sistemi e reti 2016 2017 1 Gestione sequenza di trasmissione e flusso Dopo aver trovato il modo
DettagliLivello Trasporto. Liv. Applic. Liv. Transport. Transport Entity. Liv. Network. Trasporto
Livello Trasporto Fornire un trasporto affidabile ed efficace dall'host di origine a quello di destinazione, indipendentemente dalla rete utilizzata Gestisce una conversazione diretta fra sorgente e destinazione
DettagliCapitolo 3 - parte 2. Corso Reti ed Applicazioni Mauro Campanella
Capitolo 3 - parte 2 Corso Reti ed Applicazioni Mauro Campanella Principi di un trasferimento dati affidabile strato di trasporto strato di applicazione (a) Servizio fornito (b) la realizzazione del Servizio
DettagliLivello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile (2), TCP
Livello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile (2), TCP Gaia Maselli maselli@di.uniroma1.it Queste slide sono un adattamento delle slide fornite dal libro di testo e pertanto protette da
Dettagli7.4 Controllo di errore e ritrasmissione
CAPITOLO 7. TECNICHE DI COMMUTAZIONE 59 7.4 Controllo di errore e ritrasmissione Per quanto riguarda il trasferimento dei singoli pacchetti, puó essere presente una strategia di controllo di errore e richiesta
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori I
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori I Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Giorgio Ventre (giorgio.ventre@unina.it) Il livello trasporto: controllo di congestione
DettagliTrasmissione e Commutazione
Trasmissione e Commutazione Traffico Un Internet Service Provider ha 1000 utenti, ciascuno dei quali apre 1,5 sessioni internet mediamente ogni giorno in modo uniforme nell arco della giornata. Le sessioni
DettagliReti locali. Protocolli di accesso per reti locali
Protocolli di accesso per reti locali Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ PROTOCOLLI DI ACCESSO PER RETI LOCALI - 1 Caratteristiche reti locali Piccola estensione geografica
DettagliReti Locali LAN. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni
Reti Locali LAN Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Caratteristiche delle reti LAN Nelle reti locali tutte le stazioni condividono lo stesso canale trasmissivo, generalmente
DettagliCapitolo 10 Lo Strato di Trasporto in Internet
Capitolo 10 Lo Strato di Trasporto in Internet 1 Sommario del capitolo Modelli di servizio per lo Strato di Trasporto Funzioni svolte dallo Strato di Trasporto: i. Rivelazione di errore ii. Multiplazione
DettagliFondamenti di Reti di Telecomunicazioni Prof. Guido Maier prova finale 17 giugno 2009
Cognome e nome: Matricola: (stampatello) (firma leggibile) Domanda * (svolgere su questo foglio, sul retro e sui seguenti) (6 punti) Due navi A e B si trovano alla distanza d = 3 km. Il transponder di
DettagliRiferimenti. I protocolli TCP e UDP. Sorgente TCP. Principi Fondamentali. TCP header. Ricevitore TCP
Riferimenti I protocolli TCP e UDP TCP Illustrated, vol. 1 (Richard Stevens) RFC 1122/1123 (R. T. Braden) Requirements for Internet Hosts (1989) RFC 2001 (R. Stevens) TCP Slow Start, algorithms (1997)
DettagliProtocolli e Architetture. Dr. Greco Polito Silvana
Protocolli e Architetture Cos è un protocollo? Insieme di regole che definiscono le modalità di interazione fra sistemi generalmente distanti Cos è un protocollo? Protocollo umano e protocollo di rete:
DettagliNMRONDOAS1-NMATX3-NMATX2S
NMRONDOAS1-NMATX3-NMATX2S SIRENA AUTOALIMENTATA VIA RADIO, BIDIREZIONALE, A PILE ALCALINE Descrizione generale Scheda ricetrasmittente in grado di comandare fino a 8 sirene radio con possibilità di ricevere
Dettagli5.2 ETHERNET Versione 2.0
61 5.2 ETHERNET Versione 2.0 Lo standard Ethernet si colloca nei primi due livelli della pila OSI senza seguire gli standard IEEE 802 ed in particolare senza adottare il protocollo IEEE 802.2 LLC. La differenza
DettagliStrato di trasporto. Livello di applicazione SAP. Livello di trasporto. Livello di rete SAP
Strato di trasporto Lo strato di trasporto si colloca al livello 4 dello strato ISO-OSI e svolge il compito di mettere in comunicazione diversi processi software. La comunicazione tra applicazioni avviene
DettagliStrato di Linea. Prof. Franco Callegati Scopo dello strato di linea è quello di
Strato di Linea Prof. Franco Callegati http://deisnet.deis.unibo.it Funzioni dello strato di linea Scopo dello strato di linea è quello di rendere affidabile e sicuro il servizio di collegamento che lo
DettagliSERVIZI DI TRASFERIMENTO DELL INFORMAZIONE
SERVIZI DI TRASFERIMENTO DELL INFORMAZIONE Trasparenza temporale Il tempo di trasporto delle diverse IU nella rete ha una variabilità che si può considerare nulla Trasparenza semantica Le diverse IU sono
DettagliArchitettura di rete. Modelli di Riferimento: TCP/IP e OSI. Modello di riferimento OSI. Modelli di riferimento. architettura di rete
I semestre 02/03 Modelli di Riferimento: TCP/IP e OSI Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Architettura di rete architettura di rete insieme delle specifiche funzionali
DettagliLa rete Ethernet ALOHA ALOHA ALOHA. Ethernet: CSMA/CD. Probabilità (1-p) N-1
La rete thernet 09CDUdc Reti di Calcolatori La progettazione delle reti: voluzione della rete thernet Nascea metàdeglianni 70, dal progetto di Bob Metcalfe, studente di dottorato al MIT ALOHA È il protocollo
DettagliDr. Greco Polito Silvana. LAN: Local Area Network
LAN: Local Area Network Reti di accesso e di trasporto Topologie diverse nelle reti di accesso: ANELLO, BUS, STELLA Come viene regolata la condivisione delle risorse di accesso tra le varie stazioni???
DettagliAppello 18 Luglio Importante: usare lo spazio dopo ogni esercizio per le risposte. Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3 Domande Laboratorio
Infrastrutture e Protocolli per Internet Proff. A. Capone M. Cesana Appello 8 Luglio 008 Cognome Nome Matricola Tempo Disponibile: ore Importante: usare lo spazio dopo ogni esercizio per le risposte. Esercizio
Dettagli