IPOTESI SULLA VERITA DELLE CONGETTURE SUI NUMERI PRIMI CON GRAFICI COMET E CONTRO ESEMPI NULLI. (Legendre, Goldbach, Riemann )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IPOTESI SULLA VERITA DELLE CONGETTURE SUI NUMERI PRIMI CON GRAFICI COMET E CONTRO ESEMPI NULLI. (Legendre, Goldbach, Riemann )"

Transcript

1 IPOTESI SULLA VERITA DELLE CONGETTURE SUI NUMERI PRIMI CON GRAFICI COMET E CONTRO ESEMPI NULLI (Legendre, Goldbach, Riemann ) Michele Nardelli,Francesco Di Noto, Abstract In this paper we show as some conjectures about prime numbers, with comet graphs and counterexample = 0, are all true. (Legendre s conjecture, Goldbach s conjecture, Riemann equivalent Hypothesis RH1 ) Riassunto In questo lavoro mostreremo come le congetture sui numeri primi che hanno grafici numerici di tipo comet e con contro - esempi uguali o minori di zero, sono in genere vere. Posseggono tali interessanti requisiti la congettura di Legendre (Rif.1), la congettura di Goldbach (Rif.2) e una delle ipotesi RH equivalenti ( e precisamente la RH1) (Rif.3) Vediamole ora singolarmente: Congettura di Legendre (Rif 1)

2 Breve definizione, dalla omonima voce diwikipedia: Congettura di Legendre Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La congettura di Legendre, da Adrien-Marie Legendre, afferma che esiste sempre un numero primo compreso fra n 2 ed (n + 1) 2. Questa congettura fa parte dei problemi di Landau e, fino ad oggi, non è stata dimostrata. Nel 1965 Chen Jingrun dimostrò che esiste sempre un numero compreso fra n 2 ed (n + 1) 2 che sia un primo o un semiprimo, ossia il prodotto di due primi. Inoltre, è noto che esiste sempre un numero primo fra n n θ ed n, con θ = 23 / 42 = 0, (dimostrato da J. Iwaniec e H. Pintz nel 1984) [1]. La sequenza dei più piccoli primi compresi fra n 2 ed (n + 1) 2 è 2, 5, 11, 17, 29, 37, 53, 67, 83, 101, 127, 149, 173, 197, 227, 257, 293, 331, 367, 401,... (Sequenza A dell'oeis). La sequenza del numero di primi compresi fra n 2 ed (n + 1) 2 è 2, 2, 2, 3, 2, 4, 3, 4, 3, 5, 4, 5, 5, 4, 6, 7, 5, 6, 6, 7, 7, 7, 6, 9,... (Sequenza A dell'oeis). Grafico dalla sequenza OESIS A014085: A as a graph:

3 Come si nota, il secondo grafico e di tipo comet, sebbene più sottile rispetto a quelli di Goldbach e della RH1, ma questo non influisce sulla nostra presente congettura (grafici comet e contro esempi nulli = congetture vere). La voce di Wikipedia dice che la

4 congettura non è stata ancora dimostrata. Noi proponiamo la nostra dimostrazione, in Rif. 1) Congettura di Goldbach (Rif 2) Breve definizione da Wikipedia, comprensiva del relativo grafico di tipo comet: Congettura di Goldbach Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. In matematica, la congettura di Goldbach è uno dei più vecchi problemi irrisolti nella teoria dei numeri. Essa afferma che ogni numero pari maggiore di 2 può essere scritto come somma di due numeri primi (lo stesso numero primo può essere usato due volte). Il numero di modi con cui un numero n si può scrivere come somma di due primi per n Per esempio, 4 = = = = = = = = 7 + 7

5 TNP, Teorema dei numeri primi Definizione parziale, da Wikipedia: Teorema dei numeri primi Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. In teoria dei numeri, il teorema dei numeri primi descrive la distribuzione approssimata, asintotica dei numeri primi. Per ogni numero reale positivo x, definiamo la funzione: Il teorema dei numeri primi afferma che: dove ln(x) è il logaritmo naturale di x. Questa notazione vuole significare solo che il limite del quoziente delle due funzioni π(x) e x/ln(x) per x che tende ad infinito è 1 (vedi stima asintotica); ciò non significa che il limite della differenza delle due funzioni, per x che tende ad infinito, è 0. Un'approssimazione ancora migliore, e una stima per il termine di errore, sono date dalla formula: (vedi notazione O grande). Qui Li(x) denota la funzione logaritmo integrale. Grafico :

6 Anche il TNP, già dimostrato, e che è connesso alla RH, potrebbe avere un grafico di tipo comet (leggero ampliamento del grafico di cui sopra, se si considerano tutti i valori di π(x) per valori di N molto grandi, dove π(x) è infinite volte maggiore o minore di Li(x) Congettura possibile con contro esempio = 0: I numeri primi, a partire da un numero x, sono finiti, o più brevemente, da un certo numero x in poi non ci sono più numeri primi : Ciò significherebbe che dopo x, il grafico precipiterebbe immediatamente a π(x) = 0. Poiché i grafici di tipo comet, e anche questo grafico sul TNP non precipitano mai a zero, ne immediatamente e nemmeno gradualmente, la congettura sui numeri primi finiti è falsa, poiché i numeri primi sono infiniti, cosa dimostrata in molti modi, da Euclide in poi. Di conseguenza, anche l ipotesi dei numeri primi infiniti è vera anche sotto questo aspetto (grafici comet con contro esempi = 0 mostrano chiaramente la verità delle rispettive congetture)

7 Funzione σ(n). Cominciamo dalla RH1: BLOG MATEMATICO di Umberto Cerruti ( La congettura di Rieman e le sue gemelle Nel seguito denoteremo la congettura di Riemeann con l'abbreviazione usuale RH, che sta per Riemann Hypothesis. Nella figura sottostante vediamo segnate le differenze L(n) = (H n + e H n log(h n )) - σ(n) per n che varia da 2 a 300 Figura 1 Come si vede, alcuni individui si staccano dalla massa e giungono pericolosamente vicino a 0. Tra 50 e 300 si raggiungono i valori più bassi di L(n) per n=60 e n=120 L(60) = L(120) =

8 RH1 è equivalente a RH, una di esse è vera se e solo se è vera l'altra. Chiunque riuscisse a provare che L(n) è maggiore di 0 per ogni n, cioè che i puntini in figura non vanno mai sotto l'asse delle ascisse, per quanto si estenda il grafico, guadagnerebbe fama imperitura e un milione di dollari! Si rimane stupiti dall'assenza in RH1 di qualsiasi riferimento esplicito ai numeri complessi o ai numeri primi. Ovviamente il legame esiste, ma è molto nascosto. Circa i nostri lavori sulla RH1, vedi riferimenti ( Articoli su Riemann sul nostro sito dove mostriamo, anche tramite la somiglianza tra i due grafici (Goldbach e funzione L(n), che non esiste contro esempio L(n) < 0; e quindi la RH1 è vera, e di conseguenza anche la RH (come pure, analogamente, per lo stesso motivo, le diverse congetture incluse in questo lavoro riepilogativo). Inserire grafico L(n) da noi corretto (con inferiore tratteggiata, i cui valori sono sempre L(n) > 0, per cui tale controesempio ( L(n) < 0 non può mai esistere, il chè conferma la nostra presente congettura Fig 2

9 Tabella dei valori di L(n) TAVOLA comparativa con i primi multipli di 6 e i nostri risultati approssimativi ( per difetto) sui relativi valori di L(n): h(n) = Hn + e^hn log Hn; Hn = log n + 0,57721 (costante di Eulero Mascheroni) k n = 6k h(n) σ(n) L(n) = h(n) σ(n) 1 6 = 3! 12, ,41 irregolare , , , , = 4! 60, , , , , , , , , , , , , ,40 valore reale 2, =5! 364, ,39 valore reale 6.06 Qui un'altra tabella dei valori di L(n) per i fattoriali e il relativo grafico, elaborato dal nostro collaboratore esterno Eugenio Amitrano Tabella dei valori di L(n) relativi ai soli fattoriali, per apposito grafico (per Eugenio Amitrano) Fattoriali L(n) (approssimati per difetto) L(n) (valori reali)

10 2! = 2 0, 31? > 0 3! = 6 0,67 4!= 24 0,28 5! = 120 4,39 6,06 6!= ,87 7! ,70 8! ! Fonte: L equivalenza di Lagarias RH1 = RH esaminata con i soli numeri fattoriali n = k! Francesco Di Noto e Michele Nardelli, sul sito Secondo una tabella di questo lavoro, per 3! otteniamo un valore approssimativo per difetto di -0,41 (Valore reale > 0, e quindi positivo), mentre per 4! un valore di 0,31, (solo per 5! un valore uguale di 4,39) non molto distanti dai valori approssimativi della suddetta tabella, sarà utilizzata per il seguente grafico).

11 Per i multipli di 6, essendo i rispettivi valori di σ(n) più alti, la differenza L(n) = h(n) σ(n) è ovviamente più bassa, e quindi più pericolosa per la RH1, rispetto ai non multipli di 6; tuttavia non raggiunge mai il valore zero, e la RH1 = RH è quindi vera: la nostra congettura iniziale viene pertanto confermata. Passiamo ora alla funzione φ di Eulero. Ritorneremo sulla funzione σ(n) alla fine di questo lavoro, in merito alla fattorizzazione) Funzione φ di Eulero Grafico comet della Funzione φ di Eulero (da Wikipedia)

12 I primi mille valori di Alcuni valori della funzione[modifica] I primi 100 valori di La funzione φ di Eulero, pur non essendo legata ad una congettura nota, è connessa all ipotesi di Riemann RH, ma ha ugualmente un grafico di tipo comet: il contro esempio sarebbe un valore di φ(n) = 0, impossibile secondo il grafico comet di cui sopra; una congettura appropriata potrebbe essere che la funzione φ(n) cresce all infinito, come il numero dei numeri primi (vedi TNP e relativo grafico, vedi sopra), le coppie di numeri primi gemelli, le coppie di Goldbach al crescere di N; funzioni e relativi valori che sono spesso legati alle forme 6k + 1, con valori compresi tra un

13 massimo e un minimo, anche questo crescente (curva inferiore di ogni grafico comet) e quindi si allontana sempre più dal contro esempio uguale a zero (Goldbach, Rif.2) o minore di zero (RH1), (Rif. 3) La congettura non vera circa la funzione φ(n) ora potrebbe essere questa: a partire da un certo numero n, la funzione φ(n) si annulla, cioè φ(n) = 0 Poiché il grafico di cui sopra esclude una tale possibilità, tale congettura è falsa, ed è invece vera il suo contrario: la funzione φ(n) assume valori minimi (curva inferiore) e massimi) curva superiore) sempre crescenti al crescere di n, e quindi tentenni all infinito ; tali valori sono connessi alle forme 6k + 1 dei numeri primi ( La funzione φ di Eulero, (Rif. 3) Un ultima funzione numerica, anch essa connessa ad un grafico di tipo comet, e indirettamente collegata alla RH, è la funzione divisori d(n)), sul numero dei divisori propri (e fattori primi) dei numeri n da 1 in poi) Tale numero di fattori cresce al crescere di n, ma rimane sempre 2 per tutti i numeri primi p ( 1 e p ), e assume il valore 1 solo per il numero 1, poichè 1 ha un solo fattore, se stesso poiche 1/1 = 1, ma per convenzione non viene considerato numero primo; un altro possibile fattore, ma improprio e quindi irrilevante, è n^0 = 1. Qui la congettura non vera potrebbe essere questa esiste un numero n per il quale la funzione divisori si annulla Poiché il grafico comet della funzione gamma mostra che tale possibilità non esiste, la congettura è falsa e quindi è vera la congettura opposta tutti i numeri n > 2 hanno almeno due divisori propri (2 solo per i numeri primi). Iniziamo da TAVOLA DEI DIVISORI parzialmente da Wikipedia (fino a n = 100, per rendere l idea):

14 Divisori Tavola dei divisori Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La tavola seguente lista tutti i divisori dei numeri da 1 a Un divisore di un n intero è un numero intero m espressa, per questo, con n/m che è di nuovo un numero intero (il quale è necessariamente anche un divisore di n). Per esempio, 3 è un divisore di 21, poiché 21/3 = 7 (e 7 è anche un divisore di 21). Se m è un divisore di n così allora lo è m. La tavola seguente lista solo i divisori positivi. Legenda della tavola[modifica] d(n) è il numero dei divisori positivi di n, compreso 1 e n stesso σ(n) è la somma di tutti i divisori positivi di n, compreso 1 e n stesso s(n) è la somma dei divisori propri di s(n) = n; gli unici numeri perfetti tra 1 e 1000 sono 6, 28 e 496 I numeri amicabili e i numeri sociable sono numeri dove la somma dei loro divisori propri formano un ciclo; gli unici esempi sotto il 1000 sono 220 e 284 un numero difettivo è più grande della somma dei suoi divisori propri; cioè, s(n) < n un numero abbondante è più piccolo della somma dei suoi divisori propri; cioè, s(n) > n un numero primo ha come divisore solo 1 e sé stesso; cioè, d(n) = 2. I numeri primi sono sempre difettvi. Divisori dei numeri da 1 a 100[modifica] n Divisori d(n) σ(n) s(n) Note difettivo 2 1, difettivo, primo 3 1, difettivo, primo 4 1, 2, difettivo 5 1, difettivo, primo 6 1, 2, 3, perfetto 7 1, difettivo, primo 8 1, 2, 4, difettivo 9 1, 3, difettivo 10 1, 2, 5, difettivo 11 1, difettivo, primo 12 1, 2, 3, 4, 6, abbondante

15 13 1, difettivo, primo 14 1, 2, 7, difettivo 15 1, 3, 5, difettivo 16 1, 2, 4, 8, difettivo 17 1, difettivo, primo 18 1, 2, 3, 6, 9, abbondante 19 1, difettivo, primo 20 1, 2, 4, 5, 10, abbondante n Divisori d(n) σ(n) s(n) Note 21 1, 3, 7, difettivo 22 1, 2, 11, difettivo 23 1, difettivo, primo 24 1, 2, 3, 4, 6, 8, 12, abbondante 25 1, 5, difettivo 26 1, 2, 13, difettivo 27 1, 3, 9, difettivo 28 1, 2, 4, 7, 14, perfetto 29 1, difettivo, primo 30 1, 2, 3, 5, 6, 10, 15, abbondante 31 1, difettivo, primo 32 1, 2, 4, 8, 16, difettivo 33 1, 3, 11, difettivo 34 1, 2, 17, difettivo 35 1, 5, 7, difettivo 36 1, 2, 3, 4, 6, 9, 12, 18, abbondante 37 1, difettivo, primo 38 1, 2, 19, difettivo 39 1, 3, 13, difettivo 40 1, 2, 4, 5, 8, 10, 20, abbondante n Divisori d(n) σ(n) s(n) Note 41 1, difettivo, primo 42 1, 2, 3, 6, 7, 14, 21, abbondante 43 1, difettivo, primo 44 1, 2, 4, 11, 22, difettivo 45 1, 3, 5, 9, 15, difettivo 46 1, 2, 23, difettivo

16 47 1, difettivo, primo 48 1, 2, 3, 4, 6, 8, 12, 16, 24, abbondante 49 1, 7, difettivo 50 1, 2, 5, 10, 25, difettivo 51 1, 3, 17, difettivo 52 1, 2, 4, 13, 26, difettivo 53 1, difettivo, primo 54 1, 2, 3, 6, 9, 18, 27, abbondante 55 1, 5, 11, difettivo 56 1, 2, 4, 7, 8, 14, 28, abbondante 57 1, 3, 19, difettivo 58 1, 2, 29, difettivo 59 1, difettivo, primo 60 1, 2, 3, 4, 5, 6, 10, 12, 15, 20, 30, abbondante n Divisori d(n) σ(n) s(n) Note 61 1, difettivo, primo 62 1, 2, 31, difettivo 63 1, 3, 7, 9, 21, difettivo 64 1, 2, 4, 8, 16, 32, difettivo 65 1, 5, 13, difettivo 66 1, 2, 3, 6, 11, 22, 33, abbondante 67 1, difettivo, primo 68 1, 2, 4, 17, 34, difettivo 69 1, 3, 23, difettivo 70 1, 2, 5, 7, 10, 14, 35, abbondante 71 1, difettivo, primo 72 1, 2, 3, 4, 6, 8, 9, 12, 18, 24, 36, abbondante 73 1, difettivo, primo 74 1, 2, 37, difettivo 75 1, 3, 5, 15, 25, difettivo 76 1, 2, 4, 19, 38, difettivo 77 1, 7, 11, difettivo 78 1, 2, 3, 6, 13, 26, 39, abbondante 79 1, difettivo, primo 80 1, 2, 4, 5, 8, 10, 16, 20, 40, abbondante n Divisori d(n) σ(n) s(n) Note

17 81 1, 3, 9, 27, difettivo 82 1, 2, 41, difettivo 83 1, difettivo, primo 84 1, 2, 3, 4, 6, 7, 12, 14, 21, 28, 42, abbondante 85 1, 5, 17, difettivo 86 1, 2, 43, difettivo 87 1, 3, 29, difettivo 88 1, 2, 4, 8, 11, 22, 44, abbondante 89 1, difettivo, primo 90 1, 2, 3, 5, 6, 9, 10, 15, 18, 30, 45, abbondante 91 1, 7, 13, difettivo 92 1, 2, 4, 23, 46, difettivo 93 1, 3, 31, difettivo 94 1, 2, 47, difettivo 95 1, 5, 19, difettivo 96 1, 2, 3, 4, 6, 8, 12, 16, 24, 32, 48, abbondante 97 1, difettivo, primo 98 1, 2, 7, 14, 49, difettivo 99 1, 3, 9, 11, 33, difettivo 100 1, 2, 4, 5, 10, 20, 25, 50, abbondante Come si vede, solo 1 ha un solo divisore, tutti gli altri ne hanno almeno due, i numeri primi sempre due. Con un grafico di tipo comet, la curva inferiore è appiattita sul valore 2 (per i numeri primi, di forma 6k + 1) e la curva superiore è sempre crescente al crescere dei numeri x non primi, e assume i valori più alti per i multipli di 6, e quindi di forma 6k (comprendenti anche primordiali e fattoriali), nell interno del grafico invece i valori intermedi, anche di forma 6k +1 ma composti ma con pochissimi divisori propri (esclusi il 2 e il 3), per esempio 35= 6*6-1 = 5*7 La congettura errata è per almeno un numero x > 2, il suo numero di divisori propri è zero, oppure 1. Poiché il relativo grafico comet lo esclude, tale congettura è falsa, ed è vera il suo contrario: per qualsiasi x > 2, i suoi divisori sono almeno due,

18 essendo impossibili i valori 0 e 1 (quest ultimo riservato solo al numero 1) Tabella d(n) e σ(n) per possibili grafici di tipo comet, fino a n = 24, relative congetture e relazioni con la RH N d(n) σ(n)

19 In rosso i numeri primi, di forma 6k +1 con i valori più bassi di s(n) e σ(n) (curva inferiore) In blu i multipli di 6, di forma 6k, con i valori più alti (curva superiore) Grafico comet basato su questa tabella (realizzato dal nostro collaboratore esterno Eugenio Amitrano, che ringraziamo vivamente)

20 Relazione con la RH: poichè i divisori sono anche numeri primi, e i numeri primi hanno a che fare con la fattorizzazione, se la RH è vera la fattorizzazione veloce (polinomiale, P) stà in P (problemi polinomiali) Poichè la RH è vera (RH1 = RH, vedi grafico L(n)

21 Fig 1 e nostra modifica (Fig.2) (Rif.3), la fattorizzazione veloce è quindi possibile (Rif.4, 5 e 6). Numero di divisori da Divisore Wikipedia (parzialmente)a Numero di divisori[modifica] Il numero totale di divisori positivi di n è la funzione moltiplicativa d(n) (ad esempio, d(42) = 8 = = d(2) d(3) d(7)). La somma dei divisori positivi di n è un'altra funzione moltiplicativa σ(n) (ad esempio, σ(42) = 96 = = σ(2) σ(3) σ(7)). Notiamo che se un numero p è primo allora ha due divisori, p 2 ha tre divisori, ecc. ecc. In generale p M ha M + 1 divisori. Quindi se la fattorizzazione prima di n è data da: Allora il numero di divisori positivi di n è: d(n) = (ν 1 + 1)(ν 2 + 1)...(ν M + 1) ed ogni divisore è nella forma: Dove: Ad esempio poiché (i=1,2,...,m) allora e quindi ha 72 divisori. La somma dei divisori positivi di n è un altra funzione moltiplicativa σ(n) (ad esempio, σ(42) = 96 = = σ(2) σ(3) σ(7)).

22 Il grafico comet di cui sopra sulla funzione σ(n), ed altri simili reperibili sul web e sui nostri lavori (vedi Dai multipli di 6 alla Riemann Hipothesis, in Rif.3), e connesso ai divisori di un qualsiasi numero N ( primo o non primo, nel primo caso vale ovviamente la curva rossa, inferiore), mostra che i divisori propri, quando sono primi (detti anche fattori primi), sono connessi alla RH1 e ai relativi grafici di tipo comet, e principalmente il grafico L(n). Poiché tale grafico mostra la verità della RH1, e quindi della RH, ne consegue che la fattorizzazione polinomiale ( cioè veloce) è possibile : Secondo il prof. Bottazzini, invece, il problema della scomposizione di un numero infattori sta in Np, ma non si sa se stia anche in P (la risposta è positiva se l ipotesi di Riemann è vera (Rif.5 e 6) Conclusioni Come visto, tutti i grafici comet a noi noti e relativi ad alcune congetture sui numeri primi, ci confermano la loro verità, poichè escludono la possibilità di contro esempi uguali o minori di zero Inoltre, la congettura di Goldbach, una di queste congetture, potrebbe essere importante sia per la RH che per la fattorizzazione veloce: la sua soluzione potrebbe essere paragonata alla luna, come base intermedia per facilitare le missioni verso Marte e Venere (i due grossi problemi di cui sopra): Per la RH c è la connessione con la RH1, per la fattorizzazione veloce ci potrebbero essere benissimo altre connessioni (che vedremo in seguito, approfondendo l algoritmo di fattorizzazione alla Fermat, molto efficiente per il prodotto di due numeri primi molto vicini tra loro). Riferimenti

23 1) La congettura di Legendre ing. Rosario Turco, prof. Maria Colonnese, Dr. Michele Nardelli, prof. Giovanni Di Maria, Francesco Di Noto, prof. Annarita Tulumello, sul sito 2) Intera sezione Articoli su Goldbach, idem 3) Intera sezione Articoli su Riemann, idem 4) Intera sezione Articoli sulla Fattorizzazione, idem 5) I tre problemi del millennio sui numeri primi (RH, P =N P e congettura di Birch e Swinnerton Dyer: possibili connessioni e una nostra previsione) Giovanni Di Maria, Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Annarita Tulumello (vedi anche Rif.3) 6) Umberto Bottazzini articolo Goldbach e altre ipotesi tutte da dimostrare su Il Sole - 24 Ore del 20 maggio 2000 Caltanissetta

ESISTENZA DI NUMERI FATIDICI DISPARI. In this paper we show the odd fatidic numbers. In questo lavoro parleremo dei numeri fatidici dispari

ESISTENZA DI NUMERI FATIDICI DISPARI. In this paper we show the odd fatidic numbers. In questo lavoro parleremo dei numeri fatidici dispari ESISTENZA DI NUMERI FATIDICI DISPARI Gruppo B: Riemann* Michele Nardelli, Francesco Di Noto **Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni

Dettagli

I NUMERI PERFETTI DISPARI. (proposta di dimostrazione della loro inesistenza)

I NUMERI PERFETTI DISPARI. (proposta di dimostrazione della loro inesistenza) I NUMERI PERFETTI DISPARI (proposta di dimostrazione della loro inesistenza) Gruppo B. Riemann Michele Nardelli, Francesco Di Noto Abstract In this paper we show the inexistence of odd perfect numbers

Dettagli

TAVOLE ARITMETICHE PER ALCUNE CONGETTURE E TEOREMI SUI NUMERI PRIMI. (Goldbach, Goldbach debole, Polignac, Teorema

TAVOLE ARITMETICHE PER ALCUNE CONGETTURE E TEOREMI SUI NUMERI PRIMI. (Goldbach, Goldbach debole, Polignac, Teorema TAVOLE ARITMETICHE PER ALCUNE CONGETTURE E TEOREMI SUI NUMERI PRIMI (Goldbach, Goldbach debole, Polignac, Teorema fondamentale della fattorizzazione. Possibili connessioni con la crittografia RSA) Francesco

Dettagli

Problema dell impacchettamento. (caso particolare del cubo)

Problema dell impacchettamento. (caso particolare del cubo) Problema dell impacchettamento (caso particolare del cubo) Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco Roggero Abstract In this paper we show an our idea about total packing in a cubic space Riassunto

Dettagli

Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto

Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Pagina 1 di 10 DIMOSTRAZIONE CHE TUTTE LE COPPIE DI NUMERI PRIMI CONSECUTIVE SONO INFINITE COMPRESA QUELLA DEI PRIMI GEMELLI E CHE QUINDI LA CONGETTURA DI POLIGNAC E VERA Ing. Pier Franz Roggero, Dott.

Dettagli

Triangoli numerici e loro conseguenze aritmetiche su quadrati, cubi, numeri di Lie, numeri di Fibonacci, ecc.

Triangoli numerici e loro conseguenze aritmetiche su quadrati, cubi, numeri di Lie, numeri di Fibonacci, ecc. Triangoli numerici e loro conseguenze aritmetiche su quadrati, cubi, numeri di Lie, numeri di Fibonacci, ecc. Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco Roggero Abstract In questo lavoro parleremo

Dettagli

FORMULE PER TROVARE NUMERI PRIMI

FORMULE PER TROVARE NUMERI PRIMI FORMULE PER TROVARE NUMERI PRIMI Ing. Pier Francesco Roggero, Dott. Michele Nardelli, Francesco Di Noto Abstract In this paper we examine in detail a class of special prime numbers. Pagina 2 di 28 Index:

Dettagli

I numeri semiprimi e i numeri RSA. come loro sottoinsieme

I numeri semiprimi e i numeri RSA. come loro sottoinsieme I numeri semiprimi e i numeri RSA come loro sottoinsieme Francesco Di Noto, Michele Nardelli Abstract In this paper we show some connections between semi-primes numbers and RSA numbers. Riassunto In questo

Dettagli

P R O P O S T A D I D I M O S T R A Z I O N E D E L L A V A R I A N T E R I E M A N N D I L A G A R I A S ( RH1)

P R O P O S T A D I D I M O S T R A Z I O N E D E L L A V A R I A N T E R I E M A N N D I L A G A R I A S ( RH1) P R O P O S T A D I D I M O S T R A Z I O N E D E L L A V A R I A N T E R I E M A N N D I L A G A R I A S ( RH) (Ed equivalente all ipotesi di Riemann RH, con RH = RH) Francesco Di Noto e Michele Nardelli,

Dettagli

Congettura su un possibile spettrometro matematico. probabilistico per velocizzare la fattorizzazione

Congettura su un possibile spettrometro matematico. probabilistico per velocizzare la fattorizzazione Congettura su un possibile spettrometro matematico probabilistico per velocizzare la fattorizzazione Gruppo Eratostene Abstract In this paper we show our conjecture about mathematical spettroscopy able

Dettagli

ESISTENZA DI INFINITI NUMERI PRIMI REGOLARI. Francesco Di Noto, Michele Nardelli. In this paper we describe about the regular prime

ESISTENZA DI INFINITI NUMERI PRIMI REGOLARI. Francesco Di Noto, Michele Nardelli. In this paper we describe about the regular prime ESISTENZA DI INFINITI NUMERI PRIMI REGOLARI Gruppo B. Riemann * Francesco Di Noto, Michele Nardelli *Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni

Dettagli

Alcuni tipi di numeri primi o connessi ai numeri primi: permutabili, gemelli, cugini, sexy, numeri perfetti, esagonali centrati, persiani

Alcuni tipi di numeri primi o connessi ai numeri primi: permutabili, gemelli, cugini, sexy, numeri perfetti, esagonali centrati, persiani Alcuni tipi di numeri primi o connessi ai numeri primi: permutabili, gemelli, cugini, sexy, numeri perfetti, esagonali centrati, persiani Gruppo B. Riemann * amichevoli, cubani Francesco Di Noto, Michele

Dettagli

Generalizzazione della serie di Fibonacci e il paradosso dei relativi quadrati

Generalizzazione della serie di Fibonacci e il paradosso dei relativi quadrati Generalizzazione della serie di Fibonacci e il paradosso dei relativi quadrati Gruppo Eratostene Abstract In this paper we generalize the Fibonacci serie (based on couple 1; 1) to all infinite couple n;

Dettagli

Ipotesi su p < n come possibile percentuale di n = N per una fattorizzazione più veloce

Ipotesi su p < n come possibile percentuale di n = N per una fattorizzazione più veloce Ipotesi su p < n come possibile percentuale di n = N per una fattorizzazione più veloce Francesco Di Noto, Michele Nardelli (Gruppo B.Riemann ) Abstract In this paper we show our conjecture about mathematical

Dettagli

Limiti di successioni

Limiti di successioni Capitolo 5 Limiti di successioni 5.1 Successioni Quando l insieme di definizione di una funzione coincide con l insieme N costituito dagli infiniti numeri naturali 1, 2, 3,... talvolta si considera anche

Dettagli

I doppi di Fibonacci ( 2F(n) ) in fisica e. nel calcolo delle probabilità

I doppi di Fibonacci ( 2F(n) ) in fisica e. nel calcolo delle probabilità I doppi di Fibonacci ( 2F(n) ) in fisica e nel calcolo delle probabilità Gruppo B.Riemann * Francesco Di Noto, Michele Nardelli *Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro

Dettagli

I tre problemi del millennio sui numeri primi (RH, P =N P e congettura di Birch e Swinnerton Dyer: possibili connessioni e una nostra previsione)

I tre problemi del millennio sui numeri primi (RH, P =N P e congettura di Birch e Swinnerton Dyer: possibili connessioni e una nostra previsione) I tre problemi del millennio sui numeri primi (RH, P =N P e congettura di Birch e Swinnerton Dyer: possibili connessioni e una nostra previsione) Dedicato a Bernhard Riemann Giovanni Di Maria, Francesco

Dettagli

3/10/ Divisibilità e massimo comun divisore

3/10/ Divisibilità e massimo comun divisore MCD in N e Polinomi 3/10/2013 1 Divisibilità e massimo comun divisore 1.1 Divisibilità in N In questa sezione introdurremo il concetto di divisibilità e di massimo comun divisore di due numeri naturali

Dettagli

CONNESSIONI TRA LA SERIE DI FIBONACCI, LE FREQUENZE DI ZIPF, IL TEOREMA DI TED HILL E LE LEGGI DI SCALA

CONNESSIONI TRA LA SERIE DI FIBONACCI, LE FREQUENZE DI ZIPF, IL TEOREMA DI TED HILL E LE LEGGI DI SCALA CONNESSIONI TRA LA SERIE DI FIBONACCI, LE FREQUENZE DI ZIPF, IL TEOREMA DI TED HILL E LE LEGGI DI SCALA (Oltre che con la legge di Benford e la legge di Poisson) Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele

Dettagli

IL TEOREMA FONDAMENTALE DELL ARITMETICA: DIMOSTRAZIONE VELOCE.

IL TEOREMA FONDAMENTALE DELL ARITMETICA: DIMOSTRAZIONE VELOCE. IL TEOREMA FONDAMENTALE DELL ARITMETICA: DIMOSTRAZIONE VELOCE. PH. ELLIA Indice Introduzione 1 1. Divisori di un numero. 1 2. Il Teorema Fondamentale dell Aritmetica. 2 3. L insieme dei numeri primi è

Dettagli

Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Strutture algebriche: anelli

Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Strutture algebriche: anelli Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Strutture algebriche: anelli Cristina Turrini UNIMI - 2016/2017 Cristina Turrini (UNIMI - 2016/2017) Elementi di Algebra e di Matematica Discreta 1 / 29 index

Dettagli

Giovanna Carnovale. October 18, Divisibilità e massimo comun divisore

Giovanna Carnovale. October 18, Divisibilità e massimo comun divisore MCD in N e Polinomi Giovanna Carnovale October 18, 2011 1 Divisibilità e massimo comun divisore 1.1 Divisibilità in N In questa sezione introdurremo il concetto di divisibilità e di massimo comun divisore

Dettagli

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali Università Roma Tre L. Chierchia 1 Gli insiemi N, Z e Q Il sistema dei numeri reali (R, +,, ) può essere definito tramite sedici assiomi: quindici assiomi algebrici (si veda ad esempio 2.3 in [Giusti,

Dettagli

Piccolo teorema di Fermat

Piccolo teorema di Fermat Piccolo teorema di Fermat Proposizione Siano x, y Z, p N, p primo. Allora (x + y) p x p + y p (mod p). Piccolo teorema di Fermat Proposizione Siano x, y Z, p N, p primo. Allora (x + y) p x p + y p (mod

Dettagli

Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Numeri interi, divisibilità, numerazione in base n

Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Numeri interi, divisibilità, numerazione in base n Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Numeri interi, divisibilità, numerazione in base n Cristina Turrini UNIMI - 2016/2017 Cristina Turrini (UNIMI - 2016/2017) Elementi di Algebra e di Matematica

Dettagli

NUOVO NUMERO PRIMO DI MERSENNE (NOSTRA PREVISIONE ATTENDIBILE. e nuova previsione per il. 50 numero primo di Mersenne) -

NUOVO NUMERO PRIMO DI MERSENNE (NOSTRA PREVISIONE ATTENDIBILE. e nuova previsione per il. 50 numero primo di Mersenne) - NUOVO NUMERO PRIMO DI MERSENNE (NOSTRA PREVISIONE ATTENDIBILE e nuova previsione per il 50 numero primo di Mersenne) - Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract In

Dettagli

I numeri fortunati e le analogie con i numeri primi (numeri gemelli fortunati, congettura di Goldbach, numeri di Lie, probabile funzione zeta)

I numeri fortunati e le analogie con i numeri primi (numeri gemelli fortunati, congettura di Goldbach, numeri di Lie, probabile funzione zeta) I numeri fortunati e le analogie con i numeri primi (numeri gemelli fortunati, congettura di Goldbach, numeri di Lie, probabile funzione zeta) Abstract Francesco Di Noto, Michele Nardelli In this paper

Dettagli

I N F I N I T I T R I A N G O L I. (Tk) D I T A R T A G L I A. (possibili applicazioni in geometria (k + 2) - dimensionale)

I N F I N I T I T R I A N G O L I. (Tk) D I T A R T A G L I A. (possibili applicazioni in geometria (k + 2) - dimensionale) I N F I N I T I T R I A N G O L I (Tk) D I T A R T A G L I A (possibili applicazioni in geometria (k + 2) - dimensionale) Gruppo B. Riemann * Francesco Di Noto, Michele Nardelli *Gruppo amatoriale per

Dettagli

Lezione 4. Problemi trattabili e soluzioni sempre più efficienti. Gianluca Rossi

Lezione 4. Problemi trattabili e soluzioni sempre più efficienti. Gianluca Rossi Lezione 4 Problemi trattabili e soluzioni sempre più efficienti Gianluca Rossi Trattabile o intrattabile? Consideriamo ora il problema, ben noto a tutti gli studenti a partire dalla scuola media, di calcolare

Dettagli

( t) NR( t) NR( t) ( t)

( t) NR( t) NR( t) ( t) prof Valerio CURCIO Simulazione del prezzo del petrolio 1 1. Processi stocastici stazionari e non stazionari dall analisi del prezzo del petrolio Quello che vogliamo fare in questo articolo è un analisi

Dettagli

INTEGRALI Test di autovalutazione

INTEGRALI Test di autovalutazione INTEGRALI Test di autovalutazione. L integrale ln 6 è uguale a (a) vale 5 2 (b) (c) (d) 4 5 vale ln 256 2 è negativo 2 5 + 4 5 2 5 + 4 5 d d 2. È data la funzione = e 2. Allora: (a) se F() è una primitiva

Dettagli

LOGARITMI. log = = con >0, 1; >0 = >0, 1, >0. log =1 >0, 1. notebookitalia.altervista.org

LOGARITMI. log = = con >0, 1; >0 = >0, 1, >0. log =1 >0, 1. notebookitalia.altervista.org LOGARITMI Sia un numero reale positivo ed un numero reale, positivo, diverso da 1; si dice logaritmo di in base il valore da attribuire come esponente alla base per ottenere una potenza uguale all argomento.

Dettagli

arxiv: v1 [math.nt] 19 Mar 2017

arxiv: v1 [math.nt] 19 Mar 2017 Il Fattore di Sylvester Donato Saeli Maurizio Sano arxiv:1703.06467v1 [math.nt] 19 Mar 2017 Abstract Sylvester factor, an essential art of the asymtotic formula of Hardy and Littlewood which is the extended

Dettagli

1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO

1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO 1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO Il linguaggio matematico moderno è basato su due concetti fondamentali: la teoria degli insiemi e la logica delle proposizioni. La teoria degli insiemi ci assicura che gli oggetti

Dettagli

Riassumiamo le proprietà dei numeri reali da noi utilizzate nel corso di Geometria.

Riassumiamo le proprietà dei numeri reali da noi utilizzate nel corso di Geometria. Capitolo 2 Campi 2.1 Introduzione Studiamo ora i campi. Essi sono una generalizzazione dell insieme R dei numeri reali con le operazioni di addizione e di moltiplicazione. Nel secondo paragrafo ricordiamo

Dettagli

ANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari

ANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari ANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari Sommario Proprietà dell estremo superiore per R... 2 Definitivamente... 2 Successioni convergenti... 2 Successioni monotone... 2 Teorema di esistenza del limite

Dettagli

4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0.

4 0 = 4 2 = 4 4 = 4 6 = 0. Elementi di Algebra e Logica 2008. Esercizi 4. Gruppi, anelli e campi. 1. Determinare la tabella additiva e la tabella moltiplicativa di Z 6. (a) Verificare dalla tabella moltiplicativa di Z 6 che esistono

Dettagli

Sin dalla più remota antichità il concetto di numero primo affascina e confonde gli esseri umani.

Sin dalla più remota antichità il concetto di numero primo affascina e confonde gli esseri umani. I NUMERI PRIMI 1 Sin dalla più remota antichità il concetto di numero primo affascina e confonde gli esseri umani. [ ] I numeri primi sono gli elementi essenziali della teoria dei numeri. Tratto da L enigma

Dettagli

1 Funzioni reali di una variabile reale

1 Funzioni reali di una variabile reale 1 Funzioni reali di una variabile reale Qualche definizione e qualche esempio che risulteranno utili più avanti Durante tutto questo corso studieremo funzioni reali di una variabile reale, cioè Si ha f

Dettagli

Un monomio è in forma normale se è il prodotto di un solo fattore numerico e di fattori letterali con basi diverse. Tutto quanto sarà detto di

Un monomio è in forma normale se è il prodotto di un solo fattore numerico e di fattori letterali con basi diverse. Tutto quanto sarà detto di DEFINIZIONE Espressione algebrica costituita dal prodotto tra una parte numerica (coefficiente) e una o più variabili e/o costanti (parte letterale). Variabili e costanti possono comparire elevate a potenza

Dettagli

DAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI

DAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI DAI NUMERI NATURALI AI NUMERI RAZIONALI 1. L insieme dei numeri naturali Nel sistema assiomatico ZF, l Assioma dell infinito stabilisce che: Esiste un insieme A, i cui elementi sono insiemi e tale che

Dettagli

La serie di Fibonacci nel microcosmo. (effetto Hall quantistico, cariche frazionarie, masse dei quark, numeri quantici, stabilità nucleare)

La serie di Fibonacci nel microcosmo. (effetto Hall quantistico, cariche frazionarie, masse dei quark, numeri quantici, stabilità nucleare) La serie di Fibonacci nel microcosmo (effetto Hall quantistico, cariche frazionarie, masse dei quark, numeri quantici, stabilità nucleare) Gruppo B. Riemann * Francesco Di Noto, Michele Nardelli *Gruppo

Dettagli

Sviluppi e derivate delle funzioni elementari

Sviluppi e derivate delle funzioni elementari Sviluppi e derivate delle funzioni elementari In queste pagine dimostriamo gli sviluppi del prim ordine e le formule di derivazioni delle principali funzioni elementari. Utilizzeremo le uguaglianze lim

Dettagli

Il mistero dei numeri primi

Il mistero dei numeri primi 9 Marzo 2011 Il mistero dei numeri primi Andrea Loi webpage: loi.sc.unica.it didattica seminari il mistero dei numeri primi Euclide ( 367 a.c. - 283 a.c.) Definizioni di numero primo Un numero composto

Dettagli

nota 1. Aritmetica sui numeri interi.

nota 1. Aritmetica sui numeri interi. nota 1. Aritmetica sui numeri interi. Numeri interi. Numeri primi. L algoritmo di Euclide per il calcolo del mcd. Equazioni diofantee di primo grado. Congruenze. Il Teorema Cinese del Resto. 1 0. Numeri

Dettagli

Recente notizia sulla scoperta di un. numero primo di 17 milioni di cifre

Recente notizia sulla scoperta di un. numero primo di 17 milioni di cifre Recente notizia sulla scoperta di un numero primo di 17 milioni di cifre Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pier Francesco Roggero Abstract News about discovery of a prime numbers with 17 milions of

Dettagli

Ing. Pier Francesco Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto

Ing. Pier Francesco Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto TRAPPOLE PER NUMERI PRIMI Ing. Pier Francesco Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract: In this paper we focus attention on a new primality test, based on forms p = 4n+1 and p=

Dettagli

FUNZIONI SUI NUMERI INTERI - CURIOSITÀ E APPLICAZIONI

FUNZIONI SUI NUMERI INTERI - CURIOSITÀ E APPLICAZIONI FUNZIONI SUI NUMERI INTERI - CURIOSITÀ E APPLICAZIONI Stefano Borgogni stfbrg@rocketmail.com SUNTO Questo studio intende esaminare alcune funzioni matematiche che prendono in considerazione i soli numeri

Dettagli

Metodo di Euclide delle sottrazioni successive per il calcolo del M.C.D.

Metodo di Euclide delle sottrazioni successive per il calcolo del M.C.D. Il Massimo Comun Divisore (M.C.D.) di 2 o più numeri è il più grande numero che sia contemporaneamente divisore di tutti i numeri dati. Ci sono diverse procedure che ci permettono di calcolare questo valore.

Dettagli

L'enigma dei numeri primi

L'enigma dei numeri primi L'enigma dei numeri primi Bardonecchia 16-18 Dicembre 2016 Introduzione I numeri primi: sono un concetto semplice; ruolo fondamentale nella vita di tutti i giorni; stanno lasciando una lunga scia di congetture.

Dettagli

Gruppo B. Riemann * Michele Nardelli, Francesco Di Noto Abstract

Gruppo B. Riemann * Michele Nardelli, Francesco Di Noto Abstract Dai numeri primi alla realtà fisica attraverso i numeri primi, i numeri di Fibonacci, i numeri di Lie (e relative simmetrie), le partizioni di numeri, la funzione zeta, l ipotesi di Riemann, e le teorie

Dettagli

una possibile funzione unidirezionale

una possibile funzione unidirezionale una possibile funzione unidirezionale moltiplicare due interi a n bit è facile (in O(n 2 ) con l algoritmo usuale) trovare un primo a n bit, e verificare che è primo, è facile (vedremo poi) fattorizzare

Dettagli

Massimo limite e minimo limite di una funzione

Massimo limite e minimo limite di una funzione Massimo limite e minimo limite di una funzione Sia f : A R una funzione, e sia p DA). Per ogni r > 0, l insieme ) E f p r) = { fx) x A I r p) \ {p} } è non vuoto; inoltre E f p r ) E f p r ) se 0 < r r.

Dettagli

Dal messaggio a sequenze di numeri

Dal messaggio a sequenze di numeri Dal messaggio a sequenze di numeri Le classi resto modulo n := Z n Due numeri interi a, b, si dicono congrui modulo n (con n intero >1) se divisi per n hanno lo stesso resto: a=bmodn a= kn+b a-b = kn con

Dettagli

I numeri perfetti. TFA A Università di Roma Sapienza. A cura di: Eleonora Mattiuzzo e Sara Falasca

I numeri perfetti. TFA A Università di Roma Sapienza. A cura di: Eleonora Mattiuzzo e Sara Falasca I numeri perfetti TFA A059 2014-15 Università di Roma Sapienza A cura di: Eleonora Mattiuzzo e Sara Falasca Ancora si comme fra la gente più imperfecti e tristi che buoni e perfecti si trovano e li buoni

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati

Algoritmi e Strutture Dati Analisi Asintotica Maria Rita Di Berardini, Emanuela Merelli 1 1 Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Camerino Un graduale processo di astrazione Passo 1: abbiamo ignorato il costo effettivo

Dettagli

CONGRUENZE. 2 La formula risulta vera anche per n+1. Per induzione è allora vera per ogni n.

CONGRUENZE. 2 La formula risulta vera anche per n+1. Per induzione è allora vera per ogni n. CONGRUENZE 1. Cosa afferma il principio di induzione? Sia P(n) una proposizione definita per ogni n n 0 (n 0 =naturale) e siano dimostrate le seguenti proposizioni: a) P(n 0 ) è vera b) Se P(n) è vera

Dettagli

NOTE SULLE FUNZIONI CONVESSE DI UNA VARIABILE REALE

NOTE SULLE FUNZIONI CONVESSE DI UNA VARIABILE REALE NOTE SULLE FUNZIONI CONVESSE DI UNA VARIABILE REALE ROBERTO GIAMBÒ 1. DEFINIZIONI E PRIME PROPRIETÀ In queste note saranno presentate alcune proprietà principali delle funzioni convesse di una variabile

Dettagli

IPSSART Aversa - Prof Nunzio ZARIGNO - Anno scolastico I LOGARITMI. Definizione di logaritmo

IPSSART Aversa - Prof Nunzio ZARIGNO - Anno scolastico I LOGARITMI. Definizione di logaritmo IPSSART Aversa Prof Nunzio ZARIGNO Anno scolastico 200910 I LOGARITMI Definizione di logaritmo Definizione Si dice LOGARITMO in base a, con, di un numero reale positivo b, e si scrive log a b, l'esponente

Dettagli

Funzioni esponenziali e logaritmiche Indice

Funzioni esponenziali e logaritmiche Indice Funzioni esponenziali e logaritmiche Indice Funzioni esponenziali...1 Funzioni logaritmiche...3 Funzioni esponenziali Definizione: Si definisce funzione esponenziale di base a > 0 la funzione reale y =

Dettagli

POLINOMI. (p+q)(x) = p(x)+q(x) (p q)(x) = p(x) q(x) x K

POLINOMI. (p+q)(x) = p(x)+q(x) (p q)(x) = p(x) q(x) x K POLINOMI 1. Funzioni polinomiali e polinomi Sono noti campi infiniti (es. il campo dei complessi C, quello dei reali R, quello dei razionali Q) e campi finiti (es. Z p la classe dei resti modp con p numero

Dettagli

Infinitesimi e loro proprietà fondamentali. Molto spesso il calcolo dei limiti conduce allo studio di forme indeterminate. lim f(x) = 0.

Infinitesimi e loro proprietà fondamentali. Molto spesso il calcolo dei limiti conduce allo studio di forme indeterminate. lim f(x) = 0. Infinitesimi e infiniti - B. Di Bella Infinitesimi e loro proprietà fondamentali Molto spesso il calcolo dei iti conduce allo studio di forme indeterminate del tipo 0 0,. Occorre quindi studiare i modi

Dettagli

LE DOMANDE DEI NUMERI PRIMI

LE DOMANDE DEI NUMERI PRIMI LE DOMANDE DEI NUMERI PRIMI UNA SFIDA APERTA DA 23 SECOLI Progetto di attività didattica 10 2 10 3 10 4 10 6 10 9 2 7 5 Classe destinataria: 2 anno del Liceo Scientifico Durata e periodo dell attività:

Dettagli

Studieremo le congruenze lineari, cioe le equazioni del tipo

Studieremo le congruenze lineari, cioe le equazioni del tipo Congruenze lineari 1. Oggetto di studio - Definizione 1. Studieremo le congruenze lineari, cioe le equazioni del tipo dove ax b (mod n) (1) n, il modulo della congruenza, e un intero positivo fissato x,

Dettagli

MATEMATICA DI BASE 1

MATEMATICA DI BASE 1 MATEMATICA DI BASE 1 Francesco Oliveri Dipartimento di Matematica, Università di Messina 30 Agosto 2010 MATEMATICA DI BASE MODULO 1 Insiemi Logica Numeri Insiemi Intuitivamente, con il termine insieme

Dettagli

Insiemi, Numeri, Terminologia. Prof. Simone Sbaraglia

Insiemi, Numeri, Terminologia. Prof. Simone Sbaraglia Insiemi, Numeri, Terminologia Prof. Simone Sbaraglia Corso Rapido di Logica Matematica La logica formale definisce le regole cui deve obbedire qualsiasi teoria deduttiva. Una proposizione e` una affermazione

Dettagli

Semiprimi e fattorizzazione col modulo

Semiprimi e fattorizzazione col modulo Semiprimi e fattorizzazione col modulo ing. R. Turco, prof. Maria Colonnese Sommario Nel seguito viene esaminato un Teorema ed una tecnica di fattorizzazione per numeri semiprimi di qualsiasi dimensione;

Dettagli

Funzioni esponenziali e logaritmiche

Funzioni esponenziali e logaritmiche Funzioni esponenziali e logaritmiche Definizione: Si definisce funzione esponenziale di base a > 0 la funzione reale y = exp a (x) che fa corrispondere ad ogni x R il numero reale positivo a x. Proprietà

Dettagli

ANALISI 1 1 QUINTA LEZIONE

ANALISI 1 1 QUINTA LEZIONE ANALISI 1 1 QUINTA LEZIONE 1 prof. Claudio Saccon, Dipartimento di Matematica Applicata, Via F. Buonarroti 1/C email: saccon@mail.dm.unipi.it web: http://www2.ing.unipi.it/ d6081/index.html Ricevimento:

Dettagli

Matematica di base. Lezioni in Aula D5 ogni Venerdi alle 14:30 BLOG: matematicadibase.wordpress.com

Matematica di base. Lezioni in Aula D5 ogni Venerdi alle 14:30 BLOG: matematicadibase.wordpress.com Matematica di base Lezioni in Aula D5 ogni Venerdi alle 14:30 BLOG: matematicadibase.wordpress.com Calendario 21 Ottobre Aritmetica ed algebra elementare 28 Ottobre Geometria elementare 4 Novembre Insiemi

Dettagli

SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI

SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI SERIE NUMERICHE Si consideri una successione di elementi. Si definisce serie associata ad la somma Per ogni indice della successione, si definisce successione delle somme parziali associata a la somma

Dettagli

1 Fattorizzazione di polinomi

1 Fattorizzazione di polinomi 1 Fattorizzazione di polinomi Polinomio: un polinomio di grado n nella variabile x, è dato da p(x) = a n x n + a n 1 x n 1 + + a 1 x + a 0 con a n 0, a 0 è detto termine noto, a k è detto coefficiente

Dettagli

Breve storia del Teorema dei Numeri Primi

Breve storia del Teorema dei Numeri Primi Breve storia del Teorema dei Numeri Primi Alessandro Languasco Dipartimento di Matematica Università di Padova Incontri Mathesis 13 maggio 2016 Padova A. Languasco p. 1 Tavola dei primi I 2 3 5 7 11 13

Dettagli

Funzioni derivabili (V. Casarino)

Funzioni derivabili (V. Casarino) Funzioni derivabili (V. Casarino) Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in = 0 delle funzioni: a) 5 b) 3 4 c) + 1 d) sin. ) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

ESERCITAZIONE: ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESERCITAZIONE: ESPONENZIALI E LOGARITMI ESERCITAZIONE: ESPONENZIALI E LOGARITMI e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Esercizio 1 In una coltura batterica, il numero di batteri triplica ogni ora. Se all inizio dell osservazione

Dettagli

SCUOLA GALILEIANA DI STUDI SUPERIORI CLASSE DI SCIENZE NATURALI ESAME DI AMMISSIONE, PROVA DI MATEMATICA 13 SETTEMBRE 2011

SCUOLA GALILEIANA DI STUDI SUPERIORI CLASSE DI SCIENZE NATURALI ESAME DI AMMISSIONE, PROVA DI MATEMATICA 13 SETTEMBRE 2011 1 SCUOLA GALILEIANA DI STUDI SUPERIORI CLASSE DI SCIENZE NATURALI ESAME DI AMMISSIONE, PROVA DI MATEMATICA 13 SETTEMBRE 011 Problema 1. Sia Z l insieme dei numeri interi. a) Sia F 100 l insieme delle funzioni

Dettagli

Fattorizzazione di interi e crittografia

Fattorizzazione di interi e crittografia Fattorizzazione di interi e crittografia Anna Barbieri Università degli Studi di Udine Corso di Laurea in Matematica (Fattorizzazione e crittografia) 14 Maggio 2012 1 / 46 Il teorema fondamentale dell

Dettagli

ANALISI DI FOURIER. 2πk. è periodica di periodo T. Più precisamente, essendo. T x + 2π = cos. s(x) = s x + T ) T +α. f(x) dx

ANALISI DI FOURIER. 2πk. è periodica di periodo T. Più precisamente, essendo. T x + 2π = cos. s(x) = s x + T ) T +α. f(x) dx ANALISI DI FOURIER Sia >. Una funzione f, definita per x R, si dice periodica di periodo, se f(x + = f(x, x R. ( Se una funzione è periodica di periodo, essa è anche periodica di periodo, 3,..., k,....

Dettagli

Congettura di Goldbach: Se N è un numero intero, pari e maggiore di 2, allora si possono trovare numeri primi P e Q con N = P + Q

Congettura di Goldbach: Se N è un numero intero, pari e maggiore di 2, allora si possono trovare numeri primi P e Q con N = P + Q Congettura di Goldbach: Se N è un numero intero, pari e maggiore di 2, allora si possono trovare numeri primi P e Q con N = P + Q Fu proposta da Christian Goldbach ad Eulero nel 1742, ed è tuttora indimostrata.

Dettagli

Massimo comun divisore

Massimo comun divisore Massimo comun divisore Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. In matematica, il massimo comun divisore (M.C.D.) di due numeri interi, che non siano entrambi uguali a zero, è il numero naturale più grande

Dettagli

Congruenze. Classi resto

Congruenze. Classi resto Congruenze. Classi resto Congruenze modulo un intero DEFINIZIONE Siano a e b due numeri interi relativi; fissato un intero m si dice che a è congruo a b modulo m se la differenza a b è multipla di m, e

Dettagli

M.C.D.(3522, 321) = 3 = ( 36) (395) 321

M.C.D.(3522, 321) = 3 = ( 36) (395) 321 Capitolo 1 Congruenze Lineari 1.1 Prerequisiti Identita di Bezout: M.C.D.(a, b) = αa + βb con α e β opportuni interi. In altre parole il M.C.D.(a, b) é combinazione lineare di a e b. Quando la combinazione

Dettagli

Laboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica

Laboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica Laboratorio teorico-pratico per la preparazione alle gare di matematica Ercole Suppa Liceo Scientifico A. Einstein, Teramo e-mail: ercolesuppa@gmail.com Teramo, 10 dicembre 2014 USR Abruzzo - PLS 2014-2015,

Dettagli

BOOK IN PROGRESS MATEMATICA ALGEBRA PRIMO ANNO TOMO NR. 1

BOOK IN PROGRESS MATEMATICA ALGEBRA PRIMO ANNO TOMO NR. 1 BOOK IN PROGRESS MATEMATICA ALGEBRA PRIMO ANNO TOMO NR. 1 SOMMARIO DEL TOMO 1 CAPITOLO 1: IL LINGUAGGIO DEGLI INSIEMI 1.1 Gli insiemi e la loro rappresentazione pag. 1 1. I sottoinsiemi pag. 6 1.3 Insieme

Dettagli

EQUAZIONI DISEQUAZIONI

EQUAZIONI DISEQUAZIONI EQUAZIONI DISEQUAZIONI Indice 1 Background 1 1.1 Proprietà delle potenze................................ 1 1.2 Prodotti notevoli................................... 1 2 Equazioni e disequazioni razionali

Dettagli

La legge astronomica di Bode e i numeri di Fibonacci

La legge astronomica di Bode e i numeri di Fibonacci La legge astronomica di Bode e i numeri di Fibonacci Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco Roggero Abstract In this paper we show the connection between planet s distance from Sun and Fibonacci

Dettagli

Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1

Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1 Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1 1 Equazioni 1.1 Definizioni preliminari 1.1.1 Monomi Si definisce monomio ogni prodotto indicato di fattori qualsiasi, cioè uguali o diseguali, numerici

Dettagli

Tutti i numeri qui considerati sono interi. Se si tratta in particolare di numeri Naturali (quindi non negativi) verrà specificato.

Tutti i numeri qui considerati sono interi. Se si tratta in particolare di numeri Naturali (quindi non negativi) verrà specificato. LICEO B. RUSSELL A.S. 2010/2011 DALLA TEORIA DEI NUMERI ALLE CONGRUENZE Tutti i numeri qui considerati sono interi. Se si tratta in particolare di numeri Naturali (quindi non negativi) verrà specificato.

Dettagli

Introduciamo ora un altro campo, formato da un numero finito di elementi; il campo delle classi resto modulo n, con n numero primo.

Introduciamo ora un altro campo, formato da un numero finito di elementi; il campo delle classi resto modulo n, con n numero primo. Capitolo 3 Il campo Z n 31 Introduzione Introduciamo ora un altro campo, formato da un numero finito di elementi; il campo delle classi resto modulo n, con n numero primo 32 Le classi resto Definizione

Dettagli

Esercizi riguardanti limiti di successioni e di funzioni

Esercizi riguardanti limiti di successioni e di funzioni Esercizi riguardanti iti di successioni e di funzioni Davide Boscaini Queste sono le note da cui ho tratto le esercitazioni del giorno 0 Novembre 20. Come tali sono ben lungi dall essere esenti da errori,

Dettagli

Prima lezione. Gilberto Bini. 16 Dicembre 2006

Prima lezione. Gilberto Bini. 16 Dicembre 2006 16 Dicembre 2006 Vediamo alcune nozioni di teoria ingenua degli insiemi. Vediamo alcune nozioni di teoria ingenua degli insiemi. Un insieme è una collezione di oggetti di cui possiamo specificare una proprietà

Dettagli

Studi di funzione. D. Barbieri. Studiare comportamento asintotico e monotonia di. f(x) = 1 x x4 + 4x e x

Studi di funzione. D. Barbieri. Studiare comportamento asintotico e monotonia di. f(x) = 1 x x4 + 4x e x Studi di funzione D. Barbieri Esercizi Esercizio Esercizio Studiare comportamento asintotico e monotonia di f(x) = x + x4 + 4x Studiare il comportamento asintotico di f(x) = + x x + + e x Esercizio 3 Determinare

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA ALGEBRA \ CALCOLO LETTERALE \ MONOMI (1)

APPUNTI DI MATEMATICA ALGEBRA \ CALCOLO LETTERALE \ MONOMI (1) LGEBR \ CLCOLO LETTERLE \ MONOMI (1) Un monomio è un prodotto di numeri e lettere; gli (eventuali) esponenti delle lettere sono numeri naturali (0 incluso). Ogni numero (reale) può essere considerato come

Dettagli

Miglior approssimazione in spazi euclidei

Miglior approssimazione in spazi euclidei Miglior approssimazione in spazi euclidei 15 gennaio 2009 1 Introduzione astratta Sia E uno spazio vettoriale dotato di un prodotto interno (, ) (talvolta un tale spazio è detto euclideo, cf. [7, p.148]),

Dettagli

1 Relazione di congruenza in Z

1 Relazione di congruenza in Z 1 Relazione di congruenza in Z Diamo ora un esempio importante di relazione di equivalenza: la relazione di congruenza modn in Z. Definizione 1 Sia X = Z, a,b Z ed n un intero n > 1. Si dice a congruo

Dettagli

1 Proprietà elementari delle congruenze

1 Proprietà elementari delle congruenze 1 Proprietà elementari delle congruenze Un altro metodo di approccio alla teoria della divisibilità in Z consiste nello studiare le proprietà aritmetiche del resto della divisione euclidea, o, come si

Dettagli

1 Successioni di funzioni

1 Successioni di funzioni Analisi Matematica 2 Successioni di funzioni CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 6 SERIE DI POTENZE Supponiamo di associare ad ogni n N (rispettivamente ad ogni n p, per qualche

Dettagli

NOTE SU UNA SOLUZIONE POSITIVA PER LE DUE CONGETTURE DI GOLDBACH

NOTE SU UNA SOLUZIONE POSITIVA PER LE DUE CONGETTURE DI GOLDBACH NOTE SU UNA SOLUZIONE POSITIVA PER LE DUE CONGETTURE DI GOLDBACH Michele Nardelli 1,, Francesco Di Noto, Giovanni Di Maria, Annarita Tulumello 1 Dipartimento di Scienze della Terra Università degli Studi

Dettagli

IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero

IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero Il teorema degli zeri è fondamentale per determinare se una funzione continua in un intervallo chiuso [ a ; b ] si annulla in almeno un punto interno

Dettagli