CLUB ALPINO ITALIANO. Notiziario e Programma Attività 2013 SEZIONE PONTE DI PIAVE - SALGAREDA.

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1 CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE PONTE DI PIAVE - SALGAREDA Notiziario e Programma Attività

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3 INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE Cari amici e soci, cominciamo questo nuovo anno consapevoli degli impegni e delle nuove sfide che ci attendono, tuttavia vorrei prima considerare l attività svolta dalla sezione nell anno 2012 appena passato e mettere in risalto alcuni aspetti significativi. In primis le gite, per me sempre molto importanti ed alle quali tengo in modo particolare, sia per la loro riuscita sul piano della sicurezza, dell'appagamento fisico e visivo, sia per la compattezza del gruppo e il senso d amicizia che portano (la pastasciutta finale è sempre molto apprezzata!). Ringrazio quindi tutti coloro che si impegnano, soprattutto a fare il capo gita ruolo sempre molto impegnativo e di responsabilità. Grande soddisfazione abbiamo avuto con la settimana escursionistica dedicata ai giovani svoltasi in Val Pesarina. Bravissimi gli accompagnatori e i responsabili della struttura di Pesariis. Un grazie particolare anche agli incaricati della baita Malgonera sempre gestita e curata in modo impeccabile. Abbiamo poi il nostro rifugio Talm che attualmente è in fase di ristrutturazione. Sono grato alle persone che se ne occupano e ai numerosi volontari sempre presenti ad ogni richiamo. Sono convinto che darà ottime soddisfazioni nel futuro ed un sempre maggior coinvolgimento dei soci e della popolazione. Il rifugio Talm è da considerarsi risorsa e opportunità per tutti. Momento d orgoglio per la sezione è stata la serata con Gerlinde Kaltenbrunner alpinista di grande spessore. Il CAI di Ponte di Piave - Salgareda ha avuto note di merito e di elogio anche da altre sezioni molto più grandi. Ringrazio energicamente tutti coloro che si sono dedicati alla buona riuscita della manifestazione. Non va dimenticata la Scuola Piave Livenza dove la nostra 1

4 sezione è ben rappresentata da validi istruttori. I corsi di roccia e arrampicata tenuti assieme alle sezioni di Motta e Oderzo hanno sempre un buon numero di partecipanti. Complimenti!!! Va qui segnalato che l 8 settembre 2013, in occasione della manifestazione regionale per il 150 del Cai, la sezione ha programmato la salita a due cime: la Creta Forata in Val Pesarina e la Torre Venezia sul Civetta. Un pensiero affettuoso va al CAP che con le uscite infrasettimanali alimenta il calendario gite e anche quello... culinario. Tutto questo a voler sottolineare quanto sia attiva e partecipata la sezione;... nonostante questo noto qualche volta segni di stanchezza nei soci soprattutto quelli del consiglio, ai quali vorrei ricordare quanta strada è stata fatta per merito loro e di tanti altri... e non solo camminando. Dobbiamo trovare nuova energia per proseguire con forza ed entusiasmo soprattutto in questo momento sociale difficile dove l aggregazione e l associazionismo diventano estremamente importanti e sarebbe troppo facile lasciarsi andare a individualismi. Ogni idea e proposta viene considerata e valutata nel rispetto delle opinioni di tutti. A volte si fanno grandi discussioni anche accese, ma servono a mantenere una situazione di vivacità e partecipazione, qualche volta anche facendo degli errori!!! Anche questo libretto è pieno di impegni a dimostrazione di quanto sia grande la voglia di fare, ma abbiamo bisogno di nuova linfa, quindi invito tutti quanti a partecipare sempre più alla vita sociale della sezione, soprattutto donne e giovani. Ci vediamo di domenica mattina alle sei... cappuccino e via!!! Buona montagna a tutti. 2 Giovanni Da Cortà Fumei

5 Assicurazioni Generali S.p.A. Agenzia Principale di S. Polo di Piave Tel Fax s.polodipiave@agenzie.generali.it Ponte di Piave - Tel./Fax Fontanelle - Tel./Fax

6 STATUTO E REGOLAMENTO - RIASSUNTO COSTITUZIONE E SCOPI È costituita in Ponte di Piave la Sezione di Ponte di Piave - Salgareda del Club Alpino Italiano, fondata nel 1990; essa non ha scopo di lucro, è indipendente, apolitica, aconfessionale, apartitica e persegue le finalità del C.A.I., promuovendo la pratica dell'alpinismo in tutte le sue forme, la conoscenza e lo studio della montagna, specialmente di quella delle Tre Venezie e la difesa del suo ambiente naturale. CATEGORIE DI SOCI I Soci della Sezione sono benemeriti, ordinari, familiari, o giovani, secondo quanto stabilisce l'art. 7 dello Statuto C.A.I. DIRITTI DEL SOCIO I Soci hanno diritto a partecipare alle Assemblee della Sezione e a tutte le attività del sodalizio; i Soci di età inferiore ad anni 18 non hanno diritto al voto nelle assemblee e non possono assumere incarichi negli organi rappresentativi. A norma dell'art. 12 del Regolamento Generale i Soci hanno diritto ad usufruire dei rifugi del C.A.I., del materiale tecnico, bibliografico, delle polizze assicurative, a ricevere le pubblicazioni sociali, ecc. ORGANI DELLA SEZIONE - ELEGGIBILITÀ - DURATA CARICHE Sono organi della Sezione: l'assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente, il Segretario, il Tesoriere, il Collegio dei Revisori dei Conti. ELEGGIBILITÀ ALLE CARICHE SOCIALI Solo i Soci maggiorenni ed iscritti al C.A.I. da almeno due anni possono ricoprire cariche sociali. Gli eletti dureranno in carica tre anni. CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA L'Assemblea dei soci deve essere convocata in seduta ordinaria, su deliberazione del Consiglio Direttivo, almeno una volta all'anno entro il mese di marzo e può altresì essere convocata dal Consiglio Direttivo in seduta straordinaria. L'Assemblea dei Soci è l'organo sovrano della Sezione. Essa rappresenta tutti i Soci e le sue deliberazioni vincolano gli assenti e i dissenzienti. ASSEMBLEA ORDINARIA L'Assemblea ordinaria delibera sulle relazioni, approva i bilanci consuntivo e preventivo, elegge le cariche sociali, determina le quote associative e la tassa di iscrizione; delibera inoltre sull'alienazione o la costituzione di vincoli reali sugli immobili, sulle modifiche del presente Statuto e Regolamento e sullo scioglimento della Sezione. 4 FUNZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio Direttivo è l'organo esecutivo della Sezione; a lui spettano tutti i poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Sezione.

7 NOTE GENERALI Tesseramento 2013 Socio ordinario 41 - Socio Familiare 22 - Socio Giovane 16 Nuova iscrizione (tessera, distintivo, regolamento): 4 - Duplicato tessera 2 Modalità per il rinnovo Il periodo utile è compreso tra il 2 gennaio e il 31 marzo. Il versamento della quota potrà essere fatto presso la SEDE SOCIALE il giovedì dalle alle Chiusura rinnovi 31 marzo 2013 Per i soci che effettueranno il rinnovo dopo il 31 marzo è fissata una maggiorazione di 3 sulla quota associativa. Rinnovare la tessera con sollecitudine è cosa quanto mai opportuna e utile al fine di non perdere la continuità nel ricevere le pubblicazioni; per avere subito regolarizzata la posizione assicurativa e per agevolare le operazioni di segreteria. QUESTI I BENEFICI PER I SOCI DEL C.A.I. DELLA SEZIONE PONTE DI PIAVE - SALGAREDA Pubblicazioni comprese nella quota tessera: soci ordinari "La Rivista" Da quest anno chi desiderasse la rivista Le Alpi Venete, dovrà versare 5 al momento del tesseramento. Info tel Assicurazioni soccorso alpino Assicurazione responsabilità civile Tariffe rifugi: viveri sconto 10%, pernottamento sconto 50%. Corsi di alpinismo - Escursionismo - Sci/alpinismo Sci da fondo escursionistico - di naturalismo, ecc.: diritto di partecipazione con quote modeste ed uso del materiale tecnico e didattico in dotazione, a prezzi particolari. Gite sociali: partecipazione a quota ridotta. Conferenze e proiezioni: ingresso gratuito Biblioteca: possibilità di consultazione gratuita delle guide solo in Sede. Prestito gratuito degli altri libri (per 15 giorni). MALGA MALGONERA, CASERA "DA CUESTA" E RIFUGIO TALM possibilità di usufruire del pernottamento e dei locali a tariffa ridotta. 5

8 PANIFICIO - PASTICCERIA - CAFFÈ Produzione propria - Servizio rinfreschi Chiuso domenica e mercoledì pomeriggio PONTE DI PIAVE (TV) PIAZZA GARIBALDI, 29 - TEL Onoranze Funebri - Fioreria Salgareda - Ponte di Piave Tel Fax Cell info@dotta.it

9 PONTE DI PIAVE (TV) - VIA SALUTE, 14 TEL./FAX Cell info@baccichetto.it - 7

10 NOTIZIE DELLA SEZIONE DI PONTE DI PIAVE - SALGAREDA FONDAZIONE DELLA SOTTOSEZIONE: 10/04/80 (Sottosezione della Sezione di Motta di Livenza) RICONOSCIMENTO SEZIONE: anno 1990 (RICONOSCIMENTO PERSONALITÀ GIURIDICA ANNO 1997) SEDE SOCIALE Via Roma, Ponte di Piave/Tv - Tel pontedipiavesalgareda@cai.it - La sede è aperta ogni giovedì sera dalle ore alle RECAPITI: Presidente - Giovanni Da Cortà Silvano De Nardi Pietro Pavan Tel Tel Ore ufficio Tel SITUAZIONE SOCI AL 31 DICEMBRE 2012: N 446 CONSIGLIO DIRETTIVO: Presidente: Giovanni Da Cortà Vicepresidente: Ennio Vidotto Segretario: Alessandro Barbieri - Tel Consiglieri: Baccichetto Franco - Belluz Claudio Roberto - Boscaia Mario Brisotto Gianfranco - Carrer Tranquillo - De Nardi Silvano - De Piccoli Walter Dorella Gemino - Lorenzon Paolo - Pavan Pietro - Sacilotto Silvano - Vignotto Giuseppe - Zanusso Paolo. Presidente onorario: Silvano De Nardi Cassiere - Economo: Pietro Pavan - Vidotto Ennio Beni immobili in possesso della Sezione MALGA MALGONERA - Comune di Taibon Agordino. In concessione dall'azienda Regionale delle Foreste CASERA "DA CUESTA" - Comune di PRATO CARNICO (Pesariis) (UD) in affitto fino al Beni in proprietà: Sede di Via Roma, Ponte di Piave RIFUGIO TALM - Comune di PRATO CARNICO - Località Sostasio

11 INCARICHI SOCIALI Sede di Via Roma Mario Boscaia Pietro Pavan Gino Soldati Tel Tel Tel Malga Malgonera Pietro Pavan Franco Baccichetto Gemino Dorella Tel Tel Tel Casera Da Cuesta Paolo Zanusso Tranquillo Carrer Vittorino Poletto Tel Tel Tel Rifugio Talm Silvano De Nardi Ennio Vidotto Silvano Sacilotto Tel Tel Tel Gruppo Roccia Paolo Lorenzon Flavio Nardin Gabriele Piovesan Tel Tel Tel Escursionismo Ennio Vidotto Paolo Lorenzon Walter De Piccoli Gianfranco Brisotto Giuseppe Vignotto Tel Tel Tel Tel Tel Gruppo Mineralogico Gino Soldati Tel Biblioteca / Internet Claudio Rob. Belluz Tel Cassiere Economo Piero Pavan Ennio Vidotto Tel Tel Contatti con sede centrale e convegni: Luigino Buso - Alessandro Barbieri Serate divulgative: Paolo Lorenzon - Tel Gestione pulmino: Ennio Vidotto - Tel Segreteria: Alessandro Barbieri - Tel

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14 GRUPPO ROCCIA - Sezioni CAI di: PONTE di PIAVE - SALGAREDA ODERZO - MOTTA di LIVENZA Scuola di ALPINISMO SCI-ALPINO - ARRAMPICATA LIBERA EMOZIONI... CONDIVISE CON GLI AMICI DEL CORSO ROCCIA 2012 DELLA SCUOLA PIAVELIVENZA 12 Quanti di noi alzando lo sguardo verso le cime delle montagne non ha pensato almeno una volta quanto bello e affascinante sarebbe scalare una montagna, raggiungere la vetta e guardare dall alto la meravigliosa vista intorno! Eppure qualcuno lo fa, anzi in molti ormai, accompagnati dalla curiosità, dalla sfida con se stessi, dalla passione. Quando ci si avvicina alla montagna lo si fa per gradi, consapevoli del fatto che andare in montagna non è sempre una passeggiata. Alcuni di noi si sentono pienamente soddisfatti percorrendo un sentiero in mezzo ad un prato accompagnati dallo scampanellio costante delle vacche al pascolo. Invece per qualcuno la curiosità avanza e allora si comincia a percorrere sentieri tracciati su cartine, a confrontarsi con varie difficoltà, fino ad arrivare a toccare la roccia. Avete mai provato a sentirla? Chiudere gli occhi, appoggiare le mani e ascoltare la sensazione che le dita sentono lungo la parete; la roccia è viva e ti offre la possibilità di percorrerla, di assaporare il fascino delle sue forme. Così inizia un nuovo cammino che mai ti saresti posto, ma è così che accade ed è un esperienza molto coinvolgente.

15 Ti affianchi a persone esperte che prima di te hanno imparato, hanno capito e sono pronte ad insegnarti la tecnica, l approccio, la teoria e soprattutto l attenzione verso questa disciplina. Ci sono differenti gruppi che organizzano corsi di primo livello, io ho ponderato la scelta trovando un gruppo di persone che amano la montagna, la rispettano, tutti uniti da un comune sentimento di amicizia. Con pazienza e tenacia ti accompagnano a piccoli passi a conoscere il senso e il valore dell arrampicata. Perché arrampicare non è una gara a chi arriva primo in cima, ma è un percorso con te stesso, con le tue paure da superare, con la gioia e le emozioni da condividere con gli altri che diventano il tuo appoggio, la tua forza. Si impara ad aver fiducia del 13

16 tuo compagno di cordata, fondamentale per sentirsi sicuri per proseguire. Non manca ovviamente il divertimento, sì perché dopo giorni e giorni passati insieme ci si conosce, si crea un legame; non mancano le risate, gli abbracci e le canzoni cantate senza voce in un rifugio con un buon bicchiere di vino in mano. E poi un giorno finalmente realizzi quel tuo pensiero iniziale: ho raggiunto la vetta! Un colpo di caschetto con il tuo istruttore, ti guardi negli occhi sorridi e non servono parole, perché entrambi siamo consapevoli del cammino che abbiamo percorso insieme. Fabiana Saunig 14

17 PROFESSIONAL AUDIO SYSTEMS NOVENTA DI PIAVE (VE) - Via Nobel, 10 Tel Fax info@prase.it 15

18 Straordinaria serata con la coppia regina degli ottomila : GERLINDE e RALF fra di noi!... dopo intense ore per creare e vivere l'evento Kaltenbrunner, mi fermo e rifletto... sacrificio, sofferenza, impegno, tensione... Ma dopo una serata come quella appena svolta, tutto diventa straordinario! Sembrava un sogno, non volevo finisse mai... In tanti anni di eventi, certamente questa è stata la nostra vetta: GERLINDE e RALF, due persone meravigliose al nostro fianco...! Soddisfatto del compito assegnatomi dalla nostra sezione Cai, dobbiamo esser tutti consapevoli e orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato... Ecco, ripensando alle parole scritte a caldo in FB in piena notte dopo la serata, riconfermo che è stato l evento meglio riuscito e importante organizzato dalla nostra sezione Cai! 16 Gerlinde con Christine Kopp

19 Dal 2006, organizziamo una serata particolare con un noto alpinista di fama internazionale: ciò richiede un grande sforzo che poche sezioni Cai riescono a fare. Motivi logistici hanno fatto saltare la serata del 2010, ma, in piena crisi economica, dove anche il mondo alpinistico sente, il Consiglio Sezionale, ha deciso di continuare sulla via dei successi degli anni precedenti. E con entusiasmo, ho iniziato a corteggiare ed inseguire, quella che a detta di molti, era la numero 1 al mondo dell alpinismo femminile... Non è stato facile, Gerlinde era sempre impegnata fra conquista di vette, viaggi intercontinentali, e/o conferenze in Europa... Ma, dato lo spessore e gli impegni della persona, ha una segretaria che cura la parte burocratica: fra tedesco ed inglese, abbiamo raggiunto il nostro sospirato accordo, molti mesi prima... Poi, fra le tante cose da fare, la gestione della comunicazione era la cosa più importante: io e Giovanni le abbiamo pensate tutte, sino a che l amico Massimo Fontana mi ha dato un ottimo suggerimento, con una giornalista italo-svizzera, di nome Christine Koop. Alla cieca l ho invitata (senza compenso) per condurre e tradurre le parole anglo/tedesco: la scommessa l abbiamo fatta in tre, e l abbiamo vinta alla grande, che bel personaggio! Arrivati al fatidico 30 novembre, il palazzetto era allestito perfettamente per la conferenza, grazie al lavoro di diversi soci volontari coordinati da Walter De Piccoli: quando Gerlinde ed il marito Ralf sono arrivati, sono rimasti sorpresi del posto così grande e ben curato! Notiamo subito con quale scrupolosità e cura dei particolari, preparavano il loro impianto audio video. E poi via assieme per lo spriz di tradizione trevigiana, prima di una semplice cena fra amici, dove fin da subito Gerlinde ha apprezzato un clima familiare e affettivo, cosa che in tanti altri posti non gli 17

20 succede! Ed il loro cuore apparentemente freddo, si è aperto e mai più chiuso! Quando il personaggio è di spessore, come lo è Gerlinde Kaltenbrunner, la gente accorre in massa: arrivati al palazzetto, era già gremito per ammirare (con foto e autografi) e sentire la Regina degli ottomila. C erano appassionati dell'alpinismo e non solo: più che uno sport, come hanno sottolineato i due sindaci nella prefazione, un modo di concepire la vita. La 42enne austriaca, che nel 2012 ha ottenuto l'esclusivo titolo internazionale di National Geographic Explorer of the Year, è stata primattrice non solo nelle alte vette ma anche sul palco, duettando (in un simpatico italo-inglese-tedesco) alla perfezione con Christine. Dalle prime uscite in montagna, con il prete che portava i ragazzi a camminare ogni domenica dopo la messa, alle prime e tante sue imprese. Poi i vari, e spesso sfortunati, tentativi di salire il K2. La morte di molti amici, come la vicentina Cristina Castagna, ricordando la quale, la voce della 18

21 scalatrice si emoziona e si ferma..., e la decisione di rinunciare alla seconda vetta del mondo. Poi lo stop, con le arrampicate su roccia in Oriente, ma con la voglia di ripartire, sempre con il marito Ralf Dujmovits al suo fianco. Le immagini, unite a dei video stupendi ad alta quota, nell'ultimo e vittorioso assalto al K2 dal versante nord. Ascese e discese, poi l'ultimo passo in vetta. «Se uno vedesse quello che vedo io da quassù, allora capirebbe perché facciamo tutto questo», il commento registrato pochi minuti dopo l'impresa, il 23 agosto Questa volta, dopo sei ottomila insieme, Ralf, dopo la sua sofferta rinuncia, è al campo base che la segue via radio. Ma è anche l amore ad aver spinto Gerlinde così in alto... E finita in un tripudio di applausi meritatissimi, assieme a Ralf chiamato sul palco, il quale ha seguito la conferenza fra il pubblico. La soddisfazione è stata immensa, e trapelava tutto negli occhi e nel sorriso del presidente Giovanni Da Corta, con il quale, assieme ai piu stretti collaboratori, a notte inoltrata, 19

22 abbiamo brindato con prosecco, gustando la torta dedicata ai meritati ospiti! Gerlinde, Ralf e Christine, hanno apprezzato e ringraziato di cuore, per la calorosa accoglienza avuta, e la perfetta organizzazione...! E proprio dalle loro graditissime parole, voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso memorabile e possibile una serata unica e irripetibile : in particolare, i nostri soci volontari, la Pro Loco di Salgareda, Walter e Michele, i Comuni di Salgareda e Ponte Piave, Giovanni di 321Action, Massimo Fontana di Valdagno, e infine, Christine, ottima scoperta, ci ha dato un gran aiuto: di certo la vedremo ancora! E viste le sue importanti conoscenze alpinistiche europee, mi ha promesso un nome importante da portare per una prossima conferenza. La scommessa è partita, la volontà non ci manca, ora non ci resta che attendere... per rivivere ancora forti emozioni! Paolo Lorenzon 20

23 NOLEGGIO PULLMANS G.T. CANDELÙ DI MASERADA (TV) - VIA S. MARCO TEL FAX CELL bus@barziservice.com Viaggi individuali gite sociali 1 e più giorni Turismo scolastico Speciali sposi CANDELÙ DI MASERADA (TV) - VIA S. MARCO TEL r.a. - FAX viaggi@barziservice.com 21

24 Fedrigo Manzato dei F.lli Manzato IO GG MA R FO TA TA IOT OT C C I R CA PUNTO VENDITA CASEIFICIO dall allevatore al consumatore! SALGAREDA (TV) - VIA BONETTO, 16 (loc. Campobernardo) TEL./FAX CELL tutto per gli animali e per la pesca 22 PONTE DI PIAVE (TV) - VIA SOTTOTREVISO, 33 Tel Chiuso il mercoledì pomeriggio

25 Snack Bar - Prosciutteria Da Luciano di Di Pauli Cristina SAN DANIELE DEL FRIULI (TV) VIA CARNIA, 66 - TEL ATTREZZATURA PER VIE FERRATE Portiamo a conoscenza che la CCE (Commissione Centrale di Escursionismo) ha emanato precise direttive per le uscite su vie ferrate. Si dovrà utilizzare solo ed esclusivamente il set da ferrata marchiato CE ed EN (conformi all esigenza e rispondenti alle norme europee). Nasce quindi l esigenza tassativa da parte degli accompagnatori di non accettare l escursionista sprovvisto di tale attrezzatura, soprattutto per evitare responsabilità civili e penali. 23

26 GRUPPO GIOVANI - CAMPOSCUOLA 2012 Prosegue ogni anno, così anche nel 2012, la settimana dedicata ai giovani con il nostro immancabile camposcuola! Per un attimo, concedetemi una breve riflessione-bilancio su questo 2012 appena trascorso e che non vuole essere assolutamente polemica. Credo fermamente che ai GIOVANI si debbano dedicare più tempo ma soprattutto più risorse umane ed economiche, in quanto essi rappresentano il FUTURO DELLA SEZIONE. Ritornando alla nostra settimana Come sempre, essa è caratterizzata dalla semplicità nelle sue attività ludico-escursionistiche in cui ogni partecipante vive esperienze mai provate prima, con nuove amicizie ed emozioni che senza dubbio vale la pena di provare; ricordo la giornata che abbiamo trascorso tutti assieme ad Auronzo al percorso artificiale Adventure Park, in cui anche gli accompagnatori hanno provato qualche brivido, e non da meno è stata la visita alla miniera di carbone di Cludinico percorsa per 2-3 km nel suo interno. Non ci resta che darvi appuntamento al prossimo camposcuola, che si svolgerà dal 4 all 11 agosto per cercare nuove emozioni! Tutti possono partecipare! Vi aspettiamo numerosi! CIAO A TUTTI!!!! 24 Sella Razzo

27 Cascata Fuas (Pesariis) 25

28 26 Gruppo al completo

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30 28 Rosa dei minatori (miniera di Cludinico)

31 Entrata miniera Cludinico Auronzo Adventure Park 29

32 LORENZON ANTONIO & C. S.N.C. CENTRO ACQUISTI, ASSISTENZA E SERVIZI ELETTRODOMESTICI - FERRAMENTA - CASALINGHI - REGALO NEGRISIA DI PONTE DI PIAVE (TV) VIA CHIESA, 53 TEL FAX eloranto@tin.it 30

33 TREKKING ALPINISMO ARTICOLI PER GLI SCOUT E TEMPO LIBERO Alcuni marchi presenti: PONTE DI PIAVE (TV) PIAZZA GARIBALDI, 62 - TEL info@de-zotti.it

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35 SRL I N J E C T I O N M O U L D I N G STAMPAGGIO TECNOPOLIMERI LEVADA DI PONTE DI PIAVE (TV) VIA A. DALLA TORRE, 2 TEL FAX info@proplastek.it the mission Proplastek srl nasce nel 2001 come ditta di stampaggio e lavorazioni di materie plastiche per conto terzi. L azienda si adopera delle migliori innovazioni tecnologiche e di uno staff di tecnici altamenti qualificati con ventennale esperienza nel settore. La dinamicità di Proplastek consente di rispondere in tempi brevi alle esigenze dei propri clienti realizzando prodotti di altissima qualità. Risposta in tempi brevi alle esigenze del cliente 33

36 RISTORANTE - PARCO SOLARE - BANQUETING Locale caratteristico sulle Grave del Piave Cucina creativa di sapori veri, di carne e pesce Negrisia di Ponte di Piave (Tv) Via Grave di Negrisia, 53 - Tel info@aisettenani.it

37 AUTOSCUOLA - AGENZIA CESAR consulenze automobilistiche pratiche amministrative e assicurazioni PONTE DI PIAVE (TV) - PIAZZA GARIBALDI, 81 TEL FAX agcesar@libero.it 35

38 SPACCIO AZIENDALE Pasticceria DAL SANTO ALESSANDRO Negrisia di Ponte di Piave Tv V i a C h i e s a, 7 1 Tel orari di apertura: da lunedì a venerdì 8:00/12:00 13:30/18:00 sabato 8:00/12:00 36

39 Giugno 2012 USCITA IN VALLE D AOSTA Nell estate scorsa l ormai tradizionale vacanza sezionale ha avuto un ottima riuscita. Sono stati giorni intensi, che ci hanno portato in una rinomata valle, attraverso borghi antichi e storiche montagne come il Monte Bianco ed il Gran Paradiso. Con la guida del nostro grande amico Silvio Cignolo e del fratello Giorgio, che non finiremo mai di ringraziare abbastanza, abbiamo visitato in particolare il grandioso Forte di Bard, il Castello di Fenis, Cogne e Courmayeur, nonchè lo splendido centro storico di Aosta. L ultimo giorno abbiamo concluso in gloria con un pranzo tipico valdostano, in un caratteristico ristorante del Borgo di Arnad. Nuovo Ranch di Maitan Cesarino e C. snc SPECIALITÀ CARNE ALLA GRIGLIA E SELVAGGINA SAN NICOLÒ DI PONTE DI PIAVE (TV) VIA IV NOVEMBRE, 63 - TEL./FAX Chiuso il martedì sera e il mercoledì 37

40 38 Il gruppo al completo alle porte di Courmayeur, in partenza per il rifugio Bertone

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42 LEGENDA DIFFICOLTÀ 40 Per agevolare la scelta dei programmi di gita, nelle note generali in testa a ciascun itinerario è riportata anche un indicazione convenzionale delle difficoltà, valutate a livello di un escursionista medio, che vi si possono normalmente incontrare. Esse sono espresse con i seguenti termini: T = percorso Turistico, per gli itinerari su strada, mulattiera o buon sentiero, senza problemi di orientamento, anche se la visibilità sia scarsa o il terreno innevato. È in genere sufficiente un elementare equipaggiamento da gita. E = percorso escursionistico, per itinerari dello stesso tipo quando siano lunghi o comunque faticosi; oppure per itinerari con possibili problemi di orientamento o con tratti esposti (anche se attrezzati) o su terreno instabile e comunque pericoloso. Vanno affrontati con equipaggiamento da montagna adeguato, specialmente nel vestiario e nelle calzature, e con non meno adeguata prudenza. EE = percorso per escursionisti esperti, per i percorsi che comportano anche arrampicamento facile su roccia ma con problemi di esposizione, passaggi su nevai ripidi che richiedono buona esperienza di montagna in generale, assenza di vertigini e adeguata preparazione fisica. L equipaggiamento deve essere curato anche per quanto attiene alla sicurezza individuale. EEA = percorso per escursionisti esperti attrezzato, per le vie ferrate e per i percorsi alpinistici attrezzati, dove la frequenza delle attrezzature, l impegno fisico da esse richiesto e la notevole esposizione dei passaggi comportano un livello di pericolosità che rende necessario l uso dei dispositivi di sicurezza sia per l autoassicurazione che per l assicurazione reciproca nel caso di gruppi. A = percorso alpinistico, per gli itinerari privi di segnalazione o con segnalazione incerta, su terreno prevalentemente roccioso con passaggi da superare in arrampicata, anche se presentanti difficoltà ai livelli minori della scala alpinistica, e che comunque richiedono capacità di individuazione dei giusti passaggi anche con visibilità scarsa o con terreno innevato.

43 REGOLAMENTO ESCURSIONI 1 - Il programma dettagliato di ogni escursione sarà divulgato tramite apposito manifesto, che verrà esposto presso i pubblici locali di Ponte di Piave e Salgareda. Tale programma verrà altresì illustrato il giovedì precedente presso la sede sociale. 2 - Le prenotazioni si accettano entro il giovedì precedente l'escursione. La quota di partecipazione, comprensiva dell assicurazione contro gli infortuni (valida peri i Soci Cai), è di 15. Si precisa che la prenotazione ne prevede il pagamento. Per i ragazzi fino ai 14 anni, la partecipazione è gratuita. Per tutti i non iscritti (ragazzi compresi) la quota assicurativa è di In ciascuna escursione il gruppo dei partecipanti è affidato a due direttori di gita, in caso di indisponibilità dei designati, i direttori verranno scelti, alla partenza, di comune accordo fra i gitanti. 4 - Prima dell'escursione o dell'ascensione, e se il caso lo richiedesse, i direttori di gita hanno facoltà e dovere di escludere quei partecipanti che, per inadeguato equipaggiamento o attitudine, non dessero affidamento di superare le difficoltà previste dall'itinerario. 5 - Dai partecipanti si richiede correttezza nel contegno e obbedienza e collaborazione verso i direttori di gita, al fine di agevolare lo svolgimento del loro compito. 6 - È facoltà della Sezione di subordinare l'effettuazione della escursione alle condizioni atmosferiche, nonchè al raggiungimento di un minimo di partecipanti che sarà stabilito di volta in volta, in relazione ai mezzi di trasporto disponibili. 7 - Con il solo fatto di iscriversi all'escursione, ciascun partecipante accetta di osservare le norme del presente regolamento e, in conformità a quanto dispone l'art. 13 dello Statuto del C.A.I., esonera la Sezione e i direttori di gita da ogni responsabilità per incidenti di qualsiasi genere che avessero a verificarsi nel corso della gita. 8 - È opportuno che i genitori accompagnino personalmente alle escursioni i ragazzi di età inferiore ai quattordici anni, o quantomeno li affidino a persone di loro fiducia. 9 - Eventuali modifiche potranno, in qualsiasi momento, essere apportate al programma per esigenze di sicurezza. Di tali modifiche sarà data tempestiva comunicazione. 41

44 Domenica 7 Aprile 2013 PREALPI CARNICHE «ANELLO DI CASERA DAVASS» Programma: Ore Partenza da Ponte di Piave Ore Arrivo a Toppo - mt. 275 Ore Arrivo a casera Tamer bassa - mt. 586 Ore Arrivo a casera Davass - mt. 891 Ore Partenza da casera Davass Ore Arrivo a Toppo Ore Previsto rientro Informazioni: Pino Teot - Tel Angelino Andreuzza - Tel Difficoltà: T Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo 42 Si inizia a salire da sopra l abitato di Toppo prendendo quota all interno del sottobosco invaso dall edera e dal pungitopo fino ad uscire su un costone erboso dove si apre già una bella visuale sulla piana antistante. Su terreno un poco più roccioso si traversa sopra la val Maggiore, si passa accanto ad una parete rocciosa poi si entra in una specie di solco naturale che la mulattiera risale fino ad un crocevia di sentieri da cui con una breve deviazione si raggiunge casera Tamer poco distante sulla sinistra. Dopo essere ritornati al bivio si imbocca il sentiero iniziando a salire più decisamente. Ha inizio il tratto più impegnativo dell escursione su una traccia che risale il ripido pendio con pendenza piuttosto sostenuta. Sotto di noi si apre sempre più la visuale sulla scacchiera di coltivi che caratterizza la piana di Toppo. Solo in vista del ripiano sommitale la ripidezza si attenua e con un ultimo traverso si raggiunge un piccolo intaglio sul ciglio del gradone erboso. La visuale sulla pianura si apre definitivamente ed ora spazia dalle prealpi Giulie fino al monte Raut ed al Dosaip per giungere fino alla linea del mare nelle giornate più limpide. Nella piccola conca è ubicata casera Davass (m 891), dotata di tavolo, focolare, stoviglie e numerose altre suppellettili.

45 SPINATO MAURO ELETTRAUTO LEVADA DI PONTE DI PIAVE (TV) COMPLESSO POSTUMIA VIA DELLE INDUSTRIE, 31 - TEL. E FAX

46 Domenica 21 Aprile 2013 VALLE DEL BOITE - BORCA DI CADORE «ANELLO DEI FIENILI» Programma: Ore Partenza da Ponte di Piave Ore Arrivo a Cancia (Borca di Cadore) - mt. 890 Ore Arrivo alle cascate - mt Ore Arrivo a malga Ciauta - mt Ore Partenza da malga Ciauta Ore Arrivo a Cancia Ore Previsto rientro Informazioni: Gemino Dorella - Tel Luigino Vendramini - Tel Difficoltà: E Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo 44 È un percorso solitario ad anello, con visita alle cascate e splendidi scorci panoramici sulla Val Boite, camminando tra boschi e tabià secolari alla ricerca del silenzio perduto. Dal ponte di Cancia in poco tempo si raggiungono le Cascate di Borca generate dal Ru d'assola, alte circa metri; sono tra le più alte e spettacolari delle Dolomiti e si collocano in un bosco degno delle numerose figure fiabesche, folletti e e figure della mitologia alpina che lo abitano. Si prosegue in salita rimanendo all'interno del fossato che dirige veloce verso l'alto. Accostato un primo fienile si piega a sinistra guadagnando l'ampia spianata che accoglie un altro manufatto ristrutturato. Insistendo a sinistra si raggiunge una evidente sede stradale che accosta altri fienili fino a intersecare l'arteria principale che collega Vodo con Malga Ciauta. Da qui in discesa ad accostare la costruzione che sovrintende a Forcella Cuze. Superatala per una cinquantina di metri si svolta decisamente a sinistra scendendo a ritrovare altri fienili questa volta ampi ed evidentemente vecchi anche se ben mantenuti. Si prosegue ancora in discesa dirigendo a destra per imboccare una mulattiera che con qualche svolta declina alla strada in piano che riporta al ponte sul Boite.

47 di Giacomini Roberto & C. s.a.s. SALGAREDA CENTRO (TV) TEL

48 Domenica 5 Maggio 2013 BURRONE GIOVANELLI «MEZZOCORONA» Programma: Ore Partenza da Ponte di Piave Ore Arrivo a Mezzocorona Ore Arrivo alla partenza del sentiero - mt. 219 Ore Arrivo a baita dei Manzi - mt. 876 Ore Partenza dalla baita Ore Arrivo a Mezzocorona Ore Previsto rientro Informazioni: Walter De Piccoli - Tel Silvia Canzian - Tel Difficoltà: E Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo - Kit da ferrata 46 Una ferrata davvero ricca di pregi paesaggistici, il sentiero ideale per il neofita che vuole avvicinarsi al mondo delle vie ferrate. I tratti attrezzati sono brevi e tecnicamente senza problemi. Al tempo stesso, le rampe di scale sono assai esposte abituando i nuovi a sopportare il vuoto sotto i piedi: in quest ottica il percorso, per quanto facile, non deve essere sottovalutato. I più esperti non potranno certo entusiasmarsi per l aspetto tecnico, tuttavia tutti, proprio tutti non potranno che sorprendersi di fronte alla meraviglia di una oscura forra con numerosi salti d acqua che viene sapientemente risalita da un percorso ben scelto. Un percorso quindi da consigliarsi ad ogni persona voglia percorrere un itinerario fuori dagli schemi che entusiasma e sorprende pur essendo lontano dai più celebri tracciati dolomitici. Da rilevare la quota molto bassa dell intera escursione: questo rende la ferrata perfettamente percorribile anche nelle mezze stagioni. L unica avvertenza è quella di evitare il percorso dopo forti piogge per la possibile piena del torrente, mentre pericolosa può essere la forra con neve e ghiaccio in pieno inverno per via del possibile vetrato su rocce e infissi. Il ritorno a valle può avvenire per il sentiero n.505 oppure tramite la cabinovia.

49 di Miotto Mirco Punto Vendita Self Service VENDITA MOTO - MINIMOTO - QUAD MINI QUAD nazionali e di importazione Abbigliamento Moto YAMAHA - HONDA - KAWASAKI SUZUKI - AEON PONTE DI PIAVE (TV) - VIA JESOLO, 20 TEL. E FAX miottomirco@nsm2004.it 47

50 Domenica 19 Maggio 2013 PEDALATA ATTRAVERSO LA VALLE DELL ADIGE «DA TRENTO A BOLZANO» Programma: Ore Partenza da Ponte di Piave Ore Partenza da Trento in bicicletta Ore Arrivo a Tramin per visitare il bel borgo Ore Arrivo a Bolzano Ore Previsto rientro Informazioni: Coden Angelo - Tel Zanusso Paolo - Tel Bici propria, prima di partire controllare l'efficienza della stessa, soprattutto freni e pressione gomme. La pista ciclabile Bolzano-Trento è una tappa del lunghissimo percorso in fase di attuazione della ciclopista del Sole che prevede il collegamento dal Brennero alla Sicilia. È un bel percorso che esclude i paesi lasciandoli ai bordi e si sviluppa ora a destra ora sinistra del fiume Adige, tra distese infinite di coltivazioni di mele e pere verso Bolzano e vigneti verso Trento. È anche chiamata ciclabile Imperatrice Maria Teresa. È un percorso facile e sicuro adatto a tutti, ma la relativa distanza tra le due città, richiede un minimo di adattamento al sellino della bici. 48

51 r ed i nt Ar B.S. ame di BORIN GIORGIO E SANTAROSSA GIANCARLO MOBILI - SCALE ARREDAMENTI SU MISURA S. GIOVANNI DI MOTTA DI LIVENZA (TV) VIA CROCE - TEL. E FAX

52 Domenica 2 Giugno 2013 SENTIERO PANORAMICO BUSATTE - TEMPESTA «LAGO DI GARDA» Programma: Ore Partenza da Ponte di Piave Ore Arrivo a Busatte (Torbole) Ore Arrivo a Tempesta Ore Ritorno a Busatte Ore Previsto rientro (possibilità di trascorrere una giornata al lago) Informazioni: Franco Baccichetto - Tel Claudio Belluz - Tel Difficoltà: T Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo 50 Il comodo sentiero panoramico da Busatte a Tempesta segue la costa orientale del Garda Trentino da nord verso sud. Il panorama è particolare perchè è possibile ammirare la parte nord del lago da prospettive diverse, compresa la zona della Conca di Torbole dall'alto. Arrivati al Salt dela Cavra si apre la visione della parte sud del lago. Il salto lo si supera percorrendo in discesa una scala in ferro di 123 gradini, facile e del tutto sicura, con rampe congiunte tra loro da passerelle altrettanto sicure. Il sentiero prosegue poi, a metà costa e con panorami mozzafiato, fino al successivo salto di Corno di Bò, dove si apre un nuovo panorama verso il sud del lago e dove si trova una seconda scala in ferro, più lunga della prima perché fatta di 253 gradini. Discesa la scala il sentiero prosegue e, una volta superata un'ultima breve scala in ferro di 35 gradini, va infine a congiungersi con la strada tagliafuoco che da Tempesta porta in località Varno. Quattro chilometri di passeggiata a mezza costa, sopra il lago, inframezzata da scalinate in ferro per quattrocento gradini che servono a superare i salti di Corno di Bò e della Cavra, ma anche ad impedire il passaggio delle bike perché quel sentiero è riservato ai pedoni. Una specie di attrazione fatale per chi lo percorre, che non può fare a meno poi di tornarci.

53 MACELLERIA - SALUMERIA BEVILACQUA GLAES PONTE DI PIAVE (TV) - PIAZZA GARIBALDI, 32 TEL

54 Dal 14 al 17 Giugno 2013 USCITA TURISTICO / ESCURSIONISTICA ALL ISOLA D ELBA Ci eravamo lasciati lo scorso anno dopo l interessante avventura in Valle D Aosta, dandoci appuntamento all estate del 2013 per proseguire nell ormai tradizionale gita, spaziando per le varie regioni d Italia e qualche volta anche all estero. Dopo le grandi montagne delle Alpi, la scelta quest anno è caduta in mezzo al mare, nella meravigliosa Isola d Elba, dove oltre alle particolari escursioni sospesi tra monti e scogliere, avremo modo di ammirare la bellezza di tutto l ambiente isolano. Mentre andiamo in stampa, il programma è in via di completamento. Non appena pronto verrà diffuso in tutti i dettagli. Per ogni informazione o prenotazione (non oltre 40 persone) rivolgersi a: Nino Zanchetta - Tel Tranquillo Carrer - Tel LUCIO VISENTIN TIMO ENTO - IN ABBIGLIAM RIE SA - MERCE ARREDO CA PONTE DI PIAVE (TV) PIAZZA MARCO POLO - TEL

55 53

56 Domenica 30 Giugno 2013 TERZA CENGIA DEL POMAGAGNON Programma: Ore Partenza da Ponte di Piave Ore Arrivo a località Vera (Cortina) Gruppo A Ore Arrivo al bivio sent mt Ore Arrivo a punta Erbing - mt Ore Arrivo a forcella Zumèles - mt Ore Arrivo a malga Larieto Gruppo B Ore Arrivo al bivio sent. 211 Ore Arrivo al rifugio Mietres Ore Partenza dal rifugio per malga Larieto Ore Arrivo a malga Larieto - incontro con il gruppo A Ore Previsto rientro Informazioni: Beppe Vignotto - Tel Silvano Sacilotto - Tel Difficoltà: EEA Equipaggiamento: set da ferrata completo La camminata inizia su un ghiaione ripido e franoso che porta alla base della parete da dove inizia a staccarsi la cengia. Inizialmente la cengia è larga e contornata da mughi e l'esposizione non è elevata, salendo invece diventa un po' più impegnativa, esposta e disagevole. Dal punto di vista tecnico, la via non presenta difficoltà, occorre però considerare la notevole esposizione del percorso che è assicurato nei tratti più disagevoli ed impervi, ci vuole quindi passo sicuro e mancanza di vertigini. Quasi lungo tutto il percorso fino a punta Erbing il panorama è a 360 sulle montagne che coronano Cortina, dal Cristallo alle Tofane alla Croda Rossa: è strepitoso. 54

57 di LORENZON MARISA "NINI" e KETTY NEGRISIA (TV) - VIA CHIESA, 27 TEL. E FAX

58 Domenica 14 Luglio 2013 PALÙ SAN MARCO - SAN VITO «GRUPPO SORAPIS - MARMAROLE» Programma: Ore Partenza da Ponte di Piave Ore Arrivo a Palù San Marco Auronzo - mt Ore Arrivo a bivacco Voltolina - mt Ore Arrivo a forcella Grande - mt Ore Arrivo al rifugio San Marco - mt Ore Arrivo a San Vito di Cadore - mt Ore Previsto rientro Informazioni: Giovanni Da Cortà - Tel Terenzio Poletto - Tel Difficoltà: escursione lunga e faticosa Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo, set da ferrata 56 Da Auronzo si percorrono circa 16 km della statale verso Misurina fino a Palù San Marco, quindi si prende una stradina sterrata sulla sinistra e si parcheggia nell ampio spiazzo. Si sale a zig-zag nel bosco guadagnando abbastanza velocemente quota. Sulla destra scorre fragoroso il torrente San Vito. Si imbocca il sentiero 226 sulla sinistra della carreggiata. Si esce dal bosco nel Cadin del Doge, tra alte cascate e impressionanti pareti dolomitiche. Si risale un ghiaione fino ad arrivare alla base della parete nord est del Corno del Doge, dove al bivio prenderemo il sentiero 278 sulla sinistra per il bivacco Voltolina. Quello di destra prosegue per la Forcella Grande. Ci si inoltra quindi nella selvaggia Val Grande e si incontrano le prime difficoltà; qualche passaggio su terreno friabile e un breve tratto a gradoni ben assicurato con funi metalliche. Indispensabili casco e il kit da ferrata. I panorami a questo punto sono splendidi, sia sulle Marmarole che sulle Dolomiti di Sesto sullo sfondo. Sulla destra è ben visibile la bella cengia che taglia a metà il Corno del Doge. Oltre la cengia si scende nella bellissima Val di San Vito, chiusa tra le pareti delle Tre Sorelle e del Gruppo del Belpra. Davanti a noi si erge come un miraggio quella fantastica torre monolitica conosciuta come la Torre dei Sabbioni. Si giunge alla Forcella Grande. Non ci rimane che scendere prima verso rifugio San Marco poi allo Scotter e quindi giungere a San Vito (anche in seggiovia dal rifugio Scotter).

59 PANETTONI PANDORO COLOMBE FOCACCE LEVADA DI PONTE DI PIAVE (TV) - VIA FERROVIA, 1 TEL r.a. - FAX

60 Domenica 28 Luglio 2013 CRODA ROSSA DI SESTO Programma: Ore Partenza da Ponte di Piave Ore Arrivo a Moso Ore Arrivo ai prati di Croda Rossa (con funivia) - mt Ore Arrivo in Sella del Castelliere Ore Arrivo alla forcella delle postazioni di guerra - mt Ore Arrivo in vetta - mt Ore Arrivo al rifugio Prati di Croda Rossa Ore Arrivo a Moso Ore Previsto rientro Informazioni: Ennio Vidotto - Tel Paolo Matiuzzo - Tel Difficoltà: EEA Equipaggiamento: set da ferrata completo Da Bagni di Moso Sesto con la seggiovia si sale ai Prati di Croda rossa dove ci attende la salita alla vetta con quasi 1000 metri di dislivello. Si parte attraverso un bosco sassoso, poi si incontrano dei prati nei quali si vedono spuntare le Teste di Croda Rossa, da qui ha inizio il sentiero: in parte attrezzato, ben marcato, di media pendenza, che, attraverso cenge e ampi valloni con barracamenti militari, ci porta verso la cima. 100 metri sotto la cima c'è il tratto un po' più impegnativo: una paretina di circa 20 m. Il sentiero è più difficile a dirsi che a farsi, anche perchè nei punti un po' dificoltosi ci sono scalette e corde metalliche ben assicurate. In più punti è molto panoramico: si può vedere la val Fiscalina contornata dalle sue belle vette, il monte Elmo, la val Pusteria, dalla cima il passo Della Sentinella, e in lontananza le mitiche tre cime. 58

61 BIONDO di Biondo Ferdinando & Figli snc FORNITURE GHIAIA - SABBIA E CALCESTRUZZI MOVIMENTO TERRA Sede: FAGARÈ (TV) - VIA MONTELLO, 6 - TEL. E FAX Cantiere: CANDELÙ DI MASERADA (TV) VIA MEDAGLIE D'ORO - TEL

62 Ven Sab. 31 Agosto e Dom. 1 Settembre 2013 GIRO DEL MONVISO - SALITA IN VETTA (facoltativa) L'anello attorno al Monviso, con i suoi modesti dislivelli e le diverse prospettive sugli affascinanti profili del "Re di Pietra", si presenta come uno dei più spettacolari trekking d'alta quota d'europa. Il giro del Monviso è un classico itinerario dell escursionismo, che ogni buon camminatore non può non avere nel proprio curriculum, un viaggio che dal 1839 ad oggi non ha perso ancora il suo fascino. Programma: Venerdì 30 Agosto Ore Partenza da Ponte di Piave Ore Sosta a Saluzzo per il pranzo al sacco Ore Arrivo al Pian del Re (mt ). Salita per strada carrareccia fino al rifugio Quintino Sella, dove pernotteremo - mt Sabato 31 Agosto Gruppo A Rif. Q. Sella - Vetta del Monviso discesa e ritorno al rifugio - pernotto Sveglia ore 4, colazione e partenza x la via. Aggirata la montagna attraverso il Passo delle Sagnette (2991 m), dirigersi verso la parete sud, fino a raggiungere il bivacco Andreotti (3225 m). Superato, si attraversa per 200 m il ghiacciaio Sella e si attacca la parete Sud. Primi passaggi di roccia fino al II sul Diedro Camino. Superiamo il Camino dei Fornelli: è il passaggio più difficile (II+) Poi si raggiunge il Canalone di Viso incrociando la parete est. Da qui facile si raggiunge la croce di vetta: straordinaria visione di tutta la valle! DISCESA: piu faticosa della salita! E lunga: disarrampicare è molto piu impegnativo. Il camino è la parte più difficile per l esposizione, ma fatibile, prestando molta attenzione! Dopo 2 ore si passa x il bivacco, poi una lunga traversata del vallone che, attraversando il passo delle Sagnette, dopo 5/6 ore, si arriva al rifugio x la meritata cena! Materiale necessario per la salita alla vetta: Casco, imbraco, moschettoni, ramponi, piccozza classica, mezza corda, scarponi ramponabili, lampada frontale, giacca antivento, guanti, occhiali da sole, piccolo zaino (max 35 litri), viveri da corsa, abbigliamento adeguato. 60 Gruppo B Rifugio Sella - Rifugio Vallanta Partendo con calma dopo colazione, si procede verso passo Gallarino (m

63 2727), passo S.Chiaffredo (m 2764), vallone delle Giargiatte sino alle Grange Gheit (m 1912), risalita del vallone di Vallanta sino all omonimo rifugio e pernottamento (circa 5 ore). Domenica 1 Settembre Gruppo B - Rifugio Vallanta Pian del Re Sveglia all alba, colazione e via verso il Colle di Vallanta (m 2811), discesa sino al rifugio Mont Viso (m 2460), Colle delle Traversette (m 2950) o in alternativa Buco di Viso (m 2882): percorso in circa 6 ore sino a Pian del Re (m 2020) dove incontreremo il gruppo A. Gruppo A - Rifugio Q. Sella - Pian del Re Dopo colazione, con tranquillità si scende verso Pian del Re dove incontreremo il gruppo B. Gruppo A e B - Successiva sosta a Saluzzo: visita alla città medioevale sede del famoso Marchesato. Partenza ore 17, arrivo a casa ore 22 circa. Difficoltà salita alla vetta (Gruppo A): Consapevoli che la scalata è per esperti alpinisti, la salita della via normale al Monviso non presenta grosse difficoltà tecniche, ma il notevole affollamento della via, rende pericoloso le scariche di sassi dall alto. Questo itinerario, considerato abbastanza facile, non va sottovalutato, causa dell impegno fisico che richiede: è indispensabile avere un buon allenamento e un'ottima resistenza fisica. Difficoltà per il giro del Monviso (Gruppo B): il percorso è spettacolare e facile, ma richiede un allenamento alpinistico in quota. - le iscrizioni saranno chiuse al raggiungimento dei 40 partecipanti, previa la caparra del 50% entro il mese di aprile - il costo per i soci Cai sarà di 160,00 circa (2 pernotti in mezza pensione comprese spese di viaggio) - il programma potrà subire delle variazioni, in base al numero degli iscritti e delle condizioni meteo della stagione: maggiori info verranno fornite in seguito. Informazioni: Paolo Lorenzon - Tel Giovanni Da Cortà - Tel

64 Domenica 15 Settembre 2013 SENTIERO DEI PIONIERI Programma: Ore Partenza da Ponte di Piave Ore Arrivo al lago di Landro Ore Previsto rientro Località di partenza e arrivo: sr 48 bis (Carbonin) Tempo: 5.30 ore Dislivello complessivo: 950 mt. circa Informazioni: Gianfranco Brisotto - Tel Giovanni Da Cortà - Tel Difficoltà: EE Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo, set da ferrata 62 Dalla val di Landro al monte Piano, ripercorrendo l itinerario dei primi salitori e dei soldati austriaci che portavano rifornimenti al Monte Piano, e allacciandosi quindi al sentiero storico della grande Guerra. Dalla sr 48 bis (1460 m ca) si segue la strada forestale (6/a) che porta al rio Fonda. Qui il sentiero sale nel bosco a tratti scalinato e zizzagando si sale contemplando sempre la bella val di Landro. Superati alcuni ruderi e un vecchio cimitero militare inizia un breve tratto di sentiero attrezzato, si aggira un costone e poi si apre improvvisamente un grande pianoro: il monte Piano. Si attraversa un vallone e si scende su scalinate e passerelle fino al bordo del Pianoro meridionale e quindi la Forcella dei Castrati (2272 m; ore 2.30). Qui inizia il Sentiero Storico che arriva dal rifugio Bosi e sale al Monte Piano (2305 m; ore 2.45). La discesa inizia dalla cima in versante Val di Landro. Si incontra una stretta gradinata che porta su un esposto crinale da dove si scende agevolmente, si attraversano alcuni valloni e si giunge (1850 m ca) alla confluenza di un sentiero di guerra. Superato un tratto roccioso esposto (cavo metallico), si scende per la mulattiera verso il Lago di Landro.

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