Verbale del Presidio di Qualità di Ateneo n. 12/2014. Riunione del 12 novembre 2014
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- Faustina Gagliardi
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1 Verbale del Presidio di Qualità di Ateneo n. 12/2014 Riunione del 12 novembre 2014 Il giorno 12 novembre 2014, alle ore 9.30, convocato con nota del 04/11/2014, presso il Rettorato dell Università degli Studi della Tuscia di Viterbo - Sala riunioni della Segreteria del Rettore, via S. Maria in Gradi n. 4 secondo piano, si è riunito il Presidio di Qualità di Ateneo per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Riunione congiunta con la Commissione Ricerca di Ateneo: presentazione di un sistema di supporto alla valutazione della ricerca nei settori bibliometrici e non bibliometrici con riferimento ai risultati di Ateneo VQR da parte del Dr. G.Abramo (Iasi-CNR); 2. Procedure di autovalutazione delle performance (audit interno) dei Corsi di studio: stato dei lavori; 3. Varie ed eventuali. Sono presenti: - Gianluca Piovesan, professore di I fascia, Presidente - Alessandra Moscatelli, Direttore Generale - Alessio Maria Braccini, Professore di II fascia, referente DEIM - Nicola Lacetera, professore di I fascia, referente del DAFNE - Prof. Vincenzo Piscopo, professore di II fascia, referente del DEB - Elisabetta De Minicis, professore di II fascia, referente del DISBEC - Carlo Sotis, professore di II fascia, referente del DISTU - Paolo A. Capuani, Responsabile dell Ufficio Offerta Formativa e Segreteria Studenti Sono assenti giustificati: - Emanuele Brodo, rappresentante degli studenti - Maria Valeri, Responsabile della Segreteria didattica del DEB - Salvatore Grimaldi, professore di II fascia, referente del DIBAF Il Prof. Valerio Viviani non partecipa alla riunione poiché è decaduto dalla carica di componente del Presidio di Qualità, in rappresentanza del DISUCOM, a seguito della sua recente nomina a Presidente del CCS in Filologia moderna. Il Presidente, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la riunione, chiedendo a Paolo Capuani di svolgere le funzioni di segretario verbalizzante. 1
2 1. Riunione congiunta con la Commissione Ricerca di Ateneo: presentazione di un sistema di supporto alla valutazione della ricerca nei settori bibliometrici e non bibliometrici con riferimento ai risultati di Ateneo VQR da parte del Dr. G.Abramo (Iasi-CNR). I componenti del Presidio di Qualità si spostano nella Sala Altiero Spinelli del Rettorato, per partecipare, in seduta congiunta con la Commissione Ricerca di Ateneo, alla presentazione di un sistema di supporto alla valutazione della ricerca nei settori bibliometrici e non bibliometrici da parte del Dott. Giovanni Abramo, Tecnologo dello Iasi-CNR. Di seguito si riporta una breve sintesi della presentazione del dott. Abramo. Il prossimo esercizio nazionale di valutazione della ricerca VQR utilizzerà la cosiddetta metodologia informed peer-review, per cui i valutatori possono ricorrere anche a indicatori bibliometrici per formulare i loro giudizi. I principali limiti di questa metodologia sono: i) la valutazione delle organizzazioni di ricerca si basa su una quota molto ristretta della produzione scientifica totale; ii) la valutazione non riguarda i singoli ricercatori e gruppi di ricerca; iii) i costi sono alti, per cui la frequenza di questo esercizio non è funzionale per i fini che si prefigge. Il primo esercizio nazionale di valutazione in Italia del 2006 ha avuto senz altro il merito di diffondere una maggiore sensibilità tra gli attori sul tema della valutazione della ricerca. Le Università hanno reagito ricorrendo per lo più al fai da te, sviluppando metodi interni di valutazione molto imprecisi e scarsamente affidabili. L esperienza è forse servita per riconoscere che, come per ogni disciplina, ricorrere ad un approccio su basi scientifiche è la strada più saggia. Per le discipline scientifiche e tecnologiche e parte di quelle economiche, che rappresentano il 70% della ricerca pubblica italiana, i recenti avanzamenti delle tecniche bibliometriche consentono valutazioni di performance senz altro più precise, robuste e affidabili di quelle peer-review, con costi e tempi di esecuzione di gran lunga inferiori. Il sistema di supporto alla valutazione della ricerca (SSV), sviluppato dal Laboratorio di Studi sulla Ricerca e il Trasferimento Tecnologico dell Università di Tor Vergata, consente di misurare la produzione scientifica e la relativa qualità di tutti i ricercatori italiani e le rispettive organizzazioni di appartenenza, a partire dal Le misure di qualità (citazioni e impact factor) sono normalizzate rispetto alla categoria scientifica ISI in cui ricade la pubblicazione. È così possibile stilare classifiche di performance di tutti i ricercatori italiani per settore scientifico-disciplinare (SSD), limitando le distorsioni dovute alla diversa fertilità degli ambiti di ricerca. Aggregando i dati, è possibile poi misurare il posizionamento di interi SSD e, pesando gli SSD per dimensione, di aree disciplinari universitarie (ADU), istituti di ricerca (IR) e atenei/epr. Infine, esprimendo la posizione nella classifica nazionale in rango percentile, è possibile comparare non solo la performance di SSD, ADU, IR e atenei/epr diversi, ma anche di raggruppamenti di ricerca non omogenei, all interno dello stesso Ateneo/EPR/IR. Tali misure possono essere effettuate anche normalizzando rispetto al ruolo di inquadramento del personale di ricerca (ordinari, associati, ricercatore) e le classifiche stilate per ciascun ruolo. Il SSV è assolutamente non invasivo, non richiedendo alcun input da parte degli Atenei/EPR/IR sotto osservazione, con conseguenti risparmi di costo. Rispetto allo stato dell arte, è l unico al mondo a fornire misure di produttività comparata su scala nazionale. Tale unicità si fonda su un 2
3 algoritmo di disambiguazione molto sofisticato, che consente di assegnare con un errore inferiore al 5% ciascuna pubblicazione al suo vero autore. Tra le diverse applicazioni, il SSV si presta anche a supportare la selezione efficiente delle pubblicazioni da sottomettere a esercizi di valutazione nazionali di tipo peer-review. Il valore del SSV, in continua evoluzione, non va comunque stimato rispetto a un sistema di misurazione ideale, bensì rispetto all'attuale stato dell'arte. Il SSV è stato già applicato ad alcune Università e a due fondazioni di ricerca. Alle ore 11.30, al termine della presentazione del Dott. G. Abramo, i componenti del Presidio di Qualità si spostano nella Sala riunioni della Segreteria del Rettore, per riprendere la discussione dei punti all O.d.G.. 2. Procedure di autovalutazione delle performance (audit interno) dei Corsi di studio: stato dei lavori. Esce dal luogo della riunione la dott.ssa Alessandra Moscatelli ed entra la dott.ssa Elsa Serpico. Il Presidente fa presente che il Presidio di Qualità funge da supervisore per lo svolgimento adeguato ed uniforme delle procedure di assicurazione della qualità di tutto l'ateneo, con funzione istruttoria rispetto agli Organi Accademici, Senato e Consiglio, che hanno la responsabilità di prendere le decisioni conclusive per quanto riguarda le attività didattiche, anche dal punto di vista della qualità, e di orientare le politiche dell'ateneo, tramite il Piano strategico e la Programmazione. Il Presidio di Qualità prende in esame gli esiti di una prima bozza degli audit interni dei corsi di studio (Allegato n. 1 Carte di lavoro), predisposti dalla dott.ssa Elsa Serpico e trasmessi a tutti i membri del Presidio, ai fini della verifica della conformità del Sistema di Assicurazione della Qualità di Ateneo con i requisiti del sistema AVA. Nella fattispecie per gli audit interni sono stati svolti degli esami a distanza, basati su un analisi dei documenti dei singoli corsi di studio e da un confronto degli stessi con le relazioni del Nucleo e delle Commissioni paritetiche, con lo scopo di verificare la conformità con i requisiti per l Accreditamento periodico. Segue un articolata discussione tra i membri del Presidio. Gli esiti delle procedure di autovalutazione delle performance saranno oggetto di una serie di incontri, programmati dal Presidio di Qualità, con i Presidenti dei CCS dell area scientifica e dell area umanistica cosicché tali attività di monitoraggio sui processi, la documentazione, i dati, i risultati dei CdS, possano mettere in chiara evidenza le criticità e gli scostamenti tra quanto programmato e quanto realizzato nell ambito del sistema AVA, anche sulla base di un confronto con le relazioni del Nucleo e delle Commissioni paritetiche, al fine di attuare un miglioramento continuo della qualità, puntando verso risultati di sempre maggior valore. 3
4 Al termine degli incontri con i Presidenti dei CCS, i risultati degli audit saranno inviati ai componenti del Presidio e con le opportune integrazioni emerse durante le riunioni saranno trasmessi agli Organi di Ateneo. Il Presidente, a nome del Presidio di Qualità, rivolge un encomio alla relatrice, dott.ssa Elsa Serpico, per l ottimo lavoro di istruttoria svolto. Con l occasione il Presidente fa presente che verranno integrate e in parte modificate le Istruzioni operative per l aggiornamento della Scheda SUA-CdS, ai fini della redazione del RdR e della Relazione annuale delle Commissioni paritetiche docenti-studenti. Su richiesta del Prof. Vincenzo Piscopo, è approvata la rettifica della sezione relativa alle CPDS dello scadenzario AVA, pubblicato nel sito del Presidio di Qualità, sostituendo il periodo Approvazione della Relazione Annuale (da parte del Consiglio di Dipartimento) con Presa visione della Relazione Annuale. Esce dal luogo della riunione la dott.ssa Elsa Serpico. 3. Varie ed eventuali. a. Rapporto di riesame ciclo. Il Presidente evidenzia che mentre il Rapporto annuale di Riesame è obbligatorio per tutti i corsi di studio attivi (esclusi quelli di nuova istituzione, a.a. 2014/15), l elaborazione del Rapporto di Riesame ciclico è facoltativa ed è chiaramente conseguente alla necessità individuata in uno specifico Corso di Studio di effettuare analisi e riflessioni più approfondite che porteranno ad una riprogettazione del Corso di Studio. Quest ultimo documento viene redatto tipicamente a intervalli di più anni, in funzione della durata del Corso di Studio (coorte) e della periodicità dell accreditamento e comunque in preparazione di una visita di accreditamento periodico Il Rapporto di Riesame ciclico mette in luce principalmente la permanenza della validità degli obiettivi di formazione e del sistema di gestione utilizzato dal Corso di Studio per conseguirli. Prende quindi in esame l attualità della domanda di formazione che sta alla base del Corso di Studio, le figure professionali di riferimento e le loro competenze, la coerenza dei risultati di apprendimento previsti dal Corso di Studio nel suo complesso e dai singoli insegnamenti e l efficacia del sistema di gestione del Corso di Studio. In questa fase di accompagnamento alla costruzione del sistema di Assicurazione di Qualità degli Atenei, l'anvur chiede agli Atenei che si sono candidati per l'accreditamento periodico di effettuare il Riesame ciclico almeno dei Corsi di Studio proposti per la valutazione ma che sarà valutata positivamente la redazione dei RdR (ciclico e annuale) anche per gli altri Corsi di Studio oggetto di valutazione. A regime, l'elaborazione di entrambi i Rapporti alla fine del ciclo didattico, rappresenterà un forte elemento di attenzione da parte della Commissione di Esperti della Valutazione e dell'anvur. 4
5 Il Presidente fa presente che si consulterà con il Rettore e il Direttore Generale per decidere la linea da adottare in merito alle indicazioni formulate dall ANVUR. b. Proroga del termine di presentazione della Relazione annuale delle CPDS. Il Presidente informa che, con D.R. n. 918/14 dell 11 novembre 2014, è stata predisposta l integrazione dei rappresentanti degli studenti di alcune CPDS. Per tale motivo, al fine di consentire agli studenti appena designati di essere soggetti attivi dei processi del Sistema di Qualità di Ateneo e di prendere parte ai lavori delle suddette Commissioni, propone di concedere la proroga di una settimana per la chiusura della Relazione annuale delle CPDS e per la trasmissione delle stesse al Presidio di Qualità e al Nucleo di Valutazione. Dà mandato al Responsabile dell Ufficio Offerta Formativa e Segreteria Studenti di richiedere un apposita nota a firma del Rettore. c. Organizzazione sito Assicurazione Qualità Ateneo. Il Prof. Carlo Sotis, al fine di migliorare ulteriormente l usabilità del sito del Presidio di Qualità, propone di razionalizzare la struttura del sito, in modo tale da permettere agli utenti di reperire rapidamente le informazioni e i documenti necessari per le attività previste dal Sistema AVA. Il Presidente fa presente che gli interventi di aggiornamento del sito del Presidio di Qualità saranno realizzati nel rispetto dei criteri di organizzazione dell attuale sito web di Ateneo. Il Presidente, non essendoci altri interventi, dichiara chiusa la riunione alle ore Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto seduta stante. IL PRESIDENTE Prof. Gianluca PIOVESAN IL SEGRETARIO Paolo Alfredo Capuani 5
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