SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO: GUIDA PER IL VOLONTARIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO: GUIDA PER IL VOLONTARIO"

Transcript

1 SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO: GUIDA PER IL VOLONTARIO Programma Gioventù in Azione dell Unione Europea ( ) Maggio 2009

2 SOMMARIO 1. IL PROGRAMMA GIOVENTU IN AZIONE DELL UNIONE EUROPEA 1.1. COS E IL PROGRAMMA GIOVENTU IN AZIONE? 1.2. COME SI STRUTTURA IL PROGRAMMA? 2. SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO (Azione N. 2) 2.1. COS E LO SVE? 2.2. COSA NON È LO SVE? 2.3. COS È UN PROGETTO SVE? 2.4. COS È UN ATTIVITÁ SVE? 2.5. CHI SONO I PARTNERS DI UN PROGETTO DI SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO? 2.6. CHI SONO LE ORGANIZZAZIONI PARTECIPANTI AD UN PROGETTO SVE? E QUALI SONO I LORO COMPITI? 2.7. CHI PUÒ DIVENTARE UN VOLONTARIO EUROPEO? 2.8. QUALI SONO LE TIPOLOGIE DEI PROGETTI SVE? 2.9. IN QUALI PAESI SI PUÒ SVOLGERE IL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO? QUANDO DURA UN PROGETTO SVE? COME SI PARTECIPA AD UN PROGETTO SVE? QUANDO SI PUÓ PARTIRE? QUALI SONO I COSTI CHE DEVE SOSTENERE IL VOLONTARIO? COSA COPRE L ASSICURAZIONE COLLETTIVA PREVISTA DAL PROGRAMMA GIOVENTÙ? COME SI OTTENGONO IL VISTO E IL PERMESSO DI SOGGIORNO? COSA ACCADE DOPO IL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO? QUALE RELAZIONE ESISTE TRA CSV-VERONA E IL VOLONTARIO? 3. ALCUNI ESEMPI DI PROGETTI SVE 4. LE ESPERIENZE DI EX VOLONTARI ERUROPEI GLOSSARIO APPENDICE - DIRITTI DEL VOLONTARIO EUROPEO - RESPONSABILITÁ DEL VOLONTARIO EUROPEO - IL PIANO DI ASSICURAZIONE COLLETTIVA DELLO SVE - CARTA DEL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO - INDENNITÁ DEL VOLONTARIO - WEBOGRAFIA - CONTATTI CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 2

3 1. IL PROGRAMMA GIOVENTÙ IN AZIONE DELL UNIONE EUROPEA 1.1. COS E IL PROGRAMMA GIOVENTÙ IN AZIONE? Il Programma Gioventù in Azione 1, istituito con decisione n. 1719/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2006 ed operativo dal 2007 fino alla fine del 2013, è uno strumento di sostegno e finanziamento ai progetti che favoriscono l'educazione non formale, l'apprendimento interculturale, la solidarietà e la mobilità internazionale dei giovani. E' promosso dalla Commissione Europea (Direzione Generale Istruzione e Cultura) e in Italia è coordinato dall'agenzia Nazionale per i Giovani ( Il Programma GIOVENTÙ IN AZIONE offre ai giovani occasioni di mobilità e di partecipazione attiva alla costruzione dell Europa. Attraverso attività educative non formali, il programma mira a sviluppare la cooperazione nel settore della gioventù. Promuove inoltre il concetto di apprendimento lungo tutto l arco della vita e lo sviluppo di competenze volte a favorire la cittadinanza attiva dei giovani. Gli obiettivi generali del programma sono: promuovere tra i giovani la cittadinanza attiva in generale e in particolare la loro cittadinanza europea; sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza fra i giovani, in particolare per rafforzare la coesione sociale dell UE; favorire la comprensione reciproca tra i giovani di paesi diversi; contribuire ad accrescere la qualità dei sistemi di sostegno per le attività giovanili e le competenze delle organizzazioni della società civile nel settore giovanile; promuovere la cooperazione europea nel settore della gioventù. Inoltre, una delle priorità chiave per la Commissione Europea è permettere ai giovani con minori opportunità (ad esempio, i giovani disabili o quelli provenienti da un ambiente svantaggiato sotto l aspetto culturale, geografico o socioeconomico) di usufruire delle iniziative per la mobilità e l educazione non formale promosse dal Programma. A questa si affiancano altre priorità quali la sensibilizzazione dei giovani riguardo la loro cittadinanza europea, il rafforzamento della loro partecipazione alla vita democratica e lo sviluppo dell apprendimento interculturale. 1 Di seguito si farà riferimento al Programma gioventù in azione con il Termine Programma. CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 3

4 1.2. COME SI STRUTTURA IL PROGRAMMA? Il programma gioventù in azione è suddiviso in cinque azioni: ne diamo una breve descrizione prima di soffermarci sul Servizio Volontario Europeo. AZIONE 1: GIOVENTÙ PER L'EUROPA. Questa azione punta a rafforzare la cittadinanza attiva dei giovani e la comprensione reciproca tra di essi offrendo un'opportunità di incontro tra gruppi di giovani (dai 15 ai 25 anni) provenienti da due o più Stati membri dell Unione Europea. L azione 1 sostiene le seguenti misure: 1.1 Scambi di giovani. Tali scambi offrono a gruppi di giovani provenienti da paesi diversi, di età compresa in linea di principio tra i 13 e i 25 anni, l opportunità di incontrarsi e di conoscere le rispettive culture. Essi progettano insieme il proprio scambio sulla base di un tema di interesse comune, ad esempio la musica, i film, il patrimonio locale, l'ambiente, la tecnologia dell'informazione, il razzismo, la xenofobia, ecc. Non sono considerati scambi fra giovani, e quindi non possono essere finanziati dal programma, viaggi ricreativi, corsi di lingue, scambi di classi o di scuole, concorsi, attività di scambio a scopo di lucro, campi di lavoro, attività culturali fini a se stesse, ecc Iniziative Giovani. Questa misura sostiene progetti nei quali i giovani partecipano attivamente e direttamente ad attività da essi stessi concepite a livello locale, ragionale e nazionale e di cui sono i principali protagonisti per svilupparne lo spirito di iniziativa e imprenditoriale nonché la loro creatività. Le iniziative giovani si rivolgono soprattutto ai giovani di età compresa fra i 18 e i 30 anni, ma possono essere ammessi a partecipare anche giovani dall età di 15 anni se accompagnati da un animatore giovanile Progetti Giovani e Democrazia. Questa misura sostiene progetti o attività che mirano a favorire la partecipazione dei giovani alla vita democratica della loro comunità locale, regionale o nazionale nonché a livelli internazionale. Tale misura si applica ai giovani compresi fra i 13 e i 30 anni. AZIONE 2: SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO. Il volontariato transnazionale europeo offre ai giovani un esperienza di apprendimento interculturale in un contesto informale, promuove la loro integrazione sociale e la partecipazione attiva. I giovani possono svolgere, individualmente o in gruppo, un attività di volontariato all'estero, ossia un attività senza fini di lucro e non retribuita, per un periodo limitato che va da 2 a 12 mesi, diventando dei "volontari europei". CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 4

5 AZIONE 3: GIOVENTÙ NEL MONDO. Questa azione sostiene progetti organizzati da Paesi Partner, in particolare scambi di giovani. L azione 3 sostiene le seguenti misure Cooperazione con i paesi vicini dell Unione europea inerente a progetti con i paesi partner confinanti, soprattutto scambi di giovani, progetti di formazione e il networking nel settore giovanile Cooperazione con altri paesi nel mondo inerente la cooperazione nel settore giovanile, in particolare lo scambio di buone pratiche con i paesi partner di altre parti del mondo. Incoraggia gli scambi e la formazione dei giovani e degli animatori giovanili, i partenariati e le reti di organizzazioni giovanili. AZIONE 4: STRUTTURE DI SOSTEGNO GIOVANILE. L obiettivo di questa azione è di sostenere organismi attivi a livello europeo nel settore giovanile, in particolare l operato delle ONG giovanili e la loro capacità di networking, offrire consulenza per coloro che desiderano sviluppare un progetto, garantire la qualità tramite lo scambio, la formazione e la creazione di reti degli operatori giovanili e le organizzazioni giovanili, promuovere l innovazione e la qualità, offrire informazione ai giovani, sviluppare strutture e attività necessarie alla realizzazione degli obiettivi del Programma, nonché incoraggiare partenariati con autorità locali e regionali. AZIONE 5: SOSTEGNO PER LA COOPERAZIONE EUROPEA NEL SETTORE GIOVANILE. Questa azione ha lo scopo di: Organizzare un dialogo strutturato tra i vari attori nel mondo della gioventù, in particolare tra i giovani stessi, gli animatori giovanili, le organizzazioni e i responsabili delle politiche giovanili; sostenere seminari giovanili e seminari giovanili a livello nazionale e transnazionale; contribuire allo sviluppo delle cooperazione politica nel campo della gioventù; facilitare lo sviluppo di reti al fine di migliorare la comprensione nel mondo giovanile; sostenere la cooperazione con le organizzazioni internazionali. L azione 5 sostiene le misure seguenti: 5.1 incontri di giovani e responsabili delle politiche giovanili. 5.2 Sostegno ed attività per una migliore conoscenza del settore giovanile. 5.3 Cooperazione con organizzazioni internazionali CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 5

6 2. SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO (Azione N. 2) 2.1. COS É LO SVE? Nell'ambito del Programma si inserisce il Servizio Volontario Europeo (SVE) che aspira a sviluppare la solidarietà e a promuovere la tolleranza fra i giovani, in primo luogo per rafforzare la coesione sociale dell Unione Europea. Promuove la cittadinanza attiva e migliora la comprensione reciproca fra i giovani. Lo SVE offre ai giovani un esperienza di apprendimento interculturale in contesti non formali, promuovendone l integrazione sociale e la partecipazione attiva alla società, migliorandone l occupabilità e dando loro modo di esprimere solidarietà verso altre persone, nonché dare sostegno allo sviluppo delle comunità locali. Questi obiettivi generali si articolano in diversi obiettivi specifici, ossia: sostenere la partecipazione dei giovani a diverse forme di attività volontarie, sia all interno che all esterno dell Unione Europea; offrire ai giovani l opportunità di esprimere il loro impegno personale con attività di volontariato a livello europeo ed internazionale; interessare i giovani alle azioni che stimolano la solidarietà tra i cittadini dell Unione Europea; coinvolgere i giovani volontari, in un paese diverso da quello dove risiedono, in attività non lucrative e non remunerata a beneficio della collettività. Lo SVE è un occasione di istruzione e di formazione supplementare, ossia servizio di apprendimento non-formale, attraverso cui i giovani volontari possono acquisire competenze per il loro sviluppo personale e professionale scoprendo nuovi orizzonti e integrandosi in altri contesti sociali e culturali diversi dai propri. Un progetto SVE consente ai giovani volontari di mettere a frutto la propria volontà di azione per dare impulso a progetti di sviluppo locale. Per la sua stessa natura, un progetto SVE richiede la piena integrazione del volontario nella comunità che lo riceve. Questo contribuisce molto al valore formativo dell'esperienza per i giovani. La qualità di questa integrazione, a sua volta, deve far sì che le attività volontarie abbiano effetti tangibili sul piano locale. Un progetto SVE permette inoltre CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 6

7 ai ragazzi di coniugare l'entusiasmo e la responsabilità assunta verso la comunità che li accoglie, la creatività e la partecipazione a incarichi concreti COSA NON È LO SVE Lo SVE non è volontariato occasionale, non strutturato, a tempo parziale. Lo SVE non è un tirocinio in un'impresa, in un'ong, ecc.. Lo SVE non è un lavoro retribuito e non deve sostituire i lavori retribuiti. Lo SVE non è un attività ricreativa o turistica. Lo SVE non è un corso di lingua. Lo SVE non è sfruttamento di mano d'opera economica. Lo SVE non è un periodo di studio o di formazione professionale all'estero. Lo SVE non è un semplice meccanismo di finanziamento, ma un modello di qualità per un servizio volontario transnazionale COS È UN PROGETTO SVE? Lo SVE viene realizzato tramite attività organizzate nell ambito di una partnership tra organizzazioni di volontariato legalmente riconosciute, che inviano o ospitano volontari. Un progetto SVE rappresenta il quadro di riferimento per una o più attività SVE alle quali possono partecipare uno o più volontari. Un progetto SVE è composto da tre fasi: A. la preparazione B. l attività di volontariato vera e propria C. il follow-up e valutazione Con il termine progetto si intende l intero periodo compreso tra la preparazione iniziale e la valutazione finale, mentre il temine attività si riferisce al periodo di svolgimento dell attività vera e propria del volontario CHE COS É UN ATTIVITÁ SVE? Un attività di Servizio Volontario Europeo consente ad un giovane, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, di svolgere, per un periodo di tempo prestabilito, un esperienza di volontariato non retribuita e senza fini lucro ad unico vantaggio della comunità locale. Tale attività può svolgersi in diversi settori: ambiente, arti, cultura, assistenza sociale rivolta a determinate categorie di persone quali bambini o anziani, protezione civile, patrimonio culturale, cooperazione allo sviluppo, ecc. CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 7

8 Deve, comunque, trattarsi di un attività che risponde ai principi generali elencati di seguito: svolgersi in un paese diverso da quello in cui risiede il volontario; non avere scopo di lucro e non essere retribuita; essere programmata, attuata ed avere un seguito in uno spirito di collaborazione fra volontari e organizzazioni di invio e d accoglienza; rappresentare un chiaro valore aggiunto europeo o internazionale; apportare un valore aggiunto all'organizzazione di accoglienza e alla comunità locale; non essere sostitutiva di un'attività lavorativa, del servizio militare o di formule alternative; avere una durata limitata nel tempo (fino a dodici mesi); prevedere la partecipazione di almeno uno Stato membro dell'ue. Un attività SVE può essere svolta individualmente o in gruppo: Un attività SVE individuale coinvolge solo un volontario, un organizzazione d invio e un organizzazione di accoglienza. Questo genere di attività comporta un esperienza di apprendimento intensivo, un sostegno individualizzato, un forte sviluppo personale e notevoli opportunità di integrazione con la comunità locale. Un attività SVE di gruppo permette ai volontari di partecipare collettivamente all attività volontaria a livello locale, regionale, nazionale, europeo o internazionale e di trarre beneficio dalle esperienza di apprendimento individuali e di gruppo. Fino a 100 volontari possono essere ospitati dalla stessa organizzazione o - divisi in sottogruppi da diverse organizzazioni CHI SONO I PARTNERS DI UN PROGETTO DI SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO? Ogni progetto di Servizio Volontario Europeo è un accordo fra i seguenti attori: uno o più giovani volontari; una o più organizzazioni di invio; una o più organizzazioni di accoglienza; un organizzazione di coordinamento che può anche essere l organizzazione di invio o l organizzazione di accoglienza. CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 8

9 Ognuno di questi soggetti si impegna, sottoscrivendo l accordo di partenariato 2, a realizzare il progetto in spirito di collaborazione, assumendosi i doveri che competono a ciascuno secondo il proprio ruolo designato dal progetto nelle modalità richieste dal Programma. Sono le organizzazioni di invio e di accoglienza che hanno il compito di dialogare con gli enti attuatori del programma, evadere le pratiche amministrative, fare la richieste di finanziamento e supportare il volontario in tutte le fasi del progetto. Il volontario, da parte sua, si impegna ad operare in spirito di collaborazione sia con l organizzazione di invio che con quella di accoglienza, di riconoscerne il ruolo e di accettare le direttive CHI SONO LE ORGANIZZAZIONI PARTECIPANTI AD UN PROGETTO SVE? E QUALI SONO I LORO COMPITI? a) CHI SONO Le organizzazioni partner di un progetto SVE devono essere autorità locali, regionali o nazionali, organizzazioni o associazioni senza scopo di lucro, organizzazioni governative internazionali istituite legalmente in un paese partecipante al programma o in un paese partner. Può trattarsi di una organizzazione lucrativa nel caso organizzi un evento in tema con la gioventù, lo sport o la cultura. b) COSA FANNO? L organizzazione di invio ha i seguenti compiti: assiste il volontario nel trovare e contattare un organizzazione di accoglienza; mantiene i contatti con il volontario e l organizzazione di accoglienza durante la realizzazione del progetto; si preoccupa dell ottenimento del visto da parte del volontario (nel caso di progetti in Paesi fuori dall Unione Europea); assiste il volontario per il reinserimento nella comunità di origine fornendo ad esso l opportunità di scambiare e condividere la proprie esperienze. L organizzazione di accoglienza dovrà far sì che il servizio volontario sia un'autentica esperienza di apprendimento e fornirà al giovane volontario tutti gli appoggi necessari nel corso di questa. Infatti, essa ha il compito di: dare sostegno nelle mansioni affidate al volontario; dare sostegno personale al volontario per la sua integrazione nella comunità locale attraverso un attività di formazione al momento dell arrivo e a metà percorso; 2 L accordo di partenariato o Preliminary Agreement è un accordo formale, che viene sottoscritto tra i partner e che è una parte integrante della domanda di cofinanziamento indirizzata all Agenzia Nazionale dell organizzazione leader del progetto e che vincola i partner al rispetto delle condizioni di attuazione del progetto nello spirito del programma GIOVENTU. 3 Vedi Diritti del volontario europeo e Responsabilità del volontario europeo in appendice CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 9

10 definire opportunità di apprendimento della lingua del paese ospitante; fornire al volontario un alloggio adeguato; provvedere al vitto del volontario; fornire al volontario mezzi di trasporto locale; versare al volontario un indennità settimanale o mensile (l importo corrispondente è indicativamente previsto nella tabella in allegato); provvedere all ottenimento del visto del volontario congiuntamente con l organizzazione d invio (nel caso di progetti con Paesi non europei); aiutare il volontario nella compilazione, al termine delle attività, dello Youth Pass un certificato riconosciuto dalla Commissione Europea che attesti le competenze e l'esperienza acquisita nell'ambito del progetto locale svolto. L organizzazione di coordinamento è il leader del progetto ed è responsabile della gestione dei fondi che saranno assegnati al progetto. Questa può essere un organizzazione che affianca le organizzazioni che inviano o ospitano i volontari europei (e in questo caso queste organizzazioni si definiscono partner del progetto), oppure può identificarsi con una di esse (in questo caso una delle organizzazioni di invio o di accoglienza diventa il leader del progetto, mentre le altre diventano i partner). Trai i diversi compiti ad essa affidati vi è l attivazione della copertura assicurativa collettiva necessaria per il volontario prevista dallo SVE sottoscritta dalla Commissione Europea con una compagnia assicurativa. I principi generali, la definizione di ruoli del partner di progetto SVE e i principali standard qualitativi dello SVE sono elencati nella Carta SVE CHI PUÓ DIVENTARE VOLONTARIO EUROPEO? Possono partecipare ad un progetto dello SVE: giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni legalmente residenti in uno Stato membro dell Unione Europea o in uno dei paesi partner. Sono ammesse delle eccezioni riguardo l età, valutate caso per caso. Dal momento che la filosofia dello Servizio Volontario Europeo è di essere un servizio di apprendimento accessibile a tutti, il potere partecipare ad un progetto SVE non deve essere subordinato a nessun requisito discriminatorio. Le organizzazioni non possono, infatti, richiedere che i volontari appartengano ad uno specifico gruppo etnico o religioso, o che abbiano un 4 Carta del servizio volontario europeo costituisce la base dell accreditamento delle organizzazioni come organizzazione di invio, piuttosto che come accoglienza o coordinamento (vedi allegato) CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 10

11 determinato orientamento sessuale o particolari opinioni politiche. Le organizzazioni ospitanti non possono richiedere il possesso di qualifiche, un determinato grado di istruzione, esperienze specifiche, competenze linguistiche oltre a quelle di base. Parlare una lingua straniera anche a livello elementare può essere sicuramente un vantaggio, in particolare la lingua del paese in cui il volontario desidera andare, ma non è in alcun modo un prerequisito e non rappresenta un problema QUALI SONO LE TIPOLOGIE DEI PROGETTI SVE? La tipologia dei progetti del Servizio volontario europeo varia in base al numero di organizzazioni partecipanti, all'eventuale particolarità del contenuto o alla partecipazione di volontari in situazioni di difficoltà. Le attività di Servizio Volontario Europeo possono riguardare ambiti diversi: ambiente, arte, cultura, servizi sociali, rivolgersi a bambini, giovani, disabili o anziani, o interessare il patrimonio culturale, lo sport e il tempo libero IN QUALI PAESI SI PUÓ SVOLGERE IL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO? Un progetto di servizio volontario europeo può essere svolto: A) in uno qualsiasi dei Paesi partecipanti al Programma Gioventù in Azione, che sono: Stati Membri dell'unione Europea (UE): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, pubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Paesi partecipanti al programma facenti parte dell'associazione europea di libero scambio (EFTA) 5 che sono membri dello Spazio economico europeo (SEE) : Islanda, Liechtenstein, Norvegia Paesi partecipanti al programma che sono candidati all'adesione all'unione europea: Turchia B) In uno qualsiasi dei Paesi partner confinanti: Europa sudorientale Europa orientale e Caucaso Paesi partner della regione mediterranea : Albania, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia 6, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia, 5 La Svizzera diventerà un paese partecipante al programma dopo la conclusione di un accordo bilaterale tra l UE e la Svizzera 6 Compreso il Kosovo, sotto gli auspici delle Nazioni Unite, conformemente alla risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 10 giugno 1999 CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 11

12 Federazione russa 7, Ucraina, Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Autorità Palestinese della Cisgiordania e Striscia di Gaza, Siria, Tunisia. C) In uno qualsiasi degli altri paesi partner nel resto del mondo (paesi che hanno firmato accordi nel settore delle gioventù con la Comunità europea) QUANTO DURA UN PROGETTO SVE? La durata di un progetto SVE non deve superare i 24 mesi, comprese la preparazione e la valutazione/follow-up. L attività vera e propria svolta da un volontario europeo all estero può avere una durata minima di 2 mesi ed una durata globale massima di 12 mesi (long term). Nel caso di attività mirate al coinvolgimento di giovani volontari svantaggiati e di attività SVE di gruppo, è possibile anche fare un'esperienza più breve con una durata minima di 2 settimane. Con tale termine si intendono quei volontari che si trovano in particolari situazioni di difficoltà che non consentono loro di prendere parte a progetti di lunga durata: in particolare, giovani con problemi personali e/o famigliari gravi, disabili, o che sono temporaneamente in situazioni di difficoltà COME SI PARTECIPA AD UN PROGETTO SVE? A. Per partecipare al programma, il primo passo consiste nel trovare un organizzazione d invio - a Verona il CSV Centro di Servizio per il Volontariato è una di esse - con la quale vi sarà un primo contatto con il volontario attraverso la compilazione del proprio Curriculum Vitae Europeo Inoltre, con l ausilio dell organizzazione d invio, il volontario consulterà la BANCA DATI dei progetti approvati e organizzazioni di accoglienza riconosciute ufficialmente, disponibile sul sito internet Il database è consultabile per Paese, per Tipologia di attività od entrambi gli aspetti. B. Una volta individuata l organizzazione d accoglienza e i progetti maggiormente rispondenti agli interessi del volontario, l organizzazione di invio supporterà il volontario nell invio della candidatura alle organizzazioni di accoglienza scelte e i contatti nella fase di selezione. C. Nel momento in cui il volontario viene scelto un progetto, l organizzazione leader può procedere alla compilazione della domanda di cofinanziamento e alla firma dell'accordo Preliminare del Progetto da parte di tutti i partner, nel quale i tre attori si impegnano a 7 Anche se non partecipa alla politica europea di vicinato, la Federazione russa è considerata un paese partner limitrofo grazie a un accordo di partnership speciale firmato con l'unione europea. CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 12

13 realizzare il progetto. L organizzazione leader provvederà all invio, entro termini prestabiliti, alla rispettiva Agenzia Nazionale della domanda di cofinanziamento per ottenerne l approvazione Se il progetto verrà approvato, e quindi finanziato, il volontario potrà iniziare la propria attività nelle date stabilite. D. In seguito all'approvazione del cofinanziamento: 1. l'organizzazione d invio: organizza il viaggio di andata e ritorno ed uno o più incontri di preparazione alla partenza; avvia le pratiche per l'attivazione dell'assicurazione europea dei volontari SVE; facilita la conoscenza di altri volontari, il confronto con ex volontari e fa da tramite per l'iscrizione alla formazione alla partenza organizzata a livello nazionale. 2. l organizzazione di accoglienza: predispone le modalità di vitto e alloggio per il volontario; stabilisce il servizio di tutoraggio per il volontario; QUANDO SI PUÓ PARTIRE? Indicativamente il periodo di attesa prima della partenza può variare dai quattro ai sei mesi poiché, da un lato, vi sono dei tempi burocratici che la Commissione Europea impone per l attuazione del progetto, dall altro, vi sono i tempi di preparazione all esperienza. A ciò si aggiunga che, individuato il progetto e ottenuta risposta positiva dall'organizzazione di accoglienza, sono previste rigorose scadenze entro cui ufficializzare la domanda alla Commissione, ossia: per i progetti rivolti soltanto ai Paesi partecipanti al programma sono previste cinque scadenze ogni anno per la presentazione della domanda: Per progetti con inizio: Termine per presentare domanda: dal 1 maggio al 30 settembre 1 febbraio dal 1 luglio al 30 novembre 1 aprile dal 1 settembre al 31 gennaio 1 giugno dal 1 dicembre al 30 aprile 1 settembre dal 1 febbraio al 31 luglio 1 novembre per i progetti che coinvolgono i Paesi Partner sono previste tre scadenze ogni anno: Per progetti con inizio: dal 1 luglio al 30 novembre dal 1 novembre al 30 marzo dal 1 gennaio al 31 luglio Termine per presentare domanda 1 febbraio 1 giugno 1 settembre CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 13

14 2.13. QUALI COSTI DEVE SOSTENERE IL VOLONTARIO? Tutti i costi per partecipare allo SVE sono a carico delle organizzazioni di invio e di accoglienza. Sinteticamente le spese coperte previste dal Programma Gioventù sono: i costi di viaggio di andata e ritorno; l assicurazione per tutto il periodo della vostra permanenza all estero; il vitto, l alloggio, il pocket-money per tutta la durata del progetto; la possibilità di partecipare a seminari di formazione prima della partenza, ad incontri di formazione con altri volontari presenti sul territorio estero; la formazione socio-linguistica COSA COPRE L ASSICURAZIONE PREVISTA DALLO SVE? Tutti i volontari che partecipano al progetto SVE del Programma Gioventù usufruiscono di una copertura assicurativa in caso di malattia, infortunio, decesso, invalidità permanente, rimpatrio per malattia grave o infortunio. L assicurazione copre inoltre la responsabilità civile e la perdita dei documenti di viaggio e di identificazione ed integra la copertura eventualmente prevista dai sistemi nazionali di sicurezza sociale ai volontari in possesso della Tessera Sanitaria (ex modello E111). La copertura è mondiale ed è attiva 24 ore su 24, a decorrere dal giorno in cui il volontario lascia la propria casa e si incammina verso il paese ospitante fino alla fine del secondo mese dopo il ritorno a casa al termine del servizio volontario COME SI OTTENGONO IL VISTO E IL PERMESSO DI SOGGIORNO? Nel caso di progetti di servizio volontario in Paesi non appartenenti all Unione Europea, il volontario deve munirsi di un visto e del relativo permesso di soggiorno. L organizzazione d invio e di accoglienza condividono la responsabilità per far sì che il volontario ottenga tale documentazione prima della partenza COSA ACCADE DOPO AL RIENTRO DALLE ATTIVITA SVE? Tutti i volontari che hanno portato a termine un progetto nell'ambito del Servizio volontario europeo ricevono un ATTESTATO firmato dal membro della Commissione europea responsabile del programma, che convalida l'effettuazione del periodo di servizio volontario e descrive nel dettaglio le attività in cui sono stati coinvolti i giovani volontari. Al termine della propria attività, il volontario può realizzare un attività di follow-up durante i sei mesi successivi, con l assistenza dell organizzazione ospitata o di quella ospitante e/o di una struttura. In appendice si trova una tabella riassuntiva delle spese coperte dall assicurazione CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 14

15 preventiva dello SVE nazionale o di un gruppo di ex-volontari. Tale attività può durare al massimo un mese e si svolge sempre nel paese di residenza (paese d invio) o nel paese ospitante. Essa dovrebbe basarsi sull esperienza SVE e cercare di evidenziare, diffondere e promuovere i risultati dello SVE. Il volontario ha inoltre la possibilità di mettere a frutto le conoscenze acquisite attraverso la propria partecipazione ad un progetto SVE partecipando alle altre esperienze formative previste dal Programma, quali, ad esempio, scambi di giovani o iniziative di giovani nell ambito dell azione 1. Inoltre il volontario riceverà un certificato YouthPass che descrive e valida la esperienza di apprendimento non-formale e informale. Il YouthPass è uno strumento della Commissione Europea per garantire che il Servizio di Volontariato Europeo sia valorizzato come una esperienza educativa QUALE RELAZIONE ESISTE TRA IL CSV-VERONA E IL VOLONTARIO? Il CSV di Verona, ed in particolare lo SPORTELLO SVE presso di esso, supporta, in quanto organizzazione d invio, il volontario in ogni fase di realizzazione del progetto SVE: aiuta il volontario nella consultazione del database per scegliere il progetto maggiormente rispondente ai suoi interessi; evade le pratiche amministrative e inoltra le richieste di finanziamento per dare attuazione al progetto; organizza il viaggio di andata e ritorno ed uno o più incontri di preparazione alla partenza; mantiene i contatti con il volontario e l organizzazione di accoglienza durante la realizzazione del progetto; mantiene contatti costanti con il volontario anche dopo il suo rientro. A tal proposito, il CSV invita il volontario ad una COLLABORAZIONE (non obbligatoria ma auspicabile) durante la realizzazione del progetto partecipando attivamente al forum creato nel sito di gioinvolo ( raccontando le attività svolte durante la giornata, inviando foto, rendendo partecipi gli altri del proprio impegno come volontari. Una volta portato a termine il progetto, il CSV auspica il proseguimento di tale collaborazione con il volontario attraverso diverse iniziative (come ad esempio, incontri nelle scuole, partecipazione a feste del volontariato, ecc.) per condividere l esperienza. CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 15

16 3. ALLA RICERCA DEI PROGETTI SVE La ricerca dei progetti SVE presenti nel database delle organizzazioni di accoglienza riconosciute ufficialmente, disponibile sul sito internet può essere effettuata per Paese, per Tipologia di attività od entrambi gli aspetti. Ogni progetto è identificato da: un codice di numeri e cifre (l anno di inserimento nel database e un numero di riferimento); una dicitura che indica il tema del progetto. Per ogni progetto è indicato, inoltre: la data di approvazione e quella di scadenza, il tipo di progetto (long-term o short-term), la località in cui sarà effettuato, l organizzazione di accoglienza, i temi specifici verso cui verteranno le attività. A queste informazioni di base, seguono: una breve descrizione del progetto e dell organizzazione di accoglienza, una descrizione dei compiti ( tasks ) assegnati al volontario; una descrizione dei target group, ossia dei destinatari delle attività del volontario. gli indirizzi (contact point) utili per contattare l organizzazione d accoglienza. CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 16

17 GLOSSARIO Alcuni dei termini utilizzati si riferiscono specificamente al programma Gioventù in azione o hanno un particolare significato se usati in un contesto europeo. Qui di seguito sono fornite le definizioni di alcuni termini essenziali. Agenzie nazionali - strutture create dalle autorità nazionali in ogni paese partecipante al programma per assistere la Commissione europea nella gestione ed assumere la responsabilità dell'attuazione della maggior parte del Programma. Cittadinanza dell unione europea: è considerato cittadino dell'unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro. La cittadinanza dell'unione non sostituisce, ma si aggiunge a quella nazionale posseduta. Commissione europea: Nominata dai governi degli Stati membri è composta da un collegio di 20 commissari (due per la Germania, Spagna, Francia, Italia e Regno Unito, uno per tutti gli altri Paesi) e ha un mandato di 5 anni. La Commissione ha poteri di iniziativa, di esecuzione, di gestione e di controllo sulla corretta applicazione dei Trattati e della legislazione dell'unione europea. La Commissione dispone di una propria struttura amministrativa composta da 36 direzioni generali e da servizi specializzati. Educazione non formale: progetti rientranti nel Programma che coinvolgono attivamente i giovani su base volontaria, dando loro la possibilità di acquisire abilità e competenze al di fuori dei sistemi di istruzione e di formazione formali. Pur non facendo parte di un piano di studi formale, i progetti GIOVENTÙ sono caratterizzati da un attento programma di istruzione personale e sociale e seguono metodi di apprendimento interculturale. Europa Orientale e Caucaso: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Russia e Ucraina. Paesi EFTA/EEA i tre paesi membri dell'associazione Europea di Libero Scambio e dello Spazio Economico Europeo. Liechtenstein, Norvegia ed Islanda. Paesi partner mediterranei - i paesi non appartenenti all UE situati sulle rive del Mare Mediterraneo, o in prossimità di esse, che partecipano al programma EuroMed per la gioventù. Paesi partner limitrofi la Federazione russa e i paesi partecipanti alla politica europea di vicinato12 e al processo di stabilizzazione e di associazione e nella politica europea di vicinato Paesi partner - un'espressione che identifica tutti i paesi che possono essere coinvolti nel programma ma che non sono 'paesi partecipanti al programma ' CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 17

18 Paesi in fase di pre-adesione (o paesi candidati) paesi che hanno chiesto di aderire all'unione Europea e che partecipano a pieno titolo a tutte le azioni avendo rispettato tutte le condizioni ritenute necessarie ai fini dell'attuazione del programma a livello nazionale. Paesi partecipanti al programma gli Stati Membri dell'ue, i paesi EFTA/EEA ed i paesi in fase di pre-adesione. Possono partecipare a pieno titolo a tutte le azioni. Servizio volontario: è anch esso frutto di una libera e autonoma scelta dell individuo che sceglie e si mette spontaneamente a servizio per un periodo di tempo prefissato per realizzare un determinato progetto di un ente con il quale stringe un patto (o contratto) formalizzato, in cui sono esplicitati diritti e doveri di ambo le parti. A differenza dell attività volontaria, il servizio volontario è un attività più strutturata, in cui le opportunità educative e formative offerte al volontario fanno parte integrante del progetto complessivo di servizio volontario. Stati membri - i paesi che sono membri dell'unione europea SVE: Servizio Volontario Europeo Volontariato: un attività liberamente svolta in modo gratuito e continuativo con fini solidaristici, il più delle volte supportata da un organizzazione o ente di riferimento, e che nel soddisfacimento di un bisogno individuale o collettivo, mira ad aumentare il benessere dell intera collettività. 12 Paesi che hanno firmato con la Comunità europea accordi attinenti al settore giovanile APPENDICE - DIRITTI DEL VOLONTARIO EUROPEO - RESPONSABILITÁ DEL VOLONTARIO EUROPEO - IL PIANO DI ASSICURAZIONE COLLETTIVA DELLO SVE - CARTA SEL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO - INDENNITÁ DEI VOLONTARI - WEBOGRAFIA - CONTATTI CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 18

19 DIRITTI DEL VOLONTARIO EUROPEO Dignità: La dignità dei partecipanti deve essere rispettata e protetta; Il partecipante ha il diritto al rispetto della sua integrità fisica e mentale; Nessuno può essere sottoposto a tortura, né a pene o trattamenti inumani o degradanti; Libertà: Ogni partecipante ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che lo riguardano; Ogni partecipante ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; Uguaglianza: E vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l età o le tendenze sessuali; Prima della partenza: Lo SVE è aperto a tutti i ragazzi di età tra i 18 e 30 anni senza alcuna discriminazione. Il volontario ha il diritto di scegliere il suo progetto dall intera lista dei progetti consultabili nel sito; Il volontario ha il diritto di ricevere informazioni riguardanti il progetto per determinare, con l organizzazione di invio, la sua adeguatezza al progetto; Il volontario ha diritto ad ottenere informazioni circa l organizzazione di accoglienza, le sue attività, condizioni di alloggio e le mansioni che dovrà espletare durante la sua permanenza all estero; Il volontario ha il diritto di essere preparato in modo appropriato all esperienza dello SVE anche attraverso una formazione adeguata; Il volontario non deve sostenere alcuna spesa, parziale, diretta o indiretta per la sua partecipazione; Il volontario sarà coperto da assicurazione obbligatoria (attivata da parte dell organizzazione di invio) per tutta la durata della sua permanenza all estero; Durante lo SVE: Il volontario ha diritto di conoscere le modalità dei contributi che gli vengono assegnati dall organizzazione di accoglienza; Il volontario ha diritto ad una formazione linguistica; Il volontario ha diritto ad una formazione adeguata al fine di portare avanti i suoi compiti e il diritto ad una formazione iniziale e di medio termine organizzata dall Agenzia Nazionale; CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 19

20 Il volontario ha il diritto ad avere una visione d insieme per quel che riguarda il suo progetto di accoglienza; Al volontario deve essere assegnato un tutore da parte dell organizzazione di accoglienza e deve avere frequenti contatti con lui/lei; Il volontario ha il diritto di ricevere supporto dal tutore e dall Agenzia Nazionale; Il volontario ha il diritto di mantenere contatti con la sua organizzazione di invio durante l intero periodo della sua permanenza; Il volontario non può essere obbligato a compiere mansioni che non sono state accordate precedentemente; Il volontario ha il diritto di ricevere un indennità corrisposta mensilmente o settimanalmente dall Organizzazione di accoglienza corrispondente alla somma fissata dalla Comunità Europea per ogni paese partecipante; Il volontario ha diritto di vitto e alloggio; Il volontario ha diritto a due giorni liberi per settimana e due giorni di vacanza al mese (concordati con l organizzazione di accoglienza); durante questo periodo il volontario ha diritto a copertura assicurativa e indennità come stabilito dal programma. Il suo alloggio rimane a sua completa disposizione anche durante questo periodo; Per il volontario è possibile terminare il suo progetto per una ragione plausibile, dopo aver consultato le organizzazione di invio e accoglienza e l Agenzia Nazionale. Dopo lo SVE: Il volontario ha diritto ad un sostegno, da parte dell organizzazione di invio, una volta terminato il suo progetto; Il volontario ha diritto a ricevere un certificato che attesti le competenze e le esperienze che ha acquisito durante il SVE. RESPONSABILITÀ DEL VOLONTARIO EUROPEO Prima della partenza: Il volontario deve partecipare ad un corso prima della partenza; Il volontario deve informare le organizzazioni del suo arrivo e partenza; Il volontario deve informare le organizzazioni qualora alcune circostanze non siano adatte per sé stesso; Il volontario ha la responsabilità di informare l organizzazione di accoglienza delle sue condizioni psico-fisiche. CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 20

21 Durante lo SVE: Il volontario deve rispettare le regole dell organizzazione di accoglienza; Il volontario deve rispettare la salute e le regole di sicurezza dell organizzazione di accoglienza; Il volontario deve tenere comportamenti che non lo sottopongano al rischio di nuocere ad altre persone; Il volontario ha la responsabilità di rispettare i termini scritti dell accordo firmato e deve restare all interno del progetto, salvo una buona ragione per lasciare anticipatamente il progetto; Il volontario deve essere credibile, qualora decidesse di ritirarsi dal progetto; Il volontario deve informare il suo tutore dei suoi spostamenti durante il SVE (vacanza etc); Il volontario ha la responsabilità di portare avanti i compiti concordati con l organizzazione di accoglienza. Alcuni compiti infatti possono essere di routine ma allo stesso modo molto importanti per l organizzazione di accoglienza; Il volontario deve seguire le indicazioni che gli vengono date e se ha un problema lo deve discutere con il tutore; Il volontario dovrebbe incontrarsi in modo frequente con il suo tutore; Il volontario deve comunicare le difficoltà, se veramente serie, all Agenzia Nazionale; Il volontario deve mantenere in ordine l alloggio che gli è stato assegnato; Il volontario deve partecipare a tutte le attività previste dal programma e dagli eventi organizzati dall Agenzia Nazionale (incontri all arrivo, di medio termine), per imparare, condividere le proprie difficoltà e esperienze; Dopo lo SVE: Il volontario deve rispettare gli accordi con l organizzazione di invio per quel che riguarda il reporting dell esperienza; Il volontario, al termine dello SVE, deve compilare una relazione finale; Il volontario deve contattare la sua organizzazione di invio al suo ritorno. CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 21

22 IL PIANO DI ASSICURAZIONE COLLETTIVA SVE Ammissibilità Copertura Autorizzazione preventiva Cure mediche Cure odontoiatriche Assistenza Invalidità permanente Assicurazione sulla vita Responsabilità civile Valuta dei rimborsi Tesserino d identificazione I partecipanti (inclusi i coniugi o partner e i figli a carico) sono coperti per l intera durata del programma di scambio, purché il modulo di adesione sia stato debitamente completato. Mondiale, 24 ore su 24, senza franchigie né periodi di carenza (aspettativa). Non è richiesto alcun certificato di buona salute. Richiesta con 10 giorni di anticipo in tutti i casi di ricovero ospedaliero senza emergenza, intervento di chirurgia medica o odontoiatrica, cura o protesi dentarie con costi superiori a 0 euro; parto, trattamento medico ripetitivo; trattamento di affezioni psichiche o neuropsichiatriche, cura di disintossicazione da alcolismo o abuso di sostanze stupefacenti con costi superiori a 300 euro. Nel giro di 72 ore dall ammissione in caso di ricovero d urgenza. Sono coperte al 100% tutte le spese ragionevoli sostenute per trattamenti medici indispensabili, ricovero, onorari del personale medico, esami di laboratorio, esami radiografici, medicinali da prescrizione. Sono coperte altresì le spese di gravidanza e parto. Non è previsto alcun massimale complessivo. Cure dentarie di base ed interventi chirurgici necessari. In caso di infortunio o emergenza, corone dentarie fino a 0 euro per dente con tetto massimo di euro a persona. Una gamma completa di servizi comprensiva di: rimpatrio sanitario, informazione medico-sanitaria, reperimento delle risorse mediche e odontoiatriche locali, spedizione di medicinali indispensabili, anticipo di cauzione penale ed assistenza legale in caso di sinistro automobilistico, sostituzione di documenti d identità e biglietti di viaggio smarriti. È richiesta la previa approvazione di AXA Assistance. Indennità massima di.000 euro con grado d invalidità pari o superiore al 33%. Indennità di euro in caso di decesso. Il pagamento di quest indennità è previsto anche in caso di invalidità permanente grave. Conseguenze finanziarie nel quadro della responsabilità civile legale in caso di lesioni fisiche, danni materiali e danni economici indiretti arrecati a terzi fino a concorrenza dei massimali specificati per ogni sopravvenienza. La valuta utilizzata nell ambito del presente piano assicurativo è l euro, tuttavia le fatture relative a spese mediche ed odontoiatriche possono essere emesse in qualsiasi valuta. Il rimborso delle spese medico-sanitarie si effettua di norma in euro. Al momento dell iscrizione, una tessera o carta di assicurazione assistenza viene consegnata al partecipante. Vi preghiamo di conservare sempre il vostro tesserino personale di assicurazione assistenza nel portafoglio onde agevolare l accettazione in ospedale in caso d emergenza e per contattare il servizio di rimpatrio. CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 22

23 CARTA DEL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO La Carta del Servizio volontario europeo (SVE) fa parte della guida del programma Gioventù in azione e descrive i ruoli delle organizzazioni ospitate, ospitanti e coordinatrici nonché i principali principi e standard di qualità del SVE. Tutte le organizzazioni che partecipano al SVE si conformano alle disposizioni di cui alla presente carta. Partnership SVE Una solida partnership tra le organizzazioni ospitate, ospitanti e coordinatrici del SVE e il volontario è la base di qualsiasi attività SVE. È necessario assicurare un adeguata corrispondenza tra il profilo del volontario ed i compiti assegnatigli. Prima dell'inizio dell'attività tutti i partner firmano un accordo sull'attività. L'organizzazione di invio (ospitata) è responsabile della preparazione e dell'assistenza ai volontari prima, durante e dopo le attività SVE. L'organizzazione ospitante deve garantire al volontario condizioni di vita e di lavoro sicure e dignitose lungo tutto il suo periodo d'attività. Essa deve fornire un'adeguata assistenza personale, linguistica e incentrata sui compiti assegnati, compresa la designazione di un tutore per il volontario. L'organizzazione coordinatrice (candidata) ha il ruolo di facilitare l'attuazione del progetto offrendo un sostegno amministrativo e qualitativo a tutti i partner del progetto e consentendone la messa in rete. Principi SVE da rispettare la dimensione di apprendimento educativo ed interculturale non formale, tramite la chiara definizione di un programma di apprendimento per il volontario; la dimensione di servizio tramite la definizione precisa del carattere senza scopi di lucro e dei compiti del volontario. Nell'ambito dell attuazione delle attività è necessario prevedere un servizio a tempo pieno per il volontario e garantire il suo ruolo attivo. Le attività di volontariato SVE non devono sostituire nessun tipo di posto di lavoro; il vantaggio per la Comunità locale ed i contatti con la stessa; il SVE è gratuito per i volontari; accessibilità e inserimento: in occasione del reclutamento di volontari SVE le organizzazioni garantiscono l'accessibilità globale del SVE a tutti i giovani, indipendentemente dalla loro appartenenza ad un gruppo etnico, dalla loro religione, dal loro orientamento sessuale o dalle loro opinioni politiche. Se il progetto si rivolge a volontari svantaggiati, è necessario approntare i servizi e mezzi necessari per assicurare loro una preparazione, un sostegno ed un follow-up commisurati. Standard di qualità SVE da garantire Sostegno al volontario prima, durante e dopo le attività SVE, segnatamente in materia di prevenzione e gestione delle crisi; per l assicurazione, il visto, il permesso di soggiorno, le disposizioni di viaggio e per tutte le procedure amministrative SVE: agevolando la partecipazione del volontario al ciclo di formazione SVE (formazione prima della partenza, all'arrivo, riunione intermedia e valutazione finale); prevedendo adeguate misure di valutazione; favorendo un'attività di controllo: ogni volontario ha il diritto di pianificare e realizzare un'attività di controllo. Informazione tutti i partner SVE hanno il diritto di ricevere informazioni complete sull'attività e di esprimere il proprio accordo su tutti gli aspetti. È necessario prevedere misure volte a garantire la visibilità, la diffusione e la pubblicità del SVE. Riconoscimento Ogni volontario SVE ha diritto al rilascio dello Youthpass. CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 23

24 INDENNITÀ DEI VOLONTARI (importi indicativi) Stati Membri dell'unione Europea (UE) Austria 110 Belgio 105 Bulgaria 65 Cipro 95 Repubblica Ceca 95 Danimarca 140 Estonia 85 Finlandia 120 Francia 125 Germania 105 Grecia 95 Ungheria 95 Irlanda 125 Italia 115 Lettonia 80 Lituania 80 Lussemburgo 105 Malta 95 Paesi Bassi 115 Polonia 85 Portogallo 95 Repubblica Slovacca 95 Slovenia 85 Spagna 105 Svezia 115 Regno Unito. 1 Romania Paesi partecipanti facenti parte dell'associazione europea di libero scambio (EFTA) che sono membri dello Spazio economico europeo (SEE) Islanda 145 Liechtenstein 130 Norvegia 145 Paesi partecipanti che sono candidati per l'adesione all'unione europea Turchia 85 Paesi coinvolti nel processo di stabilizzazione e d'associazione Europa sudorientale Albania Bosnia e Herzegovina 65 Croazia Ex Repubblica Yugoslava di Macedonia Kosovo, UNSC 1244/1999 Montenegro 80 Serbia 80 Paesi coinvolti nella politica europea di vicinato 8 Paesi partner del Mediterraneo Algeria 85 Egitto 65 Israele 105 Giordania Libano 70 Marocco Autorità Palestinese della West Bank e Striscia di Gaza Siria 80 Tunisia Europa Orientale e Caucaso Armenia 70 Azerbaigian 70 Bielorussia 90 Georgia 80 Moldavia 80 Federazione russa 90 Ucraina 80 8 Pur non partecipando alla politica europea di vicinato, la Federazione russa è considerata un paese limitrofo in virtù di una partnership speciale con l UE CSV di Verona - Guida al Servizio Volontario Europeo 24

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

Programma Gioventù in Azione. Il Servizio Volontario Europeo

Programma Gioventù in Azione. Il Servizio Volontario Europeo Programma Gioventù in Azione Il Servizio Volontario Europeo FASE 1 : ACCREDITAMENTO DELL ORGANIZZAZIONE FASE 2 : PROGETTO SVE COSA E L ACCREDITAMENTO Un procedimento che consente di verificare se le organizzazioni

Dettagli

Cosa è il Volontariato?

Cosa è il Volontariato? VOLONTARIATO Cosa è il Volontariato? Attività all'interno di una organizzazione strutturata Aree di intervento: ambiente, arte, cultura, conservazione del patrimonio culturale, disabilità, disagio sociale,

Dettagli

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA

(Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA C 333/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.12.2010 V (Avvisi) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMMISSIONE EUROPEA Invito a presentare proposte EAC/57/10 Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (2010/C

Dettagli

Cosa è il servizio volontario europeo (SVE)? WHAT IS EVS?

Cosa è il servizio volontario europeo (SVE)? WHAT IS EVS? Cosa è il servizio volontario europeo (SVE)? WHAT IS EVS? Cosa è il servizio volontario europeo (SVE)? Il SVE è un percorso alternativo di formazione, un'esperienza unica per conoscere la lingua e la cultura

Dettagli

Chi attua il Programma Gioventù in Azione? Education, Audiovisual, and Culture Executive Agency

Chi attua il Programma Gioventù in Azione? Education, Audiovisual, and Culture Executive Agency Gioventù in Azione 2007-2013 2013 Gioventù in Azione è: Un programma comunitario per i giovani dai 13 ai 30 Promuove la mobilità di gruppo e individuale, la partecipazione, e il protagonismo giovanile

Dettagli

Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente

Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente Commissione Europea Formazione in servizio per il personale impegnato nell educazione degli adulti GRUNDTVIG Programma di apprendimento permanente Questa azione sostiene la partecipazione del personale

Dettagli

hai dai 18 ai 30 anni? partecipa al SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

hai dai 18 ai 30 anni? partecipa al SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO hai dai 18 ai 30 anni? partecipa al SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO Il Cesvot nell ambito dei suoi compiti istituzionali promuove e supporta la cultura del volontariato attraverso lo sviluppo di servizi e

Dettagli

Bando Erasmus+ Mobilità per Studio 2015/2016

Bando Erasmus+ Mobilità per Studio 2015/2016 Bando Erasmus+ Mobilità per Studio 2015/2016 Il Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani di altri

Dettagli

Gioventù in Azione 2007-2013

Gioventù in Azione 2007-2013 Gioventù in Azione 2007-2013 Gioventù in Azione Un programma comunitario per i giovani dai 13 ai 30 Promuove la mobilità di gruppo e individuale, la partecipazione, e il protagonismo giovanile Opera nel

Dettagli

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015 POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in

Dettagli

Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari:

Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari: Settore: Giovani Nome bando: Programma gioventù in azione Destinatari: organizzazioni senza scopo di lucro o non governative. organismi pubblici locali e/o regionali. gruppi giovanili informali. enti attivi

Dettagli

Gioventù in Azione 2007-2013 2013 Gioventù in Azione è: Un programma a comunitario o per i giovani dai 13 ai 30 Promuove la mobilità di gruppo e individuale e le iniziative locali Opera nel campo dell

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

Obiettivi. Priorità permanenti. Priorità annuali 2011

Obiettivi. Priorità permanenti. Priorità annuali 2011 Gioventù in Azione 2007-20132013 INIZIATIVE GIOVANI Agenzia Nazionale per i Giovani Priorità ed obiettivi del programma Obiettivi Cittadinanza attiva Solidarietà e tolleranza tra i giovani Comprensione

Dettagli

Approfondimento su Schengen

Approfondimento su Schengen Approfondimento su Schengen INFORMAZIONI SUL DIRITTO COMUNITARIO INTRODUZIONE Le disposizioni dell accordo di Schengen prevedono l abolizione dei controlli alle frontiere interne degli Stati membri facenti

Dettagli

La mobilità in Europa: il futuro nelle tue mani il Servizio Volontario Europeo

La mobilità in Europa: il futuro nelle tue mani il Servizio Volontario Europeo 9 maggio 2012 Festa dell Europa La mobilità in Europa: il futuro nelle tue mani il Servizio Volontario Europeo YOUTH in ACTION O b i e t t i v i d e l p r o g r a m m a Cittadinanza attiva europea Solidarietà

Dettagli

CARTA GIOVANI EUROPEA

CARTA GIOVANI EUROPEA CARTA GIOVANI EUROPEA 2011 CHE COS E? una tessera personale e nominativa rilasciata dall Associazione di promozione sociale Carta Giovani, fondata nel 1991 - unico membro italiano della EYCA - European

Dettagli

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione

Dettagli

Dall'1 gennaio 2006 ricevere cure sanitarie mentre ci si trova in un paese europeo diverso dal proprio,

Dall'1 gennaio 2006 ricevere cure sanitarie mentre ci si trova in un paese europeo diverso dal proprio, Dall'1 gennaio 2006 ricevere cure sanitarie mentre ci si trova in un paese europeo diverso dal proprio per motivi di lavoro studio o vacanza è diventato più semplice grazie alla tessera sanitaria europea

Dettagli

REGIONE VENETO HANNO DIRITTO ALL' ASSISTENZA SANITARIA:

REGIONE VENETO HANNO DIRITTO ALL' ASSISTENZA SANITARIA: REGIONE VENETO U.O.C. SERVIZIO AMMINISTRATIVO DISTRETTUALE: DIRETTORE RAG. LUIGI FERRARINI Tel. 0442.632341 Fax 0442.632710 e-mail: conv.med.leg.@aulsslegnago.it ASSISTENZA SANITARIA A PERSONE CHE SI RECANO

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO:

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO: SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO: GUIDA PER IL VOLONTARIO Programma Gioventù in Azione dell Unione Europea (2007-2013) USO INTERNO SOMMARIO 1. IL PROGRAMMA GIOVENTU IN AZIONE DELL UNIONE EUROPEA 2. SERVIZIO

Dettagli

ERASMUS+ Presentazione a cura di Lucia Di Cecca Conservatorio di Musica Licinio Refice di Frosinone

ERASMUS+ Presentazione a cura di Lucia Di Cecca Conservatorio di Musica Licinio Refice di Frosinone Presentazione a cura di Lucia Di Cecca Conservatorio di Musica Licinio Refice di Frosinone 1 Erasmus da Rotterdam (1466-1536) Grande umanista olandese Insegnò in numerose università europee Acronimo per

Dettagli

Il Servizio Volontario Europeo

Il Servizio Volontario Europeo Il Servizio Volontario Europeo Programma Generale Commissione Europea Gioventù in Azione periodo 2007-2013 azione 2 Settore Comunicazione ai Cittadini Cos è il Servizio Volontario Europeo Il Servizio Volontario

Dettagli

Glossario ANG. Apprendimento non formale: Youthpass:

Glossario ANG. Apprendimento non formale: Youthpass: Glossario ANG Apprendimento non formale: è l'apprendimento connesso ad attività pianificate ma non esplicitamente progettate come apprendimento (quello che non è erogato da una istituzione formativa e

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

Youth in Action Programma 2007-2013 EACEA

Youth in Action Programma 2007-2013 EACEA Un programma europeo per i giovani dai 13 ai 30 Promuove la mobilità di gruppo e individuale, la partecipazione, e il protagonismo giovanile E lo strumento di attuazione del Libro Bianco sulla gioventù

Dettagli

Convenzione europea sull equivalenza dei periodi di studi universitari

Convenzione europea sull equivalenza dei periodi di studi universitari Traduzione 1 Convenzione europea sull equivalenza dei periodi di studi universitari 0.414.31 Conclusa a Parigi il 15 dicembre 1956 Approvata dall Assemblea federale il 6 marzo 1991 2 Istrumento di ratificazione

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere

Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Occupazione & Fondo Sociale Europeo Occupazione affari sociali Commissione europea 1 EURES Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE ALLEGATO 1 Criteri di partecipazione per la realizzazione di un programma sperimentale di sport terapia per persone con disabilita. D.G.R. 28/68 del 24/06/2011 L Assessorato dell Igiene e Sanità e dell

Dettagli

Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza

Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza Settore Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Partecipazione, Pari Opportunità Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza Art 1. Oggetto e finalità Il Comune di Monza intende promuovere

Dettagli

ERASMUS+ Bando per Borse di Mobilità. da realizzare durante l'anno accademico 2015/2016. Mobilità degli Studenti per Studio e per Tirocinio

ERASMUS+ Bando per Borse di Mobilità. da realizzare durante l'anno accademico 2015/2016. Mobilità degli Studenti per Studio e per Tirocinio ERASMUS+ Bando per Borse di Mobilità da realizzare durante l'anno accademico 2015/2016 Mobilità degli Studenti per Studio e per Tirocinio Scadenza per la presentazione delle domande: 2 gennaio 2015 Mobilità

Dettagli

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara

http://www.erasmusplus.it/ A cura di Agenzia Locale Eurodesk per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani - Ferrara http://www.erasmusplus.it/ ERASMUS+ - capitolo GIOVENTU A CHI E RIVOLTO? tutti i giovani, tra i 13 ed i 30 anni, a prescindere dal loro grado e livello di scolarizzazione COSA SUPPORTA? esperienze di

Dettagli

Lifelong Learning Programme - Programma di apprendimento permanente

Lifelong Learning Programme - Programma di apprendimento permanente Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il trattato UE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Articolo 149 Contribuire allo sviluppo della qualità dell istruzione

Dettagli

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011 Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Come preparare un buon progetto Idoneità dell applicant e dei parnter Validità della rete di partenariato

Dettagli

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno

Dettagli

IL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

IL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO IL SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO Il Servizio Volontario Europeo per i Giovani (SVE) propone una particolare esperienza di formazione a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (compiuti). Durante

Dettagli

LAVORARE IN EUROPA: la rete EURES, il servizio europeo per l impiego. Laura Robustini EURES Adviser. 04 Marzo 2015

LAVORARE IN EUROPA: la rete EURES, il servizio europeo per l impiego. Laura Robustini EURES Adviser. 04 Marzo 2015 LAVORARE IN EUROPA: la rete EURES, il servizio europeo per l impiego Laura Robustini EURES Adviser 04 Marzo 2015 IL LAVORO IN EUROPA EURES promuove la mobilità geografica ed occupazionale sostenendo i

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-2020: 2020: i fondi a gestione diretta per la cultura EUROPA PER I CITTADINI

Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-2020: 2020: i fondi a gestione diretta per la cultura EUROPA PER I CITTADINI Al servizio di gente unica Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-: : i fondi a gestione diretta per la cultura EUROPA PER I CITTADINI EUROPA PER I CITTADINI 2014- Obiettivo generale:

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO INVITO A PRESENTARE CANDIDATURE 2014 PER PRENDERE PARTE AI PROGETTI DI SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO PROMOSSI DAL CENTRO EUROPE DIRECT CARREFOUR EUROPEO EMILIA SCADENZA MERCOLEDÌ

Dettagli

Stage professionale Leonardo da Vinci ESTATE per SAM-T

Stage professionale Leonardo da Vinci ESTATE per SAM-T Casella postale 70 6952 Canobbio telefono 091 815 10 71 fax 091 815 10 79 e-mail url decs-dfp.lingue-stage@ti.ch www.ti.ch/lingue-stage Divisione della formazione professionale Servizio Lingue e stage

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n. 42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640 Cod. Fiscale e P. IVA 02573090236 Accredited - Agréé U.O.C. SERVIZIO CONVENZIONI Via G. Murari

Dettagli

«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000)

«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000) «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000) COME NASCE? Il programma subentra a tre programmi che sono stati operativi nel periodo 2007-2013, ovvero i programmi specifici Daphne III e

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE Pagina 1 di 7 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità.... pag. 3 Art. 2 Ambito di applicazione...... pag. 3 Art. 3 Requisiti richiesti... pag. 4 Art. 4 Formazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE Premessa L affidamento etero-familiare consiste nell inserire un minore in un nucleo familiare diverso da quello originario per un tempo determinato. È un esperienza di accoglienza

Dettagli

Erasmus per giovani imprenditori

Erasmus per giovani imprenditori Erasmus per giovani imprenditori Il nuovo Programma di scambio Europeo É un programma di scambio che offre agli aspiranti imprenditori la possibilità di lavorare a fianco di un imprenditore esperto nel

Dettagli

Programma «Europa per i Cittadini 2014-2020»

Programma «Europa per i Cittadini 2014-2020» Programma «Europa per i Cittadini 2014-2020» Firenze - maggio 2016 Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Il Programma Europa per i

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

Gestione diretta: I programmi comunitari

Gestione diretta: I programmi comunitari Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS

Dettagli

Corsi di avviamento allo sport

Corsi di avviamento allo sport Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

Soggiorni e Itinerari Tematici per Giovani e Anziani. Allegato 1 Lotto C. al Regolamento per l accreditamento dei Soggetti Fornitori

Soggiorni e Itinerari Tematici per Giovani e Anziani. Allegato 1 Lotto C. al Regolamento per l accreditamento dei Soggetti Fornitori Direzione Centrale Credito e Welfare Soggiorni e Itinerari Tematici per Giovani e Anziani Allegato 1 al Regolamento per l accreditamento dei Soggetti Fornitori SCHEDA DEI REQUISITI MINIMI LOTTO C High

Dettagli

Le tipologie di finanziamento UE dal 2014

Le tipologie di finanziamento UE dal 2014 LA NUOVA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 2020 Le opportunità di mobilità e cooperazione per l istruzione scolastica e per la mobilità dei giovani Fiorenzuola 07 maggio 2014 Programmi a gestione diretta

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione Direzione Generale Rapporti con l Unione Europea e per i Rapporti Internazionali - Ufficio II - Protocollo DG RUERI/ 3998 /I.3.b

Dettagli

PROGETTI SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO

PROGETTI SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO BANDO SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO ANNO 2009 42 1. I progetti 1. L idea nasce dalla consapevolezza che il Servizio Civile Nazionale rappresenta per molti giovani una significativa opportunità di crescita

Dettagli

Progetto Erasmus + Student Placement

Progetto Erasmus + Student Placement Progetto Erasmus + Student Placement BANDO DI SELEZIONE PER L ASSEGNAZIONE DI N.7 TIROCINI CON BORSA DI STUDIO A partire dall anno accademico 2007/2008 il programma Erasmus permette agli studenti dell

Dettagli

Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa Bando Free Mover a.a. 2015/2016

Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa Bando Free Mover a.a. 2015/2016 DIPARTIMENTO DI STUDI PER L ECONOMIA E L IMPRESA IL DIRETTORE Via E. Perrone, 18 28100 Novara NO Tel. 0321 375 521- Fax 0321 375 512 direttore.disei@unipmn.it Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

L Europa siamo noi! Mobilitiamoci! Fare volontariato all estero: Opportunità per i giovani. Percorso di formazione

L Europa siamo noi! Mobilitiamoci! Fare volontariato all estero: Opportunità per i giovani. Percorso di formazione L Europa siamo noi! Percorso di formazione Mobilitiamoci! Fare volontariato all estero: Opportunità per i giovani Materiale formativo Laboratorio L Europa che si muove Mobilitiamoci! Servizio Volontario

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Opportunità di mobilità in Europa per i giovani

Opportunità di mobilità in Europa per i giovani Opportunità di mobilità in Europa per i giovani Una piccola guida alle informazioni utili per studiare, lavorare, fare attività di volontariato oppure di tirocinio nell Unione europea. La cittadinanza

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

ERASMUS+ Bando per Borse di Mobilità. da realizzare durante l'anno accademico 2016/2017. Mobilità degli Studenti per Studio e per Tirocinio

ERASMUS+ Bando per Borse di Mobilità. da realizzare durante l'anno accademico 2016/2017. Mobilità degli Studenti per Studio e per Tirocinio ERASMUS+ Bando per Borse di Mobilità da realizzare durante l'anno accademico 2016/2017 Mobilità degli Studenti per Studio e per Tirocinio Scadenza per la presentazione delle domande: 12 gennaio 2016 1

Dettagli

GUIDA PER LO STUDENTE ERASMUS OUTGOING a.a. 2012/2013

GUIDA PER LO STUDENTE ERASMUS OUTGOING a.a. 2012/2013 GUIDA PER LO STUDENTE ERASMUS OUTGOING a.a. 2012/2013 DOPO LA SELEZIONE Al termine delle procedure di selezione, le graduatorie degli studenti, sia vincitori che idonei, verranno pubblicate sul portale

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in

Dettagli

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:

Dettagli

III.2 Condizioni finanziarie e contrattuali specifiche relative al finanziamento di progetti

III.2 Condizioni finanziarie e contrattuali specifiche relative al finanziamento di progetti RETTIFICA della guida al programma "Europa per i cittadini" CAPITOLO I INTRODUZIONE I.4 Temi prioritari del Programma "Europa per i cittadini" I temi permanenti (pagina 6-8) sono sostituiti da: Priorità

Dettagli

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N.

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N. 28 del 7/4/2000) Princìpi generali -ART.1- Il presente regolamento disciplina,

Dettagli

Via Coazze n.18 10138 Torino Tel. n. 011 4404311 Fax n. 4477070 Ufficio Diplomi ed Equipollenze

Via Coazze n.18 10138 Torino Tel. n. 011 4404311 Fax n. 4477070 Ufficio Diplomi ed Equipollenze Via Coazze n.18 10138 Torino Tel. n. 011 4404311 Fax n. 4477070 Ufficio Diplomi ed Equipollenze NOTIZIE UTILI PER IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL ESTERO E RELATIVA EQUIPOLLENZA. I

Dettagli

IL CONCETTO DI SCAMBIO INTERCULTURALE: UNA GRANDE RISORSA.

IL CONCETTO DI SCAMBIO INTERCULTURALE: UNA GRANDE RISORSA. IL CONCETTO DI SCAMBIO INTERCULTURALE: UNA GRANDE RISORSA. COME STUDIARE ALL ESTERO Per studiare all estero, le università italiane, in accordo con i progetti europei e con i trattati internazionali, rendono

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

COMUNE DI SANGUINETTO

COMUNE DI SANGUINETTO COMUNE DI SANGUINETTO Provincia di Verona REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI VOLONTARIATO COMUNALE (Il presente Regolamento è stato approvato con deliberazione C.C. n. 25 del 12/05/2015) REGOLAMENTO

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ed IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA E DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA ROMANIA IN MATERIA DI PROMOZIONE DELL

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

HELPDESK PER LE AZIENDE. 1. Che cos è uno stage o tirocinio internazionale?

HELPDESK PER LE AZIENDE. 1. Che cos è uno stage o tirocinio internazionale? HELPDESK PER LE AZIENDE AZIENDE OSPITANTI 1. Che cos è uno stage o tirocinio internazionale? E un tipo di formazione sul lavoro che si realizza in aziende di un Paese diverso da quello nel quale il giovane

Dettagli

Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi

Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi Redatto dall Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali (aggiornato al 29/02/2012) (art.27

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

Università degli Studi di Perugia DR n. 345. Il Rettore

Università degli Studi di Perugia DR n. 345. Il Rettore Università degli Studi di Perugia DR n. 345 Il Rettore Oggetto: Avviso di selezione per l attribuzione di n. 10 contributi di mobilità per docenza (Staff mobility for teaching) Programma Erasmus+ A.A.

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

Servizio Volontario Europeo Linee Guida per l Accreditamento. Programma Gioventù in Azione

Servizio Volontario Europeo Linee Guida per l Accreditamento. Programma Gioventù in Azione Servizio Volontario Europeo Linee Guida per l Accreditamento Programma Gioventù in Azione Maggio 2011 1. Introduzione Il Servizio Volontario Europeo (SVE), facente parte del Programma dell Unione Europea

Dettagli

L unione Europea per i giovani. Russell Moro A.S. 2013/2014 Classe 5 A Igea Eseguito da: Krizia van der Ham e Elena Sofia Ricci

L unione Europea per i giovani. Russell Moro A.S. 2013/2014 Classe 5 A Igea Eseguito da: Krizia van der Ham e Elena Sofia Ricci L unione Europea per i giovani Russell Moro A.S. 2013/2014 Classe 5 A Igea Eseguito da: Krizia van der Ham e Elena Sofia Ricci Varie Opportunità Servizio Volontariato Europeo Strutture di supporto ai giovani

Dettagli

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Atto n. 02/2010 Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Indice 1. PREMESSA... 1 2. RAPPORTO TRA GLI ACCOMPAGNATORI E LA FEDERAZIONE... 1 3.

Dettagli

LA RETTRICE D E C R E T A. Art. 1 Corso di formazione linguistica

LA RETTRICE D E C R E T A. Art. 1 Corso di formazione linguistica DECRETO N LA RETTRICE - Viste le leggi sull istruzione universitaria; - Vista la Legge regionale 26/2009 relativa al piano integrato delle attività internazionali; - Visto il Piano Integrato delle attività

Dettagli

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate Il contesto L emarginazione sociale è un fenomeno che affligge

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.

Dettagli

FREQUENTLY ASKED QUESTIONS

FREQUENTLY ASKED QUESTIONS FREQUENTLY ASKED QUESTIONS 1. Devo sostenere dei costi per accedere allo SVE? 2. Cosa offre lo SVE? 3. Se ho già compiuto 31 anni posso partecipare allo SVE? 4. Qual è il ruolo dell AFSAI in quanto organizzazione

Dettagli

Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 Regione Autonoma della Sardegna CCI 2014IT05SFOP021 Asse prioritario 1 Occupazione

Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 Regione Autonoma della Sardegna CCI 2014IT05SFOP021 Asse prioritario 1 Occupazione AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE AL PERCORSO FORMATIVO SPERIMENTALE DESTINATO A CAREGIVER E ASSISTENTI FAMILIARI che svolgono attività di cura a favore di

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE

Dettagli

LE PENSIONI DI ANZIANITA IN EUROPA QUADRO SCHEMATICO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE

LE PENSIONI DI ANZIANITA IN EUROPA QUADRO SCHEMATICO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE LE PENSIONI DI ANZIANITA IN EUROPA QUADRO SCHEMATICO DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE AUSTRIA BELGIO CIPRO DANIMARCA ESTONIA FINLANDIA FRANCIA La pensione ordinaria è erogata al compimento del 60 anno di età

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli