La Regione Umbria e i rapporti internazionali per la salute
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1 Dott. Emilio Duca Direttore regionale Salute, Coesione sociale e Società della conoscenza Progetto Mattone Internazionale L Europa e la Salute: opportunità e prospettive Perugia, 24 gennaio 2012
2 Modifica Titolo V Costituzione (Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3) Forma di Stato: da STATO REGIONALE a REPUBBLICA DELLE AUTONOMIE
3 Modifiche introdotte all art. 117 Costituzione. Art 117, comma I: La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali. I vincoli derivanti dagli obblighi comunitari costituiscono il limite all esercizio della potestà legislativa e pertanto - insieme alle norme costituzionali ed ai vincoli derivanti dagli obblighi internazionali - i nuovi elementi unificanti dell intero ordinamento giuridico.
4 Modifiche introdotte all art. 117 Costituzione. Art 117, comma II e III Viene modificata l architettura del testo del 1948 con attribuzione della potestà legislativa esclusiva allo Stato in materie tassativamente determinate e definizione di materie di potestà concorrente. Art 117, comma IV Competenza residuale a favore delle Regioni.
5 Modifiche introdotte all art. 117 Costituzione. Art 117, comma V: Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nelle materie di loro competenza, partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi comunitari e provvedono all'attuazione e all'esecuzione degli accordi internazionali e degli atti dell'unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite da legge dello Stato, che disciplina le modalità di esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza. Configura per Regioni e Province autonome un diritto costituzionalmente qualificato a partecipare alla c.d. fase ascendente e a quella c.d. discendente del processo normativo dell Unione Europea.
6 Regione Umbria: adeguamento del testo Statutario, adottato con L.R. 16 aprile 2005, n. 21. Art. 25: 1. La Regione, nelle materie di propria competenza, concorre alla formazione degli atti comunitari nel rispetto delle procedure fissate dalle norme comunitarie e dalle leggi. 2. La Regione partecipa ai programmi ed ai progetti dell Unione Europea, promuovendo la conoscenza dell attività comunitaria presso gli enti locali ed i soggetti della società civile. Favorisce la partecipazione degli Enti locali ai programmi e progetti promossi dall Unione. La Regione procede con legge al periodico recepimento delle direttive e degli altri atti normativi comunitari che richiedono un intervento legislativo.
7 Art. 25: 3. La Regione, anche in collaborazione con le altre regioni, stabilisce forme di collegamento con organi dell Unione Europea per l esercizio delle proprie funzioni ed in particolare di quelle connesse alla applicazione delle normative comunitarie. 4. La Regione, nelle materie di sua competenza, conclude accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati dalla legge. 5. La Regione provvede alla attuazione ed esecuzione degli accordi internazionali nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti dalla legge dello Stato.
8 Le collaborazioni: ENRICH COCHRANE COLLABORATION PROGETTI di COOPERAZIONE SANITARIA
9 ENRICH European Network of Regions Improving Citizens Healt Network Interregionale europeo per il miglioramento delle politiche sanitarie (Trattato - Aprile 2005). Scopo del network: contribuire al dibattito generale con le istituzioni europee per la condivisione di un sistema sanitario forte e sostenibile per tutti.
10 Regione Umbria: partner di progetto. Inizio lavori: novembre 2005 (firma Memorandum of Understanding). Steering Group (formato dai rappresentanti delle regioni ed autorità politiche firmatarie del Memorandum): nucleo organizzativo centrale del network, di cui determina le strategie. Ufficio di rappresentanza a Bruxelles con la funzione di tramite tra le Regioni, istituzioni UE ed organizzazioni operanti nell ambito della sanità pubblica.
11 Gruppi di lavoro per lo sviluppo di tematiche centrate su: 1. Determinanti di salute; 2. Cure primarie; 3. Rischio clinico; 4. Equità di accesso alle cure; 5. Trapianti; 6. Obesità; 7. Sanità elettronica; 8. Mobilità.
12 Per le varie tematiche si cerca di rilevare aree di ineguaglianza (elaborazione di indicatori, ipotesi e sviluppo modelli di assistenza specifici) sotto il denominatore comune dell APPROPRIATEZZA. L obiettivo è quello di aprire nuove strade verso l implementazione di politiche comuni europee, contribuendo all elaborazione di programmi di assistenza, di informazione, di utilizzo di infrastrutture e di messa in pratica di procedure e politiche sanitarie ottimali.
13 COCHRANE COLLABORATION Organizzazione internazionale no profit. Scopo: raccolta, valutazione critica e diffusione delle informazioni relative all efficacia degli interventi sanitari. Dal 24 gennaio 2011 Collaborazione con l O.M.S.
14 COCHRANE COLLABORATION COCHRANE NEUROLOGICAL FIELD con finalità di coordinamento e armonizzazione dei gruppi Cochrane che agiscono nell area neurologica (metodologia delle Revisioni Sistematiche; trasferimento risultati nell organizzazione dei servizi e nella pratica clinica). Presso la Regione Umbria: coordinamento e segreteria dell area neurologica della Cochrane Collaboration (per gli operatori del settore, massimizzazione dei risultati in termini di evidenza scientifica e appropriatezza clinica).
15 PROGETTI di COOPERAZIONE SANITARIA Tipologie di intervento: 1. Invio attrezzature medico chirurgiche non più utilizzate, ma funzionanti; 2.Valorizzazione risorse umane disponibili attraverso interventi formativi destinati a personale tecnico-sanitario; 3.Erogazione da parte delle Aziende sanitarie umbre di prestazioni di alta specializzazione a cittadini provenienti da paesi in gravi difficoltà assistenziali sanitarie.
16 PROGETTI di COOPERAZIONE SANITARIA I PARTNERS: Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni Aziende USL Associazioni di volontariato O.N.G.
17 PROGETTI di COOPERAZIONE SANITARIA I progetti principali: 1. Progetto AMICI DEL MALAWI 2. Progetto SAVING CHILDREN 3. Progetto SMILE TRAIN ITALIA
18 Progetto AMICI DEL MALAWI in collaborazione con l associazione di volontariato Amici del Malawi. 2004: contributo per adeguamento strutture da destinare a sedi di assistenza socio-sanitaria per gli orfani della Municipalità di Zomba. 2008: contributo per la trasformazione dell Health Center di Pirimiti (Distretto di Zomba) in Ospedale rurale. 2010: contributo per il completamento dell Health Center di Pirimiti (Distretto di Zomba) in Ospedale rurale.
19 Progetto SAVING CHILDREN Triennio e (accordo di collaborazione con la Regione Toscana ed Emilia Romagna). Contributo per la cura di 900 bambini palestinesi negli ospedali israeliani attraverso il Centro Peres per la pace di Tel Aviv.
20 Progetto SMILE TRAIN ITALIA Progetto di collaborazione e cooperazione per il trattamento chirurgico di bambini affetti da labiopalatoschisi e portatori di esiti di ferite e/o mutilazioni da armi da guerra. Avvio della collaborazione tra Smile Train Italia e Azienda USL n. 1 di Città di Castello (anno 2010).
21 Progetto Mattone Internazionale L Europa e la Salute: opportunità e prospettive Perugia, 24 gennaio 2012 Grazie per l attenzione Emilio Duca
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