Ipotesi di sviluppo e riqualificazione dell area del bob di Cesana Torinese
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- Romina Mazza
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1 Audizione Consiglio della Città Metropolitana di Torino 14/03/2017 Ipotesi di sviluppo e riqualificazione dell area del bob di Cesana Torinese Fondazione 20 Marzo 2006
2 Un po di storia Il sito del bob è stato conferito dalla Provincia di Torino, oggi Città Metropolitana, per 50 anni con diritto di superficie, a Fondazione 20 Marzo 2006, la quale a sua volta lo ha concesso dal 2009 per 30 anni a Parcolimpico S.r.l.. A partire dal 2013 si sono succeduti numerosi incontri e tentativi per poter trovare una soluzione per la riattivazione della pista, che hanno visto il coinvolgimento di Fondazione, degli Enti Fondatori, di Agenzia Torino 2006, di SCR Piemonte, del CONI e della FISI. In assenza di una chiara garanzia gestionale futura, indispensabile per poter realizzare gli investimenti di conversione dell impianto di refrigerazione ipotizzati, il Comune di Cesana, con propria deliberazione del settembre 2014, ha definitivamente rinunciato alla riapertura dell impianto in favore del sistema neve; priorità condivisa da tutta l area montana. Tale situazione ha condotto il Consiglio di Amministrazione dellafondazionearitenerenecessariaunaanalisidelsitonel suo complesso per poter affrontare nuove valutazioni. Nel dicembre 2015 è stato pertanto siglato un contratto di ricerca tra Fondazione, Politecnico di Torino e Agenzia Torino 2006 per l individuazione di scenari di riuso e riqualificazione dell area del bob, non escludendo l ipotesi di una eventualerinaturalizzazione. Il Politecnico aveva già avviato le attività del contratto di ricerca, quando Club Med, nell ambito della propria strategia di sviluppo, ha espresso la propria intenzione di insediare, sull onda del successo riscosso dal villaggio di Pragelato, un resort da 1000 posti letto per la stagione invernale ed estiva, presso l area del bob di Cesana. Nel marzo 2016 si è tenuto un primo incontro istituzionale, presenti il Presidente della Regione, il Sindaco della Città Metropolitanae il Presidente di Club Med, nel quale è stato illustrato un primo progetto del concept proposto. Il progetto ha suscitato interesse e un ampio sostegno politico da parte della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino sia per il significato di identificare una soluzione alla complessa questione del bob, sia per le positive ricadute sul territorio in termini generali e occupazionali (si stima la creazione di circa 400 posti lavoro diretti e almeno altrettanti nell indotto). Il Presidente della Regione Piemonte e il Sindaco della Città Metropolitana di Torino hanno stabilito di costituire un Gruppo di Lavoro operativo e di affidarne il coordinamento al Presidente della Fondazione, per condurre gli approfondimenti di ordine tecnico-strategico. In data 10/05/2016 si è tenuta una conferenza stampa presso il villaggio Club Med di Pragelato, nella quale la società Francese ha presentato i propri progetti di sviluppo, includendo l ipotesi del villaggio di Cesana come buon auspicio.
3 Il Gruppo di Lavoro Il Gruppo di Lavoro ha riunito la Regione Piemonte e la Città Metropolitana di Torino, quali Enti competenti per l analisi tecnicoamministrativa del sito e ha visto anche la partecipazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino. I lavori si sono sviluppati con numerose sessioni specifiche per settore e incontri plenari. OBIETTIVI RAGGIUNTI: 06/04/2016:vienecostituitoilGruppodiLavoro 02/05/2016: ilgruppodilavoroindividualavariantealpiano regolatore interessato (variante semplificata SUAP ex art. 17bis co. 4 L. Reg. Piemonte 56/77 e s.m.i.); 27/10/2016: il Gruppo di Lavoro conclude la propria attività elaborando, in piena condivisione, le linee di indirizzo del progetto; 03/11/2016: gli elaborati vengono consegnati e illustrati alla Sindaca Metropolitana e al Presidente della Regione Piemonte.
4 Le linee di indirizzo del progetto una forte rinaturalizzazione dell area oggi compromessa mitigando anche l attuale area parcheggi e inserendo una zona di rimboschimento e un area a coltivi che ricordi le tradizionali attività agricole della valle; lo sviluppo della struttura sotto quota altimetrica di m s.l.m., nello stile di un borgo di versante a basso impatto e percettibilità; la possibilità di recuperare e valorizzare l area archeologica presente in loco le cui indagini erano state già avviate al momento dei lavori per la realizzazione della pista olimpica. l integrazione del progetto nella riqualificazione complessiva dell area che comprende: il mantenimento dell edificio spinta, Il riuso dell edificio di partenza, l eventuale sfruttamento del bacino di innevamento per scopi ludico/turistici.
5 Planimetrie per la valutazione dell inserimento ambientale Stato di fatto
6 Planimetrie per la valutazione dell inserimento ambientale Ipotesi di progetto
7 Il primo concept dell ipotesi di progetto NO
8 Il concept dell ipotesi di progetto
9 Inserimento ambientale e rinaturalizzazione Stato di fatto
10 Inserimento ambientale e rinaturalizzazione Ipotesi di progetto
11 Indirizzo del Collegio dei Fondatori 15/12/2016: sedutadelcollegiodeifondatorinella quale: Il Presidente della Fondazione, come coordinatore del Gruppo di Lavoro, presenta le risultanze dell attività svolta e le linee di indirizzo elaborate; Il Collegio dei Fondatori stabilisce con propria deliberazione che la Fondazione possa essere il soggetto istante della variante semplificata SUAP ex art. 17 bis co. 4 L. Reg. Piemonte 56/77 e s.m.i., nelle more della ricerca del soggetto investitore.
12 Ipotesi di gara La Fondazione sta costruendo l ipotesi di indire gara per la concessione della costruzione e gestione. Previa valutazione dei contenuti, l iter procedurale potrebbe essere il seguente: redazione documentazione contenente progettazione di massima dell intervento realizzando; consultazione preliminare di mercato; redazione progetto di fattibilità tenuto conto anche di quanto emerso in sede di consultazione; procedura di variante urbanistica variante semplificata SUAP ex art. 17 bis co. 4 L. Reg. Piemonte 56/77 e s.m.i.; gara per la concessione di costruzione e gestione del complesso alberghiero, finalizzata a individuare un gestore a sua volta orientato a consentire poi la conduzione ricettiva da parte di soggetto terzo.
13 Titolo e durata del conferimento Il sito del bob è stato conferito dalla Provincia di Torino, oggi Città Metropolitana a Fondazione 20 Marzo 2006 TITOLO: DURATA TOTALE: diritto di superficie 50 anni ATTO DI CONFERIMENTO: Rogito del 30/06/2010 Repertorio 64036, Raccolta DURATA RESIDUA: 40 anni circa Fondazione a sua volta, ha concesso, tramite gara, il diritto di sfruttamento del sito a Parcolimpico S.r.l., fino al 2039.
Prot. n Oliveto Citra, li 08/07/2016. Procedimento di redazione del P.U.C. AVVISO PUBBLICO
QM69J1J22.pdf 1/6 COMUNE DI OLIVETO CITRA (Provincia di Salerno) Via Vittorio Emanuele II, n. 46 84020 Oliveto Citra Tel. 0828/799219 fax 0828/799219 sue@comune.oliveto-citra.sa.it UFFICIO URBANISTICA
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