PIANO REGOLATORE CIMITERIALE. Norme Tecniche di Attuazione. Comune di Barzanò Provincia di Lecco

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1 Comune di Barzanò Provincia di Lecco PIANO REGOLATORE CIMITERIALE Norme Tecniche di Attuazione Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 30/7/2012 ed approvato con modificazioni con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 17/1/2013. Redatto dall arch. Agostoni Massimiliano Inverigo N Ordine Architetti, pianificatori, paesaggistici e conservatori della Provincia di Como Luglio 2012 Gennaio 2013

2 PIANO REGOLATORE CIMITERIALE 2012/2031 Norme tecniche di attuazione Indice... pag. 1 Titolo I Disposizioni generali... pag. 3 Art. 1 - Caratteri generali del Piano Regolatore Cimiteriale... pag. 3 Art. 2 - Estensioni delle previsioni del Piano Regolatore Cimiteriale; verifiche periodiche... pag. 3 Art. 3 - Riferimenti a leggi e Regolamenti generali e locali... pag. 3 Art. 4 - Elaborati costituenti il Piano Regolatore Cimiteriale... pag. 3 Art. 5 - Strumenti di gestione del Piano Regolatore Cimiteriale... pag. 4 Art. 6 - Progetti generali di ristrutturazione dei Cimiteri Comunali... pag. 4 Art. 7 - Progetti delle opere pubbliche di pertinenza dei cimiteri (norma di rinvio)... pag. 5 Art. 8 - Programmi annuali di gestione delle attività di inumazione /tumulazione e di esumazione /detumulazione... pag. 5 Art. 9 - Individuazione degli interventi riguardanti i cimiteri nei programmi triennali delle opere pubbliche pag. 5 Titolo II Prescrizioni di zona... pag. 6 Art. 10 Bacini di utenza cimiteriale... pag. 6 Art. 11 Zone di rispetto Cimiteriale... pag. 6 Art Criteri di individuazione delle tombe di interesse storico-artistico.... pag. 6 Art Azzonamento dei cimiteri comunali... pag. 6 Art Zone destinate ai campi di inumazione... pag. 7 Art Zone destinate alla costruzione di colombari... pag. 7 Art Zone destinate alla costruzione di cappelle di famiglia... pag. 7 Art Zone destinate all insediamento di servizi cimiteriali... pag. 8 Art Zone destinate al verde pubblico... pag. 8 Art Zone destinate alla viabilità ed al verde di arredo... pag. 8 Art Zone destinate ai parcheggi pubblici... pag. 9 Art Zone destinate ad insediamenti cimiteriali privati... pag. 9 1

3 Titolo III Prescrizioni edilizie... pag. 9 Art Rinvio a normative di settore... pag. 9 Art Requisiti degli impianti idrici, ai fini della risoluzione dei consumi di acqua potabile... pag. 10 Art Requisiti degli impianti di illuminazione ai fini del risparmio dei consumi di energia.... pag. 10 Titolo IV Disciplina delle Concessioni di posti sepoltura... pag. 10 Art Rinvio alla normativa regionale... pag. 10 Art Periodicità delle Concessioni di posti sepoltura... pag. 10 Art Estinzione di concessioni relative alla occupazione di posti sepoltura.... pag. 11 Art Progetti generali di ristrutturazione dei Cimiteri Comunali... pag. 11 Art Attribuzione di una data di scadenza per le concessioni di posti sepoltura assegnate a tempo indeterminato... pag. 11 Titolo V Programma di interventi per il ventennio... pag. 12 Art Norma di prevalenza... pag. 12 2

4 Titolo 1 Disposizioni generali Articolo 1 Caratteri generali del Piano Regolatore Cimiteriale Il Piano Regolatore Cimiteriale attua le disposizioni di cui al Capo X art. 54 e successivi del D.P.R. 10/9/1990, n 285, come articolate dalla L.R. 18/11/2003, n 22 e dal conseguente Regolamento Regionale 9/11/2004, n 6. stima il fabbisogno comunale di sepolture per il ventennio 2012/2031 individua le aree da riservare agli insediamenti cimiteriali, quelle da destinare alla opere pubbliche di pertinenza del Cimitero e le zone di rispetto cimiteriale; programma nel periodo considerato l utilizzo del Cimitero Comunale Esso è redatto in conformità con quanto previsto dall art. 6 comma 5 del Regolamento Regionale in materia di attività funebri e cimiteriali in data 9/11/2004 n. 6 e successivamente modificato con atto regionale n 1 in data 6/2/2007 e successive modifiche ed integrazioni. Articolo 2 Estensione delle previsioni del Piano Regolatore Cimiteriale; verifiche periodiche Le previsioni del Piano Regolatore Cimiteriale abbracciano il ventennio 01/01/ /12/2031 Ai sensi di quanto previsto dall art. 6, comma 2, del Regolamento regionale 9/11/2004 n 6 come nel tempo modificato e/o integrato, il P.R.C. viene revisionato ogni 10 anni, e comunque, ogni qualvolta si registrino variazioni rilevanti di elementi presi in considerazione dal Piano. Le verifiche saranno soggette alle procedure di approvazione in un uso per il Piano Regolatore Cimiteriale. Articolo 3 Riferimenti a leggi e Regolamenti generali e locali. Il Piano Regolatore Cimiteriale fa riferimento a quanto previsto dalle normative generali e di settore vigenti. Si richiamano in particolare: Il D.P.R. 10/08/1990, n 285: approvazione del Regolamento di polizia mortuaria. La L.R. 18/11/2003, n 22: Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali. Il Regolamento Regionale 9/11/2004, n 6 modificato con atto regionale 6/2/2007 n 1 in materia di attività funebri e cimiteriali. La L.R. 30/12/2009 n. 33 Testo Unico delle leggi regionali in materia di sanità. Il Regolamento locale di igiene edilizia. Il Regolamento comunale di polizia mortuaria e servizi cimiteriali. Articolo 4 Elaborati costituenti il Piano Regolatore Cimiteriale Il Piano Regolatore Cimiteriale è composto dai seguenti elaborati: - Relazione Tecnica - Norme Tecniche di Attuazione - Elaborati grafici: 3

5 Tav. n 1 Cimitero di Barzanò Stato di fatto: inquadramento urbanistico Scala 1 : 5000 Tav. n 2 Cimitero di Barzanò Stato di fatto: planimetria generale tipologia delle strutture strutture cimiteriali Scala 1 : 200 Tav. n 3 Cimitero di Barzanò Progetto : planimetria generale tipologia delle sepolture strutture cimiteriali in previsione Scala 1 : 200 Tav. n 4 Cimitero di Barzanò Stato di fatto: Tipologia delle sepolture - Colombari e cellette ossari Scala 1 : 100 Ai fini della attuazione del Piano le tavole di Azzonamento sono prescrittive. Le planimetrie di progetto sono dimostrative e quindi indicative. Articolo 5 Strumenti di gestione del Piano Regolatore Cimiteriale Il Piano Regolatore Cimiteriale viene gestito attraverso: - L elaborazione dei progetti generali di ristrutturazione del Cimitero - L elaborazione dei progetti esecutivi delle opere pubbliche di pertinenza del Cimitero - L elaborazione di programmi annuali di gestione delle attività di inumazione/tumulazione e di esumazione/detumulazione - L elaborazione dei programmi triennali delle opere pubbliche, limitatamente alle previsioni riguardanti il Cimitero Comunale I progetti e programmi di cui sopra potranno contemplare variazioni del Piano Regolatore Cimiteriale. In questo caso, con la loro approvazione, lo stesso Piano Regolatore Cimiteriale si intenderà automaticamente modificato. In assenza dei progetti generali ed esecutivi valgono le indicazioni contenute negli elaborati del Piano. Articolo 6 Progetti generali di ristrutturazione del Cimitero Comunale I progetti generali di ristrutturazione del Cimitero comunale saranno composti da: Progetto planivolumetrico del cimitero corredato da: - schemi della circolazione veicolare e pedonale atti a dimostrare l accessibilità dei campi di inumazione, dei manufatti edilizi destinati alle sepolture e delle attrezzature di servizio. - schemi di utilizzo dei campi di inumazione. - schemi ed indirizzi di coordinamento morfologico delle costruzioni da destinare a tombe di famiglia. 4

6 Progetti preliminari relativi a: - colombari per loculi o celle - ossari e cinerari comuni - manufatti edilizi da destinare alle attrezzature di servizio - eventuali chioschi per la vendita di fiori e di suppellettili cimiteriali - sistemazioni esterne (opere di pavimentazione, recinzioni, arredi, opere di giardinaggio) - impianto idrico, della fognatura, elettrico, della pubblica illuminazione Articolo 7 Progetti delle opere pubbliche di pertinenza del cimitero (norma di rinvio) I progetti delle opere pubbliche di pertinenza del cimitero saranno commissionati, redatti, appaltati ed attuati nel rispetto delle prescrizioni di cui alla Legge 02/06/1995 n 216 come nel tempo modificata e/o integrata. Articolo 8 Programmi annuali di gestione delle attività di inumazione /tumulazione e di esumazione /detumulazione. Contestualmente alla elaborazione del Programma delle Opere pubbliche e in occasione delle verifiche annuali dello stesso, i competenti uffici comunali predispongono programmi di gestione delle attività di inumazione/tumulazione e di esumazione/detumulazione. Detti programmi, redatti con riferimento alle previsioni del Piano Regolatore Cimiteriale, individuano in elenco e su planimetria : i posti sepoltura interessati da concessioni scadute i posti sepoltura che nel periodo considerato saranno interessati da esumazioni o detumulazioni i posti sepoltura che nel periodo considerato saranno oggetto di revoca della concessione (vedi successivo art. 28) i posti sepoltura da assegnare nel periodo considerato, ivi compresi quelli sostitutivi di posti interessati da revoca della concessione. In fase di programmazione gli Uffici verificano lo stato di attuazione del P.R.C. proponendo, ove necessario, modifiche alla strumentazione comunale di settore (Regolamento comunale di Polizia mortuaria e Servizi Cimiteriali; Piano Regolatore Cimiteriale; tariffari inerenti la concessione di posti sepoltura). Articolo 9 Individuazione degli interventi riguardanti i cimiteri nei programmi triennali delle opere pubbliche. La programmazione degli interventi pubblici, connessi alla attuazione del Piano Regolatore Cimiteriale, viene effettuata nell ambito dai programmi triennali delle opere pubbliche. 5

7 Titolo II Prescrizioni di zona Articolo 10 Bacini di utenza cimiteriale Sono individuati nella allegata tavola n 1. Identificano aree di riferimento ai fini della assegnazione dei posti sepoltura. Hanno valore indicativo. Articolo 11 Zone di rispetto cimiteriale Sono identificate nelle allegate tavole di progetto n 1, in applicazione di quanto previsto dal Decreto del Medico Provinciale di Milano in data 06/05/1968. Gli interventi edilizi in queste zone sono regolati dalle prescrizioni contenute nello strumento urbanistico generale vigente nel momento della loro esecuzione. Il presente Piano Regolatore Cimiteriale prevede, variazioni alle zone di rispetto cimiteriale. Dette variazioni saranno rese efficaci a seguito di assunzione di provvedimenti specifici da parte del Comune. Articolo 12 Individuazione delle tombe di interesse storico-artistico. Le tavole di progetto individuano in via preliminare tombe di interesse storico artistico, da assoggettare ad intervento di restauro conservativo. Ulteriori verifiche ed individuazioni potranno essere condotte od effettuate in sede di predisposizione dei progetti generali di ristrutturazione dei Cimiteri. Articolo 13 Azzonamento del cimitero comunale Le aree facenti parte del Cimitero e quelle di pertinenza degli stessi sono individuate nelle allegate tavole n 1, 2, 3 che contemplano le seguenti destinazioni di zona : la delimitazione dell impianto cimiteriale la delimitazione del cimitero esistente la zona destinata all ampliamento del cimitero la zona destinata ai parcheggi pubblici esistenti la zona destinata all ampliamento dei parcheggi pubblici la zona destinata alla viabilità di accesso esistente la zona destinata alla viabilità di progetto Ai fini della attuazione del Piano Regolatore Cimiteriale le tavole di azzonamento sono da intendere prescrittive. 6

8 Articolo 14 Aree destinate ai campi di inumazione Vengono così definite le zone destinate alla formazione delle fosse di sepoltura e dei percorsi di accesso alle stesse. L organizzazione distributiva di ciascun campo è definita a titolo dimostrativo nelle tavole di dettaglio n 3 che contemplano : campi di sepoltura all interno dei quali vengono individuati nuovi schemi di distribuzione delle fosse, conformi agli standard dimensionali di cui all art. 15, Regolamento regionale 27/10/2004 n 0006 come nel tempo modificato e/o integrato campi di sepoltura all interno dei quali lo schema di distribuzione delle fosse viene confermato, fatto salvo l adeguamento di queste ultime agli standard sopra richiamati. nuovi campi di sepoltura Le assegnazioni dei posti sepoltura nei campi liberi o prevalentemente liberi verranno effettuate a partire da una estremità del campo e procederanno fila per fila senza soluzioni di continuità, nel rispetto dell ordine cronologico dei decessi. Le assegnazioni nei campi prevalentemente occupati saranno valutate caso per caso e mireranno a costituire nel tempo campi uniformi riguardo alla decadenza delle concessioni. Le zone destinate ai campi di inumazione sono inedificabili. Articolo 15 Zone destinate alla costruzione di colombari Vengono così definite le zone destinate alla realizzazione di fabbricati contenenti loculi, celle ossarie e celle cinerarie. Sono identificate a titolo dimostrativo nella allegata tavole n 3. Nel caso di nuovi edifici disposti in continuità con gli esistenti, i primi dovranno allinearsi ed armonizzarsi con i secondi. Nel caso di nuovi edifici isolati, questi avranno altezza massima, calcolata all intradosso della soletta di copertura, pari a m. 6,00. Il dislivello tra la quota di calpestio dei nuovi fabbricati, rilevata sulla linea di spiccato dell edificio, e la quota di calpestio dell eventuale piano interrato non potrà superare la misura di m. 3,50. I loculi e le celle ossarie o cinerarie da installare nei colombari dovranno rispondere ai requisiti di cui all Allegato n 2 al Regolamento Regionale n 0006/2004 come nel tempo modificato e/o integrato. Entro vent anni a partire dalla data di entrata in vigore del Regolamento Regionale in materia di attività funebri e cimiteriali ( 27/10/04 ), modificato con atto regionale n. 1/2007 tutti i loculi accessibili previa movimentazione di un feretro saranno soppressi, in ottemperanza a quanto previsto dall Art 16, medesimo Regolamento. Articolo 16 Zone destinate alla costruzione di cappelle di famiglia (norma di rinvio). Vengono così definite le zone nelle quali è prevista la realizzazione di costruzioni contenenti tombe, ossari e cinerari per famiglie. 7

9 La loro realizzazione è regolata dagli articoli specifici del Regolamento Comunale di polizia mortuaria e servizi cimiteriali. Articolo 17 Zone destinate all insediamento di servizi cimiteriali Nelle zone di cui al titolo è ammessa la realizzazione di : attrezzature di pertinenza dei cimiteri quali: cappella per funzioni religiose, ufficio e servizi per il personale, magazzini e locali tecnici, servizi per il pubblico, e simili. chioschi parcheggi destinati al personale di servizio Nel caso di nuovi edifici disposti in continuità con gli esistenti, i primi dovranno allinearsi ed armonizzare con i secondi. Il dislivello tra la quota di calpestio dei nuovi fabbricati, rilevata sulla linea di spiccato dell edificio, e la quota di calpestio dell eventuale piano interrato non potrà superare la misura di m. 3,50. Articolo 18 Zone destinate al verde pubblico Vengono così definite le zone da destinare alla formazione di giardini attrezzati. All interno di questa zone sono ammessi la realizzazione o l installazione di : manufatti per la copertura dei percorsi e delle zone per la sosta panchine e arredi per esterni funzionali alla destinazione del luogo chioschi monumenti o tombe di valore rilevante per la comunità spazi attrezzati per la dispersione delle ceneri Le attrezzature destinate ai visitatori (cappella per le funzioni religiose, sala del commiato, e simili) potranno essere situate nella zona destinata al verde pubblico in luogo della zona destinata all insediamento di servizi cimiteriali. Articolo 19 Zone destinate alla viabilità ed al verde di arredo Vengono così definite le zone destinate : alla formazione delle strade costituenti la viabilità principale dei cimiteri alla realizzazione di fasce a verde in funzione della messa a dimora di alberi in filare alla formazione di spazi da attrezzare per la sosta dei visitatori, a lato dei percorsi pedonali o carrabili Nelle aree da attrezzare sono ammesse la realizzazione e/o installazione dei manufatti identificati nel caso delle zone destinate al verde pubblico (vedi art. 18). Lungo le recinzioni, nelle zone non occupate da edifici o da posti di sepoltura, dovranno essere realizzati filari di alberi di alto fusto. 8

10 Articolo 20 Zone destinate ai parcheggi pubblici Vengono così definite le zone adiacenti ai cimiteri, destinate alla formazione di parcheggi per auto, cicli e motocicli. In queste zone dovranno essere messi a dimora alberi di alto fusto in misura minima pari ad una unità ogni 100 mq. Vi è ammessa la realizzazione dei chioschi per la vendita di fiori o suppellettili cimiteriali, conformi a quanto previsto dai progetti preliminari di cui al precedente art. 5. Articolo 21 Zone destinate ad insediamenti cimiteriali privati. Ogni intervento risponderà, in questa zona, ai disposti dell art. 27, Regolamento Regionale n 0006/2004 come nel tempo modificato e/o integrato. Sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria e/o manutenzione straordinaria della costruzione esistente, nel rispetto delle sue caratteristiche originarie. 9

11 Titolo III Prescrizioni edilizie Rinvio a normative generali Gli interventi da realizzare in attuazione del Piano Regolatore Cimiteriale ottempereranno alle normative edilizie ordinarie. Si richiamano in particolare : Il D.P.R. 06/07/2001 n 38 Il Regolamento locale d igiene le norme di attuazione del P.R.G. Il Regolamento edilizio comunale D.P.R. 24/7/96 n 503 D.M. 14/6/89 n 236 L.R. 20/2/89 n 6 Articolo 22 Rinvio a normative di settore I manufatti ed i locali destinati alle sepolture ed a funzioni connesse con la gestione operativa dei cimiteri comunali dovranno essere dotati dei requisiti di cui al D.P.R. 10/09/1990 n 285; al Regolamento regionale 2710/2004 come nel tempo modificato e/o integrato; al Regolamento comunale di polizia mortuaria e servizi cimiteriali, come nel tempo modificati e o integrati. Si richiamano in particolare : per la formazione delle recinzioni Art. 61 D.P.R. 10/09/1990 n 285 per la formazione delle fosse di inumazione Art. 15 Regolamento Regionale 0006/2004 come nel tempo modificato e/o integrato per la costruzione dei loculi e delle celle ossarie o cinerarie Allegato n 2 al Regolamento Regionale 0006/2004 come nel tempo modificato e/o integrato per la costruzione di ossari e cinerari comuni Art. 10 D.P.R. Regolamento Regionale 0006/2004 come nel tempo modificato e/o integrato per la formazione della camera mortuaria Art. 64 D.P.R. 10/09/1990 n 285 per la formazione della sala autopsie Art. 66 D.P.R. 10/09/1990 n 285 per il deposito destinato alla sosta dei feretri Art. 9 Regolamento Regionale 0006/2004 come nel tempo modificato e/o integrato Articolo 23 Requisiti degli impianti idrici, ai fini del risparmio dei consumi di acqua potabile I nuovi fabbricati ed i fabbricati interessati da interventi di rifacimento delle coperture saranno dotati di sistemi di canalizzazione delle acque meteoriche atti a raccogliere le stesse in un unico recapito attrezzato per il loro riciclaggio ai fini della irrigazione delle zone a verde, del lavaggio delle pavimentazioni, degli usi votivi. 10

12 I rubinetti di erogazione dell acqua potabile o non potabile all interno dei fabbricati e sulle aree esterne saranno dotati di rompigetti aerati e da sistemi automatici di interruzione della erogazione. Articolo 24 Requisiti degli impianti di illuminazione ai fini del risparmio dei consumi di energia. Nel caso di rifacimento, anche parziale, degli impianti di illuminazione interna, e/o esterna, e/o votiva, verranno installati dispositivi atti a contenere i consumi di energia (interruttori crepuscolari, interruttori a tempo e simili). Sia l illuminazione funzionale all uso dei cimiteri che l illuminazione votiva saranno prodotte da lampade ad alto rendimento e basso consumo energetico. Ai fini della determinazione delle caratteristiche generali degli impianti di illuminazione si rinvia a quanto stabilito dalla L.R. 27/03/2000 n 17, modificata e integrata dalla L.R. 21/12/2004 n

13 Titolo IV Disciplina delle Concessioni di posti sepoltura Articolo 25 Rinvio alla normativa regionale La concessione di posti sepoltura è regolata, oltre che dalle presenti norme, dall art. 25 del Regolamento Regionale n 0006/2004 come nel tempo modificato e/o integrato. Articolo 26 Periodicità delle Concessioni di posti sepoltura Le Concessioni di posti sepoltura verranno contraddistinte dalle seguenti periodicità : Concessione di sepoltura in campo comune 10 anni Concessione di sepoltura in campo giardino 25 anni Concessione di loculo 25 anni Concessione di cella cineraria 50 anni Concessione di cella in ossario 50 anni Concessione di cappella familiare 99 anni Concessione di sepoltura in campo indecomposti 5 anni Il periodo intercorrente tra l inumazione/tumulazione della salma e la sua esumazione/estumulazione si identificherà con il periodo di validità della Concessione. Sono fatti salvi gli slittamenti temporali connessi alla mancata coincidenza della data di scadenza della concessione con il turno ordinario di esumazione. L intervento di esumazione/estumulazione verrà in ogni caso eseguito entro nove mesi a partire dalla data di decadenza della Concessione. Articolo 27 Estinzione di concessioni relative alla occupazione di posti sepoltura. Ai sensi di quanto previsto dal Regolamento regionale n 0006/2004, come nel tempo modificato e/o integrato, le concessioni cimiteriali si intendono estinte ove siano trascorsi 20 anni dalla morte dell ultimo concessionario avente diritto. Articolo 28 Revoca di concessioni relative alla occupazione di posti sepoltura. Il P.R.C., in conformità con quanto previsto dal Regolamento Regionale 27/12/2004 N 0006 come nel tempo modificato e/o integrato, prevede la revoca delle Concessioni di cui al titolo nei casi di : posti sepoltura esistenti localizzati in aree interne al Cimitero e destinate dallo stesso P.R.C. ad attrezzature di interesse pubblico (zone destinate al verde pubblico, zone destinate all insediamento di servizi cimiteriali, zone destinate alla viabilità ed al verde di arredo) posti sepoltura esistenti, localizzati nelle zone destinate ai campi di inumazione, la cui disposizione contrasta con quella rappresentata nelle allegate planimetrie di dettaglio Il provvedimento di revoca, da approvare con Delibera della Giunta Municipale: - documenta la incompatibilità della localizzazione con le previsioni del P.R.C. - localizza il posto sepoltura sostitutivo di quello interessato dall atto di revoca 12

14 - stabilisce un termine perentorio ultimo, non eccedente il dodicesimo mese, entro il quale il trasferimento sia da effettuare - accolla al Comune le spese relative al trasferimento Articolo 29 Attribuzione di un data di scadenza per le concessioni di posti sepoltura assegnate a tempo indeterminato. Ai sensi di quanto previsto dall Art. 25 del Regolamento Regionale n 0006/2004, come nel tempo modificato e/o integrato, le concessioni cimiteriali sono a tempo determinato. Le concessioni rilasciate in epoca remota che non contemplino una data di decadenza, ove non estinte, si intenderanno efficaci per un periodo pari a 20 anni a partire dalla data della ultima inumazione o tumulazione effettuata nel posto sepoltura concesso. 13

15 Titolo V Difformità tra NTA/PRC e normative comunali vigenti Articolo 30 Norma di prevalenza Le presenti N.T.A. prevalgono, ove difformi, sulle normative comunali vigenti. 14

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