REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILII FINANZIARI E PER LA ATTRIBUZIONE DEI VANTAGGI ECONOMICI

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1 COMUNE DI LONATE POZZOLO Provincia di Varese REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILII FINANZIARI E PER LA ATTRIBUZIONE DEI VANTAGGI ECONOMICI approvato con delibera di C.C. n. 3 del : Approvazione regolamento per la valutazione della situazione economica dei soggetti richiedenti prestazioni sociali agevolate e modifica regolamenti dei servizi. modificato con delibera di C.C. n. 31 del : Modifica del regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l attribuzione di vantaggi economici.

2 Sommario PARTE PRIMA SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI Art. 1 Oggetto CAP. 1 INTERVENTI CON FINALITA SOCIO-ASSISTENZIALI Art. 2 - Finalità Art. 3 - Destinatari Art. 4 - Contenuto Art. 5 - Interventi diretti Art. 6 - Interventi indiretti Art. 7 - Requisiti Art. 8 Corresponsione di aiuti economici Art. 9 - Procedimento per l ammissione al contributo di assistenza economica Art Modalità di erogazione Art Interventi straordinari a favore di soggetti in stato di bisogno Art Ricovero anziani o handicappati bisognosi Art Contributi per il pagamento rette di ricovero minori in istituti, convitti e frequenza Asili Nido CAP. 2 INTERVENTI ED EROGAZIONI VARIE PER ATTIVITA E/O INIZIATIVE PER I SERVIZI SOCIALI Art Finalità e contenuto Art Destinatari dell intervento Art Tipologia e modalità dell intervento Art Modalità per l accesso Art Interventi straordinari Art Iniziative delle Commissioni Art Accertamenti d ufficio PARTE SECONDA SERVIZI CULTURALI RICREATIVI ARTISTICI SPORTIVI CAPITOLO 1 OGGETTO DELLA CONCESSIONE CAPITOLO 2 SOSTEGNO DI ATTIVITA DI RILEVANZA CULTURALI, RICREATIVE, ARTISTICHE SPORTIVE Art. 1 - Destinatari dell intervento Art. 2 - Tipologia e modalità dell intervento Art. 3 - Interventi ordinari Art. 4 - Interventi straordinari Art. 5 - Utilizzo di immobili, strutture o beni Art. 6 -

3 PARTE PRIMA SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità generali ai quali l Amministrazione, ai sensi dell art. 12 della Legge n.241 deve attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere. Sono fatte salve, peraltro le norme contenute negli speciali regolamenti che disciplinano particolari tipi di interventi del Comune a favore di persone o enti pubblici e privati. CAP. 1 INTERVENTI CON FINALITA SOCIO-ASSISTENZIALI Art. 2 Finalità Gli interventi nel campo socio-assistenziale sono uniformati ai seguenti principi: rispetto della persona e della sua dignità; rispetto della famiglia e del suo ruolo; prevenzione e rimozione delle situazioni di bisogno e di disagio sociale di natura personale, familiare e collettiva; superamento di qualsiasi forma di emarginazione e disadattamento sociale; rispondenza degli interventi al bisogno ed alle esigenze affettive, psicologiche, familiari e sociali della persona. Art. 3 Destinatari Gli interventi sono rivolti alle persone residenti o dimoranti nel territorio comunale e più specificatamente a: anziani inabili persone o nuclei a rischio cittadini singoli o nuclei familiari appartenenti alle categorie di cui all art. 23 del DPR n. 616/77 vedove e persone assimilabili, con figli minori di 15 anni a carico (18 anni se studenti). Gli interventi possono essere estesi anche alle persone che si trovino occasionalmente nel territorio comunale per il tempo necessario a superare l emergenza ovvero per consentire il rientro nel territorio di appartenenza. Gli interventi si distinguono in: Art. 4 Contenuto interventi diretti, volti a dare una soluzione immediata o nel tempo a situazioni di bisogno non altrimenti sanabili;

4 interventi indiretti, volti a fronteggiare particolari situazioni di bisogno o disagio favorendo l accesso ad idonee strutture; servizi, prestazioni, beni e risorse. Di norma l intervento indiretto è preferito a quello diretto. Gli interventi diretti si distinguono in: Art. 5 Interventi diretti ordinari, con carattere continuativo, a tempo determinato o indeterminato, consistono nell assicurare al soggetto in stato di bisogno o al nucleo familiare interessato, l integrazione dell insufficiente reddito percepito o momentaneamente interrotto. Qualora si verifichi che il soggetto non sia in grado di gestire autonomamente i propri redditi in funzione delle reali necessità di vita propri e dei familiari a carico, il contributo può essere sostituito da: pagamento diretto di fatture o bollette di fatturazione dei consumi di rete (gas, acqua, enel, ecc.), canone affitto, fornitura di generi di prima necessità esonero totale o parziale del pagamento della retta posta a carico dell utente per la fruizione di servizi. straordinari, con carattere una tantum volti a sanare situazioni di indigenza pressante e contingente. Art. 6 Interventi indiretti Gli interventi indiretti si realizzano attraverso l assunzione diretta, parziale o totale delle spese per l accesso a strutture, servizi, prestazioni, beni e risorse, ovvero mediante erogazione di somme espressamente finalizzate alla copertura totale o parziale delle spese predette. Art. 7 Requisiti Per accedere agli interventi assistenziali, di norma è richiesto che i beneficiari non abbiano un reddito superiore al reddito minimo vitale di cui all articolo seguente. In caso di particolare e motivata significatività dell intervento, rispetto agli obiettivi generali e/o individuali perseguiti dal Comune, si può prescindere dal requisito reddituale. Art. 8 Corresponsione di aiuti economici Corresponsione di aiuti economici: ISEE e altre comprovate cause sociali contribuenti a determinare lo stato di bisogno. Fasce di appartenenza ISEE Contributo massimo erogabile da 0 a 3.500,00 euro 85% da 3.500,01 a 6.000,00 euro 65%

5 da 6.000,01 a 8.000,00 euro 45% da 8.000,01 a ,00 euro 25% Contributo massimo erogabile = quota percentuale sul contributo richiesto Art. 9 Procedimento per l ammissione al contributo di assistenza economica L apertura del caso avviene su domanda diretta dell interessato ovvero su domanda indiretta redatta a cura dei servizi sociali territoriali. La documentazione richiesta è la seguente: stato di famiglia (da acquisire d ufficio), buste paga o certificati di pensione o cedolino per le pensioni ENPAS e rendite INAIL, ricevute d affitto, certificato di disoccupazione per i componenti del nucleo in età da lavoro, dichiarazione dei redditi o modulo equivalente. Per i bisogni non compresi nel minimo vitale oltre alla suddetta documentazione è richiesta: documentazione delle spese da effettuarsi, cartelle cliniche o certificati medici attestanti le condizioni di salute per l accesso a determinati servizi, prescrizioni mediche per particolari necessità (diete, prestazioni varie, ecc.). Ogni utente dovrà inoltre presentare dichiarazione circa l esistenza o meno di parenti tenuti agli alimenti e sulle loro condizioni economiche. Per ogni richiesta sono previsti due tipi di accertamento: diretto: da effettuare con visita domiciliare, indiretto: ogni qualvolta risultino degli elementi di contraddizione tra le dichiarazioni presentate e la condizione sociale che si rileva (tenore di vita). L accertamento indiretto consiste in: acquisizione di ulteriori elementi di conoscenza della situazione economica del richiedente e dei parenti tenuti agli alimenti, attraverso l accesso agli uffici finanziari; accertamenti particolari sui redditi a mezzo di apposita persona incaricata; richiesta di effettuare accertamento di possesso di redditi immobiliari al Comune di origine dei richiedenti; richiesta al Comune di residenza di effettuare accertamenti dei redditi dei parenti tenuti agli alimenti, residenti fuori Lonate Pozzolo. Per quanto riguarda i parenti tenuti agli alimenti, si precisa quanto segue: a discrezione dell operatore sociale, che valuterà la possibilità reale che i parenti intervengano per gli alimenti, si provvederà a chiedere i documenti economici; qualora il reddito delle persone tenute agli alimenti superi il minimo vitale, la quota per il mantenimento del parente a carico della persona di cui sopra è calcolata come segue:

6 fino a % fino a % fino a % fino a % fino a % fino a % fino a % fino a % fino a ,5% fino a % Nel caso in cui i congiunti rifiutino, per ragioni soggettive, di rispettare l obbligo di legge e questo atteggiamento comprometta seriamente le condizioni di vita del richiedente, l assistenza verrà ugualmente erogata, salva e riservata la facoltà del Comune di rivalersi ai sensi di legge. Art. 10 Modalità di erogazione Il contributo decorre dal mese successivo a quello della decisione assunta dalla Giunta Comunale; i termini di decorrenza, in casi particolari su proposta dell Assessore competente, potranno essere modificati dalla Giunta Comunale. Alle eventuali revoche, sospensioni o a qualsiasi altra variazione in ordine all importo o alle modalità di pagamento, provvede la Giunta Comunale con apposito provvedimento. Art. 11 Interventi straordinari a favore di soggetti in stato di bisogno Il Comune può effettuare interventi straordinari di natura economica a favore di soggetti in stato di bisogno nei seguenti casi: copertura di particolari necessità di carattere eccezionale e di natura sanitaria non previste dal Servizio Sanitario Nazionale (terapie particolari, protesi, diete, ricoveri in particolari strutture sanitarie lontane dalla residenza); interventi di sostegno a nuclei familiari le cui condizioni economiche e sociali siano divenute improvvisamente insostenibili per effetto di eventi gravi; sostenere il reinserimento nel tessuto sociale di emarginati; consentire forniture per la casa o per servizi di rilevante importanza (traslochi, riscaldamento, ecc.); coperture di altri bisogni atipici che debbono essere necessariamente considerati di volta in volta, data la grande varietà delle emergenze che provocano normalmente la domanda di sussidi straordinari. L assegnazione del contributo straordinario è disposta con deliberazione della Giunta Comunale, sentito l Assessore ai Servizi Sociali, sulla base di motivata proposta. Per fronteggiare situazioni di evidente e pressante bisogno il Sindaco può autorizzare l erogazione, tramite l economo comunale, di somme non superiori a =

7 Art. 12 Ricovero anziani o handicappati bisognosi Il Comune può intervenire nei casi di necessità di ricovero di anziani o handicappati mediante il pagamento totale ovvero integrazione delle rette di ricovero in case di cura o di riposo, nei limiti delle risorse disponibili. Hanno diritto a richiedere l intervento del Comune gli anziani o handicappati il cui reddito accertato non consente il pagamento totale o parziale delle rette di ricovero in case di cura o di riposo. Sono esclusi i soggetti il cui reddito accertato sia idoneo a consentire il pagamento delle rette di ricovero ovvero i soggetti obbligati al mantenimento il cui reddito sia sufficiente ad assicurare la prestazione economica di cui sopra. L intervento del Comune consiste nel pagamento continuativo della retta di ricovero in case di cura o di riposo. Il pagamento può essere integrale o parziale ad integrazione delle accertate possibilità economiche del soggetto interessato o degli obbligati al mantenimento. L intervento del Comune assume carattere continuativo fino a revoca ed è attuato mediante liquidazione delle relative somme su fattura emessa direttamente dall Ente di ricovero al Comune. La Giunta Comunale determina caso per caso l entità dell intervento a carico del Comune in relazione: all ammontare della retta di ricovero; alle disponibilità finanziarie del richiedente (pensione, rendita, assegno di accompagnamento, ecc.); alla necessità di assicurare al ricoverato per le sue minute spese una disponibilità economica giornaliera. Art. 13 Contributi per il pagamento rette di ricovero minori in istituti, convitti e frequenza Asili Nido Il Comune può intervenire in casi di necessità di ricovero in Istituti, convitti e frequenza Asili Nido. L intervento del Comune è effettuato nei limiti delle risorse disponibili. L intervento è disposto sulla base della seguente documentazione: relazione del servizio sociale competente, attestante la necessità del ricovero e la situazione socio economica della famiglia del minore; eventuale prescrizione del Tribunale per i Minorenni; documentazione sanitaria, ove necessario, attestante la necessità del ricovero; situazione dei redditi del nucleo familiare. L intervento del Comune consiste nel pagamento totale o parziale della retta di ricovero del minore in Istituto. Il pagamento parziale avviene ad integrazione delle accertate possibilità economiche della famiglia del minore.

8 La Giunta Comunale dispone l assegnazione del contributo con proprio provvedimento tenendo conto della situazione socio economico familiare del soggetto interessato nonché dei redditi accertati e delle risorse disponibili. CAP. 2 INTERVENTI ED EROGAZIONI VARIE PER ATTIVITA E/O INIZIATIVE PER I SERVIZI SOCIALI Art. 14 Finalità e contenuto Gli interventi di qualsiasi natura, diversi da quelli previsti nella 1^ parte del presente regolamento, che comportano l attribuzione di benefici finanziari e/o vantaggi economici, devono essere uniformati al principio dello sviluppo economico e sociale della comunità amministrata e della valorizzazione del territorio. I benefici finanziari consistono nella erogazione di somme di denaro vincolate alla realizzazione delle attività e/o iniziative per le quali sono assegnate, o per acquisto di protesi ed ausili. Le attribuzioni di vantaggi economici consistono nella concessione gratuita o a prezzo ridotto di beni e servizi comunali, incluse anche le prestazioni professionali di dipendenti comunali. Art. 15 Destinatari dell intervento Possono ricevere contributi, sussidi, aiuti finanziari, sovvenzioni, vantaggi economici di qualunque natura Enti, Associazioni, Organismi pubblici e privati, Comitati e persone, aventi sede o operanti nel territorio del Comune, per finalità culturali, sportive, sanitarie, assistenziali, ricreative nonché attività relative alla scuola, all artigianato, produttive, occupazionali e sociali in genere. Art. 16 Tipologia e modalità dell intervento Gli interventi del Comune possono essere ordinari e straordinari. Gli interventi ordinari consistono nella assegnazione di contributi in denaro a tempo indeterminato e sino a revoca, con frequenza annuale, a sostegno della attività ordinaria dell Ente o Associazione richiedente. La Giunta delibera annualmente, dopo la approvazione del bilancio, il piano di riparto delle somme stanziate nei relativi capitoli quali contributi ordinari. Il piano di riparto viene redatto dalla Giunta Comunale tenendo conto: della caratteristica delle iniziative programmate in relazione alla loro capacità di coinvolgimento e promozione della comunità locale; del rendiconto delle attività dell anno precedente nonché della qualità delle iniziative realizzate; della quantità e qualità delle iniziative programmate nonché del loro costo presunto. La richiesta di assegnazione di contributo ordinario dovrà essere rinnovata anno per anno negli stessi termini e con la medesima documentazione richiesta per la prima istanza.

9 Art. 17 Modalità per l accesso Le domande e le proposte per contributi e/o per l attribuzione di vantaggi economici per eventi, manifestazioni e progetti specifici, devono essere opportunamente motivate, documentate e corredate: - da una dettagliata descrizione delle attività e/o dei programmi da realizzare con la relativa previsione di spesa; - dall indicazione delle risorse finanziarie e delle strutture organizzative disponibili; - dalla specificazione dei benefici richiesti al Comune e/o altri Enti. Le domande, istruite dall Ufficio Servizi Sociali, sono sottoposte alla decisione della Giunta Comunale. Nell esame delle domande e proposte di intervento si deve tenere conto dei seguenti elementi di valutazione delle attività, iniziative, ecc, cui le domande e proposte stesse si riferiscono: - rilevanza sociale ed economica; - valorizzazione della realtà locale; - rilevanza tradizionale e territoriale; - progetto-preventivo e/o consuntivo. Nel caso di domande o proposte concomitanti e che abbiano una pari valutazione degli elementi sopra indicati, costituisce motivo di priorità la residenza o la sede del richiedente nel territorio comunale. Gli interventi straordinari consistono in: Art. 18 Interventi straordinari a) concessione di Patrocinio e dello Stemma comunale, senza intervento finanziario, per specifiche iniziative. Esso costituisce il riconoscimento da parte dell Ente del particolare valore delle iniziative organizzate e viene concesso dalla Giunta Comunale. b) assegnazione di contributi una tantum a sostegno di iniziative a carattere straordinario proposte e realizzate da soggetti pubblici o privati di cui all art. 15. La richiesta di assegnazione di contributo straordinario dovrà essere presentata all Amministrazione comunale, di norma, almeno tre mesi prima dello svolgimento della iniziativa e dovrà essere corredata: - da una dettagliata relazione sull iniziativa programmata nella quale saranno evidenziati gli scopi che il richiedente intende perseguire e la capacità di promozione sociale, nei confronti della comunità locale; - da una dettagliata previsione di spesa con l indicazione delle risorse con le quali il richiedente intende farvi fronte La Giunta comunale deciderà in merito all accoglimento della richiesta tenendo conto delle caratteristiche delle iniziative straordinarie programmate in relazione alla loro capacità di coinvolgimento e promozione della comunità locale e al costo previsto. L assegnazione di contributo straordinario non costituisce titolo per l assegnazione di eventuali ulteriori contributi straordinari nel medesimo esercizio finanziario o in quelli successivi.

10 Art. 19 Iniziative della Commissione La Commissione Servizi Sociali, avvalendosi per l esercizio delle proprie funzioni della collaborazione degli uffici comunali, può presentare alla Giunta osservazioni e proposte inerenti alla gestione degli interventi. Art. 20 Accertamenti d ufficio Il responsabile del procedimento istruttorio è tenuto ad uniformare la propria attività al principio della semplificazione dell azione amministrativa ed in particolare ad accertare d ufficio i fatti gli stati e le qualità che l Amministrazione Comunale o altra Amministrazione è tenuta a certificare. PARTE II SERVIZI CULTURALI RICREATIVI ARTISTICI - SPORTIVI CAP. 1 OGGETTO DELLA CONCESSIONE Il Comune interviene con erogazioni economiche, nei limiti delle proprie risorse: a) a sostegno di attività di rilevanza sociale, culturale, ricreative, artistiche, turistiche sportive e di promozione dell occupazione locale. CAP. 2 SOSTEGNO DI ATTIVITA DI RILEVANZA CULTURALE, RICREATIVE, ARTISTICHE, SPORTIVE Art. 1 Destinatari dell intervento Possono ricevere contributi, sussidi, aiuti finanziari, sovvenzioni, vantaggi economici di qualunque natura Enti, Associazioni, Organismi pubblici e privati, Comitati e Persone, aventi sede o operanti nel territorio del Comune, per finalità culturali, sportive, sanitarie, assistenziali, ricreative nonché attività relative alla scuola, all artigianato, produttive, occupazionali e sociali in genere. Art. 2 Tipologie e modalità dell intervento Gli interventi del Comune possono essere ordinari e straordinari. Art. 3 Interventi ordinari Gli interventi ordinari consistono nell assegnazione di contributi annuali in denaro a sostegno della attività ordinaria dei soggetti, Enti o Associazioni richiedenti. La richiesta di contributi ordinari dovrà essere presentata entro il 15 Ottobre dell anno precedente per l assegnazione nell esercizio successivo a pena di esclusione e sarà corredata dal rendiconto

11 delle iniziative attuate nell anno e dal programma delle iniziative per l anno successivo con la previsione dei relativi costi. I soggetti dovranno presentare dettagliata relazione dalla quale risultino scopi e finalità. Il Comune delibera annualmente, dopo l approvazione del Bilancio, il piano di riparto delle somme stanziate nei relativi capitoli quali contributi ordinari. Il piano di riparto viene redatto dalla Giunta Comunale, tenendo conto: a) della caratteristica delle iniziative programmate in relazione alla loro capacità di coinvolgimento e promozione della comunità locale; b) del rendiconto delle attività dell anno precedente nonché della qualità delle iniziative realizzate; c) della quantità e qualità delle iniziative programmate nonché del loro costo presunto. I contributi ordinari potranno essere di entità diversa per ogni richiedente. Il piano di riparto contenente la individuazione degli assegnatari e delle entità del contributo a ciascuno assegnato viene comunicato a tutti i richiedenti. Essi potranno promuovere motivate osservazioni al piano di riparto con istanza documentata da presentarsi alla Giunta Comunale entro 10 gg. dalla comunicazione di cui sopra. La Giunta Comunale deciderà, entro i successivi 15 gg., sulle osservazioni pervenute con apposito provvedimento. I contributi ordinari assegnati saranno erogati tramite Tesoreria Comunale a mezzo mandato. La richiesta di assegnazione del contributo ordinario dovrà essere rinnovata anno per anno negli stessi termini e con la medesima documentazione richiesta per la prima istanza. L inserimento nel piano di riparto costituisce titolo per l inserimento nei piani degli anni successivi per i quali l Amministrazione Comunale ha facoltà di assegnare importi in misura diversa da quella precedentemente assegnata ovvero di non confermare il contributo ordinario in relazione alle risorse stanziate negli appositi capitoli ed ai programmi presentati. Gli interventi straordinari consistono in: Art. 4 Interventi straordinari a) concessione di Patrocinio e dello Stemma comunale, senza intervento finanziario, per specifiche iniziative. Esso costituisce il riconoscimento da parte dell Ente del particolare valore delle iniziative organizzate e viene concesso dalla Giunta Comunale. b) assegnazione di contributi una tantum a sostegno di iniziative a carattere straordinario proposte e realizzate da soggetti pubblici o privati di cui all art. 1. La richiesta di assegnazione di contributi straordinari dovrà essere presentata all Amministrazione Comunale, di norma, almeno tre mesi prima dello svolgimento della iniziativa e dovrà essere corredata: - da una dettagliata relazione sull iniziativa programmata nella quale saranno evidenziati gli scopi che il richiedente intende perseguire e la capacità di promozione sociale, nei confronti della comunità locale; - da una dettagliata previsione di spesa con l indicazione delle risorse con le quali il richiedente intende farvi fronte. La Giunta comunale deciderà in merito all accoglimento della richiesta tenendo conto delle caratteristiche delle iniziative straordinarie programmate in relazione alla loro capacità di coinvolgimento e promozione della comunità locale e al costo previsto.

12 L assegnatario di contributo straordinario potrà presentare domanda per nuove iniziative nel medesimo esercizio o in quelli successivi. Per particolari manifestazioni di tipo culturale, artistico o ricreativo che richiedono l intervento di gruppi o sodalizi artistici (rappresentazioni teatrali, culturali, cinema all aperto, ecc.) l assegnazione del contributo straordinario potrà essere proposta dall Assessore comunale competente. La proposta sarà valutata con i criteri di cui al punto precedente. Art. 5 Utilizzo di immobili, strutture o beni L utilizzo gratuito agevolato di immobili o strutture pubbliche da parte di Enti, Associazioni, Organismi pubblici e privati, Comitati e Persone, aventi sede o operanti nel territorio del Comune, per finalità culturali, sportive, sanitarie, assistenziali, ricreative, nonché attività relative alla scuola, all artigianato, produttive, occupazionali e sociali in genere costituisce vantaggio economico a favore dei soggetti utilizzatori. Esso potrà essere ricorrente o occasionale e potrà essere concesso, a domanda, con i criteri e le modalità previste dai vigenti regolamenti comunali in materia. Art. 6 La prima applicazione della presente normativa avrà luogo nel 1991 per il I contributi comunali ordinari a sostegno dell attività con imputazione sul bilancio 1991 saranno erogati dalla Giunta Comunale e il criterio da rispettare è il riferimento a provvedimenti adottati negli anni precedenti. I contributi straordinari potranno essere assegnati previo parere della competente Commissione Comunale di settore. = = = = = = = =

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