AGENDA 21 Scuola. progetto per una azione sostenibile per nido e scuola d'nfanzia. L ORTOROTONDO
|
|
- Flaviano Bellini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AGENDA 21 Scuola progetto per una azione sostenibile per nido e scuola d'nfanzia. L ORTOROTONDO
2 Agenda 21 scuola junior Obiettivi Strumenti Percorso
3 Conosco AGENDA 21 AZIONI Condivido l opportunità di attivare un progetto Agenda 21 nella struttura di appartenenza; Ricerco e analizzo la fattibilità dei bisogni sotto tutti gli aspetti in relazione alle premesse Mi pongo degli obiettivi concreti e raggiungibili Coinvolgo sull idea il personale della scuola, creo interesse Stabilisco una scansione temporale della realizzazione del progetto Necessità di informare tutto il personale della struttura per la attuazione del progetto Analisi quantitativa e qualitativa di personale attrezzature posizione delle risorse assistenza tecnica e servizi esterni
4 OBIETTIVI VICINI (tempi e risorse coinvolte) Fattibilità concreta del progetto in tempi quantificabili e misurabili Utilizzo risorse umane ed economiche disponibili collegate alla scuola: docenti operatori alunni famiglie LONTANI (tempi e risorse coinvolte) Condivisione della sostenibilità del progetto nel tempo Ampliamento del panorama dei soggetti coinvolti Riconoscimento del lavoro anche in termini di contribuzione da parte di soggetti esterni alla scuola
5 Obiettivi ORTOROTONDO Coinvolgimento Docenti operatori bambini - famiglie Collaborazione e coinvolgimento di soggetti esterni alla scuola Razionalizzazione dello spazio esterno alla scuola in funzione del benessere comune Creare visibilità all esterno della scuola per possibili futuri percorsi e interventi
6 Cos è? La trasformazione di uno spazio dapprima incolto e inutilizzato della scuola in un area verde pensata in ogni dettaglio, da curare e mantenere nel tempo Un orto biologico che tenga presente di ogni indicatore ambientale: la disposizione: rispetto ai punti cardinali e quindi al movimento del sole la scelta delle piante e a che cosa servono (cibo odori cilo vitale per insetti, ecc) dalla semina alla raccolta Un opportunità educativa che può sapientemente toccare tutti i campi di esperienza
7 LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA STRUMENTI Inserimento nella programmazione didattica del progetto prevedendo un percorso pluriennale (impegno anche per domani) Risorse umane coinvolte nella programmazione: sfera scuola e sfera famiglia Incontri con le famiglie per l informazione e la formazione sugli intenti perseguiti dalla scuola collaborazione con associazione ambientalista (Parco Didattico ex macello) Punti di forza» la concretezza del progetto stesso» la fascia d età alla quale ci si rivolge per natura sensibile e più ricettiva dell adulto Punti deboli la difficoltà di comunicazione e circolazione delle idee, la dispersione delle risorse utilizzabili (umane e materiali) nel tempo
8 PERCORSO Scandisco i tempi di realizzazione 1 fase Inserire il progetto nella programmazione prossima scolastica con uno sviluppo almeno triennale Entro il mese di ottobre avvio incontri con i genitori per la presentazione del progetto ed eventuale ricerca di disponibilità Individuare i gruppi di lavoro e un docente responsabile del progetto Individuare i tempi all interno dei laboratori con i bambini 2 fase Osservare con i bambini l area di intervento documentando lo stato di fatto con fotografie, disegni e cartelloni Osservazione sulla necessità di dare un aspetto nuovo ad un pezzetto del loro spazio e perchè 3 fase Cominciare con l ausilio di cartelloni a disegnare il nuovo progetto 4 fase Intervento di personale esterno per l intervento diretto sulla terra per catturare l interesse dei bambini e per promuovere nuove abilità 5 fase Realizzare l ortorotondo almeno entro il mese di marzo con documenti visivi e grafici per permettere il confronto tra il prima e il dopo 6 fase prepariamo tutti insieme una festa
9 AZIONE FINALE Prepariamo una festa per gli operai della scuola ( ci gratifichiamo) prepariamo un altro momento festoso con i genitori ( perché possiamo dimostrare qualcosa ai grandi. ) prepariamo ancora un momento importante invitando la stampa e qualche personaggio ( perché ciò che abbiamo fatto è importante per tutti ). Ma l ortorotondo continua perché è tondo come è tondo il mondo e se io voglio il mondo non lo giro intorno ma lo curo a tutto tondo
10 PERCHE AGENDA 21 nella nostra scuola Perché educazione ambientale non può risultare una disciplina da apprendere ma da vivere. Perché educare significa far crescere far crescere la coscienza dell individuo nei confronti dell ambiente e non vi è libro che la spieghi o interroga : la terra non è libro, non si può copiare o prendere appunti, la terra è vita e come tale va salvaguardata ad ogni costo. Educazione ambientale significa: cresciamo insieme, stiamo bene insieme, dobbiamo far di tutto perché ciò sia possibile già da domani e per gli educatori il domani sono i bambini di oggi. E un impegno forte per tutti gli educatori (genitori e professionisti) non dimenticare che anche la quotidianità va imparata per non confondere ciò che siamo con quello che saremo, per non disperdere il tempo in azioni che non tengano conto del domani! Perché in AGENDA 21 i punti. dovrebbero sparire perché vi è solo inizio
Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE
Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA L'obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica svolta per l'ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Lo
DettagliSettore: Assistenza Area: minori LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO. Via Martiri Liberta', 125. MONGRANDO Via Marconi,
TITOLO DEL PROGETTO Nido Insieme SETTORE E AREA D INTERVENTO Settore: Assistenza Area: minori ENTE TITOLARE DEL PROGETTO Comune di Occhieppo Inferiore Comune di Mongrando COMUNE OCCHIEPPO INFERIORE LUOGO
DettagliAGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIO EMILIA ( RE ) SCUOLA (Denominazione, Luogo) ANNO SCOLASTICO AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO Ai sensi della legge n. 104/92-conforme agli indirizzi ministeriali
DettagliFINALITÀ : ORGANIZZARE UN CONTESTO ACCOGLIENTE CHE RISPONDA AI BISOGNI DEL BAMBINO/A DAI 3 AI 6 ANNI
Scuola dell infanzia di via S. Bartolomeo FINALITÀ : ORGANIZZARE UN CONTESTO ACCOGLIENTE CHE RISPONDA AI BISOGNI DEL BAMBINO/A DAI 3 AI 6 ANNI Composizione della scuola 4 sezioni di età eterogenea 3-6
DettagliGli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo
Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione
DettagliCOSTRUIRE LA RETE DEGLI ORTI NELLE SCUOLE. Francesca Ossola - ERSAF
COSTRUIRE LA RETE DEGLI ORTI NELLE SCUOLE Francesca Ossola - ERSAF Costruire Ho scelto per il titolo la parola costruire anche se per me che sono agricola non sempre ha un significato positivo. L ho scelta
DettagliLa scuola nel verde. Esperienze di coprogettazione a Collecchio (PR) Michela Zanetti (Comune di Collecchio Parchi del Ducato)
La scuola nel verde Esperienze di coprogettazione a Collecchio (PR) Michela Zanetti (Comune di Collecchio Parchi del Ducato) La scuola nel verde Riqualificazione del nuovo polo scolastico di Collecchio
DettagliDIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO di VENARIA
Scuola dell Infanzia A.Gramsci Via Motrassino, 10 DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO di VENARIA Scuola dell Infanzia H.C.Andersen Via Buozzi a.s. 2013-2014 Scuola dell Infanzia G.Rodari Via Guarini, 19 Scuola
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S.
SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Dirigente Prof. Vita Maria Surico Docente F. S. Anna Maria Elia - Con il Piano Triennale dell offerta Formativa, il collegio
DettagliCORTO CIRCUITO e la SCUOLA
CORTO CIRCUITO e la SCUOLA Proposte di educazione agro-alimentare per l a. s. 2017/2018 Corto Circuito propone alle scuole del territorio un offerta articolata di interventi di educazione agro-alimentare
DettagliGli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale. Francesca Ossola - ERSAF
Gli orti di Lombardia: un progetto ecologico, didattico e sociale Francesca Ossola - ERSAF L'orto scolastico ha una forte valenza educativa, consentendo ai giovani allievi di migliorare il proprio senso
DettagliL OFFICINA DELLA. NATURA 3-6 anni. Estate 2016
L OFFICINA DELLA E state con noi NATURA 3-6 anni Colonia estiva Estate 2016 Mezzolombardo 2005 Colonia estiva diurna 2016 Predazzo Presentazione La Cooperativa Tagesmutter del Trentino Il Sorriso promuove
DettagliIl progetto si suddivide in 4 unità di apprendimento introdotte da una storia e da un personaggio mediatore:
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 2013-2014 Nella programmazione didattica di quest anno i bambini verranno invitati, con obiettivi diversificati per età, ad esplorare il mondo fantastico dei colori relativo ad
Dettagli1. La Carta dei servizi finalità e principi
1. La Carta dei servizi finalità e principi 1. La Carta dei servizi finalità e principi La Carta dei servizi educativi 0-3, realizzata attraverso un percorso di costruzione partecipata tra genitori, educatori,
DettagliPolizia Locale di Dresano
Polizia Locale di Dresano L amico vigile racconta PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE SCUOLA PRIMARIA DI DRESANO ANNO SCOLASTICO 2007/2008 Premessa: L art. 230 del codice della strada ha introdotto l obbligo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento
DettagliII Piano Infanzia e Adolescenza Appunti per la città GIARDINI SCOLASTICI
II Piano Infanzia e Adolescenza Appunti per la città GIARDINI SCOLASTICI progetto per la riqualificazione di nove giardini scolastici fruibili dalla scuola dell Infanzia e dalla scuola Primaria collocati
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE I PRODOTTI DELLA NOSTRA TERRA: COLTIVIAMOLI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ISEO- SCUOLA PRIMARIA DI ISEO A.S. 2012-13 PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE I PRODOTTI DELLA NOSTRA TERRA: COLTIVIAMOLI A CURA DEI BAMBINI DELLE CLASSI III E DELLE LORO INSEGNANTI
DettagliGRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO. Progetto: STAR BENE A SCUOLA (P11) DISCALCULIA
Gruppo di progetto : Sgarbi Chiara, Menozzi Lorella, Cotroneo Serafina, Bignardi Laura, Bellei Ileana, Pagliuca Angela Pag.1 di 12 Distribuzione del documento: 1. Desiderio Attilio 2. Segreteria (per esecuzione
DettagliConsulenze e percorsi formativi nell ambito della sfera affettiva, intima e sessuale delle persone in situazione di handicap
Consulenze e percorsi formativi nell ambito della sfera affettiva, intima e sessuale delle persone in situazione di handicap atgabbes Forum LISPI 17 maggio 2013 1 Campi d intervento atgabbes Forum LISPI
DettagliLa formazione dei neo-assunti in 7 mosse
La formazione dei neo-assunti in 7 mosse 1. Oltre l aggiornamento 2. Il laboratorio adulto 3. Il peer teaching 4. La centralità dell aula 5. Verso standard professionali 6. Il portfolio come strumento
DettagliSCHEDA DI PIANIFICAZIONE DI PROGETTO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE ANTONIO PACINOTTI Fondi SCHEDA DI PIANIFICAZIONE DI PROGETTO Anno Scolastico 2012/2013 Progetto Attività Titolo : Responsabile : Codice A cura
DettagliProgetto IPDA per la Scuola d Infanziad
Progetto IPDA per la Scuola d Infanziad PRESENTAZIONE DEL PROGETTO: Il progetto nasce più di 10 anni fa dalla collaborazione tra A.S.L, Provveditorato agli Studi e Università degli studi di Padova. Negli
DettagliCentro Territoriale di Supporto alle Nuove Tecnologie e Disabilità MONZA e BRIANZA
1 Centro Territoriale di Supporto alle Nuove Tecnologie e Disabilità MONZA e BRIANZA Sede: Liceo Artistico Statale «Nanni Valentini» via Boccaccio 1 20900 MONZA 90 Istituzioni Dirigente scolastiche scolastico
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA Il sé e l altro Il corpo e movimento Immagini, suoni e colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo
In quest anno scolastico, attraverso un percorso didattico gioioso e stimolante, i bambini saranno guidati alla scoperta del cibo, delle buone abitudini alimentari e dell importanza di una dieta sana ed
DettagliCapitolo 2. Bimbimbici
Capitolo 2 Bimbimbici Dal maggio del duemila a Mestre si tiene la manifestazione Bimbimbici la cui finalità è di sensibilizzare e realizzare una città che tenga in considerazione anche i bambini dando
DettagliGENITORI E INSEGNANTI INSIEME
GENITORI E INSEGNANTI INSIEME Riflessioni sulla co-responsabilità educativa Scuola Comunale dell Infanzia Suor Tommasina Pozzi A.S. 2014-2015 UN PO DI STORIA Dal 2002 abbiamo intrapreso un lungo cammino
DettagliGRUPPO GLH è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori e alle Agenzie territoriali, che si occupa
PERSONE: GRUPPO GLH è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori e alle Agenzie territoriali, che si occupa dell integrazione delle persone disabili.
DettagliCITTÁ DI VENEZIA. MUNICIPALITÁ DI VENEZIA MURANO E BURANO Servizi Educativi Territoriali PROGRAMMAZIONE DIVEZZI
CITTÁ DI VENEZIA MUNICIPALITÁ DI VENEZIA MURANO E BURANO Servizi Educativi Territoriali PROGRAMMAZIONE DIVEZZI PROGRAMMAZIONE DIVEZZI VOGLIO DIVENTARE GRANDE La progettazione educativa si articola in 3
DettagliLEGAMBIENTE AREZZO CIRCOLO EtaBeta PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE PROPOSTA DI PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Obiettivi del progetto:
LEGAMBIENTE AREZZO CIRCOLO EtaBeta PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE Il Circolo Legambiente Etabeta, costituito nel febbraio 2006, è un gruppo di volontariato che promuove progetti incentrati sulla sostenibilità
DettagliPercorso di inserimento al Nido
PROGETTO NIDO FELICE Percorso di inserimento al Nido PREMESSA L ingresso al nido rappresenta: - un momento molto delicato per ogni bambino/a, perché è la prima importante esperienza di separazione dall
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
NIDO Amici dei Bimbi PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2014-15 Sezione Blu B Tigri Sezione Rossi Blu A Palloncini Sezione Rossi B - Funghi INDICE 1. I collegamenti con il Progetto Educativo 2. Le finalità 3. Le modalità
DettagliBELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S. 2016-2017 PROGETTO BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO 1 1. Titolo del progetto Belli Dentro e Belli Fuori Mangiando Sano e Corretto L uomo
DettagliPROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI
PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
DettagliF.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball
F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball PROGETTO COLLABORAZIONE SCUOLA/BSC ROVIGO ANNO 20015/20016 Rovigo, 09/09/2015 La F.I.B.S. propone un progetto rivolto alle Scuole primarie, Medie Inferiore
Dettaglipiano DI miglioramento
elaborato dal Collegio dei Docenti il 14 gennaio 2016 approvato dal Consiglio di Istituto il 21 gennaio 2016 piano DI miglioramento Ordine di scuola: Liceo scientifico paritario Madonna del Grappa (cod.
DettagliLE IDEE DEI BAMBINI DIVENTANO REALTÀ NEL NUOVO GIARDINO OPERE PROGETTATE NELLA FASE I REALIZZATE E VISUALIZZAZIONE DEGLI ATTORI COINVOLTI
LE IDEE DEI BAMBINI DIVENTANO REALTÀ NEL NUOVO GIARDINO OPERE PROGETTATE NELLA FASE I REALIZZATE E VISUALIZZAZIONE DEGLI ATTORI COINVOLTI opere: chi le ha realizzate: opere: chi le ha realizzate: 6. collina
DettagliCOMUNE DI BASILIANO PERCORSO COMUNALE DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI PROGRAMMAZIONE ANNO 2006
PROGRAMMAZIONE ANNO Punto Giovani Obiettivi Promozione di una comunità solidale e consapevole Dare un servizio ai giovani per renderli cittadinanza attiva e dare loro risposte concrete. Collegamento tra
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI SCUOLE DELL INFANZIA: RODARI, TORRECHIARA, PILASTRO I PROGETTI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA ATTRAVERSANO, TRASVERSALMENTE, TUTTI I
DettagliPROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA
RETE SHE PIEMONTE Rete Regionale delle Scuole che promuovono Salute PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA Istituto di Istruzione Superiore Q. Sella Biella LA RETE EUROPEA DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE (SHE)
Dettaglile proposte laboratoriali Riservate agli studenti del biennio delle scuole secondarie di secondo grado
le proposte laboratoriali 2017 2018 Riservate agli studenti del biennio delle scuole secondarie di secondo grado come nascono le nostre PROPOSTE LABORATORIALI Costruire una proposta formativa in grado
DettagliBuone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera
Buone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera Paola Marmocchi Il miglioramento dei contesti organizzativi nella prevenzione IVG nelle donne straniere
DettagliPROFILO DELL ANIMATORE AZIONE #28 DEL PNSD
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola
DettagliRAGAZZI STRANIERI A SCUOLA
PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura
DettagliCARTA della promozione della salute nella scuola in Ticino. Principio generale
CARTA della promozione della salute nella scuola in Ticino Principio generale Persone informate, consapevoli e in grado di attivare risorse personali, comunitarie e sociali sono nella miglior condizione
DettagliScheda di partecipazione ad INTEGRAZIONE
Scheda di partecipazione ad INTEGRAZIONE Parte 1. Dati generali Ente/soggetto proponente: Comune di Villa Lagarina Recapito Ente/Soggetto proponente: o Indirizzo: Piazza Scrinzi, o CAP: 38060 o Località/Città:
DettagliLDA Laboratorio Didattica Ambientale
1 PREMESSA «Riciclabilandia» è un percorso di educazione ambientale che la Provincia di Firenze propone da alcuni anni nelle aree del territorio di competenza con l obiettivo di sensibilizzare le giovani
DettagliTEMPO AL TEMPO. Progetto educativo didattico a.s PREMESSA
Parrocchia di San Floriano Castelfranco Veneto Tel / Fax : 0423 487391 TEMPO AL TEMPO Progetto educativo didattico a.s.2013 2014 PREMESSA Il progetto educativo didattico di quest anno aiuterà i bambini
DettagliPROGETTO DELLA REGIONE VENETO PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI NEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
PROGETTO DELLA REGIONE VENETO PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI NEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Assistente Sanitaria Dott.ssa Mara Brunelli Servizio di Promozione ed Educazione alla Salute
DettagliGLI ATTORI COINVOLTI NEL «PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA»
GLI ATTORI COINVOLTI NEL «PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA» INSEGNANTI, ESPERTI, REFERENTI, DIRIGENTI SCOLASTICI: RUOLI, COMPETENZE E RESPONSABILITÀ Paolo Seclì Università di Modena e Reggio Emilia
Dettaglikit per l autoanalisi e l autovalutazione d istituto sulla qualità dell inclusione
kit per l autoanalisi e l autovalutazione d istituto sulla qualità dell inclusione Sviluppato nei primi anni 2000, per valutare la qualità dell integrazione scolastica Negli ultimi 10 anni, in relazione
DettagliLA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO
Siamo un gruppo da anni impegnato con iniziative culturali che mettono al centro della vita locale dei territori e dell iniziativa sociale il valore dei giovani che si riconoscono nei principi di libertà,
DettagliPROGETTO DIDATTICO AZIENDALE
giunta regionale Allegato 3 al Decreto n. 117 dell 8 novembre 2016 pag. 1/5 PROGETTO DIDATTICO AZIENDALE Il progetto didattico, che rappresenta l identità educativa dell azienda agricola e rende esplicita
DettagliIl tempo e la città nei progetti con i bambini
Il tempo e la città nei progetti con i bambini Percorsi casa-scuola scuola - un progetto partecipato per la mobilità sostenibile arch. Paola Stolfa A SCUOLA CI ANDIAMO DA SOLI Per una città accogliente
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA. Anno Scolastico 2009/2010
ISTITUTO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE METODOLOGICA IN EDUCAZIONE E FORMAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA Corso di aggiornamento Anno Scolastico 2009/2010 1 LA DIDATTICA
DettagliALLA SCOPERTA......DELLE STAGIONI!
ALLA SCOPERTA......DELLE STAGIONI! Introduzione La natura è uno spettacolo magico, ricco di cambiamenti, per gli adulti e per i bambini, che hanno il diritto di conoscere il ciclo stagionale e di provare
DettagliProgetto di Educazione Ambientale Anno scolastico 2016/2017
14 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Karol Wojtyla Via Tucidide, 5-96100 Siracusa Tel. 0931/38083-37234 Email sric81100x@istruzione.it Progetto di Educazione Ambientale Anno scolastico 2016/2017 PREMESSA La
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO PONTOGLIO
ISTITUTO COMPRENSIVO PONTOGLIO PROGETTI SOSTENIBILITÀ 2010- NOME PROGETTO PLESSO ANNO SCOLASTICO FINALITÀ ATTIVITÀ TEMPI DESTINATARI definizione) L orto a Infanzia 2010- Infanzia Educare a: sviluppo sostenibile,
DettagliL Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Obiettivo 4: l istruzione di qualità
L Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Obiettivo 4: l istruzione di qualità Giovanni Biondi Presidente Indire Forum PA 2017 23 maggio 2017, Roma L obiettivo 4 per lo Sviluppo Sostenibile riportato nell
DettagliFederazione Italiana Baseball e Softball. Primo approccio al Baseball ed al Softball per le Scuole Elementari. Commissione Sport Scolastico
Federazione Italiana Baseball e Softball Primo approccio al Baseball ed al Softball per le Scuole Elementari Commissione Sport Scolastico Presentazione In considerazione dell ormai incontestabile ruolo
DettagliLA BUONA STRADA DELLA SICUREZZA
LA BUONA STRADA DELLA SICUREZZA La Buona Strada della Sicurezza è un progetto di educazione stradale innovativo, che non vuole insegnare cosa sia una regola o un insieme di regole. Risulta innovativo perché
DettagliPrimo Sport 0246 Parco Didattico per la Prima Infanzia
Progetto Primo Sport 0246 Parco Didattico per la Prima Infanzia 03 ottobre 2016 1 1. Il progetto AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI PER L ASSISTENZA ALL INFANZIA La Fondazione Banco Napoli per l Assistenza all
DettagliCARO PIANETA TERRA. Coinvolge: tutti i bambini Seguito: le insegnanti della sezione
Coinvolge: tutti i bambini Seguito: le insegnanti della sezione CARO PIANETA TERRA Gli avvenimenti purtroppo sempre più preoccupanti di questi ultimi tempi, rendono il problema ambientale estremamente
DettagliProgetto Pilota per la nascita del primo Canile Sociale sul territorio Nazionale
Progetto Pilota per la nascita del primo Canile Sociale sul territorio Nazionale Introduzione Gli effetti positivi derivanti dalla vicinanza tattile, visiva e soprattutto emotiva, con gli animali domestici
DettagliL INTEGRAZIONE COMINCIA DA
INTER-GENERAZIONI I NUOVI ITALIANI INSIEME NELLA SCUOLA E NELLA CITTÀ AREZZO, 10 E 11 OTTOBRE 2013 L INTEGRAZIONE COMINCIA DA PICCOLI. L ITALIANO DEI BAMBINI STRANIERI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Rete
DettagliIl progetto Nuoto in Cartella è una proposta nata dalla collaborazione tra Ministero Della Pubblica Istruzione e Federazione Italiana Nuoto, che dal
Il progetto Nuoto in Cartella è una proposta nata dalla collaborazione tra Ministero Della Pubblica Istruzione e Federazione Italiana Nuoto, che dal 1998 diventa progetto pilota a livello nazionale Fin
DettagliCASA DELLA CULTURA W. A. MOZART IL CENTRO INTERCULTURALE DI TORINO
IL CENTRO INTERCULTURALE DI TORINO Aperto nel 1996 all interno del Settore Spettacolo, Manifestazioni e Formazione Culturale della Città di Torino, è un luogo di confronto, conoscenza, formazione e scambio
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SASSO MARCONI. Via Porrettana, SASSO MARCONI (Bologna)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SASSO MARCONI Via Porrettana, 258 007 SASSO MARCONI (Bologna) Relazione finale dell insegnante d Esposito Aniello Titolare di incarico di Funzione Strumentale al Piano dell Offerta
DettagliLa Scuola Primaria e Secondaria di 1º Grado devono pertanto:
5. METODOLOGIA Insegnamento e apprendimento: centralità dell alunno Le Indicazioni Nazionali, emanate dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (M.I.U.R.) nel novembre 2012, sottolineano
DettagliAIPD Associazione Italiana Persone Down Onlus sezione di Arezzo PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE
AIPD Associazione Italiana Persone Down Onlus sezione di Arezzo PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE L associazione si è costituita nel 2002 come sezione locale di AIPD Associazione Italiana Persone Down Onlus.
DettagliALTRO TEMPO ZEROSEI con il contributo della COMPAGNIA DI SAN PAOLO. TAVOLO di SAN MAURO T.SE. Progetto
Allegato alla determinazione dirigenziale n. del ALTRO TEMPO ZEROSEI con il contributo della COMPAGNIA DI SAN PAOLO TAVOLO di SAN MAURO T.SE Verso il Centro Famiglie: incontri e laboratori a sostegno delle
DettagliPROGETTO: INFORMATIZZAZIONE BIBLIOTECA SCOLASTICA. La BIBLIOTECA in un click. La BiblioLAN in un click
PROGETTO: INFORMATIZZAZIONE BIBLIOTECA SCOLASTICA La BIBLIOTECA in un click La BiblioLAN in un click a.s. 2006/2007 PREMESSA Nel nuovo quadro normativo dell autonomia scolastica la biblioteca si configura
DettagliYEPP ALBENGA PIANO OPERATIVO 2008 INTRODUZIONE
YEPP Italia Comune di Albenga YEPP ALBENGA PIANO OPERATIVO 2008 INTRODUZIONE Versione 0.9 Bozza 9 maggio 2008 YEPP ALBENGA-PIANO OPERATIVO Pag. 1/6 Un'immagine del piano operativo Il Piano Operativo 2008
DettagliProgettazioni in corso: schema Unità d Apprendimento
Omnicomprensivo Alto-Orvietano, Fabro (TR) Progettazioni in corso: schema Unità d Apprendimento a.s.2014/15 classe I Scuola Primaria Fabro Titolo UNITA D APPRENDIMENTO DAL SEME ALLA PIANTA Relazionale
DettagliIL PRIMO LIBRO DI. Asilo nido Negri
IL PRIMO LIBRO DI Asilo nido Negri Il collettivo dell Asilo nido Negri da diversi anni realizza un libro, che assume a protagonista il bambino e le esperienze da lui vissute dall inserimento al passaggio
DettagliPROGETTO ORTO BIOLOGICO
ISTITUTO COMPRENSIVO SANDRO PERTINI VIA THOMAS MANN, 8-20162 MILANO' 0266106452 (7 0288447722email: MIIC8DF00R@ISTRUZIONE.IT PROGETTO ORTO BIOLOGICO " L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo
DettagliQUESTIONARIO DI GRADIMENTO ASILO NIDO ANNO 2016
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO ASILO NIDO ANNO 2016 ANALISI RISULTATI (14 questionari restituiti) A) ASPETTI ORGANIZZATIVI AMMINISTRATIVI Facilità di acquisizione di informazioni in merito al servizio presso
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER
DettagliSCUOLA IN OSPEDALE ISTRUZIONE DOMICILIARE. Prof.ssa Maria Aliberti
SCUOLA IN OSPEDALE ed ISTRUZIONE DOMICILIARE Prof.ssa Maria Aliberti 1 Istruzione Domiciliare Finalità benessere globale = mettere in condizione di avere successo X evitare che interruzioni ripetute dalla
DettagliPIANO PROGETTUALE VOLONTARIATO ALL INTERNO DELLA COOPERATIVA SOTTOSOPRA (novembre 2010) fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce
PIANO PROGETTUALE VOLONTARIATO ALL INTERNO DELLA COOPERATIVA SOTTOSOPRA (novembre 2010) fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce Premessa La presenza dei volontari all interno dei progetti
DettagliPROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR ) E L AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito denominata AGENZIA) Educazione alla legalità e
DettagliPIANO ESECUTIVO DI GESTIONE
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE per l ESERCIZIO 2016 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2 di 9 Del CENTRO DI RESPONSABILITA ISTRUZIONE AREA: AMMINISTRATIVA FUNZIONARIO: PAOLO RICCI SERVIZIO: ISTRUZIONE RESPONSABILE:
DettagliNELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA
Istituto Comprensivo di San Paolo d'argon Scuola Primaria di Cenate Sotto NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Il progetto realizzato nella scuola in questi anni, ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare gli
DettagliProgetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria
DettagliORGANIZZARE L ALTERNANZA A SCUOLA
ORGANIZZARE L ALTERNANZA A SCUOLA L AGENDA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER L ATTUAZIONE DELL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Anna Durigon, DS «Mazzotti» - Treviso La storia e l esperienza Il Gruppo di lavoro regionale
DettagliAula Verde Insegnante: Jessica Cicciarello IL GIROTONDO DEI MESTIERI
Aula Verde Insegnante: Jessica Cicciarello IL GIROTONDO DEI MESTIERI PROGRAMMAZIONE ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2017-2018 Indice 1. Premessa 2. Descrizione dell intervento 3. Finalità 4. Obiettivi
DettagliFa musica. Progetto didattico
Fa musica Progetto didattico Anno scolastico 2016/2017 Fa' musica L educazione musicale può essere considerata un vero e proprio strumento educativo che consente di intervenire in diversi ambiti della
DettagliCatalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia
Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Valorizzare e disseminare esperienze di qualità per promuovere il benessere a scuola e supportare la transizione tra i sistemi Francesca
DettagliIntegrazione scolastica Dott.ssa M.Cristina Cornia A.S.L. Modena
Integrazione scolastica 2006 Dott.ssa M.Cristina Cornia A.S.L. Modena La storia dei Servizi territoriali di Neuropsichiatria infantile è strettamente connessa con il percorso fatto dal mondo della Scuola
DettagliPiano di miglioramento Dagli obiettivi alle azioni
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna Misure di accompagnamento per l avvio del Sistema Nazionale di Valutazione ORISTANO 13 Gennaio 2015
DettagliTUTELA E FAMIGLIE STRANIERE. Il lavoro sociale nella quotidianità e nella collaborazione con altri servizi
TUTELA E FAMIGLIE STRANIERE Il lavoro sociale nella quotidianità e nella collaborazione con altri servizi Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo New York 1989 (ratificata dall Italia con
DettagliPROGETTI EDUCATIVI -CEA Serio Romagnoli SCUOLA PRIMARIA
WWF Italia Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi Via Zanibelli, 2 60035 Jesi e-mail: info@riservaripabianca.it sito: www.riservaripabianca.it Tel. / Fax. 0731 619213 Cell. 334 6047703 PROGETTI EDUCATIVI
DettagliANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO
ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO : DOCENTE: ORLANDI DONATELLA DATA: 29/09/2016 FIRMA DESCRIZIONE SINTETICA DEL L integrazione degli alunni portatori di handicap come di quelli
DettagliCURRICOLO VERTICALE. SCIENZE Scuola primaria CLASSE 1^ ABILITA CONOSCENZE METODOLOGIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
CURRICOLO VERTICALE SCIENZE NUCLEI Esplorare e Osservare e CLASSE 1^ ABILITA CONOSCENZE METODOLOGIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO Sa osservare e percepire Oggetti e la realtà attraverso i L'alunno sviluppa
DettagliA SCUOLA CI ANDIAMO DA SOLI UN PROGETTO PARTECIPATO PER LA MOBILITA SOSTENIBILE
Laboratorio città delle bambine e dei bambini UN PROGETTO PARTECIPATO PER LA MOBILITA SOSTENIBILE PERCORSO STANDARD RIPROPOSTO ANCHE NEL 2009 Obiettivi e strategie Comitato tecnico Polizia municipale Nonni
DettagliLa promozione dell attività fisica nella popolazione scolastica. Dr.ssa Filomena Lo Sasso Azienda Sanitaria Locale di Potenza
La promozione dell attività fisica nella popolazione scolastica Dr.ssa Filomena Lo Sasso Azienda Sanitaria Locale di Potenza introduzione Dall indagine OKkio alla salute 2012 risulta che tra i bambini
DettagliLe scelte didattiche. Educazioni,
Educazioni, discipline di studio, competenze Le scelte didattiche. Educazioni, Imparare ad apprendere e apprendere a vivere Rovato,, 20 novembre 2008 Quarto incontro Luisa Bartoli e Carlo Baroncelli Primi
DettagliI nuovi media per gli istituti scolastici. primo grado. Francesco Marini Azienda ULSS 9 -Treviso UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione
I nuovi media per gli istituti scolastici secondari di primo grado "La scuola e la didattica nell era digitale«, 27 maggio 2014 Francesco Marini Azienda ULSS 9 -Treviso UOC Programmazione, Ricerca e Comunicazione
DettagliPAI Piano Annuale per l Inclusione Anno Scolastico 2015/2016 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PROMOZIONE DI BUONE PRASSI
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO C.F. 95118930163 - Cod. Mecc. bgic84500a Via A. Piatti 5-24030 Mozzo (BG) 035/4376290-035/4371123 e-mail: bgic84500a@istruzione.it
Dettagli