PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI COMUNALI E PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI COMUNALI E PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA"

Transcript

1 PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI COMUNALI E PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA Pag. 1 di 16

2 Candidato sindaco INDIGENO PAOLA Annarelli Tosca Baldassarra Paola Rita Bartolomucci Mauro Bianchi Barbara D Orazio Giuseppe Gabriele Domenico Giovanni Gabriele Miriam Paesano Pasquale Petricca Monica Piedimonte Andrea Tomaselli Federico Venditti Stefano Vicalvi Lucio Pag. 2 di 16

3 I N D I C E Presentazione dei Candidati Pag. 1 I nostri Candidati Pag. 2 Comune e Cittadini Pag. 4 Lavoro Pag. 5 Economia Pag. 6 Sanità Pag. 7 Energia Pag. 8 Ambiente e Territorio Pag. 9 Istruzione Pag. 11 Sport Pag. 12 Cultura Pag. 13 Turismo Pag. 13 Trasporti Pag. 14 Agricoltura Pag. 15 Pari opportunità Pag. 15 Legalità Pag. 16 Pag. 3 di 16

4 Politica pulita I nostri candidati: sono tutti incensurati non hanno tessere di partito non fanno politica per professione non hanno ricoperto cariche politiche faranno massimo due mandati Impegni dei nostri candidati in caso di elezione Rifiutare qualsiasi "rimborso elettorale" o finanziamento occulto delle spese di partito; Rendicontare pubblicamente l uso di qualsiasi fondo pubblico avuto per svolgere l incarico che ricoprono (es. spese d ufficio, rimborsi spese ecc.); Riduzione della retribuzione, indennità e rimborsi a costo del Sindaco e Assessori; Dedicare all incarico il tempo necessario per essere presente con regolarità e svolgere bene il lavoro per cui si è stati eletti; Rifiutare le doppie deleghe; Fuori i soldi dalla politica comunale Vincolo del gettone di presenza alla effettiva partecipazione almeno al 75% della seduta (non "firmo e me ne vado" come succede ora); Equo riordino salariale di tutta la pianta organica; Divieto di assunzione in Comune e/o di ingaggio come consulenti di parenti e coniugi di politici comunali, fino al secondo grado; Pubblicazione dell elenco di tutti i consulenti del Comune con i relativi compensi; Verifica dell effettiva utilità di ciascuna società e fondazione partecipata e chiusura di quelle create soltanto per moltiplicare le poltrone. Partecipazione dei cittadini Introduzione e uso regolare di referendum deliberativi senza quorum, per permettere ai cittadini di decidere direttamente su specifiche questioni di rilevante interesse pubblico (ad. esempio vendita patrimonio comunale, riqualificazione di piazze ed immobili); Adesione al Progetto Decoro Urbano WE DU, social network atto a favorire il dialogo tra i cittadini e le Pubbliche Amministrazioni fornendo in tal senso una possibilità concreta ai residenti di diventare attivi e di poter contribuire personalmente alla cura del proprio paese. Adozione del metodo del bilancio partecipativo, permettendo ai cittadini di scegliere tramite pubbliche consultazioni a quali servizi o progetti dedicare il 5% del bilancio comunale; Promozione dei comitati spontanei di zona, per permettere la partecipazione attiva dei cittadini e istituzione di un osservatorio di quartiere con lo scopo di monitorare le necessità di ogni zona del paese, supportati dall apposito ufficio di relazione con i cittadini; Pag. 4 di 16

5 Trasparenza Trasparenza totale del bilancio e delle spese del Comune, permettendo di sapere effettivamente come vengono spesi i soldi dei cittadini fino all ultima fattura; Accesso informatico libero ai dati e agli atti dell amministrazione comunale, utilizzando standard e formati aperti, e condividendo con licenze libere il codice del software realizzato per conto del Comune, le mappe, il materiale multimediale e altri prodotti intellettuali realizzati con i soldi dei cittadini; Realizzazione di un notiziario/newsletter di zona (sia cartaceo che che diffuso tramite bacheche e pannelli elettronici) che permetta ai cittadini interessati di essere avvisati per tempo delle attività comunali (cantieri...) e delle discussioni in corso che riguardano la specifica zona in cui abitano, vivono, lavorano; Trasmissione in diretta streaming non solo del Consiglio Comunale ma di tutte le Commissioni e periodici consigli comunali in pubblica piazza; Servizi ai cittadini Obbligo (effettivamente rispettato) per tutti gli uffici comunali di fornire una prima risposta alle dei cittadini entro tre giorni lavorativi; Pagellina dei servizi comunali tramite questionari di valutazione della soddisfazione dei cittadini (eventualmente online per ridurre i costi); Permettere a ogni cittadino di registrare la propria presso il Comune (anche non certificata) per ricevere avvisi informali in tempo reale sul suo territorio (traffico, cantieri...), sui temi che gli interessano (discussioni, proposte di delibera...) e sulle pratiche che lo riguardano (multe, certificati, richieste di atti...); Introduzione come da obbligo legislativo del protocollo elettronico; Organizzazione del Comune Blocco delle consulenze ovunque possibile e valorizzazione delle professionalità presenti nell organico del Comune; Investimento nella formazione continua e nella crescita professionale dei dipendenti Comunali; Valutazione sistematica dei carichi di lavoro attraverso mobilità interna secondo le effettive esigenze organizzative ; Lotta contro l assenteismo senza buonismi inappropriati. Piano strategico cittadino per promuovere la riconversione della città verso settori industriali innovativi e in crescita, in particolare le nuove tecnologie energetiche e ambientali, per facilitare l innovazione di prodotto rendendo i tradizionali settori dell attività produttive moderne e sostenibili; Lavori verdi: creazione di nuovi posti di lavoro grazie alla green economy (raccolta porta a porta, centri di trattamento di rifiuti a freddo, interventi di efficientamento energetico, ecodesign); Incentivazione partnership tra imprese locali e università su progetti di ricerca e sviluppo, fondamentali per consentire la creazione di nuovi posti di lavoro; Pag. 5 di 16

6 Censimento delle attività produttive per settori omogenei; Formule di garanzia comunale sui mutui e sui finanziamenti alle giovani imprese innovative; Valorizzazione e crescita delle iniziative per attirare investimenti attraverso forme di esenzioni e agevolazioni fiscali comunali; Servizio wi-fi pubblico gratuito a bassa emissione (minore di 0.6 V/m come in Liechtenstein), con garanzia di neutralità della rete, almeno nelle piazze, nei parchi, nei principali luoghi pubblici e negli uffici comunali, e in prospettiva promozione di reti wireless ubique anche tramite condivisione dal basso della connettività privata; Locazione agevolata a ore di locali comunali per professionisti abilitati per consentire loro di iniziare ad esercitare la professione con i pochi clienti iniziali; Locazione agevolata di locali comunali in disuso per nuove attività, imprese e negozi; Piattaforma di crowdsourcing comunale (sito Web di committenza di lavoro professionale) per far incontrare le necessità delle imprese del territorio con l offerta da parte di liberi professionisti, precari e partite IVA; Piattaforma di crowdfounding comunale ossia un sito web che facilita l incontro tra la domanda di finanziamenti da parte di chi promuove progetti e l offerta di denaro da parte degli utenti. Definizione di un piano di sostegno al reddito per lavoratori precari, disoccupati, in mobilità, o in CIG a zero ore, in cambio di attività lavorative comunali (pulizia strade, pedibus, aiuto a invalidi e anziani, etc.); Imporre per delibera la trasparenza all interno della filiera degli appalti pubblici per consentire l emersione del lavoro sommerso. Il bilancio di Isola del Liri Maggiore trasparenza, facilitazione dell accesso ai dettagli dei dati riportati sul bilancio e produzione di un documento di consuntivo che sia comprensibile a cittadini attivi interessati; Introduzione di meccanismi di controllo sull efficienza e l efficacia della gestione delle casse comunali, quali indicatori di performance, che mettano in relazione quanto previsto con gli obiettivi effettivamente raggiunti; Verifica degli introiti non dichiarati derivanti da affitti attraverso il censimento delle abitazioni che risultano sfitte (non identificate come prima casa o come affittate); Riduzione dei costi informatici e telematici tramite l utilizzo di software libero e di sistemi di telefonia via Internet negli uffici comunali(sistemi openoffice e skipe); Commercio Promozione di un economia etica e solidale all interno del territorio con particolare attenzione alle realtà che perseguono la filiera corta; Campagna di comunicazione a sostegno di prodotti stagionali offerti da produttori locali, prodotti tipici del territorio locale, prodotti sfusi (mercati aperti rionali), in cambio dell offerta di questi prodotti a prezzi accessibili; Opposizione alla realizzazione di nuovi centri commerciali nel comune di Isola del Liri; Incentivi al commercio per tramite di agevolazioni fiscali sulle tasse comunali sia alle nuove iniziative produttive che alle realtà esistenti; Pag. 6 di 16

7 Realizzazione di centri commerciali naturali tramite la pedonalizzazione di strade commerciali nei giorni festivi; Destinazione di locali comuni in ciascun quartiere ai Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.) (promozione in quelle sedi anche del baratto, della donazione e riutilizzo); Sostegno ad iniziative di microcredito locale con partecipazione attiva dei privati cittadini; Promuovere la creazione di un sistema economico solidale, con attenzione agli strumenti necessari per il suo normale funzionamento ad esempio: moneta complementare, circuiti tra imprese, compensazione multilaterale, banca delle ore; Il Sindaco è responsabile della condizione di salute della popolazione e del suo territorio. Il consiglio comunale condivide questa responsabilità. Allo stato attuale, per una modifica della legge 833/78 non sono più i sindaci a gestire il servizio sanitario anche se a essi sono affidati dal DLg 299/99 (decreto Bindi) poteri di programmazione, di controllo e di giudizio sull operato del direttore generale delle ASL. I compiti del sindaco sono quindi comunque ampi, soprattutto il sindaco deve conoscere lo stato di salute della popolazione, deve prendere provvedimenti se le condizioni ambientali sono invivibili, se esistono pericoli incombenti e, per la direttiva Seveso, deve informare la popolazione dei rischi rilevanti cui è sottoposta. Occorre per primo identificare le cause che generano disagi, malattia e morte e cercare di formulare un piano di prevenzione per combatterle, arrivare alla loro riduzione ed eliminazione. In proposito occorre promuovere, in collaborazione con l ASL un indagine sullo stato di salute della popolazione che inizi a raccogliere e ordinare i dati sparsi che già ci sono. Ovviamente nulla di questo è stato fatto finora. Occorre valutare l istituzione di un Assessorato alla Salute. I suoi compiti sarebbero quelli di tutelare la salute dei cittadini interagendo con le altre istituzioni effettivamente preposte all organizzazione dei servizi sanitari: Regione e ASL. Un ruolo attivo nella prevenzione soprattutto igienico ambientale, ma non solo, e di indirizzo e di controllo riguardo alle politiche sanitarie regionali. Riqualificazione dell Ospedale di Isola del Liri e opposizione alla sua conversione in Casa della Salute e valutazione di riapertura di una Farmacia Comunale h24; Istituzione del registro tumori e altre patologie del territorio su standard Georeferenziato * Lotta alla Ludopatia attraverso: 1. interventi di sensibilizzazione: per i giovani, mettendo in luce cause, effetti, scenari generali e rischi del gioco d azzardo, nella convinzione che la consapevolezza rinforzi la capacità di valutare fino a che punto sia sano spingersi quando si gioca; per i gestori di tutte quelle attività che ospitano le slot machine, rendendoli partecipi del fatto che questa attività, per quanto possa essere fonte di guadagno, è indubbiamente una delle fautrici del degrado sociale che li circonda; 2. azioni di tipo amministrativo come la disincentivazione dell adozione e quindi del proliferare delle slot machine, attraverso l aumento della tassazione al massimo per le sale slot e una diminuzione delle stesse, nei metodi e modi previsti per legge, di tutte quelle attività e locali che rinunciano a ospitare questi giochi d azzardo. 3. l adesione al Manifesto dei sindaci contro il gioco d azzardo. 4. la divulgazione da parte del Sindaco delle linee adottate anche nei comuni limitrofi, al fine di non permettere a questo tipo di attività di emigrare, spostando, quindi, il baricentro del gioco d azzardo. * Adesione al Consorzio Etico, progetto che si prefigge l obiettivo di debellare o comunque contenere l assunzione di alcol e droghe nei giovani con iniziative atte a creare interessi che li allontanino dal problema. L Associazione dei Comuni Italiani (ANCI) promuove a tal Pag. 7 di 16

8 proposito l adesione dei Comuni italiani, attraverso la costituzione di tale Network nazionale, per diffonderne ed attuarne i principi etici fondamentali nella consapevolezza che chi acquista droga finanzia le mafie e contemporaneamente aderendo al documento sui principi della prevenzione del Dipartimento per le Politiche Antidroga (DPA). * Incentivazione della realizzazione delle Associazioni Funzionali Territoriali (AFT) e delle Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP), cioè reti di poliambulatori aperti tutti i giorni, interfacciati telematicamente con gli ospedali, nonché di notte con i medici di guardia medica, realizzando la vera continuità assistenziale. *Proposte già presentate e protocollate all Amministrazione uscente. Riduzione dei costi energetici tramite un apposito progetto di riduzione degli sprechi negli edifici comunali; Promuovere e incentivare l autosufficienza energetica del parco edilizio esistente Interventi strutturali per la diffusione delle fonti rinnovabili di energia e della micro produzione combinata di energia elettrica e calore; Pubblicazione online delle certificazioni energetiche degli edifici e loro confronto con i dati reali di consumo, evidenziando automaticamente quelli che consumano più del dichiarato e facendo partire richieste di intervento per riportarli al valore dichiarato; Pubblicazione di un piano di riduzione programmata dei consumi energetici degli edifici del Comune e dei risultati ottenuti; Pubblicazione di un piano per l utilizzo di energie rinnovabili negli edifici del Comune e pubblicazione della tipologia di impianti installati e dei risultati ottenuti; Incentivazione comunale alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio privato e alla certificazione energetica, riducendo gli oneri e le imposte comunali ai cittadini che dimostrano una riduzione efficace dei consumi energetici degli edifici, facilitando l accesso a credito agevolato e contribuendo direttamente al costo della certificazione energetica; Azzeramento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per tutti gli edifici di nuova costruzione o ristrutturati che attraverso l utilizzo di fonti rinnovabili di energia e soluzioni costruttive tecnologicamente avanzate garantiscono bilanci energetici positivi (edifici ad energia positiva); Risparmio energetico nella pubblica illuminazione, tramite la trasformazione degli impianti esistenti con tecnologia a led e dispositivi per la riduzione del livello di illuminazione; Pag. 8 di 16

9 Acqua pubblica Inserire l accesso all acqua potabile nel novero dei diritti umani e la tutela dell acqua come bene comune, universale e fondamentale; Confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato come servizio pubblico locale privo di rilevanza economica; Ribadire che tutte le acque, superficiali e sotterranee, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà; Pubblicazione delle analisi trimestrali delle acque di falda e dei pozzi di captazione specificando la data di analisi; Ulteriore diffusione delle fontane pubbliche in particolare nelle aree a grande frequentazione pedonale e ciclabile, con pubblicazione di una mappa aggiornata sul sito del Comune; Seria politica di riduzione degli sprechi d acqua nella rete di distribuzione e presso l utente finale anche attraverso controlli e solleciti della manutenzione periodica della rete al soggetto gestore incaricato; Incentivazione di impianti di fitodepurazione per lo smaltimento degli scarichi civili con processo depurativo naturale con piante idrofite, per favorire la rimozione e la stabilizzazione delle sostanze organiche ed inquinanti attraverso processi biologici, chimici e fisici, di cooperazione tra piante e microrganismi; Fare trasparenza sulla situazione della costruzione del Depuratore intercomunale, progetto risalente all anno 2007/2008 che vedeva ACEA incaricata per i lavori ; Istituzione sportello Acqua bene comune ; Verifica e fattibilità ipotesi di rescissione contratto ACEA ATO 5. Ambiente Individuazione discariche sotterranee su tutto il territorio locale e avvio di eventuali bonifiche ; Riduzione dell inquinamento in città riducendo il traffico veicolare, incentivando l uso delle biciclette e mezzi ecologici, incentivando l abolizione degli impianti di riscaldamento obsoleti; Protezione di giardini e piazze alberate da ulteriori abbattimenti e cementificazioni; Consci dell attuale penuria di fondi economici in cui versa purtroppo la realtà comunale locale, nonché la scarsità numerica del personale impiegato a tale scopo, vogliamo invitare l intera cittadinanza ad adottare, in forma del tutto volontaria e gratuita, le zone verdi presenti nella nostra città, affinché ne scaturisca un maggiore rispetto ed un effettiva considerazione degli spazi comuni, con un concreto accrescimento del proprio senso civico di appartenenza ad una comunità.* Incentivazione di centri di educazione ambientale convenzionati con le scuole; Riduzione dell inquinamento elettromagnetico impedendo il proliferare selvaggio di antenne di comunicazione (telefonia); Attuare un insieme di interventi e di azioni orientate ad evitare e ridurre il rumore ambientale ed il controllo del rispetto dei limiti di legge su inquinamento acustico. Suddivisione attraverso mappatura acustica, associando ad ogni zona limiti di rumorosità ambientale e livelli di rumore diurno e notturno tenendo presente le tipologie di residenti; Incentivazione di "orti urbani" organizzati e riconosciuti dal Comune (Oasi Fibrenia); Limiti alle pubblicità sonore negli spazi pubblici: Pag. 9 di 16

10 Incentivo agli acquisti verdi ed a chilometri zero, disincentivo dei prodotti non stagionali e non locali, nonchè fortemente impattanti. Un prodotto dovrebbe incorporare nel suo prezzo anche le esternalità negative che genera. Incentivazione all agricoltura biologica svincolata da un modello industriale e più incentrato su un biologico contadino non monocolturale. Bandire gli OGM dal territorio. Riqualificazione del Parco Fluviale e Parco Fibreno, ricchezza da rispettare, riattivare, salvaguardare, potenziare anche attraverso il popolamento di flora e fauna. Lotta contro le emissioni di polveri sottili (PM 2.5) attraverso gli scarichi della Turbogas sita in Viale S, Domenico, ma con dirette emissioni inquinanti sulle acque e l aria dell area Lungo Fibreno. Riqualificazione e sviluppo delle zone boschive comunali. *Proposte già presentate e protocollate all Amministrazione uscente. Rifiuti La gestione dei rifiuti va finalizzata prioritariamente alla loro riduzione e quindi al riutilizzo e al riciclaggio delle materie prime secondarie di cui sono composti, a seguito della raccolta differenziata porta a porta. La parte restante, trattamenti a freddo, deve essere considerata come un errore progettuale e quindi riconsiderata dall industria produttiva tramite incentivi e disincentivi. L obiettivo di fondo a cui tendere si può riassumere nella formula zero rifiuti con il superamento della logica di inceneritori e discariche come soluzioni del problema rifiuti. Riduzione degli imballaggi mediante incentivazione della diffusione dei distributori automatici "alla spina" e dei negozi leggeri; Sperimentazione dell utilizzo di stoviglie lavabili non solo nelle scuole comunali ma anche in tutte quelle convenzionate; Attivazione di corsi al riciclo, al riuso e alla corretta differenziazione dei rifiuti mediante corsi nelle scuole e nei quartieri con dimostrazione pratica; Estensione all intero territorio cittadino della raccolta differenziata "porta a porta" con l obiettivo di raggiungere almeno il 70% di raccolta differenziata a livello cittadino entro il 2016; Completamento della rete degli Ecocentri su tutto il territorio comunale in ogni quartiere; raccolta degli olii domestici*; Incentivazione del compostaggio domestico e collettivo. Valutazione della messa in opera di almeno due compostiere comunali*. Urbanistica Approvazione di un nuovo piano regolatore che prevede: 1. Adozione nuovi regolamenti edilizi che tengano conto dei seguenti punti : 2. Riqualificazione Piazza Trito con ripristino del progetto originario senza realizzazione di ulteriori cubature sulla piazza e organizzazione di uno spazio verde e ritorno all antico mercato orto-frutticolo locale ; 3. Revisione e verifica adempimento e stato lavori immobile ex feltrificio Pisani ; 4. Revisione e valutazione di tutte le possibilità per la riqualificazione e riutilizzo edificio ex scuola Garibaldi ; 5. Ripristino delle varie strutture igieniche pubbliche (bagni) ; 6. Ritorno alla gestione comunale di tutti i parchi e giardini pubblici con rivisitazione, verifica e eventuale adeguamento dei contratti di locazione e gestione ; 7. Rovesciamento delle priorità urbanistiche: prima i servizi ai cittadini e la qualità della vita, e non le esigenze dei costruttori e degli investitori immobiliari; Pag. 10 di 16

11 8. Stop al consumo del territorio e a ulteriori cementificazioni, bloccando la costruzione di nuovi quartieri e favorendo invece il recupero e il restauro del patrimonio edilizio esistente; 9. Abbandono dell idea che l unica riqualificazione possibile per le aree in disuso sia costruirci sopra centri commerciali, e riconsiderazione dei progetti avviati dove ancora possibile; 10. Adozione di pratiche di urbanistica dal basso con la partecipazione dei cittadini, chiedendo innanzi tutto a loro quali sono le priorità e le esigenze urbanistiche del proprio quartiere, e poi vincolando a tali priorità le richieste degli attori privati che attualmente dettano le scelte urbanistiche (costruttori, aziende, banche, assicurazioni); 11. Adozione di nuovi indici urbanistici basati sul bilancio delle emissioni di CO2 (descritti nel seguito di questa sezione) in aggiunta a quelli esistenti (indice edificatorio o "cubatura"), per assicurare la sostenibilità energetica ed ambientale di ogni piano urbanistico; 12. Riduzione obbligatoria del consumo energetico delle nuove costruzioni rendendo vincolante come valore minimo il raggiungimento della classe A di efficienza energetica; 13. Adeguamento alle normative energetiche per vecchi edifici e incentivazione per il miglioramento; 14. Valutazione obbligatoria del grado di recupero delle acque piovane di ogni nuova costruzione, con vincoli per limitare o eliminare del tutto l impermeabilizzazione dei suoli che causa l ingrossamento dei fiumi e fa aumentare il pericolo di piene; 15. Aumento della qualità delle aree verdi create durante le riconversioni urbanistiche, tramite indici legati alla capacita di produrre ossigeno e alle possibilità d uso da parte dei cittadini; 16. Aumento delle aree pedonali anche nelle periferie con l obiettivo e di fornire un centro pedonale a ogni quartiere, in cui attirare la vita sociale della zona; 17. Nuovo piano energetico e nuovo regolamento edilizio comunale per rendere applicabili tutte le misure sopra descritte; 18. Analisi e rivalutazione di tutte le varianti urbanistiche degli ultimi anni analizzandone la sostenibilità ambientale e contrastando le speculazioni edilizie; 19. Recupero degli edifici pubblici e privati lasciati in stato di abbandono, destinandoli a funzioni sociali fino a che il proprietario non ne proponga e garantisca un uso adeguato; 20. Opposizione alla costruzione di edifici inutili e blocco dei progetti approvati, per preservare il paesaggio della città e per la loro insostenibilità ambientale. 21. Recupero del centro storico e del centro urbano così da rivitalizzare il paese, rilanciare e tutelare il piccolo commercio e le piccole attività. 22. Approfondimento urbanistico volto al controllo sulla regolarità dello sviluppo Cimitero Comunale. Scuola Investimento per più posti negli asili nido e sviluppo dei micro-nidi familiari e aziendali, data la grossa difficolta di accesso all asilo da parte delle famiglie e la frequente distanza dal posto di lavoro, con l obiettivo di garantire un posto in asilo a tutti, anche alle famiglie presunte ricche"; Organizzazione e sostegno di pedibus (accompagnamento a piedi strutturato dei bambini sul percorso casa-scuola) per tutte le scuole comunali, anche in sinergia con associazioni ed anziani del quartiere sul modello "nonno civico"; Insegnamento ai bambini dell utilizzo sicuro e consapevole delle reti informatiche e di risorse come il software libero e le tecnologie VoIP, Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet), Pag. 11 di 16

12 tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet o una qualsiasi altra rete dedicata a commutazione di pacchetto che utilizzi il protocollo IP senza connessione per il trasporto dati; Avvio di laboratori di educazione alimentare aperti a bambini e genitori, promuovendo la partecipazione di entrambe le parti al fine di arginare la piaga dell obesità infantile e di promuovere stili di vita sani; Riavvio di mense scolastiche in situ, con adozione obbligatoria di prodotti biologici a Km 0 forniti dalle associazione contadine o contadini locali. Naturalmente su tutti i prodotti forniti verranno effettuati periodicamente e a spot specifici controlli qualitativi e nutrizionali; Estensione del capitolato di gestione delle mense scolastiche anche alle scuole paritarie, contrastando la tendenza ad andare in deroga al capitolato, autorizzandosi di fatto alla poca trasparenza dei menu, all utilizzo di stoviglie di plastica e, più in generale, al non rispetto delle norme comunali; Sfruttamento più esteso degli edifici scolastici favorendo l apertura pomeridiana delle strutture per realizzare corsi tenuti da associazioni di volontariato, quali alfabetizzazione informatica, italiano per stranieri, gruppi di studio, corsi di ballo o ginnastica, realizzando dunque punti di aggregazione per i giovani; Messa a norma degli edifici garantendone la sicurezza e la funzionalità; Controllo manutentivo obbligatorio mensile su tutti gli edifici scolastici comunali e sollecitazione da parte del Comune stesso di quelli di proprietà provinciale o demaniale. Introduzione/continuazione di lavori strutturali atti alla riqualificazione energetica sostenibile come richiesto dalla normativa europea (es. installazione di pannelli solari, ) su tutti gli edifici scolastici; Controlli sulla corretta e accurata documentazione relativa alle norme antisismiche di tutte gli edifici scolastici; controlli periodici di scadenza semestrale in tal senso. Sport Riconoscimento del fatto che il ruolo del Comune è primariamente quello di favorire la pratica sportiva di base, prima che di sostenere lo sport professionistico; Introduzione di un sistema di valutazione dell uso degli impianti sportivi e ricreativi comunali dati in concessione, con possibilità di annullamento della concessione in caso di mancata valorizzazione o speculazioni; Rendere gli impianti sportivi redditizi per il Comune (salvo le attività assistenziali) utilizzando tariffe di mercato e controllando meglio la gestione degli stessi; Promozione della riqualificazione degli impianti comunali esistenti in modo da permettere un maggiore avvicinamento dei giovani allo sport; Consulenza di allenamento gratuita negli impianti comunali per i principali sport che aiutano la salute (es. corsa, camminata, ciclismo, nuoto...), mettendo a disposizione gratuita dei cittadini degli allenatori competenti e certificati che possano indicare il modo migliore per avvicinarsi a un attività sportiva amatoriale in tutta sicurezza. Incentivi per gruppi familiari meno abbienti atti alla partecipazione dei giovani alla pratica sportiva; Utilizzo degli impianti sportivi comunali non per una sola esclusiva pratica sportiva, ma utilizzo pluridisciplinare; Pag. 12 di 16

13 Possibilità di costruzione di un palazzetto e piscina comunale, magari considerando anche amplificazioni di impianti preesistenti. Cultura La crisi che il nostro paese sta vivendo non è solo economica ma anche morale e culturale. La mancata valorizzazione del ricchissimo patrimonio artistico e paesaggistico isolano, oltre a denotare una progressiva svalutazione della dimensione culturale, provoca anche ingenti perdite di risorse in termini di lavoro e ricchezza dipendente dal turismo. Si procederà ad una concreta valorizzazione del sistema archeologico, museale, bibliotecario-archivistico, delle arti e dello spettacolo, del paesaggio e di tutti i servizi connessi al turismo culturale-artistico e paesaggistico. Isola del Liri città della musica sostegno allo sviluppo della musica da sempre realtà del nostro paese. Completamento e sviluppo Teatro Comunale; Rilancio e sviluppo delle associazioni e delle imprese che operano nel settore cultura (cinema, arte, teatro, musica), con l attrazione di fondi privati attraverso un adeguata defiscalizzazione delle donazioni. Trasparenza nella gestione dei fondi pubblici destinati alla cultura, con pubblicazione online presso il sito del Comune. Partecipazione dei lavoratori e degli operatori dei settori coinvolti alle scelte strategiche di sviluppo. Sostegno all integrazione etnica e agli scambi culturali tramite corsi di lingua, cucina etnica, artigianato; Incentivazione di piani di promozione dei giovani artisti, con spazi ed eventi adibiti all esposizione delle loro opere; Promozione di zone centrali "SIAE free" per le esibizioni di strada, tramite prenotazione e previa iscrizione comunale, come già avviene in alcune grandi città europee. Tutela e valorizzazione consapevole e sostenibile delle risorse del nostro paese (cascate, cartiere ), che potrebbero diventare uno dei settori trainanti dell economia isolana, a patto che ci sia un adeguato servizio di informazione turistica e di promozione delle nostre peculiarità. Come si sa, il flusso turistico comporta benefici per l area interessata, ma allo stesso tempo anche dei contro, soprattutto se pensiamo alle infrastrutture necessarie alla fruizione turistica stessa (strade, ferrovie, strutture ricettive, attrezzaggio aree, ecc). Si deve quindi puntare a una forma turistica che impatti nel modo minore possibile sul territorio e che fornisca quindi un soggiorno di qualità per i visitatori, sia che si tratti di turismo di massa, sia per quello più di nicchia. Si parla di turismo dolce o lento, che sappia vivere in sintonia con il posto (es. alberghi diffusi in antichi villaggi ristrutturati, fattorie didattiche, agriturismi...). Sviluppo del turismo congressuale recuperando strutture già esistenti; Pag. 13 di 16

14 Razionalizzazione delle iniziative di promozione turistica, diminuendo dirigenze e poltrone e puntando invece su una migliore organizzazione e comunicazione con paesi limitrofi e internazionali, specialmente via Internet; Realizzazione di un servizio di guida turistica virtuale del territorio su telefonino e terminali mobili e ciceroni (insegnanti in pensione e volontari ) Promozione dei sentieri della collina isolana come modo di fruizione naturale del territorio per turisti e locali; Fare in modo che le entrate provenienti dal turismo possano essere reinvestite sul territorio a beneficio di tutta la comunità. Trasporto pubblico urbano Trasporti pubblici puliti: potenziamento veicoli elettrici (linee STAR ), adeguamento del parco veicoli esistenti a sistemi meno inquinanti o emissioni zero (Green Public Procurement); Revisione della rete del servizio pubblico di superficie comunale con introduzione di veicoli in grado di coprire tutte le tratte del territorio; Trasporto ferroviario Pressione attiva del Comune su Trenitalia e ministeri per la riattivazione e potenziamento dei collegamenti interregionali. Mobilità ciclabile Pianificazione cittadina della rete ciclabile, collegando anche i comuni della cintura (Parco fluviale); Abbattimento delle barriere architettoniche, ove possibile, per il corretto transito sulle piste (dehors, paletti, scalini, ecc); Ripristino del bike sharing ; Creazione di coperture nei parcheggi di bike sharing; Mobilità privata Incentivazione dei veicoli elettrici attraverso l installazione di colonnine di ricarica pubbliche e privilegi nelle regole di circolazione (es. passaggio in ZTL), convertendo progressivamente all elettrico il parco veicoli del Comune; Estensione progressiva della zona pedonale nel centro storico; Promozione dei parcheggi periferici con una migliore segnaletica; Pianificazione dei lavori con vincolo a un massimo di cantieri contemporanei in zona (se è chiusa la via X non si può lavorare nella via parallela Y) e con notiziario di via distribuito sul territorio per annunciare lavori e per consultare i cittadini. Pag. 14 di 16

15 Stop assoluto al consumo di territorio agricolo. Disincentivare il mero possesso speculativo di terreno agricolo e parallelamente sostenere le aree marginali a rischio abbandono (ad esempio attraverso finalmente una credibile politica di sostegno alla nascita e crescita della silvicoltura ambientalmente compatibile e sostenibile nelle aree montane) Favorire seriamente l insediamento dei giovani o comunque di forze nuove in agricoltura sia in termini di continuazione di attività preesistenti (subentri o successione) sia in termini di nuovi insediamenti e riqualificazione professionale di lavoratori di altri settori o con formazione non specifica. Incentivare il rafforzamento e l equilibrio dei rapporti delle filiere produttive. Incentivare le forme cooperative dei produttori primari o altre forme di associazione di produttori per arrivare ad un riequilibrio del potere contrattuale dei produttori nei confronti di fornitori, intermediari e GDO (grande distribuzione organizzata); Sostenere, attraverso il disincentivo allo spostamento su lunghe distanze dei prodotti agricoli deperibili, le filiere corte, le produzioni cosiddette a Km 0 e la stagionalizzazione dei consumi di prodotti agricoli freschi; Sostenere e promuovere forme di agricoltura alternativa e di qualità per vari fini Combattere ogni forma di discriminazione in materia di razza o di origine etnica, di religione o di convinzioni personali, di disabilità, di età di sesso e di orientamento sessuale; Riconoscimento nelle nostre azioni politiche dei valori di autodeterminazione, laicità, antirazzismo e lotta ai totalitarismi; Impegno al riconoscimento del diritto alla salute; Riconoscimento del diritto di usufruire dei beni comuni e di contribuire alle decisioni sulla loro gestione. Istituzione di uno Sportello Sociale per minori, adulti, anziani, dove tali categorie possano trovare informazioni, consulenze e orientamento rispetto a tematiche socio/economiche; Essenziali ed urgenti sono tutti gli interventi rivolti a persone con disabilità nei diversi ambiti della vita. Eliminazione di barriere architettoniche presenti e mai abbattute negli edifici pubblici e comunali. Incentivazione di metodi per disabili di Terapie Psicomotorie Assistite con Animali, uniche in Italia ed Europa a proporsi come metodi riabilitativi strutturati di Terapia Complementare, uniche ad essere con efficacia validata grazie all utilizzo di Schede di Valutazione per l osservazione iniziale, intermedia e finale del progetto terapeutico. Ad esempio attraverso l introduzione della Pet Therapy può risultare efficace in ambiti psichiatrici, neurologici, psicologici e patologici in genere, in età evolutiva, adulta e geriatrica: dalle nevrosi ossessive alle psicosi, dalle depressioni alle afasie, dall autismo all iperattività, dall Alzheimer al Parkinson. Applicazione Legge 08/11/2000 n. 328 (Art. 6 ). Pag. 15 di 16

16 Un sano sviluppo passa inevitabilmente attraverso un ritorno ai sani principi di Legalità e Giustizia, ci si adopererà con ogni mezzo a nostra disposizione alla lotta alla corruzione in modo da favorire la costruzione di un futuro che dia la possibilità ai nostri figli di crescere, studiare e lavorare liberi, senza doversi piegare ad abietti clientelarismi per poter vivere con dignità. Istituzione di una commissione di verifica degli atti delle precedenti gestioni, per portare alla luce eventuali irregolarità per perseguire gli eventuali responsabili. L Amministrazione Comunale si costituirà parte civile contro ogni danno fatto ai beni comuni (es. ambiente). Le eventuali somme di risarcimento verranno utilizzate per attività sociali e di risanamento del bene danneggiato. L Amministrazione Comunale nell ambito delle sue competenze prevedrà norme di rigida disciplina sul conflitto d interesse per amministratori e funzionari dei propri ruoli, e attuerà un attento controllo su ogni ambito di competenza affinché gli interessi dei singoli disonesti non si trasformino in danno per la collettività. Richiesta ai partecipanti alle gare d appalto di documenti concernenti la provenienza dei capitali che dovranno essere impiegati. Gli appalti dell Amministrazione Comunale non dovranno essere visti come possibilità di riciclare il denaro sporco. Istituzione di un Osservatorio sugli appalti; Istituzione di un numero verde Comunale e una casella di posta elettronica/applicazione online, che consenta ai cittadini di rappresentare le problematiche per la sicurezza del proprio territorio, proporre soluzioni e integrazioni al piano Legalità e Sicurezza e inviare segnalazioni anonime. Pag. 16 di 16

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it

Dettagli

I nostri obiettivi. www.matelica5stelle.it

I nostri obiettivi. www.matelica5stelle.it 1 I nostri obiettivi www.matelica5stelle.it 2 Ambiente Ogni aspetto della nostra vita - la sua stessa qualità - è riconducibile all ambiente a. Edilizia: promuovere un edilizia sostenibile, che punti al

Dettagli

Partecipazione. Pianificazione. Responsabilità

Partecipazione. Pianificazione. Responsabilità Programma Elezioni Comunali Rimini 2011 Partecipazione Non ci sono politici di mestiere, i cittadini partecipano al governo della città Pianificazione Si condivide un progetto complessivo, si attua per

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

La mappa delle esigenze del territorio

La mappa delle esigenze del territorio La mappa delle esigenze del territorio Settembre - Ottobre 2014 Luoghi di aggregazione Valorizzando strutture già esistenti, serve la creazione di nuovi luoghi di socializzazione e integrazione, per favorire

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 10/10/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

Immagina il tuo PAES(e) Elabora il nostro PAES

Immagina il tuo PAES(e) Elabora il nostro PAES Comune di Castello d Argile Immagina il tuo PAES(e) Elabora il nostro PAES FORUM PARTECIPATO ALL ELABORAZIONE DEL PAES Primo incontro sabato 1 febbraio Costituzione del Forum della popolazione e degli

Dettagli

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

Programma Amministrativo Alla gente di Ranica chiederemo sempre di partecipare e di esprimere le opinioni e le proposte di ciascuno sui vari problemi: sarà per noi il punto di partenza per risolverli.

Dettagli

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER Programma di Sviluppo Locale BASSO TIRRENO COSENTINO SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI

Dettagli

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un Sistema di Gestione integrato per la qualità, l ambiente,

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Smart City Comuni in classe A 1 Indice 1. Il Patto dei Sindaci 2. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile PAES 3. Il progetto

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE CONSULTAZIONE PUBBLICA Pianificazione Urbanistica Partecipata La Città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l espressione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O

C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O Q U E S T I O N A R I O C O N O S C I T I V O P A R T E C I P A Z I O N E

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

nell ambito del progetto

nell ambito del progetto FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto

Dettagli

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale

Dettagli

Gruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO

Gruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Introduzione Gruppo di Lavoro Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Il terzo incontro, a cui erano presenti 12 partecipanti,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Allegato 4 Tabella di raccordo tra dimensioni del BES, funzioni e obiettivi della provincia

Allegato 4 Tabella di raccordo tra dimensioni del BES, funzioni e obiettivi della provincia Allegato 4 Tabella di raccordo tra dimensioni del BES, funzioni e obiettivi della provincia Dimensione/dominio Funzioni Piano strategico Tema Descrizione Standard materiali di vita (reddito,consumi,ricchezz

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Per i diritti dei cittadini. una rete a sostegno dei più deboli

Per i diritti dei cittadini. una rete a sostegno dei più deboli Per i diritti dei cittadini una rete a sostegno dei più deboli Una rete per i diritti un servizio per i cittadini Cesvot e Difensore civico regionale hanno siglato nel 2011 un protocollo d intesa con l

Dettagli

Comune di Arluno. 21 Progetti

Comune di Arluno. 21 Progetti Comune di Arluno 21 Progetti Scheda di progetto 1/21 Tecnico settori urbanistica ed ecologia Piano regolatore generale con supervisione del PTCP e della VAS Tempi del progetto L intera comunità Il nuovo

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro

Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Esperienza della Rete delle Scuole di Spoleto per Educarsi al Futuro Seminario ENIS Italia 5-6-7 aprile 2006, Villa Lucidi Monte Porzio Catone (Roma) Maria Blasini Giovanni Andreani Scuola ENIS Dante Alighieri

Dettagli

PRESENTAZIONE PROGETTO

PRESENTAZIONE PROGETTO PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte

Dettagli

Proposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale.

Proposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale. Proposta di Legge 20 dicembre 2013, n. 303 Disposizioni per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale. Art. 1 Oggetto e finalità 1. La Regione, in coerenza con i principi internazionali

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015)

SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015) SCHEDA PROGETTO CASA/ALLOGGIO PROVINCIA DI SASSARI (14/05/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione

Dettagli

LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA

LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA Consegnate alla Commissione agricoltura della Camera dei deputati il 26 aprile 2012 1. Il Forum per una legge nazionale Il Forum

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Dom. c) Per muoversi in città quale mezzo utilizza principalmente? L auto La moto/ il motorino I mezzi pubblici La bici Va a piedi Altro

Dom. c) Per muoversi in città quale mezzo utilizza principalmente? L auto La moto/ il motorino I mezzi pubblici La bici Va a piedi Altro Dom. a) L area in cui risiede è: Nel centro storico In centro città ma non nel centro storico In altri quartieri Dom. b) Nell area in cui risiede, attualmente: C'è una ZTL (zona a traffico limitato) Non

Dettagli

Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007. Report integrale

Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007. Report integrale Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007 Report integrale ABCittà società cooperativa sociale onlus www.abcitta.org Azioni Forum 02 Breve descrizione dei programmi e degli obiettivi

Dettagli

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

LA NORMA ISO 14001 APPLICATA AI COMUNI

LA NORMA ISO 14001 APPLICATA AI COMUNI LA NORMA ISO 14001 APPLICATA AI COMUNI 1. ASPETTI GENERALI Negli ultimi anni, in gran parte dei Paesi europei, si assiste a un crescente interesse verso l attuazione di una pianificazione locale del territorio

Dettagli

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 Master La pulizia sostenibile come opportunità FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA Assocasa e la sostenibilità La sostenibilità è un approccio

Dettagli

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico

PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) Avviso pubblico PUC3 PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO (D.G.R. N. 281 DEL 03/04/2013, art.4) 1. Generalità Avviso pubblico La regione dell Umbria, con DGR 7 aprile 2013, n. 281, ha approvato l avviso per la presentazione

Dettagli

La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente

La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente La sicurezza sul lavoro Concetti di base e accenni alla normativa vigente BENVENUTI! Contenuti: - Cenni storici; - Concetti di base: Infortunio e Malattia lavoro-corr. Pericolo Rischio Valutazione dei

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute

Dettagli

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ed IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA E DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA ROMANIA IN MATERIA DI PROMOZIONE DELL

Dettagli

MAGGIO 82 cooperativa sociale

MAGGIO 82 cooperativa sociale Organizzazione MAGGIO 82 cooperativa sociale Largo Clinio Misserville, 4/7-00144 Roma (RM) Tel. 06.97746401 Fax: 06.97746399 Web : www.maggio82.it E-Mail : maggio82@maggio82.it Sede legale: Via Laurentina,

Dettagli

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING 17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

1. REDDITO MINIMO GARANTITO

1. REDDITO MINIMO GARANTITO 1. REDDITO MINIMO GARANTITO 28% delle famiglie pugliesi vivono in condizioni di povertà relativa La Puglia è al quartultimo posto per reddito medio in Italia Fonte: Dati Svimez 2012 e ISTAT 2013 2. DIRITTO

Dettagli

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE Progetto: MISURA 111 Azione 1 Formazione- Pacchetto Formativo Misto Ambito: Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Sede: GANGI Corso di formazione per ESPERTO AGROAMBIENTALE Progetto Formativo

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

BSC Brescia Smart City

BSC Brescia Smart City BSC Brescia Smart City Ruolo, programma, obiettivi 2014 > 2020 Smart City : di cosa parliamo Con il termine Smart City/Community (SC) si intende quel luogo e/o contesto territoriale ove l'utilizzo pianificato

Dettagli

AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze

AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze Attività produttive Artigianato e Agricoltura Questo progetto si pone quattro diversi obiettivi: OBIETTIVO 1: Implementare un modello di economia

Dettagli

UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS?

UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS? UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS? Dalla Direttiva Europea al art. 22 del DL Cresci Italia 2.0 PREMESSA E QUADRO GENERALE DALLA PRIMA DIRETTIVA EUROPEA ALLA LEGGE BERSANI PASSANDO

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità L accessibilità in Piemonte Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità COSA SI INTENDE PER ACCESSIBILITA L accessibilità è la possibilità, anche per persone

Dettagli

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore Mai come ora il sistema industriale italiano

Dettagli

ELEZIONI REGIONALI PUGLIA 2015

ELEZIONI REGIONALI PUGLIA 2015 PROGRAMMA ELETTORALE 2015 ELEZIONI REGIONALI PUGLIA 2015 1 Reddito di cittadinanza regionale - 580 euro a persona per chi è nella soglia di povertà (ISEE fino a 3000 euro) - 1200 euro per nuclei familiari

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA GLI AMICI DEL RICICLO PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NEL SETTORE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI

Dettagli

WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO

WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO SALA BIBLIOTECA st. 130, 1 p. Dipartimento di Prevenzione ASS1 via Paolo de Ralli, 3 (TS) 21 maggio 2012 il dipartimento di prevenzione Art 7 del

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro Per un Lavoro Dignitoso Organizzazione Internazionale del Lavoro Organizzazione Internazionale del Lavoro (O.I.L.) Agenzia specializzata delle Nazioni Unite che persegue la promozione della giustizia sociale

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

IL VERDE PUBBLICO 2.0

IL VERDE PUBBLICO 2.0 IL VERDE PUBBLICO 2.0 Approcci innovativi alla gestione del verde 21 novembre 2014, Brindisi Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, L. n 10/2013: cosa significa per i Comuni? Dott.ssa for. Francesca

Dettagli

Testo Unico del Commercio

Testo Unico del Commercio Testo Unico del Commercio Un nuovo strumento per semplificare la vita delle aziende e dei cittadini, trasformare la Regione in un amministrazione amica delle imprese e per rilanciare lo sviluppo del settore.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

ECOSISTEMA URBANO 2015

ECOSISTEMA URBANO 2015 ECOSISTEMA URBANO 2015 L IDENTITA DELLA CITTA Macerata e un capoluogo di piccole dimensioni: 42.820 abitanti, che non ha subito recenti crescite demografiche Il consumo di suolo degli ultimi decenni è

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTI E GRANDI INFRASTRUTTURE Servizio Trasporti

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTI E GRANDI INFRASTRUTTURE Servizio Trasporti PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTI E GRANDI INFRASTRUTTURE Servizio Trasporti LA RETE PROVINCIALE DEI MOBILITY MANAGER E LE OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO Bergamo, 9 febbraio

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

SUNH HIGH PERFORMANCE HOMES LA CASA CHE PRODUCE VALORE. DAL SOLE.

SUNH HIGH PERFORMANCE HOMES LA CASA CHE PRODUCE VALORE. DAL SOLE. SUNH HIGH PERFORMANCE HOMES LA CASA CHE PRODUCE VALORE. DAL SOLE. UN NUOVO CONCETTO DI CASA SOSTENIBILE Dalle case tradizionali, ad altra dispersione e consumo energetico, negli ultimi anni vi è stata

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

Ordine degli Ingegneri. Energia per il Governo del Territorio

Ordine degli Ingegneri. Energia per il Governo del Territorio Ordine degli Ingegneri Provincia di Como Energia per il Governo del Territorio L uso razionale dell energia Pertinenza del tema Aspetti pianificatori Proposte Uso razionale dell energia La questione urbana

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE, DIREZIONE REGIONALE DELLA TOSCANA. L Ordine dei Consulenti del Lavoro

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE, DIREZIONE REGIONALE DELLA TOSCANA. L Ordine dei Consulenti del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE, DIREZIONE REGIONALE DELLA TOSCANA E L Ordine dei Consulenti del Lavoro LE PARTI Agenzia delle Entrate, nella persona del Direttore Regionale, dott.ssa Giovanna

Dettagli

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Una riforma contro l autoconsumo elettrico e la concorrenza Le disposizioni di legge, che regolano l autoconsumo

Dettagli

2. L offerta Formativa

2. L offerta Formativa INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

Distretto. di Economia Solidale. * Carta dei principi

Distretto. di Economia Solidale. * Carta dei principi Distretto di Economia Solidale del Territorio Parmense * Carta dei principi Il Distretto di Economia Solidale (DES) vuole essere una struttura che valorizza la produzione e lo scambio prevalentemente locale

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA 01.04 La Politica per la Qualità e per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro definita dalla Direzione contiene

Dettagli

LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA

LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA Dal momento che il turismo: E la principale attività economica del globo Mobilita più di 5 miliardi di persone ogni anno Occupa milioni di

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

Dossier sulle linee di finanziamento degli Istituti bancari dedicate all'efficienza energetica

Dossier sulle linee di finanziamento degli Istituti bancari dedicate all'efficienza energetica Area sviluppo economico e valorizzazione dei servizi Servizio Sviluppo Economico Dossier sulle linee di finanziamento degli Istituti bancari dedicate all'efficienza energetica Raccolta documenti a cura

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA

LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA RIORDINO E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI DELLA REGIONE E MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 AGOSTO 1994 N. 42 IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli