PENSARE GLOBALMENTE, AGIRE LOCALMENTE. Con il patrocinio di

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PENSARE GLOBALMENTE, AGIRE LOCALMENTE. Con il patrocinio di"

Transcript

1 PENSARE GLOBALMENTE, AGIRE LOCALMENTE. Con il patrocinio di

2 La vivibilità del Pianeta è la più straordinaria delle sfide. E questa sfida si vince con i grandi accordi mondiali certamente ma anche con tutte quelle iniziative che migliorano la qualità del nostro ambiente e dunque la vita quotidiana dei cittadini. La salute dei cittadini è una delle priorità dell azione dei sindaci italiani e oggi gli amministratori locali sono chiamati a progettare soluzioni per migliorare i determinanti della salute nei contesti urbani e consentire ai cittadini di oggi e alle generazioni future di poter vivere in città migliori, più vivibili e salutari. Roberto Pella Vice Presidente Vicario ANCI e coordinatore del gruppo di lavoro ANCI sull Urban Health

3 Le città sono in prima linea nel contrastare il crescente aumento del numero di persone con diabete. Oggi, più del 50% della popolazione mondiale vive nelle città. Se consideriamo che il 65% delle persone con diabete vive in aree urbane, è chiaro che la città è un punto determinante per contrastare la crescita del diabete. Questo fenomeno è stato definito: urban diabetes. Vivere in un area urbana, e ancora di più in una megalopoli, si accompagna a cambiamenti sostanziali degli stili di vita rispetto al passato; cambiano le abitudini, cambia il modo di vivere, i lavori sono sempre più sedentari, l attività fisica diminuisce. Fattori sociali culturali che rappresentano un potente volano per obesità e diabete. Questo significa aumento dei rischi correlati alle complicanze legate al diabete e ai rischi di mortalità cardiovascolare. Il progetto Cities Changing Diabetes vuole affrontare in maniera concreta questa problematica e l inserimento di Roma tra le 8 città che a livello mondiale saranno oggetto di studio, ci stimola a creare le condizioni per sviluppare ulteriori studi su tutto il territorio nazionale. Pensare globalmente, agire localmente è quello che Health city Institute vuole realizzare con il progetto C14+ in Italia nei prossimi anni, in sinergia con le Amministrazioni Comunali, le Aziende Sanitarie, le Università, le Società Scientifiche, gli Istituti di ricerca, le associazioni pazienti e di cittadinanza, il primo progetto italiano di urban diabetes per prevenire il Diabete Tipo 2 e migliorare la qualità di vita delle persone con diabete. Andrea Lenzi Presidente Health City Institute Domenico Mannino Presidente Associazione Medici Diabetologi Giorgio Sesti Presidente Società Italiana di Diabetologia

4

5 Le città sempre più importanti Per la prima volta nella storia, dal 2010 più della metà della popolazione mondiale vive nelle città. Questo numero è destinato ad aumentare ed entro il 2050, il 66% della popolazione vivrà in agglomerati urbani 1. Le città continueranno ad attrarre popolazione e per gli amministratori delle città questo incremento rappresenterà un impresa non facile da gestire. AUMENTO DELLA URBANIZZAZIONE DALL INIZIO DEL SECOLO % popolazione urbanizzata 15% 54% 66% Anno

6 Il diabete è uno tsunami che minaccia le città Il diabete si sta rivelando la malattia del nostro secolo per la crescita continua ed esponenziale della sua prevalenza. In Italia, le persone che dichiarano di avere il diabete sono 3.27 milioni, il 5.4% della popolazione 2. Per ogni persona con diabete esiste poi una persona che non sa di avere il diabete. Si stima che nel 2030 le persone con diabete in Italia saranno 4.28 milioni. Esiste un link fra diabete tipo 2 e urbanizzazione Oggi 2/3 delle persone con diabete vivono nelle città. Entro il 2030 questo numero 3 aumenterà passando dal 66% al 75%. LE CITTÀ INFLUENZANO LO STILE DI VITA DELLE PERSONE CHE HA IMPATTO SUL RISCHIO DI SVILUPPARE IL DIABETE

7 Il diabete in ambito urbano (URBAN DIABETES) Quando si parla di diabete urbano non parliamo di una nuova forma di diabete, ma facciamo riferimento al drastico aumento della prevalenza del diabete tipo 2 che si osserva nelle città a causa dell urbanizzazione. Fermare l aumento del diabete in ambito urbano è possibile Creare una rete di alleanza fra competenze diverse mettendo in prima linea, le autorità cittadine, i responsabili della sanità, gli accademici e la comunità stessa è la migliore soluzione per contrastare il crescente numero di persone con diabete tipo 2. Avere una dieta salutare Aumentare l attività fisica Mantenere un peso corporeo sano Rischio 50%

8 Health City Institute Health City Institute ha come obiettivo quello di fornire alle Istituzioni spunti di riflessione da trasformare in proposte concrete di policy, consentendo così alle città di aiutare le popolazioni ad adottare stili di vita che li rendano meno vulnerabili al diabete. Le prospettive di studio di cui l Health City Institute si fa promotore riguardano l analisi del contesto economico-sanitario, socio-demografico, clinico-epidemiologico e politico-sanitario, mappando la situazione esistente, condividendo i risultati per formulare e suggerire azioni atte a migliorare la qualità di vita dei cittadini. Il primo passo verso città più salutari: Manifesto la salute nelle città bene comune Il Manifesto delinea i punti chiave che possono guidare le città a studiare ed approfondire i determinanti della salute nei propri contesti urbani ed a fare leva su di essi per escogitare strategie per migliorare gli stili di vita e lo stato di salute del cittadino. Il Manifesto è stato il punto di partenza della proposta Italiana approvata l'11 Maggio 2017 a Bruxelles dal Comitato delle Regioni dell'unione Europea.

9 Pensare globalmente, agire localmente Il Programma C14+ Il programma C14+ promosso dal Health City Institute e da Cities Changing Diabetes, in sinergia con il gruppo di lavoro sull'urban Health di Anci, desidera fornire alle amministrazioni cittadine e alle aziende sanitarie informazioni e conoscenze per contrastare la lotta all URBAN DIABETES in sinergia e stretta collaborazione con le società scientifiche di diabetologia (SID, AMD,SIEDP) e di medicina generale (SIMG).

10 Il programma desidera coinvolgere: le 14 città metropolitane che rappresentano 21 milioni di cittadini le città capoluogo di provincia advocated con altri 8,5 milioni di cittadini 4 altre città capoluogo un nucleo significativo di piccoli comuni

11 C14+ prevede il coinvolgimento di più di 1.5 milioni di persone, ossia il 50% delle persone con diabete

12 I benefici del programma Per le persone con diabete Per le città QoL Ricevere servizi sanitari migliori Migliorare la qualità di vita Partecipare alle scelte civiche Ricevere dati ed informazioni sul diabete Definire una piattaforma di azioni da implementare per rendere la città più salutare Una rete di alleanze per condividere azioni e best practice

13 I dieci punti del Manifesto LA SALUTE NELLE CITTÀ: BENE COMUNE 1 2 Ogni cittadino ha diritto ad una vita sana ed integrata nel proprio contesto urbano. Bisogna rendere la salute dei cittadini il fulcro di tutte le politiche urbane Assicurare un alto livello di alfabetizzazione e di accessibilità all informazione sanitaria per tutti i cittadini, aumentando il grado di autoconsapevolezza 3 Inserire l educazione sanitaria in tutti i programmi scolastici, con particolare riferimento ai rischi per la salute del contesto urbano 4 Incoraggiare stili di vita sani nei luoghi di lavoro, nelle grandi comunità e nelle famiglie SCUOLA

14 5 Promuovere una cultura alimentare appropriata attraverso programmi dietetici mirati, prevenendo l obesità 6 Ampliare e migliorare l accesso alle pratiche sportive e motorie per tutti i cittadini, favorendo lo sviluppo psicofisico dei giovani e l invecchiamento attivo 7 8 Sviluppare politiche locali di trasporto urbano orientate alla sostenibilità ambientale e alla creazione di una vita salutare Creare iniziative locali per promuovere l adesione dei cittadini ai programmi di prevenzione primaria, con particolare riferimento alle malattie croniche, trasmissibili e non trasmissibili SCUOLA 9 10 Considerare la salute delle fasce più deboli e a rischio quale priorità per l inclusione sociale nel contesto urbano Studiare e monitorare a livello urbano i determinanti della salute dei cittadini, attraverso una forte alleanza tra Comuni, Università, Aziende sanitarie, Centri di ricerca, industria e professionisti

15 Fonti: 1. United Nations Department of Economic and Social Aairs (UNDESA). World Urbanization Prospects, the 2014 Revision, Highlights Cucinotta Italian Barometer Diabete &Obesity Report International Diabetes Federation. IDF Diabetes Atlas. 7th edn. Brussels, Belgium: International Diabetes Federation tuttitalia.it/capoluoghi/popolazione/

16 Con il supporto non condizionato di

La buona Salute è alla base dello sviluppo sociale ed economico e rafforza le politiche in tutti i settori dell azione pubblica.

La buona Salute è alla base dello sviluppo sociale ed economico e rafforza le politiche in tutti i settori dell azione pubblica. La buona Salute è alla base dello sviluppo sociale ed economico e rafforza le politiche in tutti i settori dell azione pubblica. Organizzazione Mondiale della Sanità La buona Salute è alla base dello sviluppo

Dettagli

Quale EBP nei Dipartimenti di Sanità Pubblica. Analizzare, condividere, sperimentare attività efficaci

Quale EBP nei Dipartimenti di Sanità Pubblica. Analizzare, condividere, sperimentare attività efficaci 6 GIUGNO 2008 Lavoro di gruppo in area vasta Valutazione efficacia e coerenza con gli obiettivi di salute delle attività dei DSP utilizzando una griglia, contenente criteri sia legati all EBP sia a nuovi

Dettagli

Progetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto

Progetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto Progetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto Dott.ssa Daniela Galeone Ministero del Lavoro, della Salute e dellepolitiche Sociali Torino,

Dettagli

DIAMOCI UNA MOSSA: UNA CAMPAGNA TRIENNALE

DIAMOCI UNA MOSSA: UNA CAMPAGNA TRIENNALE DIAMOCI UNA MOSSA: UNA CAMPAGNA TRIENNALE DOTT.SSA DANIELA GALEONE WORKSHOP: " STILI DI VITA E SALUTE: TRA BISOGNI INDIVIDUALI E DIRITTI DI CITTADINANZA" 20 giugno 2014 - Trento 20 giugno 2014 - Trento

Dettagli

Il Programma Guadagnare Salute a livello europeo e nazionale

Il Programma Guadagnare Salute a livello europeo e nazionale Il Programma Guadagnare Salute a livello europeo e nazionale Dott.ssa Maria Teresa Scotti Convegno: Progetto CCM Buone pratiche per l alimentazione e l attività fisica in età prescolare: promozione e sorveglianza

Dettagli

BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia

BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia Longevità Per Longevità si intende, normalmente, una durata della vita superiore alla media. ISTAT. Evoluzione dell aspettativa di

Dettagli

LA SALUTE NELLE CITTÀ:

LA SALUTE NELLE CITTÀ: M ANI FESTO LA SALUTE NELLE CITTÀ: BENE COMUNE Con il patrocinio di SALUTE NELLE CITTÀ: BENE COMUNE L Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 1948 definiva la salute come uno stato di completo

Dettagli

CONSENSUS CONFERENCE 15 GIUGNO 2016 UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO

CONSENSUS CONFERENCE 15 GIUGNO 2016 UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO Promuovere il Patient Engagement nei processi di cura grazie a prove di efficacia e misure di impatto - CONSENSUS CONFERENCE 15 GIUGNO 2016 UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO Dr.ssa Valeria Mastrilli

Dettagli

La Promozione della salute nei luoghi di lavoro

La Promozione della salute nei luoghi di lavoro La Promozione della salute nei luoghi di lavoro Modena 6 marzo 2014 Adriana Giannini I determinanti della salute Dahlgren G and Whitehead M (1991) La Promozione della salute Processo che mette in grado

Dettagli

Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE

Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale OKkio alla SALUTE PRESENTAZIONE TERZA RILEVAZIONE 2014 Dott. Andrea Gualtieri Coordinatore nazionale

Dettagli

European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing

European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing 2012 anno europeo dell invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni Invecchiamento attivo (OMS) Processo di ottimizzazione di opportunità

Dettagli

Diabete: dalla dichiarazione di Berlino la road map per l'italia

Diabete: dalla dichiarazione di Berlino la road map per l'italia PHARMASTAR 30 maggio 2017 Diabete: dalla dichiarazione di Berlino la road map per l'italia Martedi 30 Maggio 2017 Pazienti, Istituzioni, specialisti diabetologi, medici di medicina generale e sanità del

Dettagli

LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO

LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO Giornata Mondiale dell autismo 2 aprile 2013 LE NAZIONI UNITE A DIFESA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO Donata Vivanti - Vice-president EDF 2 aprile World Autism Awareness Day Risoluzione 62/139 adottata

Dettagli

Il Piano Regionale della Prevenzione relativo

Il Piano Regionale della Prevenzione relativo Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 relativo all obesità infantile Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna M.Fridel Parma 27 ottobre 2012 Il percorso di progettazione

Dettagli

BUONA SCUOLA E INTRECCI RAV PTOF - PDM

BUONA SCUOLA E INTRECCI RAV PTOF - PDM BUONA SCUOLA E INTRECCI RAV PTOF - PDM La Legge 13 luglio 2015, n. 107 Finalità principali realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica,

Dettagli

Politiche giovanili e Piani Locali Giovani

Politiche giovanili e Piani Locali Giovani Politiche giovanili e Piani Locali Giovani FORMAZIONE AI COORDINATORI DEI SUB PIANI LOCALI GIOVANI DELLA PROVINCIA DI TORINO MAGGIO 2010 Paolo Paroni Sussidio n. 2 Le nuove politiche per la gioventù La

Dettagli

I progetti di promozione della salute del PRP dell Emilia-RomagnaE

I progetti di promozione della salute del PRP dell Emilia-RomagnaE Seminario La promozione della salute nei luoghi di lavoro Il ruolo del medico competente I progetti di promozione della salute del PRP dell Emilia-RomagnaE Emanuela Bedeschi Servizio Sanità Pubblica RER

Dettagli

Progetto prevenzione diabete 2012

Progetto prevenzione diabete 2012 Progetto prevenzione diabete 2012 Le persone che soffrono di diabete nel mondo sono oltre 350 milioni, di cui 2 milioni e 970mila diabetici solo in Italia, secondo l Italian Barometer Observatory Report

Dettagli

Il protocollo con la UISP regionale Umbria. Strumento per una nuova alleanza nella rete

Il protocollo con la UISP regionale Umbria. Strumento per una nuova alleanza nella rete Il protocollo con la UISP regionale Umbria Strumento per una nuova alleanza nella rete Orvieto 21 ottobre 2014 Mariadonata Giaimo Alimentazione e attività fisica degli umbri qualche dato dai sistemi di

Dettagli

Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN. Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova

Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN. Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova L EPIDEMIA DEL DIABETE (WHO) Incremento della prevalenza del diabete Le cause: - Aumento dei

Dettagli

UNA CITTÀ INCLUSIVA PER TUTTE LE ETÀ Adattamento

UNA CITTÀ INCLUSIVA PER TUTTE LE ETÀ Adattamento Mercoledì 1 aprile 2015 UNA CITTÀ INCLUSIVA PER TUTTE LE ETÀ Adattamento delle città ai cambiamenti sociali e demografici Prevenire i Rischi di emarginazione Rischi di povertà Rischi di esclusione sociale

Dettagli

PRESENTAZIONE DI UMBERTO VERONESI AL FORUM: LO SCENARIO DI OGGI E DI DOMANI PER LE STRATEGIE COMPETITIVE

PRESENTAZIONE DI UMBERTO VERONESI AL FORUM: LO SCENARIO DI OGGI E DI DOMANI PER LE STRATEGIE COMPETITIVE PRESENTAZIONE DI UMBERTO VERONESI AL FORUM: LO SCENARIO DI OGGI E DI DOMANI PER LE STRATEGIE COMPETITIVE Villa d'este, Cernobbio, 3 e 4 settembre 011 Riprodotta da The European House-Ambrosetti per esclusivo

Dettagli

Emanuela Bedeschi Responsabile Servizio Sanita' Pubblica Direzione Generale Sanita' e Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna

Emanuela Bedeschi Responsabile Servizio Sanita' Pubblica Direzione Generale Sanita' e Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna Le malattie croniche determinano la parte preponderante del carico di morti premature e di disabilità, incidendo pesantemente sulla qualità della vita dei nostri cittadini. Le persone in posizione di disagio

Dettagli

11 MEETING ITALIANO CITTA SANE. Comunicazione e partecipazione per la promozione della salute Anno europeo dei cittadini

11 MEETING ITALIANO CITTA SANE. Comunicazione e partecipazione per la promozione della salute Anno europeo dei cittadini 11 MEETING ITALIANO CITTA SANE Comunicazione e partecipazione per la promozione della salute 2013 Anno europeo dei cittadini ASL E COMUNE DI MILANO PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE Laura Agalbato Servizio

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SISTEMI DI SORVEGLIANZA

PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SISTEMI DI SORVEGLIANZA PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SISTEMI DI SORVEGLIANZA Dott. Maurizio Castelli Direttore Dipartimento di Prevenzione Azienda USL della Valle d Aosta Aosta 26 ottobre 2016 Gli stili di vita non salutari determinano

Dettagli

12a riunione della commissione del 2 febbraio 2017 DOCUMENTO DI LAVORO. Commissione Risorse naturali. La salute nelle città: bene comune

12a riunione della commissione del 2 febbraio 2017 DOCUMENTO DI LAVORO. Commissione Risorse naturali. La salute nelle città: bene comune NAT-VI/016 12a riunione della commissione del 2 febbraio 2017 DOCUMENTO DI LAVORO Commissione Risorse naturali La salute nelle città: bene comune Relatore: Roberto Pella (IT/PPE) Sindaco di Valdengo Il

Dettagli

Corso di Sociologia della Salute. Promuovere, Comunicare, Educare alla salute: paradigmi e metodi

Corso di Sociologia della Salute. Promuovere, Comunicare, Educare alla salute: paradigmi e metodi Corso di Sociologia della Salute Promuovere, Comunicare, Educare alla salute: paradigmi e metodi Pre-venio o Pro-muovo?! Il paradigma preventivista: centratura sul rischio e sull istruttivo/informativo!

Dettagli

L IMPORTANZA DI STILI DI VITA SALUTARI. La prevenzione ha bisogno di sinergie e di comunicazione

L IMPORTANZA DI STILI DI VITA SALUTARI. La prevenzione ha bisogno di sinergie e di comunicazione L IMPORTANZA DI STILI DI VITA SALUTARI La prevenzione ha bisogno di sinergie e di comunicazione I 5 FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI l alimentazione non sana, l inattivitl inattività fisica, l'uso di tabacco,

Dettagli

Di che cosa parliamo in questo Congresso

Di che cosa parliamo in questo Congresso Di che cosa parliamo in questo Congresso Donatella Alesso Domus De Maria (CA) 5-10 ottobre 2015 Medici di famiglia Medici delle malattie semplici oppure Medici della complessità? Superficiali conoscitori

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

Strategie e prospettive di Regione Lombardia per la promozione di stili di vita sani

Strategie e prospettive di Regione Lombardia per la promozione di stili di vita sani Strategie e prospettive di Regione Lombardia per la promozione di stili di vita sani Luigi Macchi,, Marina Bonfanti Anna Pavan, Maria Elena Pirola U.O. Governo della Prevenzione, tutela sanitaria,piano

Dettagli

Azioni di advocacy: la carta di Toronto

Azioni di advocacy: la carta di Toronto Azioni di advocacy: la carta di Toronto Lucia De Noni Responsabile del Progetto Ccm Progetto Nazionale di Promozione dell Attività Motoria Parma 24 Maggio 2011 3.3 Promuovere l'attività fisica Cos è l

Dettagli

Diario delle attività di prevenzione primaria Il contrasto ai principali fattori di rischio per la salute in Piemonte.

Diario delle attività di prevenzione primaria Il contrasto ai principali fattori di rischio per la salute in Piemonte. Diario delle attività di prevenzione primaria Il contrasto ai principali fattori di rischio per la salute in Piemonte Monica Bonifetto LE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI (MCNT) MCNT: cardiopatie, tumori,

Dettagli

Le Buone Pratiche per Guadagnare salute

Le Buone Pratiche per Guadagnare salute Le Buone Pratiche per Guadagnare salute Dott.ssa Daniela Galeone ROMA, Auditorium Lungotevere Ripa 25 ottobre 2011 Un allarme mondiale: l impatto delle malattie croniche Le malattie croniche non trasmissibili

Dettagli

Carta dei rapporti. tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali

Carta dei rapporti. tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali Carta dei rapporti tra ULSS 4 Alto Vicentino Comuni della Conferenza dei Sindaci e altri Enti Locali Gennaio 2015 Indice Carta dei rapporti tra ULSS 4 Alto Vicentino, Comuni della Conferenza 1. Introduzione

Dettagli

L intersettorialità come valore: AFA e Nordic Walking. Giorgio Bellan SSD Promozione della Salute ASL TO 4

L intersettorialità come valore: AFA e Nordic Walking. Giorgio Bellan SSD Promozione della Salute ASL TO 4 L intersettorialità come valore: AFA e Nordic Walking Giorgio Bellan SSD Promozione della Salute ASL TO 4 ASL TO 4: 520.000 abitanti Cos è determinante per la salute di una comunità? La disponibilità

Dettagli

SEDENTARIETÀ, OBESITÀ E INEFFICIENZA FISICA GIOVANILE

SEDENTARIETÀ, OBESITÀ E INEFFICIENZA FISICA GIOVANILE SEDENTARIETÀ, OBESITÀ E INEFFICIENZA FISICA GIOVANILE CONVEGNO NAZIONALE SANI STILI DI VITA E SALUTE: le sfide di oggi per i cittadini di domani Trieste 31 maggio 2014 Dott. Stefano Lazzer Dipartimento

Dettagli

Dall educazione sanitaria all educazione alla salute

Dall educazione sanitaria all educazione alla salute Dall educazione sanitaria all educazione alla salute Luca Mallardo, Referente nazionale Giovani&Salute Agnese Riccò, Referente nazionale Ed.alla sessualità Eleonora Salve, Referente nazionale Ed. sicurezza

Dettagli

IL CONTRASTO DELL OBESITA : GLI INTERVENTI IN ATTO E IN PROGRAMMAZIONE

IL CONTRASTO DELL OBESITA : GLI INTERVENTI IN ATTO E IN PROGRAMMAZIONE Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali IL CONTRASTO DELL OBESITA : GLI INTERVENTI IN ATTO E IN PROGRAMMAZIONE Dott.ssa Maria Teresa Menzano Roma - 20 novembre 2008 scorretta alimentazione,

Dettagli

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale dott. Raffaele FABRIZIO Bologna, 20 gennaio 2010 La società regionale oggi Invecchiamento popolazione (aumento

Dettagli

Attività fisica e Diabete

Attività fisica e Diabete Attività fisica e Diabete Dalle LG alla prescrizione come percorso di cura Convegno Regionale AMD Liguria Genova Hotel NH Marina Sabato 20 Aprile 2013 Vincenzo Paciotti L esercizio fisico è come un FARMACO

Dettagli

n. doc. prec.: 9181/05 SAN 67 Oggetto: Conclusioni del Consiglio su obesità, alimentazione e attività fisica - Risultati dei lavori

n. doc. prec.: 9181/05 SAN 67 Oggetto: Conclusioni del Consiglio su obesità, alimentazione e attività fisica - Risultati dei lavori CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 6 giugno 2005 (09.06) (OR. EN) 9803/05 SAN 99 RELAZIONE del: Segretariato generale alle: Delegazioni n. doc. prec.: 9181/05 SAN 67 Oggetto: Conclusioni del Consiglio

Dettagli

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute OMS 1946: "la salute non è semplicemente l'assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale 5

Dettagli

Il programma regionale WHP : una strategia riconosciuta dal Piano Nazionale della Prevenzione Liliana Coppola Direzione Generale Salute

Il programma regionale WHP : una strategia riconosciuta dal Piano Nazionale della Prevenzione Liliana Coppola Direzione Generale Salute Il programma regionale WHP : una strategia riconosciuta dal Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 Liliana Coppola Direzione Generale Salute Il programma WHP - Lombardia Nasce da un percorso intersettoriale

Dettagli

Stili di vita. Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte

Stili di vita. Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Modo di vivere fondato su modelli comportamentali riconoscibili, determinati a loro volta dall interazione

Dettagli

Progetto Centri di Orientamento e Avviamento allo Sport Nuovi C.A.S. CONI

Progetto Centri di Orientamento e Avviamento allo Sport Nuovi C.A.S. CONI Progetto Centri di Orientamento e Avviamento allo Sport Nuovi C.A.S. CONI Premessa Il progetto Centri di Orientamento e Avviamento allo sport Nuovi CAS CONI, si pone come una delle proposte e offerte del

Dettagli

Percorso assistenziale al bambino con eccesso ponderale: un programma di educazione ai corretti stili alimentari e motori

Percorso assistenziale al bambino con eccesso ponderale: un programma di educazione ai corretti stili alimentari e motori Percorso assistenziale al bambino con eccesso ponderale: un programma di educazione ai corretti stili alimentari e motori del Fare bambino clic per e modificare dell adolescente lo stile del nell ambulatorio

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

Verona Città della Salute e della Qualità della Vita. Facebook:

Verona Città della Salute e della Qualità della Vita. Facebook: Verona Città della Salute e della Qualità della Vita Facebook: www.facebook.com/qualitadellavitabenessereesaluteaverona Progetto Palestre Verona Palestre per la salute Tavolo Tecnico Il Progetto Palestre

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI MONTANARO GRUPPO PIONIERI CRI DI MONTANARO

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI MONTANARO GRUPPO PIONIERI CRI DI MONTANARO CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI MONTANARO GRUPPO PIONIERI CRI DI MONTANARO Egregio Signor Sindaco Comune di Montanaro Avv. Marco FROLA L anno 2009 ha segnato una pietra miliare nella storia del

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia

Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia Dott. Luca Ronfani Dott.sa Claudia Carletti Dott.sa Paola Pani Epidemiologia Clinica e Ricerca sui

Dettagli

Sistema di indagini sui Rischi comportamentali in età 6-17 anni (alimentazione, attività fisica, fumo e alcol)

Sistema di indagini sui Rischi comportamentali in età 6-17 anni (alimentazione, attività fisica, fumo e alcol) Sistema di indagini sui Rischi comportamentali in età 6-17 anni (alimentazione, attività fisica, fumo e alcol) Angela Spinelli CNESPS Istituto Superiore di Sanità Secondo i dati dell Organizzazione Mondiale

Dettagli

Alimentazione e prevenzione malattie neoplastiche. Reggio Emilia 2 3 dicembre 2013

Alimentazione e prevenzione malattie neoplastiche. Reggio Emilia 2 3 dicembre 2013 Alimentazione e prevenzione malattie neoplastiche Reggio Emilia 2 3 dicembre 2013 Percorso di Acquisizione conoscenze sulle relazioni tra fattori nutrizionali e m.n (fattori di rischio e fattori di protezione)

Dettagli

Health in all policies: l approccio multistakeholder per la prevenzione e la promozione della salute Roma, gennaio 2012 Ministero della Salute

Health in all policies: l approccio multistakeholder per la prevenzione e la promozione della salute Roma, gennaio 2012 Ministero della Salute Health in all policies: l approccio multistakeholder per la prevenzione e la promozione della salute Roma, 17-18 gennaio 2012 Ministero della Salute Verso Venezia 2012: Le sfide della promozione della

Dettagli

PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE

PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI

Dettagli

Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO

Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Sala della Vaccara, 11 marzo 2013 Il Programma delle Nazioni Unite per

Dettagli

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere

Dettagli

DIABETE. In collaborazione con. Con il patrocinio di

DIABETE. In collaborazione con. Con il patrocinio di DIABETE In collaborazione con Con il patrocinio di DIABETE: un viaggio in una dolce malattia Diabete come dolce malattia : è così che la interpreta uno d ei personaggi de La Coscienza di Zeno, il libro

Dettagli

Istituto Comprensivo E. Mattei Civitella Roveto (AQ)

Istituto Comprensivo E. Mattei Civitella Roveto (AQ) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo E. Mattei Civitella Roveto (AQ) UDA verticale MANGIANDO S IMPARA Anno scolastico 2016/2017 PREMESSA L UDA verticale Mangiando

Dettagli

Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport. Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015

Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport. Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015 Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015 Premessa Il progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo sport, è il luogo ideale in

Dettagli

Intersettorialità, multisettorialità e valutazione nel Piano Nazionale Prevenzione PNP

Intersettorialità, multisettorialità e valutazione nel Piano Nazionale Prevenzione PNP Intersettorialità, multisettorialità e valutazione nel Piano Nazionale Prevenzione PNP Francesca Russo, Federica Michieletto, Annarosa Pettenò Sezione Attuazione e Programmazione Sanitaria Settore Promozione

Dettagli

Partecipare al progetto salute Stili di vita e generazioni. Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari

Partecipare al progetto salute Stili di vita e generazioni. Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari Partecipare al progetto salute Stili di vita e generazioni Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari Daniela Galeone Assemblea Nazionale di FederSanità ANCI Torino, 6-7 dicembre 2007 Sale Convegni

Dettagli

Coalizione Nazionale per le Competenze Digitali piano di azione

Coalizione Nazionale per le Competenze Digitali piano di azione Coalizione Nazionale per le Competenze Digitali piano di azione versione in consultazione Premessa Il documento «Crescita Digitale» è in fase di definizione finale, dopo essere stato in consultazione pubblica

Dettagli

Scenari di formazione per gli operatori sanitari

Scenari di formazione per gli operatori sanitari Scenari di formazione per gli operatori sanitari Angela Giusti Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Prevenzione della Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma II Convegno IGEA: dal progetto

Dettagli

La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà

La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà ICT&ACTIVE AGEING: PROGETTI E NUOVE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO DELL E-HEALTH E DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà Mario Monge "Capitale

Dettagli

Carta di Ottawa per la promozione della salute

Carta di Ottawa per la promozione della salute Carta di Ottawa per la promozione della salute 1 Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute del 1986 per stimolare l azione l a favore della Salute per Tutti per l anno l 2000 e oltre Promozione

Dettagli

La rinascita hi-tech della manifattura I progetti del PSM di Bologna. Giovanna Trombetti, Provincia di Bologna

La rinascita hi-tech della manifattura I progetti del PSM di Bologna. Giovanna Trombetti, Provincia di Bologna La rinascita hi-tech della manifattura I progetti del PSM di Bologna Giovanna Trombetti, Provincia di Bologna [2013] FASE PARTECIPATIVA/ OPERATIVA [2012] FASE PARTECIPATIVA [2011] FASE DI AVVIO Il processo

Dettagli

Autogestione del diabete e health capability 1. Sergio Cinocca, Rossella D Avenia, Alessandra Raggi

Autogestione del diabete e health capability 1. Sergio Cinocca, Rossella D Avenia, Alessandra Raggi Autogestione del diabete e health capability 1 Sergio Cinocca, Rossella D Avenia, Alessandra Raggi Forse ci si dovrebbe astenere dal dare i consueti consigli mangiare sano e fare attività fisica fino a

Dettagli

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23

Dettagli

Emergenza cronicità in Campania:

Emergenza cronicità in Campania: Emergenza cronicità in Campania: Nuovi modelli organizzativi 26- settembre 2015 Formazione socio-sanitaria e riorganizzazione dell assistenza primaria Gianfranca Ranisio dip. Di Scienze Sociali Univ. Di

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA tra Comune di Barletta ASLBT Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di primo grado De

Dettagli

Il Progetto CCM-RER Azioni per una vita in salute nella prospettiva europea

Il Progetto CCM-RER Azioni per una vita in salute nella prospettiva europea Il Progetto CCM-RER Azioni per una vita in salute nella prospettiva europea Sonja Kahlmeier Organisazione Mondiale della Sanita OMS Ufficio Regionale Europeo, Centro Ambiente e Salute Francesca Racioppi

Dettagli

Educazione Terapeutica. Definizione

Educazione Terapeutica. Definizione EDUCAZIONE TERAPEUTICA: il fare del Terapista Occupazionale Educazione Terapeutica Definizione Gabriella Casu «Ogni volta che incontro un paziente Io parto da zero. Letteralmente io non so nulla, nulla

Dettagli

Prevenzione e promozione della salute: il ruolo strategico della comunicazione pubblica. COM-PA Bologna 8 novembre 2006

Prevenzione e promozione della salute: il ruolo strategico della comunicazione pubblica. COM-PA Bologna 8 novembre 2006 Prevenzione e promozione della salute: il ruolo strategico della comunicazione pubblica Pierluigi Macini Servizio Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna COM-PA Bologna 8 novembre 2006 Punti trattati nell

Dettagli

La prevenzione dei tumori nel Piano di Prevenzione della Regione Emilia-Romagna. Marina Fridel. Bologna, 3 ottobre 2013

La prevenzione dei tumori nel Piano di Prevenzione della Regione Emilia-Romagna. Marina Fridel. Bologna, 3 ottobre 2013 La prevenzione dei tumori nel Piano di Prevenzione della Regione Emilia-Romagna Marina Fridel Bologna, 3 ottobre 2013 Piano Regionale della Prevenzione 2010 2013: Ha contribuito a orientare verso la salute

Dettagli

5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia

5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia 5. Approfondimento: confronto stime Banca Dati Assistiti vs Sistema di Sorveglianza Passi 9 per Diabete e Cardiovasculopatia Il diabete e le malattie cardiovascolari sono condizioni di salute a forte impatto

Dettagli

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG Dott. Antonio Verginelli MMG Obiettivi generali: Imparare a conoscere e distinguere le tipologie dell attività fisica, Imparare a conoscere i reali benefici dell esercizio fisico a tutte le età, Imparare

Dettagli

Gestione del verde e tutela del paziente asmatico e allergico

Gestione del verde e tutela del paziente asmatico e allergico CLIMA AMBIENTE E SALUTE La gestione del verde come risorsa di salute e la prevenzione delle allergie Martedì 16 dicembre 2008 Montecatini Terme Gestione del verde e tutela del paziente asmatico e allergico

Dettagli

Pratica di cittadinanza e Legami di comunità nel volontariato ANTEAS 9 Incontro annuale di confronto fra i gruppi ANTEAS della Regione

Pratica di cittadinanza e Legami di comunità nel volontariato ANTEAS 9 Incontro annuale di confronto fra i gruppi ANTEAS della Regione Pratica di cittadinanza e Legami di comunità nel volontariato ANTEAS 9 Incontro annuale di confronto fra i gruppi ANTEAS della Regione 26/06/2014 San Giovanni al Natisone 1 Programma h 9.00 Accoglienza

Dettagli

ALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE. Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre

ALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE. Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre ALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre LE MALATTIE CARDIO VASCOLARI Le malattie cardiovascolari ogni anno provocano oltre 17 milioni di decessi (7,2

Dettagli

Sovrappeso ed obesità

Sovrappeso ed obesità 62 RAPPORTO OSSERVASALUTE 2014 Sovrappeso ed obesità Significato. Il sovrappeso e l obesità sono tra i principali fattori di rischio per le patologie non trasmissibili, quali le malattie ischemiche del

Dettagli

Alimentazione e Prevenzione delle Malattie Croniche

Alimentazione e Prevenzione delle Malattie Croniche Alimentazione e Prevenzione delle Malattie Croniche Paolo D Argenio L alimentazione come determinante della salute Parco della Salute e dell Alimentazione 10 Giugno 2009 Questa presentazione Le principali

Dettagli

Adulti sani. Promozione dell attività fisica nel setting sanitario - l utilizzo delle scale

Adulti sani. Promozione dell attività fisica nel setting sanitario - l utilizzo delle scale XV CONFERENZA NAZIONALE RETE Trieste 8 Novembre 2012 Adulti sani. Promozione dell attività fisica nel setting sanitario - l utilizzo delle scale Alba Carola FINARELLI Alberto ARLOTTI Servizio Sanità Pubblica

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli

Le azioni aziendali per Guadagnare Salute

Le azioni aziendali per Guadagnare Salute Dipartimento di Prevenzione Le azioni aziendali per Guadagnare Salute Fausta Ortu medico SISP Dipartimento di Prevenzione Azienda Ulss 15 Carta di Ottawa La carta di Ottawa (1986) è il documento ispirativo

Dettagli

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione

Dettagli

con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO

con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO Soggetto attuatore Gruppo Salute è Benessere Quartiere 4

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica U.O.S.D. Igiene degli Alimenti e Nutrizione

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica U.O.S.D. Igiene degli Alimenti e Nutrizione DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica U.O.S.D. Igiene degli Alimenti e Nutrizione Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini ha acquistato un importanza crescente in Italia

Dettagli

Dall attività motoria alla prescrizione dell esercizio fisico per la salute ASL TO 4

Dall attività motoria alla prescrizione dell esercizio fisico per la salute ASL TO 4 Dall attività motoria alla prescrizione dell esercizio fisico per la salute ASL TO 4 Catalogo di Progetti di Promozione della Salute dell ASL TO 4 Inviato nel 2014 e nel 2015 ai Dirigenti Scolastici e

Dettagli

Schede PASSI 2016: le abitudini alimentari

Schede PASSI 2016: le abitudini alimentari Azienda Sanitaria Locale di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino *** Schede ASSI 216: le abitudini alimentari [Dati della sorveglianza raccolti negli anni 212-215] rogressi delle Aziende Sanitarie

Dettagli

Guadagnare Salute. IL Sistema di Sorveglianza OKkio alla SALUTE

Guadagnare Salute. IL Sistema di Sorveglianza OKkio alla SALUTE Guadagnare Salute Lionella Bertoli, giugno 2012 IL Sistema di Sorveglianza OKkio alla SALUTE OKkio alla SALUTE è un sistema di sorveglianza sulle abitudini ed i rischi comportamentali in età 6-17 anni,

Dettagli

GUADAGNARE SALUTE: rendere facili le scelte salutari

GUADAGNARE SALUTE: rendere facili le scelte salutari Ministero della Salute GUADAGNARE SALUTE: rendere facili le scelte salutari Daniela Galeone II Conferenza Nazionale BPCO Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva 14 novembre 2007 Inattività fisica, scorretta

Dettagli

Ministero della Salute. GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari

Ministero della Salute. GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari Ministero della Salute GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari GUADAGNARE SALUTE L inattività fisica, la scorretta alimentazione, il soprappeso e/o l obesità, il consumo di alcol ed il tabagismo

Dettagli

AUDIZIONE Camera dei Deputati. Malattie rare. Pierluigi Russo. Roma, 29 Aprile 2015

AUDIZIONE Camera dei Deputati. Malattie rare. Pierluigi Russo. Roma, 29 Aprile 2015 AUDIZIONE Camera dei Deputati Malattie rare Pierluigi Russo Roma, 29 Aprile 2015 Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione sono personali e non impegnano in alcun

Dettagli

Indice generale Promozione della salute Teorie e modelli concettuali di riferimento per l educazione sanitaria

Indice generale Promozione della salute Teorie e modelli concettuali di riferimento per l educazione sanitaria Indice generale IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 1 Promozione della salute (P. Lemma) 1.1. Inadeguatezza delle definizioni...................................3 1.1.1. Equità e sviluppo sostenibile..................................4

Dettagli

Protocollo d intesa. Tra REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMITATO REGIONALE UISP FVG FEDERSANITA ANCI FVG E ANCI FVG

Protocollo d intesa. Tra REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMITATO REGIONALE UISP FVG FEDERSANITA ANCI FVG E ANCI FVG Protocollo d intesa Tra REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMITATO REGIONALE UISP FVG FEDERSANITA ANCI FVG E ANCI FVG PER LA PROMOZIONE DI STILI DI VITA ATTIVI E SALUTARI ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DELL ATTIVITA

Dettagli

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S. 2016-2017 PROGETTO BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO 1 1. Titolo del progetto Belli Dentro e Belli Fuori Mangiando Sano e Corretto L uomo

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE FVG (proroga al )

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE FVG (proroga al ) PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE FVG 2010-2012 (proroga al 31.12.2013) Dott. Nora Coppola Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali Area della Prevenzione e promozione

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza

Dettagli