Federazione Italiana Giuoco Calcio DELEGAZIONE PROVINCIALE DI CATANIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Federazione Italiana Giuoco Calcio DELEGAZIONE PROVINCIALE DI CATANIA"

Transcript

1 Federazione Italiana Giuoco Calcio DELEGAZIONE PROVINCIALE DI CATANIA Sede:Via Vincenzo Giuffrida, 203 Pal. B Catania Indirizzo postale: Casella Postale 37 Catania CATANIA Tel /06 - Fax del.catania@lnd.it - Sito web: figccatania.it VADEMECUM Stagione sportiva 2014/2015 ONERI FINANZIARI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015: 1. TASSA DI AFFILIAZIONE (ART. 15/2 N.O.I.F.) - Per tutte le società della Lega Nazionale Professionisti Serie A e Serie B, della Lega Italiana Calcio Professionistico e della Lega Nazionale Dilettanti 55,00 - Per le società che svolgono attività esclusivamente nel Settore per l Attività Giovanile e Scolastica 15,00 2. TASSA ANNUALE DI ASSOCIAZIONE (ART. 15/6 N.O.I.F.) - Le singole Leghe fissano la tassa annuale di associazione, nella misura ritenuta più opportuna, il cui provento va a favore delle Leghe stesse 3. TASSA ANNUALE DI ADESIONE AL SETTORE PER L ATTIVITÀ GIOVANILE E SCOLASTICA - Per le Società federali 25,00 4. TASSE PER RICORSI A) RICORSI INNANZI AL GIUDICE SPORTIVO - per le società appartenenti alla LND partecipanti ai Campionati Regionali e Provinciali 78,00 - per le società partecipanti ai Campionati SGS Nazionali 52,00 - per le società appartenenti al SGS 52,00 B) RICORSI INNANZI ALLA COMMISSIONE DISCIPLINARE TERRITORIALE - per le società appartenenti alla LND partecipanti ai Campionati Regionali e Provinciali 130,00 - per le società appartenenti al SGS 62,00 C) RICORSI INNANZI ALLA COMMISSIONE DISCIPLINARE NAZIONALE - per le società appartenenti alla LND partecipanti ai campionati di II e III Ctg. 200,00 - per le società appartenenti alla LND partecipanti ai campionati Juniores e per le società appartenenti al SGS 180,00

2 D) RICORSI INNANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA FEDERALE - per le società LND partecipanti ai Campionati Juniores 180,00 - per le società partecipanti ai Campionati SGS Nazionali 180,00 - per le società non partecipanti ai Campionati Nazionali 180,00 E) RICORSI INNANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA FEDERALE - con procedura d urgenza - per le società LND partecipanti ai Campionati Nazionali 350,00 - per le società LND partecipanti ai Campionati Juniores Nazionali 330,00 - per le società partecipanti ai Campionati SGS Nazionali 330,00 F) RICORSI INNANZI ALLA COMMISSIONE VERTENZE ECONOMICHE - per le società appartenenti alla LND partecipanti ai Campionati Regionali e Provinciali 130,00 - per le società appartenenti al SGS 78,00 G) RICORSI INNANZI ALLA COMMISSIONE TESSERAMENTI - per le società appartenenti alla LND partecipanti ai Campionati Regionali e Provinciali 130,00 - per le società appartenenti al SGS 78,00 H) RICORSI PRESENTATI DIRETTAMENTE E IN PROPRIO DAI TESSERATI - di società appartenenti alla LND partecipanti ai Campionati Nazionali Juniores 90,00 - di società appartenenti alla LND partecipanti ai Campionati Regionali e Provinciali 65,00 - di società partecipanti ai campionanti SGS 31,00 I) RICORSI PRESENTATI DIRETTAMENTE E IN PROPRIO DAI TESSERATI con procedura d urgenza - di società appartenenti alla LND partecipanti ai Campionati Nazionali Juniores 110,00 - di società appartenenti alla LND partecipanti ai Campionati Regionali e Provinciali 90,00 - di società partecipanti ai campionanti SGS 45,00 NOTA: si precisa, inoltre, che per le vertenze di carattere economico per i ricorsi presentati direttamente e in proprio dagli interessati, nessuna tassa è dovuta. J) RICORSI PRESENTATI DIRETTAMENTE E IN PROPRIO DAGLI ASSOCIATI DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI - appartenenti ai ruoli CAN D/CAN 5 100,00 - appartenenti ai ruoli CAI 90,00 - appartenenti ai ruoli Regionali 65,00 - appartenenti ai ruoli Provinciali/Sezionali 31,00 K) RICORSI PRESENTATI DIRETTAMENTE E IN PROPRIO DAI DIRIGENTI FEDERALI 250,00 5. TASSE DI TESSERAMENTO - Calciatori Giovani - Pulcini ed Esordienti - cartellino annuale 13,00 (comprensive di tassa di tesseramento, premio assicurativo e costo plastificazione) - Calciatori Giovani - Giovanissimi ed Allievi - cartellino annuale 11,90 (comprensive di tassa di tesseramento, premio assicurativo e costo plastificazione) - Calciatori Piccoli Amici 6,50 (comprensive di tassa di tesseramento, premio assicurativo) - Calciatori Dilettanti; Giovani di Serie A, B, I Divisione e II Divisione, Giovani Dilettanti 5,00 (solo tassa tesseramento) - Calciatori Attività Ricreativa ed Amatoriale - (tessera color bianco) 6,00 (comprensive di costo cartellino, tassa di tesseramento e premio assicurativo) - Allenatori e Massaggiatori della Lega Nazionale Dilettanti (solo tassa tesseramento)+(assicurazione 12,73) 19,00 - Medici sociali società dilettanti 60,00 VADEMECUM Pagina 2

3 Il tesserato ha la possibilità di sottoscrivere una copertura integrativa facoltativa tramite il pagamento aggiuntivo annuale di 7,50, come da sintesi delle condizioni assicurative allegata al presente Comunicato. 6. STAMPATI FEDERALI - Stampati per il tesseramento di Allenatori, Massaggiatori, e Medici Sociali 2,50 7. TASSE DI ISCRIZIONE AI CAMPIONATI: Allievi Nazionali Società Professionistiche 530,00 Giovanissimi Nazionali Società Professionistiche 430,00 Allievi Regionali maschili calcio a 11 Società Professionistiche 380,00 Società Dilettanti 310,00 Società di Puro Settore 260,00 Giovanissimi Regionali maschili calcio a 11 Società Professionistiche 330,00 Società Dilettanti 260,00 Società di Puro Settore 210,00 Allievi, Giovanissimi Provinciali maschili e femminili C/11 e C/5 60,00 Attività di base: Esordienti e Pulcini 60,00 N.B. La tassa è dovuta dalle società, indipendentemente dal numero di squadre iscritte per ogni Categoria. DOCUMENTAZIONE PER L AFFILIAZIONE ALLA F.I.G.C. A) Domanda di affiliazione alla F.I.G.C. La domanda di affiliazione deve essere inviata utilizzando sempre il modulo federale, in triplice copia, in vigore per la Stagione Sportiva 2014/2015; Controllare che tutte le copie siano debitamente compilate, con particolare riferimento agli indirizzi della sede sociale e della corrispondenza (C.A.P. compresi) ed alla data di presentazione della domanda al rispettivo Comitato Regionale; Trattandosi di carta chimica, accertarsi della leggibilità delle due copie sottostanti; Il timbro deve riportare la denominazione sociale corrispondente a quella dell Atto Costitutivo e dello Statuto; B) Tipologia e denominazione sociale La tipologia deve normalmente precedere la denominazione che deve essere adeguata ai sensi dell Art. 90, commi 18 e 18 ter, della Legge 289/2002 (come modificato dalla Legge 128/2004): A.S.D. = Associazione Sportiva Dilettantistica A.C.D. = Associazione Calcio Dilettantistica S.S.D. = Società Sportiva Dilettantistica G.S.D. = Gruppo Sportivo Dilettantistico S.C.D. = Società Calcio Dilettantistica C.S.D. = Centro Sportivo Dilettantistico F.C.D. = Football Club Dilettantistico A.P.D. = Associazione Polisportiva Dilettantistica U.P.D. = Unione Polisportiva Dilettantistica U.S.D. = Unione Sportiva Dilettantistica POL.D. = Polisportiva Dilettantistica VADEMECUM Pagina 3

4 N.B.: La tipologia della Società (come sopra riportata) va sempre indicata, ai sensi della su citata normativa. La denominazione non può superare le 25 lettere, compresi gli spazi; Non possono essere ammesse denominazioni con 25 lettere senza spazi; Le denominazioni che superano le 25 lettere sono ammesse in via eccezionale e solo in caso di compatibile riduzione a 25 lettere; Agli effetti della compatibilità delle denominazioni, stante la necessità di diversificare le denominazioni stesse delle Società, l esistenza di altra Società con identica o similare denominazione comporta per la Società affilianda l inserimento di un aggettivazione che deve sempre precedere la denominazione (cfr, Art. 17, comma 1, N.O.I.F.); Le pratiche di affiliazione non rispondenti ai sopra indicati requisiti verranno respinte, per l eventuale regolarizzazione. Esempi di alcune denominazioni incompatibili: - SCUOLA CALCIO, non è denominazione trattandosi di un riconoscimento ufficiale che deve essere rilasciato dal Settore Giovanile e Scolastico alle Società che svolgono attività giovanile nelle categorie di base, affiliate da almeno due Stagioni Sportive alla F.I.G.C. e che hanno determinati requisiti; - NUOVA, qualora esista altra Società con identica denominazione (p.e. denominazione XXXX incompatibile con Nuova XXXX ); - RINASCITA, ANNO, qualora esista altra Società con identica denominazione (p.e. denominazione XXXX incompatibile con Rinascita XXXX ) (p.e. denominazione XXXX incompatibile con 2009 XXXX ) (particolare esame per le denominazioni GIOVANI XXXX GIOVANILE XXXX BOYS XXXX JUNIOR XXXX per esistenza di altra Società con identica denominazione XXXX che partecipano ai relativi Campionati giovanili). - denominazione di carattere esclusivamente propagandistico o pubblicitario; - denominazioni che riportano consonanti peraltro incomprensibili (p.e. EF XXX, MFK XX, BSE XX, etc.) C) Inserimento dei dati relativi al Legale Rappresentante della Società Si rammenta che l inserimento o la variazione del relativo dato e sempre di competenza dei Comitati Regionali, anche nel caso di nuova affiliazione. Il mancato inserimento del detto dato preclude alle Società la possibilità di iscriversi al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche del C.O.N.I. 1. Si fa presente che il nominativo del Legale Rappresentante (cognome-nome) deve essere inserito senza abbreviazione e senza aggiungere titoli; 2. NON può essere inserito un secondo nominativo relativamente al Legale Rappresentante; 3. Deve essere inserito, numericamente in 11 spazi, il codice fiscale/partita IVA della Società, a partire dai primi spazi utili e NON il codice fiscale del Legale Rappresentante; 4. Il codice fiscale/partita IVA deve identificare in modo univoco una Societa, per cui non possono esserci Società con stesso codice fiscale o partita IVA; 5. I dati, se incompleti, non devono essere inseriti. VADEMECUM Pagina 4

5 Alla domanda vanno allegati: A) Atto Costitutivo e Statuto Sociale B) Dichiarazione attestante la disponibilità di un campo regolamentare C) Dichiarazione di eventuale attività svolta nella stagione precedente nel Settore per l Attività Giovanile e Scolastica. Nel caso di esistenza di società già affiliata nel Settore Giovanile e Scolastico i Comitati NON dovranno inserire il codice da ratificare in quanto verrà convalidato il numero di matricola già esistente. D) Tassa di affiliazione Le domande di affiliazione non corredate dalla prescritta tassa dovranno essere regolarizzate e pertanto subiranno ritardo nella registrazione ISCRIZIONE AI CAMPIONATI 2014/2015 Ai fini della partecipazione ai rispettivi Campionati di competenza della Stagione Sportiva 2013/2014, le Società sono tenute a perfezionare l'iscrizione secondo i criteri, le modalità ed entro i termini d'appresso stabiliti, provvedendo a tutti gli adempimenti previsti dalle disposizioni deliberate dal Consiglio Direttivo di Lega ai sensi del NUOVO TESTO dell'art. 28 del Regolamento della L.N.D. che si ritiene opportuno trascrivere: Art REGOLAMENTO L.N.D. (nuovo testo) L'iscrizione ai Campionati 1. Le società sono tenute a perfezionare l'iscrizione ai Campionati, attuabile anche con la modalità telematica, entro i termini annualmente fissati, provvedendo a tutti gli adempimenti previsti secondo le disposizioni emanate dalla Lega Nazionale Dilettanti, anche attraverso i Comitati Regionali, le Divisioni, i Comitati Provinciali Autonomi di Trento e Bolzano e i Dipartimenti. 2. Costituiscono, comunque, condizioni inderogabili per l'iscrizione ai Campionati: a) la disponibilità di un impianto di giuoco omologato, dotato dei requisiti previsti dall'art. 31 del presente Regolamento. Le Società sono tenute a svolgere l attività sportiva di competenza nel rispetto di quanto stabilito dall art. 19, delle N.O.I.F.. b) l inesistenza di situazioni debitorie nei confronti di Enti federali, società e tesserati; c) il versamento delle seguenti somme dovute a titolo di diritti ed oneri finanziari: 1. Tassa associativa alla L.N.D.; 2. Diritti di iscrizione ai campionati di competenza; 3. Assicurazione tesserati; 4. Acconto spese per attività regionale o nazionale e organizzazione; I Comitati Regionali, le Divisioni, i Comitati Provinciali Autonomi di Trento e Bolzano, il Dipartimento Interregionale ed il Dipartimento Calcio Femminile hanno facoltà di disporre, nel VADEMECUM Pagina 5

6 Comunicato che fissa le disposizioni relative all iscrizione ai Campionati, che le somme di cui ai punti 3 e 4, della lett. c) siano versate in misura non inferiore al 30% di quanto dovuto. In tal caso gli importi residui, che non potranno superare il 70% del dovuto, dovranno essere versati dalle società secondo i termini e le modalità stabiliti dai predetti Comitati, Divisioni e Dipartimenti, ma comunque non oltre il 15 dicembre di ogni anno. d) il deposito da parte delle società aventi titolo a partecipare ai Campionati nazionali di una fideiussione bancaria a prima richiesta di importo e scadenza stabiliti dal Dipartimento Interregionale o dal Dipartimento Calcio Femminile o Dalla Divisione Calcio a Cinque competente Le iscrizioni delle squadre ai campionati LND (3^ Categoria Juniores Serie D C/5...) e del S.G.S. devono avvenire solamente attraverso la procedura WEB, entrando nel sito cliccando area Società, nei termini di seguito indicati: Campionato Terza Categoria Mercoledì Campionato Juniores Regionali ore Martedì Campionato Serie D C/5 Mercoledì Campionati Giovanili SGS Mercoledì Tornei Attività di Base Mercoledì Una volta aperta la pagina bisogna immettere il proprio codice identificativo (LND + numero di matricola) e la propria password. Le Società ancora sprovviste di password sono invitate a richiederla urgentemente all Ufficio Affari Generali Fax 091/ Entrati nell area riservata occorrerà seguire le relative istruzioni. Definite le necessarie operazioni cliccare sull opzione stampa iscrizione. Dopo la procedura On-line, resta confermato che le singole iscrizioni si intendono perfezionate con l invio della documentazione cartacea stabilita negli adempimenti per l ammissione delle Società ai Campionati di competenza. Pertanto, completate le operazioni la Società dovrà provvedere alla stampa dell intera documentazione così come compilata e resa definitiva telematicamente che, regolarmente sottoscritta dal Legale Rappresentante, dopo avere apposto il timbro della Società, dovrà essere spedita ovvero depositata, entro i termini stabiliti in altra parte del presente Comunicato Ufficiale. La trasmissione della documentazione cartacea deve avvenire entro un lasso di tempo non superiore a 10 giorni successivi alla scadenza del termine ordinatorio fissato per l iscrizione On-line. SI FA PRESENTE CHE - GIUSTO QUANTO ESPRESSAMENTE ORDINATO DALLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI - ALLA DATA DI SCADENZA DEI DISTINTI TERMINI FISSATI PER L ISCRIZIONE ON- LINE E PER L INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA, LE SOCIETA DOVRANNO NECESSARIAMENTE AVERE PRESENTATO, A PENA DI DECADENZA, LA DOMANDA DI ISCRIZIONE AL CAMPIONATO DI COMPETENZA (tutta la documentazione cartacea e gli importi stabiliti al successivo punto). SI RIBADISCE: IN ASSENZA DELLA DOMANDA DI ISCRIZIONE SI DECADE DALL AFFILIAZIONE. VADEMECUM Pagina 6

7 Alla data di scadenza del termine ordinatorio, il Comitato Regionale procederà alla verifica delle documentazioni pervenute. Le Società che non avranno adempiuto correttamente alle prescrizioni relative all iscrizione al Campionato di competenza di cui all Art. 28 del Regolamento della L.N.D., saranno informate circa le inadempienze riscontrate ed avranno la possibilità di regolarizzare le proprie posizioni di carattere economico (riguardanti assicurazione tesserati ed acconto spese per attività regionale e organizzazione) entro il termine del 15 Dicembre In caso di insolvenze, determinate da mancati pagamenti entro il predetto termine del 15 Dicembre 2014, verrà avviata la procedura del PRELIEVO COATTIVO. In tal senso troverà applicazione la modifica ai punti 5, 5 bis e 6 dell Art. 53, delle N.O.I.F., pubblicata dalla F.I.G.C. con proprio Comunicato Ufficiale N. 190/A del 4 Giugno 2013: 5. - Fatto salvo quanto previsto al successivo comma 5 bis, la Società che rinuncia per la 4^ volta a disputare gare è esclusa dal Campionato o dalla manifestazione ufficiale. 5.bis Le Società dilettantistiche che, a causa del mancato adempimento degli oneri di iscrizione al Campionato, non disputino 2 gare, ai sensi del Regolamento della L.N.D., sono escluse dal Campionato stesso. 6. Il mancato pagamento di somme, coattivamente disposto dalle Leghe, dal Settore per l Attività Giovanile e Scolastica, dalle Divisioni, dai Comitati e dai Dipartimenti, equivale a rinuncia alla disputa della gara. Si ricorda, altresì, che e stato modificato l Art. 30 del Regolamento della L.N.D. nel senso che i prelievi coattivi possono essere disposti anche se la Società inadempiente disputa la gara in campo esterno. Il Comitato Regionale, al fine di offrire assistenza alle Società per la compilazione dell iscrizione via WEB, ha istituito un apposito sportello operativo. Analoga postazione é resa disponibile presso ogni Delegazione Provinciale/Distrettuale. Le Società, pertanto, sono invitate a regolarizzare l iscrizione nei termini e con le modalità stabilite dal presente Comunicato Ufficiale. Tutta la documentazione completa delle domande di iscrizione per i Campionati di Terza Categoria, Calcio a 5 Maschile Provinciale, Calcio a Cinque Femminile Provinciale e Calcio a Undici Femminile Provinciale Serie D dovranno essere depositate o inviate presso le Delegazioni Provinciali/Distrettuale di competenza, entro 10 giorni dalla data di scadenza, con copia a questo C.R. Sicilia. In particolare le Società che partecipano ai campionati provinciali (LNS e SGS), conclusa l iscrizione On-line, devono inviare a questa DELEGAZIONE PROVINCIALE i seguenti moduli: A) DATI SOCIETA B) ORGANIGRAMMA (Allegare copia autentica dell ultimo Verbale di Assemblea Societaria nel corso della quale sono state attribuite le cariche sociali per la Stagione Sportiva 2014/2015. Si ricorda che ogni qualvolta il Consiglio Direttivo subisce una modifica (anche l inserimento di un solo VADEMECUM Pagina 7

8 Consigliere) si dovrà procedere sempre con la procedura On-line, compilando ed inviando il modello VARIAZIONI ORGANIGRAMMA con allegato il relativo verbale. Soprattutto quando viene sostituito il legale rappresentante della Società, lo stampato dovrà essere accompagnato, oltre che dal verbale, dalle dimissioni del Presidente uscente, ovvero i Componenti il Consiglio Direttivo dimissionari devono risultare dal relativo verbale, debitamente firmato dagli stessi. Al riguardo si riporta l Art. 37, comma 1, della N.O.I.F.: il tesseramento dei dirigenti e dei collaboratori nella gestione sportiva avviene all atto dell iscrizione al Campionato della Società di appartenenza. A tal fine le Società sono tenute a comunicare alle Leghe o ai Comitati competenti i nominativi dei dirigenti e dei collaboratori, precisandone le qualifiche e gli incarichi. Ogni variazione deve essere comunicata entro venti giorni dal suo verificarsi, e, agli effetti federali, ha efficacia a decorrere dalla data di ricezione della comunicazione. C) PRESIDENTE D) DELEGATI ALLA FIRMA E) AUTOCERTIFICAZIONE - Art. 22 Bis commi 1, 6, 6 bis e 7) delle N.O.I.F. Si fa rinvio alle norme generali di cui al Codice di Comportamento Sportivo, approvato dal Consiglio Nazionale del C.O.N.I. nella riunione del 2 Febbraio 2012 e pubblicato dalla F.I.G.C. con Comunicato Ufficiale N. 114/A del 13 Febbraio 2012, nonché agli Artt. 22 bis delle N.O.I.F., modificato con Comunicato Ufficiale F.I.G.C. N. 162/A del 27 Maggio 2014 e 22 ter delle N.O.I.F., richiamando l attenzione delle Società sul contenuto dei sotto riportati punti 6) e 6 bis dell Art. 22 bis delle N.O.I.F. : punto 6: All atto della richiesta di tesseramento (Art. 37, delle N.O.I.F.) e quale imprescindibile condizione dello stesso, i dirigenti di Società o di Associazione ed i collaboratori nella gestione sportiva delle stesse debbono espressamente dichiarare di non trovarsi in alcuna delle incompatibilità previste dal 1 comma del presente articolo. La dichiarazione deve essere prodotta nella forma della autocertificazione. Per le Società ed Associazioni che svolgono attività in ambito regionale e provinciale l obbligo di cui sopra grava esclusivamente sui Presidenti delle Società ed Associazioni stesse, i quali debbono anche dichiarare l assenza di condizioni di incompatibilità degli altri dirigenti e dei collaboratori. punto 6 bis: I Dirigenti di Società o di Associazione e i collaboratori della gestione sportiva delle stesse, ove intervenga una situazione di incompatibilità di cui al primo comma, o siano sottoposti alle misure previste dal quarto comma o siano colpiti da provvedimento restrittivo della libertà personale, sono tenuti a darne immediata comunicazione alla Lega o al Comitato competente. Si segnala che la dichiarazione deve essere resa e sottoscritta nella consapevolezza di quanto disposto dall Art. 20 Legge N. 15 e delle sanzioni penali previste dall Art. 26 della stessa Legge. Alla stessa deve essere allegata copia di un valido documento di riconoscimento. F) DELEGA NEGOZIAZIONE DIRITTI DI IMMAGINE, PUBBLICITARI E COMMERCIALI Le Società all atto dell iscrizione al Campionato di competenza, dovranno sottoscrivere a cura del proprio Rappresentante Legale la delega alla Lega Nazionale Dilettanti per la negoziazione dei diritti di immagine, pubblicitari e commerciali. VADEMECUM Pagina 8

9 G) NULLA-OSTA DISPONIBILITA CAMPO DI GIUOCO (Allegare al Modello On-line anche il Modulo allegato al presente Comunicato Ufficiale) H) SCHEDA DI ISCRIZIONE AL CAMPIONATO JUNIORES REGIONALE (obbligatorio per le squadre del Campionato di Eccellenza e Promozione e per le squadre delle Società siciliane partecipanti al Campionato Nazionale Serie D della Stagione Sportiva 2014/2015). I) SCHEDA DI ISCRIZIONE ALLA COPPA DI COMPETENZA omississ NON OBBLIGATORIA PER I CAMPIONATI PROVINCIALI J) DIRITTI ED ONERI PER LA PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI. Le Società dovranno versare, oltre all eventuale saldo passivo al 30 Giugno 2014, gli importi stabiliti dal comma 2) dell Art. 28 del Regolamento della L.N.D., così come riportati al punto 2.6. del presente Comunicato Ufficiale che risultano già comprensivi dell importo relativo a ASSICURAZIONE DIRIGENTI ( 130,00 per ogni singola Società partecipante ai Campionati di Eccellenza, Promozione e 1^ Categoria - 90,00 per ogni singola Società partecipante a tutti gli altri Campionati, ad eccezione dell Attività Amatoriale e Ricreativa) ed ai quali va aggiunto l acconto ASSICURAZIONE DEI TESSERATI che, si ribadisce, varierà a seconda del numero dei tesserati che ogni singola Società avrà in carico alla data del 30 Giugno 2014 ( 31,00 moltiplicato per il numero dei tesserati - importo che potrà essere rilevato esclusivamente attraverso la procedura On-line). In base al Decreto attuativo delle Assicurazioni obbligatorie degli sportivi dilettanti del 3 Novembre 2010, pubblicato in Gazzetta Ufficiale N. 296 del 20 Dicembre 2010, le Società sono tenute a corrispondere un premio di 7,50 per ciascun Dirigente Ufficiale, al quale è riconosciuta la tutela assicurativa uguale a quella prevista nella polizza infortuni dei calciatori. Sono considerati Dirigenti Ufficiali i tesserati ammessi nel recinto di giuoco ed iscritti in apposita tessera di riconoscimento valida per la Stagione Sportiva 2014/2015 o possessori di una tessera identificativa della F.I.G.C./L.N.D. valida per la Stagione Sportiva 2014/2015, segnatamente: a) Dirigenti indicati come accompagnatori ufficiali; b) Dirigenti indicati come addetti agli ufficiali di gara; c) Dirigenti che svolgono mansioni di assistenti di parte; d) Dirigenti ammessi nel recinto di giuoco al posto dell Allenatore, laddove previsto. Ciascuna Società dovrà indicare, all atto dell iscrizione ai Campionati di competenza, provvedendo all aggiornamento nel corso della Stagione Sportiva, la lista dei nominativi dei propri Dirigenti Ufficiali. I Dirigenti che non saranno indicati nella suddetta categoria rientreranno nel regime assicurativo fino ad ora in vigore. Tutte le rimesse dovranno pervenire tramite Assegno Circolare ( non trasferibile intestato a: F.I.G.C. L.N.D. Comitato Regionale Sicilia) o Bonifico bancario in favore di: F.I.G.C. LEGA NAZIONALE DILETTANTI C. R. SICILIA - Viale Ugo La Malfa, Palermo (Tel ) Coordinate Bancarie / IBAN Paese Cin Eur Cin Abi Cab n. conto corrente IT 57 J Presso Banca UniCredit Agenzia Palermo Viale Strasburgo c (22111) VADEMECUM Pagina 9

10 Copia della ricevuta dovrà essere allegata alla domanda di iscrizione o, inviata tramite Fax al N. 091/ Si ricorda che sulla causale del Bonifico dovranno essere indicati chiaramente i seguenti dati: - denominazione sociale; - numero di matricola; - campionato per il quale si effettua il versamento ovvero a mezzo SERVIZIO RISCOSSIONE BANCOMAT POS c/o la Sede del C.R. Sicilia Si precisa che nei casi di doppia attività (es. Campionati di Calcio a 11 di qualsiasi Categoria Maschile e/o Femminile più Calcio a 5 Maschile e/o Femminile e/o Juniores o viceversa) gli oneri (associazione e spese organizzazione attività regionale) dovranno essere versati una sola volta, con riferimento al Campionato di Categoria superiore. Per i campionati di Categoria inferiore, bisogna versare solo i diritti d iscrizione al Campionato di cui al punto 2.7. lettera A). Si precisa che su tutte le somme che verranno versate successivamente alla data di iscrizione al Campionato, verrà applicata una penale in ragione dello 0,5% mensile. Nel sottolineare le condizioni inderogabili per l iscrizione ai rispettivi Campionati di cui al comma 2) del suindicato Art. 28 del Regolamento della L.N.D., si ribadisce che le Società, alla data di scadenza, dovranno versare, anche, gli eventuali saldi passivi relativi alla Stagione Sportiva precedente. Il comma b) punto 2) - del citato Art. 28 stabilisce, altresì, l'inesistenza di situazioni debitorie nei confronti di Enti Federali, ovvero altre pendenze verso Società consorelle o verso dipendenti e tesserati, e ciò a seguito di sentenze passate in giudicato emesse dagli Organi della Disciplina Sportiva o dagli Organi per la risoluzione di controversie. Ai commi 12 e 13 dell Art. 94 ter delle N.O.I.F. è stabilito che, in presenza di decisioni della Commissione Accordi Economici divenute definitive entro il 31 maggio di ciascuna stagione sportiva nonchè, sempre entro il predetto termine, in presenza di decisioni anch esse divenute definitive della Commissione Vertenze Economiche e del Collegio Arbitrale presso la L.N.D., le somme poste a carico delle Società devono essere integralmente corrisposte agli aventi diritto entro il termine annualmente fissato per l iscrizione ai rispettivi campionati. Ciò significa che le Società interessate dovranno produrre al Comitato Regionale documentazione incontestabile e dimostrativa della conoscenza e accettazione del percipiente, recante data successiva alla decisione divenuta definitiva entro il 31 Maggio di ciascuna Stagione Sportiva, dalla quale si evinca in maniera assolutamente inconfutabile l avvenuto adempimento del debito sancito, in via definitiva, dall Organo competente. In caso contrario, la Società inadempiente deve essere esclusa dal Campionato di competenza (cfr. Circolare N. 55 della L.N.D. del 5 Maggio 2014) VADEMECUM Pagina 10

11 TERMINI DI ISCRIZIONE E DIRITTI ED ONERI FINANZIARI STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 COMITATO PROVINCIALE Si riportano qui di seguito le date di scadenza TERMINE ORDINATORIO nonché i diritti ed oneri finanziari, distinti per singolo Campionato, ai quali va aggiunto l acconto Assicurazione Tesserati : CALCIO A 11 MASCHILE Campionato Terza Categoria ore Mercoledì ,00 Campionato Terza Categoria Riserve ore Mercoledì ,00 Campionato Juniores Provinciale ore Lunedì ,00 (*) Campionato Juniores Provinciale ore Lunedì ,00 (X) (.) + 350,00 Coppa Italia ed 900,00 Juniores (obbligatori) (*) Società pure (X) Tutte le altre società partecipanti CALCIO A 5 MASCHILE E FEMMINILE Provinciale Serie D ore Mercoledì ,00 (*) Provinciale Serie D ore Mercoledì ,00 (**) Provinciale Serie D Riserve ore Mercoledì ,00 Juniores Provinciale Maschile ore Lunedì ,00 (*) Juniores Provinciale Maschile ore Lunedì ,00 (X) Femminile Regionale Gironi Provinciali ore Martedì ,00 (.)(*) Femminile Regionale Gironi Provinciali ore Martedì ,00 (.)(**) Femminile Regionale Gironi Provinciali Riserve ore Martedì ,00 Juniores Regionale Femminile ore Lunedì ,00 (*) Juniores Regionale Femminile ore Lunedì ,00 (X) Juniores Provinciale Femminile ore Lunedì ,00 (*) Juniores Provinciale Femminile ore Lunedì ,00 (X) (.) + 250,00 Coppa Italia (*) Società pure (**) Doppia attività (X) Tutte le altre Società partecipanti CALCIO A 11 FEMMINILE Provinciale/Interprov.le Serie D ore Martedì ,00 (*) Provinciale/Interprov.le Serie D ore Martedì ,00 (**) (*) Società pure (**) Doppia attività Attività Amatori 400,00 VADEMECUM Pagina 11

12 Si fa presente, che all atto dell iscrizione le Società dovranno versare, oltre il saldo passivo al , le seguenti somme: CALCIO A 11 MASCHILE TERZA CTG Totale: 1.295, % (*) JUNIORES REG.LE PURE Totale: 1.380, % (*) JUNIORES PROV.LE PURE Totale: 1.150, % (*) Diritti di associazione alla L.N.D. Diritti di Iscrizione 30% spese e organizzazione - Attività Regionale Coppa Juniores Assicurazione Dirigenti 30% Assicurazione tesserati 300,00 800,00 105,00 90,00 (*) 300,00 900,00 90,00 90,00 (*) 300,00 700,00 60,00 90,00 (*) CALCIO A 5 MASCHILE e FEMMINILE PROVINCIALE SERIE D Totale: 995, % (*) REGIONALE FEM GIRONI PROV.LI Totale: 980, % (*) JUNIORES PROV.LE PURE Totale: 780, % (*) Diritti di associazione alla L.N.D. Diritti di Iscrizione 30% spese e organizzazione - Attività Regionale Coppa Juniores Assicurazione Dirigenti 30% Assicurazione tesserati 300,00 500,00 105,00 90,00 (*) 300,00 500,00 90,00 90,00 (*) 300,00 300,00 90,00 90,00 (*) CALCIO A 11 FEMMINILE PROVINCIALE SERIE D Totale: 1.020, % (*) Diritti di associazione alla L.N.D. Diritti di Iscrizione 30% spese e organizzazione - Attività Regionale Coppa Juniores Assicurazione Dirigenti 30% Assicurazione tesserati 300,00 600,00 30,00 90,00 (*) Le suddette somme da pagare necessariamente entro i termini stabiliti, non saranno uguali per tutte le Società ma, come detto, varierà a seconda del numero dei calciatori tesserati al (l acconto Assicurazione Tesserati che è di euro 31 moltiplicato per il numero dei tesserati) Resta inteso che la restante somma dovrà essere versata non oltre il Contrariamente verrà avviata la procedura del PRELIEVO COATTIVO, Si ribadisce che le Società potranno prendere visione ON-LINE di quanto dovuto nell area riservata immettendo il proprio codice identificativo (LND + matricola e la propria password) VADEMECUM Pagina 12

13 DOMANDE DI AMMISSIONE AI CAMPIONATI REGIONALI DI CATEGORIA SUPERIORE - STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 Le Società regolarmente in organico nei rispettivi Campionati che, al termine della Stagione Sportiva 2013/2014, intendano concorrere all ammissione ad un Campionato Regionale di Categoria superiore, nel caso in cui si rendessero disponibili posti, dovranno depositare apposita domanda, unitamente al modello allegato, presso questo Comitato Regionale: entro e non oltre le ore di VENERDI 1 AGOSTO 2014 per il Ripescaggio ai Campionati di Eccellenza, Promozione e Serie C1 di Calcio a 5 Maschile; entro e non oltre le ore di VENERDI 29 AGOSTO 2014 per il Ripescaggio al Campionato di 1^ Categoria, Serie C2 di Calcio a 5 Maschile e GIRONE UNICO FEMMINILE di Calcio a 5 ; entro e non oltre le ore di VENERDI 19 SETTEMBRE 2014 per il Ripescaggio al Campionato di 2^ Categoria; o inviarla a mezzo Raccomandata con ricevuta di ritorno, purché pervenga entro il giorno di scadenza (non fa fede la data del timbro postale). Si precisa che il termine per la presentazione delle domande di Ripescaggio ha carattere perentorio. Per concorrere la Società dovrà risultare regolarmente iscritta al Campionato di competenza. La domanda dovrà contenere l intero importo della somma dovuta per la Categoria per la quale si chiede il Ripescaggio nonché l eventuale saldo passivo dovuto al 30 Giugno 2014, e dovrà essere depositata in busta chiusa, con scritto chiaramente, possibilmente in stampatello, RIPESCAGGIO. Anche per quelle inviate a mezzo Raccomandata dovrà chiaramente essere indicato sulla busta RIPESCAGGIO. Si precisa che la domanda di Iscrizione al Campionato di competenza dovrà avvenire SEPARATAMENTE nei modi e nei termini di cui al presente Comunicato, indicando che la somma dovuta è stata inviata unitamente alla domanda di Ripescaggio. Si ribadisce che le Società che intendono concorrere all ammissione ad un Campionato Regionale di Categoria superiore, dovranno perfezionare l iscrizione al Campionato di competenza prima della scadenza del termine fissato per il Ripescaggio, inviando tutta la documentazione cartacea, ivi compreso il nulla-osta disponibilità campo di giuoco redatto sull apposito Modello allegato. Si fa presente che, qualora non si dovesse ottenere l ammissione al Campionato di Categoria superiore, questo Comitato Regionale provvederà, dietro richiesta, al riaccredito della differenza. E stata costituita apposita Commissione che provvederà all esame delle domande le cui graduatorie saranno successivamente formulate ed approvate dal Consiglio Direttivo. Per concorrere occorre seguire le procedure di cui al NUOVO Regolamento allegato al presente Comunicato Ufficiale e già pubblicato con C.U. N. 206 del 26 Novembre ********** RIPESCAGGI CAMPIONATI CALCIO A 5 - MASCHILI E FEMMINILI Si ricorda che le Società che hanno partecipato ai Play Out/Off per la Serie C1, per concorrere alla Serie superiore, devono presentare, unitamente alla richiesta di cui al relativo Regolamento, la scheda del Bando di concorso debitamente compilata. Le Società, invece, che hanno partecipato ai Play Out/Off per la Serie C2 e che intendono concorrere alla ammissione alla Serie superiore, devono limitarsi alla presentazione della richiesta di cui al relativo Regolamento. Lo stesso vale per la Società vincente la Coppa Italia di Serie C2 per l ammissione alla Serie C1 e per la Società vincente la Coppa Trinacria Regionale per l ammissione alla Serie C2. VADEMECUM Pagina 13

14 Per quanto attiene al CAMPIONATO FEMMINILE, a seguito della riforma dei Campionati Regionali Femminili, si riporta quanto già pubblicato con C.U. N. 215/Calcio a 5 N. 36 del 29 NOVEMBRE 2013: Per il Campionato Femminile Girone Unico Regionale varrà quanto segue: a) La vincente del Girone Unico Regionale è promossa al Campionato Nazionale di Serie A; b) La seconda, se richiesta dalla Divisione Nazionale, sarà determinata attraverso i Play Off, già ufficializzati, e parteciperà agli spareggi interregionali; c) Le 2 perdenti dei Play/Out passano al Girone Provinciale di pertinenza; d) Le ultime 2 classificate passano direttamente al Girone provinciale di pertinenza. Per il Campionato Femminile Gironi Provinciali varrà quanto segue: a) Le vincenti dei gironi provinciali con un numero maggiore di 11 squadre accederanno direttamente al Girone Unico Regionale; b) Eventuali altri posti liberi saranno assegnati nell ordine appresso indicato: 1. Perdenti Play Out Girone Unico Regionale; 2. Vincenti Gironi Provinciali con meno di 11 squadre; 3. Retrocesse direttamente dal Girone Unico Regionale; 4. Società che nell ultimo anno hanno partecipato al Girone Provinciale Femminile, portandolo regolarmente a termine; 5. Società affiliate da almeno un anno; 6. Società nuove affiliate. Per quanto attiene ai punti 1), 3) e 4), in caso di esubero, la precedenza sarà attribuita in base all ordine di classifica al termine della Stagione Regolare. Per quanto attiene al punto 4) (in caso di uguale posizione in classifica) ed ai rimanenti punti, nella eventualità di esubero, la precedenza sarà attribuita in base alla data di ratifica dell affiliazione. LE DOMANDE DI AMMISSIONE (vedere Scheda R/FEMM. allegata al C.U. di Calcio a 5 contenente le DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE ALLA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 ), DOVRANNO PERVENIRE ENTRO VENERDI 29 AGOSTO 2014 ORE E CONTENERE L INTERO IMPORTO PREVISTO PER IL GIRONE UNICO REGIONALE. SI RICORDA CHE NON VALE LA DATA DEL TIMBRO POSTALE. TESSERAMENTO INVIO DOCUMENTAZIONE PRATICA NUOVI STRANIERI MAGGIORENNI MAI TESSERATI NE' ALL' ESTERO NE' IN ITALIA NUOVI STRANIERI MAGGIORENNI TESSERATI ALL' ESTERO CALCIATORI ITALIANI TESSERATI PRECEDENTEMENTE PER FEDERAZIONE ESTERA UFFICIO DI COMPETENZA F.I.G.C. Via Po Roma F.I.G.C. Via Po Roma F.I.G.C. Via Po Roma VADEMECUM Pagina 14

15 NUOVI TESSERAMENTI DEI CALCIATORI STRANIERI DILETTANTI MINORENNI AGGIORNAMENTO DI POSIZIONE DEI CALCIATORI STRANIERI DILETTANTI MINORENNI E MAGGIORENNI LISTE DI SVINCOLO DILETTANTI E SETTORE GIOVANILE RISOLUZIONE DEI PRESTITI ( art. 103bis N.O.I.F. ) TRASFORMAZIONE DEL PRESTITO IN DEFINITIVO ( art. 101 N.O.I.F. ) VARIAZIONI DI ATTIVITA' ( art. 118 N.O.I.F. ) SVINCOLO PER ACCORDO ( art. 108 N.O.I.F. ) SVINCOLO PER INATTIVITA' DEL CALCIATORE (art.109 N.O.I.F.) SVINCOLO PER DECADENZA TESSERAMENTO ( art. 32bis N.O.I.F. ) TESSERAMENTI / TRASFERIMENTI DILETTANTI ITALIANI TESSERAMENTI SETTORE GIOVANILE ITALIANI ( NUOVI E AGGIORNAMENTI ) TESSERAMENTI SETTORE GIOVANILE STRANIERI ( NUOVI E AGGIORNAMENTI ) COMITATO REGIONALE SICILIA Via U. La Malfa, Palermo COMITATO REGIONALE SICILIA Via U. La Malfa, Palermo COMITATO REGIONALE SICILIA Via U. La Malfa, Palermo COMITATO REGIONALE SICILIA Via U. La Malfa, Palermo COMITATO REGIONALE SICILIA Via U. La Malfa, Palermo COMITATO REGIONALE SICILIA Via U. La Malfa, Palermo COMITATO REGIONALE SICILIA Via U. La Malfa, Palermo COMITATO REGIONALE SICILIA Via U. La Malfa, Palermo COMITATO REGIONALE SICILIA Via U. La Malfa, Palermo COMITATO REGIONALE SICILIA Via U. La Malfa, Palermo DELEGAZIONE PROVINCIALE di appartenenza DELEGAZIONE PROVINCIALE di appartenenza Al Comitato Regionale le pratiche andranno spedite solo con raccomandata A/R e NON A MEZZO POSTA PRIORITARIA. Essa infatti non è assolutamente equivalente alla spedizione a mezzo raccomandata A.R. garantisce il mittente sia in ordine alla data di spedizione, che in ambito di tesseramento corrisponde alla data di decorrenza, sia attraverso la ricevuta di spedizione), prescritta dalle Norme della F.I.G.C. In caso venga spedito con altro mezzo, non si risponde dell eventuale non ricezione. Per quanto riguarda il tesseramento dei calciatori stranieri, anche se inseriti dalla Società, vanno comunque autorizzati dall Ufficio competente che ne darà comunicazione attraverso apposita lettera. I tesseramenti nuovi stranieri settore giovanile (status 67 e status 68) saranno solo valutati dalle Delegazioni che provvederanno ad inoltrarli al C.R. Sicilia. per la convalida e il relativo invio per la valutazione alla Commissione Tesseramento Minori della FIGC VADEMECUM Pagina 15

16 COMUNICATO UFFICIALE N 169/A DELLA F.I.G.C. DEL 27 MAGGIO 2014 TERMINI E MODALITA' STABILITI DALLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI PER L'INVIO DELLE LISTE DI SVINCOLO, PER LE VARIAZIONI DI TESSERAMENTO E PER I TRASFERIMENTI FRA SOCIETA' DEL SETTORE DILETTANTISTICO E FRA QUESTE E SOCIETA' DEL SETTORE PROFESSIONISTICO, DA VALERE PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015. Le operazioni di seguito elencate sono preliminarmente effettuate, ove consentito, per via telematica, fermo il successivo deposito o spedizione in modalità cartacea, a mezzo plico postale, ai Comitati, alla Divisione Calcio a Cinque, ai Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile di competenza entro i termini stabiliti. La data di deposito delle richieste di tesseramento o di spedizione del plico postale contenente le medesime richieste stabilisce, ad ogni effetto la decorrenza del tesseramento. 1. Variazioni di tesseramento Le variazioni di tesseramento possono essere inoltrate con le modalità e nei termini, come di seguito riportati: a) Calciatori giovani dilettanti Il tesseramento dei calciatori "giovani dilettanti" (primo tesseramento o tesseramento da lista di svincolo) può essere richiesto, in deroga all art delle N.O.I.F., fino al 30 maggio (ore 12,00). La data di invio o di deposito delle richieste in modalità cartacea presso i Comitati, la Divisione Calcio a Cinque e i Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile competenti stabilisce ad ogni effetto la decorrenza del tesseramento. b) Calciatori non professionisti Il tesseramento di calciatori "non professionisti" (primo tesseramento o tesseramento da lista di svincolo), può essere effettuato: - da martedì 1 luglio 2014 a martedì 31 marzo 2015 (ore 19.00) La data di invio o di deposito delle richieste in modalità cartacea presso i Comitati, la Divisione Calcio a Cinque e i Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile competenti stabilisce ad ogni effetto la decorrenza del tesseramento. c) Stipulazione rapporto professionistico da parte di calciatori non professionisti art. 113 N.O.I.F. I calciatori tesserati per Società associate alla Lega Nazionale Dilettanti, che abbiano raggiunto l'età prevista dall'art. 28 delle N.O.I.F., possono sottoscrivere un contratto da professionista per società di Serie A, B, Lega Pro e richiedere il conseguente tesseramento: - da martedì 1 luglio a giovedì 31 luglio 2014 (ore 23.00) - autonoma sottoscrizione- Art. 103 N.O.I.F. - da venerdì 1 agosto a lunedì 1 settembre 2014 (ore 23.00) con consenso della società dilettantistica - da lunedì 5 gennaio a lunedì 2 febbraio 2015 (ore 23.00) con consenso della società dilettantistica La variazione di tesseramento dovrà pervenire o essere depositata nei suddetti termini. 2. Trasferimento di calciatori giovani dilettanti e non professionisti tra società partecipanti ai Campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti Il trasferimento di un calciatore "giovane dilettante" o "non professionista" nell'ambito delle Società partecipanti ai Campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti può avvenire nei seguenti distinti periodi: a) da martedì 1 luglio a mercoledì 17 settembre 2014 (ore 19.00) b) da lunedì 1 dicembre a martedì 16 dicembre 2014 (ore 19.00) VADEMECUM Pagina 16

17 Nell'ipotesi b) le modalità sono quelle previste per i trasferimenti suppletivi (art. 104 delle N.O.I.F.) Le liste di trasferimento devono essere depositate o spedite, a mezzo plico raccomandato con avviso di ricevimento, ai Comitati Regionali alla Divisione Calcio a Cinque, ai Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile di competenza entro i termini sopra stabiliti. Il tesseramento per la Società cessionaria decorre dalla data di deposito o, nel caso di spedizione a mezzo posta, dalla data di spedizione del plico raccomandato sempre che l'accordo pervenga entro i dieci giorni successivi alla data di chiusura dei trasferimenti. Le liste di trasferimento possono essere depositate, sempre entro i termini di chiusura dei trasferimenti, anche presso le Delegazioni provinciali della Regione di appartenenza della Società cessionaria. 3. Trasferimenti di calciatori Giovani dilettanti" da società dilettantistiche a società di Serie A, B, Lega Pro Il trasferimento di un calciatore "giovane dilettante", nei limiti di età di cui all'art. 100 delle N.O.I.F., da società dilettantistiche a società di Serie A, B, Lega Pro può avvenire nei seguenti distinti periodi: a) da martedì 1 luglio a lunedì 1 settembre 2014 (ore 23.00) b) da lunedì 5 gennaio a lunedì 2 febbraio 2015 (ore 23.00) Nella ipotesi a) il trasferimento deve avvenire nel rispetto delle norme di cui all'art. 39 delle N.O.I.F.. Nella ipotesi b) le modalità sono quelle previste per i trasferimenti suppletivi (art. 104 delle N.O.I.F.). La variazione di tesseramento dovrà pervenire o essere depositata nei suddetti termini. 4. Trasferimenti di calciatori "Giovani di Serie da Società di Serie A, B, Lega Pro a società dilettantistiche Il trasferimento di un calciatore "Giovane di Serie" da società di A, B, Lega Pro a società dilettantistiche, può avvenire nei seguenti distinti periodi: a) - da martedì 1 luglio a lunedì 1 settembre 2014 (ore 19.00) b) da lunedì 5 gennaio a lunedì 2 febbraio 2015 (ore 19.00) Nella ipotesi a) il trasferimento deve avvenire nel rispetto delle norme di cui all art. 39 delle N.O.I.F.. Nella ipotesi b) le modalità sono quelle previste per i trasferimenti suppletivi (art. 104 delle N.O.I.F.). Le liste di trasferimento devono essere depositate o spedite, a mezzo plico raccomandato con avviso di ricevimento, ai Comitati Regionali alla Divisione Calcio a Cinque, ai Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile di competenza entro i termini sopra stabiliti. Il tesseramento per la Società cessionaria decorre dalla data di deposito o, nel caso di spedizione a mezzo posta, dalla data di spedizione del plico raccomandato sempre che l'accordo pervenga entro i dieci giorni successivi alla data di chiusura dei trasferimenti. Le liste di trasferimento possono essere depositate, sempre entro i termini di chiusura dei trasferimenti, anche presso le Delegazioni provinciali della Regione di appartenenza della Società cessionaria. 5. Risoluzione consensuale dei trasferimenti e delle cessioni a titolo temporaneo Art.103bis NOIF La risoluzione consensuale dei trasferimenti a titolo temporaneo, per i calciatori non professionisti e giovani dilettanti deve avvenire nel rispetto dell art.103bis, comma 2, delle NOIF 6. Richiesta di tesseramento calciatori professionisti che hanno risolto per qualsiasi ragione il rapporto contrattuale Le richieste di tesseramento a favore di società dilettantistiche, da parte di calciatori professionisti che hanno risolto per qualsiasi ragione il proprio rapporto contrattuale, possono avvenire: - da martedì 1 luglio a mercoledì 31 dicembre 2014 (ore 12.00). Le richieste di tesseramento devono essere depositate presso la Divisione Calcio a Cinque, i Comitati e il Dipartimento Interregionale di competenza, oppure spedite a mezzo posta. In quest ultimo caso il tesseramento decorre dalla data di spedizione del plico postale, sempreché lo stesso pervenga entro sabato 10 gennaio 2015 (ore 12.00). Un calciatore tesserato come professionista non può essere tesserato come dilettante prima che siano trascorsi almeno 30 giorni da quando abbia disputato la sua ultima partita come professionista. VADEMECUM Pagina 17

18 7. Calciatori stranieri provenienti o provenuti da Federazione estera La società di Lega Nazionale Dilettanti può tesserare, entro il 31 Dicembre, e schierare in campo calciatori stranieri, sia extra-comunitari che comunitari, che siano stati tesserati per società appartenenti a Federazioni estere, nei limiti e alle condizioni di cui agli artt. 40 quater e 40 quinquies, delle N.O.I.F. In virtù delle direttive rese note dalla FIFA in ordine all art. 4 (allegato 3 del Regolamento dello status e transfert dei calciatori), i calciatori provenienti da Federazione estera, non possono essere acquisiti in prestito da società dilettantistiche. Fatto salvo quanto previsto all art. 40 quinquies, i calciatori di cittadinanza extracomunitaria e comunitaria, residenti in Italia, di età superiore ai 16 anni, che non siano mai stati tesserati per Federazione estera e che richiedono il tesseramento per società della L.N.D. sono parificati a tutti gli effetti, ai fini del tesseramento, dei trasferimenti e degli svincoli, ai calciatori italiani, purché sia documentato quanto previsto dalle relative norme. La richiesta di tesseramento deve essere inoltrata presso l'ufficio Tesseramento della F.I.G.C. di Roma. La decorrenza di tale tesseramento è stabilita ad ogni effetto, a partire dalla data di autorizzazione rilasciata dallo stesso Ufficio Tesseramento della F.I.G.C.. 8. Termini annuali richiesti dalle norme regolamentari Vengono fissati i seguenti termini per le diverse previsioni regolamentari soggette a determinazioni annuali: a) Art. 107 delle N.O.I.F. (Svincolo per rinuncia) Le liste di svincolo da parte di società dilettantistiche per calciatori "non professionisti" e "giovani dilettanti", devono essere depositate o inoltrate, a mezzo plico raccomandato con avviso di ricevimento, ai Comitati, alla Divisione Calcio a Cinque, ai Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile di competenza entro i termini sottoindicati e, nel caso di spedizione a mezzo posta sempre che la lista pervenga entro i dieci giorni dalla scadenza dei termini stessi: - da martedì 1 luglio a mercoledì 16 luglio 2014 (ore 19.00) (vale data del deposito o del timbro postale di spedizione sempre che la lista pervenga entro e non oltre il decimo giorno successivo alla data di chiusura) Liste di svincolo suppletive - da lunedì 1 dicembre a martedì 16 dicembre 2014 (ore 19.00) (vale data del deposito o del timbro postale di spedizione sempre che la lista pervenga entro e non oltre il decimo giorno successivo alla data di chiusura) Il tesseramento dei calciatori svincolati in questo periodo deve avvenire a far data dal 17 dicembre b) Art. 117 delle N.O.I.F. (comma 5) Un eventuale nuovo contratto da professionista a seguito di risoluzione del rapporto contrattuale conseguente a retrocessione della società dal Campionato di 2^ Divisione della Stagione Sportiva 2013/2014 al Campionato Nazionale Dilettanti Serie D, può essere sottoscritto: - da martedì 1 luglio a lunedì 1 settembre 2014 (ore 23.00) autonoma sottoscrizione - da lunedì 5 gennaio a lunedì 2 febbraio 2015 (ore 23.00) con consenso della società dilettantistica c) Art. 108 delle N.O.I.F. (svincolo per accordo) Il deposito degli accordi di svincolo, presso i Comitati, la Divisione Calcio a Cinque e i Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti, dovrà avvenire entro 20 giorni dalla stipulazione e comunque entro e non oltre il 30 giugno 2015 (ore 19.00). Gli Organi federali competenti provvederanno allo svincolo a far data dal 1 luglio VADEMECUM Pagina 18

19 TERMINI E MODALITA PER L INVIO DELLE LISTE DI SVINCOLO DI CALCIATORI GIOVANI Art. 107 delle Norme Organizzative Interne (svincolo per rinuncia) I calciatori Giovani tesserati con vincolo annuale entro il 30 novembre possono essere inclusi in lista di svincolo da inoltrare o depositare, a mezzo plico raccomandato con avviso di ricevimento, ai Comitati di competenza entro i termini stabiliti e, nel caso di spedizione a mezzo posta sempre che la lista pervenga entro i dieci giorni dalla scadenza dei termini stessi: - da lunedì 1 dicembre a martedì 16 dicembre 2014 (ore 19.00). Il tesseramento dei calciatori svincolati in questo periodo deve avvenire a far data dal 17 dicembre TERMINI E MODALITA PER LE VARIAZIONI DI ATTIVITA Art. 118 delle Norme Organizzative Interne Per la Stagione Sportiva 2014/2015, il termine fissato per l invio o il deposito delle richieste di variazione di attività ai sensi dell art.118 delle NOIF è da martedì 1 luglio a mercoledì 1 ottobre Si conferma che la procedura di svincolo dei calciatori deve essere effettuata esclusivamente on-line. Attraverso la propria area riservata le società potranno prendere visione dell elenco dei propri calciatori ed eseguire l operazione di svincolo direttamente on-line. Completate le operazioni di svincolo le società invieranno al Comitato Regionale il documento (stampabile da internet) contenente l'elenco degli svincolati firmato dal Legale Rappresentante, sempre entro il termine di chiusura. Le operazioni suddette verranno eseguite nel rispetto delle Norme Federali previste per gli svincoli. VARIAZIONE DI ATTIVITÀ art. 118 CIRCOLARE N. 61 del 17/6/2014 Con riferimento alle disposizioni di cui all Art. 118, delle N.O.I.F., nonché alle Circolari L.N.D. N. 38 del 30 Giugno 2011, N. 49 del 15 Giugno 2012 e N. 58 del 17 Giugno 2013, si rappresentano le modalità e le procedure in ordine alla variazione di attività per la Stagione Sportiva In linea con le disposizioni F.I.F.A., al fine di permettere lo svolgimento di attività di calcio a undici e di calcio a cinque ai calciatori non professionisti (Art.29, N.O.I.F.) e giovani dilettanti (Art.32, N.O.I.F.), è consentita la variazione di attività con i limiti e le modalità fissate dall Art.118, delle N.O.I.F. E quindi consentito: a) ai tesserati per Società di calcio a undici variare l attività assumendo il tesseramento/vincolo per una diversa Società di calcio a cinque, fermo restando il tesseramento/vincolo con la precedente Società di calcio a undici; b) ai tesserati per Società di calcio a cinque variare l attività assumendo il tesseramento/vincolo per una diversa Società di calcio a undici, fermo restando il tesseramento/vincolo con la precedente Società di calcio a cinque. VADEMECUM Pagina 19

20 La variazione di attività è consentita una sola volta per Stagione Sportiva, nel periodo stabilito annualmente dal Consiglio Federale che per la Stagione Sportiva è fissato dal 1 Luglio 2014 al 1 Ottobre Una volta variata l attività, il calciatore che intende variare la stessa e, quindi, ripristinare l originario rapporto con la Società quiescente, deve necessariamente attendere la riapertura dei termini previsti per la Stagione Sportiva successiva Qualora la Società quiescente abbia cessato definitivamente ogni attività o abbia cessato la sola attività oggetto della ricostituzione del rapporto di tesseramento, il calciatore può aggiornare la sua posizione di tesseramento unicamente a favore di Società che svolgono la medesima attività ripristinata dallo stesso. Non è consentita la variazione di attività per calciatori che hanno sottoscritto accordi economici ai sensi dell art. 94 ter, delle N.O.I.F. Non è consentita la variazione di attività dei calciatori, da e per Società che, nel periodo temporale in cui il tesserato può esercitare il diritto di richiedere tale variazione, hanno un contemporaneo titolo sportivo a partecipare sia ad attività di calcio a undici che di calcio a cinque. In tale ultimo caso, i calciatori non professionisti e giovani dilettanti tesserati per Società che hanno sia attività di Calcio a undici sia attività di Calcio a Cinque possono svolgere entrambe le discipline esclusivamente a favore della Società presso la quale sono tesserati. In linea generale, non è consentita la variazione di attività, da parte dei calciatori, in costanza di una effettiva partecipazione al Campionato da parte delle Società che intendono integrare la propria attività agonistica con una nuova disciplina, sia essa di Calcio a undici o di Calcio a Cinque. La semplice iscrizione ad un Campionato di Calcio a undici o di Calcio a Cinque, pertanto, non può essere considerata motivo di preclusione per la variazione di attività dei tesserati, se quest ultima interviene in un periodo temporale in cui gli stessi tesserati esercitano il diritto ex Art. 118, N.O.I.F. entro il termine perentorio stabilito annualmente dal Consiglio Federale. Per i calciatori stranieri tesserati ai sensi degli Artt. 40 quater e 40 quinquies, delle N.O.I.F., è consentita la variazione di attività, fermi restando i limiti e le condizioni di cui alle sopracitate norme. Per i calciatori stranieri tesserati in ambito dilettantistico con vincolo annuale, il tesseramento in variazione è valido sino al termine della Stagione Sportiva. A seguito della prima variazione, la ulteriore richiesta di variazione di attività può essere effettuata solo a favore della Società di calcio a undici o di calcio a cinque per la quale il calciatore risulta tesserato/vincolato in quiescenza. I calciatori che hanno variato l attività possono essere trasferiti a titolo definitivo e/o in prestito, anche nello stesso periodo, solo tra Società pure che svolgono la medesima attività; per i calciatori che hanno variato l attività, quindi, non è consentito il trasferimento a favore di Società che svolgono contemporaneamente attività di calcio a undici e calcio a cinque. In proposito, si evidenzia la seguente applicazione pratica della norma generale a casi specifici: - il calciatore cambia attività e, successivamente, la Società dell attività prescelta per la quale si tessera o nella quale viene trasferito integra la propria attività con la partecipazione ad un Campionato di una disciplina diversa da quella prescelta dal tesserato: in questo caso, il tesserato può partecipare esclusivamente al Campionato che la Società disputa nell attività dallo stesso prescelta al momento della variazione di attività. Gli svincoli di cui agli Articoli 108, 109 e 111, delle N.O.I.F., hanno validità ed efficacia unicamente in relazione al tesseramento in variazione della Società dell attività prescelta, e non hanno alcun effetto sul vincolo di tesseramento con la Società dell attività quiescente. Una volta svincolato, il calciatore può aggiornare la sua posizione di tesseramento unicamente a favore di Società pure che svolgono la medesima attività dallo stesso prescelta. VADEMECUM Pagina 20

21 Fatta salva la previsione di cui all Art. 94 ter, delle N.O.I.F., gli svincoli di cui all Art. 32 bis, delle N.O.I.F., hanno validità ed efficacia sia in relazione al tesseramento in variazione della Società dell attività prescelta, sia sul vincolo di tesseramento con la Società dell attività quiescente, a condizione che la procedura venga contestualmente attuata sia presso il Comitato, la Divisione Calcio a Cinque o il Dipartimento cui appartiene la Società dell attività prescelta in variazione, sia presso il Comitato, la Divisione Calcio a Cinque o il Dipartimento cui appartiene la Società dell attività quiescente. In entrambi i casi, valgono le modalità di cui all Art. 32 bis, commi 2 e 3, delle N.O.I.F., con particolare riferimento alla spedizione della raccomandata sia alla Società quiescente sia alla Società dell attività prescelta. Una volta svincolato dalla Società dell attività prescelta in variazione e dalla Società dell attività quiescente, il calciatore può aggiornare la sua posizione di tesseramento sia per Società pure che per Società che svolgono contemporaneamente attività di calcio a undici e calcio a cinque. Gli svincoli di cui agli Articoli 107 e 110, delle N.O.I.F., hanno validità ed efficacia unicamente in relazione al tesseramento della Società che ha effettuato lo svincolo o che ha cessato l attività, anche se trattasi di Società dell attività quiescente. Una volta svincolato, il calciatore tesserato in variazione, che intenda nuovamente variare l attività, potrà effettuare tale variazione con le modalità ed i limiti di cui all Articolo 118, delle N.O.I.F., o aggiornare la sua posizione di tesseramento unicamente a favore di Società pure che svolgono la medesima attività dallo stesso prescelta. L invio o il deposito delle richieste di variazione di attività potrà essere effettuato nei periodi fissati dal Consiglio Federale (per la stagione 2014/2015 il periodo stabilito è dal 1 Luglio 2014 al 1 Ottobre 2014), attraverso l invio dell apposito modulo federale con le modalità previste dall Art.118, comma 6, delle N.O.I.F., ai Comitati, Divisione Calcio a Cinque o Dipartimenti di competenza i quali, al termine del periodo previsto per le variazioni di attività e, comunque, non oltre il giorno 22 Ottobre 2014, trasmettono alla Segreteria della Lega Nazionale Dilettanti le pratiche di variazione di attività, specificando l indicazione della data di ricezione delle singole pratiche. La variazione di attività consente al calciatore di svolgere esclusivamente l attività a favore della Società per la quale ha effettuato la variazione; il tesseramento a favore della Società per la quale è stata inoltrata la variazione decorre dal giorno successivo di invio e/o di deposito dell apposito modulo federale presso l Ente di appartenenza della Società interessata. I calciatori colpiti da sanzione di squalifica, che hanno cambiato attività ai sensi dell Art. 118, N.O.I.F., scontano le rispettive squalifiche, anche per il solo residuo, con le modalità di cui all Art. 22, comma 6, del Codice di Giustizia Sportiva. Le disposizioni di cui alla presente Circolare si applicano anche alle calciatrici. TESSERAMENTO ON-LINE CALCIATORI DILETTANTI - Si ricorda alle Società affiliate che il tesseramento, il trasferimento e lo svincolo dei calciatori dilettanti ivi compreso lo svincolo per accordo (Art. 108) - dovrà avvenire unicamente attraverso la procedura On-line. Le Società affiliate dovranno utilizzare la procedura telematica presente sul portale entrando nella Area Società per mezzo della propria ID e password optando, nella scelta area, per TESSERAMENTO LND. Fatta la scelta apparirà un menù principale sul quale vengono proposte una serie di opzioni da preferire a seconda del tipo di operazione da compiere. VADEMECUM Pagina 21

22 Una volta completato l inserimento dei dati relativi alla proposta di tesseramento scelta, la procedura produrrà un documento che dovrà essere stampato e compilato nella parte delle firme. La documentazione prodotta dovrà essere depositata o spedita a mezzo Raccomandata con ricevuta di ritorno a: Ufficio Tesseramento - Comitato Regionale Sicilia - Viale Ugo La Malfa N PALERMO - nei tempi previsti dalla vigente normativa. Dopo il deposito o la spedizione della pratica, la Società in ogni momento potrà monitorare, nel proprio spazio web, lo stato d avanzamento del tesseramento. - Pratiche di tesseramento aperte o sospese Area dove è possibile verificare l iter delle richieste di tesseramento e ricevere segnalazioni circa tesseramenti non andati a buon fine. Nel caso di tesseramenti sospesi, i calciatori vengono evidenziati in rosso e, selezionando gli stessi con il mouse, nelle note verrà specificato il motivo della sospensione. Le Società, pertanto, sono invitate a regolarizzare tali pratiche in tempi brevi. Poiché in ambito dilettantistico il tesseramento decorre dalla data di spedizione del plico postale contenente il modello federale attestante la costituzione del vincolo, risulta fondamentale porre la massima attenzione alla predisposizione dello stesso, poiché si potrebbe verificare come del resto spesso accade - l utilizzo di un atleta in cui venga riscontrata, successivamente al ricevimento della documentazione da parte del Comitato, l irregolarità, invalidità o nullità del tesseramento, con conseguente posizione irregolare dello stesso in tutte le gare in cui questi abbia partecipato. Altra disposizione di primaria importanza, per la quale appare fondamentale, come detto, il corretto adempimento dell iter tradizionale di tesseramento, è rappresentata dalla sottoscrizione del modello. Le procedure informatiche non prevedono la registrazione di firma digitale e, pertanto, aspetto fondamentale circa la corretta costituzione del vincolo di tesseramento, decorrente, ripetesi, dalla data di spedizione della documentazione cartacea da parte della Società, è costituito dalla sottoscrizione del modello a cura del legale rappresentante della Società, nonché dal calciatore e, nel caso di minore, anche dall esercente la potestà genitoriale. Il costo del tesseramento è di 1,00 euro e sarà addebitato sul conto societario al momento della convalida del Comitato Regionale. Questo Comitato Regionale, al fine di offrire assistenza alle Società, ha istituito un apposito sportello operativo presso l Ufficio Tesseramento. TESSERA PERSONALE CALCIATORE Dalla procedura telematica del tesseramento On-line è possibile altresì richiedere l emissione della tessera personale di riconoscimento del calciatore. Cliccare sull apposita voce del menù e verrà visualizzato l elenco dei tesserati. Scegliere il nominativo per il quale si richiede la tessera di riconoscimento. VADEMECUM Pagina 22

23 Salvare provvisoriamente o rendere definitiva. Il modello prodotto va stampato, sottoscritto, corredato di una foto tessera e della copia di un valido documento d identità. Nell area Pratiche cartellini aperte è possibile verificare l iter della produzione della tessera Il costo del cartellino è di 2,60 euro e sarà addebitato sul conto societario. La tessera ha validità triennale e la Società riceverà una segnalazione in prossimità della scadenza sulla propria Area Società per predisporre l eventuale rinnovo. Si reputa necessario ricordare che le tessere di riconoscimento dei calciatori, rilasciate in modo telematico su richiesta delle Società interessate, sostituiscono unicamente il documento di identità personale dell atleta e vengono utilizzate per il riconoscimento da parte degli arbitri designati. AUTORIZZAZIONE CALCIATORI QUINDICENNI Art. 34 N.O.I.F. Si riporta integralmente l art. 34 NOIF Limiti di partecipazione dei calciatori alle gare 1. Le società partecipanti con più squadre a Campionati diversi non possono schierare in campo nelle gare di Campionato di categoria inferiore i calciatori che nella stagione in corso abbiano disputato, nella squadra che partecipa al Campionato di categoria superiore, un numero di gare superiore alla metà di quelle svoltesi. Le Leghe ed il Settore per l'attività Giovanile e Scolastica possono emanare disposizioni in deroga. 2. Nello stesso giorno un calciatore non può partecipare a più di una gara ufficiale, salvo il caso di Tornei a rapido svolgimento i cui Regolamenti, approvati dall'organo competente, prevedano, eccezionalmente, che un calciatore possa disputare più di una gara nello stesso giorno. 3. I calciatore "giovani" tesserati per le società associate nelle Leghe possono prendere parte soltanto a gare espressamente riservate a calciatori delle categorie giovanili. I calciatori "giovani", che abbiano compiuto anagraficamente il 15 anno di età, e i calciatori di sesso femminile, che abbiano anagraficamente compiuto il 14 anno di età, salvo quanto previsto dal successivo comma 3 bis per il campionato di Serie A Femminile, possono partecipare anche ad attività agonistiche organizzate dalle Leghe, purché autorizzati dal Comitato Regionale L.N.D., territorialmente competente. II rilascio dell'autorizzazione è subordinato alla presentazione, a cura e spese della società che fa richiesta, dei seguenti documenti: certificato di idoneità specifica all'attività agonistica, rilasciato ai sensi del D.M. 15 febbraio 1982 del Ministero della Sanità; relazione di un medico sociale, o, in mancanza, di altro sanitario, che attesti la raggiunta maturità psico-fisica del calciatore alla partecipazione a tale attività. La partecipazione del calciatore ad attività agonistica, senza l'autorizzazione del Comitato Regionale, comporta l'applicazione della punizione sportiva prevista all'art. 12, comma 5, del C.G.S.. 3 bis Al Campionato di Calcio di Serie A Femminile possono partecipare calciatrici che abbiano anagraficamente compiuto il 16 anno di età. Al medesimo campionato è consentita, alle condizioni di cui al precedente comma 3, la partecipazione di una sola calciatrice che abbia compiuto il 14 anno di età. 4. Le norme sull'ordinamento interno delle Leghe e del Settore per l'attività Giovanile e Scolastica possono prevedere ulteriori limiti di partecipazione dei calciatori alle gare. VADEMECUM Pagina 23

24 Le Società che richiedono l autorizzazione per il calciatore quindicenne scrivere all esterno della busta : AUTORIZZAZIONE QUINDICENNI sono invitate a In deroga a quanto previsto dall'art. 34, comma 1, delle N.O.I.F., le Società partecipanti con più squadre a Campionati diversi possono schierare in campo, nelle gare di Campionato di categoria inferiore ( Juniores Regionale/Provinciale), i calciatori indipendentemente dal numero delle gare eventualmente disputate dagli stessi nella squadra che partecipa al Campionato di categoria superiore (C.U. N. 1 della L.N.D., pubblicato in Roma l 1 Luglio 2014 PARAGRAFO A/9 PUNTI 2) e 3) lettera c): Limite di partecipazione di calciatori alle gare). La Segreteria della L.N.D., con nota del 19 Giugno 2014, ha rappresentato che il Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C. ha espresso il proprio nulla-osta alla estensione della deroga dell Art. 34, comma 1, delle N.O.I.F., anche ai calciatori che disputano il Campionato Allievi per la Stagione Sportiva 2014/2015, nel senso di consentire a tali calciatori la partecipazione nelle gare di Campionato di categoria inferiore indipendentemente dal numero delle gare eventualmente disputate nella categoria superiore. TESSERAMENTO DI ATLETI ESTERI SOLO MAGGIORENNI PRIMO TESSERAMENTO Qui di seguito si ritiene opportuno ricordare nuovamente quanto previsto dalla vigente normativa in ordine alla sottoscrizione, PER LA PRIMA VOLTA della Richiesta di tesseramento alla FIGC in favore di Società affiliata alla L.N.D.: Calciatori o calciatrici (extracomunitari) e (comunitari) GIÀ TESSERATI ALL ESTERO / Primo tesseramento in Italia nella stagione sportiva 2014/ La richiesta di tesseramento deve essere spedita entro il 31 Dicembre della stagione sportiva in corso alla F.I.G.C. - Via Po, Roma 2. Gli atleti possono essere trasferiti e anche svincolati. 3. Una Società può tesserare ed impiegare due calciatori /calciatrici extracomunitari/e e un numero illimitato di calciatori /calciatrici comunitari/e. 4. Il tesseramento avrà validità annuale. Documenti da allegare alla richiesta per atleti EXTRACOMUNITARI : Permesso di soggiorno del calciatore / calciatrice in corso di validità (con scadenza almeno 31 gennaio 2014) - in caso il permesso fosse scaduto o in scadenza necessitiamo anche della ricevuta postale di richiesta rinnovo inviata al C.S.A. di Roma. Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. VADEMECUM Pagina 24

25 Dichiarazione del calciatore / calciatrice e della Società contenente il nome esatto della Società estera e della Federazione Estera di appartenenza, con la quale è stato tesserato in precedenza. L impiego dell atleta sarà Tesseramento Centrale. subordinato all autorizzazione rilasciata dall Ufficio Ad autorizzazione ottenuta, l atleta Extracomunitario acquisirà lo status 7 Documenti da allegare alla richiesta per atleti COMUNITARI : Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. Dichiarazione del calciatore / calciatrice e della Società contenente il nome esatto della Società estera e della Federazione Estera di appartenenza, con la quale è stato tesserato in precedenza. L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dall Ufficio Tesseramento Centrale. Ad autorizzazione ottenuta, il calciatore Comunitario acquisirà lo status 20 La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del tesseramento. Calciatori o calciatrici (extracomunitari) e (comunitari) MAI TESSERATI ALL ESTERO/ Primo tesseramento in Italia nella stagione sportiva 2014/ La richiesta di tesseramento deve essere spedita entro il 31 marzo 2014 alla F.I.G.C. - Via Po, Roma 2. Gli atleti possono essere trasferiti e anche svincolati. 3. Una Società può tesserare ed impiegare un numero illimitato di calciatori /calciatrici extracomunitari/e e comunitari/e. Documenti da allegare alla richiesta per atleti EXTRACOMUNITARI : Permesso di soggiorno del calciatore / calciatrice in corso di validità (con scadenza almeno 31 gennaio 2015) in caso il permesso fosse scaduto o in scadenza necessitiamo anche della ricevuta postale di richiesta rinnovo inviata al C.S.A. di Roma. Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. Attestazione dell atleta nella quale dichiara di non essere mai stato tesserato con Società appartenenti ad altre Federazioni estere. VADEMECUM Pagina 25

26 L impiego dell atleta sarà Tesseramento Centrale. subordinato all autorizzazione rilasciata dall Ufficio Ad autorizzazione ottenuta, l atleta Extracomunitario acquisirà lo status 71 Documenti da allegare alla richiesta per atleti COMUNITARI : Certificato di residenza in corso di validità. Attestazione dell atleta nella quale dichiara di non essere mai stato tesserato con Società appartenenti a Federazioni Estere. L impiego dell atleta sarà Tesseramento Centrale. subordinato all autorizzazione rilasciata dall Ufficio Ad autorizzazione ottenuta, l atleta Comunitario acquisirà lo status 70 La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del TESSERAMENTO DI ATLETI ESTERI RINNOVO TESSERAMENTO Qui di seguito si ritiene opportuno ricordare nuovamente quanto previsto dalla vigente normativa in ordine alla sottoscrizione, da parte di un atleta straniero minorenne e maggiorenne che ha già ottenuto un tesseramento nelle passate stagioni sportive del RINNOVO DEL TESSERAMENTO in favore di Società affiliata alla L.N.D., con la sottoscrizione di una richiesta di aggiornamento. Status 7 (Extracomunitari) GIÀ TESSERATI ALL ESTERO La richiesta di tesseramento deve essere spedita alla F.I.G.C. Comitato Regionale Sicilia LND - Via Ugo La Malfa, PALERMO (entro il 31 Dicembre) Gli atleti possono essere trasferiti e anche svincolati Il tesseramento avrà validità annuale Una Società può tesserare ed impiegare fino ad un massimo di due calciatori /calciatrici. VADEMECUM Pagina 26

27 Documenti da allegare alla richiesta di aggiornamento : SE MAGGIORENNE: Permesso di soggiorno del calciatore / calciatrice in corso di validità (con scadenza almeno 31 gennaio 2014) in caso il permesso fosse scaduto o in scadenza necessitiamo anche della ricevuta postale di richiesta rinnovo inviata al C.S.A. di Roma. Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. SE MINORENNE: Permesso di soggiorno del calciatore / calciatrice in corso di validità (con scadenza almeno 31 gennaio 2014) in caso il permesso fosse scaduto o in scadenza necessitiamo anche della ricevuta postale di richiesta rinnovo inviata al C.S.A. di Roma. Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. Per i minori che non sono in Italia insieme ai genitori, la Società dovrà allegare alla richiesta di tesseramento l atto di affidamento rilasciato dal Tribunale; il calciatore / calciatrice dovrà risultare residente insieme al tutore nominato dal Tribunale. L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del tesseramento. Status 20 (Comunitari) GIÀ TESSERATI ALL ESTERO La richiesta di tesseramento deve essere spedita alla F.I.G.C. Comitato Regionale Sicilia LND - Via Ugo La Malfa, PALERMO (entro il 31 Dicembre) Gli atleti possono essere trasferiti e anche svincolati Il tesseramento avrà validità annuale Una Società può tesserare ed impiegare un numero illimitato di calciatori /calciatrici. Documenti da allegare alla richiesta di aggiornamento : SE MAGGIORENNE: Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. SE MINORENNE: Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. Per i minori che non sono in Italia insieme ai genitori, la Società dovrà allegare alla richiesta di tesseramento l atto di affidamento rilasciato dal Tribunale; il calciatore / calciatrice dovrà risultare residente insieme al tutore nominato dal Tribunale L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del tesseramento. VADEMECUM Pagina 27

28 Status 71 (extracomunitari) MAI TESSERATI ALL ESTERO La richiesta di tesseramento deve essere spedita alla F.I.G.C. Comitato Regionale Sicilia LND - Via Ugo La Malfa, PALERMO (entro il 31 Marzo 2014) se l atleta ha già compiuto il 18 anno di età; (entro il 31 Maggio 2014) se l atleta è minorenne Gli atleti possono essere trasferiti e anche svincolati Una Società può tesserare ed impiegare un numero illimitato di calciatori /calciatrici. Documenti da allegare alla richiesta di aggiornamento : SE MAGGIORENNE: Permesso di soggiorno del calciatore / calciatrice in corso di validità (con scadenza almeno 31 gennaio 2014) in caso il permesso fosse scaduto o in scadenza necessitiamo anche della ricevuta postale di richiesta rinnovo inviata al C.S.A. di Roma. Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. SE MINORENNE: Permesso di soggiorno del calciatore / calciatrice in corso di validità (con scadenza almeno 31 gennaio 2014) in caso il permesso fosse scaduto o in scadenza necessitiamo anche della ricevuta postale di richiesta rinnovo inviata al C.S.A. di Roma. Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. Per i minori che non sono in Italia insieme ai genitori, la Società dovrà allegare alla richiesta di tesseramento l atto di affidamento rilasciato dal Tribunale; il calciatore / calciatrice dovrà risultare residente insieme al tutore nominato dal Tribunale L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del tesseramento. Status 70 (Comunitari) MAI TESSERATI ALL ESTERO La richiesta di tesseramento deve essere spedita alla F.I.G.C. Comitato Regionale Sicilia LND - Via Ugo La Malfa, PALERMO (entro il 31 Marzo 2014) se l atleta ha già compiuto il 18 anno di età; (entro il 31 Maggio 2014) se l atleta è minorenne Gli atleti possono essere trasferiti e anche svincolati Il tesseramento avrà validità annuale Una Società può tesserare ed impiegare un numero illimitato di calciatori /calciatrici. Documenti da allegare alla richiesta di aggiornamento : SE MAGGIORENNE: Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. VADEMECUM Pagina 28

29 SE MINORENNE: Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. Per i minori che non sono in Italia insieme ai genitori, la Società dovrà allegare alla richiesta di tesseramento l atto di affidamento rilasciato dal Tribunale; il calciatore / calciatrice dovrà risultare residente insieme al tutore nominato dal Tribunale L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del tesseramento. Status 80 - Calciatori Stranieri con vincolo pluriennale La richiesta di tesseramento, deve essere spedita entro il 31 Marzo 2014 alla F.I.G.C. Comitato Regionale Sicilia LND - Via Ugo La Malfa, PALERMO Documenti da allegare alla richiesta di aggiornamento o di trasferimento : Calciatori extracomunitari Permesso di soggiorno del calciatore / calciatrice in corso di validità (con scadenza almeno 31 gennaio 2014) in caso il permesso fosse scaduto o in scadenza necessitiamo anche della ricevuta postale di richiesta rinnovo inviata al C.S.A. di Roma. Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. Calciatori comunitari Certificato di residenza del calciatore / calciatrice in corso di validità. L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del tesseramento. Rientro in Italia di calciatori Italiani TESSERATI precedentemente per Federazione estera con anagrafica presente in archivio FIGC La richiesta di tesseramento deve essere spedita alla F.I.G.C. - Via Po, Roma - (entro il 31 Marzo 2014) se l atleta ha già compiuto il 18 anno di età; (entro il 31 Maggio 2014) se l atleta è minorenne Documenti da allegare alla Richiesta di tesseramento : Certificato di cittadinanza. Copia di un documento di identità Dichiarazione dell atleta che dovrà indicare il nome esatto della Società estera e della Federazione calcistica di appartenenza, con la quale è stato tesserato in precedenza. Nella stessa dichiarazione, il calciatore dovrà specificare se è stato o meno convocato per rappresentative estere. Certificato di residenza in Italia VADEMECUM Pagina 29

30 L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dall Ufficio Tesseramento Centrale. La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del tesseramento. Calciatori nati all estero ed in possesso di cittadinanza Italiana e MAI TESSERATI per Federazione estera primo tesseramento per la F.I.G.C. La richiesta di tesseramento deve essere spedita alla F.I.G.C. Comitato Regionale Sicilia LND - Via Ugo La Malfa, PALERMO (entro il 31 Marzo 2014) se l atleta ha già compiuto il 18 anno di età; (entro il 31 Maggio 2014) se l atleta è minorenne Documenti da allegare alla Richiesta di tesseramento : Certificato di cittadinanza. Copia di un documento di identità Attestazione dell atleta nella quale dichiara di non essere mai stato tesserato con Società appartenenti ad altre Federazioni. Certificato di residenza in Italia La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del tesseramento. Variazione di STATUS per calciatori Extracomunitari e Comunitari TESSERATI ATTUALMENTE PER SOCIETÀ DELLA F.I.G.C. ed in possesso di cittadinanza Italiana acquisita a stagione sportiva in corso. La variazione di tesseramento deve essere inoltrata alla F.I.G.C. Comitato Regionale Sicilia LND - Via Ugo La Malfa, PALERMO Documenti da allegare alla Richiesta di tesseramento : Certificato di cittadinanza. Copia di un documento di identità Dichiarazione del calciatore attestante l eventuale convocazione in rappresentative nazionali estere. La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del tesseramento. VADEMECUM Pagina 30

31 PRIMO TESSERAMENTO DI ATLETI STRANIERI MINORI Qui di seguito si ritiene opportuno ricordare la procedura che ogni Società dovrà seguire per effettuare il primo tesseramento in Italia, secondo la normativa FIFA, con le modalità ON-LINE. Si precisa che la documentazione sotto riportata è uguale per il tesseramento del giocatore che svolge attività per la LND che per il SGS. La differenza tra le due attività è così esplicata: Tesseramento atleta attività DL: la pratica completa dovrà essere depositata o spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno a F.I.G.C. Comitato Regionale Sicilia LND - Via Ugo La Malfa, PALERMO Tesseramento atleta attività SGS: la pratica completa dovrà essere presentata presso la propria Delegazione Provinciale e/o locale. Le pratiche dovranno essere corredate dei seguenti documenti: Richiesta di tesseramento Dichiarazione del calciatore su eventuali precedenti tesseramenti all estero Iscrizione scolastica Prova di nascita del calciatore Documento identificativo del calciatore Documento identificativo dei genitori Residenza e stato di famiglia del calciatore Prova di soggiorno in Italia del ragazzo e dei genitori Proposta di tesseramento che viene emessa dopo la compilazione del form Primo Tesseramento Dichiarazione in cui venga indicato se il calciatore è mai stato tesserato all estero e firmato dal calciatore e dai genitori. Certificato di iscrizione scolastica Certificato di nascita (rilasciato dal Comune di residenza) se nato in Italia o documento equipollente che comprovi la data di nascita. Fotocopia del passaporto del calciatore o documento equipollente.(non ha valore il permesso di soggiorno) Fotocopia del passaporto o documento equipollente. (non ha valore il permesso di soggiorno) Certificato contestuale di residenza e stato di famiglia rilasciato dal Comune di residenza. Permesso di soggiorno del calciatore e dei genitori. Nel caso di permesso di soggiorno scaduto o in scadenza, presentare la copia del vecchio permesso di soggiorno e la copia della ricevuta postale di richiesta di rinnovo inviata al C.S.A. di Roma.(tre cedolini) Tesseramento atleta attività DL: L Ufficio Tesseramento del C.R. Sicilia, ricevuta la pratica, provvederà al controllo della stessa. Se questa risulterà corretta, si procederà alla meccanizzazione della proposta di tesseramento e nel contempo verrà rilasciata autorizzazione - con comunicazione scritta indirizzata alla Società per l impiego del calciatore, inoltrando l incartamento alla Commissione FIFA per la verifica di sua competenza e l adozione, ove necessario, di ogni conseguente provvedimento, compreso anche quello di revoca del vincolo. Se invece la pratica dovesse risultare incompleta, si provvederà ad attivare la procedura telematica consentendo alla Società di visualizzare l inadempienza nelle pratiche di tesseramento con errore. L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del tesseramento. VADEMECUM Pagina 31

32 Tesseramento atleta attività SGS: La Delegazione, dopo aver accertato tutta la completezza dei documenti, provvederà a trasmettere tutta la pratica presso l Ufficio Tesseramento del Comitato Regionale Sicilia. Nel caso la pratica fosse incompleta, la Delegazione provvederà, contestualmente, a restituire tutta la documentazione alla Società per l integrazione. L Ufficio Tesseramento del C.R.Sicilia, ricevuta la pratica completa da parte della Delegazione, provvederà alla conferma della proposta di tesseramento con relativa emissione della tessera di riconoscimento. L impiego dell atleta sarà subordinato all autorizzazione rilasciata dal Comitato Regionale. La Società troverà tale consenso, monitorando periodicamente la propria Area, nel menù Principale del tesseramento alla voce Pratiche aperte. Alla conclusione dell iter il C.R. Sicilia provvederà alla spedizione della documentazione alla Commissione FIFA, per la verifica di sua competenza e l adozione, ove necessario, di ogni conseguente provvedimento, compreso anche quello di revoca del vincolo. Le pratiche di primo tesseramento da parte di Società Professionistiche, devono essere solo da queste predisposte ed inoltrate direttamente dalle stesse, alla Commissione FIFA (Via Po, ROMA) Le richieste di primo tesseramento di calciatori minori stranieri nella fascia di età compresa tra i 5 e i 7 anni (piccoli amici) verranno evase dalle Delegazioni provinciali/distrettuali con la medesima documentazione che veniva richiesta alle Società nella stagione sportiva precedente. La data di spedizione o di consegna della richiesta di tesseramento non determina la decorrenza del tesseramento. TESSERAMENTO PER TECNICI.. TESSERAMENTO TECNICI E ASSISTENZA MEDICA E REGOLE PER PERSONE AMMESSE NEL RECINTO DI GIOCO PER I CAMPIONATI E TORNEI DI NOSTRA COMPETENZA Si ricorda alle Società che i moduli di tesseramento e lo stampato dell accordo economico o della dichiarazione di gratuità potranno essere richiesti on-line al seguente indirizzo sicilia.affarigenerali@lnd.it o alle Delegazioni Provinciali Tutti i tesseramenti (Prima squadra, Squadre minori) possono essere spediti o depositati, al seguente indirizzo: Comitato Regionale Sicilia L.N.D. Ufficio Settore Tecnico Viale Ugo La Malfa n Palermo. Lo stesso provvederà direttamente all invio giornaliero al Settore Tecnico Nazionale in modo da ridurre i tempi di emissione del tesserino di riconoscimento. Alla documentazione di cui sopra, deve essere allegata la ricevuta del versamento della quota annuale del tecnico sul C/C , relativa alla iscrizione nei ruoli (Art. 17 p.3 - Regolamento del Settore Tecnico), con la fotografia dello stesso se non è stato tesserato nell ultimo quadriennio. VADEMECUM Pagina 32

33 Se il tecnico si è tesserato nelle cinque stagioni precedenti non va allegata la foto; inoltre, nel tesseramento del tecnico per le squadre minori deve essere indicato il Campionato o Torneo della squadra allenata. La mancanza anche di uno solo dei suddetti adempimenti non farà decorrere la validità del tesseramento. La quota di iscrizione nei ruoli del Settore tecnico è annuale e, pertanto, affinchè il tesseramento del tecnico possa avere corso, deve essere regolarmente pagata fino alla stagione in corso. Per eventuali informazioni sulle stagioni sportive da regolarizzare, contattare l Ufficio Segreteria al n. 091/ Si rammenta che tutte le variazioni ai tesseramenti sono riportate settimanalmente sui Comunicati Ufficiali che, all occorrenza, potranno essere esibiti al Direttore di gara in mancanza del tesserino di riconoscimento valido per la Stagione Sportiva in corso. PERSONE AMMESSE NEL RECINTO DI GIUOCO Per le gare organizzate in ambito regionale e dal Settore per l Attività Giovanile e Scolastica, sono ammessi nel recinto di gioco, per ciascuna delle squadre interessate, purché muniti di tessera valida per la stagione in corso: a) un dirigente accompagnatore ufficiale; b) un medico sociale; c) un allenatore tesserato per la stagione 2014/2015 (il Tesserino di cui sopra, che per la stagione sportiva 2014/2015 sarà di colore arancione , e rilasciato da Settore Tecnico Nazionale) In mancanza, esclusivamente per i campionati dell attività giovanile e scolastica e per i campionati della L.N.D. delle categorie Juniores Provinciale, Serie C2 di Calcio a Cinque maschile, provinciali di Calcio a Cinque maschile e regionali e provinciali di Calcio Femminile, un dirigente; d) un operatore sanitario ausiliario designato dal medico sociale, ovvero, in mancanza, un dirigente; e) i calciatori di riserva. f) per la sola ospitante, anche il dirigente addetto all arbitro (FACOLTATIVO). La presenza nel recinto di gioco del medico sociale della squadra ospitante è obbligatoria per i Campionati Regionali di Eccellenza; la violazione di tale obbligo deve essere segnalata nel rapporto di gara ai fini della irrogazione di sanzioni disciplinari a carico della Società. Il dirigente indicato come accompagnatore ufficiale rappresenta, ad ogni effetto, la propria Società. Relativamente agli allenatori abilitati dal Settore Tecnico ed inseriti nei ruoli ufficiali dei tecnici non ancora in possesso della tessera federale (tesseramento in corso) valgono le seguenti disposizioni: c) il nominativo dell allenatore deve essere indicato nell apposito spazio nell elenco di gara; d) nello spazio tessera personale F.I.G.C. deve essere indicata la dizione R.E.T.; e) all atto della presentazione all arbitro dell elenco di gara deve essere consegnata anche la copia per il tecnico della richiesta emissione tessera di tecnico, unitamente al documento personale di riconoscimento dell allenatore. VADEMECUM Pagina 33

34 Nelle ipotesi del Dirigente ammesso nel recinto di giuoco, ai sensi dell art. 66, delle N.O.I.F., (vedi punto c) al posto dell allenatore, il nominativo del Dirigente medesimo deve essere indicato nell elenco di gara nello spazio previsto per l allenatore, avendo l avvertenza di cancellare tale dizione sostituendola con la parola Dirigente. Parimenti, la corrispondente dizione tessera personale F.I.G.C. deve essere sostituita con tessera impersonale F.I.G.C. o tessera di riconoscimento per Dirigenti di Società. Va da sé che il nominativo indicato quale Dirigente al posto dell allenatore, nei casi previsti dall articolo 66, delle N.O.I.F., deve essere pertanto presente nella predetta tessera impersonale o tessera di riconoscimento per Dirigenti di Società, il cui numero deve essere riportato nello spazio previsto dopo avere apportato alla dizione la modifica anzidetta. Si precisa, infine, che le disposizioni in oggetto valgono, con gli opportuni adattamenti, anche nel caso di mancanza dell operatore sanitario ausiliario (già massaggiatore), nei casi previsti dall articolo 66, delle N.O.I.F.. In entrambi i casi esaminati corre l obbligo di segnalare che il/i Dirigente/i ammessi nel recinto di giuoco ai sensi dell art. 66, delle N.O.I.F., si aggiungono al Dirigente accompagnatore ufficiale della squadre, e non lo sostituiscono. Le persone ammesse nel recinto di gioco debbono prendere posto sulla panchina assegnata a ciascuna squadra e hanno l'obbligo di mantenere costantemente un corretto comportamento. L'arbitro esercita nei loro confronti i poteri disciplinari a lui conferiti. RICHIAMI REGOLAMENTARI art. 33 del Regolamento del Settore Tecnico 1) I tecnici che svolgono attività di dirigente di Società devono richiedere la sospensione dai ruoli del Settore Tecnico. 2) Tale richiesta non deve essere inoltrata nel caso di un tesseramento di tecnico per la stessa Società (sospensione automatica). Il tecnico può accedere in panchina solamente col tesserino di tecnico tesserato per la stessa Società. 3) Se viene riscontrato, nella tessera impersonale, il nominativo di un tecnico questi verrà segnalato alla Procura Federale. 4) Nel caso in cui non c è il tesseramento come tecnico, per accedere in panchina come dirigente si deve richiedere l autorizzazione al Comitato Esecutivo del Settore Tecnico. Successivamente, se autorizzato, il nominativo potrà essere inserito nella tessera impersonale. VADEMECUM Pagina 34

35 VERSAMENTO DELLA QUOTA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DEI TECNICI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 Gli importi delle quote sono i seguenti: Allenatore Professionista Prima Categoria 56,00 Allenatore Professionista Seconda Categoria 56,00 Allenatore Dilettante Terza Categoria 28,00 Direttore Tecnico 56,00 Medico 56,00 Operatore Sanitario 28,00 Preparatore Atletico 56,00 Allenatore di Calcio a Cinque 28,00 Istruttore Giovani Calciatori 28,00 Allenatore di base 28,00 Allenatore Calcio a Cinque di 1 livello 28,00 Il pagamento della quota è obbligatorio per tutti i tecnici. Coloro che non effettuano il versamento sono sospesi temporaneamente dall Albo ai sensi dell art. 18, comma 1/a del Regolamento del Settore Tecnico. Pertanto i tecnici che non avranno provveduto a versare la quota di iscrizione all Albo non potranno essere tesserati nella stagione sportiva 2013\2014 In caso di smarrimento del bollettino, il pagamento della quota potrà essere effettuato tramite conto corrente n intestato a F.I.G.C. Settore Tecnico, Via G. D Annunzio, Firenze, specificando nella causale: qualifica, numero di matricola, stagione sportiva per la quale si effettua il versamento. Si precisa che nel bollettino di versamento dovrà essere scritto il nominativo del tecnico. Si ricorda che per l inoltro di tutta la corrispondenza tra il Settore Tecnico e gli iscritti all Albo fa fede la residenza e non i temporanei trasferimenti di domicilio. TUTELA ASSICURATIVA TESSERATI E DIRIGENTI L.N.D. TUTELA ASSICURATIVA TESSERATI E DIRIGENTI L.N.D. MODALITA' DI DENUNCIA E GESTIONE DEI SINISTRI IN VIGORE DALL 1 LUGLIO 2014 (C.U. LND n 7 DEL 01/7/2014): La L.N.D., di intesa con la INA Assitalia S.p.A., anche per la stagione sportiva 2014/2015 conferma le garanzie di polizza e la procedura di denuncia dei sinistri per tesserati e dirigenti delle Società della Lega Nazionale Dilettanti, in vigore già dal 1 luglio 2014 La denuncia di sinistro, trasmessa dall'infortunato o da chi ne fa le veci o dai suoi aventi causa potrà essere effettuata: VADEMECUM Pagina 35

36 1. Attraverso l innovativo sistema di denuncia online accessibile sul portale web selezionando il banner GENERALI INA ASSISTALIA AREA ASSICURATIVA, posto in fondo l HOMEPAGE, all interno dello spazio web dedicato, sarà possibile selezionare l AREA SINISTRI - denuncia online. A tal proposito si ricorda che, per favorire l accesso, nella stessa pagina sono stati inseriti i moduli di denuncia e il vademecum esplicativo. 2. Inviando il modulo di denuncia infortuni, debitamente compilato, attraverso Raccomandata A/R al CENTRO LIQUIDAZIONE SINISTRI L.N.D. INA ASSITALIA S.p.A.c/o MARSH S.p.A. casella postale UDR MI ISOLA MILANO 3. oppure inviandola via fax al numero La denuncia di sinistro, quale che sia la procedura scelta, deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data dell infortunio. Inoltre per informazione sul contratto assicurativo e modalità di denuncia il numero verde a disposizione dell'infortunato è Si precisa che: - i sinistri aperti nella stagione sportiva e non ancora liquidati, dovranno essere reinviati - qualora ciò non sia stato fatto - anche in copia fotostatica al CENTRO LIQUIDAZIONE SINISTRI L.N.D. - INA ASSITALIA S.p.A. c/o MARSH S.p.A. casella postale UDR MI ISOLA MILANO. SERVIZIO DI CONSULENZA ASSICURATIVA L.N.D. Si ricorda infine che è sempre attivo il servizio di consulenza per le problematiche concernenti la copertura assicurativa dei tesserati e dei dirigenti delle Società associate alla Lega Nazionale Dilettanti. Il servizio di consulenza è predisposto dalla LND e non dalla INA Assitalia S.p.A. : 1. non può dare, dunque, informazioni sulla gestione delle pratiche e non liquida i sinistri. Per tale operazione è necessario contattare i numere verde il servizio non opera per i tesserati del Settore Giovanile e Scolastico. Il servizio di consulenza è attivo dal lunedì al venerdì, escluso i giorni festivi, dalle 9.00 alle e dalle alle 19.00, contattando il numero telefonico I relativi moduli sono scaricabili attraverso i siti nazionali, regionali e provinciali. IMPORTI PREMI ASSICURATIVI Il premio pro-capite per la stagione sportiva è pari a Euro 31,00 (salvo conguagli di fine stagione sportiva) per gli assicurati delle categorie Calciatori e Allenatori delle Società della L.N.D. Per quanto attiene al premio relativo alla copertura assicurativa dei "Dirigenti" delle Società della L.N.D., gli importi sono specificati nella misura di seguito indicata: VADEMECUM Pagina 36

37 ogni singola Società partecipante al Campionato Nazionale Serie D ed ai Campionati Nazionali di Serie A e B del Dipartimento Calcio Femminile e dei Campionati Nazionali di Serie A, A2 e B della Divisione Calcio a Cinque, dovrà corrispondere un premio forfetario annuale pari a Euro 180,00; ogni singola Società partecipante ai Campionati di Eccellenza, Promozione e 1^ Categoria, dovrà corrispondere un premio forfetario annuale pari a Euro 130,00; ogni singola Società partecipante a tutti gli altri Campionati della L.N.D., ad eccezione dell'attività Amatoriale e Ricreativa, dovrà corrispondere un premio forfetario annuale pari a Euro 90,00. Per quanto attiene al premio relativo alla categoria "Dirigenti Ufficiali" delle Società della L.N.D. (categoria introdotta dal 1 luglio 2012, in base al Decreto attuativo delle Assicurazioni obbligatorie degli sportivi dilettanti del 3 Novembre 2010, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 Dicembre 2010), gli importi sono specificati nella misura di 7,50. Ai Dirigente Ufficiali è riconosciuta la tutela assicurativa uguale a quella prevista nella Polizza Infortuni dei calciatori. Sono considerati "Dirigenti Ufficiali" i tesserati ammessi nel recinto di giuoco e iscritti in apposita tessera di riconoscimento valida per la Stagione Sportiva o possessori di una tessera identificativa della F.I.G.C./L.N.D. valida per la Stagione Sportiva , segnatamente: a) dirigenti indicati come accompagnatori ufficiali; b) dirigenti indicati come addetti agli ufficiali di gara; c) dirigenti che svolgono mansioni di Assistenti di parte; d) dirigenti ammessi nel recinto di gioco al posto dell'allenatore, laddove previsto. I Tesserati che non saranno indicati nelle suddette categorie rientreranno nel regime assicurativo della categoria dei "Dirigenti". NORME GENERALI PER LO SVOLGIMENTO ATTIVITÀ DILETTANTE CAMPIONATI PROVINCIALI L.N.D. CAMPIONATO DI TERZA CATEGORIA Il Consiglio Direttivo di questo Comitato Regionale ha confermato di applicare la norma federale e, pertanto, potranno partecipare, senza alcuna limitazione di impiego in relazione all età massima, tutti i calciatori regolarmente tesserati per la Stagione Sportiva 2014/2015, che abbiano compiuto anagraficamente il 15 anno di età, nel rispetto delle condizioni previste dall Art. 34, comma 3) delle N.O.I.F. VADEMECUM Pagina 37

38 Adempimenti economico-finanziari ed organizzativi Tutte le Società sono tenute a perfezionare l iscrizione al Campionato di Terza Categoria secondo i criteri, le modalità ed entro i termini annualmente fissati da apposito comunicato ufficiale. Ai fini della partecipazione al Campionato di Terza Categoria della stagione sportiva 2014/2015, fatti salvi gli eventuali ulteriori criteri previsti nell apposito Comunicato Ufficiale, non saranno accettate le iscrizioni di Società che: - non dispongano di un impianto di gioco dotato di tutti i requisiti previsti dall art. 31, del Regolamento della L.N.D.; - risultino avere pendenze debitorie nei confronti della F.I.G.C., della Lega Nazionale Dilettanti, della Divisione Calcio a Cinque, dei Comitati, dei Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile o di altre Leghe, ovvero altre pendenze verso Società consorelle o verso dipendenti e tesserati, e ciò a seguito di sentenze passate in giudicato emesse dagli Organi della Disciplina Sportiva o dagli Organi per la risoluzione di controversie. In presenza di decisioni della Commissione Accordi Economici divenute definitive entro il 31 maggio di ciascuna stagione sportiva nonché, sempre entro il predetto termine, in presenza di decisioni anch esse divenute definitive della Commissione Vertenze Economiche e del Collegio Arbitrale presso la L.N.D., le somme poste a carico delle Società devono essere integralmente corrisposte agli aventi diritto entro il termine annualmente fissato per l iscrizione al rispettivo campionato (cfr. Circolare n. 53 della L.N.D. del 6 maggio 2013); - non versino, all atto dell'iscrizione al Campionato, tutte le somme dovute in base a quanto stabilito in materia dall apposito Comunicato Ufficiale. Scadenza iscrizione online mercoledì CAMPIONATO JUNIORES REGIONALE Il Comitato Regionale ha riconfermato la formula di svolgimento del Campionato Juniores Regionale, obbligatorio per le Società di Eccellenza e Promozione, ed al quale possono essere iscritte, a completamento dell organico, Società partecipanti ai Campionati inferiori (1^, 2^ e 3^ Categoria) nonché le Società Pure che ne faranno richiesta. Al Campionato Regionale Juniores sono iscritte d ufficio, altresì, le squadre delle Società siciliane partecipanti al Campionato Nazionale Serie D della Stagione Sportiva 2014/2015. Rimane, pertanto, articolato con una prima fase a carattere di estrema viciniorità e gironi contenuti (Provinciali/Interprovinciali), gestita, per delega, dalle Delegazioni Provinciali/Distrettuale, con notevole diminuzione di spese a carico delle Società. Alla seconda fase, organizzata dal Comitato Regionale, accederanno le vincenti ed eventualmente anche le squadre seconde classificate per singolo girone (a seconda del numero di gironi che si comporranno) onde determinare, secondo una formula che verrà successivamente comunicata, la squadra vincente Regionale che accederà alla fase nazionale. La data di scadenza di iscrizione viene fissata entro le ore di Martedì 16 Settembre Rimane articolato con una 1^ Fase gestita, per delega, dalle Delegazioni Provinciali/Distrettuale, ed il Campionato dovrà iniziare non oltre il 15 Ottobre Ciò in considerazione che la vincente Regionale, che verrà ammessa alla Fase Nazionale, deve essere individuata e comunicata alla L.N.D. entro Lunedì 27 Aprile Al termine della Ù VADEMECUM Pagina 38

39 1^ Fase ogni Delegazione comunicherà al Comitato Regionale entro il 10 Marzo la vincente di ogni Girone. - L articolazione della 2^ Fase delle Società dei Campionati Regionali è subordinata al numero delle vincenti per girone. La gara FINALE REGIONALE si disputerà su un Campo della provincia di MESSINA. - L articolazione della 2^ Fase riservata alle Società di Serie D vedrà il coinvolgimento di tutte le partecipanti a detto Campionato. La formula sarà successivamente comunicata. Il tempo di attesa è fissato in 45 per le gare che si disputeranno sui campi provvisti di illuminazione mentre resta fissato in 15 per tutte le altre gare che sono con inizio alle ore La gara FINALE REGIONALE si disputerà sul Campo Comunale V.zo Presti di GELA/CL. La Presidenza si riserva di modificare il campo sopra indicato qualora dovesse risultare non idoneo. Limite di partecipazione dei calciatori in relazione all età Alle gare del Campionato Regionale Juniores possono partecipare i calciatori nati dal 1 gennaio 1995 in poi e che, comunque, abbiano compiuto il 15 anno di età; è consentito impiegare fino a un massimo di tre calciatori fuori quota, nati dal 1 gennaio 1994 in poi, in base alle disposizioni emanate dai Consigli Direttivi dei Comitati. L inosservanza delle predette disposizioni sarà punita con la sanzione della perdita della gara prevista dall art. 17, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva. In considerazione del particolare assetto normativo che caratterizza la rispettiva attività, alle Società di 3a Categoria - Under 18 partecipanti al Campionato Regionale Juniores, non è consentito l impiego di calciatori fuori quota. E fatto divieto alle Società Juniores pure regionali di tesserare calciatori di età superiore a quella stabilita per tale categoria, ivi compresi i calciatori fuori-quota. Norme sull utilizzo dei calciatori fuori quota Per quanto riguarda l impiego dei Calciatori fuori quota si chiarisce che l utilizzo è facoltativo e che il limite di 3 si riferisce all intera durata della gara. Ne consegue che sulla distinta presentata all arbitro, prima dell inizio della gara, potranno essere riportati i nominativi di massimo 3 calciatori nati dal 1 Gennaio 1994 in poi. Limite di partecipazione di calciatori alle gare In deroga a quanto previsto dall art. 34, comma 1, delle N.O.I.F., le Società partecipanti con più squadre a Campionati diversi possono schierare in campo, nelle gare di Campionato di categoria inferiore, i calciatori indipendentemente dal numero delle gare eventualmente disputate dagli stessi nella squadra che partecipa al Campionato di categoria superiore. VADEMECUM Pagina 39

40 CAMPIONATO JUNIORES PROVINCIALE Il Campionato Provinciale Juniores è organizzato da ciascuna Delegazione Provinciale e/o Distrettuale, sulla base di uno o più gironi. Limite di partecipazione dei calciatori in relazione all età Alle gare del Campionato Provinciale Juniores possono partecipare i calciatori nati dal 1 gennaio 1995 in poi e che, comunque, abbiano compiuto il 15 anno di età; è consentito impiegare fino a un massimo di quattro calciatori fuori quota, nati dal 1 gennaio 1993, in base alle disposizioni emanate dai Consigli Direttivi dei Comitati. L inosservanza delle predette disposizioni sarà punita con la sanzione della perdita della gara prevista dall art. 17, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva. In considerazione del particolare assetto normativo che caratterizza la rispettiva attività alle Società di 3a Categoria - Under 18 partecipanti al Campionato Provinciale Juniores, non è consentito l impiego di calciatori fuori quota. E fatto divieto alle Società Juniores pure provinciali di tesserare calciatori di età superiore a quella stabilita per tale categoria, ivi compresi i calciatori fuori-quota. Limite di partecipazione di calciatori alle gare In deroga a quanto previsto dall art. 34, comma 1, delle N.O.I.F., le Società partecipanti con più squadre a Campionati diversi possono schierare in campo, nelle gare di Campionato di categoria inferiore, i calciatori indipendentemente dal numero delle gare eventualmente disputate dagli stessi nella squadra che partecipa al Campionato di categoria superiore.. Scadenza iscrizione online Lunedì CAMPIONATO AMATORI PROVINCIALE Adempimenti economico-finanziari ed organizzativi Tutte le Società sono tenute a perfezionare l iscrizione all Attività Amatori entro i termini annualmente fissati, provvedendo a tutti gli adempimenti stabiliti. Ai fini della partecipazione all Attività Amatori della stagione sportiva 2012/2013 non saranno accettate le iscrizioni di Società che: - non dispongano di un campo di gioco dotato dei requisiti previsti dall'art. 27 del Regolamento della L.N.D.; - risultino avere pendenze debitorie nei confronti di Enti Federali, Società e tesserati; - non versino, all'atto dell'iscrizione all'attività Amatori, tutte le somme determinate annualmente a titolo di diritti ed oneri finanziari. Quota iscrizione. 400,00 VADEMECUM Pagina 40

41 CALCIO A 5 CAMPIONATO PROVINCIALE DI SERIE D Anche in questa stagione sportiva non è richiesto alcun giocatore Under in distinta. Le DD.PP. che ne palesassero la volontà e ne facessero richiesta, potranno predisporre, con comunicazione ufficiale, l adozione di uno o più under in distinta. Nessun obbligo durante i PLAY OFF e PLAY OFF/OUT di TUTTE le categorie e nelle COPPE REGIONALI Maschili e Femminili. Scadenza iscrizione online mercoledì CAMPIONATO JUNIORES PROVINCIALE Provinciale (in preparazione al C. Juniores Regionale anno successivo) nati dall e massimo 3 under nati dal É presumibile che si organizzi una fase regionale. La partecipazione a detto Campionato non esclude l obbligatorietà per quanto previsto per le Società partecipanti al Campionato di Serie C1. Scadenza iscrizione online Venerdì CAMPIONATO PROV.LE DI SERIE D FEMMINILE Scadenza iscrizione lunedì 20 ottobre 2014 CAMPIONATI GIOVANILI ALLIEVI E GIOVANISSIMI C/5 In considerazione che l attività giovanile è demandata interamente al C.R. e dato che questa Organizzazione Regionale dovrà curare le Fasi Finali con una Vincente Regionale da comunicare al SGS entro la metà del mese di Aprile 2014, è necessario che le DD.PP a cui sono affidate le fasi di qualificazione prevedano date d inizio in linea con la scadenza sopra indicata. Per quanto sopra verranno escluse dalla Fase Regionale le Vincenti provinciali comunicate oltre la data del 15 Marzo Resta inteso che le DD.PP. possono indire in periodi successivi propri campionati provinciali riservati a tutte le categorie giovanili. Per questi ultimi campionati non è presumibile una fase Interprovinciale e/o Regionale. VADEMECUM Pagina 41

42 TORNEI RICREATIVI C/5 I Regolamenti dei Tornei Ricreativi, organizzati da Società appartenenti al Comitato Regionale Sicilia vengono approvati: - dal Comitato Regionale Sicilia, se sono a carattere Regionale; - dal Presidente Federale, previo parere della Lega Nazionale Dilettanti, se sono a carattere Nazionale o Internazionale. Le richieste di approvazione dei Regolamenti dei Tornei ricreativi a carattere Nazionale ed Internazionale debbono essere avanzati dalle Società organizzatrici almeno 30 gg. prima dell'inizio previsto per i Tornei medesimi; per gli altri Tornei le richieste di approvazione debbono essere avanzate almeno 20 gg. prima. L'approvazione dei Regolamenti dei Tornei Ricreativi deve essere riportata sui Comunicati Ufficiali del Comitato Regionale Sicilia e delle competenti Delegazioni Provinciali o Locali. Si ritiene utile ricordare che i calciatori devono essere in possesso del relativo nulla osta rilasciato dalle rispettive Società. Ad evitare che i propri calciatori incorrano nelle previste sanzioni disciplinari, si invitano le Società ad informare di quanto sopra i tesserati ed a vigilare che gli stessi non partecipino a Tornei non autorizzati. Si ricorda altresì, che gli eventuali infortuni occorsi in manifestazioni non autorizzate dagli Organi Federali non possono essere ammessi al beneficio del risarcimento. All'atto della presentazione del Regolamento, che dovrà pervenire almeno quindici giorni prima dell'inizio del Torneo, dovranno essere versati dalle Società organizzatrici depositi e le tasse di seguito riportate: PER IL CALCIO A CINQUE - Tassa Approvazione. 60,00 - Tassa Affiliazione (per società). 10,00 - Spese organizzative (per singola gara). 5,00 - Deposito cauzionale (per società). 50,00 - Deposito spese arbitrali (salvo conguaglio). 30,00 per ogni gara - Cartellino attività ricreativa ed amatoriale. 6,00 NORME REGOLAMENTARI DELL ATTIVITÀ L.N.D. AMMENDE PER RINUNCIA La rinuncia alla disputa di una gara comporta, oltre all applicazione delle sanzioni previste dalle N.O.I.F. e dal Codice di Giustizia Sportiva, anche la comminazione di ammende come segue: - Campionati di 3ª Categoria - Campionato Regionale e Provinciale Juniores - Campionato Regionale o Provinciale di Calcio Femminile - Campionato Regionale o Provinciale di Calcio a Cinque 1ª rinuncia 150,00 2ª rinuncia 300,00 3ª rinuncia 600,00 VADEMECUM Pagina 42

43 - Attività Amatori 1ª rinuncia 50,00 2ª rinuncia 100,00 3ª rinuncia 200,00 Il Comitato Regionale ha stabilito di applicare in misura doppia le suddette ammende se la rinuncia alla disputa di gare si verifica quando manchino tre giornate o meno alla conclusione dei Campionati o si verifichi nella fasi successive ai Campionati stessi CONCOMITANZE DI GARE SULLO STESSO CAMPO In caso di concomitanza di più gare sullo stesso campo di gioco valgono i seguenti criteri di priorità nello svolgimento delle stesse: Calcio a 11 - Campionato Nazionale Serie D; - Campionato Nazionale Calcio Femminile Serie A - Campionato Nazionale Calcio Femminile Serie A2 - Campionato di Eccellenza; - Campionato di Promozione; - Campionato di 1ª Categoria; - Campionato di 2ª Categoria; - Campionato Nazionale Juniores ; - Campionato Nazionale Allievi; - Campionato Nazionale Giovanissimi; - Campionato Regionale Juniores ; - Campionato Regionale Calcio Femminile Serie "C"; - Campionato Regionale Allievi; - Campionato Regionale Giovanissimi; - Campionato di 3ª Categoria; - Campionato Provinciale Juniores ; - Campionato Provinciale Calcio Femminile Serie "D"; - Coppe Regionali Settore Giovanile; - Campionato Provinciale e Locale Settore Giovanile; - Coppe Provinciali e Locali Settore Giovanile; - Attività Amatori. Calcio a Cinque - Campionato Nazionale Serie A; - Campionato Nazionale Serie A/2; - Campionato Nazionale Serie B; - Campionato Nazionale Serie A Femminile; - Campionato Nazionale Under 21; - Campionato Regionale Serie C/1 Maschile; - Campionato Regionale Serie C/2 Maschile; - Campionato Regionale Juniores; - Campionato Regionale Serie C Femminile; - Campionato Provinciale Serie D Maschile; - Campionato Provinciale Serie D Femminile; - Campionato Regionale Under 21 Maschile; - Campionato Regionale Under 21 Femminile; - Campionato Juniores Calcio a 5. VADEMECUM Pagina 43

44 PERSONE AMMESSE NEL RECINTO DI GIUOCO Per le gare organizzate in ambito regionale e dal Settore per l Attività Giovanile e Scolastica, sono ammessi nel recinto di gioco, per ciascuna delle squadre interessate, purché muniti di tessera valida per la stagione in corso: a) un dirigente accompagnatore ufficiale; b) un medico sociale; c) un allenatore ovvero, in mancanza, esclusivamente per i campionati dell attività giovanile e scolastica e per i campionati della L.N.D. delle categorie Juniores Provinciale, Serie C2 di Calcio a Cinque maschile, provinciali di Calcio a Cinque maschile e regionali e provinciali di Calcio Femminile, un dirigente; d) un operatore sanitario ausiliario designato dal medico sociale, ovvero, in mancanza, un dirigente; e) i calciatori di riserva. f) per la sola ospitante, anche il dirigente addetto all arbitro (FACOLTATIVO). Il dirigente indicato come accompagnatore ufficiale rappresenta, ad ogni effetto, la propria Società. Relativamente agli allenatori abilitati dal Settore Tecnico ed inseriti nei ruoli ufficiali dei tecnici non ancora in possesso della tessera federale (tesseramento in corso) valgono le seguenti disposizioni: b) il nominativo dell allenatore deve essere indicato nell apposito spazio nell elenco di gara; c) nello spazio tessera personale F.I.G.C. deve essere indicata la dizione R.E.T.; d) all atto della presentazione all arbitro dell elenco di gara deve essere consegnata anche la copia per il tecnico della richiesta emissione tessera di tecnico, unitamente al documento personale di riconoscimento dell allenatore. Le ipotesi di allenatore mancante possono essere individuate in: 1) non obbligatorietà del tesseramento di un allenatore abilitato dal Settore Tecnico ed iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici; 2) mancanza per cause di carattere soggettivo riguardanti l allenatore regolarmente tesserato (es: temporaneo impedimento per motivi personali, di salute, squalifica, ecc.); 3) cessazione, per qualsiasi motivo, del rapporto con l allenatore regolarmente tesserato e nelle more (30 giorni) del tesseramento di altro allenatore iscritto nei ruoli ufficiali; 4) mancato tesseramento di allenatore abilitato dal Settore Tecnico ed iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici dovuto alla deroga accordata alla Società che intende confermare l allenatore non abilitato che ha guidato la squadra nella precedente stagione sportiva, nei casi ammessi. Nelle ipotesi del Dirigente ammesso nel recinto di giuoco, ai sensi dell art. 66, delle N.O.I.F., al posto dell allenatore, il nominativo del Dirigente medesimo deve essere indicato nell elenco di gara nello spazio previsto per l allenatore, avendo l avvertenza di cancellare tale dizione sostituendola con la parola Dirigente ufficiale. Parimenti, la corrispondente dizione tessera personale F.I.G.C. deve essere sostituita con tessera di riconoscimento per Dirigenti ufficiali di Società. Va da sé che il nominativo indicato quale Dirigente al posto dell allenatore, nei casi previsti dall articolo 66, delle N.O.I.F., deve essere pertanto presente nella predetta tessera di riconoscimento per Dirigenti ufficiali di Società, il cui numero deve essere riportato nello spazio previsto dopo avere apportato alla dizione la modifica anzidetta. Si precisa, infine, che le disposizioni in oggetto valgono, con gli opportuni adattamenti, anche nel caso di mancanza dell operatore sanitario ausiliario (già massaggiatore), nei casi previsti dall articolo 66, delle N.O.I.F.. In entrambi i casi esaminati corre l obbligo di segnalare che il/i Dirigente/i ammessi nel recinto di giuoco ai sensi dell art. 66, delle N.O.I.F., si aggiungono al Dirigente accompagnatore ufficiale della squadre, e non lo sostituiscono. Le persone ammesse nel recinto di gioco debbono prendere posto sulla panchina assegnata a ciascuna squadra e hanno l'obbligo di mantenere costantemente un corretto comportamento. L'arbitro esercita nei loro confronti i poteri disciplinari a lui conferiti ADEMPIMENTI TECNICO - ORGANIZZATIVI OBBLIGATORI Alle Società partecipanti ai Campionati è fatto obbligo di predisporre, ai bordi del campo di gioco e dallo stesso lato, due panchine sulle quali devono obbligatoriamente prendere posto l'allenatore, gli accompagnatori della squadra ed i calciatori di riserva delle rispettive squadre. Nelle gare di tutti i Campionati, ove non siano previsti assistenti ufficiali dell arbitro, gli assistenti di parte svolgano le loro funzioni rivestiti di tuta della Società di appartenenza. VADEMECUM Pagina 44

45 OBBLIGO DELLA CONTEMPORANEITA Al fine di garantire la regolarità dei singoli Campionati, la L.N.D. dispone che tutte le gare delle ultime due giornate, aventi interessi di classifica in funzione della promozione diretta alle categorie superiori, della retrocessione diretta alle categorie inferiori, nonché dell ammissione alle eventuali gare di play-off e play-out, si disputino in contemporaneità di data e di orario. Fatta salva l applicazione minima della presente norma, i Comitati la Divisione Calcio a Cinque e i Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile potranno comunque prevedere disposizioni aggiuntive a quelle previste dalla direttiva suindicata fino ad un massimo delle ultime quattro giornate. 18) ORDINE PUBBLICO Si richiama l attenzione sulle vigenti disposizioni contenute nell'art. 62, delle N.O.I.F., in materia di ordine pubblico, ed in particolare: Le Società, in occasione delle gare programmate sui propri campi di giuoco, debbono tempestivamente inoltrare richiesta alla competente Autorità perché renda disponibile la Forza Pubblica in misura adeguata. L'assenza o l'insufficienza della Forza Pubblica, anche se non imputabile alle Società, impone alle stesse l'adozione di altre adeguate misure di sicurezza, conformi alle disposizioni emanate dalla Lega Nazionale Dilettanti. L arbitro, ove rilevi la completa assenza di responsabili al mantenimento dell'ordine pubblico, può non dare inizio alla gara. Si rammenta che la copia della richiesta di intervento della Forza Pubblica, inoltrata dalla Società ospitante alla competente Autorità, dovrà essere esibita all'arbitro prima dell'inizio della gara. Per le gare dell attività ufficiale organizzata direttamente dalla L.N.D., che si svolgono in ambito nazionale (Coppa Italia; gare spareggio promozione fra le seconde classificate del Campionato di Eccellenza per l ammissione al Campionato Nazionale Dilettanti, ivi comprese in quest ultimo caso quelle che si svolgono in ambito regionale), è fatto obbligo alle Società ospitanti di comunicare alla Società ospitata ed alle competenti autorità di pubblica sicurezza sia del proprio luogo, sia del luogo della Società ospitata il quantitativo massimo dei biglietti di ingresso al campo sportivo messo a disposizione delle stesse Società ospitate. CAMBIO DELLE MAGLIE Qualora i giocatori indossino maglie di colori confondibili, spetta alla squadra ospitante cambiare la propria maglia. La squadra ospitata conserva i propri colori sociali. FORMAZIONE DELLE CLASSIFICHE Le classifiche di tutti i Campionati indetti dalla Lega Nazionale Dilettanti vengono stabilite mediante l attribuzione di tre punti per la gara vinta e di un punto per la gara pareggiata; per la gara perduta non vengono attribuiti punti. SOSTITUZIONE DEI CALCIATORI Nel corso delle gare del Campionato Regionale Juniores organizzato dai Comitati Regionali, possono essere effettuate cinque sostituzioni per squadra indipendentemente dal ruolo ricoperto. Nel corso delle gare organizzate dalle Delegazioni Provinciali e/o Distrettuali nonché nel corso delle gare riservate ai calciatori di sesso femminile organizzate in ambito regionale e provinciale, in ciascuna squadra possono essere sostituiti cinque calciatori indipendentemente dal ruolo ricoperto. In occasione di tutte le gare ufficiali in ambito nazionale, regionale e provinciale (Campionato Nazionale Serie D, Campionati Nazionali di Calcio Femminile, Campionati di Eccellenza, Promozione, 1a Categoria, 2a Categoria, 3a Categoria, 3a Categoria - Under 21, 3a Categoria - Under 18, 3a Categoria Over 30, 3a Categoria Over 35, Juniores e Calcio Femminile) le Società possono indicare nella distinta di gara da presentare all arbitro fino a sette calciatori di riserva tra i quali saranno scelti gli eventuali sostituti (cosiddetta panchina allungata). Ciò premesso, si illustrano le procedure da seguire per la sostituzione dei calciatori: - la segnalazione all'arbitro dei calciatori che si intendono sostituire sarà effettuata - a gioco fermo e sulla linea mediana del terreno di gioco - a mezzo di cartellini riportanti i numeri di maglia dei calciatori che debbono uscire dal terreno stesso; - i calciatori di riserva non possono sostituire i calciatori espulsi dal campo; - i calciatori di riserva, finché non prendono parte al gioco, devono sostare sulla panchina riservata alla propria Società e sono soggetti alla disciplina delle persone ammesse in campo; le stesse prescrizioni valgono per i calciatori sostituiti e per i calciatori non utilizzati, i quali non sono tenuti ad abbandonare il campo al momento delle sostituzioni. VADEMECUM Pagina 45

46 IDENTIFICAZIONE DEI CALCIATORI L identificazione dei calciatori può avvenire: - mediante una tessera plastificata, munita di foto, rilasciata dalla Lega Nazionale Dilettanti per il tramite dei Comitati e delle Divisioni; - attraverso la conoscenza personale da parte dell'arbitro; - mediante un documento ufficiale di riconoscimento rilasciato dalle Autorità competenti; - mediante una fotografia autenticata dal Comune di residenza o da altra Autorità all uopo legittimata o da un Notaio. PUBBLICAZIONE DELLE DECISIONI Le decisioni adottate dagli Organi e dagli Enti operanti nell'ambito Federale sono pubblicate mediante Comunicati Ufficiali, firmati dal Presidente e dal Segretario. I Comunicati Ufficiali si intendono comunque pubblicati mediante l affissione negli albi istituiti presso le rispettive sedi. I Comunicati Ufficiali possono essere diffusi anche in forma telematica. I Comitati, le Divisioni e il Dipartimento Interregionale dovranno pubblicare i propri Comunicati Ufficiali per tutta la stagione sportiva, numerati progressivamente a partire dall'inizio della stessa. Qualora l'attività agonistica dovesse protrarsi oltre il 30 giugno, i Comitati, le Divisioni e il Dipartimento Interregionale dovranno avere cura di continuare la numerazione dei Comunicati Ufficiali oltre tale data. Nei propri Comunicati Ufficiali, i Comitati e le Divisioni dovranno riportare integralmente: - le decisioni adottate dal Giudice Sportivo e dalla Commissione Disciplinare; - i provvedimenti disciplinari assunti dalle Delegazioni Provinciali e Distrettuali che si estendono oltre il termine della stagione sportiva in corso. Le Delegazioni Provinciali e Distrettuali dovranno pubblicare i propri Comunicati per tutto il periodo dell'attività agonistica rimettendone, ai Comitati di competenza, almeno due copie immediatamente dopo la loro pubblicazione. CAMPI DI GIUOCO Si ritiene opportuno trascrivere, in forma integrale, quanto recita il sottonotato Articolo delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C. Art. 19 N.O.I.F. Impianto sportivo (nuovo testo C.U. N. 164/A della F.I.G.C. pubblicato in Roma il 7 Maggio 2013) 1. - Le società debbono svolgere la loro attività sportiva nell impianto sportivo dichiarato disponibile all'atto della iscrizione al Campionato. L impianto sportivo dotato dei requisiti richiesti, dovra essere ubicato nel Comune in cui le Societa hanno la propria sede sociale. 2. In ambito professionistico, l utilizzo di un impianto sportivo ubicato in un Comune diverso, e regolato dalle norme sulle Licenze Nazionali, emanate annualmente dal Consiglio Federale. 3. In ambito professionistico, le Leghe, su richiesta delle Societa o d ufficio, in situazioni eccezionali e di assoluta urgenza correlate alla singola gara, possono disporre secondo la rispettiva competenza e per fondati motivi, che le medesime Societa svolgano la loro attivita in impianti diversi. 4. In ambito dilettantistico e di Settore Giovanile, su richiesta delle Societa, la L.N.D., i Comitati e le Divisioni, secondo la rispettiva competenza, possono autorizzare le medesime Societa, in via eccezionale e per fondati motivi, anche per situazioni di urgenza correlate alla singola gara, a svolgere la loro attivita in impianti non ubicati nel Comune in cui hanno sede. La Divisione Calcio a Cinque può autorizzare, in caso di mancanza di struttura idonea, le società che hanno l obbligatorietà di giocare su campi coperti a svolgere la propria attività in impianti sportivi di Province limitrofe, dotati di campi coperti In caso di mancato accoglimento dell istanza di aui ai commi 3 e 4, le Societa possono chiedere il riesame della stessa: - al Consiglio Federale se sono società del settore professionistico; - al Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti se sono società del settore dilettantistico ovvero di puro settore giovanile. VADEMECUM Pagina 46

47 6. - Salvo deroga, per quanto di competenza, della Federazione, delle Leghe, dei Comitati e delle Divisioni, non può essere considerato nella disponibilità di una società un impianto sportivo che sia già a disposizione di altra. ********** Senza alcuna possibilità di deroga, peraltro non di competenza di questo Comitato Regionale, ai sensi dell Art. 31 del Regolamento della L.N.D., i requisiti dei campi di giuoco sono i seguenti: Art. 31 Regolamento L.N.D. (nuovo testo) I Campi di giuoco (nuovo testo C.U. N. 93/A della F.I.G.C. pubblicato in Roma il 29 Novembre 2013) 1. Per lo svolgimento delle gare ufficiali è richiesto un impianto di giuoco, appositamente omologato relativamente a quelli non in erba artificiale - dal Fiduciario per i Campi Sportivi, competente per ciascuno dei Comitati, delle Divisioni e dei Dipartimenti. Il Fiduciario per i Campi Sportivi è nominato, a seconda delle competenze, dal Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e dai Presidenti dei Comitati e delle Divisioni. Il Fiduciario per i Campi Sportivi può avvalersi della collaborazione di uno o più Vice Fiduciari, nominati a seconda delle competenze dal Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e dai Presidenti dei Comitati e delle Divisioni. Il Fiduciario e gli eventuali Vice Fiduciari durano in carica per due Stagioni Sportive, salvo revoca della rispettiva nomina. 2. La competenza dell omologazione dei campi di giuoco in erba artificiale è demandata esclusivamente alla Commissione Impianti Sportivi in Erba Artificiale della L.N.D. 3. I Fiduciari ed i Vice Fiduciari, che omologano l impianto ai soli fini sportivi, in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento del Giuoco del calcio e nelle decisioni ufficiali della FIGC, devono essere in possesso di almeno uno dei seguenti titoli di studio: Diploma di Istituto Tecnico per Geometri, Diploma di Perito Industriale, Diploma di Perito Agrario, Laurea in Ingegneria Civile, Laurea in Architettura, Laurea in Scienze Tecnologie Agrarie. Possono essere altresì nominati Fiduciari o Vice Fiduciari coloro che, seppur privi dei predetti titoli di studio, hanno ricoperto tale incarico per almeno cinque stagioni sportive. 4. I campi da gioco, per essere omologati, devono essere conformi a quanto stabilito dalle Regole del Giuoco e Decisioni Ufficiali e ai requisiti indicati dalle norme sull ordinamento interno della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore per l Attività Giovanile e Scolastica. A) Per l attività organizzata dal Dipartimento Interregionale - Campionato Nazionale Serie D I campi di giuoco devono essere rispondenti alle norme di sicurezza stabilite dalla legge e ottenere il visto rilasciato dalla Commissione Provinciale di Vigilanza. Devono, inoltre, possedere le caratteristiche e i requisiti previsti dal Regolamento Impianti Sportivi. Gli impianti di nuova costruzione devono essere dotati di un campo avente dimensioni non inferiori a mt. 105 x 65. In casi eccezionali, le misure dei campi possono essere ridotte fino a 100 mt. per la lunghezza e fino a 60 mt. per la larghezza. - Campionato Nazionale Juniores a) Terreni di giuoco Gli impianti di giuoco debbono essere dotati di un campo aventi dimensioni non inferiori a mt. 60x100. b) Spogliatoi Gli spogliatoi debbono essere ubicati all'interno del recinto di giuoco e separati per ciascuna delle due squadre e per l'arbitro. Debbono essere, in ogni caso, decorosi, convenientemente attrezzati ed adeguatamente protetti. c) Recinzioni II recinto di giuoco deve essere obbligatoriamente protetto da una rete metallica di altezza non inferiore a mt. 2,20 o da altro sistema idoneo. Tra le linee perimetrali del campo di giuoco ed il pubblico, od ostacolo fisso (muri, pali, reti, fossati, alberi, ecc.) deve risultare una distanza minima di mt. 1,50 (campo per destinazione). VADEMECUM Pagina 47

48 B) Per l attività organizzata dai Comitati Regionali e dai Comitati Provinciali Autonomi di Trento e Bolzano a) Terreni di giuoco - Campionato di Eccellenza e Promozione: misure minime mt. 60x100. E ammessa una tolleranza non superiore al 4%, sia per la larghezza che per la lunghezza, delle misure regolamentari. - Campionato di Promozione: misure minime mt. 60x100. E ammessa una tolleranza non superiore al 4%, sia per la larghezza che per la lunghezza, delle misure regolamentari. Per motivi di carattere eccezionale, adeguatamente motivati, sulla base di deroga concessa dal Presidente della L.N.D. per la durata di una S.S., è consentita l applicazione di una tolleranza non superiore al 6%, sia per la larghezza che per la lunghezza, delle misure regolamentari. - Campionato di 1ª categoria misure minime mt. 60x100. E ammessa una tolleranza non superiore al 4%, sia per la larghezza che per la lunghezza, delle misure regolamentari. Per motivi di carattere eccezionale, adeguatamente motivati, sulla base di deroga concessa dal Presidente della L.N.D. per la durata di una S.S., è consentita l applicazione di una tolleranza non superiore al 6%, sia per la larghezza che per la lunghezza, delle misure regolamentari. - Campionato di 2ª categoria Campionato Regionale Juniores Under 18 : misure minime mt. 50x100. Per i terreni di giuoco delle squadre di 1ª e 2ª categoria e del Campionato Regionale Juniores Under 18 è ammessa una tolleranza non superiore al 6%, sia per la larghezza che per la lunghezza, delle misure regolamentari. - Campionato di 3ª categoria, 3ª categoria Under 21, Juniores Provinciale Under 18, 3ª categoria- Under 18 e Attività Amatori: misure minime mt. 45x90. E ammessa una tolleranza non superiore al 6%, sia per la larghezza che per la lunghezza, delle misure minime regolamentari. b) Spogliatoi Gli spogliatoi devono essere ubicati all'interno del recinto di giuoco e separati per ciascuna delle due squadre e per l'arbitro. Gli spogliatoi dei campi di giuoco delle squadre che partecipano ai Campionati di Calcio Femminile, di 2ª categoria, di 3ª categoria, di 3ª categoria Under 21, Juniores Under 18, di 3ª categoria Under 18, ed all Attività Amatori possono essere ubicati anche all'esterno del recinto di giuoco. Gli spogliatoi devono essere, in ogni caso decorosi, convenientemente attrezzati ed adeguatamente protetti. c) Recinzioni II recinto di giuoco deve essere obbligatoriamente protetto da una rete metallica di altezza non inferiore a mt. 2,20 o da altro sistema idoneo. Tra le linee perimetrali del campo di giuoco ed il pubblico, od ostacolo fisso (muri, pali, reti, fossati, alberi, ecc.) deve risultare una distanza minima di mt. 1,50 (campo per destinazione). C) Per l'attività svolta nell'ambito del Dipartimento Calcio Femminile a) Terreni di giuoco - Campionati Nazionali: misure minime mt. 60x100. E ammessa una tolleranza non superiore al 4%, sia per la larghezza che per la lunghezza, delle misure regolamentari. - Campionati Regionali: misure minime mt. 45x90. E ammessa una tolleranza non superiore al 6%, sia per la larghezza che per la lunghezza, delle misure regolamentari. VADEMECUM Pagina 48

49 D) Per l attività svolta nell'ambito della Divisione Calcio a Cinque a) Gli impianti Gli impianti di giuoco devono essere dotati delle caratteristiche e dei requisiti previsti dal relativo Regolamento Impianti sportivi ed essere comunque rispondenti alle norme di sicurezza stabilite dalla Legge. La Divisione Calcio a Cinque può fissare annualmente le capienze minime degli impianti. I rettangoli di giuoco devono essere piani, rigorosamente orizzontali con una pendenza massima tollerata dello 0,5% nella direzione degli assi, rispondenti alle Regole del Giuoco. b) Terreni di giuoco I campi devono avere le dimensioni di seguito indicate: Per le gare del Campionato Nazionale di Serie A non è consentito l uso di manti erbosi, naturali o sintetici, o di terra battuta. I campi devono essere coperti e avere le seguenti misure: Lunghezza minima mt. 38, massima mt. 42; Larghezza minima mt. 18, massima mt. 22; E consentita la tolleranza del 3% delle misure minime con esclusione delle gare di play off e play out. Per le gare del Campionato Nazionale di Serie A2 non è consentito l uso di manti erbosi, naturali o sintetici, o di terra battuta. I campi devono essere coperti e avere le seguenti misure: Lunghezza minima mt. 36, massima mt. 42; Larghezza minima mt. 18, massima mt. 22; E consentita la tolleranza del 3% delle misure minime, con esclusione delle gare di play-off e/o play-out. Per le gare del Campionato Nazionale di Serie B e del Campionato Nazionale Femminile non è consentito l uso di manti erbosi, naturali o sintetici, o di terra battuta. I campi devono essere coperti e avere le seguenti misure: Campi al coperto Lunghezza minima mt. 32, massima mt. 42; Larghezza minima mt. 16, massima mt Campionati Regionali e Provinciali Campi al coperto: Lunghezza minima mt. 25, massima mt. 42; Larghezza minima mt. 15, massima mt. 22; Campi scoperti: Lunghezza minima mt. 25, massima mt. 42; Larghezza minima mt. 15, massima mt. 22. Per le gare del Campionato Nazionale Under 21 non è consentito l uso di manti erbosi, naturali o sintetici, o di terra battuta. I campi devono essere coperti e avere le misure previste per i Campionati Regionali e/o Provinciali. I Comitati possono disporre che le gare dei Campionati Regionali di Serie C1 si svolgano al coperto e che in tale ipotesi non sia consentito l uso di manti erbosi, naturali o sintetici, di terra battuta. c) Spogliatoi Gli spogliatoi debbono essere ubicati all interno del recinto di giuoco e separati per ciascuna delle due squadre e per l arbitro. Gli spogliatoi dei campi di giuoco delle squadre che partecipano ai Campionati Regionali e Provinciali di Calcio a Cinque, possono essere ubicati anche all esterno del recinto di giuoco. Gli spogliatoi devono essere, in ogni caso, decorosi, convenientemente attrezzati ed adeguatamente protetti. VADEMECUM Pagina 49

50 d) Recinzioni Il recinto di giuoco, quando obbligatorio, deve essere protetto da una rete metallica di altezza non inferiore a mt. 2,20 o da altro sistema idoneo. e) Campo per destinazione Tra le linee perimetrali e il rettangolo di giuoco e un qualunque ostacolo, deve esserci uno spazio piano e al medesimo livello, della larghezza m. 1,00, denominato campo per destinazione. Per le Società che hanno l obbligatorietà di giocare in campi coperti o che usufruiscono degli stessi, è consentita la tolleranza di cm Ogni modifica da apportare ai campi di giuoco dopo l omologazione deve essere autorizzata dal competente Comitato o Divisione o Dipartimento. Dopo la nuova omologazione, il relativo verbale deve essere affisso nello spogliatoio dell'arbitro. In assenza di modifiche, le omologazioni devono in ogni caso essere effettuate ogni quattro stagioni sportive. 6. Le porte, nelle gare ufficiali, devono essere munite di reti regolamentari. 7. Le società ospitanti sono tenute a mettere a disposizione degli assistenti all'arbitro le prescritte bandierine di mt. 0,45 x 0,45 con asta della lunghezza di mt. 0, Le società ospitanti sono tenute a dotare il terreno di giuoco di due panchine sulle quali devono prendere posto, durante le gare, le persone ammesse in campo. Esse sono altresì tenute a predisporre, per gli ufficiali di gara e per le squadre, materiale sanitario adeguato e mettere a disposizione un numero di palloni efficienti, sufficiente per la disputa della gara. 9. E autorizzato lo svolgimento dell attività ufficiale dilettantistica e giovanile di calcio su campi in erba artificiale. Tutte le realizzazioni in erba artificiale comprese eventualmente anche quelle per l attività di Calcio a Cinque devono avere necessariamente la preventiva omologazione da parte della Lega Nazionale Dilettanti. ************* Rilevato che numerose Società, nonostante i reiterati richiami all'osservanza dei termini stabiliti, disattendono la definizione degli adempimenti connessi alla esecuzione dei lavori di rifacimento e/o sistemazione degli impianti di giuoco segnalati all'atto dell'iscrizione, i cui effetti negativi sono riconducibili alla necessità di reperire altro campo idoneo allo svolgimento dei Campionati stessi, le Società dovranno attenersi alle seguenti inderogabili prescrizioni: a) a corredo della documentazione richiesta per la partecipazione ai Campionati dovranno allegare dichiarazione di disponibilità del campo di giuoco destinato allo svolgimento delle gare del Campionato di competenza; b) nella ipotesi che a seguito di apposito sopralluogo i "Fiduciari dei Campi" rilevino irregolarità o comunque mancanza di requisiti idonei allo svolgimento dell'attività richiesta, prescriveranno sollecita esecuzione dei lavori necessari, fissando un termine perentorio per la definizione degli interventi indispensabili; c) all'atto della successiva e definitiva verifica il "Fiduciario" responsabile redigerà verbale di collaudo e di idoneità all'uso dell'impianto che sarà trasmesso alle Società interessate prima dell'inizio dell'attività ufficiale. Premesso quanto sopra e precisato che in ogni caso non saranno prese in considerazione richieste di deroga in ordine ai termini ed alle modalità della procedura così come sopra stabilita, si ritiene di dovere avvertire, sin d'ora, che la mancanza di impianto di giuoco idoneo e dotato di tutti i requisiti richiesti dall'art. 31 del Regolamento della L.N.D. comporterà l'esclusione dal campionato di competenza. USO CAMPI IN ERBA ARTIFICIALE È autorizzato lo svolgimento dell attività ufficiale dilettantistica e giovanile di calcio su campi in erba artificiale regolarmente omologati. Tutte le realizzazioni in erba artificiale comprese eventualmente anche quelle per l attività di calcio a cinque devono avere necessariamente la preventiva omologazione e certificazione da parte della Lega Nazionale Dilettanti, in base alla normativa all uopo emanata dalla stessa Lega. VADEMECUM Pagina 50

51 Il Regolamento per la realizzazione dei campi in erba artificiale è consultabile e scaricabile dal sito cliccando alla voce Impianti Regolamento. UTILIZZO DEGLI IMPIANTI Ai fini dell utilizzo degli impianti calcistici, in relazione alle competenze della F.I.G.C. - L.N.D. finalizzate esclusivamente a garantire il normale svolgimento delle attività sportive in osservanza delle regole del giuoco calcio ed in applicazione della regolamentazione dettata dalle Carte Federali, si precisa che sono da considerarsi idonee quelle strutture munite di regolare omologazione federale. A ogni buon fine, si ricorda che la dotazione dei requisiti di sicurezza degli impianti (D.M , D.L. 626/94 e 494/96 e successive modificazioni ed integrazioni, D.M ) è di esclusiva competenza della proprietà dell impianto (pubblica o privata) o del gestore. A tal proposito si ricorda che ricadono sulla proprietà (o Gestore) gli oneri e le responsabilità (civili e penali) conseguenti ad inadempienze in ordine alla: Calendarizzazione di periodici sopralluoghi miranti all accertamento del mantenimento dei parametri e dei dati metrici riportati nel Verbale di idoneità. Verifica del mantenimento dei requisiti dichiarati dalla proprietà nel contesto del N.O. alla disponibilità dell impianto rilasciato dalla stessa in favore della/e Società utilizzatrice/i. Attivazione di tutte iniziative necessarie all osservanza delle limitazioni e divieti inerenti la disciplina della pubblica fruizione. PUBBLICA FRUIBILITÀ DEGLI IMPIANTI Si ricorda alle Società affiliate che gli impianti possono essere destinati alla pubblica fruizione solamente se muniti del nulla-osta rilasciato dalla: 1-Commissione Provinciale di Vigilanza dei Locali di Pubblico Spettacolo. 2-Commissione Comunale di Vigilanza dei Locali di Pubblico Spettacolo costituita ai sensi del D.P.R. n 311 del 28 maggio 2001 (G.U. Serie Generale n. 178 del ) Si fa, infatti, presente che la circolare del Ministero dell Interno n. 557/PAS A(8) del 27 luglio 2005, emanata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, chiarisce che l autocertificazione del tecnico prevista dall art. 4 del D.P.R. 311/2001, per i locali con capienza pari o inferiore a 200 persone, sostituisce solamente i controlli e le verifiche che le Commissioni (Provinciale o Comunale) sono tenute ad effettuare sui luoghi, ma non il parere, la cui emanazione è di esclusiva competenza delle stesse. UTILIZZAZIONE STRUTTURE CALCISTICHE A PORTE CHIUSE Si riporta la Circolare N. 6 della Lega Nazionale Dilettanti, pubblicata in Roma il 1 Luglio 2014/LND Oggetto: gare ufficiali da disputare in assenza di pubblico Al fine di proseguire nella corretta applicazione delle disposizioni, in capo alle Società aderenti alla L.N.D., in ordine alla disputa di gare in assenza di pubblico, si invitano i Comitati e le Divisioni a voler reiterare le seguenti procedure, alle quali le rispettive Società sono tenute ad attenersi tassativamente: ogni Società può far entrare nella struttura sportiva un massimo di 30 tesserati, ivi compresi coloro che figureranno nella distinta di gara; sono ammessi all interno dello stesso impianto coloro che sono in possesso della tessera C.O.N.I. o F.I.G.C., nell adempimento di funzioni specifiche ad essi affidate; devono essere concessi accrediti a giornalisti in possesso di regolare tessera di iscrizione all Albo o a pubblicisti che abbiano inoltrato formale richiesta scritta su carta intestata firmata dal Legale Rappresentante della testata o dell emittente radio televisiva presso la quale prestano la propria opera, secondo le norme vigenti; ogni altro accredito sarà negato dagli Ispettori del Comitato e/o Divisione; sono consentiti gli accrediti di operatori radio televisivi che risultino dipendenti di Emittenti debitamente autorizzate dai Comitati e dalle Divisioni; può accedere all impianto personale appartenente alle Forze dell Ordine in possesso di regolare tesserino di Agente/Ufficiale di P.S. o P.G., anche se non in servizio o in divisa; VADEMECUM Pagina 51

52 le biglietterie dello stadio in cui si disputano gare a porte chiuse debbono rimanere rigorosamente chiuse e non può essere tassativamente posto in vendita nessun tipo di biglietto; le Società oggetto del provvedimento restrittivo, alla pubblicazione dell atto sul Comunicato Ufficiale, debbono darne tempestiva apposita comunicazione: 1. alle Forze dell Ordine del Comune ove si disputa la gara; 2. al Sig. Prefetto e al Sig. Questore competenti di zona ove è ubicato l impianto; 3. all Ufficio S.I.A.E. di zona. Si raccomanda a tutte le Società la scrupolosa osservanza delle suddette disposizioni, rappresentando che eventuali inadempienze saranno soggette a sanzione disciplinare. RICHIESTA SOPRALLUOGHI PREVENTIVI PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI Si informa che per sopralluoghi richiesti da Società affiliate e finalizzati a fornire pareri in merito ad aspetti tecnico-impiantistici, propedeutici alla successiva richiesta di omologazione in applicazione delle norme sancite dalla Carte Federali, al Fiduciario Campi all uopo delegato deve essere corrisposto il rimborso spese quantificato sulla base dei chilometri effettuati, rapportati ai costi chilometrici unitari, e della diaria. Il relativo onere sarà addebitato alla/e Società richiedente/i il sopralluogo. Nel caso in cui la richiesta di parere venga prodotta dai Comuni, privati ed altri Enti, preventivamente al sopralluogo dovrà pervenire a questo Comitato Regionale un bonifico di importo pari alla somma dovuta calcolata in analogia a quanto sopra specificato, con la motivazione Rimborso spese per sopralluogo preventivo TARIFFE PER OMOLOGAZIONE DEI CAMPI DI CALCIO E DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE Si indicano qui di seguito le tariffe per l omologazione dei campi di calcio e degli impianti di illuminazione: Omologazione Campi di Calcio Omologazione richiesta da Società affiliate alla F.I.G.C. Tipologia di intervento Omologazione Richiesta da privati o Enti vari (Comune, Provincia, etc ) 150,00 Omologazione di un campo di calcio con un solo sopralluogo 100,00 Per ogni sopralluogo successivo al primo,qualora necessitino più interventi 80,00 Per ogni campo di calcio successivo al primo ubicato nella medesima località ed omologato a seguito dello stesso sopralluogo 250,00 130,00 100,00 Omologazione richiesta da Società affiliate alla F.I.G.C Omologazione Impianto di Illuminazione Tipologia di intervento Omologazione Richiesta da privati o Enti vari (Comune, Provincia, etc 150,00 Omologazione di un campo di calcio con un solo sopralluogo 100,00 Per ogni sopralluogo successivo al primo, qualora necessitino più interventi 80,00 Per ogni campo di calcio successivo al primo ubicato nella medesima località ed omologato a seguito dello stesso sopralluogo 250,00 130,00 100,00 Per le Società affiliate il recupero delle spettanze, per le attività effettuate a seguito di richiesta da parte delle stesse, o per segnalazione di problematiche impiantistiche da parte di arbitri o commissari di campo, o a seguito di cadenza periodica di verifica, sarà effettuato mediante addebito sui rispettivi conti. Le richieste di omologazione avanzate da Privati, Enti Pubblici, ecc. dovranno essere formulate a mezzo di apposita istanza diretta al Comitato VADEMECUM Pagina 52

53 Regionale Sicilia F.I.G.C. - L.N.D., Settore Impianti, Viale Ugo La Malfa, Palermo, allegando copia del bonifico bancario già emesso in favore della FIGC LND C.R. SICILIA. ORARIO UFFICIALE DELLE GARE. Si rendono noti, di seguito, come da C.U. n. 3 della L.N.D. d.d. 01/07/2013, gli orari ufficiali di inizio delle gare per la stagione sportiva 2014/2015: - dal 3 agosto 2014 ore dal 14 settembre 2014 ore dal 26 ottobre 2014 ore dal 1 febbraio 2015 ore dal 29 marzo 2015 ore dal 26 aprile 2015 ore Il Dipartimento Interregionale, le Divisioni e i Comitati Regionali della L.N.D., sono peraltro autorizzati a disporre orari diversi secondo le esigenze locali, pubblicandone notizia, sui rispettivi Comunicati Ufficiali, prima dell inizio dei Campionati. TUTELA MEDICO SPORTIVA C.U. N. 2 dell 1 Luglio 2014 della L.N.D. Si richiamano le Società associate alla L.N.D. al rigoroso rispetto della normativa contenuta all art. 43 delle N.O.I.F., al fine di far rispettare ai propri tesserati l obbligo a sottoporsi a visita medica per l accertamento dell idoneità alla pratica sportiva agonistica. Ciò in virtù del principio generale secondo il quale i legali rappresentanti delle Società sono soggetti a responsabilità civili e penali nel caso di rischio infortunistico mortale nel corso di gare e/o allenamenti che coinvolgessero tesserati privi della suindicata certificazione, in assenza della quale non è riconosciuta alcuna tutela assicurativa. Si informano, pertanto, le Società che i calciatori che disputano gare o allenamenti sprovvisti della certificazione medica sono soggetti a sanzioni disciplinari, oltre che all ammenda per le Società. Per quanto sopra si invitano le stesse a sottoporre a visita medica i propri calciatori prima dell inizio dei relativi Campionati cui parteciperanno, facendo presente che a partire dal 31 Gennaio 2013 si procederà al deferimento delle Società inadempienti con le conseguenti sanzioni economiche e disciplinari previste dal Regolamento. Si invitano quindi le Società a volere inviare copia delle certificazioni mediche a questo C.R. entro e non oltre il termine del 31 Gennaio 2015, facendo presente che, relativamente all Attività Giovanile, le suddette certificazioni potranno essere consegnate presso le locali Delegazioni Provinciali/Distrettuale della L.N.D.. Si informano sin da ora le Società che tutte le certificazioni mediche che perverranno oltre il suddetto termine saranno passibili di deferimento, in quanto saranno considerate ritardata presentazione e, di conseguenza, soggette alle sanzioni disciplinari che la competente Commissione Disciplinare Territoriale intenderà assumere. GARE PLAY-OFF E PLAY-OUT STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 In appendice all attività conclusiva dei Campionati viene previsto lo svolgimento di gare di Play- Off e Play-Out mediante apposite articolazioni che saranno regolamentate in separato Comunicato Ufficiale di successiva pubblicazione. Anche per la Stagione Sportiva 2014/2015 viene riconfermata l applicazione del nuovo meccanismo relativo allo svolgimento delle gare di Play-Off e di Play-Out. CLASSIFICA AVULSA CAMPIONATI DILETTANTISTICI Si riporta il testo del C.U. N. 146/A della F.I.G.C., pubblicato in Roma il 6 Maggio 2014 ed allegato al C.U. N. 182 della Lega Nazionale Dilettanti, pubblicato in Roma il 7 Maggio 2014: VADEMECUM Pagina 53

54 Il Consiglio Federale - Nella riunione del ; - Vista la proposta della Lega Nazionale Dilettanti di utilizzare anche nella Stagione Sportiva 2014/2015 in deroga all Art. 51 delle N.O.I.F. la Classifica avulsa al fine di individuare per i Campionati Dilettantistici le squadre che hanno titolo a partecipare ai relativi Play-Off e Play-Out; - Esaminata la suddetta proposta; - Visto l Art. 27 dello Statuto Federale Delibera Al solo fine di individuare le squadre che hanno titolo a partecipare ai Play-Off e Play- Put dei Campionati Dilettantistici Stagione 2014/2015, in deroga ai commi 3, 4 e 5 dell Art. 51 delle N.O.I.F., in caso di parità di punteggio fra due o più squadre al termine dei Campionati di competenza si procede alla compilazione di una graduatoria (c.d. Classifica avulsa ) fra le squadre interessate, tenendo conto, nell ordine: a) dei punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre; b) della differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri; c) della differenza tra reti segnate e subite nell intero Campionato; d) del maggior numero di reti segnate nell intero Campionato; e) del sorteggio. TENUTA GIUOCO DEI CALCIATORI - Art. 72 delle N.O.I.F. Si riporta il testo integrale del C.U. N. 63/A della F.I.G.C., pubblicato in Roma il 28 Settembre 2012 (allegato al C.U. N. 79 della L.N.D., pubblicato in Roma il 3 Ottobre 2012): 1. Per le società appartenenti alla Lega Nazionale Professionisti Serie A e alla Lega Nazionale Professionisti Serie B, i calciatori devono indossare per tutta la durata di una stagione sportiva una maglia recante sempre lo stesso numero. Inoltre, ogni maglia deve essere personalizzata sul dorso col cognome del calciatore che la indossa. Le medesime Leghe dettano le relative disposizioni applicative. Per le società appartenenti alla Lega Pro, alla L.N.D. e al S.G.S., i calciatori devono indossare per tutta la durata di una stagione sportiva maglie recanti sul dorso la seguente numerazione progressiva: n. 1 il portiere; dal numero 2 al numero 11 i calciatori degli altri ruoli; dal numero 12 in poi i calciatori di riserva. 2. II Capitano deve portare, quale segno distintivo, una fascia sul braccio di colore diverso da quello della maglia. 3. Le Leghe ed il Settore per l'attività Giovanile e Scolastica stabiliscono a quale squadra compete cambiare maglia nei casi in cui i colori siano confondibili. 4. Non è consentito apporre sugli indumenti di giuoco distintivi o scritte di natura politica o confessionale. E consentito, per le società appartenenti alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, apporre sugli stessi non più di tre marchi pubblicitari, della natura e delle dimensioni fissate dal Consiglio Federale e con la preventiva autorizzazione del competente organo della Lega. VADEMECUM Pagina 54

55 E consentito, per le società appartenenti alle altre Leghe e al S.G.S., apporre sugli stessi non più di cinque marchi pubblicitari, della natura e delle dimensioni fissate dal Consiglio Federale e con la preventiva autorizzazione del competente organo della Lega. Per le società della L.N.D. e del S.G.S. i proventi derivanti da sponsorizzazioni dovranno essere destinati alla creazione e/o allo sviluppo dei vivai giovanili nonché alla diffusione dell attività dilettantistico amatoriale svolta in ambito territoriale. 5. L indumento eventualmente indossato sotto la maglia di giuoco potrà recare esclusivamente il marchio dello sponsor tecnico di dimensioni non superiori alle misure regolamentari. La mancata osservanza di questa disposizione, risultante dal referto degli ufficiali di gara, comporterà l applicazione dell ammenda. 6. Per le società appartenenti alla Lega Pro, alla L.N.D. e al S.G.S. è consentito, in aggiunta ai marchi già previsti un appositivo recante il marchio dello sponsor tecnico su una manica della maglia indossata da ogni calciatore. Si ricorda alle Società partecipanti ai Campionati Dilettanti che, ai sensi dell Art. 72 delle N.O.I.F., commi 1) e 2): REGOLA 4 (Edizione 2008/2009) L EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI Si invitano le Società ad attenersi a quanto disposto dalla Regola 4 del Regolamento del Giuoco del Calcio approvato dall IFAB (Allegato al C.U. N. 35 della Lega Nazionale Dilettanti pubblicato in Roma l 1 Settembre 2008). REGOLAMENTO Sicurezza Ogni calciatore non deve utilizzare un equipaggiamento o indossare qualunque cosa che sia pericolosa per sé o per gli altri calciatori (incluso ogni tipo di gioiello - monile). Equipaggiamento di base L equipaggiamento di base obbligatorio di un calciatore comprende i seguenti e separati indumenti: maglia con maniche (se si indossa una sottomaglia, il colore delle maniche deve essere dello stesso colore dominante delle maniche della maglia); calzoncini (se si indossano cosciali o scaldamuscoli questi devono essere dello stesso colore dominante dei calzoncini); calzettoni; parastinchi; scarpe. Parastinchi devono essere coperti completamente dai calzettoni; devono essere di materiale idoneo (gomma, plastica o materiali similari); devono offrire un grado di protezione adeguato. Colori le due squadre devono indossare colori che le distinguano una dall altra e anche dagli ufficiali di gara; ciascun portiere deve indossare colori che lo distinguano dagli altri calciatori e anche dagli ufficiali di gara. Infrazioni e sanzioni Nel caso di un infrazione a questa regola: non è necessario interrompere il gioco; il calciatore non in regola deve essere invitato dall arbitro ad uscire dal terreno di gioco per regolarizzare il suo equipaggiamento; il calciatore dovrà uscire dal terreno alla prima interruzione di gioco, a meno che non abbia già provveduto a regolarizzare il suo equipaggiamento; un calciatore uscito dal terreno di gioco per regolarizzare il suo equipaggiamento non potrà rientrarvi senza l autorizzazione dell arbitro; VADEMECUM Pagina 55

56 l arbitro controllerà la regolarità dell equipaggiamento del calciatore prima di autorizzarlo a rientrare sul terreno di gioco; il calciatore potrà rientrare sul terreno di gioco solo durante un interruzione di gioco. Un calciatore, invitato ad uscire dal terreno di gioco per una infrazione a questa regola, che rientra sul terreno stesso senza la preventiva autorizzazione dell arbitro, dovrà essere ammonito. Ripresa del gioco Se il gioco è stato interrotto dall arbitro per comminare un ammonizione: la gara riprenderà con un calcio di punizione indiretto in favore della squadra avversaria eseguito dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (vedi Regola 13 Punto di esecuzione del calcio di punizione). Decisioni I.F.A.B. Decisione n. 1 I calciatori non devono esibire sottomaglie che contengano slogan o pubblicità. L equipaggiamento di base obbligatorio non deve contenere alcuna espressione politica, religiosa o personale. Un calciatore che sollevi la propria maglia per esporre degli slogan o delle pubblicità sarà sanzionato dagli organizzatori della competizione. La squadra di un calciatore il cui equipaggiamento di base obbligatorio contenga scritte o slogan politici, religiosi o personali sarà sanzionata dall organizzatore della competizione o dalla FIFA.. Interpretazione delle Regole del gioco e linee guida per arbitri Equipaggiamento Di Base Colori: Se le maglie dei due portieri dovessero essere dello stesso colore e nessuno di loro avesse un altra maglia, l'arbitro darà comunque inizio alla gara. I portieri possono indossare pantaloni di tuta come parte del loro equipaggiamento di base. Se un calciatore perde accidentalmente una scarpa ed immediatamente dopo gioca il pallone e/o segna una rete, non c'è infrazione (e la rete eventualmente segnata deve essere convalidata) poiché la perdita della scarpa è stata accidentale. Altro Equipaggiamento Un calciatore può usare ulteriore equipaggiamento rispetto a quello di base, a condizione che esso abbia la finalità di proteggerlo fisicamente e non costituisca pericolo per lui o per gli altri calciatori. Ogni indumento o equipaggiamento, diverso da quello di base, deve essere sottoposto al controllo dell'arbitro per determinarne la non pericolosità. Gli equipaggiamenti protettivi moderni, come caschi, maschere facciali, ginocchiere e protettori del braccio, fatti di materiale soffice, leggero, imbottito, non sono da considerare pericolosi e sono perciò ammessi. Con le nuove tecnologie, sono prodotti occhiali da sport più sicuri, sia per chi li indossa, sia per gli altri calciatori; gli arbitri devono mostrarsi tolleranti in merito all autorizzazione per il loro uso, particolarmente nel caso dei giovani calciatori. Se un indumento o un equipaggiamento ispezionato prima della gara e considerato non pericoloso, dovesse divenire tale durante la stessa o fosse usato in una maniera pericolosa, il suo uso non dovrà più essere consentito dall arbitro. L'uso di sistemi di radio comunicazione tra calciatori e/o lo staff tecnico non è consentito. Accessori Di Gioielleria Monili Tutti i gioielli (collane, anelli, braccialetti, orecchini, strisce di cuoio o di gomma ecc.) sono severamente vietati e devono essere tolti. Usare nastro adesivo per coprire i gioielli non è consentito. Anche agli arbitri è proibito indossare gioielli (a parte un orologio o apparecchiature similari necessari alla direzione di gara). VADEMECUM Pagina 56

57 SANZIONI DISCIPLINARI L equipaggiamento dei calciatori titolari deve essere controllato prima dell inizio della gara e quello dei calciatori di riserva prima che entrino sul terreno di gioco. Se durante la gara l'arbitro si accorge che un calciatore sta indossando indumenti non autorizzati o gioielli dovrà: informare il calciatore che l'oggetto in questione deve essere tolto. invitare il calciatore a lasciare il terreno di gioco alla prima interruzione se questi non è in grado di toglierlo o è restio ad ottemperare al punto precedente. ammonire il calciatore se questi si rifiuta di ottemperare o se, dopo che gli ha intimato di togliere l'oggetto vietato, si accorge che lo sta ancora indossando. Se il gioco è stato interrotto per ammonire il calciatore, verrà ripreso con un calcio di punizione indiretto in favore della squadra avversaria eseguito dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto (vedi Regola 13 Posizione del Calcio di punizione) SPONSORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI MARCHI Per la stagione sportiva 2014/2015 sarà consentito a tutte le Società partecipanti all attività indetta dalla Lega Nazionale Dilettanti apporre sulla divisa di gioco il marchio e/o la denominazione dello Sponsor, in applicazione dell Art. 72, comma 4, delle N.O.I.F. e dell Art. 52, del Regolamento della L.N.D. Si riporta il testo integrale del C.U. N. 66/A della F.I.G.C. pubblicato in Roma il 28 Settembre 2012 (allegato al C.U. N. 81 della L.N.D. pubblicato in Roma il 3 Ottobre 2012): Il Consiglio Federale - vista la modifica all Art. 72 delle N.O.I.F. approvata in data odierna; - ritenuto opportuno alla luce di tale modifica ridefinire dimensioni e modalità di utilizzo degli spazi pubblicitari sugli indumenti di giuoco; - visto lo Statuto Federale; delibera Le Società della Lega Nazionale Professionisti Serie A possono utilizzare sulle maglie da giuoco uno spazio per la pubblicità da sponsor commerciale fino a 350 cmq, e possono inserire all interno di tale spazio non più di due marchi, di cui uno al massimo di 250 cmq. Le Società delle altre Leghe e del S.G.S. posson utilizzare sulle maglie da giuoco uno spazio per la pubblicità da sponsor commerciale fino a 250 cmq, nella parte anteriore e fino a 150 cmq, nella parte posteriore. In tal caso le Società della L.N.P. Serie B e della Lega Pro possono inserire nello spazio anteriore fino a due marchi e nella parte posteriore un solo marchio, mentre le Società della L.N.D. e del S.G.S. possono inserire nello spazio anteriore fino a tre marchi e nalla parte posteriore un solo marchio. Le Società della L.N.P. Serie B, della Lega Pro, della L.N.D. e del S.G.S. possono apporre altro marchio pubblicitario, di dimensioni non superiori a 75 cmq, sui pantaloncini da giuoco. ADEMPIMENTI PRELIMINARI ALLA GARA - Art. 61 delle N.O.I.F. Si invitano le Società ad attenersi a quanto disposto dall Art. 61 delle N.O.I.F., che qui di seguito si riporta: 1. Prima dell inizio della gara il dirigente accompagnatore ufficiale deve presentare all arbitro le tessere dei calciatori, laddove previste, o l ultimo tabulato dei tesserati ricevuto dalla F.I.G.C., unitamente ai documenti di identificazione e ad un elenco, redatto in duplice copia, nel quale debbono essere annotati i nominativi dei calciatori, del Capitano e del Vice Capitano, del dirigente accompagnatore ufficiale, del dirigente addetto agli ufficiali di gara e di tutte le altre persone che possono accedere al recinto di giuoco, con la indicazione delle relative tessere o della matricola del tabulato. 2. Una copia dell elenco di cui al comma precedente deve essere consegnata al capitano o al dirigente dell altra squadra prima dell inizio della gara. La mancata osservanza di tale adempimento non costituisce motivo di reclamo, a meno che l arbitro, nonostante sia stato espressamente e tempestivamente sollecitato, abbia omesso di provvedervi. VADEMECUM Pagina 57

58 3. Le variazioni eventualmente apportate all elenco di gara dopo la consegna all arbitro, purché ammesse, devono essere trascritte, ad iniziativa della Società che le apporta, anche sulla copia di spettanza dell altra Società. 4. Il Dirigente Accompagnatore Ufficiale ed il capitano hanno diritto di avere in visione dell arbitro le tessere, il tabulato nonché i documenti di identificazione dei componenti la squadra avversaria, prima e anche dopo lo svolgimento della gara. Hanno anche diritto, in casi eccezionali, di esigere che l arbitro ritiri, ai fini dell inoltro al competente organo federale e per il compimento di eventuali accertamenti, le tessere dei calciatori ed il tabulato presentato. 5. Il calciatore sprovvisto di tessera, se prevista, o non ancora registrato nei tabulati, può prendere ugualmente parte alle gare qualora il dirigente accompagnatore ufficiale della squadra attesti per iscritto, con conseguente responsabilità propria e della Società, che il calciatore stesso è regolarmente tesserato o che la Società ha inoltrato al competente organo federale, entro il giorno precedente la gara, una regolare richiesta di tesseramento. 6. Il possesso della tessera federale, se prevista, o la registrazione nei tabulati, ottenuta nel rispetto delle disposizioni regolamentari, legittima il calciatore, ove non ricorrano impedimenti ad altro titolo, a prendere parte alle gare sino ad eventuale revoca o decadenza del tesseramento a favore della Società. ORDINE PUBBLICO - Art N.O.I.F. - Tutela dell Ordine pubblico in occasione delle gare Si ricorda alle Società quanto recita il comma 4) dell Art. 62 delle N.O.I.F.: 4) Le Società in occasione delle gare programmate sui propri campi di giuoco, debbono tempestivamente inoltrare richiesta alla competente autorità perché renda disponibile la Forza Pubblica in misura adeguata. L assenza o l insufficienza della forza pubblica anche se non imputabile alle Società, impone alle stesse l adozione di altre adeguate misure di sicurezza, conformi alle disposizioni emanate dalla Lega o dal Settore di competenza. * * * * * * * * Si rammenta che la copia della richiesta di intervento della Forza Pubblica, inoltrata dalla Società ospitante alla competente Autorità, dovrà essere esibita all arbitro prima dell inizio della gara. Nel caso di assenza o insufficienza della Forza Pubblica, all inizio della gara, la Societa dovra comunicare all Arbitro i nominativi degli incaricati con bracciale, che svolgeranno le funzioni di Addetti all Ordine Pubblico. Dette persone dovranno essere preventivamente indicati in una distinta a parte e consegnata al Direttore di gara previa identificazione attraverso la presentazione del documento d identità. CALCIATORI IMPEGNATI COME COLLABORATORI DI LINEA (EX GUARDALINEE) Si riporta il comma 2) dell art 63 delle N.O.I.F. Direzione delle gare ufficiali..omissis.. 2) Quando non sia prevista la designazione di assistenti ufficiali dell arbitro, le Società sono tenute a porre a disposizione dell arbitro, per assolvere a tale funzione, un calciatore o un tecnico tesserato ovvero un dirigente che risulti regolarmente in carica. La funzione di assistente di parte è considerata, ai fini disciplinari, come partecipazione alla gara...omissis.. Si ricorda, ai sensi del nuovo testo delle Decisioni F.I.G.C. della Regola 6 del Regolamento del Giuoco del Calcio, quanto segue: 1) Non possono fungere da assistente di parte tesserati di età inferiore a quella stabilita per partecipare alla gara quale calciatore. 2) All arbitro non è consentito sostituire i propri assistenti di parte con colleghi arbitri non designati ufficialmente. VADEMECUM Pagina 58

59 3) Un calciatore che inizia un gara con funzioni di assistente di parte non può nella stessa gara partecipare al giuoco come calciatore (tale disposizione non ha valore per le gare del Settore per l Attività Giovanile e Scolastica e per l attività ricreativa). Per contro, un calciatore che abbia già preso parte al giuoco, può essere incaricato delle funzioni di assistente di parte purché non sia stato espulso. 4) È inibito ai dirigenti, ai calciatori ed in genere a tutti i tesserati della F.I.G.C., colpiti da provvedimenti di squalifica o di inibizione, di svolgere le funzioni di assistente di parte fino a quando risulti regolarmente scontata la sanzione loro inflitta, a pena di inasprimento della stessa. TESSERE PLASTIFICATE CALCIATORI Si informano le Società che qualora l arbitro, in occasione delle partite, riscontrasse che una tessera plastificata di un giocatore fosse scaduta, è autorizzato al ritiro della stessa. Si invitano le Società, in possesso di tessere plastificate scadute, di provvedere ad eseguire l apposita procedura di rinnovo che riportiamo qui di seguito: Qualora un proprio giocatore dovesse trasferirsi ad altra consorella, a fornire a quest ultima la tessera plastificata relativa al calciatore in questione, poiché da parte di questo Comitato non è possibile emettere nuova tessera se la precedente non è scaduta. Se, invece, il calciatore in possesso di tessera fosse svincolato, si prega di consegnarla al medesimo; nel caso in cui la Società non abbia più contatti con il calciatore invitiamo a spedire la tessera a questo Comitato. Le Società che sono in possesso di tessere plastificate scadute invieranno nuovamente un modulo per l emissione delle stesse, corredato di foto e debitamente compilato, unitamente ad una fotocopia della tessera scaduta. Per accelerare le operazioni di smistamento e stampa si consiglia di evidenziare che si tratta di un rinnovo e non di una nuova emissione. Si ricorda che la tessera, la cui validità è quadriennale, è di proprietà del calciatore e dovrà seguire lo stesso fino al termine della sua validità. CODICI FISCALI OBBLIGATORI PER I TESSERATI DILETTANTI Si ricorda che è obbligatorio allegare copia del codice fiscale ai moduli di tesseramento e trasferimento. In mancanza gli stessi verranno automaticamente sospesi. EFFICACIA DEI PROVVEDIMENTI FEDERALI E CLAUSOLA COMPROMISSORIA - ART. 30 STATUTO F.I.G.C.- Efficacia dei provvedimenti federali, vincolo di giustizia e clausola compromissoria 1. I tesserati, le società affiliate e tutti i soggetti, organismi e loro componenti, che svolgono attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevanti per l ordinamento federale, hanno l obbligo di osservare il presente Statuto e ogni altra norma federale e degli organismi internazionali a cui la FIGC è affiliata. 2. I soggetti di cui al comma precedente, in ragione della loro appartenenza all ordinamento settoriale sportivo o dei vincoli assunti con la costituzione del rapporto associativo, accettano la piena e definitiva efficacia di qualsiasi provvedimento adottato dalla FIGC, dalla FIFA, dalla UEFA, dai suoi organi o soggetti delegati, nelle materie comunque riconducibili allo svolgimento dell attività federale nonché nelle relative vertenze di carattere tecnico, disciplinare ed economico. 3. Le controversie tra i soggetti di cui al comma 1 o tra gli stessi e la FIGC, per le quali non siano previsti o siano esauriti i gradi interni di giustizia federale, sono devolute, su istanza della parte interessata, unicamente alla cognizione dell Alta Corte di Giustizia Sportiva o del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport presso il CONI secondo quanto disposto dai relativi regolamenti e dalle norme federali. Non sono soggette alla cognizione dell Alta Corte di Giustizia Sportiva presso il CONI e del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport presso il CONI le controversie decise con lodo arbitrale in applicazione delle clausole compromissorie previste dagli accordi collettivi o di categoria o da regolamenti federali, le controversie di competenza della Commissione vertenze economiche, le controversie decise in via definitiva dagli Organi della giustizia sportiva federale relative ad omologazioni di risultati sportivi o che abbiano dato luogo a sanzioni soltanto pecuniarie di importo inferiore a Euro, ovvero a sanzioni comportanti: a) la squalifica o inibizione di tesserati, anche se in aggiunta a sanzioni pecuniarie, inferiore a 20 giornate di gara o 120 giorni; b) la perdita della gara; c) l obbligo di disputare una o più gare a porte chiuse o con uno o più settori privi di spettatori d) la squalifica del campo; VADEMECUM Pagina 59

60 4. Fatto salvo il diritto ad agire innanzi ai competenti organi giurisdizionali dello Stato per la nullità dei lodi arbitrali di cui al comma precedente, il Consiglio Federale, per gravi ragioni di opportunità, può autorizzare il ricorso alla giurisdizione statale in deroga al vincolo di giustizia. Ogni comportamento contrastante con gli obblighi di cui al presente articolo, ovvero comunque volto a eludere il vincolo di giustizia comporta l irrogazione delle sanzioni disciplinari stabilite dalle norme federali. 5. In deroga alle disposizioni di cui ai commi precedenti, avverso i provvedimenti di revoca o di diniego dell'affiliazione può essere proposto ricorso alla Giunta Nazionale del CONI entro il termine perentorio di 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento. INTERVENTI DELLA L.N.D. NELLE QUESTIONI INTERNE DELLA SOCIETÀ- ART. 4 REGOLAMENTO L.N.D. Gli Organi Federali non hanno poteri di intervento, né agli stessi compete alcun sindacato di legittimità o di merito in ordine ai rapporti interni delle Società ed Associazioni. Pertanto, si ritiene opportuno ricordare quanto previsto dal punto 6) dell Art. 4 del Regolamento della L.N.D.: Art. 4 - Le Associate..omissis.. 6. Qualora insorgano conflitti in ordine alla legittimità dei poteri o, comunque, si manifestino situazioni che non consentano, sulla base degli atti ufficiali, l individuazione dei soggetti titolari delle cariche, il Consiglio di Presidenza della L.N.D., su proposta del Comitato o della Divisione competente, può deliberare la non ammissione della Società al Campionato di competenza. SISTEMA DI SQUALIFICHE CONSEGUENTI AL NUMERO DELLE AMMONIZIONI RIPORTATE Art. 19 del Codice di Giustizia Sportiva Sanzioni a carico di dirigenti, soci e tesserati Si ritiene opportuno ricordare il meccanismo adottato dagli Organi di Disciplina Sportiva in merito all'assunzione di provvedimenti di squalifica per recidività in ammonizione...omissis.. Si trascrive il testo aggiornato del comma 9) dell Art.19 C.G.S. 9. I tesserati cui gli Organi di Giustizia Sportiva infliggano più ammonizioni, ancorché conseguenti ad infrazione di diversa natura, incorrono nella squalifica per una gara alla quarta ammonizione. Nei casi di recidiva, fatto salvo quanto successivamente previsto per i soli Campionati della Lega Nazionale Professionisti di Serie A e B, si procede secondo la seguente progressione: successiva squalifica per una gara alla quarta ammonizione; successiva squalifica per una gara alla terza ammonizione; successiva squalifica per una gara alla seconda ammonizione; successiva squalifica per una gara ad ogni ulteriore ammonizione...omissis.. Ai fini dell applicabilità del presente comma, all ammonizione inflitta dal Giudice di gara, corrisponde uguale provvedimento dell organo competente salvo che quest ultimo, in base al rapporto del giudice di gara, ritenga di dover infliggere una sanzione più grave. Le ammonizioni che non abbiano esplicato effetti in base alla successione ed al computo sopra descritti divengono inefficaci al termine della stagione sportiva. Le medesime ammonizioni divengono inefficaci altresì nel corso della stessa stagione sportiva, quando i calciatori vengano trasferiti ad altre società appartenenti a Lega diversa. Limitatamente ai campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti e dal Settore per l Attività Giovanile e Scolastica le medesime ammonizioni divengono inefficaci, anche nel corso della stessa stagione sportiva, quando i calciatori interessati vengano trasferiti ad altra società militante nello stesso o in diverso campionato. * * * * * Si trascrive, altresì, il testo del comma 13) del medesimo Art C.G.S.: 13. Per le sole gare di play-off e play-out della Lega Nazionale Dilettanti: a) le ammonizioni irrogate nelle gare di campionato non hanno efficacia per le gare di play-off e play-out; b) la seconda ammonizione e l espulsione determinano l automatica squalifica per la gara successiva, salvo l applicazione di più gravi sanzioni disciplinari. La seconda ammonizione nelle gare di play-off e play-out dei Campionati Nazionali della Divisione Calcio a Cinque non determina l automatica squalifica. Le sanzioni di squalifica VADEMECUM Pagina 60

61 che non possono essere scontate in tutto o in parte nelle gare di play-off e play-out devono essere scontate, anche per il solo residuo, nelle eventuali gare di spareggio-promozione previste dall art. 49, lett. C) della Lega Nazionale Dilettanti, 5 capoverso, delle N.O.I.F. o, nelle altre ipotesi, nel campionato successivo, ai sensi dell art. 22, comma 6 - C.G.S. NORME PROCEDURALI RELATIVE ALLA RICHIESTA DEL RISARCIMENTO DEI DANNI ALLE PROPRIE AUTOVETTURE SUBITE DAGLI UFFICIALI DI GARA Circolare N. 12 del 12 Novembre 2004 della Lega Nazionale Dilettanti La Lega Nazionale Dilettanti, il Settore per l Attività Giovanile e Scolastica e l Associazione Italiana Arbitri, hanno riformulato le norme procedurali relative alla richiesta del risarcimento dei danni alle proprie autovetture subiti dagli Ufficiali di gara. Al riguardo, gli Arbitri e gli Assistenti arbitrali che si recano a dirigere gare con il proprio automezzo dovranno: chiedere al Dirigente responsabile della Società ospitante il luogo preciso dove parcheggiare e consegnare le chiavi allo stesso, previa verifica dello stato dell autovettura. (La Società è responsabile della custodia ai sensi dell art c.c.). constatare con il responsabile della Società ospitante eventuali danni rilevati al veicolo al termine della gara; riferire il fatto nel rapporto di gara al fine di consentire al Giudice Sportivo di comminare il provvedimento di risarcimento danni; trasmettere, entro 15 giorni dalla delibera del Giudice Sportivo con la quale è sancito l obbligo del risarcimento dei danni, al competente Organo Federale (Comitato Regionale della L.N.D., Comitato Regionale del S.G.S., Comitato Interregionale, Divisioni Calcio Femminile e Calcio a Cinque) inviandone copia al C.R.A. ed alla propria Sezione Arbitrale, la domanda del rimborso con allegata denuncia all Autorità Giudiziaria, fotografie del danneggiamento dell autovettura e preventivo di spesa per la riparazione. Ove gli Ufficiali di gara non adempiano esattamente le disposizioni sopra indicate, non sarà possibile, in qualsiasi forma, procedere ad alcuna richiesta di danni. Il competente Organo federale oltre ad inviare immediatamente la documentazione del danno alla Società responsabile, addebiterà, in via cautelativa, la somma richiesta sul conto in essere presso il medesimo Organo Federale. La Società, entro 15 giorni dal ricevimento, potrà contestare con le debite motivazioni sia l entità del danno sia il danno stesso. In tal caso, il competente Organo federale dovrà interessare la Commissione Paritetica presso la Lega Nazionale Dilettanti, trasmettendo le controdeduzioni della Società e la richiesta dell Arbitro o Assistente arbitrale che, in via equitativa ed inappellabile, stabilità l importo da riconoscere previa perizia svolta da appositi specialisti sulla base della documentazione prodotta. La mancata contestazione dell addebito nei termini prefissati sarà considerata assenso alla richiesta formulata, ed il competente Organo Federale provvederà al rimborso del danno subito all Ufficiale di gara interessato COMUNICAZIONI DEL COMITATO REGIONALE "MICROCREDITO" La Lega Nazionale Dilettanti ha sottoscritto una Convenzione con il Gruppo Bancario BPER denominata FAI GOAL CON IL GRUPPO BPER. Per effetto di tale Convenzione le cui condizioni, valide fino al 31 Dicembre 2014, sono più sotto specificate e si riferiscono alle iscrizioni ai Campionati della Lega Nazionale Dilettanti per la Stagione Sportiva 2014/2015 nonché per l eventuale acquisto di Defibrillatori, si potrà accedere al Micro Credito con durata fino a 12 mesi ed importo massimo concedibile di ,00 (diecimila). VADEMECUM Pagina 61

62 Tra le Banche aderenti all iniziativa risulta la Banca Popolare del Mezzogiorno ( le cui filiali presenti nel territorio siciliano sono più sotto elencate. Nel rapporto convenzionale la Banca non assume alcun obbligo o impegno, preventivo o successivo, alla concessione dei finanziamenti richiesti e si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la valutazione definitiva del merito creditizio dei richiedenti ai fini dell eventuale accoglimento delle richieste presentate. Principali condizioni economiche Durata 12 mesi Importo concedibile Fino a Max euro TASSO FISSO 5,50% Istruttoria 0,50% dell importo min. 150 euro Spese incasso rata 1.75 cadauna Penale estinzione anticipata 1,00% del capitale residuo FILIALI PRESENTI SUL TERRITORIO PROVINCIALE PATERNÒ VIA VITTORIO EMANUELE 57/59, 95047, PATERNO' Telefono: Fax: LENTINI VIA SOLFERINO 19, 96016, LENTINI Telefono: Fax: CATANIA PIAZZA DELLA BORSA 11, 95100, CATANIA Telefono: Fax: CALATABIANO PIAZZA VITTORIO EMANUELE 1, 95011, CALATABIANO Telefono: Fax: AUGUSTA VIA G. LAVAGGI, 136, 96011, AUGUSTA Telefono: Fax: VADEMECUM Pagina 62

63 UFFICIO GESTIONE ATTIVITA AGONISTICA RICHIESTE DI SPOSTAMENTO CAMPI - VARIAZIONE DATE E ORARI UFFICIALI Allo scopo di garantire la regolarità dei Campionati si fa presente che questo Comitato è dell avviso di limitare al massimo la concessione di autorizzazioni allo spostamento di campi di gara o variazioni alle date ed agli orari dei rispettivi Calendari. Per ogni buon conto le eventuali richieste dovranno pervenire, con largo anticipo ed essere opportunamente motivate e documentate, al seguente numero di fax: In ogni caso le autorizzazioni in parola verranno concesse ad insindacabile giudizio di questo C.R. CIRCOLARI E COMUNICATI UFFICIALI L.N.D./F.I.G.C. Si informa che le Circolari ed i Comunicati Ufficiali diramati dalla L.N.D./F.I.G.C. sono consultabili sul sito COMUNICATI UFFICIALI COMITATO REGIONALE Si informa che i Comunicati Ufficiali sono consultabili via internet sul sito seguendo le indicazioni Comitato Regionale Sicilia e cliccando su Comunicazioni. Tuttavia, considerato che pervengono richieste da parte di alcune Società tendenti a ricevere, in cartaceo, i Comunicati Ufficiali, si comunica che a coloro che ne facessero esplicita richiesta sarà addebitata la somma di 150,00 (centocinquanta/00) per spese di stampa e spedizione. Si informa, altresi, che questo Comitato Regionale provvede alla emissione di Comunicati Ufficiali contenenti, tra l altro, i provvedimenti assunti dal Giudice Sportivo, ogni qualvolta che si disputano turni infrasettimanali, recuperi, gare di Coppe, etc Ciò al fine di evitare il semplice automatismo delle squalifiche e garantire la massima regolarità dei Campionati. * * * * * * * * Le decisioni del Comitato, del Giudice Sportivo e della Commissione Disciplinare, hanno decorrenza e sono valide a tutti gli effetti, dal giorno successivo alla data di pubblicazione del Comunicato Ufficiale indicata in calce allo stesso, ad eccezione delle sanzioni adottate dalla Commissione Disciplinare su DEFERIMENTO che saranno esecutive a decorrere dalla data di comunicazione delle stesse alle parti, in osservanza degli Artt. 35 comma 4.1 e 38 comma 8 del C.G.S. Si precisa che ha valore ufficiale, sia per il testo che per la decorrenza dei termini, unicamente la copia affissa all albo della sede del Comitato competente. MODIFICHE REGOLAMENTARI CARTE FEDERALI Poiché sono intervenute numerose variazioni attinenti, soprattutto, le norme dello Statuto Federale, delle N.O.I.F., del Codice di Giustizia Sportiva, del Settore Tecnico, etc le Società tutte sono invitate a prenderne atto e conoscenza consultando, oltre i Comunicati Ufficiali di questo C.R., le Carte Federali inserite nel sito della L.N.D., cliccando la voce Comunicazioni e, successivamente CARTE FEDERALI. VADEMECUM Pagina 63

64 RICHIESTE COMMISSARI DI CAMPO Si informano le Società che le richieste di Commissari di Campo vanno inoltrate a questo Comitato entro il martedì antecedente la disputa della partita, con allegata la ricevuta del Bonifico di Euro 100,00 comprensivo di ogni diritto MINUTO DI RACCOGLIMENTO Si ricorda che la Segreteria Federale ha segnalato che ogni richiesta per l effettuazione del minuto di raccoglimento deve essere inoltrata alla F.I.G.C. per il tramite di questo Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti. Tali richieste debbono essere ben motivate e circostanziate (Dirigenti regolarmente tesserati e risultanti agli atti depositati presso il Comitato Regionale Sicilia) e non possono, in ogni caso, essere valutate dagli Ufficiali di Gara. DISTINTA CALCIATORI Si ricorda alle Società di conservare nei propri archivi le distinte dei calciatori attestanti la loro effettiva partecipazione alle gare, così da poterle esibire, se richieste, agli Enti Locali in sede di liquidazione dei contributi, non potendo questo Comitato Regionale rilasciare copia dei referti arbitrali. SERVIZIO PRONTO A.I.A Si ricorda che allo scopo di evitare la mancata effettuazione di gare ufficiali causa l assenza dell Arbitro designato, questo Comitato ha istituito il servizio PRONTO A.l.A., operante formando il N. 335/ Pertanto le Società, allorquando circa un ora prima dell inizio della gara dovessero rilevare l assenza dell arbitro, dovranno formare il numero di emergenza suddetto; risponderà un Componente del Comitato Regionale Arbitri che provvederà, individuato il posto ed il campo, a designare per via telefonica un arbitro di riserva. Nel caso nel frattempo giungesse l arbitro designato inizialmente, sarà questi che, curati gli adempimenti, procederà alla direzione della gara. REGISTRO NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE Si ritiene opportuno ricordare che per accedere ai contributi pubblici di qualsiasi natura, le Società ed Associazioni Sportive Dilettantistiche devono risultare iscritte nel Registro Nazionale, così come previsto dall Art. 90 della Legge n. 289 del L iscrizione avviene direttamente consultando il sito e seguendo le procedure indicate (cliccare su Registro delle Società Sportive e consultare Guida all iscrizione nel Registro ). Si ricorda che l iscrizione va ripetuta annualmente e per singola disciplina (nel caso di Polisportiva). La Lega Nazionale Dilettanti, a suo tempo, aveva fornito le direttive utili per effettuare gli adempimenti obbligatori in capo alle proprie Associate, dandone informativa attraverso la Circolare N. 24 dell 8 Giugno 2004 Prot. 4552/CT/MC, nonchè attraverso il Comunicato Ufficiale N. 139 del 23 Giugno ooooo VADEMECUM Pagina 64

65 A seguito di circolare C.O.N.I., all interno dell Area Riservata di ciascuna società sul portale sono stati differenziati i campi: Codice Fiscale Società (obbligatorio per l iscrizione al Registro) e Partita IVA Società. La Partita IVA, qualora fosse stata comunicata, non sostituisce il Codice Fiscale Si invitano, pertanto, le società a verificare e/o aggiornare i dati suddetti, sostituendo od integrando i dati mancanti. Si confermano, inoltre, come condizione necessaria per l Iscrizione al Registro i seguenti dati: Rappresentante Legale; società. Per maggiori informazioni, contattare l ufficio Affari Generali ai seguenti recapiti: Tel: /22; Fax: sicilia.affarigenerali@postalnd.it SPORTELLO FISCALE Il Comitato conferma la propria assistenza fiscale che sarà fornita gratuitamente a richiesta delle Società e riguarderà la iscrizione presso il Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche del C.O.N.I., l accesso ai benefici del 5 per mille per l associazionismo sportivo dilettantistico, il disbrigo delle pratiche di Contributo relative alla Legge Regionale n. 8 del 16 Maggio 1978 ed altre informazioni di natura fiscale. PARTECIPAZIONE A TORNEI NON AUTORIZZATI DALLA F.I.G.C. Si fa presente che è tassativamente vietato a Società e giocatori tesserati alla Federazione Italiana Giuoco Calcio organizzare o partecipare a Tornei non espressamente autorizzati dalla Federazione stessa. Gli inadempienti verranno deferiti ai competenti Organi Disciplinari; si ricorda altresì che gli eventuali infortuni accorsi in manifestazioni non autorizzate dagli Organi Federali non possono essere ammessi al beneficio del risarcimento. Si riportano gli articoli 32,34 e 35 del Regolamento Lega Nazionale Dilettanti. Art. 32 Regolamento L.N.D. I Tornei Ufficiali 1. La Lega, i Comitati, le Divisioni e i Dipartimenti possono indire tornei ufficiali, fissandone i Regolamenti e le modalità di esecuzione. 2. I Regolamenti dei tornei organizzati dai Comitati, dalle Divisioni e dai Dipartimenti devono essere preventivamente approvati dal Consiglio di Presidenza della Lega. 3. I Regolamenti dei tornei organizzati dalle Delegazioni Provinciali o Distrettuali devono essere preventivamente approvati dai relativi Comitati Regionali. 4. I Regolamenti dei tornei ai quali partecipano squadre o rappresentative estere o di altra Lega devono essere preventivamente approvati dal Presidente della F.I.G.C. Art. 34 Regolamento L.N.D. Le gare amichevoli ed i tornei con squadre italiane 1. La disputa di gare amichevoli e l'organizzazione di tornei da parte di società deve essere autorizzata dai Comitati, dalle Divisioni e dai Dipartimenti di appartenenza. 2. L approvazione dei Regolamenti dei tornei organizzati da parte di società è di competenza dei Comitati, delle Divisioni e dei Dipartimenti. VADEMECUM Pagina 65

66 3. Nel caso di tornei ai quali partecipano squadre di società aderenti a Comitati, Divisioni, Dipartimenti o Delegazioni diverse, ciascuna di esse deve essere autorizzata dal rispettivo Comitato, Divisione, o Dipartimento. 4. Nel caso di tornei ai quali partecipano squadre di società di altra Lega l autorizzazione e l'approvazione del Regolamento sono di competenza del Presidente della F.I.G.C., al quale la relativa richiesta deve pervenire per il tramite della Lega. 5. Le manifestazioni di cui sopra rientrano nell attività non ufficiale, come le gare amichevoli fra squadre rappresentative di Comitati, di Divisioni, Dipartimenti e Delegazioni. Art. 35 Regolamento L.N.D. Le gare amichevoli ed i tornei con squadre estere 1. Le società che intendono disputare gare amichevoli ed organizzare tornei con la partecipazione i squadre estere devono presentare richiesta nei termini e con le modalità stabilite dalla F.I.G.C., competente al rilascio delle relative autorizzazioni. Per i Tornei con la partecipazione di squadre estere europee, la richiesta di autorizzazione deve essere inviata dalla società organizzatrice per Il tramite della L.N.D. alla F.I.G.C. almeno quaranta giorni prima dell inizio del Torneo, per il successivo inoltro alla U.E.F.A.. Per i Tornei con la partecipazione di squadre estere extra-europee, la richiesta di autorizzazione deve essere inviata dalla società organizzatrice per il tramite della L.N.D. alla F.I.G.C. almeno settanta giorni prima dell inizio del Torneo, per il successivo inoltro alla F.I.F.A. I regolamenti dei Tornei dovranno essere redatti in lingua inglese ed in lingua italiana, e dovranno contenere l indicazione delle società partecipanti e la Federazione di relativa appartenenza. Nel regolamento dei Tornei deve essere necessariamente indicato il Comitato Organizzatore, composto da un Presidente, un Vice Presidente ed almeno due Componenti, e deve essere riportata l attestazione che il Torneo sarà diretto secondo normativa I.F.A.B. di ultima edizione. 2. Le società che intendono recarsi all'estero per la disputa di gare amichevoli o tornei devono parimenti formulare richiesta di autorizzazione nei termini e con le modalità di cui sopra. Ottenuta la prescritta autorizzazione le società devono notificare alla F.I.G.C. l avvenuta conclusione delle trattative ed indicare il nominativo del Dirigente accompagnatore responsabile. 3. Le società che impiegano squadre all'estero sono tenute a riferire per iscritto alla Lega, in maniera sintetica, riguardo lo svolgimento delle gare o dei tornei entro quarantotto ore dalla loro effettuazione ed a dare notizia telegrafica nel caso di incidenti o infortuni. 5. Le manifestazioni di cui sopra rientrano nell'attività non ufficiale Gare amichevoli e Tornei Si riporta la Circolare della Lega Nazionale Dilettanti n. 7 del 1 luglio 2014 Prot. 7/CT/MC/mde Si rinnova l informativa sulle disposizioni generali alle quali le Società della L.N.D. dovranno attenersi per la richiesta di autorizzazione allo svolgimento e/o organizzazione di Tornei e gare amichevoli, con particolare riguardo agli eventi sportivi che vedono la partecipazione di squadre straniere, tenuto conto delle prescrizioni fornite alle Federazioni di competenza dalla F.I.F.A. e dalla U.E.F.A. Si rimanda a quanto stabilito agli artt. 32, 34 e 35, del vigente Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti, Per quanto attiene al rilascio dei cosiddetti visti per gara sportiva (durata inferiore a 90 giorni), finalizzati all ingresso in Italia di atleti extra-comunitari che intendono partecipare a competizioni sportive anche a carattere non ufficiale, organizzate da Società dilettantistiche, si ricorda che la Lega Nazionale Dilettanti e i propri Comitati, Divisioni e Dipartimenti ferma restando la normativa di riferimento, regolata da specifiche disposizioni legislative e da indirizzi emanati dal C.O.N.I. - non hanno competenza alcuna in ordine alle procedure e agli adempimenti relativi ai visti per l ingresso e il soggiorno degli stranieri in Italia. Si rimanda, in proposito, ai contenuti delle Circolari L.N.D. n. 36 del 27 Febbraio 2002, n. 20 del 20 Gennaio 2005 e n. 16 del 30 Agosto Si rappresenta che il mancato rispetto delle disposizioni procedurali di cui alle sopracitate norme e Circolari, in special modo per quanto attiene alla organizzazione di Tornei e/o gare amichevoli con squadre estere e alla partecipazione a gare amichevoli internazionali, determinerà il diniego della prescritta autorizzazione da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio. VADEMECUM Pagina 66

67 Diritti Approvazione Tornei A) Federali I Regolamenti dei Tornei Federali organizzati da Società appartenenti al Comitato Regionale Sicilia vengono approvati: dal Comitato Regionale Sicilia, se sono a carattere Regionale fra Società appartenenti esclusivamente alla Lega Nazionale Dilettanti; dal Comitato Regionale Sicilia, se sono a carattere Nazionale fra Società aderenti a Comitati diversi della L.N.D., ciascuna di esse autorizzata dal rispettivo Comitato; dal Presidente Federale, previo parere della Lega Nazionale Dilettanti, se sono a carattere internazionale; dal Presidente Federale, se partecipano Società di altre leghe (le relative richieste devono pervenire per il tramite della Lega). L approvazione del Regolamento dei Tornei Federali verrà riportata sui Comunicati Ufficiali del Comitato Regionale Sicilia e delle Delegazioni Provinciali/Distrettuali. B) Ricreativi I Regolamenti dei Tornei Ricreativi, organizzati da Società appartenenti al Comitato Regionale Sicilia vengono approvati: dal Comitato Regionale Sicilia, se sono a carattere Regionale; dal Presidente Federale, previo parere della Lega Nazionale Dilettanti, se sono a carattere Nazionale o Internazionale. L approvazione dei Regolamenti dei Tornei Ricreativi deve essere riportata sui Comunicati Ufficiali del Comitato Regionale Sicilia e delle Delegazioni Provinciali/Distrettuali. Si ritiene utile ricordare che i calciatori devono essere in possesso del relativo nulla-osta rilasciato dalle rispettive Società. Ad evitare che i propri calciatori incorrano nelle previste sanzioni disciplinari, si invitano le Società ad informare di quanto sopra i tesserati ed a vigilare che gli stessi non partecipano a Tornei non autorizzati. Si ricorda altresì, che gli eventuali infortuni occorsi in manifestazioni non autorizzate dagli Organi Federali non possono essere ammessi al beneficio del risarcimento. All atto della presentazione del Regolamento, che dovrà pervenire almeno quindici giorni prima dell inizio del Torneo, dovranno essere versati dalle Società organizzatrici gli oneri e le spese di funzionamento di seguito riportate: PER IL CALCIO A UNDICI E CALCIO A CINQUE Diritti Approvazione Regolamento 60,00 Diritti Affiliazione (per società) 10,00 Diritti gara (per singola gara) 5,00 Spese funzionamento (per società) 50,00 Acconto spese arbitrali 30,00 per ogni gara Cartellino Attività Ricreativa ed Amatoriale 6,00 Gare Amichevoli Le Società che intendono disputare gare amichevoli devono richiedere la prescritta autorizzazione al Comitato Regionale, che provvederà a disporre la designazione dell Arbitro tramite il C.R.A. Per ragioni organizzative, le richieste devono pervenire, per iscritto, almeno otto giorni prima della disputa della gara. Diritti Per Gare Amichevoli Per gare in cui sono impegnate: Società di Lega Nazionale Professionisti (A e B) 70,00 Società di Lega Italiana Calcio Professionistico (I^ e II^ Divisione) - Primavera 60,00 Società del Campionato Nazionale Serie D - Eccellenza 50,00 VADEMECUM Pagina 67

68 Società del Campionato di Promozione 40,00 Società del Campionato di 1ª e 2ª Categoria 30,00 Società di 3ª e Campionato Giovanile Under 18 20,00 Società di Calcio a Cinque e Calcio Femminile 20,00 DIRITTI DI DIFFUSIONE RADIO TELEVISIVA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 Cirolare della LND dell Si invitano le Società a prendere visione delle Circolari nn. 3 e 4 della L.N.D. avente per oggetto: CIRCOLARE N. 3 Rapporti con le Emittenti Radiotelevisive private e con gli Organi di Informazione dalle stesse dipendenti CIRCOLARE N. 4 Norme relative ai rapporti tra le Società calcistiche e gli Organi di Informazione in occasione delle gare organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti per la Stagione Sportiva 2014/2015. CONVENZIONE TRA LA LEGA NAZIONALE DILETTANTI E L UNIONE STAMPA SPORTIVA ITALIANA (U.S.S.I.) - STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 Si comunica che anche per le stagioni sportive 2014/2015 e 2015/2016, è valida la convenzione stipulata tra la Lega Nazionale Dilettanti e l Unione Stampa Sportiva Italiana (U.S.S.I.), finalizzata a favorire il libero accesso a tutte le partite dei campionati dilettantistici di calcio sottoposte alla competenza della L.N.D., a favore dei giornalisti iscritti all U.S.S.I. Nell intento di agevolare l operato dei giornalisti iscritti all U.S.S.I., si è convenuto di dotare gli stessi di una speciale tessera di riconoscimento emessa dalla medesima Associazione di categoria, contenente, tra l altro, i loghi ufficiali della L.N.D. e dell U.S.S.I. nonché la foto dell intestatario. Al fine di semplificare le procedure di richiesta degli accrediti ed altri iter burocratici, si invitano le società e le associazioni sportive dilettantistiche aderenti alla L.N.D. di consentire il libero accesso alle manifestazioni sportive, dalle stesse organizzate, ai titolari della predetta tessera rilasciando loro, contestualmente all esibizione della tessera medesima, il relativo titolo di ingresso gratuito nell ambito e nei limiti della normativa recata dall art. 3, quinto comma, del D.P.R. n. 633/1972 (rilascio di titoli di accesso gratuiti da parte degli organizzatori dello spettacolo nel limite massimo del 5% dei posti di settore secondo la capienza del complesso sportivo ufficialmente riconosciuta dalle competenti autorità - Circolare n. 165/E, punto 4.6, del 7 settembre 2000 dell Agenzia delle Entrate). UFFICI DEL COMITATO REGIONALE Di seguito si riportano i numeri telefonici, il numero di fax, gli indirizzi di posta elettronica e gli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) dei singoli Uffici di questo C. R. Sicilia AFFARI GENERALI Fax Giattino Fabio Lo Nigro Aldo Porzio Franco sicilia.affarigenerali@lnd.it sicilia.affarigenerali@lndsicilia.legalmail.it VADEMECUM Pagina 68

69 ATTIVITA AGONISTICA L.N.D. Fax Costantino Wanda (PEC) ATTIVITA AGONISTICA S.G.S. Fax Cusimano Giusy (PEC) CAMPI SPORTIVI Fax Bonsangue Giuseppe settore (PEC) COMMISSIONE DISCIPLINARE Fax CONTABILITA Fax Giannopolo Calogero Lo Iacono Lia (PEC) GIUDICE SPORTIVO Fax Boatta Simona (PEC) SEGRETERIA Fax Gatto Maria (PEC) VADEMECUM Pagina 69

70 Cinquemani Francesco (PEC) Lo Sicco Laura COMMISSARI DI CAMPO Lo Sicco Laura (PEC) SETTORE TECNICO Fax Saccà Giovanni TESSERAMENTO LND Fax Cutrera Giovanni Sconzo Giulio (PEC) UFFICIO REGIONALE CALCIO A CINQUE Fax Bevilacqua Silvio Mendola Paolo sicilia.dr5@lnd.it sicilia.dr5@lndsicilia.legalmail.it (PEC) UFFICIO REGIONALE CALCIO FEMMINILE Fax Mistretta Giuseppe Cutrera Giovanni sicilia.femminile@lnd.it femminile@lndsicilia.legalmail.it (PEC) VADEMECUM Pagina 70

71 ORARIO ESTIVO UFFICI COMITATO REGIONALE Si informa che gli Uffici del Comitato Regionale, da Martedì 3 Giugno 2014 a Venerdì 22 Agosto 2014, resteranno aperti al pubblico nei seguenti giorni: Mattina Pomeriggio Lunedì C H I U S I Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì C H I U S I Sabato C H I U S U R A T O T A L E SI INFORMA, ALTRESI, CHE GLI UFFICI DEL COMITATO REGIONALE RESTERANNO CHIUSI DA SABATO 09 A SABATO 16 AGOSTO NORME GENERALI PER LO SVOLGIMENTO ATTIVITÀ GIOVANILE E SCOLASTICA AFFILIAZIONI Per ottenere l affiliazione alla F.I.G.C. le società debbono inoltrare al Presidente Federale apposita domanda, sottoscritta dal legale rappresentante e corredata dai seguenti documenti in copia autentica: a) atto costitutivo e statuto sociale; b) elenco nominativo dei componenti l organo o gli organi direttivi; c) dichiarazione di disponibilità di un idoneo campo di giuoco. Le domande di affiliazione delle Società di puro Settore Giovanile devono essere spedite allo Sportello Unico istituito presso i Comitati Regionali territorialmente competenti, attenendosi a quanto riportato nell art. 15 delle N.O.I.F. o depositate presso la Delegazione Provinciale. VADEMECUM Pagina 71

72 ISCRIZIONE AI CAMPIONATI 2014/2015 SCADENZE E ONERI QUOTE DI ISCRIZIONI CAMPIONATI O TORNEI E SCADENZE CALCIO A 11 MASCHILE - CALCIO A 5 - CALCIO FEMMINILE Campionato Allievi Provinciale Martedì ,00 Campionato Giovanissimi Provinciali Martedì ,00 Tornei Esordienti Martedì ,00 Tornei Pulcini Martedì ,00 N.B. La tassa è dovuta dalle società, indipendentemente dal numero di squadre iscritte, per la partecipazione a ciascuno dei suindicati campionati. CAUZIONE. 310,00 CATEGORIE E TIPO DI TESSERAMENTO GIOVANI CALCIATORI Per partecipare alle attività delle categorie giovanili, i calciatori debbono risultare tesserati nella stagione sportiva 2013/2014 secondo la normativa contenuta nello schema di seguito indicato: CATEGORIE ANNI DI NASCITA TIPOLOGIA/ CARTELLINO Piccoli Amici Pulcini Esordienti Giovanissimi Allievi (5 anni compiuti - 8 non compiuti) (8 anni compiuti) (10 anni compiuti) (12 anni compiuti) (14 anni compiuti) CERTIFICATO ASSICURATIVO ONLINE COSTO 6,50 TESSERAMENTO ONLINE 13,00 TESSERAMENTO ONLINE 13,00 TESSERAMENTO ONLINE 11,90 TESSERAMENTO ONLINE 11,90 VADEMECUM Pagina 72

73 TESSERAMENTO ON-LINE SETTORE GIOVANILE Si conferma che anche per Stagione Sportiva 2014/2015 il tesseramento dei calciatori del Settore Giovanile dovrà essere effettuato esclusivamente via web attraverso il sito Entrati nel sito cliccare Area Società. - una volta aperta la pagina bisogna immettere il proprio codice identificativo (LND + numero di matricola) e la propria password (già comunicata alle Società nella passata stagione); - entrati nell area riservata occorrerà seguire le relative istruzioni; - dopo avere terminato l operazione di tesseramento si dovrà cliccare l opzione Salva definitivo e stampa. Acquisita la stampa del modulo di tesseramento compilato On-line, opportunamente firmato dal calciatore, dagli esercenti la potestà genitoriale e dal Legale Rappresentante della società, questo dovrà essere corredato dai seguenti documenti: - certificato anagrafico plurimo (nascita, residenza e stato di famiglia) del minore; - foto formato tessera del calciatore; - fotocopia del codice fiscale del calciatore - tesserino della passata stagione sportiva (per i calciatori già tesserati nella precedente Stagione per la Società stessa). Il tutto dovrà pervenire alla competente Delegazione Provinciale, la quale, dopo l opportuna operazione di controllo procederà ad inoltrare il tesseramento al Centro Informatico, che, infine, provvederà ad emettere ed inviare il tesserino alle Delegazioni Provinciali, per il tramite di questo Comitato Regionale. Presso le Delegazioni Provinciali è istituito uno sportello operativo per offrire assistenza alle Società per la compilazione del modello via WEB. ESENZIONE DALL IMPOSTA DI BOLLO PER I CERTIFICATI ANAGRAFICI Richiesti dalle Società Sportive CERTIFICAZIONI ANAGRAFICHE PER TESSERAMENTO CALCIATORI In occasione del Consiglio Direttivo di Lega del 27 gennaio u.s., in relazione alle certificazioni anagrafiche per il tesseramento dei calciatori è stato deciso quanto segue: In proposito, si rappresenta che l art.15 della legge di stabilità finanziaria (n.183/2011) ha stabilito che, in sostituzione delle certificazioni anagrafiche, innanzi alle Pubbliche Amministrazioni debbono essere prodotte autocertificazioni. La F.I.G.C. e la Lega Nazionale Dilettanti non sono Pubbliche Amministrazioni bensì Enti di Diritto Privato e pertanto, allo stato, la richiesta di tesseramento dovrà continuare ad essere accompagnata dai certificati rilasciati dalle anagrafi comunali. Si ricorda altresì che l art.27 bis del d.p.r. 642/72 (All. B), dispone l esenzione dall imposta di bollo per gli estratti, certificazioni, dichiarazioni o attestazioni poste in essere o richiesti da organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e dalle Federazioni Sportive ed Enti di Promozione Sportive riconosciuti dal C.O.N.I. VADEMECUM Pagina 73

74 TESSERAMENTO GIOVANI CALCIATORI Disposizioni generali Per partecipare alle attività delle categorie giovanili, i calciatori devono risultare così tesserati: 1) Piccoli Amici e loro Assicurazione - Tessera FIGC Piccoli Amici Ha validità annuale e viene emessa dal Settore Giovanile e Scolastico per i bambini/e, in età compresa tra i 5 anni anagraficamente compiuti e gli 8 anni non compiuti al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva, iscritti a Scuole Calcio o a Centri Calcistici di Base ed è obbligatoria per partecipare alle attività ufficiali organizzate dalla FIGC. Nel corso della stagione sportiva, al compimento dell ottavo anno d età è consentita la sottoscrizione del tesseramento Pulcini, purché per la stessa Società con cui era in corso l assicurazione Piccoli Amici. Per il rilascio della Tessera FIGC Piccoli Amici deve essere consegnato, l apposito modulo di richiesta e il certificato anagrafico plurimo per uso sportivo (nascita, residenza e stato di famiglia) di ciascun bambino da assicurare. 2) Giovani : Cartellino Annuale Pulcini Esordienti Giovanissimi ed Allievi Tessera della FIGC, con vincolo annuale per Pulcini ed Esordienti prevista per i giovani calciatori che hanno anagraficamente compiuto l ottavo anno di età e che, al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva, non hanno compiuto il dodicesimo. Tessera della FIGC, con vincolo annuale per Giovanissimi ed Allievi prevista per i giovani calciatori che al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva hanno compiuto il dodicesimo anno di età e che, nel medesimo periodo, non hanno compiuto il sedicesimo. La richiesta di tesseramento dei calciatori giovani deve recare, insieme alla firma del calciatore, quella contestuale degli esercenti la potestà genitoriale. Le Società devono accompagnare le richieste di tesseramento con i seguenti documenti: - certificato anagrafico plurimo per uso sportivo (nascita, residenza e stato di famiglia) del minore; - lettera di accompagnamento, da parte delle Società, corredata di tutti i dati necessari per una corretta identificazione dei giovani tesserati (attenendosi alle modalità previste dalla procedura on-line, oppure utilizzando i moduli reperibili presso i Comitati territorialmente competenti). Le Società che devono tesserare un giovane calciatore con cartellino annuale, già tesserato per la precedente Stagione Sportiva con la Società stessa, non hanno l obbligo di ripresentare alla Delegazione della LND territorialmente competente, la documentazione prevista dal presente C.U. n 1. Infatti, con la procedura di tesseramento on-line, è sufficiente, per chiedere il rinnovo del tesseramento, richiamare il nominativo del calciatore già tesserato nella stagione precedente. VADEMECUM Pagina 74

75 Le Società devono garantire il rispetto delle disposizioni in materia di tutela sanitaria. Il tesseramento giovani viene emesso dallo Sportello Unico costituito presso la Delegazione della LND territorialmente competente. Relativamente all ASSICURAZIONE dei tesserati Giovani e Piccoli Amici, si sensibilizzano le Società a prendere attenta visione dello specifico Comunicato Ufficiale con il quale si informano gli interessati delle nuove condizioni di assicurazione, delle procedure da seguire per la denuncia dell infortunio e delle coperture assicurative garantite, ulteriormente migliorate rispetto alle precedenti stagioni sportive 3) Giovani dilettanti I calciatori Giovani, dal 14 anno di età anagraficamente compiuto, possono assumere con la Società della LND per la quale sono già tesserati vincolo di tesseramento sino al termine della stagione sportiva entro la quale abbiano anagraficamente compiuto il 25 anno di età, acquisendo la qualifica di Giovani Dilettanti. Il tesseramento giovani dilettanti viene emesso dallo Sportello Unico costituito presso il Comitato Regionale territorialmente competente. 4) Giovani di serie I calciatori giovani, appartenenti a Società di Leghe professionistiche, dal 14 anno anagraficamente compiuto assumono con le stesse Società un vincolo di tesseramento di cui all art. 33 delle N.O.I.F.. Il tesseramento giovani di serie viene emesso dalla Lega Professionistica di appartenenza. 5) Giovani stranieri Per le modalità di tesseramento dei Giovani Stranieri, si rimanda a quanto stabilito in materia dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Limitazione del tesseramento calciatori e tesseramento in deroga (ex art. 40, comma 3, delle N.O.I.F.) Il tesseramento di giovani calciatori che non hanno compiuto il 16 anno di età verrà autorizzato solo in caso di comprovata residenza del nucleo familiare da almeno 6 (sei) mesi nella Regione sede della Società per la quale si chiede il tesseramento oppure che abbia sede in una provincia, di altra regione, confinante con quella di residenza. In caso di residenza del nucleo familiare acquisita da meno di 6 (sei) mesi, il tesseramento potrà essere autorizzato previo parere favorevole del Settore per l Attività Giovanile e Scolastica e previa presentazione della certificazione anagrafica del nucleo familiare e di iscrizione o frequenza scolastica del calciatore. VADEMECUM Pagina 75

76 Il Presidente Federale potrà altresì concedere deroghe, in favore delle società, per il tesseramento di giovani che abbiano compiuto almeno 14 anni e proseguano gli studi al fine di adempiere all obbligo scolastico. Le richieste di tesseramento in deroga per i calciatori sopra indicati dovranno pervenire entro il 15 novembre di ogni anno e dovranno essere corredate dal certificato anagrafico plurimo per uso sportivo (nascita, residenza e stato di famiglia), dalla certificazione attestante la iscrizione o la frequenza scolastica e dal parere del Settore per l Attività Giovanile e Scolastica. II rinnovo delle richieste di deroga dovrà pervenire entro il termine del 15 settembre di ogni anno, trascorso il quale, in assenza di detta richiesta o della concessione del rinnovo della deroga, il calciatore sarà svincolato d autorità. Per ogni singola stagione sportiva verranno resi noti termini e modalità inerenti il suddetto tesseramento in deroga. Le Società interessate, al fine di ottenere il tesseramento in deroga, devono dimostrare di poter garantire ai giovani calciatori condizioni di vita ottimali per quel che concerne il vitto, l alloggio, l educazione scolastica, il tempo libero, la loro formazione e quant altro inerente ogni loro attività. I Presidenti delle Società assumono contestualmente il ruolo di garanti dell osservanza delle condizioni di cui sopra e degli obblighi contemplati dalla vigente legislazione, in materia di affidamento dei minori. In assenza di tali condizioni il tesseramento in deroga non viene autorizzato e, ove concesso, viene revocato per il venir meno delle stesse. A tal fine la FIGC dovrà essere costantemente informata sull andamento e sull evolversi delle varie situazioni attraverso il Settore per l Attività Giovanile e Scolastica che effettuerà controlli periodici in loco. Il tesseramento in deroga potrà, quindi, essere revocato laddove, nel corso della stagione sportiva, il calciatore, in base ai controlli demandati al Settore per l Attività Giovanile e Scolastica, risulti non frequentare regolarmente la scuola o, addirittura, non frequentarla affatto senza alcun valido motivo. La deroga non è trasferibile ad altra Società o ad altro calciatore ed ha validità per una sola stagione sportiva. Le Società Professionistiche titolari del tesseramento pluriennale devono pertanto comunicare eventuali trasferimenti (nel periodo dal 1 luglio al 31 agosto della stagione sportiva successiva) dei giovani calciatori soggetti a deroga nella stagione sportiva precedente. La comunicazione deve pervenire entro la data del 15 settembre. Termini e modalità saranno rese note dopo la pubblicazione dell apposito Comunicato Ufficiale della FIGC. SVINCOLO E REVOCA TESSERAMENTO SVINCOLO E REVOCA TESSERAMENTO ANNUALE DI COMPETENZA DELLA FIGC Revoca del tesseramento per gravi e documentati motivi di carattere eccezionale (art. 42/1/c delle N.O.I.F.) Il tesseramento può essere revocato per motivi di carattere eccezionale sulla base di determinazione insindacabile del Presidente Federale; la revoca ha effetto dalla data della determinazione. La richiesta di revoca firmata dal calciatore e da entrambi gli esercenti la VADEMECUM Pagina 76

77 potestà genitoriale, corredata dalla relativa documentazione, verrà esaminata dal Settore Giovanile e Scolastico, che ne valuterà l eccezionalità e rilascerà il proprio parere da trasmettere al Presidente Federale per l eventuale adozione del provvedimento di revoca. La richiesta stessa deve essere effettuata dagli esercenti la potestà genitoriale del minore in duplice copia da inviare a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al Presidente del Settore Giovanile e Scolastico ed alla Società per la quale il calciatore è tesserato. La ricevuta della raccomandata diretta alla società deve essere allegata alla lettera inviata al Settore Giovanile e Scolastico. Le richieste prive della ricevuta della raccomandata spedita alla Società e/o della idonea documentazione sono automaticamente respinte. SVINCOLO E REVOCA TESSERAMENTO ANNUALE DI COMPETENZA DEI COMITATI REGIONALI e/o DELLE DELEGAZIONI PROVINCIALI 1) Svincolo per rinuncia (Art. 107, comma 1, delle N.O.I.F.) Così come disposto annualmente dalla FIGC, con apposito Comunicato Ufficiale ed ai sensi dell Art. 107, comma 1, ultimo capoverso delle Norme Organizzative Interne, i calciatori giovani tesserati con vincolo annuale, entro le date indicate dallo stesso C.U., possono essere inclusi in lista di svincolo da inoltrare o depositare, a mezzo plico raccomandato con avviso di ricevimento, presso i Comitati Regionali o le Delegazioni della LND territorialmente competenti entro i termini stabiliti e, nel caso di spedizioni a mezzo posta, sempre che la lista pervenga entro i dieci giorni dalla scadenza dei termini stessi. Il tesseramento dei calciatori svincolati in questo periodo deve avvenire a far data dal giorno successivo alla scadenza dei termini suddetti. I Comitati Regionali pubblicano nei propri Comunicati Ufficiali, al termine del periodo previsto per gli svincoli, gli elenchi dei calciatori svincolati. 2) Svincolo per inattività della società (Art. 110, comma 6 e 7 delle N.O.I.F.) (Comma 6) - I calciatori giovani tesserati con vincolo annuale per Società partecipanti esclusivamente alle attività organizzate dal Settore per l Attività Giovanile e Scolastica hanno diritto allo svincolo per inattività nel caso che la Società, prima del 31 gennaio, SI RITIRI DAL CAMPIONATO o NE SIA ESCLUSA. Tale disposizione non si applica se la Società ha titolo per partecipare ad altri Campionati. I calciatori delle categorie PULCINI ed ESORDIENTI hanno diritto di essere svincolati se le Società per le quali sono tesserati non si iscrivono alle relative attività entro il 30 marzo. Lo svincolo dei calciatori giovani, nelle ipotesi sopraindicate, è automatico e dello stesso provvedono a dar atto i Comitati Regionali territorialmente competenti con pubblicazione nei propri Comunicati Ufficiali. 3) Svincolo per cambio di residenza (Art. 110, comma 7 delle N.O.I.F.) (Comma 7) Le Delegazioni della LND territorialmente competenti, in ogni momento della stagione sportiva, possono disporre la revoca di tesseramenti dei calciatori giovani delle categorie Pulcini ed Esordienti QUANDO SIA PROVATO il trasferimento dei medesimi, VADEMECUM Pagina 77

78 unitamente ai rispettivi nuclei familiari, in località, anche della stessa città, che non consentano lo svolgimento dell attività presso la Società Titolare del tesseramento. Le restanti categorie (giovanissimi ed allievi) rientrano nelle competenze del Settore Giovanile e Scolastico, che valuterà la richiesta trasmettendo il proprio parere al Presidente Federale per l eventuale adozione del provvedimento di revoca del tesseramento secondo i criteri contenuti nell Art. 111, comma 1, delle N.O.I.F. 4) Svincolo per inattività del calciatore 1) Il calciatore giovane, vincolato con tesseramento annuale, che dopo quattro giornate dall inizio del campionato, non abbia preso parte ad alcuna gara, per motivi a lui non imputabili, può richiedere lo svincolo per inattività. A tal fine il calciatore deve inviare lettera raccomandata con ricevuta di ritorno firmata anche dagli esercenti la potestà genitoriale al COMITATO REGIONALE competente territorialmente (rimettendone copia, a mezzo raccomandata, anche alla Società di appartenenza). La ricevuta della raccomandata diretta alla Società deve essere allegata alla lettera inviata al COMITATO REGIONALE territorialmente competente. La Società può proporre opposizione entro otto giorni dal ricevimento della richiesta, con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, inviata al Comitato Regionale e per conoscenza al calciatore. L opposizione non effettuata da parte della Società nei modi e nei termini indicati, è considerata adesione alla richiesta del calciatore. 2) Lo svincolo per inattività può essere richiesto d accordo con la Società, prima dell inizio dell attività calcistica (Campionati o Tornei). Tale richiesta, firmata dal calciatore e dagli esercenti la potestà genitoriale, dovrà essere inviata per raccomandata con ricevuta di ritorno al Comitato Regionale competente, corredata dall assenso della Società d appartenenza e dall originale del cartellino attestante il tesseramento. 5) Revoca della tessera FIGC Piccoli Amici I bambini/e della categoria Piccoli Amici che hanno la Tessera FIGC (cartellino bianco) emessa dal Settore Giovanile e Scolastico possono richiederne l immediata revoca presentando allo Sportello Unico emittente una richiesta scritta utilizzando l apposito modello (vedasi allegato n 2 al presente C.U.). ATTIVITÀ DI BASE Norme regolamentari dell attività di base L attività delle categorie di Base ha carattere eminentemente promozionale, ludico e didattico ed è organizzata su base strettamente locale. 1. Partecipano all attività le seguenti categorie di calciatori: - Piccoli Amici - Pulcini - Esordienti VADEMECUM Pagina 78

79 2. L attività è suddivisa in due fasi: quella autunnale e quella primaverile (all inizio della fase primaverile è possibile iscrivere nuove squadre). Le Società possono partecipare ai tornei organizzati nell ambito dell attività di base con una o più squadre, favorendo la massima partecipazione dei tesserati alla attività. Alle gare partecipano il numero di calciatori previsto per ogni specifica attività. Le formazioni, indicate nell elenco da presentare all arbitro, possono essere composte da soli bambini, da sole bambine o possono essere anche miste. Tenuto conto del prevalente valore promozionale dell attività di base, i Presidenti dei Comitati regionali ed i coordinatori scolastici, ciascuno per quanto di competenza devono promuovere presso le Società, con i Dirigenti, con gli Allenatori, con i Giovani Calciatori e con i Genitori i valori positivi del calcio e dello sport, in quanto valutati fondamentali per una corretta crescita dei bambini/e. 3. Le Delegazioni della LND territorialmente competenti, per verificare l attività effettivamente svolta dalle Società organizzano, in conformità agli indirizzi fissati dal Settore Giovanile e Scolastico, uno o più tornei della durata complessiva di almeno tre mesi. Inoltre, tenendo conto della realtà nella quale operano, al fine di organizzare un attività più omogenea sotto il profilo tecnico-didattico, devono, per quanto possibile, suddividere le squadre all interno dei gironi per fasce d età. 4. Le Società, al momento dell iscrizione ai Tornei Federali presentano l elenco nominativo dei componenti la squadra, indicando l anno di nascita di ciascun bambino/a. 5. Le Delegazioni della LND territorialmente competenti,, in caso di necessità, possono inserire nel medesimo girone due o più squadre di una stessa Società. 6. E vietata la partecipazione di uno stesso giocatore a due gare di Torneo che si svolgono nella stessa giornata solare. 7. Tenuto conto della giovane età i/le bambini/e non devono disputare più di una gara nelle giornate del sabato e della domenica della stessa settimana, salvo che non sia evitabile per oggettive ragioni organizzative. Tale disposizione si applica sia nel caso in cui le squadre di una stessa società siano inserite in gironi diversi, sia nel caso in cui siano inserite nel medesimo girone. Si riportano di seguito la disposizioni che regolano lo svolgimento dell attività di base. Il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC emanerà con delibera del Consiglio Direttivo apposita circolare esplicativa. Limiti di età per la partecipazione dei calciatori all attività di base PICCOLI AMICI Bambini e bambine che abbiano anagraficamente compiuto il quinto anno di età, ma che, anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva non abbiano compiuto l ottavo anno di età. PICCOLI AMICI 1-2 anno Bambini e bambine che abbiano anagraficamente compiuto il quinto anno di età, ma che, anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva non abbiano compiuto il sesto anno di età. PICCOLI AMICI 3-4 anno Bambini e bambine che anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva hanno compiuto il 6 anno di età, ma che nel medesimo periodo non abbiano compiuto l 8 anno di età. PULCINI Bambini e bambine che hanno anagraficamente compiuto l ottavo anno di età, ma che, anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva, non abbiano compiuto il 10 anno di età. PULCINI 1 ANNO Bambini e bambine che hanno anagraficamente compiuto l ottavo anno di età a partire dall 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la corrente stagione sportiva (attività prevista solo nella fase primaverile). VADEMECUM Pagina 79

80 PULCINI 2 ANNO Bambini e bambine che anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva hanno compiuto l 8 anno di età, ma che nel medesimo periodo non abbiano compiuto il 9 anno di età. PULCINI 3 ANNO Bambini e bambine che anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva hanno compiuto il 9 anno di età, ma che nel medesimo periodo non abbiano compiuto il 10 anno ESORDIENTI Bambini e bambine che abbiano anagraficamente compiuto il decimo anno e che anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva, non abbiano compiuto il dodicesimo. ESORDIENTI 1 ANNO Bambini e bambine che anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva hanno compiuto il 10 anno di età, ma che nel medesimo periodo non abbiano compiuto l 11 anno di età. Tuttavia, alle società che hanno un documentato numero limitato di tesserati, dovuto, ad esempio, a difficoltà di ordine demografico, è concessa la possibilità di utilizzare n 3 calciatori appartenenti alla fascia d età immediatamente inferiore, sempre che abbiano compiuto il 10 anno di età. ESORDIENTI 2 ANNO Bambini e bambine che anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva hanno compiuto l 11 anno di età, ma che nel medesimo periodo non abbiano compiuto il 12 anno di età. Tuttavia, alle società che hanno un documentato numero limitato di tesserati, dovuto, ad esempio, a difficoltà di ordine demografico, è concessa la possibilità di utilizzare n 3 o 5 calciatori appartenenti alla fascia d età immediatamente inferiore, per disputare, rispettivamente, attività ufficiale 9c9 o 11c11. Inoltre, nel caso in cui sussista l impossibilità di far partecipare le bambine appartenenti alle diverse categorie e fasce d età con i bambini di pari età (in qualsiasi fascia d età delle categorie Pulcini, Esordienti o Giovanissimi ), si potrà richiedere deroga al Presidente del Settore Giovanile e Scolastico per la partecipazione di tali ragazze alla categoria o fascia d età inferiore di un anno alla propria, presentando specifica richiesta al Comitato Regionale territorialmente competente, per il tramite della rispettiva Delegazione della LND, allegando all istanza una dichiarazione firmata dagli esercenti la potestà genitoriale (vedasi fac-simile e schema riepilogativo delle opportunità in allegato). La deroga verrà rilasciata dal Presidente del Settore Giovanile e Scolastico, previo parere del Comitato Regionale LND competente territorialmente. Nella categoria Piccoli Amici, la partecipazione all attività della fascia d età inferiore di un anno alla propria sarà, invece, automaticamente consentita alle bambine, senza necessità della richiesta di deroga. Il Settore Giovanile e Scolastico prenderà comunque in esame eventuali ulteriori richieste di deroga diverse da quelle previste, purché opportunamente motivate. Modalità di svolgimento delle gare Gli incontri tra le squadre devono svolgersi seguendo le indicazioni previste per ciascuna categoria e fascia d età, secondo quanto disposto dalla circolare esplicativa richiamata nel presente articolo. 1) Nella categoria Piccoli Amici gli incontri tra le Società devono essere svolti prevedendo il coinvolgimento di più Società contemporaneamente, e comunque con gruppi il più possibile numerosi in relazione alle possibilità organizzative dell evento e della disponibilità della struttura nella quale viene disputato l incontro. Tali incontri devono prevedere, oltre alle partite tra 2, 3, 4 o al massimo 5 giocatori, lo svolgimento di giochi e attività ludica con e senza palla. VADEMECUM Pagina 80

81 2) Nella categoria Pulcini, a seconda della fascia d età considerata, le gare devono essere disputate attraverso partite tra 5, 6 o 7 calciatori per squadra, così come indicato nella tavola riassuntiva e nell allegato n 1. Nell attività svolta dalla Categoria Pulcini: non è previsto fuorigioco; al portiere è concesso utilizzare le mani, dopo retropassaggio di piede da parte di un compagno; possono essere utilizzati palloni in gomma (meglio se di doppio o triplo strato). nel caso in cui, durante un tempo di gioco, si verifichi una differenza di 5 reti tra le due squadre, la squadra in svantaggio può giocare con un calciatore in più sino a quando la differenza viene ridotta a 3 reti. 3) Nella categoria Esordienti, a seconda della fascia d età considerata, le gare devono essere disputate attraverso partite tra 7, 9 o 11 calciatori per squadra, come indicato nella tavola riassuntiva e nell allegato n 1. Nell attività svolta dalla Categoria Esordienti: nel gioco 7c7, in via facoltativa e previo accordo tra le società, il fuorigioco è previsto solo negli ultimi 13 metri (ovvero tra il limite dell area di rigore e la linea di fondocampo), e non come contemplato dal Regolamento del Giuoco del Calcio (ossia dalla linea di centrocampo); nel gioco 9c9 il fuorigioco è previsto solo negli ultimi 15 metri (ovvero tra il limite dell area di rigore e la linea di fondocampo), e non come contemplato dal Regolamento del Giuoco del Calcio (ossia dalla linea di centrocampo); nel gioco 11c11 valgono tutte le regole del calcio a 11 (fuorigioco, retropassaggio al portiere, ecc.). Tabella riepilogativa dei limiti d età e delle modalità di gioco delle categorie di base CATEGORIA ATTIVITÀ DI GARA ETÀ DI RIFERIMENTO Piccoli Amici Piccoli Amici 1-2 anno Piccoli Amici 3-4 anno Pulcini 1 anno* (Solo fase primaverile) 2c2 3c3 4c4 5c5 e alternate a giochi di vario genere 2c2 3c3 alternate a giochi di vario genere 4c4 5c5 alternate a giochi di vario genere 5-6 / 7-8 anni (dall , purché abbiano compiuto 5 anni) 5-6 anni (dall , purché abbiano compiuto 5 anni) 7 8 anni (2006 e 2007) 5c5 8 anni (2006) Pulcini 2 anno 6c6 9 anni (2005) Pulcini età mista 6c anni (dall anni compiuti) Pulcini 3 anno 7c7 10 anni (2004) Esordienti 1 anno 7c7 o 9c9 11 anni (2003) Esordienti età mista 7c7 o 9c anni (dall anni compiuti) Esordienti 2 anno 9c9 o 11c11 12 anni (2002) VADEMECUM Pagina 81

82 Durata delle gare e sostituzioni Le gare vengono disputate in tre frazioni di gioco (tempi), la cui durata dipende dalla categoria o fascia d età di riferimento, in particolare: Piccoli Amici: per le partite (a 2, a 3, a 4 o a 5 giocatori per squadra) si raccomanda una durata dei tempi di gioco di 10 (massimo 3 tempi), alternati a giochi e attività ludica con e senza palla; Pulcini: 3 tempi da 15 ciascuno; Esordienti: 3 tempi da 20 ciascuno. A seconda del numero dei calciatori inseriti in lista, ciascuna squadra deve formare il numero massimo di gruppi squadra, con il fine di disputare il maggior numero di gare e far partecipare il maggior numero di giocatori contemporaneamente. Per quanto riguarda coloro che rimangono a disposizione, si precisa che tutti i partecipanti iscritti nella lista devono giocare almeno un tempo dei primi due; pertanto al termine del primo tempo, vanno effettuate obbligatoriamente tutte le sostituzioni ed i nuovi entrati non possono più essere sostituiti fino al termine del secondo tempo, tranne che per validi motivi di salute, mentre durante il gioco sarà possibile sostituire i bambini che hanno già preso parte al primo tempo per intero; nel terzo tempo le sostituzioni si effettuano con la procedura cosiddetta volante, assicurando così ad ogni bambino in elenco una presenza in gara quanto più ampia possibile. Ferma restando la validità sul piano didattico-formativo della suddivisione della gara in tre tempi di gioco, formula tra l altro adottata da diverse Federazioni Estere, nel caso in cui le condizioni meteorologiche non consentano l utilizzo di tale formula, i Responsabili Tecnici delle Società che danno vita agli incontri possono, in via del tutto eccezionale, utilizzare la formula dei due tempi di gioco, la cui durata dipende dalla categoria o fascia d età di riferimento, in particolare: Pulcini: 2 tempi da 20 ciascuno Esordienti: 2 tempi da 25 ciascuno In tal caso al termine del primo tempo tutti i calciatori in elenco, che non sono stati ancora utilizzati, devono obbligatoriamente prendere parte alla gara dal 1 minuto del secondo tempo e non possono più uscire dal campo di gioco, fatti salvi, naturalmente, eventuali casi di infortunio, mentre durante il gioco sarà possibile sostituire i bambini che hanno già preso parte per intero al primo tempo. Inoltre, qualora il numero di giovani calciatori che partecipano alla gara sia molto elevato, e non sia possibile disputare contemporaneamente altre gare nello stesso campo di gioco/impianto, è possibile aumentare il numero dei tempi di gioco fino a quattro (4): Pulcini: 4 tempi da 15 ciascuno Esordienti: 4 tempi da 20 ciascuno In tal caso, tutti i calciatori dovranno partecipare al gioco per almeno due tempi ininterrotti, fatti salvi, naturalmente, casi di infortunio. Alle società che realizzeranno le multi partite o i 4 tempi in ottemperanza ai principi e alle modalità sopra descritte, verranno assegnati dei benefit che si aggiungeranno alla graduatoria di merito prevista in ciascuna categoria. Nell Allegato n 1 al presente C.U. viene riportato lo schema riassuntivo delle modalità di svolgimento delle attività e delle gare delle Categorie di Base. VADEMECUM Pagina 82

83 Time Out In entrambe le categorie è possibile utilizzare un Time-out della durata di 1 per ciascuna squadra, nell arco di ciascun tempo di gioco. Risultato delle gare Nelle categorie Pulcini ed Esordienti ciascun tempo è una mini gara che si conclude con un proprio risultato. I tempi successivi al primo (secondo e terzo) inizieranno con il punteggio di 0-0. Il risultato finale della gara sarà determinato dal numero di mini-gare (tempi di gioco) vinte da ciascuna squadra (1 punto per ciascun tempo vinto o pareggiato). ESEMPI CALCOLO RISULTATO FINALE Pareggio in tutti e tre i tempi della gara: risultato finale 3-3 Due tempi in pareggio ed un tempo vinto da una delle due squadre: 3-2 Un tempo in pareggio e due tempi vinti da una delle due squadre: 3-1 Vittoria della stessa squadra in tutti e tre i tempi: 3-0 Una vittoria a testa ed un pareggio nei tre tempi: 2-2 Due vittorie di una squadra ed una vittoria dell altra nei tre tempi: 2-1 Si ricorda che per le categorie di base, Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti, i risultati delle gare non devono essere pubblicati. Conduzione tecnica delle squadre Fatte salve le disposizioni e gli obblighi previsti per i Campionati Nazionali e Regionali, le società dovranno avere in organico un tecnico con qualifica federale rilasciata dal Settore Tecnico oppure di un istruttore di Scuola Calcio, che abbia seguito e superato con esito positivo un Corso CONI-FIGC. Arbitraggio delle gare Le gare della categoria Pulcini dovranno essere arbitrate con il metodo dell autoarbitraggio, salvo eventuali deroghe rilasciate ai Comitati Regionali a seguito di specifica motivata richiesta inoltrata al Settore Giovanile e Scolastico. Tale opportunità prevede che la gara venga arbitrata dagli stessi giocatori che disputano la gara, delegando al dirigente arbitro ed ai tecnici responsabili delle squadre che si confrontano eventuali e particolari interventi di mediazione e supporto. Il Settore Giovanile e Scolastico incoraggia comunque ad utilizzare tale metodo anche nella categoria Esordienti. Nella categoria Esordienti, per l arbitraggio delle gare si deve ricorrere a: - Tecnici: a tal proposito potrà essere utilizzata una delle seguenti formule: Tecnici della società ospitante; Tecnici della società ospitata; Arbitraggio di un tempo ciascuno da parte dei tecnici di entrambe le squadre ed un tempo con formula dell autoarbitraggio VADEMECUM Pagina 83

84 - Calciatori della categoria Allievi e Juniores tesserati per la stessa Società - Dirigenti, solo se appositamente istruiti al riguardo a seguito di un Corso sul Regolamento di Giuoco tenuto dalla FIGC - Auto arbitraggio Per i Tecnici e i giovani calciatori tesserati può essere presentato, quale documento di riconoscimento, la tessera ufficiale prevista per partecipare alle gare, mentre per i dirigenti deve essere presentata la tessera rilasciata dalla Delegazione della LND territorialmente competente. Le Società, all atto dell iscrizione, debbono segnalare il nominativo di una o più persone che abbiano compiuto i quindici anni, tesserate per la Società o comunque per la FIGC, da utilizzare per la direzione delle gare. Per quanto possibile, il Settore, di concerto con l Associazione Italiana Arbitri, farà impartire alle persone segnalate lezioni sulle regole di gioco e la funzione arbitrale. La designazione ad arbitrare la gara in programma deve essere attribuita ad una persona segnalata dalla Società ospitante; in alternativa, come già sperimentato con successo in precedenza, è possibile anche prevedere che la partita sia diretta da un rappresentante della squadra ospitata, al fine di contribuire allo sviluppo di rapporti positivi tra le componenti sportive. Al termine della gara, i dirigenti delle due squadre debbono firmare, per avallo, il rapporto del Tecnico o Dirigente-Arbitro, in cui sarà indicato il risultato e quanto riportato nel referto arbitrale. Il direttore di gara provvederà, quindi, a completare il rapporto in tutte le altre voci ivi previste (vedi esempio del modello di referto gara delle categorie Esordienti e Pulcini in allegato). Il Dirigente della squadra ospitata deve comunque sottoscrivere il referto e in caso di eventuale disaccordo deve far riportare le relative osservazioni nel referto. La Società ospitante deve trasmettere il referto arbitrale entro e non oltre la disputa della gara successiva, alla Delegazione della LND territorialmente competente. Green Card Nelle categorie di base dei Pulcini e degli Esordienti, coloro che vengono preposti alla direzione delle gare potranno utilizzare la cosiddetta Green Card, il cartellino verde che premia i giovani calciatori che si rendano protagonisti di particolari gesti di Fair Play (Gioco Giusto) o di Good Play (Gioco Buono). In sostanza gesti di significativa sportività nei confronti degli avversari, dell arbitro, del pubblico e dei compagni di gioco o apprezzabili gesti tecnici. Solo i casi di particolare Fair Play (Gioco Giusto) dovranno essere segnalati alla Delegazione competente per territorio, che provvederà alla più opportuna divulgazione, informando inoltre il Settore Giovanile e Scolastico che ne assicurerà la pubblicazione sul proprio sito internet. Il numero di Green Card ottenute grazie ai particolari casi di Fair Play, motivati e avallati da entrambi i dirigenti e i tecnici delle due squadre, concorrerà, al pari degli altri indicatori, a determinare la graduatoria di merito di entrambe le categorie. VADEMECUM Pagina 84

85 Saluti I dirigenti e i tecnici delle Società interessate dovranno sollecitare, sia all inizio che alla fine di ogni confronto, i partecipanti alla gara a salutarsi fra loro, stringendosi la mano. Conclusioni delle attività Al termine della stagione sportiva, i Tornei delle categorie di Base dei Pulcini e degli Esordienti si concludono con una Festa Provinciale organizzata dalle Delegazioni competenti, a cui dovranno prendere parte un minimo di 4 squadre nella categoria Pulcini ed un minimo di 3 squadre nella categoria Esordienti. Alle FESTE conclusive ai vari livelli (considerando che l attività può essere suddivisa per fasce d età, oltre che per categorie, e che le feste conclusive possono essere sia a carattere Provinciale che Regionale) dovrà essere prevista la partecipazione alle Scuole di Calcio che si saranno distinte, oltre che per le capacità ed abilità tecniche, anche per particolari connotazioni organizzative e didattiche, considerando: - numero delle Green Card ottenute; - rapporto tra tecnici qualificati e numero di bambini/e; - rapporto tra numero di squadre pulcini ed esordienti iscritte e numero di tesserati; - numero di bambine partecipanti; - partecipazione alle riunioni organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico. Si precisa comunque che i sopraccitati aspetti non dovranno penalizzare le Società che hanno minori possibilità organizzative (es. aspetto demografico, etc.) Le Graduatorie di Merito così definite dovranno essere pubblicate al termine dell attività specificando i punti ottenuti per ciascun criterio considerato. Nelle feste finali, ed in tutte le fasi precedenti, non dovranno comunque essere previsti turni ad eliminazione diretta (es. semifinali con due squadre), né tantomeno tempi supplementari e/o calci di rigore per determinare la vincente. Stante il carattere ludico-promozionale dell attività più volte ribadito, non si deve dar luogo a fasi di finale per l aggiudicazione di eventuali titoli, né, evidentemente, pubblicare nel corso della stagione le relative classifiche. Esordienti 2 anno 11c11 Solo per questa categoria è data facoltà alle Società, purché si facciano carico dei relativi oneri finanziari, di usufruire di arbitri ufficiali dell AIA, a condizione, però, che gli arbitri siano utilizzati in tutte le Delegazioni di competenza. Terzo Tempo FAIR PLAY Il Settore Giovanile e Scolastico promuove l organizzazione del Terzo Tempo Fair Play da parte delle società. Nel corso del Terzo Tempo FAIR PLAY, le società e le famiglie mettono a disposizione dei/delle partecipanti una merenda da condividere tra loro, allargando naturalmente l invito anche a tecnici, dirigenti e genitori delle squadre coinvolte in occasione dell incontro. In questo modo il Settore Giovanile e Scolastico intende diffondere i valori della sana competizione sportiva. VADEMECUM Pagina 85

86 Attività con Enti di Promozione Sportiva Le Società affiliate alla FIGC possono partecipare a Manifestazioni o ad attività delle categorie di Base (Piccoli Amici, Pulcini e/o Esordienti) e delle categorie giovanili (Giovanissimi e Allievi) organizzate da Enti di Promozione, secondo quanto stabilito negli eventuali accordi siglati tra la Federazione Italiana Giuoco Calcio e gli stessi Enti. Tale partecipazione è comunque subordinata all approvazione di tali Manifestazioni o attività da parte del Settore Giovanile e Scolastico. Attività non autorizzate (Piccoli Amici - Pulcini - Esordienti) Alla luce del carattere eminentemente promozionale e didattico di questa attività, è vietata l organizzazione di provini (o raduni selettivi) per le categorie Piccoli Amici - Pulcini - Esordienti e comunque per tutti i tesserati che non abbiano compiuto il dodicesimo anno di età (fatto salvo quanto previsto nel paragrafo 3.6), così come non è consentito per queste fasce d età dare luogo a selezioni per attività di rappresentativa. Il mancato rispetto delle norme tecniche che regolano l attività delle categorie Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti potrà comportare parere negativo per la conferma o l eventuale attribuzione di tipologia alle Scuole di Calcio. Coerentemente con i princìpi fissati, i Comitati Regionali territorialmente competenti, d intesa con il Settore Giovanile e Scolastico, possono realizzare attività adattate a specifiche esigenze territoriali e/o a criteri di sperimentazione. Il Settore Giovanile e Scolastico verificherà il rispetto delle norme tecniche, didattiche ed organizzative relative alle categorie di base, effettuando dei controlli a campione per accertare il rispetto delle normative tecniche previste al fine di tutelare, formare e coinvolgere i giovani calciatori, che debbono giocare comunque, e per più tempo possibile, indipendentemente dalle qualità tecniche di ognuno. SCUOLE DI CALCIO a) Scuole di Calcio Le società affiliate alla Federazione Italiana Giuoco Calcio possono attivare una Scuola di Calcio ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, secondo i criteri e i requisiti stabiliti ed elencati nel successivo paragrafo c). b) Scuole di Calcio Qualificate Le Scuole di Calcio della Federazione Italiana Giuoco Calcio, in possesso degli ulteriori requisiti di qualità stabiliti ed elencati nel successivo paragrafo b), vengono identificate quali Scuole di Calcio Qualificate. c) Centri Calcistici di Base Tutte le Società, che svolgono comunque attività in almeno una delle tre categorie di base, ma che non sono in possesso dei requisiti minimi richiesti per costituire una Scuola di Calcio ufficiale della FIGC, vengono identificate come Centri Calcistici di Base (si vedano, al riguardo, le indicazioni fornite nel successivo paragrafo d). VADEMECUM Pagina 86

87 Costituzione e rinnovo: modalità e scadenze Tutte le Società che svolgono attività, anche se in una sola delle categorie di base (Piccoli Amici, Pulcini e/o Esordienti), devono presentare alla Delegazione della LND territorialmente competente il modulo per il censimento (che viene fornito nell allegato n 1 al presente C.U.) della Scuola di Calcio o Centro Calcistico di Base, unitamente alla domanda di partecipazione all attività ufficiale locale della categoria Piccoli Amici e/o dei tornei Pulcini ed Esordienti, che determinerà successivamente l appartenenza ad una delle tre tipologie citate. Il riconoscimento ufficiale quale Scuola di Calcio della Federazione Italiana Giuoco Calcio è rilasciato dal Settore Giovanile e Scolastico a cui i Presidenti dei Comitati Regionali territorialmente competenti provvederanno a trasmettere entro e non oltre il 30 novembre 2014, i moduli di censimento e le successive documentazioni presentate dalle Società per il tramite del rispettivo Coordinatore Federale Regionale del Settore Giovanile e Scolastico. Le Delegazioni della LND territorialmente competenti devono verificare che la compilazione dei moduli sia corretta e completa in ogni voce. Le Delegazioni della LND territorialmente competenti non riterranno valide le iscrizioni ai tornei ufficiali Pulcini ed Esordienti, se entro 15 giorni dall inizio del Torneo non verrà loro consegnato dalla società interessata il suddetto modulo di censimento della Scuola di Calcio o Centro Calcistico di Base (All. n 1). Le Delegazioni della LND territorialmente competenti potranno ricevere eventuali variazioni o aggiornamenti ai dati presentati nel modulo di censimento anche successivamente alla data di consegna e comunque entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente. Nei moduli di censimento è obbligatorio indicare la denominazione esatta della Società dichiarante la Scuola di Calcio Qualificata o Scuola di Calcio o Centro Calcistico di Base. Tutte le Società che svolgono attività giovanile nelle categorie di base, a qualsiasi tipologia appartengano, devono essere in possesso dei seguenti requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati: 1. diffusione obbligatoria e consegna della Carta dei Diritti del Bambino (vedi sito: ai giovani calciatori, ai tecnici, ai dirigenti e ai genitori dei tesserati; 2. impianto sportivo idoneo per l avviamento e l insegnamento del gioco del calcio in relazione al numero di bambini/e ed alla loro ripartizione oraria e giornaliera durante l intera settimana; 3. attrezzature idonee per l insegnamento del gioco del calcio; 4. condizioni igienico-ambientali idonee ad accogliere gli iscritti alla Scuola di Calcio o al Centro Calcistico di Base ; 5. nomina di un Dirigente Responsabile della Scuola di Calcio o del Centro Calcistico di Base, che sia componente del Consiglio Direttivo della Società stessa; 6. partecipazione obbligatoria del Responsabile Tecnico e del Dirigente Responsabile della Scuola di Calcio o del Centro Calcistico di Base alle riunioni organizzate presso le Delegazioni della LND territorialmente competenti, secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico; 7. un medico, quale riferimento ufficiale della Società. VEDASI SCHEMA RIEPILOGATIVO IN ALLEGATO RELATIVO AI REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE SCUOLE DI CALCIO VADEMECUM Pagina 87

88 Requisiti Scuole di Calcio Qualificate Per ottenere il riconoscimento di Scuola di Calcio Qualificata, è indispensabile possedere i requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati: 1) affiliazione da almeno due stagioni sportive alla FIGC (non viene considerata la stagione sportiva in corso); 2) attività ufficiale nelle seguenti categorie: PICCOLI AMICI, PULCINI, ESORDIENTI, GIOVANISSIMI e ALLIEVI. A tal proposito si precisa che è fatto obbligo alle Società di iscrivere ai Tornei delle Categorie di Base un numero di squadre da rapportare al numero dei tesserati per le categorie di riferimento (per la categoria Pulcini, fino a 15 tesserati almeno 1 squadra, fino a 30 almeno 2 squadre, e così via; per la categoria Esordienti, fino a 20 tesserati almeno 1 squadra, fino a 40 tesserati almeno 2 squadre, e così via); 3) tesseramento di almeno 3 Tecnici qualificati iscritti all albo del Settore Tecnico della FIGC, nei ruoli di Allenatore Giovani Calciatori - Diploma C UEFA, Allenatore di Base o Istruttore Giovani Calciatori, di I Categoria, di II Categoria o di III Categoria con l obbligo di destinare i 3 Tecnici con qualifica federale alle tre categorie dell Attività di Base, ferma restando la possibilità che ricoprano anche il ruolo di coordinatori di dette categorie; 4) tesseramento di un Responsabile Tecnico in possesso di qualifica Tecnica Federale e iscritto all albo del Settore Tecnico. Questo ruolo potrà essere ricoperto anche da uno dei Tecnici qualificati sopra citati; 5) consegna di una copia del tesseramento dei Tecnici operanti nella Scuola di Calcio, da allegare sia al modulo di censimento della Scuola di Calcio; 6) presentazione e realizzazione, nel corso della stagione sportiva, di un progetto di attività di informazione ed aggiornamento, con almeno cinque incontri, rivolto a Dirigenti, Tecnici e Genitori, su temi regolamentari, educativi, psicopedagogici, tecnici e medici. Il progetto di informazione e aggiornamento sul regolamento e sulla funzione arbitrale deve obbligatoriamente essere attuato nell ambito dei cinque incontri, in collaborazione con la Sezione AIA del territorio, prevedendo di informare e coinvolgere le altre Scuole di Calcio e i Centri Calcistici di Base presenti nel proprio territorio. La programmazione di tali incontri dovrà essere comunicata al Comitato Regionale territorialmente competente, per il tramite della rispettiva Delegazione della LND per la necessaria pubblicazione sul relativo comunicato ufficiale, almeno 10 giorni prima della loro effettuazione. 7) collaborazione di uno Psicologo di provata esperienza quale esperto dello sviluppo delle relazioni umane. Il Settore Giovanile e Scolastico si farà promotore di iniziative mirate alla formazione specifica di tali figure professionali; 8) rapporto istruttore/allievi/e non inferiore a 1:20 (p.e. per 150 iscritti almeno 8 istruttori), in tutte le categorie giovanili. In ogni caso il rapporto fra tecnici qualificati operanti nella Scuola Calcio (iscritti all albo del Settore Tecnico e Istruttori di Scuola Calcio CONIFIGC) e numero di bambini/e iscritti alla Scuola di Calcio non inferiore ad 1:30 (p.e.: per 150 iscritti almeno 5 tra Tecnici qualificati e Istruttori di Scuola Calcio CONI-FIGC); 9) Programma di formazione tecnico-didattica ed educativa, con indicazione di obiettivi, metodi e contenuti da allegare al modulo di censimento della Scuola di Calcio entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente e da realizzare facendo riferimento alla Guida Tecnica per le Scuole di Calcio del Settore Giovanile e Scolastico (utilizzare Allegato n 2, seguendo le relative linee guida ); VADEMECUM Pagina 88

89 10) numero minimo di bambini/e indicato qui di seguito per ognuna delle categorie: PICCOLI AMICI minimo 10 bambini/e 5/8 anni PULCINI minimo 14 bambini/e 8/10 anni ESORDIENTI minimo 18 bambini/e 10/12 anni 11) attrezzature idonee per l insegnamento del gioco del calcio (1 pallone per ciascun bambino/a; presenza di porte di misure ridotte di m. 4x2, 5-6x1,80-2, ecc.); 12) partecipazione obbligatoria ai principali Tornei, Eventi e Manifestazioni organizzati secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico per le categorie di base (p.e. Sei Bravo a Scuola di Calcio, Fun Football, ecc.); 13) Realizzazione di almeno un progetto a scelta tra i seguenti: (a) Convenzione con almeno un Istituto Scolastico, possibilmente con una Scuola Primaria o dell Infanzia secondo le indicazioni generali riportate nell allegato n 4 del presente Comunicato Ufficiale; (b) partecipazione all attività ufficiale giovanile e/o delle categorie di base con almeno una squadra mista, composta da bambini e bambine, o con una squadra composta da sole bambine. Per tale requisito è necessario il tesseramento di un numero minimo complessivo di 7 bambine; (c) sviluppo di un progetto di integrazione tra giovani calciatori diversamente abili e normodotati frequentanti la società, della durata minima di tre mesi e con frequenza minima bisettimanale. Per tale opportunità, il Settore Giovanile e Scolastico si riserva di valutare nel complesso il progetto e le sue finalità; (d) sviluppo di un progetto sociale legato al territorio di appartenenza, realizzato in collaborazione con Enti o Istituzioni che ne certifichino l attività effettivamente svolta. Possono essere realizzati anche progetti per proprio conto, purché sia possibile certificare e documentare l attività effettivamente svolta. Anche per tale opportunità, il Settore Giovanile e Scolastico si riserva di valutare nel complesso il progetto e le sue finalità. Requisiti Scuole di Calcio Per ottenere il riconoscimento di Scuola di Calcio, è indispensabile possedere i requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati: 1) almeno un anno di affiliazione alla FIGC (non viene considerato l anno in corso); 2) attività ufficiale nelle seguenti categorie: PICCOLI AMICI, PULCINI, ESORDIENTI, GIOVANISSIMI ed ALLIEVI. Valutate le difficoltà tecnico-organizzative a cui molte Società vanno ancora incontro e considerato che l attuazione di tali princìpi è da considerare realizzabile solo nel medio termine, viene prorogata anche per la corrente stagione sportiva la possibilità di ottenere deroga per la sola categoria Piccoli Amici, purché la richiesta delle Società interessate sia adeguatamente motivata ed avvenga entro il termine fissato dal Comitato Regionale territorialmente competente, congiuntamente al modulo di censimento. A tal proposito si precisa che è fatto obbligo alle Società di iscrivere ai Tornei delle Categorie di Base un numero di squadre da rapportare al numero dei tesserati per le rispettive categorie: per la categoria Pulcini: fino a 15 tesserati almeno 1 squadra, fino a 30 almeno 2 squadre e così via; per la categoria Esordienti: fino a 20 tesserati almeno 1 squadra, fino a 40 tesserati almeno 2 squadre e così via; VADEMECUM Pagina 89

90 3) rapporto istruttore/allievi/e non inferiore a 1:20 (p.e. per 150 iscritti almeno 8 istruttori), in tutte le categorie giovanili; 4) tesseramento di almeno 2 Tecnici qualificati iscritti all albo del Settore Tecnico della FIGC, nei ruoli di Allenatore Giovani Calciatori - Diploma - C UEFA, Allenatore di Base o Istruttore Giovani Calciatori, di I Categoria, di II Categoria o di III Categoria; 5) tesseramento di un Responsabile Tecnico in possesso di qualifica Tecnica Federale iscritto all albo del Settore Tecnico. Questo ruolo potrà essere ricoperto anche da uno dei due Tecnici qualificati sopra citati; 6) consegna di una copia del tesseramento dei Tecnici operanti nella Scuola di Calcio, sia in allegato al modulo di censimento della Scuola di Calcio; 7) Programma di formazione tecnico-didattica ed educativa con indicazione di obiettivi, metodi e contenuti da allegare al modulo di censimento della Scuola di Calcio entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente e da realizzare facendo riferimento alla Guida Tecnica per le Scuole di Calcio del Settore Giovanile e Scolastico (utilizzare l Allegato n 2, seguendo le relative linee guida ); 8) numero minimo di bambini/e indicato qui di seguito per ognuna delle categorie: PICCOLI AMICI minimo 10 bambini/e 5/8 anni PULCINI minimo 14 bambini/e 8/10 anni ESORDIENTI minimo 18 bambini/e 10/12 anni Rilevata l oggettiva difficoltà di ordine demografico e geografico a conseguire tale requisito numerico in alcune realtà territoriali, il riconoscimento della Scuola di Calcio potrà, in deroga, essere concesso anche qualora non venisse raggiunto il numero minimo di bambini richiesto per la partecipazione all attività dei PICCOLI AMICI; 9) partecipazione obbligatoria ai principali Tornei, Eventi e Manifestazioni organizzati secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico per le categorie di base (p.e. Sei Bravo a Scuola di Calcio, Fun Football, ecc.); 10) attrezzature idonee per l insegnamento del gioco del calcio (1 pallone per ciascun bambino/a; presenza di porte di misure ridotte di m. 4x2, 5-6x1,80-2, ecc.). È previsto, inoltre, che le Scuole di Calcio si avvalgano della collaborazione di un esperto in psicopedagogia. Qualora non fosse possibile avvalersi della consulenza di tale figura professionale, le Società dovranno obbligatoriamente organizzare riunioni informative con lo Psicologo, il Medico e il Tecnico indicati dal Settore Giovanile e Scolastico, per il tramite del Coordinatore Federale Regionale. Per accedere al riconoscimento quali Scuole di Calcio possono essere costituiti inizialmente i Centri Calcistici di Base. Requisiti Centri Calcistici di Base Possono costituire Centri Calcistici di Base le Società che non possiedono i requisiti precedentemente esposti e che comunque partecipano all attività ufficiale in almeno una delle categorie di base: Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti. È tuttavia indispensabile, oltre a possedere i requisiti stabiliti e rispettare gli adempimenti appresso indicati, segnalare i nominativi del Dirigente Responsabile e del Responsabile Tecnico della Società per le categorie di base (preferibilmente qualificato dal Settore Tecnico o VADEMECUM Pagina 90

91 abilitato dal Settore Giovanile e Scolastico attraverso i corsi CONI-FIGC). Per tutte le Società che operano come Centri Calcistici di Base (ed in particolare per quelle di nuova costituzione ed affiliazione) è previsto un corso informativo a livello provinciale a rapido svolgimento, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico, per il tramite del Coordinatore Federale Regionale, in collaborazione con le articolazioni territoriali della LND, prima dell inizio dell attività ufficiale, con partecipazione obbligatoria per almeno un tecnico ed un Dirigente della stessa Società. In tale corso verranno illustrate norme e regolamenti specifici, cenni di metodologia, didattica e programmazione generale per le categorie di base. Si invitano le Delegazioni territorialmente competenti a darne la più ampia diffusione al fine di coinvolgere tutti gli operatori dei Centri Calcistici di Base. Il Settore Giovanile e Scolastico si impegna a dare un significativo supporto a tutte le Società che svolgono l Attività di Base, sia attraverso una Scuola di Calcio che attraverso un Centro Calcistico di Base. Indirizzi tecnici Secondo quanto stabilito congiuntamente dal Settore Giovanile e Scolastico e dal Settore Tecnico, l attività praticata nelle Scuole di Calcio deve: interessare i bambini/e di tutte e tre le fasce d età: 5/8 anni 1a fascia categoria Piccoli Amici ; 8/10 anni 2a fascia categoria Pulcini ; 10/12 anni 3a fascia categoria Esordienti ; realizzarsi per un periodo non inferiore a sei mesi secondo il numero di ore e sedute minime settimanali indicato qui di seguito: PICCOLI AMICI 60 a seduta, per due sedute settimanali; PULCINI 80 a seduta, per due sedute settimanali; ESORDIENTI 80 a seduta, possibilmente per tre sedute settimanali; prevedere l assicurazione obbligatoria di tutti i bambini/e iscritti/e: o per la 1 fascia tramite la carta assicurativa annuale emessa dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC; o per la 2 e 3 fascia tramite il cartellino giovani (color verde) dello stesso Settore; prevedere la visita medica di tutti i bambini/e, al fine di accertare la loro idoneità all attività sportiva, secondo quanto previsto nel paragrafo relativo alla Tutela medicosportiva del Comunicato Ufficiale n 1; seguire le indicazioni contenute nelle pubblicazioni tecniche federali relative all Attività di Base, disponibili presso gli Organi competenti della FIGC (con particolare riguardo alla Guida Tecnica per le Scuole di Calcio edita dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC) e nelle circolari esplicative diramate dallo stesso Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, a seguito di apposita delibera del Consiglio Direttivo. I responsabili tecnici preposti all Attività di Base ed operanti presso le Strutture periferiche garantiranno la necessaria assistenza tecnico-didattica e nello stesso tempo provvederanno a verificare periodicamente la qualità dei programmi svolti. VADEMECUM Pagina 91

92 Il Settore Giovanile e Scolastico promuoverà, con opportuni incentivi, l attività delle Società che costituiranno una Scuola di Calcio. Le Scuole di Calcio, che non svolgono l attività seguendo le disposizioni del Settore Giovanile e Scolastico o che si rendono protagoniste di comportamento antisportivo all interno ed all esterno del terreno di gioco, possono incorrere in provvedimenti di progressiva entità fino alla revoca del riconoscimento quale Scuola di Calcio. Tale revoca può intervenire in qualsiasi momento della stagione sportiva. SCUOLE CALCIO - ATTIVITÀ FEMMINILE SCUOLE DI CALCIO/C.A.S. In ottemperanza agli indirizzi programmatici riportati nell apposita sezione del presente Comunicato Ufficiale, tutte le Società affiliate alla FIGC hanno facoltà di istituire Scuole di Calcio e C.A.S. (i cui organici possono comprendere sia ragazze che ragazzi), sottostando automaticamente alle normative vigenti al riguardo nel paragrafo precedente, fatta eccezione per il punto 2) dei Requisiti delle Scuole di Calcio Qualificate e dei Requisiti delle Scuole di Calcio. Per ottenere il riconoscimento in una delle due tipologie considerate, sarà sufficiente svolgere attività in almeno 2 (due) categorie giovanili (Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi/e e/o Allievi) SCUOLE DI CALCIO A CINQUE Riconoscimento delle Scuole di Calcio a Cinque/C.A.S. In ottemperanza agli indirizzi programmatici del presente Comunicato Ufficiale, tutte le Società affiliate alla FIGC hanno facoltà di istituire Scuole di Calcio e C.A.S. (i cui organici possono comprendere sia ragazze che ragazzi), sottostando automaticamente alle normative vigenti al riguardo (vedasi quanto previsto alla Sezione 2 ATTIVITÀ DI BASE). Peraltro, valutate le particolari esigenze delle Società di Calcio a Cinque e le specificità tecnico-organizzative di tale attività, sono previste diverse condizioni per il riconoscimento delle Scuole di Calcio a Cinque, secondo quanto di seguito riportato (tuttavia, al fine di non penalizzare le Società che hanno maggiori difficoltà, possono essere concesse deroghe motivate ai requisiti medesimi). Tutte le Società che svolgono attività giovanile nelle categorie di base delle Scuole di Calcio a Cinque dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati: 1. diffusione obbligatoria e consegna della Carta dei Diritti del Bambino (vedi sito: ai giovani calciatori, ai tecnici, ai dirigenti e ai genitori dei tesserati; 2. impianto sportivo (preferibilmente al coperto) idoneo per l avviamento al gioco del Calcio a Cinque in relazione al numero di bambini/e ed alla loro ripartizione oraria e giornaliera durante l intera settimana; 3. attrezzature idonee per l insegnamento del gioco del Calcio a Cinque; VADEMECUM Pagina 92

93 4. condizioni igienico ambientali adatte ad accogliere gli iscritti della Società; 5. nomina di un Dirigente Responsabile della Scuola di Calcio a Cinque o dei Centri di Base di Calcio a Cinque, che sia componente del Consiglio Direttivo della Società stessa; 6. partecipazione obbligatoria del Responsabile Tecnico e del Dirigente Responsabile della Scuola di Calcio a Cinque o dei Centri di Base di Calcio a Cinque alle riunioni organizzate secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico; 7. un medico, quale riferimento ufficiale della Società. VEDASI SCHEMA RIEPILOGATIVO IN ALLEGATO AL C.U. 2 SGS ROMA RELATIVO AI REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE SCUOLE DI CALCIO Requisiti Scuole di Calcio a Cinque Qualificate Per ottenere la tipologia di Scuola di Calcio a Cinque Qualificata, è indispensabile possedere i seguenti requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati: 1. affiliazione da almeno due stagioni sportive alla FIGC (non viene considerata la stagione sportiva in corso); 2. attività ufficiale di Calcio a Cinque nelle seguenti categorie: PICCOLI AMICI, PULCINI, ESORDIENTI, GIOVANISSIMI e ALLIEVI; 3. tesseramento di almeno 3 Tecnici qualificati iscritti all albo del Settore Tecnico della FIGC preferibilmente nei ruoli di Allenatore Giovani Calciatori Diploma-C UEFA, Allenatore di Calcio a Cinque, Allenatore di Base o Istruttore Giovani Calciatori, di I Categoria, di II Categoria o di III Categoria. Fermo restando l obbligo di destinare i 3 Tecnici con qualifica federale alle tre categorie dell Attività di Base, con la possibilità che ricoprano il ruolo di coordinatori di dette categorie, potranno essere utilizzati, oltre ad eventuali altri Tecnici qualificati, anche gli Istruttori di Scuola Calcio abilitati ad operare dal Settore Giovanile e Scolastico che abbiano partecipato ai corsi CONI-FIGC; 4. tesseramento di un Responsabile Tecnico in possesso di qualifica Tecnica Federale e iscritto all albo del Settore Tecnico. Questo ruolo potrà essere ricoperto anche da uno dei Tecnici qualificati sopraccitati; 5. consegna di una copia del tesseramento dei Tecnici operanti nella Scuola di Calcio, da allegare sia al modulo di censimento della Scuola di Calcio che al modulo di iscrizione della squadra ai tornei entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente; 6. presentazione e realizzazione, nel corso della stagione sportiva, di un progetto di attività di informazione ed aggiornamento, con almeno cinque incontri, rivolto a Dirigenti, Tecnici e Genitori, su temi regolamentari, educativi, psicopedagogici, tecnici e medici. Il progetto di informazione e aggiornamento sul regolamento e sulla funzione arbitrale deve obbligatoriamente essere attuato nell ambito dei cinque incontri, in collaborazione con la Sezione AIA del territorio, prevedendo di informare e coinvolgere le altre Scuole di Calcio e i Centri di Base presenti nel proprio territorio. La programmazione di tali incontri dovrà essere comunicata al Comitato Regionale territorialmente competente per il tramite della rispettiva Delegazione della LND per la necessaria pubblicazione sul relativo comunicato ufficiale, almeno 10 giorni prima della loro effettuazione; VADEMECUM Pagina 93

94 7. collaborazione di uno Psicologo di provata esperienza quale esperto dello sviluppo delle relazioni umane con provata esperienza. Il Settore Giovanile e Scolastico si farà promotore di iniziative mirate alla formazione specifica di tali figure professionali; 8. rapporto istruttore/ allievi/e non inferiore 1:20 (p.e. per 150 iscritti almeno 8 istruttori), in tutte le categorie giovanili. In ogni caso il rapporto fra tecnici qualificati operanti nella Scuola Calcio (iscritti all albo del Settore Tecnico e Istruttori di Scuola Calcio CONIFIGC) e numero di bambini/e iscritti alla Scuola di Calcio non inferiore ad 1:30 (p.e.: per 150 iscritti almeno 5 tra Tecnici qualificati e Istruttori di Scuola Calcio CONI-FIGC). 9. programma di formazione tecnico-didattica ed educativa con indicazione di obiettivi, metodi e contenuti, da allegare al modulo di censimento Scuola di Calcio entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente (utilizzare l Allegato n 2, seguendo le relative linee guida); 10. numero minimo di bambini/e indicato qui di seguito per ognuna delle categorie: PICCOLI AMICI minimo 10 bambini/e 5/8 anni PULCINI minimo 10 bambini/e 8/10 anni ESORDIENTI minimo 10 bambini/e 10/12 anni 11. attrezzature idonee per l insegnamento del gioco del calcio a cinque (1 pallone per ciascun bambino/a, evidentemente anche in gomma a rimbalzo controllato; è consigliato l utilizzo di palloni a rimbalzo controllato omologati come numero 3; presenza di porte di misure ridotte di m. 3x2, ecc.); 12. partecipazione obbligatoria ai principali Tornei, Eventi e Manifestazioni organizzati secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico per le categorie di base, nello specifico del Calcio a Cinque (p.e. Sei Bravo a Scuola di Calcio a Cinque, Fun Football, ecc.); 13. eseguire le attività di gara di tutte le categorie in strutture indoor ; 14) Realizzazione di almeno un progetto a scelta tra i seguenti: (a) Convenzione con almeno un Istituto Scolastico, possibilmente con una Scuola Primaria o dell Infanzia secondo le indicazioni generali riportate nell allegato n 4 del presente Comunicato Ufficiale; (b) partecipazione all attività ufficiale giovanile e/o delle categorie di base con almeno una squadra mista, composta da bambini e bambine, o con una squadra composta da sole bambine. Per tale requisito è necessario il tesseramento di un numero minimo complessivo di 7 bambine; (c) sviluppo di un progetto di integrazione tra giovani calciatori diversamente abili e normodotati frequentanti la società, della durata minima di tre mesi e con frequenza minima bisettimanale. Per tale opportunità, il Settore Giovanile e Scolastico si riserva di valutare nel complesso il progetto e le sue finalità; (d) sviluppo di un progetto sociale legato al territorio di appartenenza realizzato in collaborazione con enti o istituzioni che ne certifichino l attività effettivamente svolta. Possono essere realizzati anche progetti per proprio conto, purché sia possibile certificare e documentare l attività effettivamente svolta. Per tale opportunità, il Settore Giovanile e Scolastico si riserva di valutare nel complesso il progetto e le sue finalità. VADEMECUM Pagina 94

95 Requisiti Scuole di Calcio a Cinque Per ottenere il riconoscimento quale Scuola di Calcio a Cinque, è indispensabile possedere i requisiti e rispettare gli adempimenti appresso indicati: 1. almeno un anno di affiliazione alla FIGC (non viene considerato l anno in corso); 2. attività ufficiale di Calcio a Cinque in almeno due delle seguenti categorie: PICCOLI AMICI, PULCINI, ESORDIENTI, GIOVANISSIMI ed ALLIEVI. Valutate le difficoltà tecnico-organizzative a cui molte Società potrebbero andare incontro in relazione alle specifiche realtà dei propri territori, viene prorogata anche per la corrente stagione sportiva la possibilità di ottenere deroghe, purché la richiesta delle Società interessate sia adeguatamente motivata ed avvenga entro il termine fissato dal Comitato Regionale territorialmente competente, congiuntamente al modulo di censimento; 3. rapporto istruttore/ allievi/e non inferiore 1:20 (p.e. per 150 iscritti almeno 8 istruttori), in tutte le categorie giovanili; 4. tesseramento di almeno 2 Tecnici qualificati iscritti all albo del Settore Tecnico della FIGC, preferibilmente nei ruoli di Allenatore Giovani Calciatori Diploma-C UEFA, Allenatore di Calcio a Cinque, Allenatore di Base o Istruttore Giovani Calciatori, di I Categoria, di II Categoria o di III Categoria; 5. tesseramento di un Responsabile Tecnico in possesso di qualifica Tecnica Federale iscritto all albo del Settore Tecnico. Questo ruolo potrà essere ricoperto anche da uno dei due Tecnici qualificati sopraccitati; 6. consegna di una copia del tesseramento dei Tecnici operanti nella Scuola di Calcio a Cinque, sia al modulo di censimento della Scuola di Calcio a Cinque che al modulo di iscrizione della squadra ai tornei, entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente; 7. Programma di formazione tecnico-didattica ed educativa con indicazione di obiettivi, metodi e contenuti da allegare al modulo di censimento della Scuola di Calcio a Cinque entro i termini stabiliti dal Comitato Regionale territorialmente competente (utilizzare l Allegato n 2, seguendo le relative linee guida); 8. numero minimo di bambini e/o bambine indicato qui di seguito per ognuna delle categorie: PICCOLI AMICI minimo 10 bambini/e 5/8 anni PULCINI minimo 10 bambini/e 8/10 anni ESORDIENTI minimo 10 bambini/e 10/12 anni. Rilevata l oggettiva difficoltà, di ordine demografico e geografico, di conseguire tale requisito numerico in alcune realtà territoriali, il riconoscimento della Scuola di Calcio potrà, in deroga, essere concesso anche qualora non venisse raggiunto il numero minimo di allievi richiesto per la partecipazione all attività PICCOLI AMICI; 9. partecipazione obbligatoria ai principali Tornei, Eventi e Manifestazioni organizzati secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico per le categorie di base, nello specifico del Calcio a Cinque (p.e. Sei Bravo a Scuola di Calcio a Cinque, Fun Football, ecc.); 10. attrezzature idonee per l insegnamento del gioco del Calcio a Cinque (1 pallone per ciascun bambino/a, evidentemente anche in gomma e a rimbalzo controllato; è consigliato l utilizzo di palloni a rimbalzo controllato omologati come numero 3; presenza di porte di misure ridotte di m. 3x2, ecc.); VADEMECUM Pagina 95

96 È previsto, inoltre, che le Scuole di Calcio a Cinque si avvalgano della collaborazione di un esperto in psicopedagogia. Qualora non fosse possibile avvalersi della consulenza di tale figura professionale, le Società dovranno obbligatoriamente organizzare riunioni informative con lo Psicologo, il Medico e/o il Tecnico indicati dal Settore Giovanile e Scolastico, per il tramite del Coordinatore Federale Regionale. Per accedere al riconoscimento quali Scuole di Calcio possono essere costituiti inizialmente i Centri di Base di Calcio a Cinque. Requisiti Centri di Base di Calcio a Cinque Possono costituire Centri di Base di Calcio a Cinque le Società che non possiedono i requisiti precedentemente esposti e che comunque partecipano all attività ufficiale di Calcio a Cinque in almeno una delle seguenti categorie di base: Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti. È tuttavia indispensabile, oltre a possedere i requisiti stabiliti e rispettare gli adempimenti appresso indicati, segnalare i nominativi del Dirigente Responsabile e del Responsabile Tecnico della Società per le categorie di base (preferibilmente qualificato dal Settore Tecnico o abilitato dal Settore Giovanile e Scolastico attraverso i corsi CONI-FIGC). Per tutte le Società di Calcio a Cinque che operano come Centri di Base di Calcio a Cinque (ed in particolare per quelle di nuova costituzione ed affiliazione) è previsto un corso informativo a livello provinciale a rapido svolgimento, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico per il tramite del Coordinatore Federale Regionale, in collaborazione con le articolazioni territoriali della LND, prima dell inizio dell attività ufficiale, con partecipazione obbligatoria per almeno un tecnico ed un Dirigente della stessa Società. In tale corso verranno illustrate norme e regolamenti specifici, cenni di metodologia, didattica e programmazione generale per le categorie di base. Si invitano le Delegazioni territorialmente competenti a darne la più ampia diffusione al fine di coinvolgere tutti gli operatori dei Centri di Base di Calcio a Cinque. Il Settore Giovanile e Scolastico si impegna a dare un significativo supporto a tutte le Società che svolgono l Attività di Base sia attraverso una Scuola di Calcio a Cinque che attraverso un Centro di Base di Calcio a Cinque. Centri di Avviamento allo Sport a) Costituzione e rinnovo: modalità e scadenze I Centri CONI di Avviamento allo Sport-Calcio vengono promossi dagli organi competenti del CONI e della Federazione Italiana Giuoco Calcio e sono realizzati e gestiti dalle Società affiliate. Le Scuole di Calcio (Qualificate e non) che intendono costituire anche un C.A.S.-Calcio devono farne richiesta all organo periferico del CONI, per il tramite del Settore Giovanile e Scolastico, compilando l apposito questionario, reperibile presso le sedi del CONI Provinciale di appartenenza. Nella domanda di costituzione deve essere precisata la denominazione esatta della Società richiedente il Centro di Avviamento allo Sport, che, comunque, dovrà assumere la stessa denominazione sociale della Società. Sempre all inizio di ogni stagione sportiva vanno presentate anche le richieste di conferma attività, da parte delle VADEMECUM Pagina 96

97 Società in cui è già operante un C.A.S., mediante gli appositi moduli, reperibili presso gli organi periferici della FIGC e del CONI. Presso gli stessi Organi periferici sono disponibili anche i moduli per la trasmissione al broker AON S.p.A., da parte delle Società interessate, dell elenco nominativo dei bambini/e e ragazzi/e facenti parte dei Centro di Avviamento allo Sport, ai fini della loro assicurazione. Tale copertura assicurativa opera per gli infortuni occorsi all assicurato durante la partecipazione alle attività sportive relative ai Centri stessi nell ambito delle attività organizzate dal CONI. È quindi necessaria la sottoscrizione della Carta Assicurativa FIGC per la partecipazione all attività ufficiale organizzata dalla FIGC. b) Requisiti Per poter presentare domanda di costituzione di un C.A.S. o aver diritto alla riconferma dell attività, le Società interessate devono essere in possesso dei requisiti minimi richiesti per le Scuole di Calcio. c) Partecipanti, indirizzi tecnici, obbligo di partecipazione all attività ufficiale Vale quanto già contemplato a proposito delle Scuole di Calcio. Centri pilota regionali I Centri Pilota hanno sede presso una Scuola di Calcio ufficialmente riconosciuta che si è distinta nella trascorsa stagione sportiva, per meriti organizzativi e strutturali e per risultati tecnici. In accordo con il CONI ed il Settore Tecnico, il Settore Giovanile e Scolastico identificherà anno per anno, le Scuole di Calcio che in futuro saranno configurate come Centro Pilota regionale. La funzione dei Centri Pilota si esplica principalmente in: - progetti didattici sperimentali; - seminari di aggiornamento per tecnici giovanili o di base; - sedi per manifestazioni, tornei ecc. Con lo scopo di migliorare i collegamenti fra le strutture federali centrali, sarà possibile, previo parere favorevole del Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico, costituire più Centri Pilota regionali. Centri per lo Sviluppo del Calcio Femminile Il Settore Giovanile e Scolastico - tramite i propri Coordinatori Regionali - organizza l attività dei Centri di Sviluppo del Calcio Femminile sul territorio nazionale. I suddetti Centri verranno individuati prioritariamente nelle attraverso Società del territorio individuato in ogni regione, nell ottica di favorire la più ampia partecipazione delle bambine e delle ragazze. I Centri svolgeranno la propria attività in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche ed in linea con le strategie federali di sviluppo e promozione del Calcio Femminile. Centri Calcio + Nel periodo estivo, successivamente alla conclusione dell anno scolastico, il Settore organizza i Centri Calcio +. Tale attività consiste nel coinvolgere, per uno o più giorni, presso località all uopo individuate, giovani calciatori e/o giovani calciatrici, tecnici, dirigenti ed esperti, con finalità tecniche, educative e socio-culturali. VADEMECUM Pagina 97

98 MANIFESTAZIONE SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO Al fine di attuare la necessaria verifica dell attività svolta nelle Scuole di Calcio ufficialmente riconosciute, il Settore Giovanile e Scolastico, d intesa con il Settore Tecnico, ed in collaborazione con le Delegazioni della LND territorialmente competenti, organizza, anche nella corrente stagione, la Manifestazione Sei Bravo a...scuola di Calcio. Tale manifestazione è articolata in prove tecniche, le cui modalità di svolgimento potranno essere strutturate (a partire dalla fase locale/provinciale) iniziando l attività sin dalla fase autunnale e inserendo all interno del Torneo Pulcini delle giornate dedicate al Sei Bravo a... Scuola di Calcio, ad esempio con rapporto 1:3 o 1:4 (ogni 3-4 giornate del calendario del Torneo viene inserita una giornata del Sei Bravo a... ). Ciascuna di queste giornate dovrà prevedere la partecipazione di almeno 4 squadre di altrettante società, in modo che l evento sia anche occasione di festa. I contenuti tecnici della manifestazione dovranno far riferimento alla specifica Circolare diramata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, a seguito di apposita delibera del Consiglio Direttivo. Tale attività, riservata alla categoria Pulcini, è da considerarsi ufficiale a tutti gli effetti: pertanto la partecipazione alla Manifestazione è obbligatoria per tutte le Scuole di Calcio comprese quelle Qualificate ed opportuna per i Centri Calcistici di Base. Le Società dovranno favorirne lo svolgimento, mettendo a disposizione impianti di gioco e relative strutture e attrezzature. La mancata partecipazione al Sei Bravo a... Scuola di Calcio comporta parere negativo per la conferma del riconoscimento della Scuola di Calcio. Il Settore Giovanile e Scolastico, prendendo spunto dalla Carta dei diritti del ragazzo allo sport, richiede una serie di requisiti che costituiscono il presupposto per il riconoscimento delle Scuole di Calcio. Pertanto verrà consentita la partecipazione alle FESTE conclusive ai vari livelli del Sei Bravo a Scuola di Calcio (per fasce d età e a carattere Provinciale e Regionale) a quelle Scuole di Calcio che si saranno distinte, oltre che per le capacità ed abilità tecniche, anche per particolari connotazioni organizzative e didattiche, come ad esempio: - numero delle Green Card ottenute; - rapporto tra tecnici qualificati e numero di bambini/e; - rapporto tra numero di squadre pulcini ed esordienti iscritte e numero di tesserati; - numero di bambine partecipanti; - partecipazione alle riunioni organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico. Si precisa comunque che i sopraccitati aspetti non dovranno penalizzare le Società che hanno minori possibilità organizzative (es. aspetto demografico, etc.). Nel ribadire infine le motivazioni tecnico-culturali che hanno sostenuto tale proposta didattica, si ricorda tuttavia che le attività potranno essere programmate in qualsiasi periodo della stagione sportiva e per una durata complessiva sufficientemente ampia (2-3 mesi). Si allega al presente comunicato: - il quadro riepilogativo delle attività ufficiali della stagione sportiva 2014/2015 (allegato n.1) - itinerario tecnico-didattico nell attività ufficiale delle categorie partecipanti alla attività di base VADEMECUM Pagina 98

99 ATTIVITÀ GIOVANILE AGONISTICA L attività giovanile è ad indirizzo competitivo e si configura principalmente attraverso i risultati delle gare ed il comportamento disciplinare in campo e fuori di Atleti, Tecnici e Dirigenti. Partecipano alla attività agonistica le seguenti categorie di calciatori: - Giovanissimi - Allievi CATEGORIA GIOVANISSIMI a) Caratteristiche dell attività agonistica L attività della categoria Giovanissimi costituisce il primo momento di verifica del processo di apprendimento tecnico-formativo. b) Limiti d età Possono prendere parte all attività Giovanissimi i calciatori che abbiano compiuto anagraficamente il dodicesimo anno di età e che, anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva, non abbiano compiuto il quattordicesimo. c) Composizione delle squadre Ai campionati Giovanissimi, ad eccezione di quello Nazionale, è possibile partecipare con squadre composte da ragazzi e ragazze. Alle ragazze viene concessa la possibilità di partecipare a tale attività, anche se appartenenti per età alla categoria Allieve. In tal caso è necessario presentare richiesta di deroga al Presidente del Settore Giovanile e Scolastico attraverso il Comitato Regionale LND territorialmente competente, per il tramite della rispettiva Delegazione della LND, allegando all istanza una dichiarazione firmata dagli esercenti la potestà genitoriale (vedasi fac-simile e schema riepilogativo delle opportunità in allegato). Le società possono tesserare calciatori extracomunitari, fermo restando il rispetto delle normative federali e delle disposizioni FIFA in materia di tesseramento dei minori. d) Durata delle gare Le gare vengono disputate in due tempi di 35 ciascuno. e) Saluti Al termine di ogni incontro i dirigenti ed i tecnici devono promuovere il saluto al pubblico e fra le squadre stringendosi la mano. f) Ordinamento dei campionati L attività della categoria Giovanissimi si articola come segue: A) Campionato Nazionale Giovanissimi Professionisti B) Campionato Regionale Giovanissimi C) Campionato Provinciale Giovanissimi VADEMECUM Pagina 99

100 CAMPIONATO PROVINCIALE E LOCALE GIOVANISSIMI 1) Organizzazione Il Campionato Provinciale/Locale Giovanissimi è organizzato dalle Delegazioni della LND competenti per territorio, secondo i criteri fissati dal Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico e pubblicati su Comunicato Ufficiale La partecipazione di una Società che ne faccia richiesta ad un Campionato Provinciale o Locale organizzato da altra Delegazione confinante con quella territorialmente competente può essere autorizzata dalla FIGC d intesa con il Settore Giovanile e Scolastico previo parere: del Comitato Regionale territorialmente competente, se le Delegazioni appartengono alla stessa regione; dei Comitati Regionali territorialmente competenti, nel caso in cui le delegazioni seppur confinanti appartengano a regioni diverse. Resta facoltà del Comitato Regionale LND territorialmente competente, al fine del completamento dell organico e/o per l ottimizzazione di un numero congruo di squadre per girone, l assegnazione di Società a Delegazioni Provinciali diverse purché confinanti tra loro e della stessa regione. 2) Partecipazione Una Società ha facoltà di partecipare ad un medesimo Campionato Provinciale o Locale con una o più squadre. Ferma restando la disposizione che l organico di ogni girone può prevedere la presenza di una sola squadra per ciascun sodalizio, in casi eccezionali e motivati, può essere concessa deroga dalla dal Comitato Regionale su richiesta della Delegazione della LND territorialmente competente. 3) Ammende a carico di Società per ritiro della squadra dal Campionato Provinciali Giovanissimi Fermo restando il disposto di cui all art. 58 delle N.O.I.F., si rammenta che a norma del comma 8 del medesimo articolo, alle Società che si ritirino o siano escluse dal Campionato o da altre Manifestazioni Ufficiali sono irrogate sanzioni pecuniarie fino a dieci volte rispetto a quelle previste per la prima rinuncia. 4) Modalità di svolgimento Ogni Campionato Provinciale e Locale si conclude con l aggiudicazione del titolo di Campione Provinciale o Locale, che deve essere attribuito alle sole Società dilettantistiche/giovanili, anche se al primo posto si sia classificata una squadra appartenente alle Leghe Professionistiche. Conseguentemente, laddove esistono più gironi, dalle fasi per l assegnazione del titolo Provinciale o Locale sono escluse le Società appartenenti alle Leghe Professionistiche. Il campione provinciale, se non precluso e se fa richiesta di partecipazione, ha diritto a partecipare al Campionato Regionale Giovanissimi della stagione sportiva successiva. VADEMECUM Pagina 100

101 5) Diritti di classifica La Società che iscrive più squadre è tenuta ad indicare, prima dell inizio del Campionato di competenza, la squadra a cui debba essere riconosciuto il pieno diritto di classifica; le altre squadre di tale Società prendono parte all attività senza diritto di classifica. La partecipazione al Campionato Nazionale Giovanissimi Professionisti e/o Campionato Regionale Giovanissimi è motivo di preclusione al diritto di classifica per tutte le squadre della stessa Società iscritte al Campionato Provinciale/Locale. Le gare disputate dalle squadre di Società considerate fuori classifica ed i relativi risultati acquisiti non avranno alcun valore ai fini della classifica finale, sia per le Società medesime che per tutte le altre incluse nello stesso girone, ferma restando, in ogni caso, la piena applicazione dei provvedimenti disciplinari. CATEGORIA ALLIEVI a) Caratteristiche dell attività L attività della categoria Allievi costituisce il momento conclusivo di verifica del processo tecnico di apprendimento compiuto nell ambito delle categorie giovanili; per il carattere competitivo e per il fatto che questa categoria rappresenta una fase fondamentale di perfezionamento e relativa maturazione tecnica, che prelude ad impegni agonistici di rilievo. b) Limiti d età Possono prendere parte all attività Allievi i calciatori che abbiano compiuto anagraficamente il quattordicesimo anno di età e che, anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva, non abbiano compiuto il sedicesimo anno di età. c) Durata delle gare Le gare vengono disputate in due tempi di 40 ciascuno. d) Saluti Al termine di ogni incontro i dirigenti ed i tecnici devono promuovere il saluto al pubblico e fra le squadre stringendosi la mano. CAMPIONATO PROVINCIALE E LOCALE ALLIEVI 1) Organizzazione Il Campionato Provinciale/Locale Allievi è organizzato dalle Delegazioni della LND competenti per territorio, secondo i criteri fissati dal Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico e pubblicati su Comunicato Ufficiale La partecipazione di una Società che ne faccia richiesta ad un Campionato Provinciale o Locale organizzato da altra Delegazione confinante con quella territorialmente competente può essere autorizzata dalla FIGC d intesa con il Settore Giovanile e Scolastico previo parere: del Comitato Regionale territorialmente competente, se le Delegazioni appartengono alla stessa regione; dei Comitati Regionali territorialmente competenti, nel caso in cui le Delegazioni seppur confinanti appartengano a regioni diverse. VADEMECUM Pagina 101

102 Resta facoltà da parte del Comitato Regionale LND territorialmente competente, al fine del completamento dell organico e/o per l ottimizzazione di un numero congruo di squadre per girone, l assegnazione di Società a Delegazioni Provinciali diverse purché confinanti tra loro e della stessa regione. 2) Partecipazione Una Società ha facoltà di partecipare ad un medesimo Campionato Provinciale o Locale con una o più squadre. Ferma restando la disposizione che l organico di ogni girone può prevedere la presenza di una sola squadra per ciascun sodalizio, in casi eccezionali e motivati può essere concessa deroga dal Comitato Regionale LND su richiesta della Delegazione della LND territorialmente competente. 3) Ammende a carico di Società per ritiro della squadra dai Campionati Provinciali Allievi Professionisti Fermo restando il disposto di cui all art. 58 delle N.O.I.F., si rammenta che a norma del comma 8 del medesimo articolo, alle Società che si ritirino o siano escluse dal Campionato o da altre Manifestazioni Ufficiali sono irrogate sanzioni pecuniarie fino a dieci volte rispetto a quelle previste per la prima rinuncia. 4) Modalità di svolgimento Ogni Campionato Provinciale e Locale si conclude con l aggiudicazione del titolo di Campione Provinciale o Locale, che deve essere attribuito alle sole Società dilettantistiche/giovanili, anche se al primo posto si sia classificata una squadra appartenente alle Leghe Professionistiche. Conseguentemente, laddove esistono più gironi, dalle fasi per l assegnazione del titolo Provinciale o Locale sono escluse le Società appartenenti alle Leghe Professionistiche. Il campione provinciale, se non precluso e se fa richiesta di partecipazione, ha diritto a partecipare al Campionato Regionale Allievi della stagione sportiva successiva. 5) Diritti di classifica La Società che iscrive più squadre è tenuta ad indicare, prima dell inizio del Campionato di competenza, la squadra a cui debba essere riconosciuto il pieno diritto di classifica; le altre squadre di tale Società prendono parte all attività senza diritto di classifica. La partecipazione al Campionato Nazionale Allievi Professionisti e/o Campionato Regionale Allievi è motivo di preclusione al diritto di classifica per tutte le squadre della stessa Società iscritte al Campionato Provinciale/Locale. Le gare disputate dalle squadre di Società considerate fuori classifica ed i relativi risultati acquisiti non avranno alcun valore ai fini della classifica finale, sia per le Società medesime che per tutte le altre incluse nello stesso girone, ferma restando, in ogni caso, la piena applicazione dei provvedimenti disciplinari. NON AMMISSIONE AL CAMPIONATO REGIONALE ALLIEVI E GIOVANISSIMI Le sotto indicate sanzioni inflitte nel Campionato Regionale o Provinciale Allievi e Giovanissimi unitamente alle preclusioni contenute nei criteri di ammissione approvati dal Consiglio Direttivo del S.G.S. comportano per la società che le riceve la non ammissione al Campionato Regionale nella stagione sportiva successiva alla data del provvedimento: a) Preclusione del calciatore, dirigente, tecnico tesserato alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC. VADEMECUM Pagina 102

103 b) Squalifica del campo per oltre sei gare o tempo determinato, la cui efficacia superi le sei gare. c) Penalizzazione di oltre tre punti in classifica. d) Condanna della Società per illecito sportivo. e) Retrocessione della Società all ultimo posto in classifica. f) Esclusione della Società dal campionato g) Revoca dei titoli acquisiti. È da considerarsi non ammessa al campionato Regionale Allievi unicamente la squadra Allievi che abbia superato i 100 punti di penalizzazione nel conteggio finale della classifica disciplina. In caso di non ammissione per quanto sopra riportato, si potrà presentare, in presenza di particolari fatti, documentati e motivati, una richiesta di esame della problematica al Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico, per eventuali ulteriori determinazioni. La richiesta dovrà pervenire per il tramite del Comitato Regionale competente per territorio, corredata da una relazione del suo Presidente. CONDUZIONE TECNICA DELLE SQUADRE Fatte salve le disposizioni e gli obblighi previsti per i Campionati Nazionali e Regionali, le società dovranno avere in organico un tecnico con qualifica federale rilasciata dal Settore Tecnico oppure di un istruttore di Scuola Calcio, che abbia seguito e superato con esito positivo il corso un Corso CONI-FIGC. TORNEI DI FASCIA B I Comitati Regionali e le Delegazioni della LND possono organizzare dei Tornei, per la fascia B delle categorie Allievi e Giovanissimi, riservati alle seguenti fasce d età: - per la categoria Allievi : possono partecipare i calciatori che hanno compiuto il 14 anno di età, ma che al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva non abbiano compiuto il 15 anno di età. - per la categoria Giovanissimi : possono partecipare i calciatori che hanno compiuto il 12 anno di età, ma che al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva non abbiano compiuto il 13 anno di età. Per tali Tornei non sono previste finali nazionali. RADUNI E PROVINI PER GIOVANI CALCIATORI Le Società affiliate alla FIGC ed operanti nel Settore Giovanile e Scolastico possono organizzare, previa autorizzazione, raduni selettivi per giovani calciatori di età non inferiore ai 12 anni e non superiore al limite massimo previsto per la categoria Allievi. Vengono considerati Raduni di selezione, le attività organizzate dalle società (in proprio o in collaborazione con altri club affiliati alla FIGC), durante le quali vengono coinvolti in gruppo giovani calciatori tesserati per altre società. Possono partecipare a tali raduni solo i calciatori tesserati per società operanti nella stessa regione o in provincia limitrofa a quella della località in cui si svolge il raduno selettivo. Per le categorie Esordienti e Pulcini, dato il carattere eminentemente educativo e formativo non è consentito dar luogo a selezioni precoci. VADEMECUM Pagina 103

104 Il raduno di selezione deve essere organizzato in modo che i giovani calciatori coinvolti abbiano la possibilità di viverlo positivamente, pertanto è indispensabile che la società organizzatrice faccia in modo che il clima in cui si svolge sia positivo, senza eccessivi stress, mettendo in condizione i giovani di esprimere le proprie qualità. Per l organizzazione dei raduni selettivi la Società interessata deve richiedere preventiva autorizzazione al Comitato Regionale competente per territorio tenendo conto delle seguenti limitazioni riferite ai raduni fuori della propria regione di appartenenza (in collaborazione con altra società): - per le società professionistiche MASSIMO 1 RADUNO PER PROVINCIA - per le società dilettantistiche MASSIMO 4 RADUNI PER STAGIONE SPORTIVA La richiesta di autorizzazione deve pervenire al Comitato Regionale territorialmente competente almeno dieci giorni prima del giorno di effettuazione del raduno, con lettera a firma del legale rappresentante o del Responsabile del Settore Giovanile, e deve specificare: a) se il raduno è organizzato in proprio dalla Società richiedente o per conto od in collaborazione con un altra consorella (in quest ultima ipotesi vanno acquisite agli atti del Comitato anche le attestazioni della Società cointeressata); b) i nominativi del Dirigente e del Tecnico responsabili dell organizzazione del raduno per conto della Società richiedente (ed eventualmente di quelli delle Società co-interessate) opportunamente tesserati per le rispettive società. c) categorie e classi d età interessate, indicando per ciascuna il numero dei partecipanti, d) sede del raduno, con indicazione dell impianto di gioco omologato, che dovrà essere coincidente con la sede della società richiedente; e) la data e l orario del raduno che dovrà tener conto degli obblighi scolastici dei ragazzi; f) modalità dello svolgimento del raduno e modalità di selezione previste (p.e. svolgimento di una gara della durata di 2 tempi di 40 ciascuno). g) il nominativo del medico presente durante il raduno. In occasione di tali raduni, ad ogni giovane calciatore deve essere garantita la partecipazione per un tempo di gioco adeguato (p.e. almeno metà gara ufficiale), pertanto la partecipazione dovrà essere limitata ad un numero di giocatori e di categorie adeguato alla durata del raduno stesso. Ai raduni possono partecipare soltanto giovani calciatori tesserati per Società della FIGC operanti nella stessa regione o in provincia limitrofa a quella della località in cui si svolge il raduno, muniti del necessario nulla osta rilasciato dalla società di appartenenza, e che è assolutamente vietato il coinvolgimento di persone non tesserate le quali, pertanto, non possono aver accesso né agli spogliatoi né al recinto di gioco. I Comitati Regionali territorialmente competenti devono rilasciare le prescritte autorizzazioni, d intesa con il Settore Giovanile e Scolastico, soltanto dopo aver accertato l espletamento di tutte le formalità da parte delle Società richiedenti e devono esercitare, comunque, una azione di controllo del rispetto della normativa suddetta, disponendo, se necessario, nei confronti di eventuali trasgressori, il relativo deferimento ai competenti organi disciplinari. I Comitati Regionali territorialmente competenti debbono comunicare almeno 5 giorni prima della data di effettuazione del raduno, al Settore Giovanile e Scolastico, tutte le notizie e la documentazione ad esso relative. VADEMECUM Pagina 104

105 PROVINI PRESSO LE SOCIETÀ (giovani calciatori sottoposti a prova) Vengono considerati Provini, le modalità con cui una società, con il fine di approfondire la conoscenza di un giovane calciatore selezionato e verificare con maggiore consapevolezza la scelta effettuata, convoca un giocatore di altra società presso la propria struttura per sottoporlo a prova, prevedendo l inserimento in un proprio gruppo-squadra. Le società affiliate, che nel corso della corrente stagione sportiva intendano sottoporre a prova giovani calciatori di età inferiore agli anni 16, sono tenute a richiedere preventiva autorizzazione al Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, per il tramite del Comitato Regionale territorialmente competente, provvede a concedere la relativa autorizzazione tenendo in considerazione le seguenti necessarie condizioni: 1. le società possono sottoporre a prova un giovane calciatore di età compresa tra i 12 anni anagraficamente compiuti ed i 16 anni, purché venga rilasciato regolare nulla osta da parte della società di appartenenza e che il giovane calciatore sia residente nella medesima regione o in provincia limitrofa di regione confinante; 2. soltanto alle società che dimostrano di essere in possesso dei sotto indicati, specifici requisiti può essere concessa la possibilità di sottoporre a prova giovani calciatori residenti nella medesima regione di età compresa tra i 10 anni compiuti ed i 12 anni, e/o sottoporre a prova giovani calciatori di età compresa tra i 12 e i 16 anni provenienti da altra regione. I requisiti richiesti sono i seguenti: a. possesso dei requisiti minimi per il Riconoscimento come Scuola di Calcio ; b. presenza di un tecnico con qualifica federale nel gruppo squadra in cui viene inserito il bambino; c. situazione disciplinare adeguata - relativamente a tecnici e dirigenti della società; d. presenza di un esperto di aspetti socio-relazionali, ai fini di una più compiuta valutazione sull inserimento del bambino nel gruppo-squadra ed a testimonianza del clima educativo che comunque dovrà caratterizzare il contesto in cui ci si trova (es. Psicologo dello Sport). Le società devono attenersi alla seguente procedura: a. le società che intendono sottoporre a prova un giocatore, chiedono autorizzazione preventiva (all inizio della Stagione Sportiva e comunque entro e non oltre il 30 novembre 2014) in base ai requisiti sopraindicati, al Settore Giovanile e Scolastico (e per conoscenza al Comitato Regionale LND e al Coordinatore Federale Regionale SGS di appartenenza), con lettera a firma del legale rappresentante o del Responsabile del Settore Giovanile; b. il Settore Giovanile e Scolastico, autorizza la società richiedente tramite la pubblicazione di un comunicato ufficiale nazionale; c. nel corso della Stagione Sportiva la società (preventivamente autorizzata) che intende provare giovani calciatori deve inviare comunicazione informativa al Settore Giovanile e Scolastico entro 24h dallo svolgimento della prova senza necessità di ricevere ulteriore autorizzazione; d. alla fine di ogni mese, le società devono inviare al Settore Giovanile e Scolastico un report dei calciatori che hanno sottoposto a prova, suddivisi per fascia d età e gruppo-squadra; VADEMECUM Pagina 105

106 Le società autorizzate a sottoporre a prova i giovani calciatori in età compresa tra i 10 e i 12 anni, possono utilizzare i giovani anche in occasione di gare amichevoli e/o Tornei della categoria Esordienti nel numero massimo di tre calciatori, ovviamente, per poter usufruire di tale opportunità, la società deve aver ottenuto la necessaria autorizzazione all inizio della stagione sportiva e rispettare le procedure sopra indicate. ATTIVITÀ DI CALCIO FEMMINILE Attività di base (Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti) All Attività di Base femminile si applicano le disposizioni di cui alla Sezione 1 del presente Comunicato. Nel caso in cui sussista l oggettiva impossibilità di far partecipare le bambine appartenenti alle diverse categorie e fasce d età alle gare con i bambini di pari età (in qualsiasi fascia d età delle categorie Pulcini, Esordienti o Giovanissimi ), si potrà richiedere deroga al Settore Giovanile e Scolastico per la partecipazione delle predette calciatrici alle gare della categoria o fascia d età inferiore di un anno alla propria. A tal fine dovrà essere presentata specifica richiesta al Comitato Regionale territorialmente competente, per il tramite della rispettiva Delegazione della LND e allegando all istanza una dichiarazione firmata dagli esercenti la potestà genitoriale (vedasi fac-simile in allegato). Nella categoria Piccoli Amici sarà, invece, automaticamente consentita alle bambine, senza necessità della richiesta di deroga, la partecipazione all attività della fascia d età inferiore di un anno alla propria. Il Settore Giovanile e Scolastico prenderà comunque in esame eventuali ulteriori richieste di deroga diverse da quelle previste, purché opportunamente motivate. Attività giovanile categoria giovanissimi/e Alla attività giovanile categoria giovanissimi/e si applicano le disposizioni di cui alla Sezione 3 del presente Comunicato. Alle ragazze in età per la categoria giovanissimi viene concessa la possibilità di partecipare al campionato Giovanissimi in squadre miste o composte da sole ragazze, anche se appartenenti per età alla categoria Allieve (in tal caso è necessario presentare richiesta di deroga con le modalità fissate nella Sezione 2 lettera C). Torneo nazionale giovani calciatrici categoria Giovanissime Il Settore Giovanile e Scolastico organizza il Torneo Nazionale Giovani Calciatrici categoria Giovanissime. Al torneo possono partecipare squadre formate in ambito scolastico, mediante la costituzione di un gruppo sportivo affiliato alla FIGC. Il Torneo Giovani Calciatrici categoria Giovanissime ha uno svolgimento comunale, provinciale e regionale. a) Partecipanti A tale Torneo possono partecipare: le squadre femminili di società affiliate alla Federazione Italiana Giuoco Calcio; le squadre femminili di Istituti Scolastici che costituiscono un gruppo sportivo affiliato alla FIGC. VADEMECUM Pagina 106

107 b) Limiti d età Al Torneo possono partecipare: le calciatrici che hanno compiuto il 12 anno di età, ma che anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva non abbiano compiuto il 14 anno di età. c) Composizione delle squadre Ogni squadra è composta da un massimo di 14 calciatrici di cui 7 scendono in campo. Tuttavia i Comitati Regionali territorialmente competenti, in base alle proprie realtà territoriali, possono organizzare l attività con gare che prevedono confronti tra un numero inferiore di partecipanti (es. 5c5, 6c6). Se in determinate regioni la realtà calcistica femminile è tale da garantire almeno un girone da 4 squadre in grado di disputare gare fra 11 calciatrici, sarà concessa deroga dal Consiglio direttivo del Settore Giovanile e Scolastico. Alla richiesta di deroga deve essere allegata la composizione del girone e dell elenco nominativo delle calciatrici. Qualora i Comitati lo ritengano necessario, sarà possibile prevedere che le società possano utilizzare calciatrici in prestito da società che svolgono attività prevalentemente maschile, previo rilascio del necessario nulla osta e dell autorizzazione rilasciata dal Consiglio direttivo del Settore Giovanile e Scolastico. E vietata la partecipazione di una calciatrice a due gare di Torneo o Campionato che si svolgono nella stessa giornata solare. Si raccomanda di non far disputare alle stesse calciatrici più di una gara tra il sabato e la domenica della stessa settimana sia nell eventualità che le squadre di una stessa società siano inserite in gironi diversi, sia nel caso in cui siano inserite nel medesimo girone. d) Conduzione tecnica delle squadre Le società che partecipano al Torneo nazionale giovani calciatrici categoria Giovanissime le dovranno avere in organico un tecnico con qualifica federale rilasciata dal Settore Tecnico oppure di un istruttore di Scuola Calcio, che abbia seguito e superato con esito positivo il corso un Corso CONI-FIGC. e) Durata delle gare Le partite si disputano in tre tempi della durata di 20 ciascuno con intervalli della durata di 5 ciascuno. È inoltre possibile, durante ciascun tempo di gioco, richiedere un time-out della durata di 1 per ciascuna squadra. f) Partecipazione e sostituzione delle calciatrici I cambi, che possono essere effettuati anche con la procedura cosiddetta volante, sono illimitati e devono garantire la partecipazione di tutte le allieve iscritte in lista per almeno uno dei primi due tempi di gioco. Al termine del primo tempo devono essere effettuate tutte le sostituzioni e le nuove entrate non possono più essere sostituite fino al termine del secondo tempo, tranne che per validi motivi di salute. Nel terzo tempo possono essere effettuate sostituzioni in forma libera, anche utilizzando la procedura cosiddetta volante. Al termine della gara tutte le calciatrici iscritte nella lista di gara devono aver giocato. VADEMECUM Pagina 107

108 g) Modalità di svolgimento della partita La partita tra sette calciatrici per squadra viene disputata su campi di dimensioni ridotte da identificarsi di massima con una metà del campo regolamentare, in senso trasversale. Va comunque garantita la distanza di sicurezza (m. 1.50) da qualsiasi ostacolo (come ad esempio, i pali delle porte). Le porte devono avere la misura di m. 5-6x1,80-2. Qualora non fossero disponibili porte delle dimensioni indicate, sarà possibile utilizzare attrezzature alternative quali paletti o coni, garantendo comunque la sicurezza e l incolumità delle giovani calciatrici. I palloni devono essere di dimensioni ridotte convenzionalmente identificabili con il n.4. h) Saluti I dirigenti e i tecnici delle Società interessate dovranno sollecitare, sia all inizio che alla fine di ogni confronto, i partecipanti alla gara a salutarsi fra loro, stringendosi la mano. i) Fase finale Ogni Comitato Regionale territorialmente competente deve promuovere la massima partecipazione a tale attività ed organizzare le diverse fasi nella propria regione fino alla determinazione di una squadra vincente, secondo criteri che verranno comunicati in seguito dal Settore Giovanile e Scolastico. In ogni Regione deve essere organizzata, con le modalità promozionali più adeguate, una fase finale regionale. Torneo giovanile categoria Allieve I Comitati Regionali e le Delegazioni della LND territorialmente competenti organizzano il Torneo Giovanile categoria Allieve. Al torneo possono partecipare anche squadre formate in ambito scolastico mediante la costituzione di un apposito gruppo sportivo. Il Torneo Giovanile categoria Allieve ha uno svolgimento comunale, provinciale e regionale. a) Partecipanti A tale Torneo possono partecipare: - le squadre femminili di società affiliate alla Federazione Italiana Giuoco Calcio; - le squadre femminili di Istituti Scolastici che costituiscono un gruppo sportivo affiliato alla FIGC b) Limiti d età Al Torneo possono partecipare le calciatrici che hanno compiuto il 14 anno di età, ma che anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizi la stagione sportiva non abbiano compiuto il 16 anno di età. c) Composizione delle squadre e modalità di svolgimento della partita Ogni squadra è composta da un massimo di 18 calciatrici, di cui 11 scendono in campo. Tuttavia i Comitati Regionali territorialmente competenti, in base alle proprie realtà territoriali, possono organizzare l attività con modalità che prevedono confronti tra un numero inferiore di partecipanti (es. in 9, in 7, in 5). VADEMECUM Pagina 108

109 I cambi, da effettuarsi a gioco fermo sono limitati a 7, ma con la possibilità di far rientrare le giocatrici che vengono sostituite in qualsiasi ruolo ed in qualsiasi momento della gara solo in caso di infortunio e contemporanea indisponibilità di calciatrici non entrate. Al termine della gara tutte le calciatrici iscritte nella lista di gara devono aver giocato. I palloni devono essere di dimensioni convenzionalmente identificabili con il n. 5. d) Conduzione tecnica delle squadre Le società che partecipano al Torneo nazionale giovani calciatrici categoria Giovanissime le dovranno avere in organico un tecnico con qualifica federale rilasciata dal Settore Tecnico oppure di un istruttore di Scuola Calcio, che abbia seguito e superato con esito positivo il corso un Corso CONI-FIGC. e) Durata delle gare Le partite si disputano in due tempi di 40. f) Saluti I dirigenti e i tecnici delle Società interessate dovranno sollecitare, sia all inizio che alla fine di ogni confronto, i partecipanti alla gara a salutarsi fra loro, stringendosi la mano. g) Fase finale Ogni Comitato Regionale territorialmente competente deve promuovere la massima partecipazione a tale attività ed organizzare le diverse fasi nella propria regione fino alla determinazione di una squadra vincente. In ogni Regione deve essere organizzata, con le modalità promozionali più adeguate, una fase finale regionale. WOMEN S FOOTBALL DAY Il Settore Giovanile e Scolastico organizza, nell ambito del programma di sviluppo del Calcio femminile della UEFA, il Women s Football Day, con le modalità che saranno comunicate con apposita circolare. ATTIVITÀ DI CALCIO A CINQUE ATTIVITÀ DI BASE ( Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti ) Fermi restando i principi generali fissati per ciascuna attività nella sezione specifica (caratteristiche ed organizzazione dell attività, modalità di svolgimento delle partite, limiti di età), l attività delle categorie Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti di calcio a cinque potrà disputarsi in spazi le cui misure possono essere indicativamente di mt.40x20, con porte di mt.3x2 e palloni del tipo a rimbalzo controllato (è consigliato l utilizzo di palloni a rimbalzo controllato omologati come numero 3) assicurando l incremento dell attività delle categorie Pulcini ed Esordienti di calcio a 5 anche attraverso l organizzazione, ove possibile, di Tornei di Calcio a Cinque. VADEMECUM Pagina 109

110 Le gare si svolgeranno secondo le regole di giuoco del calcio a cinque, fatta eccezione del portiere che non potrà lanciare il pallone con le mani al di là della linea mediana di centrocampo. Le società di Calcio a 5 potranno anche partecipare insieme alle Scuole di Calcio a 11, all attività prevista per il primo anno dei Pulcini con cinque giocatori. I tempi di gioco indicati nelle norme che regolano l Attività di Base (3x15 nella categoria Pulcini o 3x20 nella categoria Esordienti) devono essere considerati non effettivi, e che, ove possibile, si dovrà prevedere lo svolgimento contemporaneo di più gare nello stesso impianto sportivo. Si ricorda, infine, che nel caso in cui sussista l evidente impossibilità di far partecipare le bambine appartenenti alle diverse categorie e fasce d età con i bambini di pari età (in qualsiasi fascia d età delle categorie Pulcini, Esordienti o Giovanissimi ), si potrà richiedere deroga al Settore Giovanile e Scolastico per la partecipazione di tali ragazze alla categoria o fascia d età inferiore di un anno alla propria, presentando specifica richiesta al Comitato Regionale territorialmente competente, per il tramite della rispettiva Delegazione della LND, allegando all istanza una dichiarazione firmata dagli esercenti la potestà genitoriale (vedasi fac-simile e schema riepilogativo delle opportunità in allegato). Nella categoria Piccoli Amici sarà, invece, automaticamente consentita alle bambine, senza necessità della richiesta di deroga, la partecipazione all attività della fascia d età inferiore di un anno alla propria. Conduzione tecnica delle squadre Fatte salve le disposizioni e gli obblighi previsti per i Campionati Nazionali e Regionali, le società dovranno avere in organico un Tecnico con qualifica federale rilasciata dal Settore Tecnico oppure di un Istruttore di Suola Calcio che abbia seguito e superato, con esito positivo un corso CONI-FIGC. MANIFESTAZIONE SEI BRAVO A... SCUOLA DI CALCIO A 5 Al fine di attuare la necessaria verifica dell attività svolta nelle Scuole di Calcio a 5 ufficialmente riconosciute, il Settore Giovanile e Scolastico, d intesa con il Settore Tecnico, ed in collaborazione con le Delegazioni della LND territorialmente competenti, organizza la Manifestazione Sei Bravo a... Scuola di Calcio a 5. Tale manifestazione è articolata in prove tecniche, le cui modalità di svolgimento potranno essere strutturate (a partire dalla fase locale/provinciale) iniziando l attività sin dalla fase autunnale e inserendo all interno del Torneo Pulcini delle giornate dedicate al Sei Bravo a... Scuola di Calcio a 5, ad esempio con rapporto 1:3 o 1:4 (ogni 3-4 giornate del calendario del Torneo viene inserita una giornata del Sei Bravo a... ). Ciascuna di queste giornate dovrà prevedere la partecipazione di almeno 4 squadre di altrettante società, in modo che l evento sia anche occasione di festa. I contenuti tecnici della manifestazione dovranno far riferimento alla specifica Circolare diramata dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, a seguito di apposita delibera del Consiglio Direttivo. VADEMECUM Pagina 110

111 Tale attività, riservata alla categoria Pulcini, è da considerarsi ufficiale a tutti gli effetti: pertanto la partecipazione alla Manifestazione è obbligatoria per tutte le Scuole di Calcio a 5, comprese quelle Qualificate, ed opportuna per i Centri Calcistici di Base. Le Società dovranno favorirne lo svolgimento, mettendo a disposizione impianti di gioco e relative strutture e attrezzature. La mancata partecipazione al Sei Bravo a... Scuola di Calcio a 5 comporta parere negativo per la conferma del riconoscimento della Scuola di Calcio a 5. Il Settore Giovanile e Scolastico, prendendo spunto dalla Carta dei diritti del ragazzo allo sport, richiede una serie di requisiti che costituiscono il presupposto per il riconoscimento delle Scuole di Calcio a 5. Pertanto verrà consentita la partecipazione alle FESTE conclusive ai vari livelli del Sei Bravo a Scuola di Calcio a 5 a quelle Scuole di Calcio a 5 che si saranno distinte, oltre che per le capacità ed abilità tecniche, anche per particolari connotazioni organizzative e didattiche: - numero delle Green Card ottenute; - rapporto tra tecnici qualificati e numero di bambini/e; - rapporto tra numero di squadre pulcini ed esordienti iscritte e numero di tesserati; - numero di bambine partecipanti; - partecipazione alle riunioni organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico. Si precisa comunque che i sopraccitati aspetti non dovranno penalizzare le Società che hanno minori possibilità organizzative (es. aspetto demografico, etc.). Nel ribadire infine le motivazioni tecnico-culturali che hanno sostenuto tale proposta didattica, si ricorda che le attività potranno essere programmate in qualsiasi periodo della stagione sportiva e per una durata complessiva sufficientemente ampia (2-3 mesi). ATTIVITÀ GIOVANILE - CATEGORIA GIOVANISSIMI/E L attività di Calcio a Cinque della Categoria Giovanissimi/e si articola in Campionati e/o Tornei maschili e femminili, a livello regionale, provinciale e locale. a) Limiti d età Possono prendere parte all attività di Calcio a Cinque della categoria GIOVANISSIMI i calciatori che hanno compiuto il 12 anno di età, ma che al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva non abbiano compiuto il 14 anno di età. b) Organizzazione L attività è articolata in Campionati e/o Tornei maschili e femminili ed è organizzata, di norma, dai Comitati Regionali e dalle Delegazioni della LND competenti per territorio. Ad essa viene applicato il Regolamento di Giuoco per il Calcio a Cinque ad eccezione della rimessa in gioco dal fondo del campo. In questa situazione il portiere non potrà rilanciare la palla direttamente oltre la metà del terreno di giuoco senza che il pallone abbia toccato un giocatore e/o la propria metà del campo. c) Composizione delle squadre Viene concessa la possibilità di partecipare ai campionati Giovanissimi maschili, con squadre composte da ragazzi e ragazze. Alle ragazze viene concessa la possibilità di partecipare a tale attività, anche se appartenenti per età alla categoria Allieve. VADEMECUM Pagina 111

112 In tal caso è necessario presentare richiesta di deroga al Presidente del Settore Giovanile e Scolastico attraverso il Comitato Regionale territorialmente competente, per il tramite della rispettiva Delegazione della LND (in tal caso è necessario presentare richiesta di deroga con le modalità fissate nella Sezione 3 punto 1 lettera C ). Il Settore Giovanile e Scolastico prenderà comunque in esame eventuali ulteriori richieste di deroga diverse da quelle previste, purché opportunamente motivate. E data facoltà alle Società di costituire squadre di Settore Giovanile, composte da calciatori extracomunitari. d) Partecipazione Ai campionati e/o Tornei possono partecipare squadre di Società appartenenti alla Lega Nazionale Dilettanti e di Società Pure del Settore Giovanile e Scolastico. e) Conduzione tecnica delle squadre Fatte salve le disposizioni e gli obblighi previsti per i Campionati Nazionali e Regionali, le società dovranno avere in organico un Tecnico con qualifica federale rilasciata dal Settore Tecnico oppure di un Istruttore di Suola Calcio che abbia seguito e superato, con esito positivo un corso CONI-FIGC. f) Durata delle Gare Le gare vengono disputate in due tempi di 25 ciascuno. g) Saluti I dirigenti ed i tecnici delle Società interessate dovranno sollecitare, sia all inizio che alla fine di ogni confronto, i partecipanti alla gara a salutarsi fra loro stringendosi la mano. h) Fase finale Ogni Comitato Regionale territorialmente competente deve promuovere la massima partecipazione a tale attività ed organizzare le diverse fasi nella propria regione fino alla determinazione di una squadra vincente. In ogni Regione deve essere organizzata, con le modalità promozionali più adeguate, una fase finale regionale. La squadra Campione regionale è ammessa all eventuale disputa della fase finale nazionale per il titolo di Campione Giovanissimi di calcio a 5, che verrà realizzata, qualora le condizioni lo permettano, in collaborazione con la Divisione Calcio a Cinque. Le modalità di svolgimento delle finali nazionali vengono determinate annualmente dal Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico e pubblicate in apposito C.U. ATTIVITÀ GIOVANILE - CATEGORIA ALLIEVI L attività di Calcio a Cinque della categoria Allievi si articola in campionati e/o tornei maschili e femminili, a livello regionale, provinciale e locale. a) Limiti d età Al Torneo possono partecipare i calciatori che hanno compiuto il 14 anno di età, ma che anteriormente al 1 gennaio dell anno in cui ha inizio la stagione sportiva non abbiano compiuto il 16 anno di età. b) Organizzazione L attività è articolata in Campionati e/o Tornei maschili e femminili ed organizzata, di norma, dai Comitati Regionali e dalle Delegazioni della LND territorialmente competenti. Ad essa viene applicato il Regolamento di Giuoco per il Calcio a Cinque. VADEMECUM Pagina 112

113 c) Composizione delle squadre Ai suddetti Campionati e/o Tornei possono partecipare squadre composte da soli ragazzi o da sole ragazze o miste. E data facoltà alle Società di costituire squadre di Settore Giovanile, composte da calciatori extracomunitari. d) Partecipazione Ai suddetti Campionati e/o Tornei possono partecipare squadre di Società appartenenti alla Lega Nazionale Dilettanti e di Società Pure del Settore Giovanile e Scolastico. e) Conduzione tecnica delle squadre Fatte salve le disposizioni e gli obblighi previsti per i Campionati Nazionali e Regionali, le società dovranno avere in organico un Tecnico con qualifica federale rilasciata dal Settore Tecnico oppure di un Istruttore di Scuola Calcio che abbia seguito e superato, con esito positivo un corso CONI-FIGC. f) Durata delle Gare Le gare vengono disputate in due tempi di 30 ciascuno. g) Saluti I dirigenti ed i tecnici delle Società interessate dovranno sollecitare, sia all inizio che alla fine di ogni confronto, i partecipanti alla gara a salutarsi fra loro stringendosi la mano. h) Fase finale Ogni Comitato Regionale territorialmente competente deve promuovere la massima partecipazione a tale attività ed organizzare le diverse fasi nella propria regione fino alla determinazione di una squadra vincente. In ogni Regione deve essere organizzata, con le modalità promozionali più adeguate, una fase finale regionale. La squadra Campione regionale è ammessa all eventuale disputa della fase finale nazionale per il titolo di Campione Allievi di calcio a 5, che verrà realizzata, qualora le condizioni lo permettano, in collaborazione con la Divisione Calcio a Cinque. Le modalità di svolgimento delle finali nazionali vengono determinate annualmente dal Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico e pubblicate in apposito C.U. PROGETTO IO CALCIO A 5 Con il fine di promuovere il gioco del calcio anche nella scuola secondaria di 1 grado, viene riproposto il progetto Io Calcio a 5, al fine di favorire una maggiore partecipazione delle ragazze e dei ragazzi in ambito scolastico. Ciò darà modo di creare ulteriori opportunità di confronto scuola-extra scuola nel territorio, con l obiettivo di avviare un processo culturale che dia seguito al progetto I Valori Scendono in Campo attuato nella scuola primaria. Particolarità di questo progetto è di utilizzare il Calcio a 5 (spazi ridotti) per dar modo alle ragazze e ai ragazzi coinvolti di partecipare maggiormente al gioco ed essere realmente protagonisti. Tutti gli Enti interessati saranno informati dettagliatamente e con congruo anticipo delle modalità di realizzazione, tramite apposita Circolare illustrativa dell attività scolastica. VADEMECUM Pagina 113

114 PROGETTO SUPERCLASSE FIGC-PUMA CUP Nella Stagione Sportiva 2013/2014 il progetto Superclasse Cup, nato per iniziativa del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, ha avuto come partner la PUMA, sponsor tecnico della nostra Federazione. Il progetto si è concretizzato in un torneo formativo, riservato agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, che ha avuto l obiettivo di sensibilizzare studenti, insegnanti e genitori sulla necessità di assumere comportamenti sempre più responsabili e rappresenta l esempio concreto dell impegno del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC nella ricerca di canali alternativi e funzionali per far riflettere i giovani su temi di rilevanza sociale e di forte impatto. Il comportamento responsabile è stato il filo conduttore dell aspetto formativo del progetto, che ha inteso porre l accento, nell anno scolastico appena trascorso, su due aree tematiche: 1. Femminicidio 2. Razzismo Le Istituzioni Scolastiche partecipanti sono state chiamate, oltre che a realizzare tornei interni di calcio a cinque con il coinvolgimento del maggior numero di classi possibili, a creare una web tv news, una piattaforma di video giornalismo approfondita e interamente realizzata dai ragazzi e ragazze su entrambi i temi proposti. Per stimolare la partecipazione di tutte le classi, anche di quelle escluse dal concorso didattico riservato alle classi vincitrici della fase d Istituto, Superclasse FIGC-PUMA Cup si è avvalso di una seconda e parallela competizione Azzurri Contest, finalizzata alla progettazione grafica della maglia della Nazionale Italiana di Calcio. I 10 progetti grafici che hanno ottenuto più voti, sono stati giudicati da un apposita giuria tecnica che ha selezionato la maglia vincente. Grazie alla collaborazione con PUMA quest anno le scuole partecipanti hanno ricevuto più materiale sportivo; inoltre è stato possibile organizzare 6 Finali Provinciali Plus nelle città di Roma, Milano, Catanzaro, L Aquila, Verona e Torino, che in alcuni casi hanno visto il coinvolgimento dei testimonial del progetto. Come avvenuto nelle passate edizioni, al termine delle fasi provinciali, ogni classe finalista accompagnata da due insegnanti, ha partecipato alla Finale Nazionale del progetto, per poter confrontare le proprie esperienze e condividere gli esiti dei propri lavori con i rappresentanti delle altre realtà regionali. Anche per il prossimo anno scolastico tutti gli Enti interessati saranno informati dettagliatamente e con congruo anticipo delle modalità di realizzazione, tramite apposita Circolare illustrativa dell attività scolastica e spazio dedicato nel sito ufficiale del Settore GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI Il Settore Giovanile e Scolastico supporta inoltre tutte le tradizionali iniziative di attività calcistica nella Scuola, concordate con il CONI ed il MIUR. Si precisa che in queste manifestazioni, che si concretizzano in tornei calcistici a carattere provinciale, con eventuali fasi successive a livello regionale e nazionale, l arbitro ufficiale può essere utilizzato unicamente dalle finali provinciali in poi, di ogni categoria, escludendo l impiego della terna arbitrale. Nelle fasi precedenti per l arbitraggio devono essere utilizzati esclusivamente insegnanti o arbitri scolastici. VADEMECUM Pagina 114

115 CORSI PER ARBITRO SCOLASTICO Allo scopo di sensibilizzare i giovani allo svolgimento della funzione arbitrale, il Settore Giovanile e Scolastico e l Associazione Italiana Arbitri organizzano, sulla base di una convenzione appositamente sottoscritta, corsi per arbitro scolastico destinato agli studenti delle Scuole che ne fanno richiesta. TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA Il Settore Giovanile e Scolastico vigila con particolare attenzione sul rispetto delle norme relative alla tutela della salute e della sicurezza e promuove opportune iniziative di formazione e di sensibilizzazione al riguardo. A tal proposito si invitano tutte le società a prendere attenta visione del Decreto Legge del 24 aprile 2013 Disciplina della certificazione dell attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n 169 del 20 Luglio 2013, nella quale sono contenute le relative Linee Guida. Per opportuna conoscenza, si informa che la Legge è possibile reperirla anche sul sito web TUTELA MEDICO-SPORTIVA Tutti coloro che vogliono svolgere attività sportiva sono tenuti a sottoporsi preventivamente a visita medica per il rilascio del certificato di idoneità all attività sportiva. Gli accertamenti avvengono in occasione del primo tesseramento a favore della Società Sportiva e vanno ripetuti ogni anno. Il certificato medico di idoneità deve rimanere agli atti della Società per 5 (cinque) anni ed aggiornato a cura del medico sociale. Le Società sono responsabili dell utilizzo di calciatori privi di valida certificazione di idoneità all attività sportiva. La mancata osservanza delle disposizioni contenute nell art. 43 delle N.O.I.F. comporta il deferimento dei responsabili, da parte del Procuratore Federale, alla Commissione Disciplinare competente. 1) Attività non agonistica Per ogni calciatore di età compresa fra i 5 anni compiuti ed i 12 anni non compiuti, la società deve acquisire la certificazione della IDONEITÀ all attività sportiva NON AGONISTICA, rilasciata all interessato in data antecedente al tesseramento, dal proprio medico di base o dal proprio pediatra di base o da uno specialista in Medicina dello Sport. In quest ultimo caso la Società Sportiva che richiede la visita medica deve rilasciare all atleta il modulo di richiesta da consegnare allo specialista. 2) Attività agonistica Per ogni calciatore di età superiore ai 12 anni la società deve acquisire la certificazione della IDONEITÀ all attività sportiva AGONISTICA, rilasciata all interessato in data antecedente al tesseramento, previa visita medica effettuata esclusivamente da Medici Specialisti in Medicina dello Sport operanti in ambulatori di medicina dello sport presso le Aziende UU.SS.LL. o presso altre Strutture Pubbliche, o da Medici iscritti all Albo Regionale degli Specialisti operanti presso Studi privati autorizzati dalla Regione ed elencati nell Albo Regionale. VADEMECUM Pagina 115

116 Con le stesse modalità la società deve acquisire la certificazione dell IDONEITÀ all attività sportiva AGONISTICA dei giovani calciatori già tesserati che compiono il 12 anno di età nel corso della stagione sportiva. La Società è tenuta ad informare gli interessati circa tale disposizione. 3) Idoneità temporanea In caso di rilascio di certificato medico di idoneità all attività sportiva di durata inferiore ai 12 (dodici) mesi (normale validità dei certificati medici) viene indicata la data di scadenza dello stesso. Allo scadere del certificato medico, il tesseramento è automaticamente sospeso ed il calciatore dovrà ripetere la visita medica per il rilascio di una nuova certificazione di idoneità. 4) Inidoneità temporanea Qualora, nel corso della visita medica per il rilascio della certificazione di idoneità alla pratica sportiva, lo specialista ritenga opportuno richiedere ulteriori accertamenti clinici, viene rilasciato al giovane calciatore un certificato medico di sospensione dell idoneità alla pratica sportiva in attesa di ulteriori esami. In questo caso il giovane calciatore, non appena effettuati i controlli richiesti, è tenuto a recarsi nuovamente dallo stesso specialista per il rilascio del certificato di ripristino della idoneità sportiva. Il ripristino dell idoneità deve essere certificato dallo stesso specialista o struttura sanitaria che in precedenza ha riscontrato la inidoneità temporanea. 5) Inidoneità Quando viene riscontrata una inidoneità all attività sportiva, il calciatore, per tutto il periodo di validità del certificato medico (12 mesi) non può essere tesserato e, se tesserato, non può svolgere l attività sportiva. Il giovane calciatore può ricorrere alla Commissione di Appello Regionale entro 30 (trenta) giorni dalla data di rilascio del certificato medico. Nel periodo che intercorre tra il ricorso e la sentenza, il giovane calciatore non può essere tesserato. Le decisioni della Commissione sono inappellabili. In caso di mancato ricorso alla Commissione d Appello Regionale entro i termini previsti, la inidoneità avrà la durata di 12 (dodici) mesi a far data dal rilascio del certificato medico. In presenza dei casi sopra descritti (idoneità temporanea, inidoneità temporanea, inidoneità) le Società Sportive hanno l obbligo di informare tempestivamente (a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno) la Segreteria Federale, la Lega professionistica di appartenenza, la Divisione competente, il Comitato Regionale o la Delegazione della LND territorialmente competente, nonché la Sezione Medica del Settore Tecnico ai fini della revoca o sospensione del tesseramento. Il Comitato Regionale - o la Delegazione della LND territorialmente competente - dovrà trasmettere tempestivamente la relativa documentazione al Settore Giovanile e Scolastico, che provvederà ad adempiere a quanto di propria competenza. La Società Sportiva che ne omette la comunicazione è deferita, da parte del Procuratore Federale, alla Commissione Disciplinare. VADEMECUM Pagina 116

117 Corsi di formazione per l assistenza sanitaria Il Settore Giovanile e Scolastico svolge, anche attraverso la propria Commissione Medica, un intensa opera di sensibilizzazione e di formazione per l assistenza sanitaria sui campi di gioco, anche in collaborazione con Enti, Fondazioni ed Associazioni senza scopo di lucro, che svolgono attività analoga. In quest ambito organizza corsi di formazione per Dirigenti, Allenatori, Genitori, allo scopo di abilitarli anche all uso del defibrillatore semiautomatico. I corsi sono effettuati in tutto il territorio nazionale previi accordi con il 118 o Enti dal 118 autorizzati. Al termine del corso sarà rilasciato al Corsista ritenuto IDONEO un attestato di OPERATORE LAICO abilitato all uso, in caso di necessità, del DEFIBRILLATORE (Salvavita) Giornata Nazionale Prevenzione dell uso ed abuso di farmaci nello sport Il Settore Giovanile e Scolastico si riserva di organizzare durante l anno una giornata dedicata alla prevenzione dell uso ed abuso dei farmaci nello sport. L iniziativa è rivolta a Dirigenti, Allenatori, Atleti, Genitori delle Società di calcio ed agli Operatori scolastici. Sicurezza degli impianti sportivi Il Settore Giovanile e Scolastico dedica, infine, particolare attenzione alla sicurezza degli impianti sportivi e svolge opera di sensibilizzazione nei confronti delle Società, anche in collaborazione con Enti, Fondazioni ed Associazioni senza scopo di lucro, che svolgono attività analoga, perché ai bambini ed ai ragazzi sia sempre garantito di poter giocare al calcio nelle condizioni di massima sicurezza. NORME GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ GIOVANILI ASSISTENTI DELL ARBITRO E CALCIATORI IMPIEGATI COME ASSISTENTI DELL ARBITRO Nelle gare in cui non è prevista la designazione di assistenti dell arbitro, le Società devono mettere a disposizione dell arbitro, un dirigente o, meglio ancora, un calciatore tesserato incaricato di svolgere funzioni di assistente all arbitro. Tale calciatore dovrà essere inserito nella distinta che viene presentata all arbitro prima dell inizio della gara, in cui vanno indicati, inoltre, i calciatori di riserva (non più di sei nel caso in cui sia utilizzato come assistente dell arbitro un calciatore, da considerare anch esso riserva). Soltanto i calciatori inseriti nella distinta di gara, indipendentemente dalla funzione ricoperta (calciatore di riserva o assistente dell arbitro), possono sostituire i calciatori impiegati all inizio della gara, fermo restando il limite delle sette sostituzioni. Un calciatore inizialmente schierato in campo può, nel prosieguo della gara, essere impiegato come assistente dell arbitro purché non sia stato espulso. Ferma restando l assoluta impossibilità, da parte dell arbitro, di far disputare la gara qualora la Società o le Società a tanto non provvedano (nel qual caso viene inflitta la sanzione della perdita della gara con il risultato di 0-3), l eventuale affidamento di compiti di assistente VADEMECUM Pagina 117

118 dell arbitro a soggetti squalificati, inibiti o, comunque non aventi titolo, comporta la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3 ovvero il riconoscimento del risultato conseguito sul campo dalla squadra avversaria se migliore agli effetti della differenza reti. Sostituzione dei calciatori Le Società, nel corso delle gare ufficiali del Settore Giovanile e Scolastico, hanno la facoltà di sostituire sette calciatori indipendentemente dal ruolo ricoperto. Ferme restando le disposizioni di cui alle Norme Organizzative Interne della FIGC, si stabiliscono le seguenti modalità per la sostituzione: - nella distinta che viene presentata all arbitro prima dell inizio della gara possono essere indicati non più di 7 calciatori di riserva compreso il giocatore incaricato di svolgere funzioni di assistente all arbitro, nel caso in cui è previsto il suo utilizzo durante la gara; - soltanto i calciatori inseriti nella distinta di gara, indipendentemente dalla funzione ricoperta (calciatore di riserva o assistente dell arbitro), possono sostituire i calciatori impiegati all inizio della gara nel rispetto delle modalità illustrate nel paragrafo specifico, fermo restando il limite delle sette sostituzioni. L inosservanza di tale disposizione comporta l applicazione della sanzione della perdita della gara con il risultato di 0-3 o con il risultato eventualmente conseguito sul campo dalla squadra avversaria, se migliore agli effetti della differenza reti. Per quanto concerne i Tornei Pulcini ed Esordienti, oltre alle normative di cui sopra in fatto di sostituzioni, valgono anche quelle contenute nelle Norme Regolamentari delle Categorie di Base. CLASSIFICA DISCIPLINA Per Campionati Allievi e Giovanissimi organizzati ufficialmente a livello nazionale, regionale, provinciale e locale, è obbligatoria l applicazione della seguente tabella: a) A carico di calciatori 1ª Ammonizione punti 0,40 2ª Ammonizione punti 0,60 dalla 3 Ammonizione e per le successive punti 0,50 Squalifiche: a) per una giornata di gara punti 2 b) per ogni giornata di gara oltre la prima punti 1 c) da due a sei mesi punti 15 d) da più di sei mesi a un anno punti 25 e) da più di un anno a tre anni punti 40 f) da più di tre anni a cinque anni punti 50 b) A carico di dirigenti, tecnici, soci, tesserati - Ammonizione punti 1 - Ammonizione con diffida punti 1,50 - Inibizioni (dirigenti) e squalifiche (tecnici, soci, tesserati): a) per una settimana punti 3 b) per ogni settimana, oltre la prima, sino a un massimo di tre mesi (2 p.ti a settimana) punti 2 c) da più di tre mesi sino a sei mesi punti 30 VADEMECUM Pagina 118

119 d) da più di sei mesi a nove mesi punti 40 e) da più di nove mesi ad un anno punti 50 f) da più di un anno a tre anni punti 70 g) da più di tre anni a cinque anni punti 80 c) A carico di Società - Ammonizione punti 1 - Squalifica del campo: a) per una gara punti 10 b) per due gare punti 20 c) per tre gare punti 30 - Penalizzazioni: a) di un punto in classifica punti 10 b) di due punti punti 15 c) di tre punti punti 20 - Applicazione art. 17 del C.G.S., commi 1,2,3,5: punti 10 - Ammende: a) fino a 25,00 punti 0,50 b) da più di 25,00 a 51,00 punti 1,5 c) da più di 51,00 a 103,00 punti 3 d) da più di 103,00 a 258,00 punti 10 e) da più di 258,00 a 516,00 punti 20 f) da più di 516,00 in poi punti 30 d) Esclusioni dalla classifica del Premio Disciplina Le sottoindicate sanzioni comportano l automatica esclusione della Società dalla classifica del Premio Disciplina : a) Preclusione del calciatore, dirigente, tecnico, tesserato alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC. b) Squalifica del campo per oltre sei gare o tempo determinato, la cui efficacia superi le sei gare c) Penalizzazione di oltre tre punti in classifica d) Condanna della Società per illecito sportivo e) Retrocessione della Società all ultimo posto in classifica f) Esclusione della Società dal campionato g) Revoca dei titoli acquisiti È da considerarsi non ammessa o esclusa dai Campionati Regionali Allievi o Giovanissimi unicamente la squadra Allievi o Giovanissimi che abbia superato i 100 punti di penalizzazione nel conteggio finale della classifica disciplina (vedasi, al riguardo, quanto previsto, per entrambe le categorie, ai paragrafi b7 e c6 della Sezione 3 - Attività giovanile ). Si evidenzia, però, che in caso di esclusione per quanto sopra riportato, si potrà presentare, in presenza di particolari fatti, documentati e motivati, una richiesta di esame della problematica al Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico, per eventuali ulteriori determinazioni. La richiesta dovrà pervenire per il tramite del Comitato Regionale della LND con una relazione del Presidente. VADEMECUM Pagina 119

120 Ammende a carico di società per infrazioni disciplinari Gli Organi Disciplinari comminano alle Società, per infrazioni disciplinari, le sanzioni pecuniarie, commisurando le stesse alla gravità dei singoli casi. Rinunce a gare Per la corrente stagione sportiva a carico delle Società che rinunciano a gare vengono applicate le sottoindicate ammende ed eventuali indennizzi: Campionato/Torneo Nazionale Regionale Provinciale Esord.Pulcini 1 rinuncia 516,00 103,00 25,00 10,00 2 rinuncia 1.032,00 180,00 51,00 25,00 3 rinuncia 1.549,00 361,00 77,00 46,00 4 rinuncia 2.852,00 516,00 103,00 61,00 COMUNICAZIONI DELEGAZIONE PROVINCIALE DATE INIZIO CAMPIONATI Stagione Sportiva 2014/2015 CALCIO A UNDICI - Campionato di Terza Categoria Domenica 26 ottobre Campionato di Juniores Regionale Lunedì 13 ottobre Campionato di Allievi 1998/99 Domenica 26 ottobre Campionato di Allievi sper Domenica 26 ottobre Campionato di Giovanissimi 2000/2001 Domenica 26 ottobre Campionato di Giovanissimi sper Domenica 26 ottobre Tornei Esordienti Fair P.Autunnale 11:11 senza AIA Domenica 9 novembre Tornei Esordienti Fair P.Autunnale 7:7 2002/03 Domenica 9 novembre Tornei Esordienti Fair P.Autunnale 7: Domenica 9 novembre Tornei Esordienti Fair P. 9: Domenica 18 gennaio Tornei Esordienti F.P.Primaverile 11: /03 Domenica 15 marzo Tornei Pulcini 7:7 Autunnale 2004/ Domenica 9 novembre Tornei Pulcini 7:7 Primaverile 2004/ Domenica 15 marzo Tornei Pulcini 5:5 Autunnale 2006 Domenica 9 novembre Tornei Pulcini 6:6 Primaverile 2006 Domenica 15 marzo 2015 CALCIO A CINQUE - SERIE D Provinciale Sabato 25 ottobre Campionato di Allievi e Giovanissimi Domenica 26 ottobre Tornei Esordienti Fair Play Autunnale Domenica 9 novembre Tornei Esordienti Fair Play Primaverile Domenica 15 marzo Tornei Pulcini Autunnale Domenica 17 novembre Tornei Pulcini Fair Play Primaverile Domenica 15 marzo 2015 VADEMECUM Pagina 120

121 CALENDARI Si ricorda alle società che non è possibile alternare le squadre partecipanti ai Campionati Provinciali con squadre partecipanti ai campionati regionali. Inoltre, per le gare interne, le Società sono invitate a rispettare i seguenti suggerimenti da rispettare assolutamente: CATEGORIA GIORNATA GARA INTERNA GIORNATA GARA RECUPERO III CATEGORIA sabato o domenica mercoledì o giovedì JUNIORES REGIONALI lunedì o martedì giovedì ALLIEVI O GIOVANISSIMI da sabato a lunedì mercoledì o giovedì ALLIEVI O GIOV.MI C/5 da sabato a martedì venerdì ESORDIENTI da venerdì a martedì CERTIFICAZIONE MEDICA Si invitano le Società di sottoporre, sin d ora, i calciatori a visita medica per attività agonistica presso il Servizio Pubblico di Medicina dello Sport onde evitare le lunghe liste di attesa che si verificano all inizio della prossima stagione sportiva (Settembre - Ottobre), tenuto conto che il certificato medico ha una validità annuale. È opportuno ricordare che la visita di idoneità sportiva agonistica presso la Struttura Pubblica è gratuita per i ragazzi al di sotto gli anni 18 ed è uno dei requisiti indispensabili per il rilascio del tesseramento giovanile. Si confida nell impegno di tutti i Presidenti, Dirigenti e Tecnici per una efficace sensibilizzazione nei confronti dei propri giovani-atleti e delle loro famiglie, per consentire una puntuale ripresa dell attività. Si ricorda che i tesserati sono tenuti a sottoporsi a visita medica al fine di accertare la propria idoneità all attività sportiva. L accertamento della idoneità generica (certificato di buona salute) è richiesto per i calciatori di età compresa fra i 6 anni compiuti ed i 12 anni non compiuti. Per i calciatori che compiono anagraficamente il 12 anno di età, come stabilito dal Consiglio Federale, c è l obbligo dell accertamento della idoneità specifica agonistica, anche se i suddetti svolgono attività pre-competitive e competitive. Gli accertamenti avvengono in occasione del primo tesseramento a favore delle Società e vanno ripetuti ogni anno, prima dell inizio dell attività. Le Società hanno l obbligo di informare immediatamente a mezzo di lettera raccomandata il Comitato di appartenenza o le Delegazioni, nonché la Sezione Medica del Settore Tecnico, della accertata INIDONEITÀ alla pratica sportiva agonistica di un loro calciatore tesserato, di qualsiasi categoria, ai fini della tempestiva revoca del tesseramento. Si ricorda alle Società, ed in particolare ai Sigg.ri Presidenti, che il tesseramento dei calciatori va effettuato nel rispetto delle norme che lo disciplinano. La Società richiedente dichiara, sottoscrivendo il modulo di tesseramento, che il calciatore interessato è stato già sottoposto a visita di idoneità fisica (se trattasi di giovani calciatori) ed agonistica (per ogni altra categoria), con il preventivo rilascio del certificato di idoneità. VADEMECUM Pagina 121

122 L obbligatorio prescritto certificato deve rimanere acquisito agli atti della Società di appartenenza ed ha validità di anni uno, da rinnovare ad ogni successiva scadenza. Il Comitato Regionale Sicilia si riserva di chiedere in qualsiasi momento prova dell esistenza di detto certificato, che va rilasciato ed acquisito nel rispetto delle norme vigenti in materia, sia nazionali che regionali. In mancanza verranno adottati i conseguenti provvedimenti disciplinari ed amministrativi. PRIVACY Nel rispetto della privacy, le Società che non volessero veder pubblicati i numeri telefonici e quant altro dei propri responsabili, come da scheda di censimento società, sono invitate a darne comunicazione scritta a questa Delegazione Provinciale. Il silenzio equivale ad assenso di pubblicazione. Le Società sono invitate, qualora non avessero ancora provveduto, ad inviare l indirizzo di posta elettronica per la ricezione dei comunicati ufficiali. COMUNICATO UFFICIALE STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 Il COMUNICATO UFFICIALE, potrà essere letto collegandosi ai seguenti siti internet: figccatania.it oppure al (Delegazione CATANIA). Verrà pubblicato anche su facebook: Ricordiamo alle società, chi desidera il COMUNICATO UFFICIALE tramite posta elettronica, può inviare la propria al seguente indirizzo di posta elettronica: del.catania@lnd.it Tuttavia, considerato che pervengono richieste da parte di alcune Società tendenti a ricevere, in cartaceo, il Comunicato Ufficiale settimanale, si comunica che a coloro che ne facessero esplicita richiesta sarà addebitata la somma di 150,00 (centocinquanta/00) per spese di stampa e spedizione. * * * * * * * * Le decisioni della Delegazione e del Giudice Sportivo, hanno decorrenza e sono valide a tutti gli effetti, dal giorno successivo alla data di pubblicazione del Comunicato Ufficiale indicata in calce allo stesso. Si precisa che ha valore ufficiale, sia per il testo che per la decorrenza dei termini, unicamente la copia affissa all albo della sede del Comitato competente. CIRCOLARI E COMUNICATI UFFICIALI L.N.D./F.I.G.C. Si informa che le Circolari ed i Comunicati Ufficiali diramati dalla L.N.D./F.I.G.C. sono consultabili sul sito INDIRIZZO DI POSTA Si informa che l indirizzo di posta è il seguente: F.I.G.C. DELEGAZIONE PROVINCIALE DI CATANIA CASELLA POSTALE 37 CATANIA CATANIA VADEMECUM Pagina 122

123 INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA Al fine di rendere più solleciti ed efficienti i nostri servizi, si invitano le società a comunicare, in tempi brevissimi, il proprio indirizzo di posta elettronica al numero di fax o alla seguente del.catania@lnd.it INDIRIZZI POSTA ELETTRONICA DELLA DELEGAZIONE DELEGAZIONE: PRESIDENTE: REFERENTE SEGRETERIA: ATTIVITA DI BASE: GIUSTIZIA SPORTIVA: del.catania@lnd.it del.catania.presidente@nd.it a.lombardo@lnd.it del.catania.attivitadibase@lnd.it giustizia.figccatania@gmail.com ORARIO DI APERTURA UFFICI DELLA DELEGAZIONE Gli uffici di questa Delegazione resteranno aperti al pubblico come segue: MATTINA POMERIGGIO LUNEDI CHIUSO 16:30-18:30 MARTEDI 11:00-12:00 16:30-18:30 MERCOLEDI 11:00-12:00 CHIUSO GIOVEDI CHIUSO 16:30-18:30 VENERDI 11:00-12:00 CHIUSO SABATO CHIUSURA SEGRETERIA Lunedì 16:30-18:30 Martedì 11:00-12:00; 16:30-18:30 Mercoledì 11:00-12:00 Giovedì 16:30-18:30 Venerdì 11:00-12:00 Lunedì 16:30-18:30 Martedì 16:30-18:30 Giovedì 16:30-18:30 Venerdì 11:00-12:00 Lunedì 16:30-18:30 Giovedì 16:30-18:30 UFFICIO TESSERAMENTO PRESIDENZA ATTIVITA AGONISTICA (Genovese, Ranno, Treccarichi) Lunedì 16:30-18:30 Martedì 16:30-18:30 Giovedì 16:30-18:30 NON SI RICEVERA FUORI DAGLI ORARI STABILITI E SI PREGA DI NON INSISTERE. VADEMECUM Pagina 123

124 Progetto Le scuole calcio..in gioco 7^ edizione Il Segretario Francesco Di Mauro Il Presidente Delegato Provinciale Carmelo Pergolizzi Pubblicato a Catania ed affisso all Albo della D.P. di Catania il 5 agosto VADEMECUM Pagina 124

125

COMUNICATO UFFICIALE N. 208/L DEL 29 APRILE 2016

COMUNICATO UFFICIALE N. 208/L DEL 29 APRILE 2016 COMUNICATO UFFICIALE N. 208/L DEL 29 APRILE 2016 LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 208/411 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 363/A della F.I.G.C., pubblicato in data

Dettagli

Comunicato Ufficiale n. 49

Comunicato Ufficiale n. 49 F.I.G.C. L.N.D. Delegazione Provinciale di Ferrara Via Veneziani 63/a 44124 Ferrara tel. 0532.770294 fax. 0532.770372 Pronto F.I.G.C Ferrara 349.3232217 Anno Sportivo 2014 2015 Comunicato Ufficiale n.

Dettagli

Comunicato Ufficiale n. 336 del 30/05/2017. Stagione Sportiva 2016/2017

Comunicato Ufficiale n. 336 del 30/05/2017. Stagione Sportiva 2016/2017 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Settore Giovanile e Scolastico COMITATO PROVINCIALE AUTONOMO BOLZANO AUTONOMES LANDESKOMITEE BOZEN Via Buozzi Strasse 9/b 39100 BOLZANO/BOZEN

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO LEGA NAZIONALE DILETTANTI DELEGAZIONE PROVINCIALE FOGGIA VIA ANTONIO GRAMSCI, 13/C FOGGIA

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO LEGA NAZIONALE DILETTANTI DELEGAZIONE PROVINCIALE FOGGIA VIA ANTONIO GRAMSCI, 13/C FOGGIA FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO LEGA NAZIONALE DILETTANTI DELEGAZIONE PROVINCIALE FOGGIA VIA ANTONIO GRAMSCI, 13/C - 71121 FOGGIA TEL. 0881.639409 - FAX 0881.666580 REFERENTI A.I.A.: L.N.D. 338.2706596

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N. 75/A Il Consiglio Federale - viste le proposte di modifiche regolamentari pervenute

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245 COMUNICATO UFFICIALE N. 6/A Il Presidente Federale ritenuta la necessità di determinare gli oneri finanziari

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245 COMUNICATO UFFICIALE N. 2/A Il Presidente Federale ritenuta la necessità di determinare gli oneri finanziari

Dettagli

ATTIVITA GIOVANILE SUL TERRITORIO STAGIONE SPORTIVA 2014/2015

ATTIVITA GIOVANILE SUL TERRITORIO STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 F.I.G.C. C.R. L.N.D. SICILIA via Ugo La Malfa, 122-90146 Palermo (PA) tel. 091.6805309 fax 091.6808498/97 e-mail: sicilia.sgs@figc.it internet: www.lnd.it ATTIVITA GIOVANILE SUL TERRITORIO STAGIONE SPORTIVA

Dettagli

DIPARTIMENTO INTERREGIONALE

DIPARTIMENTO INTERREGIONALE Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti DIPARTIMENTO INTERREGIONALE Piazzale Flaminio, 9-00196 ROMA (RM) TEL. (06)328221 FAX: (06)32822717 SITO INTERNET: http://www.lnd.it/ Stagione

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE PER IL COMPLETAMENTO ORGANICO AI CAMPIONATI DI CALCIO A 11 ORGANIZZATI DAL. Società richiedente

DOMANDA DI AMMISSIONE PER IL COMPLETAMENTO ORGANICO AI CAMPIONATI DI CALCIO A 11 ORGANIZZATI DAL. Società richiedente DOMANDA DI AMMISSIONE PER IL COMPLETAMENTO ORGANICO AI CAMPIONATI DI CALCIO A 11 ORGANIZZATI DAL PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016-2017 Società richiedente Spazio riservato alla Segreteria del Comitato Regionale

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N. 362/A TERMINI DI TESSERAMENTO PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 PER SOCIETÀ DI SERIE

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N. 31/A Il Consiglio Federale - ritenuto opportuno modificare gli artt. 34, 40 quater

Dettagli

COMITATO REGIONALE LAZIO

COMITATO REGIONALE LAZIO - 1 SGS/1 - Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE LAZIO Via Tiburtina, 1072-00156 ROMA Tel.: 06 416031 (centralino) - Fax 06 41217815 Indirizzo Internet: www.lnd.it

Dettagli

DISPOSIZIONI PER L ISCRIZIONE AI CAMPIONATI Stagione sportiva 2016/2017

DISPOSIZIONI PER L ISCRIZIONE AI CAMPIONATI Stagione sportiva 2016/2017 DISPOSIZIONI PER L ISCRIZIONE AI CAMPIONATI Stagione sportiva 2016/2017 A - PREMESSA A.1. Ai sensi dell art. 28 del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti, costituiscono condizioni inderogabili per

Dettagli

Comunicato Ufficiale N. 1

Comunicato Ufficiale N. 1 Stagione Sportiva 2017/2018 Comunicato Ufficiale N. 1 1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. 3. COMUNICAZIONI DELLA DIVISIONE CALCIO A CINQUE 3.1.1 SITO INTERNET Si segnala che l

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 1 Stagione Sportiva 2010/2011

COMUNICATO UFFICIALE N. 1 Stagione Sportiva 2010/2011 COMUNICATO UFFICIALE N. 1 Stagione Sportiva 2010/2011 I) ATTIVITA UFFICIALE DELLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI La Lega Nazionale Dilettanti - in attuazione delle disposizioni di cui all art. 49, punto 1,

Dettagli

VIA CONTESSA CLEMENZA n CATANZARO TEL /2 - FAX

VIA CONTESSA CLEMENZA n CATANZARO TEL /2 - FAX FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO - LEGA NAZIONALE DILETTANTI REGIONALE CALABRIA VIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it

Dettagli

1.2. PRODOTTI E CONDIZIONI RISERVATE ALLE SOCIETA AFFILIATE ALLA FIGC LEGA NAZIONALE DILETTANTI FAI GOAL CON IL GRUPPO BPER

1.2. PRODOTTI E CONDIZIONI RISERVATE ALLE SOCIETA AFFILIATE ALLA FIGC LEGA NAZIONALE DILETTANTI FAI GOAL CON IL GRUPPO BPER C.U. n 4 1 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE SARDEGNA VIA O.BACAREDDA N 47-09127 CAGLIARI CENTRALINO: 070 23.30.800 FAX: 070 800.18.27 Indirizzi Internet:

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 1 Stagione Sportiva

COMUNICATO UFFICIALE N. 1 Stagione Sportiva COMUNICATO UFFICIALE N. 1 Stagione Sportiva 2015-2016 I) ATTIVITA UFFICIALE DELLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI La Lega Nazionale Dilettanti - in attuazione delle disposizioni di cui all art. 49, punto 1,

Dettagli

Stagione Sportiva 2017/2018 Comunicato Ufficiale n 9 del 25 Luglio 2017

Stagione Sportiva 2017/2018 Comunicato Ufficiale n 9 del 25 Luglio 2017 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti REGIONALE CALABRIA Via Contessa Clemenza n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it e-mail:

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 1 Stagione Sportiva

COMUNICATO UFFICIALE N. 1 Stagione Sportiva COMUNICATO UFFICIALE N. 1 Stagione Sportiva 2017-2018 I) ATTIVITA UFFICIALE DELLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI La Lega Nazionale Dilettanti - in attuazione delle disposizioni di cui all art. 49, punto 1,

Dettagli

VIA CONTESSA CLEMENZA n CATANZARO TEL /2 - FAX

VIA CONTESSA CLEMENZA n CATANZARO TEL /2 - FAX FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO - LEGA NAZIONALE DILETTANTI COMITATO REGIONALE CALABRIA VIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it

Dettagli

G.V.A.C. GRUPPO VARESINO ALLENATORI DI CALCIO

G.V.A.C. GRUPPO VARESINO ALLENATORI DI CALCIO DAL COMUNICATO n.1 DELLA L.N.D. Stagione 2014/2015 (Pag. 54- punto 14) 14) ALLENATORI Si comunica quanto di seguito specificato in ordine ai rapporti fra le Società dilettantistiche e gli Allenatori per

Dettagli

Stagione Sportiva 2016/2017. Comunicato Ufficiale N. 1

Stagione Sportiva 2016/2017. Comunicato Ufficiale N. 1 Stagione Sportiva 2016/2017 Comunicato Ufficiale N. 1 COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. COMUNICAZIONI DELLA DIVISIONE CALCIO A CINQUE 1.1 SITO INTERNET Si segnala che l indirizzo

Dettagli

VIA CONTESSA CLEMENZA n CATANZARO TEL /2 - FAX

VIA CONTESSA CLEMENZA n CATANZARO TEL /2 - FAX FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO - LEGA NAZIONALE DILETTANTI REGIONALE CALABRIA VIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it

Dettagli

Stagione Sportiva 2017/2018. Comunicato Ufficiale n 12 del 25 Luglio 2017

Stagione Sportiva 2017/2018. Comunicato Ufficiale n 12 del 25 Luglio 2017 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti REGIONALE CALABRIA Via Contessa Clemenza n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it e-mail:

Dettagli

VIA CONTESSA CLEMENZA n CATANZARO TEL /2 - FAX

VIA CONTESSA CLEMENZA n CATANZARO TEL /2 - FAX FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO - LEGA NAZIONALE DILETTANTI REGIONALE CALABRIA VIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 86 del 3 Giugno 2013

Comunicato Ufficiale N 86 del 3 Giugno 2013 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO LEGA NAZIONALE DILETTANTI DIPARTIMENTO CALCIO FEMMINILE PIAZZALE FLAMINIO 9 00196 ROMA (RM) TEL. 06 328221 FAX. 06 32822715 Indirizzo Internet: www.lnd.it e-mail: segreteria.dcf@postalnd.it

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 2 del 12/7/ COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D.

Comunicato Ufficiale N 2 del 12/7/ COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. Stagione Sportiva 2017/2018 Comunicato Ufficiale N 2 del 12/7/2017 1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. In allegato al presente C.U., si pubblicano i sottoelencati Comunicati Ufficiali

Dettagli

Comunicato Ufficiale n. 2 del 3 luglio 2015

Comunicato Ufficiale n. 2 del 3 luglio 2015 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE CAMPANIA via Strettola Sant Anna alle Paludi, 115 80142 Napoli Tel. (081) 5537216 Fax (081) 5544470 282234 Sito Internet:

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 09 DEL

COMUNICATO UFFICIALE N. 09 DEL STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 COMUNICATO UFFICIALE N. 09 DEL 02.08.2016 COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. Nessuna Comunicazione. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. Comunicato Ufficiale N. 47 della L.N.D. Tesseramento

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 01 del 01/07/2011

Comunicato Ufficiale N 01 del 01/07/2011 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE TRENTINO ALTO ADIGE REGIONALKOMITEE TRENTINO SÜDTIROL Via G.B. Trener, 2/2-38121 TRENTO (TN) TELEFONO: 0461 986480 0461 986739

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE PER IL COMPLETAMENTO ORGANICO AI CAMPIONATI DI CALCIO A 5 ORGANIZZATI DAL. Società richiedente

DOMANDA DI AMMISSIONE PER IL COMPLETAMENTO ORGANICO AI CAMPIONATI DI CALCIO A 5 ORGANIZZATI DAL. Società richiedente DOMANDA DI AMMISSIONE PER IL COMPLETAMENTO ORGANICO AI CAMPIONATI DI CALCIO A 5 ORGANIZZATI DAL PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016-2017 Società richiedente Spazio riservato alla Segreteria del Comitato Regionale

Dettagli

Federazione Italiana Giuoco Calcio

Federazione Italiana Giuoco Calcio Federazione Italiana Giuoco Calcio DELEGAZIONE PROVINCIALE DI CATANIA Sede: Via Vincenzo Giuffrida, 203 Pal. B - 95128 Catania Indirizzo postale: Casella Postale 37 Catania 23 95128 CATANIA Tel 095 449105/06

Dettagli

DELEGAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO VIA CANOVA 13/a GROSSETO TELEFONO: 0564/ /24307 FAX: 0564/24091

DELEGAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO VIA CANOVA 13/a GROSSETO TELEFONO: 0564/ /24307 FAX: 0564/24091 C.U. DPGR N.07 del 26/08/2015 - pag. 152 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti DELEGAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO VIA CANOVA 13/a 58100 GROSSETO TELEFONO: 0564/24036 0564/24307

Dettagli

Stagione Sportiva 2015/2016 Comunicato Ufficiale N 6 del 20/08/2015

Stagione Sportiva 2015/2016 Comunicato Ufficiale N 6 del 20/08/2015 DELEGAZIONE PROVINCIALE DI MANTOVA Via Renzo Zanellini 15-46100 MANTOVA Tel. 0376 363280 - Fax 0376 223366 - e-mail: del.mantova@lnd.it ORARIO APERTURA Tutte le mattine 10:00-12:30 Martedì-Mercoledì-Venerdì

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO 00198 ROMA VIA PO, 36 STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 COMUNICATO UFFICIALE N 11 DEL 23/09/2016 CIRCOLARE N 1 ATTIVITÀ AGONISTICA ATTIVITÀ AGONISTICA

Dettagli

Comunicazioni del Comitato Regionale Lazio S.G.S. (*)

Comunicazioni del Comitato Regionale Lazio S.G.S. (*) Federazione Italiana Giuoco Calcio Settore Giovanile e Scolastico COMITATO REGIONALE LAZIO 00156 - Roma - Via Tiburtina, 1072 Tel. 06 41217043 / 7044 / 7045 - Fax 06 41217249 E-mail: lazio.sgs@figc.it

Dettagli

1.2. Iscrizione ai Campionati Provinciali Stagione Sportiva 2012/2013

1.2. Iscrizione ai Campionati Provinciali Stagione Sportiva 2012/2013 C.U. n 58 1 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE SARDEGNA VIA O.BACAREDDA N 47-09127 CAGLIARI CENTRALINO: 070 23.30.800 FAX: 070 800.18.27 Indirizzi Internet:

Dettagli

VIA CONTESSA CLEMENZA n CATANZARO TEL /2 - FAX

VIA CONTESSA CLEMENZA n CATANZARO TEL /2 - FAX FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO - LEGA NAZIONALE DILETTANTI COMITATO REGIONALE CALABRIA VIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it

Dettagli

ALLENATORI Normativa e Modulistica

ALLENATORI Normativa e Modulistica 14. ALLENATORI ALLENATORI Normativa e Modulistica STRALCIO DEL C.U. 1 DELLA L.N.D. DEL 1 LUGLIO 2015 Si comunica quanto di seguito specificato in ordine ai rapporti fra le Società dilettantistiche e gli

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 172/L 29 MARZO 2017

COMUNICATO UFFICIALE N. 172/L 29 MARZO 2017 COMUNICATO UFFICIALE N. 172/L 29 MARZO 2017 172/428 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 132/A della F.I.G.C., pubblicato in data 27 Marzo 2017: Comunicato Ufficiale n. 132/A

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 02 DEL

COMUNICATO UFFICIALE N. 02 DEL STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 COMUNICATO UFFICIALE N. 02 DEL 04.07.2016 COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. Nessuna Comunicazione. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. Nessuna Comunicazione. COMUNICAZIONI DEL COMITATO REGIONALE

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 58/L 8 AGOSTO 2017

COMUNICATO UFFICIALE N. 58/L 8 AGOSTO 2017 COMUNICATO UFFICIALE N. 58/L 8 AGOSTO 2017 58/153 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 44/A della F.IG.C., pubblicato in data 4 Agosto 2017: Comunicato Ufficiale n. 44/A Il

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 1/LND del 5/7/2017

Comunicato Ufficiale N 1/LND del 5/7/2017 1/1 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE LAZIO Via Tiburtina, 1072-00156 ROMA Tel.: 06 416031 (centralino) - Fax 06 41217815 Indirizzo Internet: www.lnd.it -

Dettagli

Stagione Sportiva 2015/2016 Comunicato Ufficiale N 3 del 16/07/2015

Stagione Sportiva 2015/2016 Comunicato Ufficiale N 3 del 16/07/2015 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Settore Giovanile e Scolastico Bologna VIA CAVALIERI DUCATI 5/2a- 40132 BOLOGNA (BO) TEL. 051 3143870 FAX: 051 3143874 e-mail: info@figc-provinciale-bo.it

Dettagli

Comunicato Ufficiale N. 1067

Comunicato Ufficiale N. 1067 Stagione Sportiva 2016/2017 Comunicato Ufficiale N. 1067 1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. 3. COMUNICAZIONI DELLA DIVISIONE CALCIO A CINQUE 3.1.1 ADEMPIMENTI PER L'AMMISSIONE

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 06 DEL CHIUSURA UFFICI RIUNIONE SOCIETA CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2016/2017

COMUNICATO UFFICIALE N. 06 DEL CHIUSURA UFFICI RIUNIONE SOCIETA CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2016/2017 STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 COMUNICATO UFFICIALE N. 06 DEL 18.07.2016 CHIUSURA UFFICI Si comunica che gli uffici del Comitato Regionale rimarranno chiusi nella seguente giornata: Sabato 23 Luglio 2016

Dettagli

Stagione Sportiva 2016/2017 Comunicato Ufficiale N 1 del 06/07/2016

Stagione Sportiva 2016/2017 Comunicato Ufficiale N 1 del 06/07/2016 Federazione Italiana Giuoco Calcio Delegazione Provinciale di Cremona Via Milano, 10 d - 26100 Cremona Tel. 0372-27590 Fax 0372-23943 Sito Internet: http://www.lnd.it E.Mail: del.cremona@lnd.it Stagione

Dettagli

CAMBI DI DENOMINAZIONE E/O SEDE SOCIALE - FUSIONI SCISSIONI STAGIONE SPORTIVA 2013/2014

CAMBI DI DENOMINAZIONE E/O SEDE SOCIALE - FUSIONI SCISSIONI STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 CAMBI DI DENOMINAZIONE E/O SEDE SOCIALE - FUSIONI SCISSIONI STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 Le relative domande, redatte su appositi moduli, da scaricare dal sito www.figc.dilettanti-er.it in modulistica/archivio

Dettagli

DIPARTIMENTO INTERREGIONALE

DIPARTIMENTO INTERREGIONALE Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti DIPARTIMENTO INTERREGIONALE Piazzale Flaminio, 9-00196 ROMA (RM) TEL. (06)328221 FAX: (06)32822717 SITO INTERNET: : http://seried.lnd.it/ Stagione

Dettagli

2. COMUNICAZIONI DEL COMITATO REGIONALE

2. COMUNICAZIONI DEL COMITATO REGIONALE Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE SICILIA Via Orazio Siino s.n.c., 90010 FICARAZZI - PA CENTRALINO: 091.680.84.02 FAX: 091.680.84.98 Indirizzo Internet: www.lnd.it

Dettagli

Comunicato Ufficiale N. 1066

Comunicato Ufficiale N. 1066 Stagione Sportiva 2016/2017 Comunicato Ufficiale N. 1066 1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. 3. COMUNICAZIONI DELLA DIVISIONE CALCIO A CINQUE 3.1.1 ADEMPIMENTI PER L'AMMISSIONE

Dettagli

Stagione Sportiva 2013/2014 Comunicato Ufficiale N 47 del 19/06/2014

Stagione Sportiva 2013/2014 Comunicato Ufficiale N 47 del 19/06/2014 FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO Delegazione Provinciale di BRESCIA Via Bazoli, 6 (Centro San Filippo) - 25127 BRESCIA Tel. 030 310491 - Fax 030 310470 Fax Giudice Sportivo 030 3730716 Sito Internet:

Dettagli

PERIODI TESSERAMENTI 2014/2015

PERIODI TESSERAMENTI 2014/2015 COMUNICATO UFFICIALE N. 169/A PERIODI TESSERAMENTI 2014/2015 TERMINI E MODALITA' STABILITI DALLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI PER L'INVIO DELLE LISTE DI SVINCOLO, PER LE VARIAZIONI DI TESSERAMENTO E PER I

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 117 del 9/6/ COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C.

Comunicato Ufficiale N 117 del 9/6/ COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. Stagione Sportiva 2016/2017 Comunicato Ufficiale N 117 del 9/6/2017 1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 1.1 COMUNICATO UFFICIALE N. 166/A TERMINI E MODALITA' STABILITI DALLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI PER L'INVIO

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO 00198 ROMA VIA PO, 36 STAGIONE SPORTIVA 2015/2016 COMUNICATO N 4 DEL 23/07/2015 CIRCOLARE ESPLICATIVA TESSERAMENTO S.S.2015/2016 TESSERAMENTO

Dettagli

Lega Nazionale Calcio UISP

Lega Nazionale Calcio UISP Lega Nazionale Calcio UISP CIRCOLARE DEL 31 MAGGIO 2006 La presente Circolare, approvata dal Consiglio Nazionale della Lega Calcio UISP nella seduta del 7 maggio 2006, ha efficacia, sull intero territorio

Dettagli

Comunicato Ufficiale n. 01

Comunicato Ufficiale n. 01 F.I.G.C. L.N.D. Delegazione Provinciale di Ferrara Via Veneziani 63/a 44124 Ferrara tel. 0532.770294 fax. 0532.770372 Pronto F.I.G.C Ferrara 349.3232217 Aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00-12.00

Dettagli

TESSERAMENTI STRANIERI

TESSERAMENTI STRANIERI F.I.G.C. Delegazione Provinciale di Ferrara www.figcferrara.it www.lnd.it Anno Sportivo 2011-2012 TESSERAMENTI STRANIERI VADEMECUM PER IL PRIMO TESSERAMENTO IN ITALIA DI ATLETI ESTERI SOLO MAGGIORENNI

Dettagli

SINTESI DELLE CARTE FEDERALI DELLA F.I.G.C.

SINTESI DELLE CARTE FEDERALI DELLA F.I.G.C. FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO LEGA NAZIONALE DILETTANTI COMITATO REGIONALE ABRUZZO SINTESI DELLE CARTE FEDERALI DELLA F.I.G.C. STRUTTURA DELLA F.I.G.C. IN GENERALE IL SETTORE TECNICO DELLA F.I.G.C.:

Dettagli

mailbox: NUMERO COMUNICATO 60 DATA COMUNICATO 17/11/2014 STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 COMUNICAZIONI

mailbox: NUMERO COMUNICATO 60 DATA COMUNICATO 17/11/2014 STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 COMUNICAZIONI Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE UMBRIA STRADA DI PREPO N.1 = 06129 PERUGIA (PG) CENTRALINO: 07 069611 FAX: 07 069631/34 mailbox: cru@figc.it NUMERO COMUNICATO

Dettagli

NORME DI PARTECIPAZIONE MANIFESTAZIONI NAZIONALI STAGIONE SPORTIVA

NORME DI PARTECIPAZIONE MANIFESTAZIONI NAZIONALI STAGIONE SPORTIVA NORME DI PARTECIPAZIONE MANIFESTAZIONI NAZIONALI STAGIONE SPORTIVA 2015 2016 FINALI NAZIONALI CALCIO a 11 e CALCIO a 5 maschile CALCIO a 5 femminile -ambito agonistico- 1. Le Leghe calcio regionali e/o

Dettagli

1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. ALLEGATI

1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. ALLEGATI C.U. N.3 pag. 34 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti DELEGAZIONE PROVINCIALE DI PRATO Piazza Stazione Scalo Merci 59100 PRATO TELEFONO: 0574 604387 FAX: 0574 32344 Pronto A.I.A.

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N. 210/A Il Consiglio Federale ritenuto opportuno modificare l art. 94 ter delle Norme

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 1/C5 del 06/07/2016

Comunicato Ufficiale N 1/C5 del 06/07/2016 1/1 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE LAZIO Via Tiburtina, 1072-00156 ROMA Tel.: 06 416031 (centralino) - Fax 06 41217815 Indirizzo Internet: www.lnd.it -

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N.183 TERMINI E MODALITA' STABILITI DALLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI PER L'INVIO DELLE

Dettagli

COMITATO REGIONALE CALABRIA VIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795

COMITATO REGIONALE CALABRIA VIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO - LEGA NAZIONALE DILETTANTI REGIONALE CALABRIA VIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 262/L DEL 13 GIUGNO 2013

COMUNICATO UFFICIALE N. 262/L DEL 13 GIUGNO 2013 COMUNICATO UFFICIALE N. 262/L DEL 13 GIUGNO 2013 LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 262/481 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 194/A della F.I.G.C., pubblicato in data

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO 00198 ROMA VIA PO, 36 STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 COMUNICATO N 04 DEL 15/07/2016 CIRCOLARE ESPLICATIVA TESSERAMENTO S.S. 2016/2017 TESSERAMENTO

Dettagli

Dal sito L.N.D. GUIDA PRATICA AI TESSERAMENTI

Dal sito L.N.D. GUIDA PRATICA AI TESSERAMENTI Dal sito L.N.D. GUIDA PRATICA AI TESSERAMENTI STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 1 SOMMARIO SCADENZE TESSERAMENTI E TRASFERIMENTI (STAGIONE SPORTIVA 2016/2017)...4 1. Variazioni di tesseramento...4 a) Calciatori

Dettagli

COMITATO REGIONALE UMBRIA STRADA DI PREPO N.1 = PERUGIA (PG) CENTRALINO: FAX: /34

COMITATO REGIONALE UMBRIA STRADA DI PREPO N.1 = PERUGIA (PG) CENTRALINO: FAX: /34 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE UMBRIA STRADA DI PREPO N.1 = 06129 PERUGIA (PG) CENTRALINO: 075 5069611 FAX: 075 5069631/34 mailbox: cru@figc.it NUMERO COMUNICATO

Dettagli

DIPARTIMENTO INTERREGIONALE

DIPARTIMENTO INTERREGIONALE Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti DIPARTIMENTO INTERREGIONALE Piazzale Flaminio, 9-00196 ROMA (RM) TEL. (06)328221 FAX: (06)32822717 SITO INTERNET: http://www.lnd.it/ Stagione

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile Stagione Sportiva 2017/2018 (da redigere su carta intestata della Società

Dettagli

C.U. 10. STAGIONE SPORTIVA COMUNICATO UFFICIALE N 10 del 16 settembre Comunicazioni della F.I.G.C. 2. Comunicazioni della L.N.D.

C.U. 10. STAGIONE SPORTIVA COMUNICATO UFFICIALE N 10 del 16 settembre Comunicazioni della F.I.G.C. 2. Comunicazioni della L.N.D. Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Comitato Regionale Sardegna Delegazione Regionale Calcio a Cinque Via Ottone Bacaredda 47-1 piano - 09127 CAGLIARI Tel. 070-2330804 - 070-2330805;

Dettagli

Stagione Sportiva 2008/2009 Comunicato Ufficiale N 1 del 03/07/2008

Stagione Sportiva 2008/2009 Comunicato Ufficiale N 1 del 03/07/2008 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO DELEGAZIONE PROVINCIALE R A V E N N A Via Dell Aida, 17 48100 Ravenna Tel. 0544.271.365 Fax 0544.271.657 e-mail: info@figcravenna.it web: www.figcravenna.it Stagione

Dettagli

VADEMECUM PER IL TESSERAMENTO GIOCATORI STRANIERI

VADEMECUM PER IL TESSERAMENTO GIOCATORI STRANIERI VADEMECUM PER IL TESSERAMENTO GIOCATORI STRANIERI LE PROCEDURE E TUTTO QUANTO CONCERNE L'ITER PER IL TESSERAMENTO DI ATLETI STRANIERI venerdi 16 luglio 2010 FONTE : Comunicato Ufficiale C.R.V. n 5/CS del

Dettagli

F.I.G.C. Delegazione Provinciale di FERRARA. Iscrizione Campionati Anno Sportivo

F.I.G.C. Delegazione Provinciale di FERRARA. Iscrizione Campionati Anno Sportivo F.I.G.C. Delegazione Provinciale di FERRARA e-mail: info@figcferrara.it web: www.figcferrara.it Iscrizione Campionati Anno Sportivo 2008-2009 L.N.D S.G.S. 2 Categoria dal 07.07.2008 al 25.07.2008 Allievi

Dettagli

DICHIARAZIONE DISPONIBILITA' CAMPO DI GIUOCO STAGIONE SPORTIVA 2010/2011 C O N C E D E

DICHIARAZIONE DISPONIBILITA' CAMPO DI GIUOCO STAGIONE SPORTIVA 2010/2011 C O N C E D E Modello A COMUNE DI DICHIARAZIONE DISPONIBILITA' CAMPO DI GIUOCO STAGIONE SPORTIVA 2010/2011 IL SINDACO/IL GESTORE Vista la richiesta della Società C O N C E D E il nulla-osta per l'utilizzo del Campo

Dettagli

VADEMECUM PER IL TESSERAMENTO DI ATLETI STRANIERI

VADEMECUM PER IL TESSERAMENTO DI ATLETI STRANIERI VADEMECUM PER IL TESSERAMENTO DI ATLETI STRANIERI TESSERAMENTO CON SOCIETÀ DELLA L.N.D. DI CALCIATORI STRANIERI IN ITALIA PRIMA SOTTOSCRIZIONE Qui di seguito si ritiene opportuno ricordare nuovamente quanto

Dettagli

LEGA NAZIONALE CALCIO UISP

LEGA NAZIONALE CALCIO UISP NORME DI PARTECIPAZIONE MANIFESTAZIONI NAZIONALI STAGIONE SPORTIVA 2009 2010 FINALI NAZIONALI CALCIO a 11 e CALCIO a 5 maschile CALCIO a 5 femminile -ambito agonistico- 1. Le Leghe calcio regionali e/o

Dettagli

CALCIO - UMBRIA COMUNICATO UFFICIALE N. 26 DEL GIORN0 30/06/2016

CALCIO - UMBRIA COMUNICATO UFFICIALE N. 26 DEL GIORN0 30/06/2016 CALCIO - UMBRIA COMUNICATO UFFICIALE N. 26 DEL GIORN0 30/06/2016 *** SOMMARIO *** Attività Ufficiale Regionale 2016/2017 a) Articolazione Campionato Regionale b) Articolazione Coppa Umbria c) Iscrizioni

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile Stagione Sportiva 2017/2018 (da redigere su carta intestata della Società

Dettagli

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER GARE AMICHEVOLI E TASSA

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER GARE AMICHEVOLI E TASSA RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER GARE AMICHEVOLI E TASSA Le Società che intendono disputare una gara amichevole, tra squadre italiane, devono presentare richiesta di autorizzazione e relativi versamenti a

Dettagli

TESSERAMENTO STRANIERI

TESSERAMENTO STRANIERI TESSERAMENTO STRANIERI TESSERAMENTI DA INVIARE DIRETTAMENTE A F.I.G.C. UFFICIO TESSERAMENTO CENTRALE VIA PO,36 00198 ROMA VADEMECUM PER IL TESSERAMENTO DI ATLETI ESTERI SOLO MAGGIORENNI PRIMO TESSERAMENTO

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 1/LND del 2/7/2015 1) ATTIVITÀ UFFICIALE STAGIONE SPORTIVA 2015/2016

Comunicato Ufficiale N 1/LND del 2/7/2015 1) ATTIVITÀ UFFICIALE STAGIONE SPORTIVA 2015/2016 1/1 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE LAZIO Via Tiburtina, 1072-00156 ROMA Tel.: 06 416031 (centralino) - Fax 06 41217815 Indirizzo Internet: www.lnd.it -

Dettagli

1. Iscrizioni ai Campionati Stag. Sportiva 2014/2015

1. Iscrizioni ai Campionati Stag. Sportiva 2014/2015 - CU 135 C5/1 - Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE LAZIO Via Tiburtina, 1072-00156 ROMA Tel.: 06 416031 (centralino) - Fax 06 41217815 Indirizzo Internet: www.lnd.it

Dettagli

COMITATO REGIONALE UMBRIA Delegazione Regionale Calcio a Cinque

COMITATO REGIONALE UMBRIA Delegazione Regionale Calcio a Cinque Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE UMBRIA Delegazione Regionale Calcio a Cinque STRADA DI PREPO N.1 = 06129 PERUGIA (PG) CENTRALINO: 075 5069611 FAX: 075 5069631/34

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 1/LND del 4/7/2013 1) ATTIVITÀ UFFICIALE STAGIONE SPORTIVA 2013/2014

Comunicato Ufficiale N 1/LND del 4/7/2013 1) ATTIVITÀ UFFICIALE STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 1/1 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE LAZIO Via Tiburtina, 1072-00156 ROMA Tel.: 06 416031 (centralino) - Fax 06 41217815 Indirizzo Internet: www.lnd.it -

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Nazionale Calcio femminile

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Nazionale Calcio femminile FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Nazionale Calcio femminile Stagione Sportiva 2017/2018 (da redigere su carta intestata della Società

Dettagli

Comunicato Ufficiale n. 292 del 4/06/2015

Comunicato Ufficiale n. 292 del 4/06/2015 COMITATO PROVINCIALE AUTONOMO BOLZANO AUTONOMES LANDESKOMITEE BOZEN Via Buozzi Strasse 9/b 39100 BOLZANO/BOZEN Tel. 0471 261753 Fax. 0471 262577 E-mail: combolzano@lnd.it Internet: www.figcbz.it - www.lnd.it

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 2 del 20/7/ COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D.

Comunicato Ufficiale N 2 del 20/7/ COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. Stagione Sportiva 2017/2018 Comunicato Ufficiale N 2 del 20/7/2017 1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. In allegato al presente C.U., si pubblicano i sottoelencati Comunicati Ufficiali

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 17 STAGIONE AGONISTICA 2016/2017

COMUNICATO UFFICIALE N. 17 STAGIONE AGONISTICA 2016/2017 COMUNICATO UFFICIALE N. 17 STAGIONE AGONISTICA 2016/2017 ATTIVITA TORNEISTICA Trofeo FRANCO FAVRETTO 15 Torneo ROMA 15 Torneo PROVE DI TERZA Torneo Under 21/M e U20/F Provinciale 2^ edizione Tornei giovanili

Dettagli

NUMERO COMUNICATO 1 DATA COMUNICATO 01/07/2016 STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 SOMMARIO. Comunicazioni Comitato Regionale L.N.D... 2

NUMERO COMUNICATO 1 DATA COMUNICATO 01/07/2016 STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 SOMMARIO. Comunicazioni Comitato Regionale L.N.D... 2 Sede in Via Santo Stefano n. 4 28100 NOVARA Tel.0321/627753 0321/390817 Fax 0321/625712 Internet:w w w. l n d. i t email:comnovara@lnd.it NUMERO COMUNICATO 1 DATA COMUNICATO 01/07/2016 STAGIONE SPORTIVA

Dettagli

U.I.S.P. COMITATO DI SENIGALLIA/Attività Calcio Via Tevere, 50/4 Tel 071/

U.I.S.P. COMITATO DI SENIGALLIA/Attività Calcio Via Tevere, 50/4 Tel 071/ U.I.S.P. COMITATO DI SENIGALLIA/Attività Calcio Via Tevere, 50/4 Tel 071/65621 65602 e-mail: sedesenigallia@comitatouisp.191.it www.uisp.it/senigallia Senigallia 29.09.2017 NORME DI PARTECIPAZIONE AL CAMPIONATO

Dettagli

DELEGAZIONE PROVINCIALE DI UDINE COMUNICATO UFFICIALE N. 03 DEL 20/07/2016

DELEGAZIONE PROVINCIALE DI UDINE COMUNICATO UFFICIALE N. 03 DEL 20/07/2016 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Settore Giovanile e Scolastico DELEGAZIONE PROVINCIALE DI UDINE STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 COMUNICATO UFFICIALE N. 03 DEL 20/07/2016 CHIUSURA

Dettagli

11 31 MAGGIO 2009 REGOLAMENTO

11 31 MAGGIO 2009 REGOLAMENTO ART. 1 TITOLO REGOLAMENTO A chiusura dell attività della stagione sportiva 2008/2009, l U.S.D. PRADAMANO organizza il XV Torneo di Calcio Trofeo Città di Pradamano riservato alla categoria Pulcini. ART.

Dettagli

DELEGAZIONE PROVINCIALE DI TREVISO

DELEGAZIONE PROVINCIALE DI TREVISO C.O.N.I. F.I.G.C. DELEGAZIONE PROVINCIALE DI TREVISO Via Fonderia, 105 31100 Treviso (TV) Qui di seguito si ritiene opportuno ricordare nuovamente quanto previsto dalla vigente normativa in ordine alla

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 4 DEL

COMUNICATO UFFICIALE N. 4 DEL STAGIONE SPORTIVA 2015/2016 COMUNICATO UFFICIALE N. 4 DEL 16.07.2015 CHIUSURA COMITATO REGIONALE Si comunica che gli uffici del Comitato Regionale rimarranno chiusi per ferie nella seguente giornata: Sabato

Dettagli