FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA
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- Cinzia Orlandi
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1 Pagina 1 di 5 FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL N. Revisione Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato 0 20/03/2013 Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza Ufficio Processi e Accreditamento Direttore Sanitario 1
2 Pagina 2 di 5 SCOPO (OBIETTIVO): Definire l organizzazione, le finalità, le funzioni all interno del Dipartimento Emergenza Urgenza. RIFERIMENTI NORMATIVI (se presenti): Statuto Aziendale del 4 ottobre 2010 Regolamento di Organizzazione Aziendale come da Del DG 738 del 12 novembre 2010 e Del DG 604 del 26 novembre 2012 (artt. 6,22) Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica del (Codice di Comportamento dei Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni) Codici deontologici specifici di ciascuna figura professionale. CAMPO DI APPLICAZIONE (DESTINATARI ) E RESPONSABILITA : L Organigramma di Dipartimento è applicato a tutte le figure professionali che a vario titolo operano all interno del Dipartimento Emergenza Urgenza. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI (se presenti): DEU = Dipartimento Emergenza Urgenza EST 118 = Emergenza Sanitaria Territoriale 118 AAVV = Associazioni di Volontariato PET = Punto di Emergenza territoriale MODALITA OPERATIVE: Nell allegato 1 è rappresentato graficamente l Organigramma DEU Nell allegato 2 è rappresentato in tabella il Funzionigramma DEU MODALITA OPERATIVE Il presente documento, stilato ai sensi dell art. 6, comma 5 del Regolamento di Organizzazione Aziendale, completa l insieme delle regole di funzionamento del Dipartimento già disposto all interno delle norme aziendali (Statuto Aziendale, Regolamento di Organizzazione, Procedure Aziendali), alle quali si rimanda. PRINCIPI GENERALI Per l attuazione della propria missione l Azienda assume il modello dipartimentale come strumento per garantire efficienza, efficacia, omogeneità ed appropriatezza dei percorsi diagnostici, terapeutici, assistenziali e riabilitativi nonché dei processi di pianificazione, programmazione e gestionali (art. 6 dello Statuto Aziendale). In particolare il DEU, ferme restando la responsabilità e l autonomia clinico-professionale delle singole strutture ad esso aggregate, è istituito, ai sensi dell art. 16 del Regolamento di Organizzazione Aziendale, come modello di gestione unitaria ed integrata delle attività, finalizzato alla presa in carico multiprofessionale e tempestiva del paziente, all omogeneità ed appropriatezza dei percorsi clinico-assistenziali ed alla diffusione delle buone pratiche, anche mediante la condivisione di linee-guida e protocolli basati sull evidenza. Il DEU è dotato di autonomia operativa e gestionale e, in quanto tale, è titolare di budget ed organizzato come centro di responsabilità e di costo; esso definisce i propri piani operativi di produzione dei servizi, nel rispetto delle risorse assegnate, al fine di raggiungere, con il concorso 2
3 Pagina 3 di 5 operativo e professionale di tutte le strutture ad esso aggregate, gli obiettivi negoziati con la Direzione Aziendale. COSTITUZIONE E FINALITA SPECIFICHE DEL DIPARTIMENTO In coerenza con quanto stabilito dal Repertorio delle Strutture Aziendali, sono aggregate al Dipartimento le seguenti strutture organizzative: 1) Unità Operativa Emergenza Sanitaria Territoriale 2) Unità Operativa Pronto Soccorso Valdichiana 3) Unità Operativa Pronto Soccorso Valdelsa e afferenti dal Dipartimento Infermieristico-Ostetrico 4) Unità operativa Area Infermieristica Emergenza Urgenza a) Sezione Infermieristica Rete Ospedaliera b) Sezione Infermieristica Rete Territoriale Della struttura organizzativa dipartimentale fa parte il PS Amiata. E finalità del Dipartimento garantire, attraverso la sua struttura organizzativa e funzionale, interventi tempestivi, efficaci ed omogenei su tutto il territorio dell Azienda USL 7, in risposta a qualsiasi richiesta di prestazioni sanitarie di Emergenza - Urgenza - Accettazione e di trasporto sanitario. Il Dipartimento garantisce, per i fini di cui sopra, l integrazione funzionale delle Strutture dell Azienda USL 7 che a vario titolo operano nel settore dell Emergenza - Urgenza - Accettazione, con lo scopo di uniformare il percorso diagnostico terapeutico - assistenziale dei pazienti con particolare attenzione per quelli ad alta criticità anche attraverso specifici accordi stipulati con l AOUS che definiscono le modalità di coordinamento. Il Presidio Ospedaliero dell Azienda Ospedaliera Universitaria Senese (AOUS) costituisce riferimento di Area Vasta per le attività di emergenza urgenza ad esso attribuite, secondo modalità stabilite dagli strumenti di programmazione di corrispondente livello. Appositi accordi stipulati tra la AUSL 7 e l AOUS definiscono le modalità di coordinamento delle attività di emergenza per le funzioni di base. Il Dipartimento garantisce la continua ricerca di modelli innovativi organizzativi diagnosticoterapeutici assistenziali in aderenza alle evidenze scientifiche ed alle best pratice disponibili. ATTUAZIONE DELLE FINALITA DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento persegue le proprie finalità, in stretto collegamento con le altre strutture aziendali, attraverso un modello organizzativo in rete che prevede: A livello territoriale La Centrale Operativa SIENA 118 di valenza provinciale con compiti di ricezione dell allarme sanitario, valutazione del grado di complessità dell intervento da attivare, attivazione e coordinamento dell intervento. La CO Siena 118 svolge funzione di governo e coordinamento per : I Punti di Emergenza Territoriale (PET); I Punti di Primo Soccorso (PPS); I Mezzi Mobili di Soccorso 3
4 Pagina 4 di 5 Il Trasporto Sanitario di Emergenza/Urgenza; Il Trasporto Sanitario Ordinario; La gestione dell elisoccorso sul territorio e nello spazio aereo provinciale in collaborazione con la Centrale Unica Regionale; La Rete della Continuità Assistenziale; La Guardia medica Turistica; L assistenza sanitaria a gare e manifestazioni; Funzioni di raccordo e supporto agli organi di Ordine Pubblico e Protezione Civile. Le Associazioni di Volontariato (Siena Soccorso e APAR) e CRI garantiscono il trasporto sanitario secondo quanto stabilito dalla L.70/2010. A livello ospedaliero: Le UU.OO di Pronto Soccorso degli stabilimenti Ospedalieri di Campostaggia, Nottola ed il Pronto Soccorso dello Stabilimento Ospedaliero di Abbadia San Salvatore garantiscono le seguenti funzioni : L accoglienza ospedaliera; Il Triage; Il Post triage; L inquadramento clinico diagnostico terapeutico e assistenziale; L attivazione della consulenza specialistica; L osservazione breve; L eventuale ricovero o dimissione; La predisposizione e la richiesta di trasferimento ad altre strutture ospedaliere; Il raccordo con le strutture di assistenza primaria; E compito specifico del Dipartimento promuovere l integrazione delle diverse professionalità assegnate alle strutture che a vario titolo e con intensità diverse si interfacciano con problematiche legate all acuzie e alla fragilità. In particolare, in questo ambito il Dipartimento provvede a: Predisporre adeguati protocolli per garantire continuità ed appropriatezza all interopercorso diagnostico - terapeutico assistenziale del paziente critico, dal primo contatto con il personale sanitario (emergenza territoriale o accettazione ospedaliera) fino al ricovero, interfacciandosi con i Responsabili Medici e Infermieristici delle varie strutture coinvolte, da presentare all approvazione del Comitato di Dipartimento. Predisporre il fabbisogno formativo annuale del personale che a vario titolo viene coinvolto nell emergenza urgenza accettazione. Determinare il fabbisogno per il rinnovo della strumentazione sanitaria, tecnica, informatica per la realizzazione della propria mission, l attuazione dei protocolli predisposti e il perseguimento degli obiettivi di budget assegnati. A tal scopo il DEU promuove il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei professionisti nelle fasi della programmazione, dell attuazione delle attività e della misurazione/valutazione dei risultati raggiunti, attraverso opportuni indicatori annualmente negoziati attraverso il processo di budget. 4
5 Pagina 5 di 5 Tale processo è suddiviso in: Programmazione: tale attività è volta a definire gli indirizzi e le direttive che il dipartimento deve seguire per il raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali. Compete al Direttore del Dipartimento sentito il Comitato di Dipartimento ed i Responsabili delle strutture organizzative afferenti. Di norma si effettua ogni anno all inizio del periodo autunnale e deve concludersi entro il 31 ottobre. Definizione obiettivi: il processo si concretizza nella determinazione degli obiettivi e dei risultati da perseguire con l analisi del fabbisogno delle risorse umane, tecnologiche e strumentali. Tale processo trova definizione nelle attività di prenegoziazione e negoziazione con la direzione aziendale a cura del Direttore del Dipartimento tenuto conto di quanto emerso nella fase di programmazione. In questa fase vengono definiti anche i fabbisogni formativi individuali e di gruppo. Gli obiettivi assegnati sono declinati ad ogni livello del dipartimento attraverso incontri dedicati e formalizzati in modo che ciascun dipendente sia informato sul contributo personale richiesto per il loro raggiungimento. Questa attività deve concludersi nei due mesi successivi alla firma del budget e rappresenta la prima riunione di budget. Valutazione e controllo direzionale: consente ad ogni livello di capire se si stanno perseguendo i risultati attesi definiti in sede di definizione obiettivi al fine di attivare adeguate azioni correttive. A tal fine il Direttore di Dipartimento, avvalendosi dei Responsabili delle strutture organizzative afferenti, e dei dati misurati dal sistema di reporting aziendale e/o dipartimentale, indice riunioni periodiche, almeno 3, nell arco dell anno di tutto il personale afferente al dipartimento. ALLEGATI: Allegato 1 Organigramma Allegato 2 Funzionigramma 5
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