CALZATURA DI SICUREZZA (Tipo alto) Pag. 1 di 6

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1 PAI-1 Pag. 1 di 6 RIFERIMENTI NORMATIVI NORME TECNICHE UNI EN 345 (S3) RIF. LEGISLATIVI art. 384 D.P.R. 547/55 - Titolo IV del D.Lgs. 626/94 MARCATURA CE (D.P.R. 475/92) CATEGORIA II (D.P.R. 475/92)

2 PAI-1 Pag. 2 di 6 REQUISITI ESSENZIALI PREVISTI DALLE NORME TECNICHE I materiali che costituiscono il DPI devono essere di qualità durevole e, pertanto, le loro proprietà non devono subire alterazioni apprezzabili a causa dell invecchiamento o da circostanze di impiego dello stesso. Tutti gli accessori del DPI devono essere costruiti in modo che non possano provocare ferite all utilizzatore in caso di incidente. Le calzature di sicurezza sono classificate in due categorie: B (base) quelle che soddisfano i requisiti generali della norma UNI EN 345. S (speciali) seguita da lettera/simbolo, quelle che, oltre a soddisfare i requisiti della suddetta normativa, soddisfano uno o più requisiti indicati nella norma specifica stessa (es.: puntale di protezione, soletta antiperforazione, suola antistatica, protezione del materasso, ecc.). Le calzature devono riportare i seguenti codici di identificazione: SB Requisiti di base. S1 Requisiti di base integrati da: zona del tallone chiusa; proprietà antistatiche; assorbimento di energia nella zona del tallone. S2 Requisiti di S1 integrati da: impermeabilità del tomaio alla penetrazione dinamica. S3 Requisiti di base + S2 integrati da: resistenza alla perforazione; suole con rilievi (tasselli/scolpitura).

3 PAI-1 Pag. 3 di 6 CARATTERISTICHE TECNICHE DEL D.P.I. ADOTTATO Descrizione del modello Calzatura di sicurezza nera in pelle fiore interamente foderata in pelle crosta e costituita da: sottopiede antistatico con tallonetta in cuoio; suola antistatica, antiolio, antisdrucciolo, antiacido ed antiusura; imbottitura al malleolo in pelle fiore; dispositivo di sfilamento rapido; puntale in acciaio; soletta antiforo. Tomaio Parte superiore della calzatura, escluse fodera ed accessori, in opposizione al fondo, avente le seguenti caratteristiche: altezza conforme al prospetto II UNI EN 344; spessore conforme al prospetto V UNI EN 344; resistenza min. allo strappo conforme al prospetto VI UNI EN 344; caratteristiche di trazione conforme al prospetto VII UNI EN 344; resistenza alla flessione conforme al prospetto VIII UNI EN 344.

4 PAI-1 Pag. 4 di 6 Fodera Sottopiede Suola Soletta antiforo Rivestimento interno avente le seguenti caratteristiche: spessore min.,8 mm UNI EN 344; resistenza allo strappo conforme al prospetto X UNI EN 344; resistenza all abrasione, permeabilità al vapore d acqua e valore di ph conformi alla UNI EN 344. Parte superiore del fondo sulla quale appoggia direttamente il piede, avente le seguenti caratteristiche: spessore min. 2 mm UNI EN 344; resistenza all abrasione, assorbimento/deassorbimento acqua e valore di ph conformi alla UNI EN 344. Strato singolo o multiplo, a contatto con il terreno, realizzato in gomma o materiali polimerici, avente le seguenti caratteristiche: antistaticità (,1 1 MΩ); antiolio, antisdrucciolo, antiacido ed antiusura. Lamina inserita nella suola in modo da non poter essere rimossa, avente le seguenti caratteristiche: resistenza alla perforazione 11 N; dimensioni e resistenza alla corrosione conformi alla UNI EN 344. Puntale Marcatura Lamina, opportunamente sagomata, inserita nella calzatura a protezione delle dita, da non poter essere rimossa, avente le seguenti caratteristiche: resistenza alla perforazione 11 N; dimensioni e resistenza alla corrosione conformi alla UNI EN 344. Su ogni DPI sono riportate in modo chiaro ed indelebile le seguenti marcature: misura; marchio di identificazione del fabbricante; marchio di conformità; anno di applicazione marchio; laboratorio di controllo; categoria; norma tecnica di riferimento; mese ed anno di fabbricazione; Paese del fabbricante.

5 PAI-1 Pag. 5 di 6 CAMPO DI IMPIEGO Da utilizzare nei luoghi di lavoro caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare fenomeni di schiacciamento/perforazione/abrasioni/ferite degli arti inferiori e per salvaguardare la caviglia da distorsioni (es.: interventi su tubazioni stradali, movimentazione manuale di carichi pesanti). ISTRUZIONI PER L USO Proprietà antistatiche La calzatura deve essere utilizzata quando è necessario ridurre al minimo l accumulo di cariche elettrostatiche dissipandole, evitando la formazione di scintille e di conseguenza il rischio di incendio in presenza di miscele infiammabili. L antistaticità iniziale della calzatura non può essere garantita sottotutte le condizioni d uso, di ambiente ed invecchiamento perché cambia a secondo delle condizioni di umidità, di sollecitazioni meccaniche e di usura. Per non compromettere l efficienza del DPI, durante l uso non deve essere introdotto alcun elemento isolante tra il sottopiede della calzatura ed il piede dell utilizzatore. Sfilamento rapido Il dispositivo di sfilamento rapido consente l estrazione veloce del piede dalla calzatura nel caso in cui la stessa si trovi ad essere intrappolata/schiacciata con rischio per l utilizzatore. Tale dispositivo, indicato nell immagine sotto riportata, è costituito da una linguetta da estrarre a strappo in caso di pericolo.

6 PAI-1 Pag. 6 di 6 ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE Il DPI deve: essere pulito regolarmente con i detergenti in commercio utilizzando, spazzole, carta da officina, strofinacci, ecc.. La frequenza deve essere stabilita in base all uso ed alle condizioni del posto di lavoro; avere il tomaio trattato periodicamente con lucido idoneo a base di grasso/cera/silicone ecc.; non essere pulito con prodotti aggressivi (benzina, acidi, solventi, ecc.) che possono compromettere la qualità la sicurezza e la durata della calzatura; non essere asciugato vicino a fonti di calore. RACCOMANDAZIONI Fare particolare attenzione alla scelta della misura giusta, preferibilmente con prova pratica della calzata. Ispezionare accuratamente il DPI prima di ogni impiego e non utilizzarlo se qualche particolare dovesse mostrare segni di evidente usura o malfunzionamento. Non manomettere i DPI (art. 44 co. 3 del D.Lgs. 626/94). Il DPI va sempre messo fuori uso e sostituito in caso abbia subito danni di entità consistente.