LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE DOMICILIARE: legislazione, organizzazione, indicazioni, tecniche, casistica. Riccardo Francesconi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE DOMICILIARE: legislazione, organizzazione, indicazioni, tecniche, casistica. Riccardo Francesconi"

Transcript

1 LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE DOMICILIARE: legislazione, organizzazione, indicazioni, tecniche, casistica Riccardo Francesconi

2 Leggi e normative regionali in vigore Identificazione di responsabilità Richiesta di accesso Piemonte, 1985, 1988, 1991 Servizio dietetico Friuli 1991 U. O. N. A. D. ( 5, delle quali 1 ped. ) Medico curante ospedaliero Puglia 1991 ( solo N. P. D. ) Presidi Ospedalieri o convenzionati Presidi Ospedalieri o Medico di fiducia Valle d Aosta 1991 Gruppo Ospedaliero per N. A. Medico specialista Ospedaliero; Unità N. A. Lombardia 1992 Qualsiasi U. O. Ospedaliera o Medico di base Medico curante Ospedaliero Trentino Alto Adige 1993 ( solo N. E. D ) Servizio dietetico Medico curante Ospedaliero Lazio 1994 U. O. identificate Medico curante Ospedaliero

3 Ministero della Salute - Commissione Nazionale del Farmaco (Direction de la Pharmacie et du MédicamentM ) Casse malattia - Centri abilitati COMITATTO NAZIONALE N. A. D. 12 per l adulto: Lilla, Rouen, Rennes, Poitiers, Tolosa, Bordeaux, Montpellier, Marsiglia, Nizza, Lione, Strasburgo, Parigi. 4 pediatrici: Lilla, Lione, Tolosa, Parigi.

4 TEAM NUTRIZIONALE Medico Coordinatore Segretaria Assistente sociale Psicologo Internista + Chirurgo Farmacista Dietista 2 Infermieri Professionali

5 SCOPI N. A. D. 1) assicurare al paziente, per N. P. o N. E., le necessità nutritive; 2) assicurare al paziente migliori qualità di vita; 3) ridurre i costi legati all ospedalizzazione.

6 Costi relativi a N. A. D. vs N. A. H. ( periodo campione di sei mesi ) N. A. H. N. P. D. N. E. D. ~ ( E ) ~ ( E ) ~ ( E )

7 Limitazioni 1) il problema nutrizionale deve avere una reale importanza e meritare priorità di trattamento escludendo, quindi, i pazienti in fase terminale; 2) il problema nutrizionale deve, almeno in parte, condizionare la prognosi a breve - medio termine; 3) il paziente deve avere la possibilità di mantenere, aiutato dal trattamento nutrizionale, una vita di relazione con performance status ( Indice di Karnofsky ) > 40.

8 Indice di Karnofsky N o rm a le, n essu n sin to m o n é e v id en z a d i m a la ttia 9 0 P a zien te in g ra d o d i sv o lg e r e u n a ttiv ità n o rm a le p u r co n lie v i sin to m i d i m a la ttia 8 0 A ttiv ità n o r m a le sv o lta c o n fa tica ; q u a lc h e se g n o o sin to m o d i m a la ttia 7 0 P a zien te a u to su fficien te m a in ca p a ce d i n o r m a le a ttiv ità la v o r a tiv a 6 0 Il p a zien te n e c essita d i a ssiste n z a sa ltu a ria m a è q u a si co m p le ta m e n te a u to n o m o 5 0 Il p a zien te rich ie d e n o tev o le a ssiste n za e fr e q u e n ti cu r e m e d ich e 4 0 P a zien te in a b ile; n e cessita d i a ssisten z a e cu r e sp e c ia li 3 0 P a zien te in g ra v i c o n d izio n i: è in d ica ta la o sp e d a liz za zio n e a n ch e se la m o r te n o n è im m in e n te 2 0 P a zien te m o lto g ra v e: è n e ce ssa ria la o sp e d a liz za zio n e c o n in te n sa tera p ia d i su p p o r to 1 0 P a zien te p r ete rm in a le

9 N. P. D. Insufficienza intestinale cronica riduzione della superficie intestinale funzionante minima per un adeguata digestione e per un completo assorbimento dei nutrienti

10 Insufficienza intestinale cronica Cause 1) Insufficienza anatomica: sindrome da intestino corto ( è presente se residuano, dopo interventi chirurgici altamente demolitivi, non più di 60 cm di ileo ) ; 2) Insufficienza funzionale: Morbo di Crohn, ileite attinica, ileite secondaria a terapia antiblastica aggressiva, ileostomie alte; 3) Impraticabilità del canale alimentare: subocclusione cronica, sclerodermia, atresie o stenosi congenite.

11 N. E. D. Tutti i pazienti che, essendo provvisti di un canale alimentare almeno parzialmente funzionante, non sono in grado di soddisfare per os le proprie esigenze nutrizionali a) B. P. C. O. ; b) Malattie neuro - psichiatriche; c) Malattia tumorale da sottoporre a chemioterapia non aggressiva

12 Casistica U. O. Rianimazione e Terapie Intensive P. O. C N totale casi N. A. D. N casi N. P. D. N casi N. E Età media 41 anni 8 M - 3 F durata media trattamento 194 gg 9 morbo di Crohn Patologie 1 linfoma gastrico Patologie 1 anoressia mentale

13 Andamento peso ( valore medio ) BWt ideale BWt abituale BWt attuale BWt finale peso ultimo mese - 4 kg

14 B. M. I. medio BMI inziale BMI finale

15 Pazienti in N. P. D. Sistema Port Pazienti in N. E. D. P. E. G.

16 Monitoraggio bio - umorale n funzionalità epatica; n funzionalità pancreatica; n funzionalità renale; n assetto lipidico; n assetto immunologico; n proteine viscerali; n magnesiemia, fosfatemia, calcemia, sideremia, ferritina; g azotemia, glicemia, elettroliti plasmatici ed urinari; g esame urine completo; 4 azoturia, 4 bilancio idro - elettrolitico ed azotato. n inizio, ogni 15 gg primo mese; indi ogni mese g sec. prot. in induzione 4 sec. prot. in induzione

17 Protocollo induzione Necessità Monitoraggio Durata infusione N. P. T. Durata somministraz. N. E 1 giorno 1/ 3 Si 24 ore 20 ore 2 giorno 2/ 3 Si 24 ore 20 ore 3 giorno Totali Si 24 ore 20 ore 4 giorno Totali No 20 ore 18 ore 5 giorno Totali Si 18 ore 16 ore 6 giorno Totali No 16 ore 14 ore 7 giorno Totali Si 14 ore 12 ore notturne gg. Totali No Si ore notturne 12 ore notturne

ELABORARE PROGRAMMA NUTRIZIONALE ENTERALE. Da dove comincio???

ELABORARE PROGRAMMA NUTRIZIONALE ENTERALE. Da dove comincio??? ELABORARE PROGRAMMA NUTRIZIONALE ENTERALE Da dove comincio??? DOVE VOGLIO ANDARE??? Raccomandazioni pratiche L elaborazione di un piano terapeutico con la NA prevede: 1) L identificazione del soggetto

Dettagli

Insufficienza intestinale cronica benigna in pediatria Dr. A. Diamanti UOS Nutrizione Artificiale Bambino Gesù

Insufficienza intestinale cronica benigna in pediatria Dr. A. Diamanti UOS Nutrizione Artificiale Bambino Gesù Insufficienza intestinale cronica benigna in pediatria Dr. A. Diamanti UOS Nutrizione Artificiale Bambino Gesù Dipartimento di Chirurgia UOC Gastroenterologia-Epatologia e Nutrizione 2 Insufficienza intestinale

Dettagli

LA NUTRIZIONE ENTERALE. Riccardo Francesconi

LA NUTRIZIONE ENTERALE. Riccardo Francesconi LA NUTRIZIONE ENTERALE Riccardo Francesconi non assicurare le necessità nutritive al paziente solamente perché questi non può o non deve alimentarsi equivale a dichiarare la propria incapacità clinica

Dettagli

RAZIONALE PER L IMPIEGO DELLA N.A. :INDICAZIONI E CRITERI DI SCELTA

RAZIONALE PER L IMPIEGO DELLA N.A. :INDICAZIONI E CRITERI DI SCELTA RAZIONALE PER L IMPIEGO DELLA N.A. :INDICAZIONI E CRITERI DI SCELTA SERVIZIO ANESTESIA RIANIMAZIONE MEDICINA IPERBARICA P.O. MARINO Dr. Paolo Castaldi NUTRIZIONE ARTIFICIALE procedura terapeutica per nutrire

Dettagli

Immunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica

Immunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica Immunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica Dott. Stefano Silvestri Chir. Gen 4-Prof. GR Fronda AOU Citta della salute e della scienza - Torino Torino, 31 ottobre 2014 Chirurgia e risposta metabolica

Dettagli

TABELLA ECONOMICA DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE VALORE DELL'OFFERTA

TABELLA ECONOMICA DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE VALORE DELL'OFFERTA TABELLA ECONOMICA DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE VALORE DELL'OFFERTA LOTTO 1 DIETE ED INTEGRATORI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE E PRODOTTI PER DISFAGIA - ADULTI Q P Rif. Descrizione

Dettagli

DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE. Costo unitario iva esclusa

DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE. Costo unitario iva esclusa DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE Lotti Descrizione Prodotto Quantità Costo unitario iva esclusa Inporto lotto iva esclusa Importo in lettere iva esclusa 1 2 DIETA ENTERALE POLIMERICA

Dettagli

Dal Curare al Prendersi Cura. Dr. Pietro La Ciura S.O.C. Cure Palliative e Hospice ASL CN1 - Cuneo

Dal Curare al Prendersi Cura. Dr. Pietro La Ciura S.O.C. Cure Palliative e Hospice ASL CN1 - Cuneo Dal Curare al Prendersi Cura Dr. Pietro La Ciura S.O.C. Cure Palliative e Hospice ASL CN1 - Cuneo La cura& & nella mitologia Mentre C ura stava attraversando un certo fiume, vide del fango argilloso. Lo

Dettagli

Malnutrizione in LTCF l esperienza del Piccolo Cottolengo Don Orione. Piccolo Cottolengo Don Orione

Malnutrizione in LTCF l esperienza del Piccolo Cottolengo Don Orione. Piccolo Cottolengo Don Orione l esperienza del 1 l esperienza del SCHEMA INTERVENTO Chi siamo e di chi ci occupiamo Fragilità e Malnutrizione (fattori intrinseci ed estrinseci) Valutazione della Malnutrizione (strumenti) Interventi

Dettagli

LA CHIRURGIA UROLOGICA ROMANA 2008 OSPEDALE SANDRO PERTINI OTTOBRE 2008

LA CHIRURGIA UROLOGICA ROMANA 2008 OSPEDALE SANDRO PERTINI OTTOBRE 2008 LA CHIRURGIA UROLOGICA ROMANA 2008 OSPEDALE SANDRO PERTINI 23-24-OTTOBRE 2008 NEOVESCICA ORTOTOPICA SEC CAMEY II CON SUTURATRICI C. GARZILLI Le neovesciche Ileali : Coliche : Camey II Studer VIP HemiKock

Dettagli

La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio

La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio Cagliari 25-26 Marzo 2009 Caesar s Hotel 1 LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE NEL PAZIENTE IPERCATABOLICO Dr.ssa Giuseppina Loria Servizio Anestesia e Rianimazione

Dettagli

Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza

Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza IL PROCESSO ASSISTENZIALE DELLA NUTRIZIONE IN OSPEDALE Modena, 12 dicembre 2014 Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza Silvia

Dettagli

Son Formula supplementazione aminoacidica sicura

Son Formula supplementazione aminoacidica sicura Son Formula supplementazione aminoacidica sicura Dott. Giovanni Posabella Medico Chirurgo Specialista in Medicina dello Sport Docente Università degli Studi dell Aquila Esperto in omeopatia, omotossicologia

Dettagli

ORDINE DEI MEDICI DELLA PROVINCIA DI PARMA

ORDINE DEI MEDICI DELLA PROVINCIA DI PARMA ORDINE DEI MEDICI DELLA PROVINCIA DI PARMA MARTEDI' DELL'ORDINE LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE: DALL'OSPEDALE AL TERRITORIO LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE A DOMICILIO: L'ESPERIENZA DELLAZIENDA USL DI PARMA 6 MAGGIO

Dettagli

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA sindrome a genesi multipla: decorso cronico

Dettagli

ELENCO BANDI IN CORSO ATTO INDIZIONE CONCORSO

ELENCO BANDI IN CORSO ATTO INDIZIONE CONCORSO DATI AL 4/09/06 DESCRIZIONE PUBBLICO PER TITOLI ED PIENO ED INDETERMINATO DI N DI TECNICO INGEGNERE CAT. D. REVOCA TECNICO INGEGNERE CAT. D. DELIB. 747 DEL 0/08/06 REVOCATO DELIB. 747 DEL 0/08/06 DELIB.

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma: PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza

Dettagli

Allegato 1 al Bando Rep. 65/2016

Allegato 1 al Bando Rep. 65/2016 . 1 8903 80161 ANESTESIOLOGIA I - 80161 denominazione Modulo didattico SSD Ins ANESTESIOLOGIA I - DIDATTICA modulo base di anestesia generale : gestione vie aeree, accessi venosi e arteriosi, ventilazione

Dettagli

RUOLO E RISULTATI ATTESI PER IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE. dr.enrico Ioverno

RUOLO E RISULTATI ATTESI PER IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE. dr.enrico Ioverno RUOLO E RISULTATI ATTESI PER IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE dr.enrico Ioverno Composizione della popolazione italiana (Anni 1951-2021) Anni Composizione % per classi di età Da 0 a 14 anni Da 15 a 64 anni

Dettagli

CTMSP CLASSIFICATION PAR TYPES EN MILIEU DE SOINS ET SERVICES PROLONGES

CTMSP CLASSIFICATION PAR TYPES EN MILIEU DE SOINS ET SERVICES PROLONGES CTMSP CLASSIFICATION PAR TYPES EN MILIEU DE SOINS ET SERVICES PROLONGES SCHEDA DI VALUTAZIONE MEDICA IDENTIFICAZIONE Cognome e Nome dell Assistito Indirizzo Tel. Sesso M F Data di nascita N. tessera sanitaria

Dettagli

Aderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Novembre 2013

Aderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Novembre 2013 Aderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Novembre 2013 Periodo di competenza settembre 2013 Periodo di presentazione Uniemens ottobre 2013 Data di scarico 19 novembre 2013 Dinamica Figura 1 - Andamento

Dettagli

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione

Dettagli

NUTRIZIONE ENTERALE

NUTRIZIONE ENTERALE NUTRIZIONE ENTERALE PRINCIPI FONDAMENTALI I diversi nutrienti hanno ciascuno funzioni specifiche all interno del corpo e lavorano insieme per produrre energia, regolare i processi metabolici e sintetizzare

Dettagli

RUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO

RUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO RUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO 14 settembre 2015 Dott.ssa E. Turcato 13 dicembre 2016 La malnutrizione nel paziente oncologico deve essere considerata una vera e propria MALATTIA nella

Dettagli

ALLEGATO B IMPORTO TOTALE LOTTO IVA ESCLUSA , , , , , , , , ,00 57.

ALLEGATO B IMPORTO TOTALE LOTTO IVA ESCLUSA , , , , , , , , ,00 57. ALLEGATO B Lotti 1 2 Descrizione Prodotto NORMOCALORICA PER SONDA NORMOCALORICA PER SONDA CON FIBRE IMPORTO TOTALE LOTTO IVA ESCLUSA 128.800,00 67.945,00 CAPACITA' ECONOMICA 64.400,00 33.972,50 3 IPERCALORICA

Dettagli

Modulo informativo per la preparazione della colonscopia. Editorial Board Portale SIED

Modulo informativo per la preparazione della colonscopia. Editorial Board Portale SIED Modulo informativo per la preparazione della colonscopia Editorial Board Portale SIED 1 Il seguente documento rappresenta uno sforzo della SIED per giungere ad una preparazione condivisa per la colonscopia.

Dettagli

Liefolong Learning Programme Valutazione dello Stato di Nutrizione. Integrazione dei dati e stadiazione Lorenzo M Donini

Liefolong Learning Programme Valutazione dello Stato di Nutrizione. Integrazione dei dati e stadiazione Lorenzo M Donini X Congresso Nazionale SISDCA La Competenza Clinica nella Cura di Disturbi del Comportamento Alimentare e Obesità ROMA, 9-11 marzo 2017 Liefolong Learning Programme Valutazione dello Stato di Nutrizione

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEI CENTRI DI CHIRURGIA BARIATRICA. Dott. V.Bruni - Dott.ssa De Siena Teresa

L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEI CENTRI DI CHIRURGIA BARIATRICA. Dott. V.Bruni - Dott.ssa De Siena Teresa L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEI CENTRI DI CHIRURGIA BARIATRICA Dott. V.Bruni - Dott.ssa De Siena Teresa Centri di chirurgia bariatrica I centri di chirurgia bariatrica (dal greco baros, peso) sono quei

Dettagli

Valutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione

Valutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione Valutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione P.Belci 1, A.Costantino 1, S.Boschetti 1, C.Deorsola 1,

Dettagli

L evoluzione e la rimodulazione del MAP: l esperienza del Collegio IPASVI di Torino. MAP RISORSE. Monica Rolfo, Segretario Collegio IPASVI Torino

L evoluzione e la rimodulazione del MAP: l esperienza del Collegio IPASVI di Torino. MAP RISORSE. Monica Rolfo, Segretario Collegio IPASVI Torino L evoluzione e la rimodulazione del MAP: l esperienza del Collegio IPASVI di Torino. MAP RISORSE Monica Rolfo, Segretario Collegio IPASVI Torino CONTESTO... Siamo in pochi, E aumentato il carico di lavoro

Dettagli

Razionale. La dieta in terapia conservativa: applicazioni. Cosa fa il dietista? Il dietista. Cosa fa il dietista? Cosa fa il dietista?

Razionale. La dieta in terapia conservativa: applicazioni. Cosa fa il dietista? Il dietista. Cosa fa il dietista? Cosa fa il dietista? Razionale La dieta in terapia conservativa: applicazioni Anna Laura Fantuzzi Modulo di Dietetica e Scienza dell Alimentazione Azienda USL Modena Il trattamento nutrizionale durante la fase conservativa

Dettagli

Fisiopatologia della Malnutrizione e dello Stress Metabolico

Fisiopatologia della Malnutrizione e dello Stress Metabolico Fisiopatologia della Malnutrizione e dello Stress Metabolico F. Protta S.S. DIETETICA e NUTRIZIONE CLINICA ASL TO4 SEDE DI IVREA per gentile concessione D. Boggio Bertinet SCDO Dietetica e Nutrizione Clinica

Dettagli

te re, s u l p ro p rio te rrito rio, l e s e rc iz io d e ll a ttiv ità d i te c -

te re, s u l p ro p rio te rrito rio, l e s e rc iz io d e ll a ttiv ità d i te c - 1 7 D IC EM B RE 2 0 0 4 B OLLETTINO UF F IC IALE D ELLA REGIONE M ARC H E ANNO X X X V N. 1 3 3 Deliberazione n. 1408 del 23/11/2004. Lege 26/10/1995 n. 447, art. 2, commi 6, 7, 8 - D.P.C.M. 3 1/03 /1998.

Dettagli

STILE DI VITA ED OBESITA 3 IL PESO DELLA VITA BIB : per chi e quali sono i problemi che Il paziente deve affrontare

STILE DI VITA ED OBESITA 3 IL PESO DELLA VITA BIB : per chi e quali sono i problemi che Il paziente deve affrontare STILE DI VITA ED OBESITA 3 IL PESO DELLA VITA BIB : per chi e quali sono i problemi che Il paziente deve affrontare 08 Maggio 2010 Dott.ssa Veronica Iori Endoscopia Digestiva-ASMN INDICAZIONI AL POSIZIONAMENTO

Dettagli

L INFERMIERE REFERENTE GIC COLON-RETTO: Quali competenze per garantire la continuità assistenziale

L INFERMIERE REFERENTE GIC COLON-RETTO: Quali competenze per garantire la continuità assistenziale L INFERMIERE REFERENTE GIC COLON-RETTO: Quali competenze per garantire la continuità assistenziale A.O. Ordine Mauriziano di Torino S.C. Chirurgia Generale ed Oncologica Direttore Dott. A. Ferrero Valentina

Dettagli

CORSO QUADRIENNALE DI BIOTERAPIA NUTRIZIONALE. Accademia di Storia dell Arte Sanitaria. Lungotevere in Sassia, 3 Roma (Ospedale Santo Spirito)

CORSO QUADRIENNALE DI BIOTERAPIA NUTRIZIONALE. Accademia di Storia dell Arte Sanitaria. Lungotevere in Sassia, 3 Roma (Ospedale Santo Spirito) CORSO QUADRIENNALE DI BIOTERAPIA NUTRIZIONALE Accademia di Storia dell Arte Sanitaria Lungotevere in Sassia, 3 Roma (Ospedale Santo Spirito) PROGRAMMA IV ANNO Direttore del Corso 1 / 14 Dott. Fausto Aufiero

Dettagli

LA STORIA DELLA NUTRIZIONE CLINICA IN PIEMONTE. Franco Balzola

LA STORIA DELLA NUTRIZIONE CLINICA IN PIEMONTE. Franco Balzola Regione Piemonte WORKSHOP La nutrizione Clinica nella Regione Piemonte: la Rete delle Strutture Complesse di Dietetica e Nutrizione Clinica LA STORIA DELLA NUTRIZIONE CLINICA IN PIEMONTE Franco Balzola

Dettagli

Modello di rete clinica della Nutrizione Artificiale Domiciliare

Modello di rete clinica della Nutrizione Artificiale Domiciliare La Nutrizione Enterale: Gastrostomia Percutanea Endoscopica (PEG) Modello di rete clinica della Nutrizione Artificiale Domiciliare Dr. Paolo Inturri U.O.A. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Polo

Dettagli

Indice - Rapporto Ospedale Venosa Annuale - v8.0

Indice - Rapporto Ospedale Venosa Annuale - v8.0 Indice - Rapporto Ospedale Venosa 2015 - Annuale - v8.0 SEZ. 1 SEZ. 2 SEZ. 3 SEZ. 4 SEZ. 5 SEZ. 6 SEZ. 7 SEZ. 8 SEZ. 9 SEZ. 10 Ospedale - Dati Economici Distrettuali (OR1) Ospedale Posti Letto per Unità

Dettagli

I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA

I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA Anno 2012 Osservatorio ASSIV sulla sicurezza sussidiaria e complementare Nota metodologica I numeri elaborati dall OSSERVATORIO ASSIV su dati Inps si riferiscono alle che

Dettagli

Formule enterali e integratori. Dietista Paola Accorsi

Formule enterali e integratori. Dietista Paola Accorsi Formule enterali e integratori Dietista Paola Accorsi Cosa influenza la scelta di una miscela nutrizionale? Età del soggetto Richieste nutrizionali Eventuali disfunzioni dell apparato gastrointestinale:malassorbimento

Dettagli

DICHIARAZIONE RELATIVA AL CONFLITTO D INTERESSE

DICHIARAZIONE RELATIVA AL CONFLITTO D INTERESSE Il sottoscritto: Fabio Lenti Nato/a a: Seregno (Mi) il 07/05/1959 Residente in: Ballabio (Lc) Via: Cinturino, 8 C.F.: LNTFBA59E07I625S P.I. 01480480134 Telefono: 3356049823 Fax: E-mail: info@fabiolenti.it

Dettagli

La sicurezza igienico nutrizionale nella ristorazione collettiva

La sicurezza igienico nutrizionale nella ristorazione collettiva La sicurezza igienico nutrizionale nella ristorazione collettiva Tiziana Del Pio Direttore Servizio igiene alimenti e nutrizione ASS 1Triestina Aldo Savoia Direttore Servizio igiene alimenti e nutrizione

Dettagli

LE RETI SANITARIE: IL NITp

LE RETI SANITARIE: IL NITp LE RETI SANITARIE: IL NITp Tullia Maria De Feo Convegno della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) Milano, 7 giugno 2010 Sala Napoleonica dell Università degli Studi

Dettagli

BAMBINI E MALATTIE RARE: RARI MA NON SOLI

BAMBINI E MALATTIE RARE: RARI MA NON SOLI MALATTIE RARE E DISABILITA Seconda Giornata Europea delle Malattie Rare BAMBINI E MALATTIE RARE: RARI MA NON SOLI 27 Febbraio 2009 Dott. Massimiliano Raponi Direttore Sanitario IRCCS Ospedale Pediatrico

Dettagli

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)

Dettagli

IL PAZIENTE DIABETICO IN OSPEDALE: FRA NUTRIZIONE E FARMACOTERAPIA

IL PAZIENTE DIABETICO IN OSPEDALE: FRA NUTRIZIONE E FARMACOTERAPIA IL PAZIENTE DIABETICO IN OSPEDALE: FRA NUTRIZIONE E FARMACOTERAPIA NUTRIZIONE ARTIFICIALE NEL DIABETICO Prof. Maria Grazia Carbonelli UO Dietologia e Nutrizione Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini

Dettagli

SA IN BIANCO, SPOSA ROSSO. RITO DEL MATRIMONIO:, BIAMENTO E CONTINUITA

SA IN BIANCO, SPOSA ROSSO. RITO DEL MATRIMONIO:, BIAMENTO E CONTINUITA SA IN BIANCO, SPOSA ROSSO. RITO DEL MATRIMONIO:, BIAMENTO E CONTINUITA S p o s e i n b i a n c o, s p o s e i n r o s s o. S o n o d u e i m m a g i n i d i m a t r i m o n i a s s a i u s u a l i c h

Dettagli

Osservazione Breve Intensiva in Italia confronto con la realtà del Presidio Ospedaliero di Pistoia

Osservazione Breve Intensiva in Italia confronto con la realtà del Presidio Ospedaliero di Pistoia Osservazione Breve Intensiva in Italia confronto con la realtà del Presidio Ospedaliero di Pistoia Pur mantenendo valido il principio ispiratore dell OBI si registra però nelle varie realtà italiane un

Dettagli

La nutrizione artificiale dall ospedale al territorio. Manuela Alice Simona Visca

La nutrizione artificiale dall ospedale al territorio. Manuela Alice Simona Visca La nutrizione artificiale dall ospedale al territorio Manuela Alice Simona Visca IL PERCORSO DELLA NUTRIZIONE la prescrizione la valutazione da parte del team nutrizionale la presa in carico del paziente

Dettagli

Dr. ssa Silvia Gari. Sig. ra Claudia Bonomelli

Dr. ssa Silvia Gari. Sig. ra Claudia Bonomelli Dr. ssa Silvia Gari Sig. ra Claudia Bonomelli Cos'è una malattia rara? Si definisce RARA una malattia che colpisce non più di 5 persone ogni 10.000 abitanti. PANORAMICA LE NORMATIVE IL GRUPPO OBIETTIVI

Dettagli

CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare

CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare Quali sono gli obiettivi dell assistenza domiciliare? Mantenere la persona assistita presso

Dettagli

IMPORTO A BASE DI GARA. QUANTITA' (36 mesi)

IMPORTO A BASE DI GARA. QUANTITA' (36 mesi) 1 2 3 LATTI Latte liquido/polvere per l'alimentazione dei nati prematuri ed immaturi (latti formula " pre0") con peso < 1500 gr. Latte liquido/polvere per l'alimentazione dei nati prematuri ed immaturi

Dettagli

il contesto epidemiologico in Emilia Romagna

il contesto epidemiologico in Emilia Romagna L applicazione del Piano sulla Malattia Diabetica nella Regione Emilia Romagna seconda edizione il contesto epidemiologico in Emilia Romagna Lucia Nobilio Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Prevalenza

Dettagli

AZIENDA U.S.L. di PESCARA

AZIENDA U.S.L. di PESCARA www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:

Dettagli

Epidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività

Epidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività Scheda Tecnica: dati 2012 Epidemiologia della Malattia Renale cronica Un recente studio della Società Italiana di Nefrologia (SIN), condotto in collaborazione con la Società Italiana di Medicina generale

Dettagli

S.O.D. Dietetica e Nutrizione Clinica Centro di Riferimento Regionale per la NAD Direttore: Dott. A. Nicolai

S.O.D. Dietetica e Nutrizione Clinica Centro di Riferimento Regionale per la NAD Direttore: Dott. A. Nicolai S.O.D. Dietetica e Nutrizione Clinica Centro di Riferimento Regionale per la NAD Direttore: Dott. A. Nicolai ANNO 20 Stampa: Servizio Ripr.ne Documenti e Atti a cura di: Catani Milena, De Gregorio Santina,

Dettagli

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione

Dettagli

Master di alimentazione clinica e applicata (Thursday, 04 September 2008) - - Last Updated ()

Master di alimentazione clinica e applicata (Thursday, 04 September 2008) - - Last Updated () Master di alimentazione clinica e applicata (Thursday, 04 September 2008) Last Updated () Master di Alimentazione Clinica e Applicata Master di Alimentazione Clinica e Applicata (biennale) Post laurea

Dettagli

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale 11 novembre 2015, ore 13 Sala Caduti di Nassirya Senato della Repubblica Italo Penco Direttore sanitario Fondazione Roma Sanità OMS: i bisogni

Dettagli

Registro Farmaci Antidiabetici sottoposti a Monitoraggio

Registro Farmaci Antidiabetici sottoposti a Monitoraggio Registro Farmaci Antidiabetici sottoposti a Monitoraggio 1 Report quadrimestrale: dati aggiornati al 26 Giugno 2008 Dati descrittivi: pazienti e centri per regione. Tab. 1- Dati di sintesi N. N. centri

Dettagli

LESIONI DA DECUBITO Prevenzione e trattamento. Modulo 1 Lezione 4 LA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE

LESIONI DA DECUBITO Prevenzione e trattamento. Modulo 1 Lezione 4 LA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE Modulo 1 Lezione 4 LA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE La nutrizione è un fattore fondamentale per una buona cura ed assistenza ed è un importante indicatore di qualità. I principi di buona pratica

Dettagli

Legge regionale 8 novembre 2002, n. 32. Nutrizione artificiale domiciliare. (BUR N. 24 del 16 novembre 2002)

Legge regionale 8 novembre 2002, n. 32. Nutrizione artificiale domiciliare. (BUR N. 24 del 16 novembre 2002) Legge regionale 8 novembre 2002, n. 32. Nutrizione artificiale domiciliare. (BUR N. 24 del 16 novembre 2002) Art. 1 (Tipologie di pazienti) 1. La presente legge è destinata a tutti i pazienti che, a causa

Dettagli

CORSO DI NEFROLOGIA Diapositive delle lezioni Anno Accademico

CORSO DI NEFROLOGIA Diapositive delle lezioni Anno Accademico CORSO DI NEFROLOGIA Diapositive delle lezioni Anno Accademico 2011-2012 Prof. Giovanni PERTOSA U.O. NEFROLOGIA, DIALISI E TRAPIANTI Dip. delle Emergenze e dei Trapianti d Organo Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute Ostuni, 26/08/05 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale Le sindromi coronariche acute Stefano Brocco Indicatori SISAV proposti per le sindromi coronariche

Dettagli

Nome e Cognome Indirizzo Telefono Cellulare E-mail Nazionalità Data di nascita Codice Fiscale

Nome e Cognome Indirizzo Telefono Cellulare E-mail Nazionalità Data di nascita Codice Fiscale IN F O R M A Z IO N I P E R S O N A L I Nome e Cognome Indirizzo Telefono Cellulare E-mail Nazionalità Data di nascita Codice Fiscale V a le n tin a B e c c h i E S P E R IE N Z E L A V O R A T IV E D

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA MALATTIE INFIAMMATORIE DEL COLON E DEL PANCREAS E LORO ASSOCIAZIONI GENETICHE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA MALATTIE INFIAMMATORIE DEL COLON E DEL PANCREAS E LORO ASSOCIAZIONI GENETICHE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA DOTTORATO DI RICERCA IN BIOLOGIA E PATOLOGIA MOLECOLARE DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE CICLO XIX MALATTIE INFIAMMATORIE DEL COLON E DEL PANCREAS E LORO ASSOCIAZIONI

Dettagli

LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP

LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP I benefici ottenuti dalla somministrazione di tali substrati

Dettagli

Presentazione. Strategie europee contro il cancro 3

Presentazione. Strategie europee contro il cancro 3 00_carpanelli_ok 9-09-2002 16:52 Pagina V Autori Presentazione XI XVII MODULO 1 Epidemiologia, prevenzione e ricerca 1 Strategie europee contro il cancro 3 Il quinto programma quadro 3 Il programma qualità

Dettagli

VALUTAZIONE E DIGIUNO

VALUTAZIONE E DIGIUNO POLO UNICO OSPEDALIERO UNIVERSITARIO DI PERUGIA Sezione di Anestesia, Analgesia e Terapia Intensiva Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione

Dettagli

Terapia radiorecettoriale in 117 pazienti affetti da carcinoide bronchiale avanzato: efficacia e tossicità a lungo termine

Terapia radiorecettoriale in 117 pazienti affetti da carcinoide bronchiale avanzato: efficacia e tossicità a lungo termine Terapia radiorecettoriale in 117 pazienti affetti da carcinoide bronchiale avanzato: efficacia e tossicità a lungo termine Annapaola Mariniello (1), Lisa Bodei (1), Silvia Melania Baio (1), Laura Gilardi

Dettagli

A ANGIOMA EPATICO - angioma epatico: linee-guida per la diagnosi differenziale, 205

A ANGIOMA EPATICO - angioma epatico: linee-guida per la diagnosi differenziale, 205 Indice degli Argomenti anno 2002 A ANGIOMA EPATICO - angioma epatico: linee-guida per la diagnosi differenziale, 205 ANO - l ecografia transrettale (TUS) e l eco-color Doppler (ECD) nella valutazione del

Dettagli

MINISAL PROGRAM. Università degli Studi di Foggia - Clinica Pediatrica, Foggia, 2. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Napoli, 3

MINISAL PROGRAM. Università degli Studi di Foggia - Clinica Pediatrica, Foggia, 2. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Napoli, 3 Contenuto di sodio e potassio nella dieta abituale di bambini e adolescenti italiani: relazione con età, massa corporea e pressione arteriosa. DELLO STUDIO MINISAL-GIRCSI A. Campanozzi 1, S. Avallone 2,

Dettagli

Allo stato attuale la casistica consta di 60 casi trattati con peritonectomia e chemioipetermia intraoperatoria.

Allo stato attuale la casistica consta di 60 casi trattati con peritonectomia e chemioipetermia intraoperatoria. I dati sintetizzati nella tabella sopra riportata nel contesto delle esperienze internazionali sono relativi alla casistica di 47 casi relativa al periodo 2000-20007 analizzata nell articolo: Cytoreductive

Dettagli

T E R A P IA IN S U L IN IC A IN. D r.s s a F ra n c a G ia c o n

T E R A P IA IN S U L IN IC A IN. D r.s s a F ra n c a G ia c o n T E R A P IA IN U L IN IC A IN O P E D A L E T A R G E T G L IC E M IC I N E L P A Z IE N T E D IA B E T IC O D I T IP O 2 R IC O V E R A T O G li a n a lo g h i d e ll'in s u lin a C o n e g lia n o,

Dettagli

Proposta : PROGETTO FONDAZIONE D'AMBROSIO PER LA TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA. Ospedale dei Bambini V Buzzi Milano

Proposta : PROGETTO FONDAZIONE D'AMBROSIO PER LA TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA. Ospedale dei Bambini V Buzzi Milano Proposta : PROGETTO FONDAZIONE D'AMBROSIO PER LA TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA Ospedale dei Bambini V Buzzi Milano REGALARE SONNI SPECIALI A BAMBINI SPECIALI! Dr. Ida Salvo* e Anna Battaglia Direttore U.O.

Dettagli

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA PROCEDURA DI SCREENING DELLA MALNUTRIZIONE PER PAZIENTI ADULTI OSPEDALIZZATI Premessa All ammissione in ospedale

Dettagli

PRESCRIZIONE FARMACI BIOLOGICI REGIONE del VENETO Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Cognome:..Nome:.. Codice Fiscale Sesso: M F

PRESCRIZIONE FARMACI BIOLOGICI REGIONE del VENETO Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Cognome:..Nome:.. Codice Fiscale Sesso: M F Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA COD. REGIONE 050 COD. U.L.SS. 006 COD.FISC. E P.IVA 02441500242 PRESCRIZIONE FARMACI BIOLOGICI

Dettagli

Codice DA UTILIZZARE

Codice DA UTILIZZARE Codice DA UTILIZZARE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Codice DA UTILIZZARE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 29 30

Dettagli

Linee guida per l accreditamento dei centri di nutrizione artificiale domiciliare Criteria for accreditation of han centres

Linee guida per l accreditamento dei centri di nutrizione artificiale domiciliare Criteria for accreditation of han centres COMMISSIONE AD HOC DELLA SOCIETA ITALIANA DI NUTRIZIONE PARENTERALE ED ENTERALE (SINPE) E DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA (ADI) Linee guida per l accreditamento dei centri

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO

ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO In collaborazione con Caratteristiche strumento di analisi GDO per Metodo Classico nazionale e dettaglio aziende trentine produttrici

Dettagli

MISCELE PER NUTRIZIONE ENTERALE. Dr.ssa Marica Carughi Servizio Farmaceutico e Nutrizional Azienda Ospedaliera Sant Anna Como

MISCELE PER NUTRIZIONE ENTERALE. Dr.ssa Marica Carughi Servizio Farmaceutico e Nutrizional Azienda Ospedaliera Sant Anna Como MISCELE PER NUTRIZIONE ENTERALE Como, 20 giugno 2011 Dr.ssa Marica Carughi Servizio Farmaceutico e Nutrizional Azienda Ospedaliera Sant Anna Como MISCELE NUTRIZIONALI Preparazione ARTIGIANALE NATURALI

Dettagli

Spesa per presidi e accessibilità delle cure: le differenze regionali. Alessandro Ozzello Gruppo Governo Clinico e HTA

Spesa per presidi e accessibilità delle cure: le differenze regionali. Alessandro Ozzello Gruppo Governo Clinico e HTA Spesa per presidi e accessibilità delle cure: le differenze regionali Alessandro Ozzello Gruppo Governo Clinico e HTA Il sottoscritto OZZELLO ALESSANDRO ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi,

Dettagli

Identità e tecnologia nelle produzioni agroalimentari per un nuovo modello di agricoltura sostenibile

Identità e tecnologia nelle produzioni agroalimentari per un nuovo modello di agricoltura sostenibile Identità e tecnologia nelle produzioni agroalimentari per un nuovo modello di agricoltura sostenibile V a lte r C a n tin o 1 7 n o v e m b re 2 0 1 0 Università degli Studi di Scienze Gastronomiche: mission

Dettagli

UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA GERIATRIA d.u.

UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA GERIATRIA d.u. SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA GERIATRIA d.u. UNITÀ SEMPLICE FUNZIONALE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA UNITA

Dettagli

SCREENING DI DEPRESSIONE E ANSIA NELLA MALATTIA CRONICA:

SCREENING DI DEPRESSIONE E ANSIA NELLA MALATTIA CRONICA: GIORNATA DI STUDIO SCREENING DI DEPRESSIONE E ANSIA NELLA MALATTIA CRONICA: PROTOCOLLI INTERNAZIONALI SULLA SALUTE MENTALE 14 Giugno 2017 Aula Salviati Ospedale Bambino Gesù P.zza Sant Onofrio, 4 00165

Dettagli

DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE

DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE Egregio Dottore, Cittadinanzattiva e in particolare il Tribunale per i diritti del malato e il Coordinamento

Dettagli

Tabella 1 (Frequenze pianificate per le emittenti locali nella Regione Valle d Aosta)

Tabella 1 (Frequenze pianificate per le emittenti locali nella Regione Valle d Aosta) Tabella 1 Valle d Aosta) Valle d Aosta 2 L 22 1 3 L 23 4 L 24 7 L 32 8 L 34 2 12 L 42 15 L 46 1 Utilizzi compatibili con il multiplex di servizio pubblico della Rai in Piemonte 2 Risorsa destinata alle

Dettagli

Le funzioni delle Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica

Le funzioni delle Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica Le funzioni delle Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica Augusta Palmo AOU S. Giovanni Battista di Torino 1 Workshop della Rete delle Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica della Regione Piemonte

Dettagli

CONTRATTO TRA PARTNER DI CANALE INDIRETTO - v. EM EA. 2 5. 0 4. 0 7 Pe r r e g i s t r a r s i c o m e Pa r t n e r d i Ca n a l e In d i r e t t o ( In d i r e c t Ch a n n e l Pa r t n e r ) d i Ci s

Dettagli

ROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE

ROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE ROMANE.qxd:ROMANE.qxd 7-07-2008 15:50 Pagina IX INDICE GENERALE 1 FORMAZIONE E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA PEDIATRICA...... 1 Nascita e formazione di un identità..................... 1 Nascita della Psicologia

Dettagli

Viterbo, 13 giugno 2009 R.S.A. Giovanni XIII. La normativa regionale in materia di Nutrizione Artificiale

Viterbo, 13 giugno 2009 R.S.A. Giovanni XIII. La normativa regionale in materia di Nutrizione Artificiale Viterbo, 13 giugno 2009 R.S.A. Giovanni XIII La normativa regionale in materia di Nutrizione Artificiale Dr.ssa Maria Immacolata Cozzolino Responsabile CAD RMF1 UVA RMF Civitavecchia Responsabile Equipe

Dettagli

La qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita i dati della Toscana

La qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita i dati della Toscana La qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita i dati della Toscana Francesca Collini, Sara D Arienzo, Vieri Lastrucci (UNIFI), Silvia Forni, Alfredo Zuppiroli, Andrea Vannucci Agenzia regionale di

Dettagli

Strategie per l applicazione delle pratiche per la sicurezza del paziente in pediatria

Strategie per l applicazione delle pratiche per la sicurezza del paziente in pediatria Seminario Europeo sulla sicurezza delle cure in ambito pediatrico Napoli 30-31 ottobre 2013 Strategie per l applicazione delle pratiche per la sicurezza del paziente in pediatria La Rete OPBG 2 Lazio:

Dettagli

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) 1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) L insufficienza renale cronica (IRC) è caratterizzata dalla perdita progressiva ed irreversibile della funzione renale in conseguenza della riduzione di tessuto

Dettagli

IL NUOVO METODO DI TERAPIA DIMAGRANTE: LA NUTRIZIONE ENTERALE CHETOGENA (NEC)

IL NUOVO METODO DI TERAPIA DIMAGRANTE: LA NUTRIZIONE ENTERALE CHETOGENA (NEC) IL NUOVO METODO DI TERAPIA DIMAGRANTE: LA NUTRIZIONE ENTERALE CHETOGENA (NEC) La NEC viene realizzata infondendo 24 ore su 24 con la tecnica della Nutrizione Artificiale (un sondino introdotto dal naso

Dettagli

STANDARD DI PRODOTTO IL PERSONALE DELLA STRUTTURA MODALITA DI ACCESSO AGLI UFFICI ATTIVITÀ ED ELEMENTI QUALIFICANTI STRUTTURE AFFERENTI

STANDARD DI PRODOTTO IL PERSONALE DELLA STRUTTURA MODALITA DI ACCESSO AGLI UFFICI ATTIVITÀ ED ELEMENTI QUALIFICANTI STRUTTURE AFFERENTI Emissione 23/01/07: Rev. 2 S.S. DIETOLOGIA Pagina 1 di 1 PRESENTAZIONE IL PERSONALE DELLA STRUTTURA MODALITA DI ACCESSO AGLI UFFICI ATTIVITÀ ED ELEMENTI QUALIFICANTI ORGANIGRAMMA STRUTTURE AFFERENTI pag.2

Dettagli

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Esami Routine Valori o risultato al Intervento baseline ECG Routine Neg per IVS Programmare Eco in 3-4 mesi (se compatibile

Dettagli

Alla U. O.C. FARMACIA OSPEDALIERA

Alla U. O.C. FARMACIA OSPEDALIERA Richiesta motivata per singolo paziente per farmaci inseriti in PTO con limitazioni d uso ( da allegare alla modulistica ordinaria ) sesso M F età... FARMACO :... ( Denominazione / Forma farmaceutica /

Dettagli