Il PROFILO SOCIALE REGIONALE Strumenti per la programmazione sociale e sociosanitaria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il PROFILO SOCIALE REGIONALE Strumenti per la programmazione sociale e sociosanitaria"

Transcript

1 Il PROFILO SOCIALE REGIONALE 2015 Strumenti per la programmazione sociale e sociosanitaria Firenze, 14 Aprile 2016

2 L Osservatorio Sociale Regionale e gli strumenti a supporto della programmazione Marco La Mastra Regione Toscana Firenze, 14 Aprile 2016

3 L Osservatorio sociale regionale (OSR) Nascita Osservatori Sociali Provinciali e Osservatorio Sociale Regionale Costruzione Rete Osservatori Sociali Sviluppo delle attività per gruppi di lavoro specifici Accordo con Anci Toscana AR MS LI OS R PI PO FI LU SI PT GR SI PO FI PT AR OSR MS GR PI LI LU Violenza di genere Esclusione sociale Supporto programmazione Condizione abitativa Dsabilit Disabili tà à Immigrazione Ulteriore Supporto pro- sviluppo gram- mazione di delle funzioni Osservatorio sociale regionale a supporto del territorio

4 OSR Ultimi prodotti realizzati Settimo Rapporto sulla violenza di genere Nov Quarto Rapporto sulla condizione abitativa Dic Primo Rapporto sulla disabilità Dic Rapporto sui percorsi di integrazione Gen Profilo sociale regionale con organizzazione delle informazioni per zona distretto Aprile 2016

5 Gli strumenti a supporto della programmazione Set indicatori Profilo di Salute (PdS) Aggiornamento Sistematizzazione Georappresentazione Profilo sociale regionale SUPPORTO PROGRAMMAZIONE SOCIALE E SOCIO-SANITARIA Seminari Tecnici con le Zone /SdS Report tematici Supporto tecnico a SDS/Zone distretto

6 Aggiornamento/sistematizzazione Set indicatori Profilo di salute Set di indicatori a supporto dei Profili di Salute adottato da Regione Toscana con DGR 488/2011 1) DEMOGRAFIA 2) DETERMINANTI DI SALUTE 3) STATO DI SALUTE Popolazione, nascite, morti, speranza di vita media Reddito, Lavoro, Pensioni, Stili di vita, Ambiente Ricoveri, Cause di mortalità, Infortuni sul lavoro, Invalidità TOTALE Set Set Minimo Compl ) ASSISTENZA TERRITORIALE A) LEAS B) Sociale Patologie, Accessi in PS, Spesa farmaceutica Spesa sociale PUA e Segretariato sociale A) Anziani Speranza di vita, assistenza, Strutture, PAP B) Famiglie e minori IVG, Tutele minori, Servizi prima infanzia ) ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA C) Immigrati D) Disabilità IVG, cittadinanze, ospedalizzazione, minori Incidenza, gravità, PARG, spesa E) Salute mentale Ospedalizzazione e pazienti psichiatrici 4 12 F) Dipendenze Diagnosi dipendenza alcool, morti per overdose 1 2

7

8

9

10 Revisione Set indicatori PdS Follow up Indicatori presenti Segnalare indicatori non significativi (da eliminare) Segnalare indicatori da migliorare (es. su disabilità e ambiente) Nuovi indicatori Segnalare indicatori da aggiungere maggiormente significativi rispetto ai presenti nuovi indicatori da disponibilità nuovi dati (es. rilasci open data, violenza di genere, condizione abitativa, ludopatie,..) Criteri disaggregazione del dato almeno a livello comunale e/o zonale; sicura aggiornabilità del dato nel tempo (stabilità e affidabilità fonte); significatività statistica rispetto ai fenomeni oggetto di interesse; univocità e semplicità interpretativa; livello di condivisione con gli stakeholders. Metodologia Segnalazioni dagli Osservatori che lavorano sui PdS e dalle Zone/SdS stesse Confronto con stakeholders (staff di Piano, epidemiologi, etc) Confronto con altri soggetti fornitori del Set (ARS, MeS, Zancan)

11 Supporto tecnico agli Enti territoriali Supporto tecnico-metodologico di affiancamento alle zone/sds per la costruzione del Profilo di salute Obiettivi Garantire corretto utilizzo e interpretazione degli indicatori del Set Garantire omogeneità territoriale nella stesura dei Profili di Salute Rispondere alle domande che arrivano dai territori durante il percorso di costruzione del Profilo di Salute (dubbi, approfondimenti tematici, etc) Attività help desk online e help desk telefonico raccolta e diffusione buone pratiche Sito web con materiali ad hoc e comunità professionale online Consulenze personalizzate

12 Seminari tecnici e convegno finale Seminari tecnici Caratteristiche Convegno finale S e m i n a r i t e c n i c i ( u n o p e r a r e a vasta) rivolti ai referenti dei soggetti preposti alla programmazione sociale e socio-sanitaria (Zone/SdS, Ausl, Comuni, componenti staff di Piano, componenti laboratori territoriali, etc) Convegno finale di restituzione dei r i s u l t a t i d e l p r o g e t t o r i v o l t o ai destinatari dei seminari e a tutti gli altri soggetti che lavorano o sono interessati alla programmazione Contenuti Presentazione materiali predisposti (work in progress Set indicatori PdS, Casa comune, Report tematici, Profilo sociale regionale) supporto per analisi e risoluzione delle problematiche inerenti la stesura del Profilo di Salute feedback per follow up Set indicatori Presentazione Profilo sociale regionale Presentazione altri materiali (Set indicatori PdS aggiornato e proposte di revisione, Report tematici) Raccolta fabbisogni informativi e suggerimenti per orientare le future attività della Rete Osservatori

13 Report tematici I profili della rete Giovani e minori Immigrazione Terzo settore Anziani Violenza di genere Esclusione sociale Condizione abitativa Disabilità

14 Profilo sociale regionale (1) Cosa e? Il Profilo sociale regionale rappresenta il compendio e la messa a sistema in un quadro interpretativo unitario delle informazioni e dei lavori conoscitivi che l Osservatorio Sociale Regionale e gli altri organismi, istituti e agenzie regionali (Oss. scolastico, Oss. mercato del lavoro, IRPET, ARS, Istituto degli Innocenti, etc) hanno nel tempo prodotto sui vari argomenti di rilevanza sociale.

15 Profilo sociale regionale (2) Quali novità rispetto all edizione 2014? sono stati inseriti box di approfondimento su alcuni progetti ed azioni di valenza regionale, dopo aver condiviso i temi con alcuni settori della Regione; è stata inserita una analisi a livello di zona-distretto dei principali indicatori disponibili sui vari temi; Quali accorgimenti divulgativi? Presenza di specifiche infografiche poste alla fine di ogni capitolo, utili per puntualizzare ad ogni cambiamento di tematica le informazioni essenziali degli argomenti appena affrontati; Presenza, nella versione digitale, dei links diretti ai siti web di ogni singola fonte citata, per una più agevole rintracciabilità dei dati.

16 Materiali OSR Supporto alla Programmazione Profilo sociale regionale 8 Report tematici Set indicatori Profilo di Salute (PdS) Aggiornamento Sistematizzazione Georappresentazione SUPPORTO PROGRAMMAZIONE SOCIALE E SOCIO-SANITARIA Supporto tecnico a Zone distretto Seminari Tecnici con le Zone /SdS

17 I prossimi passi Ricapitolando Aprile Aprile Dicembre Profilo sociale regionale 8 Profili della Rete Indicatori sintetici Aprile Giugno-Dicembre Marzo ) DEMOGRAFIA Popolazione, nascite, morti, speranza di vita media 10 1 TOTALE 2) DETERMINANTI DI SALUTE 3) STATO DI SALUTE Reddito, Lavoro, Pensioni, Stili di vita, Ambiente Ricoveri, Cause di mortalità, Infortuni sul lavoro, Invalidità Set Set Minimo Compl ) ASSISTENZA TERRITORIALE A) LEAS B) Sociale Patologie, Accessi in PS, Spesa farmaceutica Spesa sociale PUA e Segretariato sociale 9 3 A) Anziani Speranza di vita, assistenza, Strutture, PAP B) Famiglie e minori IVG, Tutele minori, Servizi prima infanzia ) ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA C) Immigrati D) Disabilità IVG, cittadinanze, ospedalizzazione, minori Incidenza, gravità, PARG, spesa Aggiornamento set indicatori Supporto programmazione territoriale E) Salute mentale F) Dipendenze Ospedalizzazione e pazienti psichiatrici Diagnosi dipendenza alcool, morti per overdose Primo follow up set indicatori

18 Grazie per la cortese attenzione Contatti:

GOVERNANCE DEL MONITORAGGIO: CHI PRODUCE INFORMAZIONI, CHI LE RICEVE, A COSA SERVONO L esperienza di una Regione

GOVERNANCE DEL MONITORAGGIO: CHI PRODUCE INFORMAZIONI, CHI LE RICEVE, A COSA SERVONO L esperienza di una Regione GOVERNANCE DEL MONITORAGGIO: CHI PRODUCE INFORMAZIONI, CHI LE RICEVE, A COSA SERVONO L esperienza di una Regione La RETE dell Osservatorio Sociale della Regione Toscana La Mastra Marco - Osservatorio Sociale

Dettagli

L'Osservatorio sociale regionale Sviluppo, funzionamento e materiali, prospettive

L'Osservatorio sociale regionale Sviluppo, funzionamento e materiali, prospettive L'Osservatorio sociale regionale Sviluppo, funzionamento e materiali, prospettive Roma, 18 marzo 2015 Luca Puccetti Osservatorio Sociale Regionale Sommario Cos è l Osservatorio sociale Lo sviluppo della

Dettagli

Ontologia del dominio sociale. Moreno Toigo (m.toigo@simurgricerche.it)

Ontologia del dominio sociale. Moreno Toigo (m.toigo@simurgricerche.it) Ontologia del dominio sociale Moreno Toigo (m.toigo@simurgricerche.it) Saluti e presentazione Moreno Toigo (m.toigo@simurgricerche.it) Simurg: chi siamo e cosa facciamo? Ragione sociale: Simurg Consulenze

Dettagli

Colline dell Albegna SdS Colline Metallifere

Colline dell Albegna SdS Colline Metallifere Colline dell Albegna SdS Colline Metallifere Amiata Grossetana - Colline dell Albegna - Colline Metallifere - Zona Grossetana Il set indicatori e il percorso provinciale Profilo demografico Determinanti

Dettagli

Mauro Palazzi Ausl di Cesena

Mauro Palazzi Ausl di Cesena Mauro Palazzi Ausl di Cesena Premessa metodologica Approccio interdisciplinare, sociale e sanitario. Ultimo aggiornamento disponibile e col massimo dettaglio possibile (Comune, Distretto, Ausl) Le fonti

Dettagli

La popolazione disabile

La popolazione disabile La popolazione disabile 4 Tasso di disabilità (numero soggetti portatori handicap -64/pop. res. -64, per 1). Anno 21 3 2 1 Alta Val d'elsa Valdichiana Amiata Senese e Val d'orcia Senese AUSL 7 REGIONE

Dettagli

SIMONETTA SANCASCIANI. Montepulciano, 17 Febbraio Collaborazione: Cecilia Quercioli Marco Benedetti

SIMONETTA SANCASCIANI. Montepulciano, 17 Febbraio Collaborazione: Cecilia Quercioli Marco Benedetti SIMONETTA SANCASCIANI Montepulciano, 17 Febbraio 2012 Collaborazione: Cecilia Quercioli Marco Benedetti !! "!! # $ $%%&! '$%%&( $&%) $&% * *!* # " +!! $&%% *!! $&% "+%,-$-.-- $&%//&$--, "0&1,&"" $&%/2/31-.&4&%-

Dettagli

Piano Sociale Municipale

Piano Sociale Municipale Piano Sociale Municipale 2011 2015 Bozza aggiornata all 11 novembre 2011 In attesa del Parere di congruità tecnica Municipio Roma 19 - P. S. M. 2011/2015 Introduzione: il processo di preparazione, consultazione

Dettagli

Strumenti per la programmazione integrata sociale e sanitaria

Strumenti per la programmazione integrata sociale e sanitaria Strumenti per la programmazione integrata sociale e sanitaria, Medicina Generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sanitari Novembre 2008 PSSR e altri strumenti di programmazione regionali Piano Attuativo

Dettagli

L impegno della Regione nelle politiche su educazione ed istruzione

L impegno della Regione nelle politiche su educazione ed istruzione Regione Toscana Settore istruzione Istruzione e educazione Convegno L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola. L impegno della

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE per l ESERCIZIO 2016 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2 di 16 Del CENTRO DI RESPONSABILITA SERVIZI SOCIALI AREA: AMMINISTRATIVA FUNZIONARIO: PAOLO RICCI SERVIZIO: SERVIZI SOCIALI

Dettagli

SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAFICHE

SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAFICHE SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAICHE. Indicatori SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAICHE N. Indicatore Trend ultimi anni nel Distretto suddivisa per genere (M/) negli ultimi anni nel Distretto ultimi anni < ultimi

Dettagli

INDICATORI A SUPPORTO DEI PROFILI DI SALUTE

INDICATORI A SUPPORTO DEI PROFILI DI SALUTE INDICATORI A SUPPOO DEI PROFILI DI SALUTE - ELBA- Al fine di facilitare la lettura dei bisogni di salute, la risposta dei servizi territoriali e la conseguente programmazione locale per le zone-distretto

Dettagli

INDICATORI A SUPPORTO DEI PROFILI DI SALUTE

INDICATORI A SUPPORTO DEI PROFILI DI SALUTE INDICATORI A SUPPOO DEI PROFILI DI SALUTE - ALTA VAL DI CECINA- Al fine di facilitare la lettura dei bisogni di salute, la risposta dei servizi territoriali e la conseguente programmazione locale per le

Dettagli

Audit Audit clinico. Segnalare, un dovere etico. Segnalare, un dovere etico. Segnalare, un dovere etico. Unità di crisi.

Audit Audit clinico. Segnalare, un dovere etico. Segnalare, un dovere etico. Segnalare, un dovere etico. Unità di crisi. Audit Audit clinico Il sistema di segnalazione toscano L audit clinico è un processo di miglioramento della qualità, finalizzato a migliorare i servizi sanitari tramite la revisione sistematica dell assistenza

Dettagli

Il Piano sociale e sanitario in Emilia-Romagna : la sfida dell integrazione

Il Piano sociale e sanitario in Emilia-Romagna : la sfida dell integrazione Il Piano sociale e sanitario in Emilia-Romagna 2008-2010: la sfida dell integrazione a cura di Anna Rosetti Direzione Sanità e Politiche sociali 23 aprile 2008 Piano Sociale e Sanitario 2008-2010 PRINCIPI

Dettagli

Tavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione

Tavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione DISTRETTO DI RICCIONE PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 Tavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione Riccione 12 Aprile

Dettagli

I profili di salute della popolazione immigrata a Reggio Emilia

I profili di salute della popolazione immigrata a Reggio Emilia I profili di salute della popolazione immigrata a Reggio Emilia Potenzialità di un Azienda Sanitaria Locale a cura di P. Ballotari Convegno Dai dati alle politiche: la salute degli immigrati in Emilia-Romagna

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Cognome MICUCCI Nome ROBERTA Indirizzo VIA MANZONI 31 62012 CIVITANOVA MARCHE Numero telefonico dell ufficio 0733

Dettagli

Profilo di Salute SdS Pratese Documento di sintesi

Profilo di Salute SdS Pratese Documento di sintesi Profilo di Salute SdS Pratese Documento di sintesi Allegato A Per una prima valutazione dei dati contenuti nel documento Indicatori di salute - Zona Pratese (18 settembre 2017) conviene osservare e commentare

Dettagli

AREA: IMMIGRATI STRANIERI, POVERTA ED ESCLUSIONE SOCIALE PROGETTO PAA 2009 Indicare il Progetto e gli obiettivi Aspetti critici, positivi ecc.

AREA: IMMIGRATI STRANIERI, POVERTA ED ESCLUSIONE SOCIALE PROGETTO PAA 2009 Indicare il Progetto e gli obiettivi Aspetti critici, positivi ecc. Pov 1 - CONTRASTO ALLA POVERTA E ALL ESCLUSIONE SOCIALE Servizi Sociali Associati del Comune di Faenza, Servizio Adulti e Disabili Pag. 246 Pov 2 - PUNTO INFORMATIVO SPECIALISTICO PER CITTADINI STRANIERI

Dettagli

La qualità del Servizio Sociale Territoriale

La qualità del Servizio Sociale Territoriale e Sociale Regionale La qualità del Servizio Sociale Territoriale Bologna, 18 giugno 2012 1 Servizio Sociale Territoriale Il Servizio Sociale Territoriale è il complesso degli interventi del segretariato

Dettagli

Gli accessi ai pronto soccorso per causa traumatica in Toscana

Gli accessi ai pronto soccorso per causa traumatica in Toscana Gli accessi ai pronto soccorso per causa traumatica in Toscana A cura di Alice Berti, Francesco Innocenti e Silvia Brenzini Settore epidemiologia dei servizi sociali integrati Osservatorio di Epidemiologia

Dettagli

Equità ed accesso nella valutazione della performance delle Aziende Sanitarie Toscane

Equità ed accesso nella valutazione della performance delle Aziende Sanitarie Toscane Equità ed accesso nella valutazione della performance delle Aziende Sanitarie Toscane Sara Barsanti e Sabina Nuti Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna di Pisa-Regione Toscana Priorità

Dettagli

Profilo di zona distretto nell area delle politiche e degli interventi

Profilo di zona distretto nell area delle politiche e degli interventi Profilo di zona distretto nell area delle politiche e degli interventi per la promozione e la tutela dei diritti dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie (terzo draft) Zona distretto Versilia Comprende

Dettagli

STATO DI SALUTE Zona Valtiberina. A cura di S. Arniani, F.Nisticò, P. Piacentini

STATO DI SALUTE Zona Valtiberina. A cura di S. Arniani, F.Nisticò, P. Piacentini STATO DI SALUTE Zona Valtiberina A cura di S. Arniani, F.Nisticò, P. Piacentini INDICE Demografia; Indicatori socio-economici; Mortalità generale e prematura; Patologie di particolare rilievo; Patologie

Dettagli

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015 Conferenza le Regioni e le Province Autonome Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015 SEGRETO STATISTICO, OLIGO DI RISPOSTA, TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DIRITTI

Dettagli

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi

Dettagli

Pillole & Infografiche

Pillole & Infografiche Pillole & Infografiche La Toscana in Italia Pur in un periodo di forti rivolgimenti del tessuto sociale ed economico collettivo, rispetto al quadro medio italiano l analisi degli indicatori toscani restituisce

Dettagli

Relazione sanitaria regionale Parte 1 Il profilo di salute della Toscana

Relazione sanitaria regionale Parte 1 Il profilo di salute della Toscana Relazione sanitaria regionale 2009-2013 Parte 1 Il profilo di salute della Toscana INDICE PREMESSa VII 1. La popolazione toscana ed il territorio DEMOGRAFIa 3 IL TERRITORIO TOSCANO 9 2. Determinanti di

Dettagli

I percorsi di presa in carico delle persone fragili. L esperienza della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento.

I percorsi di presa in carico delle persone fragili. L esperienza della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento. Congresso CARD Regioni Nord Italia Trieste 7 dicembre 2012 I percorsi di presa in carico delle persone fragili. L esperienza della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento. Paola Maccani Direzione

Dettagli

Il percorso di costruzione

Il percorso di costruzione Il percorso di costruzione 2008 - Modena Progetto Profilo di Comunità Piano Sociale e Sanitario 2008-2010 Regione Emilia- Romagna L Atto di indirizzo e coordinamento triennale ricomprende e valorizza l

Dettagli

I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI

I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI Luigi Mazza Regione Emilia-Romagna UANTE SONO LE PERSONE CON DISABILITÀ?

Dettagli

IL SISTEMA DI EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

IL SISTEMA DI EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA IL SISTEMA DI EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA Immagine piedoni Trento, 13 dicembre 2006 www.ecmtrento.it Gli attori del sistema provinciale ECM Deliberazione della Giunta provinciale n. 579/2002 e s.m

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara 1 Il contesto di riferimento 2 Il profilo aziendale 3 Obiettivi istituzionali e strategie aziendali 4 Condizioni di

Dettagli

Programma regionale per l epidemiologia ambientale già Centro Regionale di Epidemiologia Ambientale -Piano attività 2009-

Programma regionale per l epidemiologia ambientale già Centro Regionale di Epidemiologia Ambientale -Piano attività 2009- giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2719 del 15 settembre 2009 pag. 1/5 Programma regionale per l epidemiologia ambientale già Centro Regionale di Epidemiologia Ambientale -Piano attività

Dettagli

Bartolini Claudio. c.bartolini@usl3.toscana.it. Da Aprile 2010 a tutt oggi Società della Salute della Valdinievole Direttore

Bartolini Claudio. c.bartolini@usl3.toscana.it. Da Aprile 2010 a tutt oggi Società della Salute della Valdinievole Direttore C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Bartolini Claudio c.bartolini@usl3.toscana.it Italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio

1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio Programma regionale finalizzato "Promozione e sviluppo nuovi Uffici di piano" DGR 1791/2006, punto 3.2.2 e DGR 1004/2007. Scheda per la presentazione del progetto distrettuale COMUNE DI MODENA E DISTRETTO

Dettagli

DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona

DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona 2012 2014 Tavoli Tematici Cisterna di Latina, Palazzo Comunale Casa della Pace, 19 luglio 2013 Servizi Distrettuali attivi Segretariato Sociale PUA Pronto

Dettagli

OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA

OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Laboratorio: Le procedure di appalto: infrastrutture e acquisizione di beni/servizi Avviso Asse VI Sviluppo urbano sostenibile

Dettagli

Servizi di accesso e diffusione Str.A.Da. MADEsmart

Servizi di accesso e diffusione Str.A.Da. MADEsmart Servizi di accesso e diffusione Str.A.Da. MADEsmart Umberto Falcone Nuove fonti informative e nuove modalità di accesso e trattamento delle informazioni del SISR Torino, 18 dicembre 2015 DoRS - Servizio

Dettagli

Riabilitazione dopo frattura femore

Riabilitazione dopo frattura femore ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi

Dettagli

Progetti ed esperienze delle Province italiane per la programmazione scolastica

Progetti ed esperienze delle Province italiane per la programmazione scolastica Progetti ed esperienze delle Province italiane per la programmazione scolastica Paola D Andrea- Provincia di Pesaro e Urbino Presidente Cuspi p.dandrea@provincia.ps.it Ravenna, 26 Ottobre 2017 Protocollo

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri II Edizione Workshop conclusivo 1 Il contesto

Dettagli

Curriculum vitae LIA SIMONETTI

Curriculum vitae LIA SIMONETTI I Curriculum vitae di LIA SIMONETTI I Dati personali Nome e cognome: Lia Simonetti Data e luogo di nascita: 14 maggio 1955 ad Abbadia San Salvatore (SI). Titolo di studio ed accademici 1973 Diploma di

Dettagli

Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani

Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani Rimini 28 ottobre 2011 Francesca Marmo Legge Quadro 328/2000 La legge n 328 del 2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI MARIA CRISTINA FOSSI. Nome Indirizzo VIA CECIONI, MONTELUPO FIORENTINO (FI) Telefono

INFORMAZIONI PERSONALI MARIA CRISTINA FOSSI. Nome Indirizzo VIA CECIONI, MONTELUPO FIORENTINO (FI) Telefono C U R R I C U L U M F O R M A T I V O E P R O F E S S I O N A L E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo MARIA CRISTINA FOSSI Telefono 0571911094 VIA CECIONI, 1-50056 MONTELUPO FIORENTINO (FI) E-mail c.fossi@usl11.tos.it

Dettagli

Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale

Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE

Dettagli

BILANCIO SOCIALE 2008

BILANCIO SOCIALE 2008 Comune di Milano Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali BILANCIO SOCIALE 2008 Cartella stampa Cartella Stampa 1. 1. DEFINIZIONE DI BILANCIO SOCIALE La Direttiva del Ministro della Funzione

Dettagli

Le Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane

Le Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane Le Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane 23 aprile 2015 Francesco Cipriani Direttore Agenzia Regionale di Sanità Toscana francesco.cipriani@arsanita.toscana.it Incontro con le Agenzie Regionali

Dettagli

LE NASCITE E I RICOVERI IN CIFRE

LE NASCITE E I RICOVERI IN CIFRE LE NASCITE E I RICOVERI IN CIFRE A cura di Veronica Casotto Settore Epidemiologia dei servizi sociali integrati Osservatorio di Epidemiologia ARS Toscana e Franca Rusconi Estratto dalla Relazione sanitaria

Dettagli

Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici

Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici COMUNICATO STAMPA ROMA, 30 MARZO 2015 Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici Ma è la Regione con più fumatori Il Lazio è la Regione in cui vivono meno giovani con consumi

Dettagli

Programmi di contrasto dell'isolamento e della solitudine: le esperienze promosse con il FRNA

Programmi di contrasto dell'isolamento e della solitudine: le esperienze promosse con il FRNA Salute e invecchiamento attivo in Emilia-Romagna. Il ruolo della sorveglianza PASSI d'argento Programmi di contrasto dell'isolamento e della solitudine: le esperienze promosse con il FRNA Bologna, 3 luglio

Dettagli

u Parte 1. Vivere in Abruzzo. Le caratteristiche del territorio, la struttura demografica, le dinamiche della popolazione u Parte 2.

u Parte 1. Vivere in Abruzzo. Le caratteristiche del territorio, la struttura demografica, le dinamiche della popolazione u Parte 2. u Parte 1. Vivere in Abruzzo. Le caratteristiche del territorio, la struttura demografica, le dinamiche della popolazione u Parte 2. Cittadini e servizi. Il sistema attuale dei servizi sociali e gli impatti

Dettagli

web:

web: Direzione regionale Attuazione Programmazione Sanitaria Servizio Tutela Salute Mentale e-mail: salutementale@regione.veneto.it web: www.regione.veneto.it/salutementale Il Contesto Nel 2007 sono stati trattati

Dettagli

Sicurezza e sostenibilitànella costruzione e gestione delle grandi infrastrutture. Tavola rotonda

Sicurezza e sostenibilitànella costruzione e gestione delle grandi infrastrutture. Tavola rotonda Sicurezza e sostenibilitànella costruzione e gestione delle grandi infrastrutture Tavola rotonda Francesco Cipriani Agenzia regionale di sanità della Toscana francesco.cipriani@ars.toscana.it cell: 3389424914

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

IL MODELLO DI CONTRATTAZIONE DEL WELFARE TERRITORIALE

IL MODELLO DI CONTRATTAZIONE DEL WELFARE TERRITORIALE IL MODELLO DI CONTRATTAZIONE DEL WELFARE TERRITORIALE Hotel VIEST VICENZA 14 dicembre 2015 CARATTERISTICHE DELL ANALISI SERVIZI SOCIO-SANITARI ULSS 4 Alto Vicentino ULSS 3 Bassano AMBITI DI ANALISI LIVELLO

Dettagli

Il sistema regionale per il monitoraggio, la conoscenza e l approfondimento: impegni e risultati. Sabrina Breschi, Istituto degli Innocenti

Il sistema regionale per il monitoraggio, la conoscenza e l approfondimento: impegni e risultati. Sabrina Breschi, Istituto degli Innocenti Il sistema regionale per il monitoraggio, la conoscenza e l approfondimento: impegni e risultati Sabrina Breschi, Istituto degli Innocenti A quale mandato risponde il Centro Regionale di Documentazione

Dettagli

Workshop. Nomenclatore Interregionale. 21 Ottobre 2014, Roma. Milena Michielli. degli Interventi e Servizi Sociali. Vers. 2

Workshop. Nomenclatore Interregionale. 21 Ottobre 2014, Roma. Milena Michielli. degli Interventi e Servizi Sociali. Vers. 2 2 0 1 3 Workshop Nomenclatore Nomenclatore Interregionale Interregionale degli Interventi e Servizi Sociali degli Interventi e Servizi Sociali 2013 Milena Michielli Regione Versione 2Emilia Romagna Vers.

Dettagli

Progetto Finanziato dal Ministero dell Interno

Progetto Finanziato dal Ministero dell Interno Progetto Finanziato dal Ministero dell Interno DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE PER LE POLITICHE DELL IMMIGRAZIONE E DELL ASILO FONDO EUROPEO PER L INTEGRAZIONE DI

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Contesto demografico Ambito distrettuale

Dettagli

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT

METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT SOMMARIO Indicatori... 2 Residenti, indici demografici... 2 Ricoveri Ordinari... 2 Cronicità... 3 Tumori maligni... 3 Mortalità... 3 Tempi e distanze

Dettagli

Prevenzione e promozione della salute. Gestione delle principali patologie croniche

Prevenzione e promozione della salute. Gestione delle principali patologie croniche Prevenzione e promozione della salute Range Adesione screening mammografico Adesione screening cervice uterina 72,48 72,85 73,96 48,36 92,82 65,99 56,56 57,63 41,08 70,63 Adesione screening colorettale

Dettagli

Nuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione

Nuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per l Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell

Dettagli

Comune di Marcallo con Casone Consiglio Comunale del 26 marzo 2012

Comune di Marcallo con Casone Consiglio Comunale del 26 marzo 2012 Comune di Marcallo con Casone 1 Consiglio Comunale del 26 marzo 2012 Consiglio del 26.03.2012 Consiglieri Comunali Valenti Roberto Fuse Ermanno Zorzato Oscar Campana Gianluca Garanzini Marco Garanzini

Dettagli

ALLEGATOS alla Dgr n del 28 dicembre 2007 pag. 1/5

ALLEGATOS alla Dgr n del 28 dicembre 2007 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOS alla Dgr n. 4535 del 28 dicembre 2007 pag. 1/5 1) REGIONE PROPONENTE: VENETO 2) TITOLO DEL PROGETTO: PIANO REGIONALE PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI

Dettagli

Indagine. Assistenti Sociali. Terzo Settore

Indagine. Assistenti Sociali. Terzo Settore Indagine Assistenti Sociali Terzo Settore Non dichara Sanità Pensionato Min. Interni Min Giustizia lib prof. inoccupato Inail Fondazioni Ente Locale Docente Cooperative collaborazioni Associazioni Area

Dettagli

Claudio Sarti. Prato, 15 novembre Prato, 15 novembre 2008

Claudio Sarti. Prato, 15 novembre Prato, 15 novembre 2008 Claudio Sarti 1998 Area pratese: significativa presenza straniera valori % 14 12 10 8 6 4 2 0 Stranieri su totale popolazione residente - 1997-2006 12,0 10,8 10,7 9,1 9,6 7,4 6,8 8,3 6,0 5,3 6,8 6,4 4,3

Dettagli

MESE DI SETTEMBRE 2017

MESE DI SETTEMBRE 2017 MESE DI SETTEMBRE 2017 1) Aggiornato al secondo trimestre 2017 il flusso Commercio estero Analisi trimestrale esportazioni VDA della sezione Commercio estero 2) Aggiornato al primo trimestre 2017 il flusso

Dettagli

Monfalcone, 07/06/2017

Monfalcone, 07/06/2017 Titolo: I registri sanitari Regionali nome e cognome: Dr. Paolo Collarile affiliazione: Monfalcone, 07/06/2017 SOC Epidemiologia Oncologica Centro di Riferimento Oncologico di Aviano - IRCCS 1 Definizione

Dettagli

AREA IMMIGRAZIONE. Coordinatore Area: a.s. Francesca LILLO

AREA IMMIGRAZIONE. Coordinatore Area: a.s. Francesca LILLO AREA IMMIGRAZIONE Coordinatore Area: a.s. Francesca LILLO 1. Sportello Immigrazione Ente gestore:gestione Diretta Coordinatore del Servizio: avv. Luigi STANCA Distretto Socio-Sanitario di Galatina ASL

Dettagli

Date dal a tutt oggi con scadenza al

Date dal a tutt oggi con scadenza al VERSIONE DIGITALE CURRICULUM VITAE E UROPASS INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Boldrini Rossella Indirizzo Telefono Fax E-mail Cittadinanza Data di nascita Sesso /SETTORE PROFESSIONALE ESPERIENZA PROFESSIONALE

Dettagli

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Premessa Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell ottica di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome INFORMAZIONI PERSONALI Nome GAETANO RASCHI Data di nascita 05/11/1948 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio DIRIGENTE MEDICO ZONA TERRITORIALE N.RO 1 - PESARO RESPONSABILE

Dettagli

Linee guida sul funzionamento del Punto Unico di Accesso nel processo delle Cure Domiciliari Integrate e nei percorsi socio-sanitari

Linee guida sul funzionamento del Punto Unico di Accesso nel processo delle Cure Domiciliari Integrate e nei percorsi socio-sanitari Allegato alla Delib.G.R. n. 15/24 del 13.4.2010 Linee guida sul funzionamento del Punto Unico di Accesso nel processo delle Cure Domiciliari Integrate e nei percorsi socio-sanitari sanitari Il Punto Unico

Dettagli

Boldrini Rossella.

Boldrini Rossella. CURRICULUM VITAE E UROPASS INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Cittadinanza Data di nascita Sesso Boldrini Rossella r.boldrini@usl11.tos.it italiana F /SETTORE PROFESSIONALE

Dettagli

Paolo Ferrario, Politiche sociali e servizi. Metodi di analisi e regole istituzionali, Carocci Faber, 2014

Paolo Ferrario, Politiche sociali e servizi. Metodi di analisi e regole istituzionali, Carocci Faber, 2014 Presentazione del libro: Paolo Ferrario, Politiche sociali e servizi. Metodi di analisi e regole istituzionali, Carocci Faber, 2014 Alla Università di Milano Bicocca/Servizio sociale, corso di Politica

Dettagli

ISTITUTO SECONDARIA SUPERIORE LA FARINA-BASILE Messina

ISTITUTO SECONDARIA SUPERIORE LA FARINA-BASILE Messina AMBITI E AZIONI Il presente piano presenta le azioni ritenute prioritarie e percorribili nel triennio 2016 2019. Esse sono aggregate con riferimento ai tre ambiti progettuali assegnati dal PNSD all animatore

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LECCO AZIONI DI SUPPORTO

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LECCO AZIONI DI SUPPORTO AZIONI DI SUPPORTO per l INTEGRAZIONE SCOLASTICA e il SUCCESSO FORMATIVO degli ALUNNI STRANIERI ELEMENTI DI RIFLESSIONE: lo scenario da 2 3 anni è estremamente cambiato l immigrazione non è più un fenomeno

Dettagli

A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità

A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLE RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI DELLA REGIONE TOSCANA Piano delle attività A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità

Dettagli

Roberto Carloni Referente Istituzionale per la Regione Liguria dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e PASSI d Argento

Roberto Carloni Referente Istituzionale per la Regione Liguria dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e PASSI d Argento L invecchiamento attivo e in salute: i risultati della sorveglianza PASSI d Argento 2012 in Liguria Genova 5 novembre 2013 - Teatro della Gioventù I sistemi di sorveglianza di popolazione: importanza per

Dettagli

I requisiti La qualificazione del personale La qualificazione dei soggetti

I requisiti La qualificazione del personale La qualificazione dei soggetti L avvio dell accreditamento per i servizi sociosanitari: governo del processo, criteri, procedure, standard. I requisiti La zione del personale La zione dei soggetti Raffaele Fabrizio Direzione Sanità

Dettagli

(delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1

(delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1 (delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1 1. GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Stesura del P.O.F. (versione integrale e sintetica) PTOF, PdM, inclusi eventuali aggiornamenti in

Dettagli

Socio sanitarie e socio assistenziali. Dal a tutt oggi

Socio sanitarie e socio assistenziali. Dal a tutt oggi F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Ignazia Scibetta VIA DI BARZINO 11 EMPOLI (FI) Telefono 335/7468006 0571/591711 Fax 0571/702580

Dettagli

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione

Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di semplificazione Seminario La delle attività di impresa: novità in tema di Conferenza dei Servizi, SCIA, Modulistica standard Azioni di sistema per il supporto all attuazione delle misure di Claudia Ilardi L Aquila, 11

Dettagli

Allegato A) al Peg Programma degli incarichi professionali 2010 da conferire ai sensi del d.lgs. 165/2001, art. 7

Allegato A) al Peg Programma degli incarichi professionali 2010 da conferire ai sensi del d.lgs. 165/2001, art. 7 Allegato A) al Peg 2010 Programma degli incarichi professionali 2010 da conferire ai sensi del d.lgs. 165/2001, art. 7 indice Prospetto riassuntivo Pag. 3 Programma degli incarichi professionali 2010 Pag.

Dettagli

Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali e per Azienda ULSS

Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali e per Azienda ULSS Giornata di studio su Flussi informativi e tutela della salute mentale Castelfranco Veneto, 3 novembre 2008 Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali

Dettagli

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Si aggiunga come primo riconoscimento: PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI

Dettagli

Assessorato alle Politiche Sociali. Verso il nuovo Piano sociale regionale

Assessorato alle Politiche Sociali. Verso il nuovo Piano sociale regionale Assessorato alle Politiche Sociali Verso il nuovo Piano sociale regionale Il sociale in Abruzzo: alcuni dati del Profilo Sociale Regionale La Regione Abruzzo sta redigendo, attraverso un percorso partecipato,

Dettagli

DISTRETTO DI TRADATE Monitoraggio Piano di Zona 2006 / 2008

DISTRETTO DI TRADATE Monitoraggio Piano di Zona 2006 / 2008 1 Monitoraggio Piano di Zona 2006 / 2008 IL LAVORO INSIEME 2 Il Piano di Zona è stato costruito e gestito da: L assemblea dei sindaci Il tavolo degli assessori L ufficio di piano I tavoli tematici (minori,

Dettagli

Bergamo 13 maggio 2015 Mara Azzi Direttore generale ASL di Bergamo

Bergamo 13 maggio 2015 Mara Azzi Direttore generale ASL di Bergamo Bergamo 13 maggio 2015 Mara Azzi Direttore generale ASL di Bergamo Piano complessivo di intervento sul Gioco d Azzardo Patologico Promuove azioni nell aree seguenti aree 1 2 Sensibilizzazione e prevenzione

Dettagli

WORKSHOP. Assistenti familiari, lavoro di cura e welfare locale. mercoledì 3 Novembre. Patrizio Nocentini Regione Toscana

WORKSHOP. Assistenti familiari, lavoro di cura e welfare locale. mercoledì 3 Novembre. Patrizio Nocentini Regione Toscana WORKSHOP mercoledì 3 Novembre Assistenti familiari, lavoro di cura e welfare locale Patrizio Nocentini Regione Toscana IL SISTEMA pubblico dei servizi sociosanitari integrati nell Area della NON AUTOSUFFICIENZA

Dettagli

Distribuzione delle piogge cumulate mensili del mese di Dicembre sui territori provinciali per gli anni di 14

Distribuzione delle piogge cumulate mensili del mese di Dicembre sui territori provinciali per gli anni di 14 1 di 14 Regione Toscana Giunta Regionale Distribuzione delle piogge cumulate mensili del mese di Dicembre sui territori provinciali per gli anni 2001-2011 PROVINCE 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Dettagli

PIANO TRIENNALE. PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE Prof. Carmine Antonio Muraca TRIENNIO

PIANO TRIENNALE. PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE Prof. Carmine Antonio Muraca TRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA PRIMO GRADO Via G. Leopardi - Tel. 096881006 Fax 0968818921 - E-mail: czic813004@istruzione.it Sito web: www.icserrastretta.it tcodice Meccanografico:CZIC813004

Dettagli

ALLEGATO 7. Nome del Servizio / progetto: ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PER DIVERSAMENTE ABILI

ALLEGATO 7. Nome del Servizio / progetto: ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PER DIVERSAMENTE ABILI ALLEGATO 7 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi Ambito N.17 Codice Area Intervento: 5.2 (il codice deve corrispondere a quello indicato nelle schede 3.3) Area di intervento: DISABILI Progetto

Dettagli

REGOLAMENTO DELL UNITA DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE (UVM) Società della Salute / Zona Distretto di Firenze

REGOLAMENTO DELL UNITA DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE (UVM) Società della Salute / Zona Distretto di Firenze Allegato A) REGOLAMENTO DELL UNITA DI VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE (UVM) Società della Salute / Zona Distretto di Firenze DEFINIZIONE E COMPETENZE L UVM è un articolazione operativa della zona-distretto,

Dettagli

La sottoscritta Rossella Boldrini nata a Fucecchio il 16.06.1961, ivi residente in via B. Cellini n.16, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del presidente della repubblica 28 dicembre 2000, n.

Dettagli

Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione

Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione dell Ente locale: i dati ambientali Documento di Scoping, Rapporto ambientale e monitoraggio nella VAS: attrezzi fondativi del governo del territorio e dell

Dettagli