Progetto Cluster REGOLAMENTO. Soggetto Attuatore UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto Cluster REGOLAMENTO. Soggetto Attuatore UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA"

Transcript

1 UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA P.O.R. SARDEGNA MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO Progetto Cluster Archiviazione e distribuzione digitale di modelli 3D complessi REGOLAMENTO Soggetto Attuatore

2 IINDI I IICEE 1. Il Distretto Tecnologico ICT (SARDEGNA DISTRICT) I Laboratori Tecnologici Ambiti scientifici e tematiche tecnologiche dei Laboratori I Progetti Cluster C OS A S ON O C OM E SI AR TI C O L A N O Il Progetto Cluster ARCHIVIAZIONE E DISTRIBUZIONE DIGITALE DI MODELLI 3D COMPLESSI C O N TES T O ED O B I E T TI V I IN F R AS T R U T T U R E P R OG R AM M A C OS T I E R IS U L T A T I D E L PROGE T T O M OD A L I T À D I A D E S IO N E IN F ORM A Z I ON I E A S S IS TE N Z A... 6 Pagina 2 di 7

3 1. Il Distretto Tecnologico ICT (SARDEGNA DISTRICT) Il progetto per il Distretto Tecnologico Sardegna ICT rappresenta un importante passo nella realizzazione della strategia regionale per la ricerca: prende forma il principale obiettivo del Piano regionale per la ricerca e lo sviluppo tecnologico delle imprese e del territorio, che identifica infatti, quale percorso di sviluppo nel campo delle ICT, la creazione di Cluster Innovativi Territoriali tra i vari attori del mondo della ricerca e dell impresa. L idea forza del progetto è la sua visione di medio/lungo periodo, che punta a prevedere quali saranno gli sviluppi strategici della convergenza tra le tecnologie dell informazione e della comunicazione e quelle digitali e multimediali ed a identificare, nel quadro vastissimo delle tecnologie e campi di applicazione sottesi dagli acronimi ICT (Information and Communication Technologies) e DMT (Digital Media Technologies), filoni o approcci ad alto potenziale di crescita nell'ambito dei quali esista la possibilità di selezionare alcuni campi ben delimitati ove sia possibile aspirare all'eccellenza (con attività state-of-the-art di ricerca applicata, e conseguente potenziale ricaduta in termini di business opportunities). 2. I Laboratori Tecnologici L attuazione del Distretto genera l attivazione di laboratori tecnologici, intesi come luoghi aperti di collaborazione tecnologica tra imprese e sistema della ricerca e dell innovazione. I laboratori tecnologici consentono inoltre di arricchire la dotazione tecnologica e il know-how del distretto al servizio di tutti gli operatori coinvolti. Da tali laboratori dovrà nascere il principale impulso per la realizzazione di attività di ricerca applicata e di valorizzazione dei risultati scientifici in ambito industriale: in tal senso, i laboratori operano quali operatori di start-up di nuove iniziative imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico e, in considerazione della loro rilevanza e della loro funzione abilitante, sarà possibile progettare, sviluppare e sperimentare una serie di contenuti e servizi a valore aggiunto nel campo dell ICT. I Laboratori tecnologici del Distretto sono i seguenti: 1. Laboratorio Open Media Center 2. Laboratorio Produzione collaborativa programmi tv multi-piattaforma 3. Laboratorio Telemicroscopia industriale 4. Laboratorio GeoWeb and Mobile User Experience 5. Laboratorio Software open source 6. Laboratorio Produzione prototipi e nuovi format di contenuti digitali 7. Laboratorio ICT per la medicina 8. Laboratorio Acquisizione, visualizzazione e distribuzione di modelli 3D complessi 9.Laboratorio Intelligenza d Ambiente. 3. Ambiti scientifici e tematiche tecnologiche dei Laboratori Gli ambiti scientifici e le attività e le tematiche tecnologiche che sono considerate prioritarie nell ambito dei Laboratori previsti nel progetto per lo sviluppo del Distretto Tecnologico Sardegna ICT sono i seguenti: - messa in rete, sperimentando anche modalità innovative, delle risorse per i settori economici cruciali come turismo, beni culturali e ambientali, prodotti tipici, trasporti - sviluppo di sistemi di rappresentazione, gestione e ricerca della conoscenza basati sul contesto d utilizzo, sulla semantica, sulla analisi del linguaggio naturale, sulle caratteristiche dell utente, sulla posizione geografica con lo scopo di gettare le basi dei motori di ricerca del futuro - sperimentazione e sviluppo di sistemi e di nuovi modelli di visualizzazione delle informazioni e di interazione uomo-macchina che facciano uso delle più avanzate innovazioni scientifiche e tecnologiche nei settori della realtà virtuale, della pattern recognition e della image analysis, della computer vision e della realtà aumentata - sperimentazione e sviluppo di nuove modalità di produzione, indicizzazione, ricerca e fruizione di contenuti multimediali anche personalizzati, verso la definizione del modello di produzione e consumo della TV del futuro - applicazioni innovative per la rete che diano valore aggiunto attraverso la creazione di community, la condivisione di risorse, l emergere della geografia interattiva sul web e la composizione di servizi esistenti attraverso mashup; sviluppo di applicazioni di supporto alla mobilità degli utenti anche in scenari di fully networked car - sviluppo di strumenti e applicazioni per la condivisione in rete di laboratori di misura, telecontrollo su area geografica e diagnostica in rete basata su apparecchiature elettroniche con alto throughput di dati/immagini in tempo reale (es. microscopi elettronici a scansione), sviluppo di nuove tecnologie per prodotti, processi e servizi innovativi in campo medico - sviluppo di nuovi strumenti, processi e metodi di lavoro per la ricerca, per l impresa e per la didattica che sfruttino i vantaggi delle reti di trasmissione dati, e-learning, knowledge management - sviluppo di strumenti, processi e metodi basati su software aperto e libero, standard aperti e interoperabili - tecnologie che garantiscono la sicurezza, la riservatezza dei sistemi informatici e il rispetto dei diritti e della vita privata dei cittadini, leggi che dovrebbero cambiare (o non cambiare) con l avvento delle nuove tecnologie - sviluppo e organizzazione di sistemi di computing pervasivi e di ambient intelligence, di robotica e controllistica remota, di real time, per migliorare l accesso di tutti alla società dell informazione e assistenza computerizzata degli utenti domestici con particolare attenzione agli anziani e alle persone portatrici di handicap. Pagina 3 di 7

4 Il Comitato Tecnico di Gestione di Sardegna Ricerche, con delibera n. 07/61 del 24 aprile 2007, ha approvato il Regolamento di accesso ai Laboratori e di attuazione delle attività sperimentali, dei progetti di innovazione e dei progetti cluster che si realizzeranno nell ambito dei Laboratori di Sardegna DISTRICT. Copia del Regolamento è disponibile presso il sito internet di Sardegna Ricerche, 4. I Progetti Cluster 4.1 Cosa sono I Progetti Cluster sono attività finalizzate allo sviluppo delle imprese appartenenti a filiere, settori, comparti o sistemi produttivi considerati strategici in un ambito locale o regionale. L obiettivo dei Progetti Cluster è quello di affrontare e risolvere nodi critici, diseconomie e di innalzare il livello di conoscenza e la cultura imprenditoriale di gruppi di imprese appartenenti ad una stessa filiera, settore, comparto o sistema produttivo individuato. Il Programma di intervento viene definito insieme al gruppo di aziende ( CLUSTER ) che hanno individuato la tematica che si vuole sviluppare o definito la problematica comune che si vuole affrontare e risolvere mediante il progetto. In base alla tematica da sviluppare o alla problematica definita, il Laboratorio e le aziende cluster predisporranno un piano di intervento, da attuare mediante l eventuale supporto del centro di competenza (Università, centro di ricerca, società di consulenza) ritenuto più idoneo. I Progetti Cluster, per la loro natura, produrranno attività, risultati e conoscenze che saranno messi a disposizione, secondo criteri non discriminatori, sia delle imprese che hanno partecipato allo sviluppo del progetto, sia delle altre imprese interessate appartenenti alla filiera, settore, comparto o sistema produttivo afferente il progetto sviluppato. I risultati raggiunti dai Progetti Cluster resteranno di proprietà di Sardegna Ricerche. Sardegna Ricerche potrà trasferire la proprietà dei risultati raggiunti ad altri enti pubblici o ad organismi rappresentativi di molteplicità di imprese, a condizione che gli stessi assicurino, per statuto, che li metteranno a disposizione delle altre imprese secondo criteri non discriminatori. Poiché le conoscenze e i risultati raggiunti resteranno di proprietà di Sardegna Ricerche che li metterà a disposizione, in maniera non commerciale e non concorrenziale, sia delle imprese che hanno partecipato allo sviluppo del progetto sia delle altre imprese interessate, i Progetti Cluster non evidenziano l erogazione di aiuti di stato, e i costi di attuazione saranno perciò finanziariamente a carico di Sardegna Ricerche. 4.2 Come si articolano Il modello del progetto cluster prevede le seguenti fasi: a) Informazione e sensibilizzazione La prima fase dell intervento prevede un attività di sensibilizzazione il cui obiettivo principale è quello di informare le imprese potenzialmente interessate circa lo stato dell arte di un settore; b) Definizione del raggruppamento di imprese Nella seconda fase, attraverso un bando pubblico, le imprese sono invitate a presentare la loro manifestazione di interesse al progetto. Attraverso la raccolta delle adesioni si giunge all individuazione delle imprese maggiormente ricettive in materia di innovazione tecnologica e all identificazione della tematica o problematica di interesse comune al raggruppamento d'impresa; c) Individuazione dei soggetti realizzatori Nella terza fase il Laboratorio, se non in grado con le professionalità disponibili, provvederà a individuare i soggetti esecutori di tutto o parte il progetto. Potranno essere utilizzate quelle Università, enti di ricerca, imprese (senza limitazioni dal punto di vista delle dimensioni e dei settori di appartenenza) che dispongano delle tecnologie e/o delle competenze adeguate per attuare il programma di attività previsto. La realizzazione delle attività potrà essere affidata anche a un pool di soggetti con competenze diversificate. d) Attuazione dell intervento Questa fase vedrà operare in stretta collaborazione i ricercatori del Laboratorio, le imprese interessate al trasferimento delle tecnologie individuate con i soggetti realizzatori selezionati. Tale collaborazione porterà alla definizione delle soluzioni da perseguire, alla loro sperimentazione e validazione tecnologica; e) Sfruttamento dei risultati I risultati finali del progetto cluster e le eventuali soluzioni identificate resteranno proprietà del Sardegna Ricerche, il quale avrà il compito di diffonderli e divulgarli presso tutte le imprese del settore. 5. Il Progetto Cluster ARCHIVIAZIONE E DISTRIBUZIONE DIGITALE DI MODELLI 3D COMPLESSI Il progetto cluster prevede la partecipazione dei seguenti laboratori: Laboratorio di acquisizione, distribuzione e visualizzazione di modelli 3D complessi. Il laboratorio, dotato di strumentazione allo stato dell arte, ha come fine l innovazione e il trasferimento tecnologico di risultati di ricerca attraverso attività dimostrative, formazione, e sviluppo di prototipi software. I settori di intervento principali sono le tecnologie di scansione 3D, l archiviazione e distribuzione digitale di modelli 3D complessi, il processamento geometrico e la produzione di modelli fisici. Laboratorio di telemicroscopia industriale. Il laboratorio mira a sviluppare un'applicazione per il controllo remoto di un Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) commerciale, e a proporre un protocollo come standard per la comunità scientifica. Punta inoltre ad applicare gli stessi principi al telecontrollo di un Microscopio Elettronico in Trasmissione (TEM) e a strumentazione scientifica in generale, in modo da facilitare l'interazione tra essi in base a protocolli standard testati su SEM. Pagina 4 di 7

5 Laboratorio di ICT per la medicina. Il Laboratorio, avvalendosi della piattaforma GRID, prevede lo studio e la creazione di tecnologie e tecniche avanzate per la condivisione dei dati clinici, la formazione del personale medico e l'innovazione nel settore chirurgico. 5.1 Contesto ed obiettivi Le moderne tecnologie di acquisizione digitale (3D laser scanner, fotometria stereo, microscopia elettronica e confocale) consentono di rilevare oggetti tridimensionali di varie dimensioni con una grande accuratezza. I modelli così acquisiti risultano certamente molto dettagliati, ma, proprio per questo, dotati intrinsecamente di una notevole mole di informazioni. Anche se le attuali tecnologie di storage consentono di archiviare in modo efficiente file molto grandi, la loro fruizione, in termini di distribuzione e visualizzazione interattiva 3D in tempo reale risulta invece essere un campo di ricerca ancora aperto. Al fine di risolvere questo problema, la classica soluzione è quella di semplificare il modello da visualizzare fino a renderlo di taglia accettabile per l applicazione che lo deve utilizzare. Purtroppo, questo tipo di approccio non risulta essere applicabile nei casi in cui la perdita di informazione dovuta al processo di semplificazione non sia accettabile (ad esempio, sistemi di visualizzazione industriali, nei beni culturali, nella medicina, e nella microscopia). Negli ultimi anni sono state sviluppate tecniche adattive che consentono di conservare la totalità dell'informazione del modello visualizzando o trasmettendo in modo incrementale solo ciò che è utile alla resa di una singola immagine. In particolare, nello specifico contesto delle attività del laboratorio, negli scorsi anni il Visual Computing Group del CRS4, anche in collaborazione con ISTI/CNR, ha sviluppato una serie di metodi per la visualizzazione di grossi volumi di dati che sono attualmente considerati allo stato dell'arte dalla comunità scientifica internazionale. Tali metodi, combinati ad efficienti tecniche di compressione dei dati, sono risultati particolarmente adatti al caso della distribuzione via rete per la fruizione di grandi modelli. L'attività di questo progetto mira a realizzare, sulla base di questo tipo di tecnologie, un infrastruttura per la distribuzione efficiente in rete di modelli geometrici 3D complessi, con principale riferimento a modelli ricostruiti da misure (laser scanning, fotometria, microscopia). 5.2 Infrastrutture Il progetto cluster prevede la partecipazione dei seguenti laboratori: "Acquisizione, distribuzione e visualizzazione di modelli 3D complessi", "Telemicroscopia Industriale" e "ICT per la medicina". Questi laboratori saranno dotati di tecnologie allo stato dell arte per l acquisizione di modelli fisici. Tecnologie di archiviazione e messa in rete di modelli verrà sperimentata su piattaforme Linux. La strumentazione sarà utilizzata dal personale del laboratorio per le attività di sviluppo, formazione e dimostrazione. 5.3 Programma Il progetto cluster si inserisce nel quadro delle attività di sviluppo e trasferimento tecnologico svolte dai laboratori tecnologici e consentirà alle imprese interessate l apprendimento e l accrescimento delle competenze necessarie per l'ideazione e la realizzazione si servizi ed applicazioni innovative. Sono previste in particolare: Attività di informazione e formazione sulle tecnologie di interesse del laboratorio Attività di presentazione di risultati di ricerca recenti Attività dimostrative nei settori beni culturali, microscopia, medicina Presentazioni di test-case reali 5.4 Costi e risultati del progetto Il costo del progetto cluster è totalmente a carico di Sardegna Ricerche. Le imprese aderenti dovranno tuttavia contribuire alla riuscita del progetto partecipando attivamente con il proprio personale alle attività previste. I risultati finali del progetto e le eventuali soluzioni identificate resteranno proprietà del Sardegna Ricerche per il perseguimento dei suoi fini istituzionali e saranno messi a disposizione delle imprese del settore secondo criteri non discriminatori. 5.5 Modalità di adesione Le imprese interessate a partecipare alle attività del progetto dovranno compilare la manifestazione d interesse inserita nel presente fascicolo e spedirla, via mail all indirizzo int@sardegnaricerche.it, oppure tramite posta, a Sardegna Ricerche, Edificio 2, località Piscinamanna PULA, entro il 4 febbraio Informazioni e assistenza Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a: Sardegna Ricerche Località Piscinamanna, Edificio Pula (CA) Tel ; Fax Mauro Cubeddu, cubeddu@sardegnaricerche.it Daniela Cossu, daniela.cossu@sardegnaricerche.it Nicoletta Piras, piras@sardegnaricerche.it. Pagina 5 di 7

6 Allegato A Manifestazione di interesse al Progetto cluster Archiviazione e distribuzione digitale di modelli 3D complessi Il sottoscritto In qualità di legale rappresentante (specificare carica) della ditta/società NOTIZIE GENERALI Denominazione e Ragione sociale Sede legale via cap città prov. Sede operativa via cap città prov. Persona da contattare pref. Tel. fax Attività economica dell impresa cod. ISTAT CHIEDE di poter aderire al Progetto cluster Archiviazione e distribuzione digitale di modelli 3D complessi promosso dai Laboratori "Acquisizione, distribuzione e visualizzazione di modelli 3D complessi", "Telemicroscopia Industriale" e "ICT per la medicina" del Distretto Tecnologico Sardegna ICT. DATA Dichiara inoltre di essere informato ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 7 e 11 del DLg. n 196 del 30 giugno 2003 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Pagina 6 di 7

7 Allegato B SCHEDA DI RILEVAZIONE AZIENDALE Impresa Settore produttivo (specificare) Prodotti/Servizi Fatturato (Migliaia di Euro) N dipendenti Descrivere sinteticamente le principali esperienze aziendali connesse con la tematica del cluster Archiviazione e distribuzione digitale di modelli 3D complessi Obiettivi finali che l impresa intende raggiungere partecipando al Progetto cluster Archiviazione e distribuzione digitale di modelli 3D complessi Descrizione sintetica delle principali tecnologie finora utilizzate Descrizione sintetica delle principali tecnologie che l'impresa vorrebbe esplorare DATA Dichiara inoltre di essere informato ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 7 e 11 del DLg. n 196 del 30 giugno 2003 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Pagina 7 di 7

PROGETTO CLUSTER REGOLAMENTO. Soggetto Attuatore UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA

PROGETTO CLUSTER REGOLAMENTO. Soggetto Attuatore UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA P.O.R. SARDEGNA 2000-2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO PROGETTO CLUSTER PROCESSAMENTO GEOMETRIICO

Dettagli

Progetto Cluster REGOLAMENTO. Soggetto Attuatore UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA

Progetto Cluster REGOLAMENTO. Soggetto Attuatore UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA P.O.R. SARDEGNA 2000-2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO Progetto Cluster OSS--ERP REGOLAMENTO

Dettagli

Progetto Cluster Mashup e GeoWeb: nuove idee per il Web 2.0

Progetto Cluster Mashup e GeoWeb: nuove idee per il Web 2.0 Progetto Cluster Mashup e GeoWeb: nuove idee per il Web 2.0 Sviluppo delle imprese e del territorio Consolidato Know how di servizi alle imprese, trasferimento tecnologico, progetti di sviluppo tradizionale.

Dettagli

P.O.R. SARDEGNA 2000-2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO. Progetto Cluster OPPORTUNITÀ DEL SOFTWARE LIBERO

P.O.R. SARDEGNA 2000-2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO. Progetto Cluster OPPORTUNITÀ DEL SOFTWARE LIBERO UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA P.O.R. SARDEGNA 2000-2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO Progetto Cluster OPPORTUNITÀ DEL SOFTWARE

Dettagli

P.O.R. SARDEGNA 2000-2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO PROGETTO CLUSTER REGOLAMENTO. Soggetto Attuatore

P.O.R. SARDEGNA 2000-2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO PROGETTO CLUSTER REGOLAMENTO. Soggetto Attuatore UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA P.O.R. SARDEGNA 2000-2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO PROGETTO CLUSTER MEDIIA CENTER APERTO:

Dettagli

MASHUP E GEO-WEB Nuove idee per il Web 2.0

MASHUP E GEO-WEB Nuove idee per il Web 2.0 Consorzio Ventuno POLARIS Sede centrale di Pula Progetto cluster MASHUP E GEO-WEB Nuove idee per il Web 2.0 Regolamento Novembre 2006 Pagina 1 di 7 Polaris parco scientifico e tecnologico della Sardegna

Dettagli

Progetto Cluster REGOLAMENTO. Soggetto Attuatore UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA

Progetto Cluster REGOLAMENTO. Soggetto Attuatore UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA P.O.R. SARDEGNA 2000-2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO Progetto Cluster Contenuti, Format

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

Solare fotovoltaico in Sardegna

Solare fotovoltaico in Sardegna Sardegna Ricerche Progetto cluster Solare fotovoltaico in Sardegna Regolamento Novembre 2007 Premessa Sardegna Ricerche, nella sua funzione di parco tecnologico, è una rete regionale di infrastrutture

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO

RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO UNIONE EUROPEA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REPUBBLICA ITALIANA P.O.R. Sardegna 2000-2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO PROGETTO CLUSTER Mullttii--Touch,,

Dettagli

POR SARDEGNA 2000-2006 Misura 3.13 Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio. Attività e progetti realizzati

POR SARDEGNA 2000-2006 Misura 3.13 Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio. Attività e progetti realizzati POR SARDEGNA 2000-2006 Misura 3.13 Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio Attività e progetti realizzati OBIETTIVO DEL PROGRAMMA Stimolare la creazione di un sistema integrato innovativo

Dettagli

ATTIVITÀ E SERVIZI DELLA RICERCA. Giuseppe Serra VRT 5 novembre 2008

ATTIVITÀ E SERVIZI DELLA RICERCA. Giuseppe Serra VRT 5 novembre 2008 ATTIVITÀ E SERVIZI PER LA VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA RICERCA Giuseppe Serra VRT 5 novembre 2008 Valorizzazione dei risultati della R&S e assistenza allo start up di imprese innovative Servizio

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO

INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM UFFICIO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO Mittente: Prof./Dott Dipartimento di Via.. 4412. Ferrara Al Magnifico

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004 Documento di programmazione del progetto denominato: Realizzazione della seconda fase di sviluppo di intranet: Dall Intranet istituzionale all Intranet per la gestione e condivisione delle conoscenze.

Dettagli

Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione.

Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione. Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione. Come nasce il progetto? La necessita, il desiderio di cambiare le regole e di dettarne di nuove verso un modo contemporaneo di fare impresa, ha dato vita

Dettagli

Manifestando l adesione all iniziativa, è possibile partecipare ad attività quali workshop, incontri collettivi ed individuali di approfondimento.

Manifestando l adesione all iniziativa, è possibile partecipare ad attività quali workshop, incontri collettivi ed individuali di approfondimento. Raccolta di manifestazioni di interesse e proposte di idee progettuali nell ambito delle attività di Animazione e sensibilizzazione Misura I.1.1 del POR FESR MOLISE 2007-2013 1. Finalità dell iniziativa

Dettagli

Coopstartup FarmAbility

Coopstartup FarmAbility Coopstartup FarmAbility Bando per la selezione di idee di impresa cooperativa innovativa nell agroalimentare Art. 1 Contesto e obiettivi Coopstartup FarmAbility è un progetto sperimentale per favorire

Dettagli

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software

Dettagli

/DERUDWRU\IRU$GYDQFHG3ODQQLQJ DQG6LPXODWLRQ3URMHFW

/DERUDWRU\IRU$GYDQFHG3ODQQLQJ DQG6LPXODWLRQ3URMHFW /DERUDWRU\IRU$GYDQFHG3ODQQLQJ DQG6LPXODWLRQ3URMHFW 'HILQL]LRQH GHO 3LDQR GL $WWLYLWj :3 &RVWLWX]LRQH H 0DQXWHQ]LRQH GHO /DERUDWRULR 3HULIHULFR GHO 3URJHWWR /DERUDWRULR $YDQ]DWR SHU OD 3URJHWWD]LRQH H OD

Dettagli

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI Officina dell Innovazione Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI Chi siamo Officina dell Innovazione si propone di sperimentare, mediante la sua struttura di innovazione e progettazione,

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

Smart Specialisation Strategy e forme aggregative

Smart Specialisation Strategy e forme aggregative Smart Specialisation Strategy e forme aggregative Nuovi strumenti a supporto dell innovazione e la competitività Piazzola sul Brenta, 23 maggio 2015 Dipartimento Sviluppo Economico Sezione Ricerca e Innovazione

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

PROCEDURA UTILIZZO PORTALE DEI REFERTI LABORATORIO ANALISI AZIENDALE

PROCEDURA UTILIZZO PORTALE DEI REFERTI LABORATORIO ANALISI AZIENDALE SERVIZIO SANITARIO REGIONE SARDEGNA PROCEDURA UTILIZZO PORTALE DEI REFERTI LABORATORIO ANALISI AZIENDALE Procedura Dipartimento Servizio Diagnostici di Laboratorio P.DSDL.DOC.01 Em. 0 del 24 agosto 2012

Dettagli

PROGETTO USIENA OPEN COSTRUIRE LE COMPETENZE DEL FUTURO IL LIAISON OFFICE A SUPPORTO DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE

PROGETTO USIENA OPEN COSTRUIRE LE COMPETENZE DEL FUTURO IL LIAISON OFFICE A SUPPORTO DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE PROGETTO USIENA OPEN COSTRUIRE LE COMPETENZE DEL FUTURO IL LIAISON OFFICE A SUPPORTO DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE www.unisi.it/liaison Cosa èil Progetto USIENA OPEN? USIENA OPEN èun progetto innovativo

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici. renzo ullucci

La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici. renzo ullucci La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici renzo ullucci Contesto Il completamento dell apparato normativo e la concreta implementazione delle nuove tecnologie rendono più reale

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Allegato parte integrante - 2 Allegato B) PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 TRA Regione Emilia Romagna, in persona

Dettagli

uadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda

uadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda Fa quadrato attorno alla tua azienda Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Perché scegliere Q Archiviazione Elettronica dei Documenti? Tale applicativo si pone come obbiettivo

Dettagli

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 1 Premessa Il progetto di campus biomedicale è finalizzato ad apprendere competenze

Dettagli

SARDEGNA RICERCHE COMITATO TECNICO DI GESTIONE DELIBERAZIONE

SARDEGNA RICERCHE COMITATO TECNICO DI GESTIONE DELIBERAZIONE SARDEGNA RICERCHE COMITATO TECNICO DI GESTIONE DELIBERAZIONE N.09/041/14-OGGETTO: Approvazione scheda concernente l intervento dal titolo Sportello Startup Programma di accompagnamento dall Idea al Business

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

Allegato 2A. INIZIATIVA SPERIMENTALE SalentoNet SOSTENERE LE RETI TRA IMPRESE. Sintesi del progetto di rete proposto da...

Allegato 2A. INIZIATIVA SPERIMENTALE SalentoNet SOSTENERE LE RETI TRA IMPRESE. Sintesi del progetto di rete proposto da... Allegato 2A INIZIATIVA SPERIMENTALE SalentoNet SOSTENERE LE RETI TRA IMPRESE Sintesi del progetto di rete proposto da.... PARTE PRIMA LE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA RETE (max 2 pagine) 1) Descrizione

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

Chi è Adiuto. Cultura e tecnologia nella gestione documentale

Chi è Adiuto. Cultura e tecnologia nella gestione documentale Cultura e tecnologia nella gestione documentale Chi è Adiuto Attiva dal 2001, Adiuto affronta e risolve le problematiche di gestione elettronica documentale. Grazie alla sua innovativa suite documentale

Dettagli

OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence:

OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: riguarda il monitoraggio e l analisi di contenuti reperibili da fonti pubbliche, non riservate. L

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D 4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D (O.P. 10/14 del 15.01.2014) PREMESSA Con O.P. 10/14 del 15 gennaio 2014, il Comitato Centrale ha approvato il nuovo Progetto Manovre Salvavita in

Dettagli

Piano Nazionale Scuola Digitale

Piano Nazionale Scuola Digitale Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale nasce 3 anni fa con un obiettivo: trasformare gli ambienti scolastici in laboratori virtuali consentire a docenti e studenti di costruire percorsi collaborativi

Dettagli

Provincia di Pordenone

Provincia di Pordenone REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI Regolamento Forum delle Fattorie Sociali della Provincia di Pordenone Art. 1 1. Con la finalità di sviluppare

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTO. Regione..

SCHEDA DI PROGETTO. Regione.. Ministero Pubblica Istruzione Titolo sintetico del progetto: I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca SCHEDA DI PROGETTO Regione.. Scuola Capofila

Dettagli

PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI SARDEGNA PREAVVISO DI PUBBLICAZIONE

PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI SARDEGNA PREAVVISO DI PUBBLICAZIONE Unione Europea RepubblicaItaliana ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA

Dettagli

DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015

DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 Identificativo Atto n. 730 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI 2 ADDENDUM ALLA CONVENZIONE OPERATIVA SOTTOSCRITTA

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

Insight Percorso di validazione dall idea al business model

Insight Percorso di validazione dall idea al business model Sportello Startup BANDO PUBBLICO Insight Percorso di validazione dall idea al business model ALLEGATO 1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE TRATTAMENTO DEI DATI PRESENTAZIONE DELL IDEA D IMPRESA BANDO PUBBLICO Insight

Dettagli

Mo-net RETE CIVICA DI MODENA

Mo-net RETE CIVICA DI MODENA Mo-net RETE CIVICA DI MODENA PROTOCOLLO D INTESA tra Comune di Modena e Fornitori di accessi Internet Modena Dicembre 1995 1 Premesso: che la diffusione della rete Internet svolge un ruolo fondamentale

Dettagli

Turismo Virtual Turismo Virtual Turismo Virtual

Turismo Virtual Turismo Virtual Turismo Virtual Da una collaborazione nata all inizio del 2011 tra le società Annoluce di Torino e Ideavity di Porto (PT), giovani e dinamiche realtà ICT, grazie al supporto della Camera di Commercio di Torino, nasce

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

PROGETTO PON/FESR 2014-2020

PROGETTO PON/FESR 2014-2020 PROGETTO PON/FESR 2014-2020 Prot.n. AOODGEFID/12810 del 15 Ottobre 2015 Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni Scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali Asse II Infrastrutture per

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE PREMIO UNIRSI PER L IMPRESA

DOMANDA DI AMMISSIONE PREMIO UNIRSI PER L IMPRESA ALLEGATO A DOMANDA DI AMMISSIONE PREMIO UNIRSI PER L IMPRESA Spettabile OGGETTO: DOMANDA AMMISSIONE PREMIO UNIRSI PER L IMPRESA Domanda di ammissione Presentazione del proponente Al fine della partecipazione

Dettagli

Fattura elettronica e conservazione

Fattura elettronica e conservazione Fattura elettronica e conservazione Maria Pia Giovannini Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche Agenzia per l Italia Digitale Torino, 22 novembre 2013 1 Il contesto di riferimento Agenda digitale

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

ICT 2015 - Information and Communications Technologies

ICT 2015 - Information and Communications Technologies Avviso: ICT-10-2015 Programma Horizon 2020 ICT 2015 - Information and Communications Technologies H2020-ICT-2015 Data di apertura 15-10-2014 Data di pubblicazione 23-07-2014 Data di scadenza Date 14-04-2015

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento

Dettagli

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

M U L T I F A M I L Y O F F I C E MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali Obiettivo generale del POR FESR Abruzzo Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali ASSI PRIORITARI DI INTERVENTO: Ґ Ricerca

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE

UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE COMUNITA DI PRATICA E COMUNICAZIONE ON LINE : IL CASO MASTER GESCOM RELATORE Prof.ssa Giuditta ALESSANDRINI Laureanda Chiara LOLLI Matr. n. 203597 CORRELATORE Prof.ssa Isabella

Dettagli

Gestione in qualità degli strumenti di misura

Gestione in qualità degli strumenti di misura Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza

Dettagli

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale Comune di Bracciano Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ) Indice Art. 1 Oggetto...

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

Problemi di archiviazione documentale? Archivio cartaceo: difficile gestione dei documenti aziendali?

Problemi di archiviazione documentale? Archivio cartaceo: difficile gestione dei documenti aziendali? Problemi di archiviazione documentale? Archivio cartaceo: difficile gestione dei documenti aziendali? ARCHIVIAZIONE DIGITALE SEMPLICE: la soluzione facile ed economica Il sistema di archiviazione elettronica

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Padova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni

Padova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano

Dettagli

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche

Dettagli

MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014

MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014 MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U).0000187.14-02-2014 ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA CONFAO, in relazione alle richieste provenienti dagli istituti scolastici associati e al fine di promuovere un apprendimento

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

Il sistema ricerca e il trasferimento tecnologico: il DistrICT Lab Flavia Marzano. Cagliari, 18/01/2010

Il sistema ricerca e il trasferimento tecnologico: il DistrICT Lab Flavia Marzano. Cagliari, 18/01/2010 Il sistema ricerca e il trasferimento tecnologico: il DistrICT Lab Flavia Marzano Cagliari, 18/01/2010 Il sistema ricerca e il trasferimento tecnologico Sardegna DistrICT => Lab => >Distretto Tecnologico

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

Le applicazioni della legge Stanca nell accessibilità delle risorse didattiche

Le applicazioni della legge Stanca nell accessibilità delle risorse didattiche Le applicazioni della legge Stanca nell accessibilità delle risorse didattiche Intervento di Alessandro Musumeci Direttore Generale Sistemi Informativi Ministero dell'istruzione, dell'università e della

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE OPERATIVE DI SUPPORTO

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI A fini dell erogazione della produttività individuale e di gruppo ( art 17 comma 1 lettera a) dell Accordo nazionale e ai fini della progressione economica

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i

Dettagli

Ministero dell industria

Ministero dell industria PRINCIPI Principi di base per il Commercio Elettronico Legislazione leggera e minimo intervento di regolazione Regole chiare e semplici Sviluppo guidato dal mercato Linee guida coordinate a livello europeo.

Dettagli

IMMAGINA UN MONDO in cui la tecnologia contribuisce a risolvere i problemi più difficili...

IMMAGINA UN MONDO in cui la tecnologia contribuisce a risolvere i problemi più difficili... Il più importante concorso tecnologico al mondo riservato agli studenti IMMAGINA UN MONDO in cui la tecnologia contribuisce a risolvere i problemi più difficili... LA TECNOLOGIA PUÒ ESSERE IL MEZZO PER

Dettagli

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE Ottobre 2008 Art. 1 Oggetto del regolamento e riferimenti normativi Art. 2 Scopo della rete civica Art. 3 Gestione del sito internet/rete civica Art.

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Linux@School. un progetto patrocinato da Fondazione IBM e MIUR

Linux@School. un progetto patrocinato da Fondazione IBM e MIUR Linux@School un progetto patrocinato da Fondazione IBM e MIUR Agenda Il progetto Linux@school Contenuti Ipotesi di lavoro Descrizione del progetto Descrizione del progetto 1/2 Obiettivi: diffondere la

Dettagli

UNA NUOVA TAPPA DI SMAU A FIRENZE TECHNOLOGY DAYS EXPO: UNA FIERA IN CONTEMPORANEA A SMAU FIRENZE PER FAR INCONTRARE RICERCA E IMPRESA

UNA NUOVA TAPPA DI SMAU A FIRENZE TECHNOLOGY DAYS EXPO: UNA FIERA IN CONTEMPORANEA A SMAU FIRENZE PER FAR INCONTRARE RICERCA E IMPRESA a smau firenze 014 la nuova dimensione espositiva dedicata a cluster, laboratori, spin-off e startup indice UNA NUOVA TAPPA DI SMAU A FIRENZE TECHNOLOGY DAYS EXPO: UNA FIERA IN CONTEMPORANEA A SMAU FIRENZE

Dettagli

Finalità e obiettivi dell iniziativa. Il progetto pensato dai Gruppi Giovani di ANCE Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto, di seguito soggetto

Finalità e obiettivi dell iniziativa. Il progetto pensato dai Gruppi Giovani di ANCE Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto, di seguito soggetto Finalità e obiettivi dell iniziativa Il progetto pensato dai Gruppi Giovani di ANCE Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto, di seguito soggetto attuatore, mira a creare un nuovo rapporto con la realtà scolastica

Dettagli

CONCORSO CONFAP - AICA. Regolamento del concorso

CONCORSO CONFAP - AICA. Regolamento del concorso CONCORSO CONFAP - AICA La CONFAP e l Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico hanno sottoscritto un Protocollo d Intesa finalizzato alla promozione di iniziative destinate al raggiungimento

Dettagli

DEPLOY YOUR BUSINESS

DEPLOY YOUR BUSINESS DEPLOY YOUR BUSINESS COS É ARROCCO? E uno strumento online per lo sviluppo del Piano Economico-Finanziario del Business Plan. Arrocco è uno strumento online appositamente progettato per lo sviluppo di

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014. Asse 1 - Ricerca ed innovazione OBIETTIVI E FINALITÀ

Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014. Asse 1 - Ricerca ed innovazione OBIETTIVI E FINALITÀ Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014 Asse 1 - Ricerca ed innovazione Le azioni previste in questo asse riguardano lo sviluppo di temi di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo,

Dettagli