LABORATORIO DI ERGONOMIA
|
|
- Leone Marinelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella lezione & ERGONOMIA DESIGN User-Centered Design a.a
2 ERGONOMIA & DESIGN L Ergonomia per il Design è: una filosofia di intervento progettuale che individua nell utente - nelle sue esigenze e nelle sue aspettative - il punto di partenza e l obiettivo centrale del progetto un approccio metodologico capace di individuare ed interpretare tali esigenze ed aspettative e di valutare i livelli di usabilità e di benessere offerti dai prodotti (dagli ambienti e dai servizi) 1
3 ERGONOMIA & DESIGN Il rapporto tra ergonomia e design di prodotto, si gioca sui due fronti nei quali i saperi dell ergonomia e i suoi metodi di indagine e di intervento possono integrarsi e saldarsi: al progetto di design, ed alla cultura progettuale al processo di progettazione e realizzazione del prodotto industriale, dalla fase di concezione del prodotto alle fasi di sviluppo e immissione sul mercato 2
4 Conoscenze multidisciplinari sulle caratteristiche e le capacità degli individui (Human Factors) Metodi di indagine ed interpretazione del contesto e delle esigenze degli utenti (indagini etnografiche, task analysis, interviste e questionari) Metodi di verifica dei requisiti di progetto: Prove empiriche (user trials, indagini etnografiche, interviste e questionari, osservazioni dirette ecc.) Prove non empiriche (valutazioni esperte, task analysis, analisi delle posture, analisi dei carichi ecc.) ERGONOMIA NEL PROGETTO NELLE COMPETENZE PROGETTUALI NELL IMPOSTAZIONE E NELLO SVILUPPO DEL PROGETTO ERGONOMIA NEL PROCESSO DI FORMAZIONE E SVILUPPO DEI PRODOTTI VERIFICA DEI REQUISITI DI PROGETTO DALLA FASE DI CONCEPT ALLE FASI DI O SVILUPPO E DI REALIZZAZIONE DEI PRODOTTI 3
5 ergonomia e processo di progettazione ANALISI BRIEF DI PROGETTO CONCEPT VERIFICA SVILUPPO PRODOTTO FINITO PROGETTO REALIZZAZIONE 4
6 ergonomia e processo di progettazione BRIEF DI PROGETTO definire il contesto di riferimento definire e interpretare le esigenze degli utenti definire gli obiettivi del progetto definire i requisiti di progetto ANALISI CONCEPT sviluppo delle ipotesi progettuali verifica su dei requisiti richiesti (confronto con prodotti esistenti) VERIFICA SVILUPPO PRODOTTO FINITO verifica in uso PROGETTO verifica su progetto dei requisiti richiesti (maquettes e prototipi) REALIZZAZIONE 5
7 ERGONOMIA & DESIGN L ergonomia è strumento di innovazione del progetto che si basa sulla capacità di individuare, immaginare e valutare le variabili di contesto e di interpretarle in chiave progettuale, attraverso: L interpretazione di nuove esigenze ed aspettative degli utenti, nuovi stili di vita, nuove modalità d uso dei prodotti L ergonomia è strumento di innovazione del processo di progettazione e realizzazione dei prodotti, che permette di verificare attraverso metodi di valutazione strutturati e verificabili la rispondenza del prodotto alle esigenze dei suoi futuri utenti, dalla fase di concezione del prodotto, sino alle fasi di progettazione definitiva, realizzazione e immisione sul mercato 6
8 ergonomia & design l approccio User-Centered Design
9 CETRALITA DELL UTENTE il progetto User-Centered Lo User-Centered Design è la pratica di progettare prodotti che possano essere utilizzati dagli utenti per gli obiettivi e l uso richiesti, con la massima efficienza, la massima soddisfazione e il minimo stress fisico e mentale rielaborato da J. Rubin, Introduzione presupposti 3
10 CETRALITA DELL UTENTE l progetto User-Centered L UCD rappresenta le tecniche, i processi, i metodi e le procedure per il progetto dell usabilità dei prodotti e dei sistemi ed anche - e principalmente la filosofia che pone l utente al centro del processo di progettazione e realizzazione dei prodotti. Rielaborato da J. Rubin, Introduzione presupposti 4
11 Progettare il rapporto tra le persone e prodotti COSA E il prodotto funzioni primarie e secondarie, obiettivi primari e secondari, tipologie di utenti a cui si rivolge, tipologie di impiego (domestico, professionale ecc.) CHI E L UTENTE età, sesso, nazionalità, professione, capacità di spesa.. caratteristiche e capacità (fisiche, sensoriali, cognitive) utente generico o professionale competenza d uso, livello di esperienza PER COSA viene utilizzato il prodotto tipologie di attività svolte/previste livello di impegno psico-fisico richiesto DOVE viene utilizzato il prodotto l ambiente dell interazione utente/ prodotto (fisico, sociale, organizzativo, tecnologico) QUANDO viene utilizzato il prodotto in quale periodo dell anno, della giornata ecc. con quale durata (per quanto tempo) con quale frequenza (saltuaria, continua, temporanea ecc.) COME viene utilizzato il prodotto modalità di impiego utilizzate dagli utenti abitudini d uso ipotizzabili % 9 PRODOTTI
12 progetto centrato sull utente: principi di base VISIBILITA MAPPING FEEDBACK AFFORDANCE RIDUZIONE E REVERSIBILITA DEGLI ERRORI.
13 Progetto centrato sull utente: principi di base VISIBILITA' significa rendere evidenti le informazioni relative al funzionamento di un oggetto, la collocazione delle parti principali, dei meccanismi di comando e regolazione o, nel caso di un ambiente, l'articolazione dei percorsi, le direzioni, le porte di ingresso e di uscita ecc. MAPPING è l'insieme di correlazioni logico-spaziali fra quello che si vuole fare e ciò che appare fattibile. Indica la relazione tra due cose, in questo caso tra i comandi e il loro azionamento e i risultati che ne derivano nel mondo esterno IL MAPPING NATURALE è basato sulla possibilità di sfruttare analogie fisiche e modelli culturali e consente la comprensione immediata del funzionamento di un oggetto. 10
14 VISIBILITA LEZIONE 11.
15 VISIBILITA Quando usiamo un oggetto nuovo le nostre azioni sono guidate da una serie di interrogativi: quali parti sono mobili e quali parti sono fisse? Dove si afferra l'oggetto? Quale parte va manipolata? Che cosa si deve reggere in mano? Se è sensibile alla voce, dove si parla? Che tipo di movimento è possibile: spingere, tirare, girare, ruotare, toccare, sfiorare? Quali sono le caratteristiche fisiche rilevanti dei movimenti? Con quanta forza deve essere manipolato l'oggetto? Fino a che punto dobbiamo aspettarci che si muova? Come si giudica la riuscita della manovra? Quali parti dell'oggetto sono superfici di sostegno? Quanto peso e grandezza può sostenere l'oggetto? 11 LEZIONE 11
16 VISIBILITA Di fronte o all'interno di un ambiente sconosciuto o mutato le domande sono: quale è la porta di ingresso? Quali sono le parti più importanti (ad esempio la reception in un albergo, la biglietteria e la sala di attesa in una stazione, l'accettazione in un ospedale, in tutti gli edifici pubblici i banco informazioni)? dove sono le scale, gli ascensori ecc.? Quale è e dove è la sala o la stanza che sto cercando? Quali sono i percorsi che devo seguire? Dove sono le indicazioni e cosa significano esattamente? (Se ho trovato le indicazioni) è giusto il percorso che sto seguendo? Porterà nel luogo che sto cercando? E in quanto tempo? Dove è l'uscita? Quale è il percorso per raggiungere l'uscita? E ancora: a chi posso chiedere un'informazione? Se mi sono perso dove è una planimetria o un'indicazione che mi riporti alla zona di ingresso? Se la situazione è di pericolo o di massima urgenza, dove sono le uscite di sicurezza, le scale, gli ascensori ecc.? 12 LEZIONE 11
17 USER-CENTERED DESIGN - I PRINCIPI BASE MAPPING è l'insieme di correlazioni logico-spaziali fra quello che si vuole fare e ciò che appare fattibile. Indica la relazione tra due cose, in questo caso tra i comandi e il loro azionamento e i risultati che ne derivano nel mondo esterno IL MAPPING NATURALE è basato sulla possibilità di sfruttare analogie fisiche e modelli culturali e consente la comprensione immediata del funzionamento di un oggetto. 13 LEZIONE 11
18 MAPPING. LEZIONE 11
19 IL MAPPING NATURALE è basato sulla possibilità di sfruttare analogie fisiche e modelli culturali e consente la comprensione immediata del funzionamento di un oggetto.
20 Piani cottura AEG
21 IL MAPPING NATURALE è basato sulla possibilità di sfruttare analogie fisiche e modelli culturali e consente la comprensione immediata del funzionamento di un oggetto 14
22 USER-CENTERED DESIGN - I PRINCIPI BASE FEEDBACK "informazione di ritorno" ossia il segnale che ci dice se l'azione ha avuto un seguito e se l'azione compita è giusta o sbagliata. Progettare il feedback: fare in modo che ogni azione abbia un effetto immediato ed evidente, e l'effetto prodotto da ogni singola azione risulti evidente in modo da proseguire o interrompere la procedura intrapresa. 15 LEZIONE 11
23 Esempi di feedback sonori FEEDBACK Lo scatto quando la serratura di una porta chiude Il rumore di una cerniera lampo che scorre bene Il suono falso di una portiera che chiude male Il rombo della marmitta sfondata Lo sferragliamento dei pezzi non fissati a dovere Il fischio della teiera quando l'acqua bolle Il clic del tostapane quando la fetta schizza fuori Il rumore più acuto del ventilatore quando è intasato L'indescrivibile rumore alterato di un macchinario complesso quando comincia a guastarsi Il ticchettio della freccia di posizione inserita 16 LEZIONE 11
24 FEEDBACK Esempi di feedback luminosi La luce rossa di allarme La luce rossa della riserva La luce lampeggiante di una stampante con la cartuccia colore esaurita La luce lampeggiante della freccia inserita (sul quadro dell'auto) La luce di qualsiasi colore che indica acceso o spento in qualunque apparecchio elettrico (televisore, ferro da stiro, radio ecc.) 17 LEZIONE 11
25 FEEDBACK Esempi di feedback fisici Le lancette dei minuti in movimento sul quadrante di un orologio La chiave che gira senza incepparsi dentro la serratura Lo scatto silenzioso che si percepisce al tatto premendo un pulsante Lo scatto morbido sino a "fine corsa" e il morbido ritorno dei tasti sulla tastiera del computer che indica l'avvenuto inserimento della lettera La maniglia che gira sino in fondo (e la porta che si sbocca) E ovviamente tutte le azioni andate evidentemente a buon fine (che ci fanno dire o pensare: così funziona): l'acqua che esce dal rubinetto, il fuoco acceso sul fornello, l'auto che parte, la cerniera che si chiude, la porta che si apre e così via. 18 LEZIONE 11
26 FEEDBACK 19 LEZIONE 11
27 USER-CENTERED DESIGN - I PRINCIPI BASE AFFORDANCE letteralmente "autorizzazione" ossia le proprietà reali e percepite delle cose materiali (prodotti e ambienti) che determinano come si potrebbe verosimilmente usare la cosa in questione 20 LEZIONE 11
28 AFFORDANCE. LEZIONE 11
29 AFFORDANCE. LEZIONE 11
30 AFFORDANCE letteralmente "autorizzazione" ossia le proprietà reali e percepite delle cose materiali (prodotti e ambienti) che determinano come si potrebbe verosimilmente usare la cosa in questione. 21
31 ELIMINAZIONE O RIDUZIONE DELL'ERRORE La progettazione può segnalare le azioni appropriate e impedire le azioni inappropriate o rischiose attraverso la previsione di inviti all'uso e vincoli d'uso. INVITI ALL USO riguardano i concetti di affordance e di mapping precedentemente descritti. Le affordance possono segnalare come si può muovere un oggetto, quale è la sua funzione, quali sono le partì da far combaciare o da incastrare durante il montaggio e così via. Il mapping suggerisce quali sono le relazioni tra i comandi, le azioni da poter svolgere e i possibili effetti. 22
32 INVITI ALL USO 23 LEZIONE 11
33 INVITI ALL USO. LEZIONE 11
34 INVITI ALL USO. LEZIONE 11
35 INVITI ALL USO. LEZIONE 11
36 ELIMINAZIONE O RIDUZIONE DELL'ERRORE. I VINCOLI limitano le possibilità di azione. La manopola può essere ruotata solo verso sinistra, un pulsante può essere premuto solo verso il basso, il volante di un'auto può essere solo ruotato in entrambi i sensi ma non inclinato in avanti o tirato verso di sé. Gli inviti all'uso e il mapping degli oggetti suggeriscono quali azioni io posso svolgere con un determinato oggetto, i vincoli d'uso limitano il numero delle alternative. 24
37 25
38
39
40
41
42
43
lezione ERGONOMIA DESIGN Human-Centered Design seconda parte Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA 5 corso A a.a. 2017-18 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: prof.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi lezione & ERGONOMIA DESIGN
Dettaglilezione ERGONOMIA DESIGN Human-Centered Design
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2016-17 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi lezione & ERGONOMIA DESIGN
Dettaglilezione ERGONOMIA DESIGN Human-Centered Design
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2017-18 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: prof.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi lezione & ERGONOMIA DESIGN
DettagliLED LABORATORIO DI ERGONOMIA E DESIGN - docente: Francesca Tosi con: Alessia Brischetto Irene Bruni Daniele Busciantella Ricci
LABORATORIO DI ERGONOMIA E DESIGN prof.ssa Francesca Tosi a.a 2016/2017 Dipartimento di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Design con: prof.ssa - 1 Alessandra anno Rinaldi - a.a. 2013-14 LED LABORATORIO
Dettaglilezione ERGONOMIA DESIGN Human-Centered Design riduzione dell errore
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2016-17 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi lezione & ERGONOMIA DESIGN
DettagliL importanza dei feedback
L importanza dei feedback Un altro modo per parlare di usabilità è in termini di principi di progettazione. Si tratta di astrazioni di validità generale volte a orientare il designer a prendere in considerazione
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA
Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella
Dettaglilezione ERGONOMIA DESIGN Human-Centered Design riduzione dell errore
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2017-18 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: prof.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi lezione & ERGONOMIA DESIGN
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA
Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella
Dettaglidesign ergonomia la storia lezione
LABORATORIO DI ERGONOMIA E DESIGN prof.ssa Francesca Tosi a.a 2016/2017 con: prof.ssa Alessandra Rinaldi dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Daniele Busciantella Ricci, dott. Mattia Pistolesi & ergonomia
Dettaglidesign ergonomia creatività qualità innovazione lezione
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2016-17 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi lezione & ergonomia design
Dettaglidesign ergonomia creatività qualità innovazione lezione
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2015-16 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi & ergonomia design lezione
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA
Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella
Dettaglidesign ergonomia la storia lezione
LABORATORIO DI ERGONOMIA E DESIGN prof. Francesca Tosi a.a 2015/2016 con: prof. Alessandra Rinaldi dott. Alessia Brischetto, dott. Irene Bruni, dott. Mattia Pistolesi, dott. Daniele Busciantella Ricci
Dettaglidesign ergonomia creatività qualità innovazione lezione Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a.
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2017-18 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: prof.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi & ergonomia design lezione
Dettaglilezione ERGONOMIA DESIGN cosa è il prodotto come viene utilizzato
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2015-16 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi 5 lezione & ERGONOMIA DESIGN
DettagliDI ERGONOMIA E DESIGN
Dipartimento di Architettura DIDA Corso di Laurea Magistrale in Design LABORATORIO DI ERGONOMIA E DESIGN a.a. 2014-2015 prof.ssa Francesca Tosi - dott.ssa Alessia Brischetto,dott.ssa Irene Bruni, dott.
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA
Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA
Corso di Laurea in Disegno Industriale LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2016/2017 prof.ssa Francesca Tosi tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi PROGRAMMA GENERALE Argomenti del
DettagliErgonomia Sostenibilità Design innovazione progettuale e nuovi percorsi formativi
5 CONGRESO INTERNACIONAL de ERGONOMÍA y PSICOSOCIOLOGÍA Pratica la CREATIVITÀ AVILÉS 14, 15 y 16 de Noviembre del 2013 Ergonomia Sostenibilità Design innovazione progettuale e nuovi percorsi formativi
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA
a.a. 2015/2016 MODULO B docente: tutor: dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella Ricci TRACCIA ESERCITAZIONE - SECONDA PARTE TEMA DEL CORSO ATTIVITA' FISICA E MOVIMENTO prodotti e attrezzature
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Design del prodotto industriale A.A. 2016/2017
Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Design del prodotto industriale A.A. 2016/2017 Design di prodotto prof. Jacopo Piccione 8/05/2017 Il design del masochista
DettagliIl processo di design. Fare clic per modificare gli stili del testo dello schema Secondo livello
Il processo di design Design centrato sulla persona User-Centered Design (UCD) è una metodologia composta da una serie di differenti tecniche e attività interattive che consentono di sviluppare prodotti
Dettaglidesign prima esercitazione
Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA E DESIGN
LABORATORIO DI ERGONOMIA E DESIGN a.a. 2014/2015 prof. Francesca Tosi con: arch. Alessandra Rinaldi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto dott.ssa Irene Bruni dott. Daniele Busciantella Ricci PROGRAMMA GENERALE
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA
Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella
DettagliL APPROCCIO ERGONOMICO USER-CENTRED-DESIGN
LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi - a.a. 2016/2017 tutor: dott.ssa Alessia Brischetto; dott. Mattia Pistolesi 5 L APPROCCIO ERGONOMICO USER-CENTRED-DESIGN dott.ssa LA TASK ANALYSIS Alessia
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA corso B a.a. 2016/2017
Corso di Laurea in Disegno Industriale LABORATORIO DI ERGONOMIA corso B a.a. 2016/2017 prof. Alessandra Rinaldi tutor: Claudia Becchimanzi, Silvia Favero ERGONOMIA: che cos è? L Ergonomia o Human Factors
DettagliLuigi Bandini Buti architetto ergonomo Criteri per un progetto ergonomico per tutti
Luigi Bandini Buti architetto ergonomo Criteri per un progetto ergonomico per tutti Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L'autore è il solo responsabile di questa
DettagliLa valutazione dell usabilità dei siti
La valutazione dell usabilità dei siti Valentina Bruseghini www.celct.it bruseghini@celct.it 1 Sommario Usabilità Approccio User Centered Design Progettazione iterativa Metodologie di valutazione Uso eye
DettagliLa semiotica del progetto
Salvatore Zingale La semiotica del progetto: il senso delle cose e il senso del progettare D&H Milano 19 maggio 2010 1 / 34 Salvatore Zingale La semiotica del progetto Il senso delle cose e il senso del
Dettaglilezione la componente funzionale posture e movimenti
Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella
Dettaglil ergonomia nella normativa
l ergonomia nella normativa la norma UNI 11377/2010 Usabilità dei prodotti industriali Francesca Tosi - Università di Firenze Roma Vocational Master in Ergonomia 9 marzo 2012 1 Usabilità norma UNI 11377/2010
DettagliUNO SCHEMA DI DIREZIONE DEL PERSONALE
UNO SCHEMA DI DIREZIONE DEL PERSONALE Regole del gioco AMBIENTE POLITICO SOCIALE ECONOMICO TECNOLOGICO FINANZIARIO Strategia STRATEGIE E PIANIFICAZIONE Progettazione STRUTTURA ORGANIZZATIVA POLITICHE E
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA
Corso di Laurea in Disegno Industriale LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2015/2016 prof.ssa Francesca Tosi tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi PROGRAMMA GENERALE Argomenti del
DettagliFondamenti di Informatica
e usabilità Cazzaniga Paolo Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Outline La qualità del Web 1 La qualità del Web 2 3 Outline La qualità del Web 1 La qualità del Web 2 3 Modelli di qualità
DettagliANALISI DELLE POSIZIONI
ANALISI DELLE POSIZIONI L analisi delle posizioni rappresenta un focus strategico per la funzione RU; tutte le attività di GRU poggiano sull analisi delle posizioni in quanto rappresentano uno strumento
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA a.a. 2015/2016
Corso di Laurea Triennale in Disegno Industriale LABORATORIO DI ERGONOMIA a.a. 2015/2016 prof. Alessandra Rinaldi Modulo B Tutor Dott. Irene Bruni Dott. Daniele Busciantella Ricci Collaboratori Dott. Silvia
DettagliSistema videoconferenza AVAYA XT4300 Regione Toscana Guida rapida all utilizzo
Sistema videoconferenza AVAYA XT4300 Regione Toscana Guida rapida all utilizzo Redazione a cura del settore I.T.S.S.I Versione 1.0 del 05/05/2016 1 1 Introduzione...3 1.1. Accensione del sistema...3 1.2.
DettagliInizio: Impostazione della data : Impostazione del tempo :
Manuale d uso Inizio: Togliere il tappo di plastica, quindi premere la corona. condizioni : Evitare temperature inferiori a 0 C ( 30oF ) o sopra 35 C ( 100oF ).Evitare l'esposizione al sole, il vapore,
DettagliUniversità degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design. Anno Accademico 2016/17. I anno primo semestre
Università degli Studi della Repubblica di San Marino Corso di laurea triennale in Design Anno Accademico 2016/17 I anno primo semestre LABORATORIO DI DISEGNO PER IL PROGETTO lo studente acquisisce, attraverso
DettagliI principi di design. visibility mapping affordance feedback constraints
Principi di design visibility mapping affordance feedback constraints Visibility: tutte le parti funzionali devono essere visibili e devono fornire il messaggio corretto. Le relazioni tra ciò che vogliamo
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA
Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella
DettagliCorso di Interazione Uomo-Macchina
Corso di Interazione Uomo-Macchina Paolo Bottoni Lezione 2: Usabilità Lucidi tradotti e adattati dal materiale presente sul sito http://www.hcibook.com/e3/resources/ e http://www.robertopolillo.it Corso
DettagliLuce. Accensione luci La leva di comando luci si trova a sinistra del volante. Ruotando l'interruttore dalla posizione iniziale 0 si accendono a
Gioco di luci >> Il fatto che la smart city-coupé sia semplice da utilizzare, poiché tutti i comandi si trovano esattamente dove ci si aspetta di trovarli, Vi tornerà utile soprattutto la sera, quando
DettagliAnno scolastico Materia Classe TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
Anno scolastico Materia Classe 2013-2014 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI 3 a 4 a B ITIS 1 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI... 2 2 Classe 3 a
DettagliStatistiche di utilizzo del Libro Digitale Parlato
Statistiche di utilizzo del Libro Digitale Parlato Accesso al sito di Giunti: Riportiamo in altri documenti la procedura da seguire per accedere al sito di Giunti Scuola, in uno dei due percorsi possibili.
Dettagli2-tema: gestione delle risorse a disposizione( energia, cibo, acqua, tempo, soldi) e capacita di memorizzazione
1-tipo di gioco: Polito Avventura si gioca su smartphone, PC, tablet. il gioco simula il percorso per laurearsi al Politecnico di Torino in qualsiasi dipartimento. 2-tema: gestione delle risorse a disposizione(
DettagliLA CHIUSURA SILENZIOSA
1 GUIDA PER L UTENTE LA CHIUSURA SILENZIOSA Introduzione generale. 1 Leggere attentamente le istruzioni prima di utilizzare il prodotto e conservarle per eventuali necessità future DESCRIZIONE : Sistema
DettagliInterfacce, UX e tv. Emmanuel Mazzucchi
Interfacce, UX e tv Emmanuel Mazzucchi 04.04.2016 Il percorso 04.04 (2h) Interfacce e UX 05.04 (2h) Interfacce e UX 19.04 (5h) Experience design e tv Emmanuel Mazzucchi Interfacce e UX 2 Norman Shneiderman
DettagliCorso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a
Corso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a. 2010-2011 Laboratorio 31B Esercitatori : Ing. G. Laboccetta Dott.ssa V. Policicchio Presentazione delle lezioni di laboratorio: finalità del corso modalità
DettagliProgettazione degli elementi costruttivi
A.A. 2009/2010 Corso di Progettazione degli elementi costruttivi Prof. Marco Morandotti Ing. Andrea Maruffi Prof. Marco Morandotti Dipartimento di Ingegneria Edile e del Territorio marco.morandotti@unipv.it
DettagliARCHITETTURA, MENTE E COMPORTAMENTO: Il contributo della Psicologia architettonica
Per INU - Istituto Nazionale di Urbanistica ARCHITETTURA, MENTE E COMPORTAMENTO: Il contributo della Psicologia architettonica Simona Sacchi simona.sacchi@unimib.it PROGETTO PER CORSO DI FORMAZIONE Dipartimento
DettagliPensiero e progettazione
Emanuele Arielli Pensiero e progettazione La psicologia cognitiva applicata al design e all'architettura Introduzione di Paolo Legrenzi Bruno Mondadori campus - IUAV - VENEZIA H 9999 BIBLIOTECA CENTRALE
DettagliManuale di Utilizzo. Palmari Risto Orderman
Manuale di Utilizzo Palmari Risto Orderman Indice generale 1.Avvio...3 2.Password...5 3.Elenco Sale...8 4.Elenco Tavoli...11 5.Schermata di Blocco...16 6.Ordinazioni...19 1Modifica Comanda...22 2Inserimento
DettagliQualità delle app per e-gov: i test di usabilità
Qualità delle app per e-gov: i test di usabilità Giornata della trasparenza Mise 18 dicembre 2015 slide 1 di 19 Usabilità La misura con cui un prodotto può essere usato da specifici utenti per raggiungere
DettagliCorso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a
Corso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a. 2012-2013 Laboratorio 31B Esercitatori : Ing. G. Laboccetta Dott.ssa V. Policicchio Progetto Didattico Durante le lezioni saranno realizzate tutte le fasi
DettagliLICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO ALATRI OBIETTIVI DISCIPLINARI - TRIENNIO FILOSOFIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA,SOCIOLOGIA,METODOLOGIA ANNO SCOL.
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO ALATRI OBIETTIVI DISCIPLINARI - TRIENNIO FILOSOFIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA,SOCIOLOGIA,METODOLOGIA ANNO SCOL. 2008-09 CONOSCERE I CONTENUTI E I LINGUAGGI SPECIFICI conoscere
DettagliI MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA. G. Burgio
I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA G. Burgio Insegnare Intuizione, cuore, buona volontà, missione Progettare interventi, calibrare attività, produrre materiali idonei, valutare in itinere ed ex post
DettagliFondamenti di informatica. Word Elaborazione di testi
Fondamenti di informatica Word Elaborazione di testi INTRODUZIONE Cos è Word? Word è un word processor WYSIWYG (What You See Is What You Get) in grado di soddisfare molte esigenze di word processing e
Dettaglilezione la componente funzionale posture e movimenti
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2015-16 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi 0 lezione la componente
DettagliDisciplina: Tecnologie e Tecniche di rappresentazione grafica 1 Biennio IPSIA C. Cattaneo
Disciplina: Tecnologie e Tecniche di grafica 1 Biennio IPSIA C. Cattaneo Unità di apprendimento Competenze Abilità Conoscenze Contenuti Materiali didattici, indicazioni metodologiche Tempi (*) N 1: Tecniche
DettagliAlcuni termini dell interazione. Modelli di interazione. Il ciclo di esecuzione/valutazione obiettivo. Il modello di Donald Norman
Alcuni termini dell interazione Modelli di interazione dominio l area di lavoro che si sta studiando ciò che si desidera ottenere compito come lo si eseguirà scomposizione in termini di operazioni Modelli
DettagliCapacità operative e pratico-grafiche
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICA - PROGRAMMAZIONE - piano biennale di lavoro 206/207 anno BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI CONTENUTI Grado di Acquisire la capacità di Attrezzi del disegno Capacità
Dettaglilezione la componente funzionale posture e movimenti
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2016-17 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi 0 lezione la componente
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE CARDARELLI - MASSAUA SCUOLA PRIMARIA VIA MASSAUA TECNOLOGIA
ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE CARDARELLI - MASSAUA SCUOLA PRIMARIA VIA MASSAUA TECNOLOGIA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito
DettagliLezioni di Costruzione di Macchine
Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Industriale Lezioni di Costruzione di Macchine a.a. 2015/16 1 Organizzazione del corso Tema d anno in classe 20 ore Lezioni sui
Dettagliper i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati
INDICE 1. INTRODUZIONE 2. INQUADRAMENTO NORMATIVO GENERALE 2.1 Generalità 2.2 Legge N. 118 del 1971 2.3 D.P.R.384 del 1978 2.4 Legge N. 41 del 1986 2.5 Legge N. 13 del 1989 2.6 D.M. 236 del 1989 2.7 Circolare
DettagliCALCOLO A MENTE ENTRO 10
CALCOLO A MENTE ENTRO 10 Il programma propone esercizi per potenziare il calolo mentale fino al 10 attraverso lo svolgimento di operazioni (addiioni e sottrazioni) mettendo comunque a disposizione aiuti
DettagliVideo Scrittura (MS Word) Lezione 3 Formattazione e Stampa documenti
Video Scrittura (MS Word) Lezione 3 Formattazione e Stampa documenti Formattazione di un documento La formattazione di un documento consente di migliorare l impaginazione del testo e di dare al al documento
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM DI D ISTITUTO SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Utilizzare criteri e relazioni
DettagliIntelaiatura a 2 motori, 2 motori plus
Dati tecnici Istruzioni per l uso Intelaiatura a 2 motori, 2 motori plus Tensione in entrata Tensione di uscita Numero motori 2 Tipi di motori Carico massimo (distribuito uniformemente su tutta la superficie
DettagliNucleo di Protezione Civile Osservatorio sismico " L. Palmieri" Pesco Sannita BN. presenta
Nucleo di Protezione Civile Osservatorio sismico " L. Palmieri" Pesco Sannita BN presenta Progetto Educare alla sicurezza Settore Protezione Civile Regione Campania Ideazione e realizzazione F.S. Per ogni
DettagliNORME UNI Norme in cui sono richiamati i principi ergonomici
NORME UNI Norme in cui sono richiamati i principi ergonomici UNI EN 457:1993 Sicurezza del macchinario. Segnali acustici di pericolo. Requisiti generali, progettazione e prove. UNI EN 547-1:1998 Sicurezza
DettagliL'orecchio smart che aiuta a controllare la propria emissione vocale. Per il rispetto di sé e degli altri.
Progetto cofinanziato dall Unione Europea mediante il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Polight L'orecchio smart che aiuta a controllare la propria emissione vocale. Per il rispetto di sé e degli altri.
DettagliE importante informare che la comunità europea ha definito tramite la Norma Europea Armonizzata EN 81-70 Maggio 2004 :
CONFRONTO TRA I CRITERI PROGETTUALI E SOLUZIONI TECNICHE NAZIONALI ED EUROPEE E importante informare che la comunità europea ha definito tramite la Norma Europea Armonizzata EN 81-70 Maggio 2004 : Regole
DettagliCollegamenti verticali meccanizzati: ascensori
Collegamenti verticali meccanizzati: ascensori Definizioni Sistemi meccanizzati che permettono l interrelazione ed il collegamento tra spazi posizionati su differenti quote di uno o più edifici. Argomento
DettagliLa WBS Struttura di scomposizione del progetto
Facoltà di Architettura Università degli Studi di Firenze - a.a. 2006-07 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso integrato di progettazione tecnologica e impianti La WBS Struttura di scomposizione
DettagliPower Point. Spiegazione in aula
Power Point Spiegazione in aula Power Point (1) Alcuni consigli su come eseguire una ricerca semplice RECUPERO DEL MATERIALE Come prima cosa create una cartella (tasto destro, nuovo, cartella) dando il
DettagliPROCEDURE PER LA EVACUAZIONE
PROCEDURE PER LA EVACUAZIONE Piano di evacuazione o di emergenza Il piano di emergenza costituisce uno schema organizzativo che definisce i compiti da svolgere da parte di ognuno dei soggetti e i tempi
DettagliClasse prima TECNOLOGIA. Campo di esperienza - disciplina. Competenza chiave europea di riferimento
Ordine di scuola Campo di esperienza - disciplina Competenza chiave europea di riferimento Primaria Classe prima TECNOLOGIA Competenza di base in campo scientifico-tecnologico Imparare ad imparare Traguardi
DettagliDisposizioni comportamentali in caso di emergenza.
TUTTI I PRESENTI NELLA SCUOLA 1) IL SEGNALE DI EVACUAZIONE è dato dalla sirena di allarme; in caso di sisma, porsi al riparo sotto i banchi o comunque ALLONTANARSI DAL CENTRO DELL AULA disponendosi lungo
DettagliEdilizia residenziale - Impianti di ascensori elettrici a frizione - Istruzioni IT
Ascensori, montacarichi e scale mobili Progettisti - Installatori - edizione 2010 Le norme sono le seguenti: UNI 10411-1:2008 Modifiche ad ascensori elettrici preesistenti IT EC 1-2008 UNI 10411-1:2008
DettagliHUMAN CENTRED DESIGN. Valutare l usabilità. Individuare i bisogni. Individuare requisiti funzionali. Individuare requisiti dimensionali
Individuare i bisogni Valutare l usabilità Individuare requisiti funzionali HUMAN CENTRED DESIGN Osservare gli utenti Individuare requisiti dimensionali Innovazione Progettare Valutare le attività Definire
DettagliGestione classe. Maurizio Gentile. Studio di Psicologia Formazione Anno scolastico Classe e competenze
SPF SPF Gestione classe Maurizio Gentile Studio di Psicologia Formazione www.successoformativo.it www.lumsa.it Anno scolastico Classe e competenze 2 SPF Incontro del 10/04 1. Introduzione 2. Pensa condividi
DettagliLABORATORIO DI ERGONOMIA & DESIGN
LABORATORIO DI ERGONOMIA & DESIGN Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Architettura Dida Dott.ssa Alessia Brischetto Genova - 18.05.17 CHI SIAMO COSA FACCIAMO COME LO FACCIAMO Dott.ssa Alessia
DettagliLa Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile
La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile Incontri con le Commissioni POF della Rete La Terra nel cuore Carlo Baroncelli,, Luisa Bartoli Rovato,, 17 febbraio 2011 1. Questioni emerse
DettagliWord Elaborazione di testi
Fondamenti di informatica Cos è Word? Word è un word processor WYSIWYG (What You See Is What You Get) in grado di soddisfare molte esigenze di word processing e desktop publishing Word Elaborazione di
DettagliManuale utilizzo Vedo Touch Art. VEDOTOUCH
IT Manuale utilizzo Vedo Touch Art. VEDOTOUCH AVVERTENZE Comelit Group S.p.A. declina ogni responsabilità per un utilizzo improprio degli apparecchi, per modifiche effettuate da altri a qualunque titolo
DettagliSEMINARIO LA PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA AMPLIATA Perugia 8 maggio 2012
SEMINARIO LA PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA AMPLIATA Perugia 8 maggio 2012 Teresa Villani, Ricercatore in Tecnologia dell Architettura teresa.villani@uniroma1.it E POSSIBILE PROGETTARE LA SICUREZZA PER
DettagliPolitecnico di Milano Facoltà del Design Corso di Laurea Magistrale in Disegno Industriale A.A. 2010/2011
Politecnico di Milano Facoltà del Design Corso di Laurea Magistrale in Disegno Industriale A.A. 2010/2011 OPEN LECTURES Docente Stefano Maffei Cultori della materia Beatrice Villari Massimo Bianchini Ursula
DettagliRilevatore di caduta per anziani. Guida per l utente
FATE Rilevatore di caduta per anziani Guida per l utente 1 Indice 1. Il sistema FATE COME SI USA IL SISTEMA FATE p.3 TIPI DI ALLARME INVIATI DAL SISTEMA FATE p.5 MESSAGGI DI AVVISO DEL TELEFONO CELLULARE
Dettaglilezione la componente funzionale 1 posture e movimenti
Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A-B a.a. 2017-18 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: prof.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi la componente funzionale
DettagliFasi e variabili Nella costruzione di un progetto. Una pista di lavoro. Emilio Vergani
Fasi e variabili Nella costruzione di un progetto Una pista di lavoro Emilio Vergani 1 1. Visione e comunità di progetto 8. Valutazione ex post e apprendimenti 2. Analisi del contesto 7. Governare la dialettica
DettagliBenessere Organizzativo Indagine sul personale dipendente della Provincia di Brescia
Benessere Organizzativo Indagine sul personale dipendente della Provincia di Brescia Febbraio 2014 EasyGov Solutions Srl Start-up del Politecnico di Milano 1 Introduzione L articolo 14, comma 5, del d.lgs.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI FIRENZE SCUOLA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE MAGISTRALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI FIRENZE SCUOLA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE MAGISTRALE GIORNATA DI ORIENTAMENTO IN ITINERE 28.10.2015 CORSO DI LAURA IN INGEGNERE EDILE Referenti Presidente
Dettaglic) Copyright
PDFaid.Com #1 Pdf Solutions Ricetrasmittente universale wireless Manuale per l utente 1. Descrizione La ricetrasmittente universale wireless si espande su un sistema specifico già esistente. Essa permette
DettagliPROGETTAZIONE. La presente attività didattica farà riferimento ai seguenti indicatori nazionali della disciplina :
PROGETTAZIONE L attività didattica progettata si inserisce all interno del compito di realtà che la classe si accingerà a svolgere in ogni disciplina e verterà principalmente sulle scienze. Questa scelta
Dettagli