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1 CATALOGO GENERALE

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5 Grazie di scegliere IL LEGNO. I serramenti che produciamo sono progettati e realizzati con l intento di fornire prodotti qualitativamente elevati, ai vertici degli standard produttivi. Poniamo molta attenzione alla scelta dei materiali, ai particolari tecnici ed ai processi produttivi industrializzati, miscelati con una giusta minima dose di artigianalità, in modo da realizzare serramenti tecnologicamente avanzati, funzionali ed emozionanti. Da sempre ci sforziamo di perseguire la qualità totale della azienda e dei nostri prodotti, offrendo ai clienti un risultato di alta qualità con il giusto rapporto qualità/prezzo, insieme ad un elevato servizio di post-vendita. In questo contesto rientra anche questa pubblicazione, realizzata per far conoscere le caratteristiche, il funzionamento e le potenzialità prestazionali (in fase progettuale) delle finestre, nonché dei materiali e componenti con cui sono prodotte, e per indicare i modi e le forme delle manutenzioni da effettuare per preservare dall usura del tempo i nostri serramenti (assistibili con il nostro esclusivo programma GWD di manutenzione programmata), oltre che per illustrare fotograficamente alcune realizzazioni tipo. Sicuri di aver fatto cosa utile e gradita, auguriamo una buona lettura. ing. Filippo Mercorio titolare

6 0 indice cap. 1.3 ecosostenibilità cap. 2.4 programma GWD _azienda Staff Certificazioni Ecosostenibilità Problematiche ricorrenti Le prestazioni attese La scelta dell infisso Scomposizione funzionale delle chiusure Classificazione in base al movimento delle ante _6 IL LEGNO_Catalogo generale _servizi Progetti su misura Logistica Supporto per manutenzione Esclusivo programma GWD 3_caratteristiche tecniche degli infissi La finestra in generale Le strategie progettuali Il concetto di qualità globale in edilizia La normativa tecnica del serramento Requisiti e prestazioni dei serramenti Controllo delle dispersioni termiche Controllo dell irraggiamento termico solare Controllo del passaggio della luce Controllo del passaggio dell aria Controllo del passaggio del rumore Tenuta all acqua Resistenza al carico del vento Sicurezza alle intrusioni Resistenza al fuoco _ il serramento in legno e in legno-alluminio Generalità Il materiale legno Il materiale alluminio La verniciatura Verniciatura del legno Le principali cause di deterioramento del legno e della vernice Generalità sulla verniciatura all acqua Verniciatura dell alluminio I vetri Generalità sui vetri Composizione e fabbricazione dei vetri Caratteristiche fisiche dei vetri Il vetro e la luce Il vetro e la radiazione solare Il vetro e l isolamento termico Il vetro e l isolamento acustico Il vetro e la sicurezza Conclusioni sulle vetrate

7 cap. 4.5 i vetri cap. 5.1 il serramento in legno 5_ la nostra produzione 7_ cenni di manutenzione Il serramento in LEGNO Tipologie e sezioni tipo Il serramento in LEGNO-ALLUMINIO Tipologie e sezioni tipo Le persiane e gli antoni in LEGNO Tipologie e sezioni tipo Le persiane in ALLUMINIO Tipologie e sezioni tipo I portoncini di ingresso in LEGNO Le porte di uscita con maniglione antipanico Il telaio a Z per le ristrutturazioni (esclusiva brevettata) 6_ le caratteristiche qualitativotecniche e la normativa di riferimento Verniciatura delle finestre in legno Manutenzione ordinaria preventiva pulizia rinfresco Manutenzione straordinaria riparativa ritocco rinnovo Verniciatura delle finestre in legno-alluminio Controllo drenaggio acqua Sigillatura tappi di estremità Verifica guarnizioni Ferramenta Pulizia Ingrassaggio Regolazione Asportazioni resine Sostituzione vetri Generalità sulla normativa e marcatura CE Permeabilità all aria (UNI EN 1026) Tenuta all acqua (UNI EN 1027) Resistenza al carico del vento (UNI EN 12211) Resistenza meccanica (UNI EN 107) Potere fonoisolante (UNI 8204) Trasmittanza termica (UNI EN ,2) Scheda tecnica del prodotto La sicurezza nei confronti delle intrusioni (antieffrazione) 8_ galleria fotografica 9_ fac-simile garanzia e fac-simile garanzia aggiuntiva GWD _7 IL LEGNO_Catalogo generale

8 1azienda qualche numero tondo anni di vita dell azienda serramenti annui prodotti su misura 500 commesse annue personalizzate mq coperti dedicati alla produzione 40 persone impiegate all interno _8 IL LEGNO_Catalogo generale 30 collaboratori esterni (commerciali e posatori) 70 show room affiliati 2 squadre di assistenza post vendita (GWD) 500 schede tecniche di prodotto disponibili in versione cad

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10 1_azienda 1.1_staff L azienda nasce ex-novo nel 2000 grazie all impegno ed alle capacità imprenditoriali dell ing. Filippo Mercorio, esperto del settore edilizia, e con l ausilio di un team di giovani collaboratori raggiunge in breve tempo una crescita esponenziale, acquisendo la necessaria esperienza nelle alte tecnologie impiegate nonché il know-how compiutamente e rapidamente recepito. Lo stabilimento, dotato di attrezzature all avanguardia, occupa un area di circa mq di cui circa coperti. I centri di taglio e profilatura a controllo numerico, gli impianti di verniciatura all acqua, nonché le indispensabili manovalanze specializzate per le rifiniture di alta qualità e per i minuziosi controlli finali, concorrono a posizionare l azienda tra i più moderni e efficienti opifici del settore nel Centro-Sud Italia. La qualità totale del prodotto e la costante affidabilità del servizio offerto rappresentano la mission aziendale, gestita da uno staff tecnico-commerciale ad esclusivo vantaggio del Cliente; dalla consulenza in fase di progetto e preventivo di spesa, al controllo rigoroso dei tempi e dei processi di lavorazione, fino alla assistenza post-vendita, il Cliente utilizzatore finale è posto al centro dell attenzione nel progetto industriale. In tal modo ci si pone, oggi, nel mercato nazionale di riferimento quale azienda altamente qualificata nel raggiungere l obiettivo primario del customer care, con un efficiente servizio di assistenza clienti e prodotti di alto valore, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. segreteria Valentina Rizzacasa amministrazione Filomena Rizzacasa ufficio tecnico Francesco Pavone ufficio tecnico Paolo Monaco _10 IL LEGNO_Catalogo generale logistica Marcello Santangelo produzione Agostino De Martinis ufficio tecnico Alfonso Lucarelli ufficio tecnico Pietro Del Vecchio

11 1.2_certificazione La filosofia di fondo della qualità in una azienda moderna è la chiave del successo. Normalmente il cliente tiene conto di tre fattori nella scelta oculata di un prodotto: qualità, servizio e prezzo. E, più spesso di quel che può immaginarsi, non è sempre il prezzo il fattore determinante per la scelta. La qualità globale entra così a far parte del modo di pensare e comportarsi di tutto l organismo aziendale, a vari livelli e funzioni; partendo dall imprenditore, passando per lo staff dei collaboratori, fino a tutta la manovalanza aziendale. Perciò la filosofia alla base del sistema di gestione diventa la costante ricerca per il miglioramento degli standard di prodotto, che, sempre più elevati in termini di efficienza e qualità, vengono richiesti dal mercato; e, affianco, vi è la scelta intrinseca del mantenimento di un ambiente di lavoro con il minimo dei rischi per i lavoratori, attraverso un efficace e misurato sistema di prevenzione, nonché della salvaguardia ambientale mediante una adeguata politica di approvvigionamento delle materie prime e di smaltimento degli scarti. L implementazione ed il mantenimento di questo meccanismo è aiutato dall osservanza delle procedure di impostazione e di mantenimento delle certificazioni. si realizza attraverso una adeguata formulazione di politica ambientale: identificazione degli aspetti ambientali dell azienda, stabilendo, cioè, le attività, i processi, i prodotti che possono avere impatto sull ambiente e definendo un criterio di valutazione della significatività di tali impatti; identificazione e definizione dei criteri di applicazione delle relative prescrizioni legislative; definizione, attuazione e verifica degli obiettivi e dei programmi, coerentemente con quanto stabilito dalla politica aziendale e dalle prescrizioni normative. Marcatura CE e Certificati ITT (Initial Type Testing) Dal febbraio 2010 la Marcatura CE è obbligatoria. Ciò nonostante sin dal febbraio 2007, e cioè anche nel precedente periodo di volontarietà, questa azienda ha apposto la marcatura CE su tutti i propri prodotti, rilasciando le relative attestazioni di conformità ai sensi delle norme UNI EN e Sistema di Gestione per la Qualità (UNI EN ISO 9001:2008) E una certificazione volontaria, non obbligatoria, e riguarda l impostazione e la gestione della azienda, al fine di assicurare nel tempo un alto livello qualitativo dei prodotti e dei servizi, sostanzialmente attraverso quattro macroprocessi: responsabilità della direzione (politica, obiettivi, pianificazione); gestione delle risorse (umane, informative ed altre); gestione dei processi (soddisfazione del cliente, progettazione, approvvigionamento, produzione e servizi); misure, analisi e miglioramento (audit, controllo dei processi e miglioramento continuo). Sistema di Gestione Ambientale (UNI EN ISO 14001:2004) E una certificazione volontaria, non obbligatoria, ed è tesa a minimizzare l impatto ambientale dei processi, prodotti e servizi aziendali, nonché ad assicurare il miglioramento dei processi operativi di controllo; _11 IL LEGNO_Catalogo generale

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13 1.3_ecosostenibilità L ecosostenibilità è l attività umana che si attiene ad argomentazioni ecologiste nell ottica dello sviluppo sostenibile; la possibilità del rinnovamento delle risorse ne è il tema centrale, ed è vista come capacità intrinseca del mondo di trasformarsi in maniera ciclica, capacità che va difesa per non modificare i delicati equilibri terrestri. È eco-sostenibile ciò che porta ad operare in modo che il consumo di risorse naturali sia tale che la generazione successiva possa ritrovare la stessa quantità di risorse che è stata a disposizione della generazione precedente. La prima riflessione che potrebbe venire pensando alle finestre in legno (o, più in generale, a tutti i prodotti in legno) è che il loro utilizzo favorisca il disboscamento e che ciò sia un danno per l ambiente. Eppure, è vero esattamente il contrario! Innanzi tutto l utilizzo del legno è la soluzione più adatta e naturale per rispondere alle priorità ambientali ed energetiche, essendo una risorsa che si rinnova (al contrario del PVC o dell alluminio, derivati rispettivamente dal petrolio e da minerali, che si esauriscono e non si rinnovano/rigenerano). Inoltre, l utilizzo di prodotti di legno favorisce la diffusione delle foreste. Recenti stime della FAO indicano ad esempio che in Europa, dalla quale proviene la maggior parte della materia prima legno impiegata per i serramenti, ogni anno i boschi incrementano la loro estensione e che non tutto il legno prodotto annualmente viene utilizzato. Ciò è reso possibile dal fatto che ormai tutto il legname commercializzato dai produttori Europei viene prelevato seguendo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici (gestione forestale sostenibile). di buona gestione forestale) stabiliti ed approvati dal Forest Stewardship Council a.c., mediante la partecipazione ed il consenso delle varie parti interessate. L FSC e una ONG internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Il gruppo FSC-Italia opera in armonia con gli obiettivi e la missione del Forest Stewardship Council internazionale. La tutela e lo sfruttamento ecosostenibile delle foreste Sensibile alle tematiche ambientalistiche e di ecosostenibilità, questa azienda si sforza di seguire la strada per l uso responsabile delle risorse forestali; in tal senso ha aderito al programma di certificazione dell FSC, con il cui marchio si identificano i prodotti (tra cui anche i serramenti) utilizzanti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Le foreste in origine sono controllate e valutate in maniera indipendente, in conformità a degli standard (principi e criteri _13 IL LEGNO_Catalogo generale

14 2servizi _14 IL LEGNO_Catalogo generale

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17 2.1_progetti su misura L ufficio tecnico aziendale è di elevata professionalità, tanto che, normalmente, si progettano quotidianamente molteplici soluzioni architettoniche, utilizzando disegni con tecnologie CAD, per illustrare con il massimo dettaglio le soluzioni proponibili compatibilmente con la produzione industriale dei serramenti. L eventuale assistenza telefonica e la rincorsa alle soluzioni personalizzate per ogni tipo di esigenza del cliente fanno parte della mission aziendale, e lo staff tecnico ne è ogni giorno l interprete più convinto. In questo modo le tipologie e le composizioni dei serramenti, con le loro forme e colori, si inseriscono e si compenetrano al meglio nella struttura muraria, contribuendo a formare l armonia di tutto il fabbricato. 2.2_logistica E l insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell azienda i flussi della consegna dei prodotti finiti ai clienti e del servizio postvendita. Viene particolarmente curato questo tipo di servizio, con la flessibilità necessaria per tener conto delle esigenze dei clienti, specie in ordine alle tempistiche di consegna che possono variare, in dipendenza dell andamento dei cantieri edili, rispetto alle previsioni iniziali del cliente stesso. Con un sistema di imballaggio pratico e funzionale, si proteggono i serramenti per evitare danneggiamenti durante il trasporto, che viene effettuato con mezzi attrezzati per agevolare lo scarico. _17 IL LEGNO_Catalogo generale

18 2_servizi 2.3_supporto per manutenzione Come si può fare per mantenere belle le finestre? Per assicurare una lunga durata ed una costante funzionalità nel tempo, tutti i serramenti esposti all esterno necessitano di un periodico ed attento controllo, dal quale scaturisce la procedura più idonea per il mantenimento delle condizioni originarie. Si tratta di ordinaria manutenzione (come per tutti i beni durevoli...), le cui linee guida sono dettagliatamente illustrate in una apposita altra pubblicazione denominata MANUALE DI USO E MANUTENZIONE, cui si rimanda, nel quale si raccomandano e si spiegano le operazioni da effettuare (pulizia periodica, controllo del drenaggio acqua, sigillatura dei tappi di estremità, verifica delle guarnizioni, verifica e ingrassaggio della ferramenta, rigenerazione della protezione della verniciatura) ; e, si badi bene, quando si tratta di protezione della verniciatura ci si riferisce anche alle coperture esterne di alluminio dei serramenti in legno-alluminio, per le quali pure esistono dei prodotti specifici. _18 IL LEGNO_Catalogo generale Infisso in legno dopo 6-7 anni, deteriorato per carenza di manutenzione 2. Infisso in legno ben conservato, anche dopo 10 anni, trattato regolarmente con programma GWD di manutenzione Per provvedere in proprio a tali semplici operazioni cicliche di manutenzione ordinaria si propone un apposito kit di manutenzione per la verniciatura che può essere fornito insieme ai serramenti, e nel quale si trovano alcuni utensili e prodotti adatti per nutrire e prolungare la vita della vernice e quindi del serramento. Ma... se si vuole evitare di avere l onere di doversi ricordare di fare manutenzione sulla verniciatura del legno, che notoriamente è la questione più critica di un serramento in legno... (inevitabile,... diffidare di chi garantisce finestre in legno senza ben evidenziare la necessità di manutenzione ordinaria della verniciatura... perché la vernice, quale che sia, non può fare magie...) e soprattutto... se si vuole avere la certezza di avere una assistenza e una manutenzione garantita dalla stessa azienda... allora scoprite l esclusivo programma GWD illustrato nel paragrafo successivo.

19 Esclusivo programma Guarantee Without Doubts innovazione al servizio del cliente 2.4_esclusivo programma GWD Molte aziende producono finestre di alta qualità, alcune forniscono anche un buon servizio di vendita e post-vendita, ma solamente questa azienda offre un servizio post-vendita del tutto innovativo che garantisce la garanzia. In linea con la tendenza del mercato odierno che premia le aziende che forniscono oltre alla necessaria qualità dei prodotti anche un servizio sempre più completo di assistenza alla propria clientela, questa azienda ha sviluppato un progetto altamente innovativo sotto il profilo tecnologico: IL LEGNO-GWD Guarantee Without Doubts Questo esclusivo programma persegue due finalità : dotare ogni singola finestra di una identità costitutiva ; ottenere una garanzia garantita aggiuntiva per la verniciatura, grazie ad un preciso programma di manutenzione conservativa. Perché dare una precisa identità a ciascuna finestra! L identità costitutiva è necessaria al fine di essere informati sull origine e sulle fasi di produzione di ciascuna finestra, in altre parole della sua storia ed identità. Tali informazioni risultano molto importanti dal punto di vista pratico. Per esempio, basti pensare a quando un montatore dovesse sostituire un anta e non riuscisse più a risalire alle sue caratteristiche tecniche ed ai dati di produzione, oppure a quando un cliente che chiede un intervento di manutenzione non riuscisse, a distanza, a descrivere compiutamente la finestra in questione, e così via per casi del genere. Il problema della durabilità nel tempo della verniciatura per l infisso in legno e garanzia del prodotto. La verniciatura, si sa, è la parte debole e critica ai fini della valutazione della durabilità delle finestre in legno. La manutenzione necessaria per il ripristino della integrità della verniciatura degli infissi è motivo di forte perplessità al momento dell acquisto, tale da indurre spesso il cliente a rinunciare al piacere estetico del legno per motivi di praticità, preferendo agli infissi in legno quelli in legno-alluminio, alluminio o Pvc (per i quali, a torto, si ritiene non necessaria alcuna manutenzione). Per ovviare al problema molte aziende (come anche questa fino a poco tempo fa) forniscono, insieme alle finestre in legno, un kit di manutenzione corredato di manuale e di prodotti che, applicati periodicamente (1 2 anni) sulle parti esterne delle finestre, ne prolungano il buono stato conservativo e la lucentezza della verniciatura. La manutenzione disattesa Da un indagine condotta tra tutti i nostri clienti è emerso che quasi nessuno (circa il 90%), una volta acquistati gli infissi, è attento ad eseguire gli interventi periodici di manutenzione ordinaria, così come descritti nel manuale di manutenzione, grazie ai quali l infisso potrebbe durare ben oltre i 10 anni previsti dalla garanzia. _19 IL LEGNO_Catalogo generale

20 2_servizi _20 IL LEGNO_Catalogo generale La nostra ricerca al servizio del cliente! Per ovviare al problema della manutenzione disattesa della verniciatura degli infissi, già dall inizio dell anno 2007 questa azienda aveva introdotto, facoltativamente per i clienti, un programma di manutenzione ordinaria conservativa per sempre giovani, che prevedeva, incluso nel costo di acquisto delle finestre, un primo intervento di manutenzione a carico dei tecnici specializzati dell azienda, a 18 mesi dalla posa in opera. L innovazione tecnologica al servizio del cliente Sulla scia e sul rilevato interesse che tale programma riscosse, è stato investito in ricerca e innovazione tecnologica per migliorare ulteriormente il servizio di assistenza ai clienti, ed è stato formato l esclusivo programma IL LEGNO-GWD Guarantee Without Doubts un sistema computerizzato che registra le avvenute operazioni di manutenzione della verniciatura nel corso del tempo ad opera del personale tecnico specializzato dell azienda, e rende possibile offrire una REALE GARANZIA della finestra anche oltre gli usuali 10 ANNI offerti generalmente dal mercato. Con il programma GWD viene messa al centro della attenzione la certezza della buona esecuzione della manutenzione della verniciatura, effettuata, peraltro, direttamente da tecnici dell azienda presso l abitazione del cliente; pertanto, viene meno la possibilità di contestazione da parte dell azienda della mancata esecuzione del programma conservativo; clausola contrattuale, questa, che può mettere in dubbio il riconoscimento della garanzia della verniciatura da parte della azienda stessa. La radicale innovazione del programma IL LEGNO-GWD è, quindi, quella di fornire una GARANZIA GARANTITA per la verniciatura delle finestre (al pari di quella rilasciata dalle case produttrici per le automobili che effettuano tagliandi di controllo attestati direttamente da officine ufficiali autorizzate). Come funziona il programma GWD? Ad ogni finestra viene applicato, durante le fasi di produzione, un codice a barre bidimensionale 2D, il cosiddetto QR (quick response, risposta rapida). Si tratta di una piccola clip adesiva a cui viene associato univocamente un numero di produzione della finestra. Così facendo si dota ogni singola finestra di una identità costitutiva. Infatti, la lettura dei dati contenuti nella clip, ottenuta attraverso l avanzato sistema di mobile-tagging (identificazione a distanza) permette al personale dell azienda ed al cliente, contestualmente, di accedere alle informazioni sul tipo di serramento (denominazione, tipologia, etc.), sulle caratteristiche di produzione e sulle componenti (tipo: essenza di legno, ciclo di verniciatura, guarnizioni, ferramenta di manovra apertura/chiusura, vetrocamera), sulla vendita e corresponsabilità (diretta, per agente, per rivenditore, o altro), sul montaggio in opera (da chi effettuato e/o autorizzato), sulle specifiche di manutenzione (effettuazione, modalità e ciclicità) ed altro. I dati sono conservati nella memoria di un server aziendale. La possibilità di accedere ai dati, ovviamente con password e user-id, avviene attraverso un interfaccia web costituita da una pagina dinamica sempre aggiornata successivamente alle fasi di prima installazione ed a quelle dei progressivi interventi di manutenzione (direttamente da parte dell azienda) dell infisso. A tale interfaccia web vi si può accedere sia con la lettura del codice 2D e sia digitando il numero identificativo correlato al medesimo codice 2D. E, quindi, grazie alla presenza della clip adesiva con il codice 2D si può ottenere una garanzia garantita aggiuntiva per la verniciatura, grazie ad un preciso programma di manutenzione conservativa.

21 Per effetto di tutto quanto illustrato potrà aversi che: la garanzia base delle finestre, senza l aggiunta del GWD, rimane fissata in 10 anni, per le componenti quali legno, guarnizioni, ferramenta, vetri, inclusa la verniciatura; corre, però, l obbligo di precisare che, data l impossibilità da parte del cliente stesso di poter dimostrare di aver eseguito, e bene, le operazioni di manutenzione ordinaria degli infissi, esiste il concreto rischio che l azienda (evidentemente non solo questa) possa fondatamente contestare la validità della garanzia stessa per la verniciatura successivamente ai primi 2 anni (termine minimo di legge). la garanzia base + GWD, oltre a garantire normalmente le finestre per 10 anni, fornisce la certezza che la garanzia sulla verniciatura può essere rinnovata di 2 anni in 2 anni (oltre i primi 2, minimi di legge) senza dubbi di validità. Difatti, l acquisto delle finestre può comprendere, già nel costo iniziale, un primo intervento di manutenzione per la verniciatura da realizzarsi dopo due anni dall installazione (durante i quali, comunque, si ha per la verniciatura la minima garanzia di legge). Il cliente, poi, può decidere di estendere e prolungare la durata della garanzia ordinaria aderendo al programma IL LEGNO-GWD. Con il codice bidimensionale vengono monitorate in automatico le scadenze temporali biennali entro cui deve avvenire la manutenzione (direttamente da parte di personale specializzato dell azienda) e vengono registrati gli interventi stessi. L accesso a queste informazioni avviene in maniera trasparente sia da parte del cliente che dell azienda attraverso apposite pagine web. La progressiva estensione della garanzia sulla verniciatura dopo il primo intervento, di due anni in due anni, comporta un costo (oggi) pari a 80 ad intervento a cui vanno aggiunti 8 per ciascuna finestra/pezzo (esclusi speciali). I tempi e le scadenze del programma di manutenzione assistita saranno comunicati al cliente tramite mail o sms in tempi utili (circa tre mesi prima), ed una volta confermata l intenzione di procedere alla successiva manutenzione degli infissi non si dovrà far altro che attendere i tecnici aziendali. Le progressive effettuazioni di manutenzione della verniciatura di due anni in due anni saranno, quindi, di volta in volta estensive della garanzia (che per legge è di soli 2 anni) che potrà in tal modo agevolmente superare quella usualmente offerta nel mercato di 10 anni (ma tutta da verificare in assenza di un programma del tipo GWD). Qualche paragone con il mondo dell automobile! Vi chiedete perché? E comodo fare paragoni con il mondo dell automobile. Facciamoci delle semplici domande: domanda: chi comprerebbe una automobile se la garanzia fosse subordinata a tagliandi periodici da fare in proprio, con l ausilio di un kit di attrezzi (chiavi inglesi, giravite, pinze, etc.) e di materiali di usura (olio, filtri, etc.)? risposta: NESSUNO!! domanda: chi potrebbe avvalersi di una garanzia sull auto se non potesse dimostrare, con i timbri sul libretto di manutenzione, di aver fatto fare i tagliandi da officine autorizzate? risposta: NESSUNO! _21 IL LEGNO_Catalogo generale

22 _22 IL LEGNO_Catalogo generale 2_servizi

23 Ebbene, se modifichiamo le stesse domande e le adeguiamo al mondo delle finestre in legno le risposte non sarebbero così ovvie: domanda: chi comprerebbe delle finestre in legno se la garanzia sulla verniciatura fosse subordinata a manutenzioni ordinarie periodiche da fare in proprio, con l ausilio di un kit di attrezzi (spugnette, carta abrasiva, pennelli, etc.) e di materiali di usura (detergenti, rigeneranti, impregnanti)? risposta: le comprerebbero quasi tutti, perché sinora tutte le altre aziende le hanno vendute così; non c erano alternative. domanda: chi andrebbe a pretendere la garanzia se non si potesse dimostrare di aver fatto fare le manutenzioni ordinarie (subordinanti la validità della garanzia stessa) in modo corretto ed adeguato? risposta: proverebbero a pretenderla quasi tutti, ma si ritroverebbero a non poter dimostrare né di avere fatto le manutenzioni né tantomeno di averle fatte correttamente, e quindi verrebbe negata la garanzia. Orbene, è dunque di tutta evidenza che il cliente di un azienda che produce finestre in legno non è garantito allo stesso modo del cliente di una concessionaria di automobili, perché non ha strumenti né per dimostrare di avere fatto le manutenzioni ordinarie né tantomeno di averle fatte correttamente; ed è ovvio che in tali casi non può essere pretesa la garanzia, e dunque un intervento di sistemazione della verniciatura diventa una facoltà discrezionale del rivenditore/produttore e non un diritto del cliente. E questa ultima evenienza, non del tutto ben nota al cliente finale (e cioè l altissimo rischio di vedersi negato l intervento in garanzia per impossibilità da parte del cliente stesso di dimostrare di aver fatto, e bene, la manutenzione ordinaria), che dimostra la grandissima importanza e l apporto rivoluzionario del nostro programma GWD, unico sul mercato nazionale, nell ambito dei servizi al cliente. E necessario, infine, fare un altra considerazione per rafforzare la validità dell idea e del programma GWD: nessun tipo di vernice e nessun modo di applicazione possono far durare (passivamente) da sola la verniciatura di un infisso in legno oltre un certo tempo, considerata la variabile influenza di condizioni esterne, quali temperatura e soleggiamento, umidità, agenti atmosferici aggressivi, esposizione ai punti cardinali. Al variare di tali fattori l infisso può rimanere da solo nella sua condizione di buono stato di conservazione originale, senza interventi manutentivi ordinari, nella migliore delle ipotesi, dai 5 6 anni (luoghi soleggiati, con piogge frequenti, senza protezioni tipo cornicioni..) a anni in altre condizioni (luoghi all ombra, con poca pioggia, sotto porticati). E dunque del tutto inutile garantire la durata di una verniciatura senza condizionarla ad una fisiologica manutenzione ordinaria che rappresenta l azione attiva per la buona conservazione della integrità della verniciatura stessa; tanto perché, come in tutti i campi della tecnologia dei materiali, l azione attiva di manutenzione è di gran lunga più efficace e funzionante di quella passiva affidata solamente alla qualità iniziale di produzione! Ai fini della massima trasparenza nel rapporto con i clienti, è stato scelto di evidenziare nei preventivi la modesta voce di spesa da computarsi a parte, per l adesione al programma GWD, ritenendo che la clientela, in fase di valutazione, sia in grado di valutare il peso di servizi aggiuntivi in un quadro di costi, peraltro in linea con quelli di mercato. _23 IL LEGNO_Catalogo generale

24 3finestre _24 IL LEGNO_Catalogo generale

25 _25 IL LEGNO_Catalogo generale

26 3_la finestra 3.1_la finestra in generale _26 IL LEGNO_Catalogo generale Finestra nell immaginario collettivo dà immediatamente luogo a molte immagini: le finestre di casa, le vetrate degli uffici o dei grattacieli, le grandi vetrate gotiche o barocche di molti edifici storici, etc. Il pensiero collegato a tale vocabolo, comunque, è istintivo e va a qualcosa di sicuramente presente e assolutamente irrinunciabile nelle abitazioni ed in qualsiasi altro luogo realizzato dall uomo. In realtà, però, molti significati dell elemento finestra, e in particolare quelli al di fuori della sfera strettamente funzionale, sono correlati a tradizioni e reminiscenze primordiali, che ormai sfuggono quasi completamente. Ancora oggi, presso alcune popolazioni, esistono molte forme di abitazioni tradizionali in cui le aperture, oltre alle funzioni di accesso, ventilazione ed illuminazione, svolgono spesso ruoli simbolici o mistici. Sin dalle prime forme, caratterizzate da alcune funzioni fondamentali (accedere, illuminare, comunicare), le aperture nelle pareti hanno subito nella storia dell umanità una continua evoluzione, assumendo funzioni sempre più complesse. In relazione al contesto climatico, la finestra e le sue schermature hanno assunto gli aspetti e le forme più diverse per rispondere a diverse esigenze e per graduare il livello delle prestazioni: le necessità di ventilare, illuminare e schermare si mescolano con quelle di proteggere dalle intrusioni e di isolare dal freddo e, inoltre, di ottenere una maggiore o minore ventilazione, di controllare l illuminazione secondo i desideri, di schermare di più o di meno dai raggi del sole, etc. Gli infissi rispecchiano soprattutto anche le condizioni climatiche del sito in cui si colloca l edificio. Ai climi temperati (come quello italiano) il serramento non è accompagnato da altre aperture per la ventilazione, poiché gli inverni piuttosto rigidi impongono la limitazione di entrata d aria dall esterno e le estati non sono così torride da richiedere ulteriori apporti di ventilazione rispetto a quelli assicurabili dall apertura delle finestre. Si tende, in sostanza, a far entrare facilmente la luce e l irraggiamento solare, ma a contenere l irruzione dell aria entro certi limiti e, di contro, a facilitarla soltanto in certi periodi dell anno. Diversamente accade, invece, nei climi caldo-umidi, dove necessita una maggiore ventilazione per favorire il ricambio d aria e di conseguenza l abbassamento del tasso di umidità per migliorare le condizioni di comfort interno; in tal caso, allora, le aperture devono essere piuttosto ampie e abbondanti per garantire un buon ricambio dell aria e non necessitano di particolari prestazioni di ermeticità. D altra parte, la necessità di difesa contro il sole eccessivo fornisce qui lo spunto per invenzioni di altre aperture nelle pareti per ventilazione con schermature fisse o mobili (in lamelle di legno, alluminio o altri materiali) o con grigliature nella muratura, che possono assolvere anche a decorazioni esterne dell edificio.... La finestra non è un semplice buco nel muro, ma uno strumento linguistico fondamentale in due sensi: a) configura e vitalizza lo spazio quantificandone e qualificandone la luce; b) segnala nei volumi e sulle superfici le funzioni interne dell edificio... (G. Cusano, cit.) In realtà la finestra rappresenta il collegamento tra l ambiente abitativo e/o lavorativo ed il mondo esterno, e condiziona la percezione dei sensi col trascorrere delle ore della giornata ed a seconda delle stagioni dell anno; la stessa possibilità di guardare l esterno stando protetti all interno ovvero di entrare o uscire ha influenza sulla vita dell uomo.... dal Medioevo al barocco, dal razionalismo all espressionismo, da Wright a Le Corbusier a Mendelsohn, la finestra comunica l intero dramma architettonico. Taglia e cuce, levita o appesantisce, squarcia o morde il masso costruito, media o rende più dissonante il rapporto tra pieni e vuoti. In sostanza, una finestra offre la carta d identità di un architetto e di un costume urbano, fornendo un mezzo diretto per leggere l architettura. (G. Cusano, cit.)

27 Sin dai primordi dell umanità, a partire dalle aperture nelle capanne primitive, l evoluzione delle forme e delle configurazioni funzionali delle finestre va di pari passo con sia con la crescita e la specializzazione della ricerca formale architettonica che con le possibilità offerte dallo sviluppo della tecnica. Partendo, ad esempio, dalle costruzioni in muratura nel Medioevo le finestre erano costituite da lunghe e strette fessure strombate verso l interno per permettere una maggiore illuminazione, ma comunque molto piccole, per facilitarne la chiusura nei periodi freddi o di notte e per colpire, dall interno all esterno, i nemici con frecce senza essere esposti alla loro offensiva; e per di più la ridotta larghezza era conciliabile con la possibilità statica di praticare dei buchi nelle murature in pietra. Successivamente nel Rinascimento, con l introduzione dell architrave le finestre si ingrandiscono, specie quando viene a cadere la irrinunciabilità della difesa. Da allora, nel periodo Barocco e durante il Settecento, assumono sembianze formali diverse in dipendenza degli stili architettonici, pur senza cambiare radicalmente nella struttura e nelle dimensioni (condizionate dai rapporti strutturali imposti dalla mancanza di materiali resistenti a trazione). Infine, a fine Ottocento con l arrivo dell acciaio e del calcestruzzo armato, che permettono la realizzazione di strutture con pilastri e travi, la finestra può finalmente entrare a far parte del tamponamento vero e proprio, dando origine a molte delle più importanti invenzioni formali di tutta la storia della finestra: dalla finestra a nastro al curtain-wall, la finestra diventa l elemento formale predominante sulla facciata, fino a predominare sul tamponamento, diventando quest ultimo un elemento tutta finestra senza soluzione di continuità tra esterno ed ambiente interno. L evoluzione della finestra, qui appena accennata, va di pari passo con la scoperta di un materiale che, nel corso del tempo, ha rivoluzionato il modo di concepire l ambiente artificiale costruibile dagli uomini: il vetro. La scoperta del vetro sembra che sia avvenuta per caso. La leggenda racconta che i fortunati scopritori di questo materiale furono i Fenici: questi si accorsero che alcune pietre di silicio, venute a contatto con il fuoco di un bivacco, fondevano per poi solidificare in altre forme acquistando una certa trasparenza. _27 IL LEGNO_Catalogo generale

28 _28 IL LEGNO_Catalogo generale 3_la finestra

29 Tuttavia, si sa con certezza che i primi a utilizzare questa scoperta furono gli Egizi, i quali, appassionati di gioielleria, se ne servirono per realizzare splendidi monili nonché vasellame pregiato. Inizialmente non si può quindi parlare di applicazioni del vetro in edilizia, finché gli stessi Fenici non perfezionarono la tecnica del soffiaggio, per arrivare alla produzione di piccole lastre piane che verranno poi utilizzate per le finestre. Bisognerà comunque aspettare il periodo Gotico per vedere applicare i vetri alle finestre. Infatti, fino a tutto il Medioevo la finestra rappresentava solamente un punto critico nelle murature, e ciò sia sotto il profilo della sicurezza che della protezione dal freddo dell inverno; perciò essa era piuttosto rara e sempre di dimensioni molto ridotte, con chiusure mediante ante cieche in legno. L uso dell anta in legno è rimasto per lunghissimo tempo il modo più comune di proteggere le aperture nei muri, e ciò in quanto, anche quando già esistente, la tecnologia del vetro era un qualcosa di riservato ai ricchi, utilizzata per le chiese, per i mosaici bizantini, e per alcune case dei nobili, per i quali le abitazioni che potevano fregiarsi di preziose vetrate costituivano un simbolo di grande ricchezza e distinzione. Si trattava, comunque, di lastre di vetro di dimensioni ridotte, che per costituire una vetrata erano tenute insieme da cordolini di piombo che le agganciavano l una all altra. Il vero massiccio impiego del vetro in edilizia si è avuto, infine, in tempi più recenti, verso la metà dell Ottocento; infatti, fino all epoca della rivoluzione industriale non esistevano sistemi di fabbricazione del vetro in grandi lastre e fino ai primi dell Ottocento avere i vetri alle finestre era ancora un obiettivo per molti irraggiungibile, a causa degli elevati costi del materiale. Superati i problemi di costi e produzione, l impiego del vetro in edilizia non ha più avuto limiti, assumendo connotati tecnologici ed estetici tra i più svariati sino ai giorni nostri: dalle grandi facciate vetrate continue con inclusi sistemi di climatizzazione passiva, alle vetrate strutturali, ovvero dall utilizzo di vetri uniti al perimetro a quelli con particolari caratteristiche termiche (vetri assorbenti, riflettenti, basso-emissivi), ovvero da quelli stratificati di sicurezza a quelli blindati antifurto, etc. Da ultimo, poi, l ulteriore evoluzione della finestra si è perfezionata insieme ad un altra grande innovazione tecnologica: la semplificazione e la diffusione degli impianti di climatizzazione. Con questi ultimi, infatti, si è riusciti a garantire sia la ventilazione che il ricambio d aria senza la necessità di dover aprire le finestre, lasciando alle aperture nelle tompagnature e/o nei muri esclusivamente il compito di fornire all ambiente interno la luce del sole ed il giusto rapporto visivo e percettivo con l esterno. La immediata diretta conseguenza di questa possibilità è una libertà progettuale assai maggiore, che porta allo studio delle aperture come componenti incaricate di modificare la vivibilità e la fruibilità degli ambienti dal punto di vista visivo ed illuminotecnico, giocando con la luce pur rimanendo liberi da molti vincoli, quali ad esempio le dimensioni minime normative per la ventilazione degli ambienti interni. 3.2_Le strategie progettuali Nella progettazione edilizia l attuale professionista, ingegnere o architetto, necessita di una vasta serie di conoscenze relative ad ambiti diversi, che nella loro generalità sono naturalmente soggetti a una continua evoluzione, spaziando dalla sociologia alla fisica tecnica, dalla economia all igiene ambientale, dalla percezione formale alla tecnologia dell architettura, dalla ergonomia alla scienza delle costruzioni. Il tutto nel campo del costruire, nel quale oltre ai progressi ed alle evoluzioni avutesi negli anni si sono registrate anche molte altre innovazioni decisive. L evoluzione c è stata in tutti i prodotti che hanno presentato perfezionamenti e messe a punto per ottimizzare i loro livelli di prestazione, per renderli applicabili in contesti diversi o per migliorare la loro risposta funzionale rispetto alle esigenze dell utenza. Orbene, bisogna avere chiara la differenza tra evoluzione e innovazione: l evoluzione è prevalentemente connaturata all impiego di tecniche costruttive tradizionali, nelle quali il contributo della manualità è ancora elevato ovvero addirittura autosufficiente (senza, cioè, necessità di altre attrezzature e/o processi industriali); l innovazione è, invece, maggiormente legata all impiego _29 IL LEGNO_Catalogo generale

30 3_la finestra capacità di ricerca dell industria, che hanno messo a disposizione soluzioni appositamente inventate. A tal proposito, è opinione diffusa che con la rivoluzione industriale e con le sue conseguenze sui modi di produrre dalla fine del 700 ad oggi siano state introdotte un numero e una varietà di innovazioni prima inimmaginabili. _30 IL LEGNO_Catalogo generale di procedure costruttive industrializzate, che costituiscono un substrato particolarmente ricettivo di nuove soluzioni finalizzate alla semplificazione e alla razionalizzazione dei processi realizzativi, nella fattispecie, in edilizia. Basti pensare, ad esempio, all orientamento verso strumenti di produzione automatizzati derivante da una delle definizioni più ricorrenti di industrializzazione : processo organizzato, che permette la produzione di un bene edilizio, avente caratteristiche di ripetibilità e che può essere eseguito con l uso di macchine. In edilizia si sono avute molte innovazioni con nuovi prodotti o con nuovi strumenti tecnici, in genere risultanti dalla grande Tutto il processo di evoluzione ed innovazione è stato favorito nel tempo sia dall aumento della cultura generale che dall approfondimento delle conoscenze scientifiche; varie discipline tra le quali la scienza delle costruzioni, la fisica tecnica, la chimica, l ergonomia, ecc. hanno messo a disposizione metodi analitici e indicazioni tecnico-procedurali per l ottimizzazione delle forme e della composizione dei prodotti, così come la metrologia e la diagnostica hanno fornito strumenti per la previsione e il controllo dei comportamenti in uso e dedicati al campo edilizio. Ma, soprattutto, sono entrate in gioco anche una nuova consapevolezza e una capacità di giudizio critico dell utenza, in ordine alla necessità di verificare la qualità globale degli edifici e delle costruzioni in generale, che hanno originato un forte stimolo verso nuovi modi migliori di costruire, sia attraverso tecniche esecutive specifiche che attraverso procedure e modalità di organizzazione della produzione particolarmente finalizzate a risultati di qualità globale. E questi fermenti innovativi, che tutt oggi continuano ad esserci in maniera ancora più spinta, possono portare nuovi sviluppi in larga parte imprevedibili, così come è già accaduto per molte delle cose oggi esistenti; non sappiamo, infatti ad esempio, ancora cosa possa produrre la robotica applicata ai cantieri edilizi, né quanto e cosa l informatica potrà influire sulla formulazione dei prodotti, sull organizzazione del lavoro, sui tempi di esecuzione, sulla qualità in edilizia o anche sulla futura opinione del costruire. Di fronte a una siffatta situazione, allora, il progettista deve essere particolarmente sensibile e preparato nel saper riconoscere le caratteristiche e i comportamenti prestazionali dei prodotti, nonché il modo di integrarli organicamente nell edificio; in altre parole, ed in buona sostanza, deve essere capace di apprezzare e valutare la qualità delle scelte progettuali. Deve soprattutto possedere strumentazioni tecniche adegua-

31 te che gli permettano di essere al corrente delle ultime proposte della produzione industriale, di leggere in modo critico i dati e le attestazioni di idoneità, di eseguire confronti tra i manufatti impiegabili, di effettuare il controllo delle forniture in cantiere. Il tutto, naturalmente, in relazione alle disposizioni ed agli adempimenti di legge, ai requisiti tecnici e ambientali prescritti dalle normative di settore, al rispetto delle condizioni di sicurezza. 3.3_Il concetto di qualità globale in edilizia La qualità globale di un serramento è funzione di una serie di attenzioni poste nella progettazione e nell esecuzione di ogni sua singola parte nonché delle soluzioni mirate ad un miglior funzionamento dell insieme composto dal serramento stesso e la parete perimetrale dell edificio; mirate, cioè, a un miglior comportamento in opera delle parti coinvolte nella costruzione, in vista dei fenomeni che le investono e delle modalità di fruizione dell utenza. Il serramentista deve quindi adottare tutti gli accorgimenti che fanno parte della sua professionalità e competenza. D altra parte, il progettista dell opera edilizia deve scegliere il tipo di serramento più adatto per ciascuna applicazione: scelta decisiva, nella quale contano la creatività e l esperienza professionale. In questa fase il progettista può fare ricorso al bagaglio di conoscenze tecniche man mano acquisito con lo studio e con l esperienza, può trarre indicazioni dalla documentazione tecnica delle ditte produttrici, può fruire della consulenza di tecnici specializzati ed esperti e, non da ultimo, deve seguire le prescrizioni normative imposte dalle leggi vigenti. E quando la scelta è corretta la qualità del serramento contribuisce a formare la qualità dell intero edificio insieme alle altri parti che lo compongono. In tale procedura è allora di fondamentale importanza applicare una filosofia di approccio alla progettazione che sia finalizzata al raggiungimento della qualità globale edilizia. Qualità globale intesa come risposta equilibrata alle singole esigenze espresse in relazione a ciascuna tipologia di intervento e non soltanto come valutazione delle buone proprietà dei materiali costituenti un prodotto, bensì, soprattutto, intesa come livello di funzionalità prestazionale del prodotto rispetto a un determinato contesto applicativo. Questa recente metodologia di approccio alla qualità globale consente di associare a tutte le fasi dell opera edilizia (dalla progettazione, alla realizzazione, al collaudo, alla gestione ed alla manutenzione) un insieme di regole, dette proprio regole di qualità, in grado di guidare verso le migliori e più appropriate scelte operabili, di indirizzare verso il raggiungimento di obiettivi prestabiliti, di analizzare criticamente gli ambiti di applicazione di prodotti ed oggetti edilizi. Vale innanzitutto la pena, a questo punto, ricordare e precisare che il concetto di qualità, sancita in seno agli organismi di normazione (ISO mondiale, CEN europeo, UNI italiano) con una specifica dichiarazione d intenti, può essere sintetizzata nel modo seguente: Il presupposto fondamentale per cui si costruisce un edificio è di soddisfare le esigenze dell utenza, in particolar modo per quanto concerne la sicurezza, il benessere,.... Si tratta di capire e definire come possono essere concepite scelte progettuali e soluzioni costruttive adeguate al soddisfacimento di tali esigenze: quale, cioè, può essere il meccanismo metodologicamente più appropriato, e effettivamente applicabile in campo operativo e non solo teorico, che permette di passare in sequenza logica dalle esigenze a certi comportamenti degli oggetti edilizi in grado di soddisfarle. Su questo complesso e articolato tema si è incentrata l attività di normazione degli enti internazionali, europei e nazionali (ISO, CEN, UNI) negli ultimi decenni, giungendo alla definizione di un importante corpo normativo comprendente le seguenti nozioni fondamentali, espresse nella norma UNI 7867/1, per un corretto approccio metodologico: esigenza: ciò che, per bisogno, si richiede per il normale svolgimento di un attività dell utenza; requisito: : trasposizione di un esigenza in un insieme di caratteri che la connotano; qualora i caratteri siano più d uno, le condizioni di relazione fra di essi esistenti li collegheranno in sistema; prestazione: comportamento nell uso di un elemento riferito ai caratteri che connotano un requisito. Al di là delle sopra illustrate definizioni apparentemente erme- _31 IL LEGNO_Catalogo generale

32 3_la finestra _32 IL LEGNO_Catalogo generale tiche e teoriche, è tuttavia abbastanza evidente la sequenza logica di questi termini e la sua sovrapposizione con l articolazione delle fasi del processo di progettazione: nel passaggio dalle esigenze ai requisiti si attua una sorta di metaprogettazione dell organismo edilizio con la quale, individuate e strutturate le esigenze specifiche di un determinato intervento edificatorio, si esplicitano i requisiti di carattere ambientale e di carattere tecnologico che dovrà avere l edificio per soddisfarle; in questa fase l organismo edilizio è concepito nei suoi caratteri ambientali e spaziali, indipendentemente dalle soluzioni tecnologiche necessarie per la sua realizzazione; nel passaggio dai requisiti alle prestazioni ed alle proprietà caratteristiche si procede invece alla progettazione tecnologica dell edificio: operazione nella quale si concepiscono le soluzioni e si attuano le scelte costruttive riguardanti le varie parti dell edificio, dotandole di attributi e caratteristiche adeguati allo svolgimento dei comportamenti prestazionali richiesti. In questa seconda fase vengono individuate le soluzioni tecnologiche più adeguate, in quanto commisurano una adeguata risposta prestazionale con altri fattori di valutazione (non ultimi quelli economici); il punto di arrivo dell intero percorso è costituito dal concetto di prestazione, in quanto se da un parte la prestazione quantifica la richiesta emergente dalla fase finale del percorso di metaprogettazione dell organismo edilizio, dall altra essa rappresenta la prestazione offerta da ciascuna delle soluzioni tecnologiche di cui è ipotizzabile l applicazione in quel determinato intervento. Ed è proprio in base al confronto tra quanto è richiesto e tra quanto è offerto che si potrà attuare una scelta qualitativamente corretta, che tenga nel giusto conto la massimizzazione del rapporto qualità/prezzo. 3.4_La normativa tecnica del serramento Le regole di qualità hanno la funzione di strumenti di guida di questo processo: dalla definizione delle esigenze, alle procedure, alle prestazionalità. La operatività sul campo delle regole di qualità ha avuto bisogno dell attivazione di una normativa tecnica, specificamente finalizzata ed adottata dalle varie componenti del settore, che ha fissato sia gli obiettivi di tipo qualitativo ai quali deve tendere la produzione degli oggetti edilizi che, in particolare, le loro caratteristiche formali e dimensionali, le loro prestazioni, le modalità di prova ed i parametri unificati di misura. Il tutto insieme ad una adeguata considerazione degli aspetti formali, classificativi e di trasparenza tecnica tra i vari operatori. In questo campo, l attività dell UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) si è sviluppata in collaborazione e armonizzazione nell ambito del CEN (Centro Europeo di Normazione), per la pubblicazione di una norma comunitaria, recepita poi anche dagli altri enti nazionali. Attraverso questo dinamismo di armonizzazione normativa sono stati definiti tre tipi di argomenti normativi: a) normalizzazione del linguaggio, dei criteri di classificazione e delle modalità di espressione dell informazione tecnica; b) normalizzazione dei requisiti e delle prestazioni degli elementi edilizi, e nello specifico delle finestre e porte pedonali per esterni, in ordine alle esigenze di sicurezza, di fruibilità, di benessere, etc. manifestate dall utenza. Operazione questa, che deve investire vari aspetti, fornendo prescrizioni relative a: i requisiti degli ambienti e degli elementi tecnici degli organismi edilizi; le prestazioni degli elementi tecnici edilizi, cioè i comportamenti ritenuti significativi per esprimere il grado di soddisfacimento dei requisiti; le caratteristiche di conformità dei prodotti, vale a dire le proprietà che permettono di identificare e classificare commercialmente i prodotti finalizzati alle applicazioni in edilizia, come pure a renderli atti a fornire adeguati comportamenti prestazionali negli ambiti funzionali previsti; i controlli da eseguire sugli oggetti edilizi e sui loro materiali costitutivi al fine di valutare i livelli prestazionali offerti e di verificare la corrispondenza a caratteristiche di conformità dei prodotti: operazione concernente la definizione delle modalità di prova e delle apparecchiature più adeguate per simulare la natura dei fenomeni sollecitanti

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