il futuro ha un sapore antico

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1 ULTIMO AGG. 19/06/2015 ACETO DI MIELE BIO INGREDIENTI Nella fase di produzione vengono utilizzati; acqua, miele italiano biologico (in conformità del reg. CEE 834/07 e succ. modifiche e integrazioni) e lieviti naturali per la vinificazione. In etichetta, negli aceti non vi è l'obbligo dell'indicazione degli ingredienti come da D. Lgs. 109 del 27 gennaio ACIDITÀ 7 % In etichetta, negli aceti non vi è l'obbligo dell'indicazione del termine minimo di conservazione come da D. Lgs. 181 del 23 giugno 2003 equivalente calorico kcal/kj 30/124 proteine 0,2 carboidrati 7,2 A richiesta (se sfuso), Bottiglia in vetro Sfuso, 250 ml, 500 ml 250 ml 15 pz/ cartone 8,4 Kg/ cartone 500 ml 12 pz/ cartone 10,7 Kg/ cartone

2 ULTIMO AGG. 29/06/2015 MIELE DI CASTAGNO BIO LUOGO DI RACCOLTA PIEMONTE - Torinese Termine Minimo di Conservazione: 24 mesi equivalente calorico kcal/kj 304/1270 proteine 0,6 carboidrati 80,3 Vaso in vetro 250 g, 500 g, 1 Kg 250 g 12 pz/ cartone 5,3 Kg/ cartone 500 g 12 pz/ cartone 8,7 Kg/ cartone 1 Kg 12 pz/ cartone 16,3 Kg/ cartone

3 DATI IDENTIFICATIVI DEL MIELE DI CASTAGNO PIANTA DI ORIGINE PERIODO DI RACCOLTA POTENZIALE MELLIFERO Castanea sativa MILLER giugno - luglio molto buono AMBIENTE DI DIFFUSIONE Boschi, generalmente su terreno acido ( m) CARATTERISTICHE PIANTA CARATTERISTICHE MIELE STATO FISICO COLORE ODORE SAPORE AROMA Il castagno è uno dei costituenti principali dei boschi collinari in tutto il nostro territorio. Coltivato fin dall epoca romana per la produzione delle castagne e del legname, negli ultimi decenni, per motivi economici, la coltivazione si è molto ridotta. Spesso il miele di castagno si trova in miscela naturale con la melata prodotta sulla pianta stessa o con il miele di tiglio. I mieli di castagno a prevalenza di nettare tendono ad avere un colore più chiaro, un maggiore contenuto di umidità e odore e sapore più accentuati. Quando invece la melata è presente in discreta quantità il colore è più scuro, il contenuto d acqua inferiore, odore e aroma sono meno pungenti e il gusto è meno amaro. liquido o a cristallizzazione molto lenta, non sempre regolare ambra più o meno scuro, con tonalità rossiccio/verdastre nel miele liquido, marrone nel cristallizzato intenso; aromatico, pungente, acre, verde, amaro, fenolico, di ceci lessati, di cartone bagnato, di mela marcia, di legno secco, di tannino, di sapone di marsiglia. non eccessivamente dolce e con retrogusto sempre più o meno amaro; astringente intenso; simile all odore; tannico; molto persistente

4 ULTIMO AGG. 29/10/2015 MIELE DI MELATA BIO LUOGO DI RACCOLTA PIEMONTE - Astigiano Termine Minimo di Conservazione: 24 mesi equivalente calorico kcal/kj 304/1270 proteine 0,6 carboidrati 80,3 Vaso in vetro 250 g, 500 g, 1 Kg 250 g 12 pz/ cartone 5,3 Kg/ cartone 500 g 12 pz/ cartone 8,7 Kg/ cartone 1 Kg 12 pz/ cartone 16,3 Kg/ cartone

5 DATI IDENTIFICATIVI DEL MIELE DI MELATA (di Metcalfa) PIANTA DI ORIGINE PERIODO DI RACCOLTA POTENZIALE MELLIFERO AMBIENTE DI DIFFUSIONE Insetto (imenottero) responsabile: Metcalfa pruinosa (Say) Contrariamente alle altre melate, quella di Metcalfa si definisce in base all insetto che la produce, anziché alla pianta, ciò deriva dalla polifagia dell insetto che non permette di definire meglio l origine vegetale che può essere la più variegata. Luglio - settembre molto buono Boschi, incolti CARATTERISTICHE PIANTA - CARATTERISTICHE MIELE STATO FISICO COLORE ODORE SAPORE AROMA Metcalfa pruinosa (Say ) è un Rincoto Omottero appartenente alla famiglia dei Flatidi originario dell America settentrionale e centrale, introdotto accidentalmente in Italia. In comune con le altre melate conosciute, quella di Metcalfa ha il colore scuro, il gusto maltato-caramellato, poco dolce e alcuni aspetti fisicochimici (ph e conducibilità elettrica elevati, potere rotatorio specifico positivo, contenuto in monosaccaridi basso). Se ne distingue però per alcune peculiarità del gusto e dell aroma e per altri aspetti di composizione (acidità totale e indice diastasico elevati, diverso contenuto in trisaccaridi)., spesso si mantiene liquido per lungo tempo da ambra scuro a nero pece se liquido, marrone se cristallizzato di media intensità; vegetale/fruttato, di lievito, di conserva o passata di pomodoro, di frutta cotta, di confettura di fichi non eccessivamente dolce (meno dolce dei mieli di nettare); a volte leggermente salato di media intensità; simile all odore; di passata di pomodoro, di marmellata di fichi; ricorda quello della frutta essiccata e della melassa; di malto, di sciroppo erboristico, di bietole cotte, di datteri; persistente

6 ULTIMO AGG. 25/01/2017 MIELE MILLEFIORI DI ALTA MONTAGNA BIO LUOGO DI RACCOLTA MARCHI DI QUALITÀ PIEMONTE Valle di Viù, Val Sangone Termine Minimo di Conservazione: 24 mesi - PRESIDIO SLOW FOOD - PANIERE equivalente calorico kcal/kj 304/1270 proteine 0,6 carboidrati 80,3 A richiesta (se sfuso), Vaso in vetro Sfuso, 250 g, 500 g, 1 Kg 250 g 12 pz/ cartone 5,3 Kg/ cartone 500 g 12 pz/ cartone 8,7 Kg/ cartone 1 Kg 12 pz/ cartone 16,3 Kg/ cartone

7 DATI IDENTIFICATIVI DEL MIELE MILLEFIORI DI ALTA MONTAGNA PIANTA DI ORIGINE PERIODO DI RACCOLTA POTENZIALE MELLIFERO AMBIENTE DI DIFFUSIONE CARATTERISTICHE PIANTA CARATTERISTICHE MIELE STATO FISICO COLORE ODORE SAPORE AROMA Il miele millefiori deriva da diverse piante senza una predominanza precisa di una rispetto ad un'altra. Quando un miele non è monoflorale viene considerato multiflorale o millefiori. aprile - agosto Flora Alpina