CAPITOLATO GENERALE DELLE OPERE DORA 33

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1 1 Torino lì, 15 settembre 2016 CAPITOLATO GENERALE DELLE OPERE DORA 33 Oggetto: Realizzazione di nuove unità abitative derivanti dal cambio di destinazione d uso di fabbricato adibito a laboratorio Ubicazione: Dora 33 Via Mantova 33 Torino Proprietà: Impresa: Progetto: Promozione: Maiora Premunt Srl Via Bava 6 Torino Edilgrassi di Fabio Grassi Via Carena 2 Torino Studio Geom. Raffaele Bottacci Via Pietro Palmieri 13 Torino Studio Arch. Barbara Berruti Via Alle Fontane 26 Pozzano Monferrato (AL) ART.1 Generalità L iniziativa immobiliare, denominata Dora 33, prevede la realizzazione di nuove

2 2 unità abitative derivanti dal cambio di destinazione d uso dell edificio sito in Via Mantova 33, composto da tre piani fuori terra. Trattasi di edificio risalente alla metà del secolo scorso, originariamente composto in prevalenza da laboratori e magazzini. Il progetto di ristrutturazione prevede la realizzazione di 9 unità residenziali ai piani terra, primo e secondo, nel fabbricato ubicato all interno del cortile. Per le normali necessità e tolleranza di carattere costruttivo e per le variazioni che possono rendersi necessarie in corso di realizzazione dovute ad una più completa e approfondita progettazione delle opere stesse, il presente capitolato potrà subire variazioni durante la definizione dei particolari costruttivi in corso d opera. ART.2 Strutture In conformità alle tecniche costruttive dell epoca a cui risale l immobile, la struttura portante del fabbricato è composta da doppie murature con intercapedine e solai del tipo piano in latero-cemento. Nel corso dell intervento di ristrutturazione particolare attenzione verrà posta nel controllo dell idoneità statica dell immobile con stretto riferimento al progetto in atto ed ai nuovi carichi conseguenti. Allo scopo, tutte le parti strutturali dell edificio, quali murature portanti e solai, verranno sottoposte a verifica da parte di tecnico abilitato alla professione, procedendo quindi al restauro, al consolidamento o alla radicale sostituzione di tutte quelle porzioni le cui verifiche lo richiederanno. ART.3 Muratura Le murature di facciata e quelle interne portanti verranno accuratamente sondate e ripristinate nelle parti ammalorate. Le tramezzature interne non strutturali verranno demolite e ricostruite secondo il nuovo progetto, con muricci interni agli alloggi realizzati in blocchi di laterizio/gasbeton dello spessore di 10/12 cm e muri di divisione tra un alloggio e l altro, realizzati in laterizio/gasbeton dello spessore di 25/30 cm in ottemperanza al progetto di riqualificazione acustica dell edificio. ART.4 Facciate, intonaci e decorazioni Nel rispetto dell elaborato progettuale ed in ottemperanza alle direttive impartite dall Ufficio Colore del Comune di Torino, la facciata del fabbricato interno cortile, sarà completamente restaurata attraverso: - Sondaggio, stonacatura e reintonacatura di tutte le parti di intonaco ammalorate; - Rimozione lungo la facciata di cavi elettrici/insegne e adeguata risistemazione dei medesimi; - Al fine di garantire una corretta coibentazione termica realizzazione di sistema di isolamento a cappotto sulla parete lato cortile dell edificio; - Realizzazione di balconi/ballatoio, con gettata in cemento armato su putrelle ancorate al muro perimetrale di facciata - Realizzazione di ringhiere in ferro dei balconi e decorazione a smalto delle medesime. Tutte le pareti interne delle unità abitative verranno intonacate a nuovo con malta premiscelata a base di gesso o cementizia e relativa rasatura. I soffitti dei bagni, dei disimpegni e di tutti quegli ambienti ove necessario per esigenze di carattere tecnico o indicazione della Direzione Lavori, verranno ribassati con controsoffittatura in lastre in cartongesso. Il vano scala condominiale verrà decorato utilizzando pitture nelle tonalità scelte e definite dalla Direzione Lavori. ART.5 Copertura e faldaleria La copertura del fabbricato, ricostruita exnovo, verrà realizzata in legno lamellare, l ordito secondario sarà costituito da assito in legno, dotato di barriera al vapore e dalla posa successiva di pannelli monolitici componibili e isolanti in schiuma poliuretanica espansa rigida nello spessore indicativo di cm.10; il sistema sarà dotato di listello di gronda in PVC. A completamento si prevede la fornitura e la posa di tegole tipo monocoppo. Le nuove travi in legno (colmo e falsi puntoni) nonché l assito di supporto, saranno sottoposte a trattamento con impregnante di colore bianco. E prevista la sostituzione

3 3 di tutti i faldali esistenti con elementi in lamiera testa di moro sp.6/10 mm. di idoneo sviluppo e dimensione. ART.6 Pavimenti, soglie e davanzali Sul pavimento dei cortili privati è prevista la posa di pavimento in piastrelle gress porcellanato/graniglia, di tipo flottante su supporti d appoggio. Le soglie esterne delle porte di ingresso e i davanzali esterni ed interni saranno in Pietra di Luserna. I pianerottoli condominiali saranno realizzati in piastrelle di gres porcellanato con i relativi battiscopa, scelti dalla Direzione Lavori. Le pedate dei gradini della scala condominiale saranno realizzate con lastre in Pietra di Luserna spessore cm. 3 Sotto i pavimenti delle unità abitative verrà interposto idoneo tappetino isolante e desolidarizzante. La pavimentazione degli alloggi saranno realizzati con piastrelle con piastrelle in ceramica smaltata o gres porcellanato della Marazzi, seguenti modelli: Spazio, Folk, Progress, (campionatura a scelta su proposta dell impresa), posate in quadro e fugate. Le piastrelle saranno accuratamente accostate e ortogonali e successivamente stuccate nei giunti con stucco siliconico. Tutti i pavimenti di cui sopra saranno posati in opera esclusivamente su sottofondi in malta di cemento perfettamente livellati ed asciutti, incollati con appositi prodotti Kerakoll, Mapei o equivalenti. Eventuali tipologie di posa diverse dalla precedente (p. es., a giunto largo, piccoli formati, pose speciali, ecc.) saranno oggetto di variante. Non sono comprese greche, decori ed ogni altro elemento decorativo. I battiscopa degli ambienti interni, ove le pareti non siano rivestite, saranno realizzati in gres porcellanato (campionatura a scelta su proposta dell impresa), entrambi di colorazione simile o uguale al pavimento. ART.7 Rivestimenti e decori Tutte e quattro le pareti dei bagni saranno rivestite con piastrelle in ceramica smaltata o gres porcellanato della Marazzi, seguenti modelli: Spazio, Folk, Progress, (campionatura a scelta su proposta dell impresa) e saranno posate per un altezza massima di cm. 120, fatta eccezione per le pareti che perimetrano il piatto doccia la cui altezza massima sarà di 210 cm. Le cucine saranno rivestite solo nelle pareti attrezzate, con piastrelle in ceramica smaltata o gres porcellanato (campionatura a scelta su proposta dell impresa) con una fascia di circa 80/90 cm di altezza. ART.8 Serramenti E prevista la sostituzione completa di tutti i serramenti sia esterni che interni del fabbricato, attraverso la fornitura e posa in opera di: - serramenti esterni realizzati in pvc, con finitura del colore scelto dalla Direzione Lavori e prescritto dall Ufficio Colore della Città di Torino; dotati di vetro-camera basso emissivo ad alto potere termo-isolante nel rispetto delle vigenti normative in materia di risparmio energetico; - lucernari esterni sul tetto, N. 1 nei bagni per gli alloggi al piano secondo, realizzati in legno, con finitura del colore scelto dalla Direzione Lavori; dotati di vetrocamera basso emissivo ad alto potere termo-isolante nel rispetto delle vigenti normative in materia di risparmio energetico; - per gli alloggi A,B,D,E,G,H. portoncini di ingresso a ciascuna unità immobiliare dal vano scala condominiale e da strada, di tipo blindato, montati su controtelaio metallico murato, provvisti di telaio in acciaio e battente lamierato, di idonea serratura di sicurezza a tre punti di chiusura, dotata di chiave a cilindro europeo, rivestiti sulle facce a vista con pannelli di colore scelto dalla Direzione Lavori, in linea con la logica progettuale dell intervento; - porte interne di colore bianco modello con apertura a battente in bagno e modello a scrigno nell antibagno, realizzate in legno tamburato, fornite e posate a regola dell arte, montate su controtelaio murato.

4 4 ART.9 Impianto di riscaldamento, produzione acqua calda sanitaria e di condizionamento Ogni unità immobiliare sarà dotata di elementi tubolari in alluminio nel vano principale e di termoarredo nel bagno. L'impianto termico sarà del tipo centralizzato condominiale, sia per riscaldamento che produzione di acqua calda sanitaria per ciascuna unità abitativa. Ciascun alloggio sarà dotato termovalvole indipendenti, in grado di assicurare la migliore economicità nella gestione del riscaldamento, in relazione al reale utilizzo di calore da parte del singolo utente. Tutte le unità immobiliari verranno inoltre provviste della sola predisposizione per impianto autonomo di climatizzazione e raffrescamento estivo, attraverso la realizzazione di una rete di tubazioni sia sottopavimento che sottotraccia, tale da consentire la futura installazione di un impianto di tipo a split da parte dell utente. ART.10 Impianto idrico-sanitario L edificio sarà allacciato all acquedotto comunale con tubazioni in ferro zincato, polietilene o multistrato di adeguato diametro, a partire da un unico contatore ubicato al piano terreno. Gli scarichi orizzontali e verticali saranno eseguiti in polietilene pesante ad alta resistenza chimica ed allacciati alla fognatura pubblica. La dotazione di apparecchi e di punti di utenza dei singoli alloggi comprenderà la fornitura dei seguenti punti di utilizzo: In ogni servizio igienico; - lavabo sospeso a mezza colonna della Ceramica Dolomite serie Gemma 2, corredato di miscelatore; - vaso sospeso in ceramica bianca della Ceramica Dolomite serie Gemma 2, con sedile e coperchio in plastica bianca e cassetta incassata con placca bianca; - bidet sospeso in ceramica bianca della Ceramica Dolomite serie Gemma 2, corredato di miscelatore; - piatto doccia in ceramica bianca della Ceramica Dolomite serie Gemma 2, dim. cm.90x70, corredato di miscelatore ad incasso, doccetta snodata e soffione; In ogni cucina; - attacchi a parete per scarico ed alimentazione acqua calda e fredda; - attacco per piano cottura ad induzione Ogni alloggio sarà inoltre dotato di un attacco lavatrice posizionato in cucina. E previsto un attacco acqua con rubinetto porta gomma antigelo nel cortile degli alloggi al piano terreno. Le apparecchiature sanitarie saranno di primaria marca tipo con rubinetterie monocomando cromate tipo Paffoni serie Stick. La rete di distribuzione idrica in ciascun alloggio verrà realizzata con tubazioni in multistrato seconda la tecnica di organizzazione a collettore, che consente una gestione separata ed indipendente di ciascun punto di utilizzo, rendendo così possibile l interruzione in qualsiasi momento ed in caso di necessità, dell erogazione idrica di un singolo apparecchio sanitario, consentendo la chiusura di quanto necessario o danneggiato senza compromettere il libero utilizzo delle restanti apparecchiature. In prossimità di ciascuna unità immobiliare, verranno posizionati adeguati contatori parzializzati volti alla contabilizzazione separata per ciascun alloggio del reale consumo di acqua sia calda che fredda, consentendo così la corretta attribuzione e quindi ripartizione dei consumi e dei relativi costi di gestione. ART.11 Impianti elettrici Saranno eseguite tutte quelle opere, provviste e forniture occorrenti a dare in opera e perfettamente funzionante l impianto elettrico dell edificio completo di tutti gli apparecchi ed accessori, compresi quelli di manovra, protezione e di interruzione. L impianto di messa a terra avrà dei dispersori in numero e di caratteristiche sufficienti a garantire il valore di resistenza prescritto dalle

5 5 normative vigenti. L impianto scala condominiale sarà così composto: N.1 punto luce esterno e N.1 punto luce interno a comando temporizzato per ogni pianerottolo; pulsanti luminosi per comando luce scale ad ogni piano; N.1 colonna montante, alimentatore e pulsantiera esterna presso i portoncini fondo scala per impianto citofonico; N.1 colonna montante per antenna TV; N.1 colonna montante per telefono; N.1 colonna montante per impianto luce scale. L impianto avrà inizio a valle del punto di consegna dell energia da parte dell Ente distributore posto al piano terra. L impianto sarà realizzato mediante tubazioni in pvc corrugato posato in tracce, da cassette porta frutti da incasso serie civile tipo 503/504/506 e da cassette di derivazione da incasso. Gli alloggi saranno dotati: - quadro generale di protezione e comando con interruttore differenziale e magnetotermico provvisto di due zone con interruttori forza e luci; - un impianto citofono; - predisposizione tramite l incasso di tubazioni corrugate in pvc per antifurto; I frutti e le apparecchiature interne agli alloggi saranno della marca scelta dalla Direzione Lavori con placche in tecnopolimero bianco. La dotazione dell impianto elettrico per ogni alloggio è riportata nella scheda tecnica allegata al presente capitolato. Tutte le parti condominiali quali rampe scale, ingresso e corridoi saranno dotati di punti luce in quantità idonee, provviste di corpi illuminanti certificati CE con lampade ad alta efficienza energetica, scelti dalla Direzione Lavori in armonia allo stile dell immobile. L edificio verrà inoltre dotato di antenna centralizzata e idonea antenna parabolica per la ricezione dei programmi in digitale terrestre. ART.12 Varie L ingresso pedonale al fabbricato avverrà direttamente dal cortile condominiale con apposito serramento/portone di ingresso in PVC dotato di serratura elettrica, chiudiporta a molla ed in adiacenza adeguata pulsantiera per l impianto di chiamata citofonica. Le cassette per le lettere verranno poste nell androne condominiale, Tali cassette saranno di tipologia standard. A quanto previsto nelle presenti modalità costruttive e di finitura, potranno essere apportate varianti o modifiche suggerite da esigenze tecniche ed estetiche che potranno manifestarsi in corso di esecuzione, con altre opere e forniture equipollenti a quelle previste. ART.12 Condizioni generali E inteso che il contratto che consegue questo Capitolato riguarda l edificio ultimato nelle opere descritte precedentemente, quindi è implicito che sono compresi tutti quei lavori non chiaramente descritti che si rendono necessari comunque per dare la struttura ultimata a regola d arte. I locali venduti sono quelli descritti nelle planimetrie di vendita escludendo tutto ciò non specificato nel presente contratto. Fanno parte del contratto il Capitolato e la Planimetria di Vendita composta dalla piantina dell unità in questione e dalla planimetria generale con l indicazione schematica delle parti comuni, ogni altro elaborato è da considerarsi non contrattuale e con valore puramente indicativo e non vincolante per la Società Costruttrice. I prezzi delle unità abitative nella Promessa di vendita non saranno soggetti a variazioni nel corso della costruzione. Le vendite delle unità abitative saranno effettuate a corpo e non a misura (C.C. art. 1538), nello stato di fatto e di diritto in cui si troveranno a lavori ultimati secondo il presente capitolato, con tutti i diritti, azioni, accessioni, ragioni, pertinenze, di pertinenze, servitù attive e passive indicati nella Promessa di Vendita, nonché tutte quelle che saranno specificate nel Regolamento di Condominio che sarà opportunamente redatto e depositato presso gli Uffici di Conservatoria Notarile, a cura e spese della Società Costruttrice. La Società Costruttrice nel pieno rispetto di eventuali successive varianti edilizie concesse dagli Organi all uopo preposti, si riserva di variare il numero delle unità e di modificare gli spazi comuni e le aree

6 6 condominiali. La proprietà e la D.LL. si riservano l insindacabile facoltà di introdurre nelle opere, all atto esecutivo, quelle varianti di grande o limitata entità che riterranno opportune nell interesse della buona riuscita o dell economia dei lavori. Si precisa inoltre che la possibilità di scelta dei materiali e personalizzazione di ciascuna unità subirà delle limitazioni in considerazione dello stato avanzamento dei lavori.